La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

PROGETTO MEDIA EDUCATION

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "PROGETTO MEDIA EDUCATION"— Transcript della presentazione:

1 PROGETTO MEDIA EDUCATION
DIREZIONE DIDATTICA 1° CIRCOLO MARSCIANO Scuola Primaria “ALDO CAPITINI” Spina classe 2ª PROGETTO MEDIA EDUCATION ANNO SCOLASTICO

2 OBIETTIVI SPECIFICI CONOSCENZE Conoscere le proprie e altrui modalità di fruizione televisiva connessa ai cartoon. Conoscere le tecniche utilizzate per catturare l’attenzione. Conoscere le possibili connotazioni psicologiche dei personaggi. Conoscere alcune tecniche di animazione. Conoscere i possibili messaggi veicolati dai cartoon. Conoscere elementari meccanismi della percezione visiva: illusioni ottiche, le immagini ambivalenti. Conoscere le fasi per la realizzazione di un cartoon. ABILITA’ Osservare con attenzione i particolari contenuti in uno spezzone di cartone animato. Sviluppare la consapevolezza delle proprie scelte concernenti i cartoon. Riflettere sulle proprie modalità di fruizione televisiva. Saper riconoscere alcune tecniche d’animazione. Valutare un cartoon in base ai criteri di gradimento. Riflettere sull’incidenza dei cartoon nei propri vissuti personali. Sapere osservare, leggere, e descrivere la realtà visiva. Sapere cogliere dettagli e differenze di immagini. Utilizzare semplici tecniche di animazione.

3 Abbiamo chiesto agli alunni di votare su un cartoncino colorato il loro cartone animato preferito. Alla lavagna viene stilata la classifica. CARTONE PREFERENZE Tom e Jerry Scooby - Doo Pokemon Ben 10 Mucca e pollo Phineas e Ferb Kilari Due fantagenitori Star wars the clone wars Beyblade Blue dragon

4 Sul quaderno hanno disegnato il cartone scelto e hanno scritto una breve trama ( testo narrativo)

5 Parla di persone che hanno della sfere Pokè dalle quali escono fuori dei mostri che combattono gentilmente , sono due ragazzi e una ragazza sono buoni, ma una banda che ruba i Pokèmon li ostacola sempre però i tre buoni cioè Ask Lussinda e Bruchk li battono tutte le volte che il Tin rocket vuole rubare dei Pokemon. Una volta il Tin rocket aveva rubato un glaiscor e tanti glaigar, ma i buoni li hanno recuperati.

6 Star Wars the clone Wars
Parla di guerra contro i separatisti che cadono subito al tappeto. Sono droidi, cioè robot, sono contro la Repubblica che ha i soldati vestiti di bianco con corazze, si chiamano clone e hanno un casco protettivo che li protegge dai colpi di laser che gli sparano sulla faccia. Qualche casco ha una visiera a raggi x che li aiuta a vedere attraverso le cose nella galassia. Ci sono anche dei cavalieri che si chiamano Jedi, sono armati di spada laser, la forza e l’elettricità sono umani e altri cloni esistono anche robot. Emettono cloni viola, verdi, rossi e blu. Le spade verdi, blu e viola sono dei buoni, quelle rosse invece sono dei cattivi.

7

8

9 ( testo descrittivo) Shaggy è una persona. Si veste sempre con la maglia a maniche corte , di colore verde chiaro. I pantaloni sono lunghi di colore rosso. La forma del suo viso è allungata, il colore della sua pelle è tra il marrone chiaro e rosa, i suoi capelli sono marroni e quando si spaventa gli si raddrizzano come un porcospino. Ha gli occhi grandi e marroni, il naso appuntito e una bocca grande per potersi mangiare 15 panini.

10 Il mio personaggio preferito è la coppia di Tom e Jerry
Il mio personaggio preferito è la coppia di Tom e Jerry. Tom è un gatto grigio e Jerry è un piccolo topo marrone con le orecchie rotonde e grandi. Nei cartoni animati si muovono come gli umani su due zampe. Tom ha una padrona che non si vede mai in viso, ma si vedono solo i suoi piedi. Jerry abita nella stessa casa di Tom. Tom vuole sempre prendere il topo, ma lui è più veloce e furbo. Tom mette le trappole, ma Jerry non ci casca, anzi è proprio Tom che casca nelle sue stesse trappole. Tom e Jerry qualche volta parlano, qualche volta no. Quando capita che Tom cattura Jerry subito dopo lo lascia andare e non lo mangia perché in fondo sono amici.

11 Jerry è un topo, ha la pelle marrone, è molto veloce e molto carino
Jerry è un topo, ha la pelle marrone, è molto veloce e molto carino. Adora il formaggio, è molto intelligente e se Tom, il gatto lo vuole prendere, lui scappa sempre. E’ molto birichino perché al gatto Tom gli rende la vita impossibile, è molto divertente ed è un gran giocherellone. Se Tom da fastidio a Jerry, lui si arrabbia e anche lui gli fa i dispetti.

12 Il personaggio che preferisco e Scooby Doo, un cane di grossa taglia, è alto con il pelo abbastanza corto, di colore marrone chiaro con delle macchie marrone scuro. Ha gli occhi marroni e porta un collare blu con una medaglietta gialla. Di carattere non è molto coraggioso, infatti ha paura dei fantasmi, dei mostri e di molte altre cose, ma insieme al suo padrone e ai suoi amici riesce a risolvere tutte le brutte avventure che gli succedono.

13 Kilari ha i capelli gialli e gli occhi verdi, si veste in modo elegante perché è un’attrice. E’ anche molto golosa e molto brava, fa molti concerti insieme agli Ships e al suo gattino che le fa da papà.

14 Il mio personaggio preferito è Professor K, è amico di Takao, indossa gli occhiali, ha gli occhi verdi, ha la pelle bianca, ha i capelli marroni corti. Si veste con una camicia bianca, una cravatta verde e con dei pantaloni marroni. Aggiusta i beyblade, è intelligente e ha il computer.

15 Abbiamo introdotto la riflessione sulle personali modalità di fruizione dei cartoon con domande guida: In che stanza sei? In che posizione del corpo? C’è qualcuno con te? Mentre guardi i cartoni fai altre cose? Cosa fai quando finisce un programma? Cosa fai quando c’è la pubblicità?

16 Gli alunni individualmente hanno realizzato il disegno e hanno scritto un breve testo.
Mentre guardo il mio cartone preferito sono in cameretta, steso sul letto, con me c’è la mia sorellina mentre guardo il cartone parlo con mia sorella e le spiego un po’ di cose del cartone perché è più piccola. Quando finisce un programma ne cerco un altro, quando c’è la pubblicità gioco un po’ con mia sorella.

17 Mentre guardo il mio cartone preferito sono in salotto
Mentre guardo il mio cartone preferito sono in salotto. Sono seduta con mia mamma e mio fratello, mentre guardo canto, ballo e parlo, quando finisce, a volte cambio canale, altre volte aspetto, gioco, aiuto la mamma e le faccio le coccole.

18 Sono nella mia camera da letto e sono sdraiata, con me c’è la mamma
Sono nella mia camera da letto e sono sdraiata, con me c’è la mamma. Mentre guardo i cartoni io sto ferma, quando finisce vado ad aiutare la mamma a cucinare. Quando c’è la pubblicità aspetto che finisce.

19 Mentre guardo il mio cartone preferito sono in salotto e sono seduta
Mentre guardo il mio cartone preferito sono in salotto e sono seduta. Non c’è nessuno con me perché la mamma è a scuola e il papà sta facendo un lavoro per la maestra Alfonsa nella sua falegnameria. Mentre guardo non faccio altre cose, quando finisce un cartone aspetto che inizi un altro programma.

20 Mentre guardo i cartoni sono nel salone e sto seduto sulla poltrona, con me c’è Federico, mio fratello. Quando guardo i cartoni qualche volta mangio, altre volte no. Quando finisce un programma cambio canale, quando c’è la pubblicità aspetto.

21 Mentre guardo i cartoni sono in salotto oppure nella mia cameretta, sto seduta su una sedia, vicino a me c’è mio fratello Davide oppure sto sdraiata sul divano o sul letto. Quando c’è la pubblicità cambio canale per vedere se c’è un altro cartone. La stessa cosa succede quando finisce il programma.

22 Mentre guardo i cartoni sto con mia sorella e con mia madre in salotto
Mentre guardo i cartoni sto con mia sorella e con mia madre in salotto. Stiamo sedute insieme e mangiamo, quando finisce un programma cambio canale, quando c’è la pubblicità gioco con mia sorella.

23 Mentre guardo i cartoni sono seduta sul divano di mia nonna e a volte anche distesa. Di solito con me non c’è nessuno e non faccio altre cose. Quando finisce un programma ne cerco un altro, quando c’è la pubblicità aspetto un nuovo cartone.

24 I bambini hanno registrato a casa su videocassetta o CD una puntata del loro cartone preferito, a scuola poi, sono stati visionati e commentati.

25

26

27 Abbiamo proposto la visione di alcuni spezzoni di cartoon e gli alunni sono stati guidati a individuarne le differenze nella tecnica di animazione. Wallace e Gromit Shrek Cenerentola L'era glaciale

28 La tecnica con cui è stato realizzato e tridimensionale, ma non prevede l’uso del computer se non per fasi brevissime di montaggio. I personaggi sono modellati a mano con diversi materiali ( plastilina, pongo, silicone..) e modificati per 24 volte in ogni secondo di ripresa.

29 Le immagini sono disegnate e modificate al computer usando particolari programmi di grafica.

30 I cartoni 3D sono realizzati con una tecnica particolare chiamata stereoscopia. Essa permette a chi vede il cartone di percepire la terza dimensione, cioè la profondità, e di avvertire il volume dei vari oggetti o personaggi presenti sulla scena. I vari oggetti e personaggi sembrano uscire dallo schermo per venire verso di noi dandoci l’impressione di poterli toccare.

31 Quale tecnica di animazione ti piace di più e perché?
A me la tecnica che piace di più è quella di disegnare i personaggi a mano perché sono più realistici e mi piacciono gli strumenti che si usano: gessi, matite, pennarelli Tra le varie tecniche mi piace di più quella in cui i personaggi e gli oggetti sono fatti con il pongo perché si muovono piano e fanno ridere A me piace molto la tecnica tridimensionale perché è molto divertente La mia tecnica preferita è quella 3D perché si vedono con tutte le 3 dimensioni, i personaggi e le cose sembrano davanti a noi e sembrano vivi. A me piacciono tutti e nessuno mi piace di più perché sono tutti molto belli e divertenti. A me piace più quella con il pongo perché ci realizzo molte cose

32 Abbiamo proposto alcune esperienze atte a mettere in discussione la perfetta coincidenza tra la realtà fisica e quella “ vista” cioè quella percepita. L’obiettivo che ci siamo poste comunque, trattandosi di bambini di classe seconda , non è stata la spiegazione scientifica dei fenomeni, quanto piuttosto far si che gli alunni assumessero un atteggiamento critico nei confronti dei fenomeni percettivi.

33 Ho un buco nella mano! Sorpresa!! C’è un buco nella mano!
Abbiamo invitato ogni bambino ad arrotolare un foglio bianco da fotocopia in modo da ottenere un tubo. Tenendolo con la mano destra gli abbiamo chiesto di avvicinarlo all’occhio destro, lasciando aperto quello sinistro. A questo punto li abbiamo invitati a mettere la mano sinistra, con il palmo rivolto verso il viso, accanto al tubo a circa due terzi della sua lunghezza. Sorpresa!! C’è un buco nella mano!

34 Uno? Meglio due! Abbiamo invitato i bambini a chiudere l’occhio destro e ad impugnare una matita in verticale facendo in modo che la sua posizione coincidesse con lo spigolo della lavagna, della porta, o di una finestra. Abbiamo chiesto poi di aprire l’occhio destro e chiudere quello sinistro mantenendo inalterata la posizione della matita. Tutti hanno detto che sembrava che la matita si fosse spostata perché non coincideva più con lo spigolo preso in considerazione. Ma c’èra di più, avvicinando la matita all’occhio, la distanza dallo spigolo di riferimento sembrava aumentare: era come se la lavagna, la porta o la finestra si fossero allontanate.

35 Ma dove è finito l'oggetto?
Abbiamo chiesto di formare un cerchio con le dita unendo la punta dell’indice con quella del pollice a formare una sorta di cannocchiale e, chiudendo un occhio di “inquadrare” un oggetto in modo che fosse compreso in questo cerchio. Li abbiamo poi invitati ad aprire l’occhio chiuso e chiudere l’altro, hanno così notato che l’oggetto sembrava scomparso.

36 A colpo d'occhio Eccone alcune!!
Un altro tema che abbiamo proposto, strettamente legato alla percezione visiva e che ha affascinato i bambini è stato quello delle illusioni ottiche Li abbiamo sorpresi, proiettando alcune immagini in cui era possibile percepire il movimento di alcuni elementi che erano ovviamente immobili, e altre dove erano rappresentate figure ambigue, cioè immagini con due o più possibili figure osservabili. Eccone alcune!!

37 ILLUSIONI DEL MOVIMENTO

38 I cerchi sembrano muoversi attorno ai quadrati

39

40

41

42

43

44

45 Riesci a vedere i cavalli?

46 Una papera o un coniglio?

47 Cosa sta scritto in centro"13" o "B"?

48 Due visi o un vaso?

49 Foca o orso?

50 Sassofonista o volto femminile?

51 Coniglio o papera?

52 Un volto o la scritta 'Liar'?

53 Vediamo un libro aperto verso di noi o il suo dorso?

54 Gli alberi sembrano delle teste!

55 Cosa c'è di sbagliato?

56 Il cavallo viene verso di noi o si allontana?

57

58 Nel quaderno della Media Education I bambini hanno poi verbalizzato le esperienze fatte e tratto conclusioni. Dopo aver fatto alcuni esperimenti e dopo aver visionato qualche illusione ottica, abbiamo capito che quello che vediamo, non sempre è reale: ciò che vediamo e che sembra vero, in realtà non sempre lo è, poiché può essere interpretato in tanti modi.

59 Dal sito Web “OLTRE LA LAVAGNA” sono state proiettate foto modificate con programmi di fotoritocco.

60

61 Queste immagini non sono creature mostruose, ma il risultato di operazioni di fotoritocco.
Abbiamo capito che: con il computer e con speciali programmi di grafica si possono modificare immagini e creare effetti irreali, fantastici, quindi non veri.

62 I nostri personaggi preferiti ci lanciano un messaggio …….

63 Per far comprendere agli alunni come nascono i cartoni animati abbiamo fatto costruire un TAUMATROPIO e un piccolo FLIP - BOOK

64 OSSERVAZIONI DEI BAMBINI
ABBIAMO CAPITO CHE: Ogni movimento dei nostri beniamini della schermo, anche il più piccolo, è frutto di un lavoro lungo e complesso. Alla base di tutto c’è la cosiddetta persistenza visiva: questo fenomeno spiega come l’occhio trattenga l’immagine per una frazione di secondo in più rispetto alla sua effettiva permanenza nel campo visivo. Ecco perché mostrando all’occhio due immagini in rapida successione, queste si fondono, sovrapponendosi l’una all’altra sembrando un’unica immagine.

65 Ciò che vediamo sullo schermo, quindi, non è altro che una serie di immagini statiche proiettate in rapida successione - 24 fotogrammi al secondo da riuscire ad ingannare il nostro occhio. L'avvento dei computer ha introdotto numerose novità e ha facilitato ed accelerato la produzione dei film d'animazione. L’immagine del disegnatore piegato su un foglio si è andata offuscando. La tecnologia ha preso il sopravvento e, da risme di carta, matite e gomme, si è arrivati a programmi per il computer con i quali si creano moderni cartoni animati.

66 Proviamo.... a fare i cartoni
Tra i vari programmi abbiamo scelto di presentare ai nostri alunni il Software didattico: "iCartoon“ Il software iCartoon è un programma che consente anche ai bambini di realizzare cartoni animati in maniera semplice e intuitiva. Si possono creare sfondi e i personaggi dell'animazione, disegnandoli (con gli strumenti di disegno di iCartoon) o importandoli (quindi utilizzando foto, disegni, file immagini...); le animazioni vengono realizzate tramite una sequenza di immagini che, ripetuta, rende possibile il movimento, e i movimenti sono possibili trascinando i personaggi con il mouse in giro per lo schermo I personaggi si possono far muovere con il solo movimento del mouse, ma anche ingrandire o rimpicciolire a seconda della posizione che occupano nella scena. Il software fa parte dei materiali di studio della piattaforma ForTIc di Indire ed ha ricevuto il bollino di Qualità per il software didattico con il massimo dei voti.

67 Questo software è supportato da un tutorial e da un video che spiega in maniera molto semplice come funziona e come si usa il programma. Il video è stato proiettato e fatto visionare agli alunni

68 Gli alunni, individualmente o a coppie hanno realizzato un semplice cartone, con la supervisione delle insegnanti. Alcuni bambini hanno provato liberamente da soli durante la pausa pranzo. Si è lasciata libera scelta, alcuni bambini hanno preferito disegnare prima gli sfondi e i personaggi poi animarli, altri invece hanno realizzato il tutto con gli strumenti del software. Poiché l'obiettivo primario non era realizzare un capolavoro, ma far capire loro come funzionano i cartoni che vedono abbiamo preferito lasciarli liberi di dar sfogo alla loro creatività e fantasia. La prima sensazione che abbiamo avuto, visionando i loro lavori, è stata che rispecchiano quella che è la loro vita di tutti i giorni e qualcosa del loro carattere.

69 QUESTIONARIO DI GRADIMENTO DELL'ATTIVITA'
SCHEDA DI VALUTAZIONE 1. Quali tra le seguenti attività ti sono piaciute di più? 1  Guardare e commentare con i compagni cartoni animati differenti 2  Disegnarti mentre guardi i cartoni animati 3  Trovare le caratteristiche principali dei cartoni animati 4  Scoprire le principali tecniche di animazione (plastilina, 2D, 3D) 5  Giochi e esperimenti sulla percezione visiva ( ho un buco nella mano, matita …., cerchio con le dita) 6  Guardare e commentare con i compagni le illusioni ottiche e le immagini create con programmi di fotoritocco 7  Creare il taumatropio e il flip -book 8  Creare semplici cartoni animati con il programma i cartoon 2. Spiega il perché: ________________________________________________________________________________ 3. Quali tra le seguenti attività ti sono piaciute di meno? 4  Scoprire le principali tecniche di animazione. (plastilina, 2D, 3D) 4. Spiega il perché:

70 5. In quali tra le seguenti attività pensi di essere più bravo?
1  Guardare e commentare con i compagni cartoni animati differenti 2  Disegnarti mentre guardi i cartoni animati 3  Trovare le caratteristiche principali dei cartoni animati 4  Scoprire le principali tecniche di animazione. (plastilina, 2D, 3D) 5  Giochi e esperimenti sulla percezione visiva ( ho un buco nella mano, matita …., cerchio con le dita) 6  Guardare e commentare con i compagni le illusioni ottiche e le immagini create con programmi di fotoritocco 7  Creare il taumatropio e il flip -book 8  Creare semplici cartoni animati con il programma i cartoon 6. Spiega il perché: ______________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________ 7. In quali tra le seguenti attività pensi di essere meno bravo? 8. Spiega il perché:

71 9. Secondo te, a cosa è servito questo percorso?
_________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 10. Se potessi cambiare le attività svolte per migliorarle, come le cambieresti? __________________________________________________________________________________ 11. Ripeteresti l’esperienza?  sì, perché ___________________________________________________________________________  no, perché ___________________________________________________________________________ 12. Hai discusso di questa attività con i tuoi familiari, amici o conoscenti?  sì, perché __________________________________________________________________________  no, perché _________________________________________________________________________ Che cosa hanno detto?

72 Lavorare sui cartoon a scuola
Questionario per i genitori, propoosto alla fine del percorso 1. Il bambino ha parlato a casa del percorso di media education? Cosa ha detto? 2. Avete notato differenze nelle modalità di fruizione dei cartoni animati e nella scelta degli stessi da parte dei bambini? 3. Se sì quali? 4. Ha notato se suo/a figlio/a usa parole più specialistiche a proposito dei cartoon? Quali?

73 ALCUNE RISPOSTE Quali tra le seguenti attività ti sono piaciute di più? Giochi e esperimenti sulla percezione visiva Guardare e commentare con i compagni le illusioni ottiche e le immagini create con programmi di fotoritocco Perché e stato divertente il buco nella mano Perché mi diverte fare esperimenti Perché sono attività belle e divertenti che non avevo mai fatto Creare semplici cartoni animati con il programma i cartoon Perché creare un cartone è stata la mia prima volta Perché creare cartoni è creativo Perché è stato molto bello e divertente Perché mi sono divertita a inventare sfondi e personaggi Perché è stato divertente guardare il cartone finito Quali tra le seguenti attività ti sono piaciute di meno? Guardare e commentare con i compagni cartoni animati differenti Trovare le caratteristiche principali dei cartoni animati Perché non mi piace commentare con i compagni Perché è stato noioso Perché non riuscivo a vedere bene da lontano Perché non le so trovare In quali tra le seguenti attività pensi di essere più bravo? Guardare e commentare con i compagni le illusioni ottiche e le immagini create con programmi di fotoritocco Perché individuavo quasi sempre l’illusioni Perché lo vorrei rifare Perché sono molto brava a disegnare i personaggi Perché i semplici cartoni sono facili da fare

74 In quali tra le seguenti attività pensi di essere meno bravo?
Trovare le caratteristiche principali dei cartoni animati Perché non riesco a trovare le caratteristiche Perché guardavo poco le caratteristiche Creare il taumatropio e il flip- book Perché non riesco a farle molto bene Perché per me è un po’ difficile Secondo te, a cosa è servito questo percorso? Per capire come nascono i cartoni Per capire che non dobbiamo credere a tutto quello che vediamo in TV Per capire come si fanno i cartoni e che non tutto è vero A imparare molte cose nuove Se potessi cambiare le attività svolte per migliorarle come le cambieresti? Non cambierei niente è stato tutto molto bello Vorrei fare solo illusioni ottiche ed esperimenti Non lo vorrei cambiare Ripeteresti l’esperienza? Si No Perché è stata una bella esperienza Perché mi piace il progetto Perché è stata bella e divertente questa esperienza Perché è stato difficile Perché non mi è piaciuto molto Perché da grande faccio un altro lavoro Hai discusso di questa attività con i tuoi familiari, amici conoscenti? Perché ero molto felice e allora l’ho detto alla mamma Gli ho detto tutto quello che abbiamo fatto Perché mi piace discutere con la mia famiglia Perché gli volevo dire che mi piaceva Perché non avevo voglia Perché non ne ho avuto tempo Perché non si poteva discutere

75 Se si, che cosa hanno detto?
Niente Che gli è piaciuto Niente ma sono stati molto felici Che sono contenti che sono stata brava Che è molto bello fare queste cose LAVORARE SUI CARTOON A SCUOLA (questionario per i genitori) Il bambino ha parlato a casa del percorso di Media education? Che cosa ha detto? Ha parlato con molto entusiasmo del progetto. Le è piaciuto soprattutto costruire i cartoni animati e utilizzare le diverse tecniche La bambina ha spesso parlato di questo progetto perché è molto stimolata nella creazione di nuovi personaggi Si, racconta sempre tutto quello che fanno a scuola Il mio bambino ha raccontato ben poco purtroppo di questo percorso, forse perché i cartoni a lui piacciono poco. Da questo sicuramente ne deriva il poco interesse In qualche occasione, dicendo che ora conosceva i “segreti “dei cartoni No! Non ci ha detto niente Avete notato differenze nella modalità di fruizione dei cartoni animati e nella scelta degli stessi da parte dei bambini? Poiché questa è una scuola a tempo pieno, la bambina guarda la televisione solo la mattina prima di andare a scuola, troppo poco tempo per notare differenze No, non ho notato differenze, continua a guardare gli stessi cartoni. A volte intuiva e cercava di spiegare l’interazione corpo/ immagine ( illusioni ottiche ecc.) Non ho potuto notare niente di tutto ciò visto che il bambino i cartoon li guarda pochissimo, preferisce films o documentari Si ho notato delle differenze

76 Se si, quali? Mia figlia guarda sempre gli stessi cartoni animati, ma se la invito a riflettere su quali sono educativi e quaìli no, ha una maggiore consapevolezza e accetta più volentieri di non guardare alcuni programmi. Sceglie spesso cartoni meno tradizionali, ma con disegni più innovativi Ha notato se suo/ a figlia usa parole più specialistiche a proposito dei cartoon? Quali? Differenze tra 2D e 3D e altre tecniche di realizzazione Differenze tra 3 D, 2D e beniamini Ha parlato delle illusioni ottiche No , usa sempre le stesse parole Taumatropio, flip- book , 2D, 3 D

77 Alla prossima avventura!
bimbi !!!! Alla prossima avventura!


Scaricare ppt "PROGETTO MEDIA EDUCATION"

Presentazioni simili


Annunci Google