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Progetto di Scienze della Natura

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Presentazione sul tema: "Progetto di Scienze della Natura"— Transcript della presentazione:

1 Progetto di Scienze della Natura
“L’etichetta” Di: Baldini, De Stefano e Lombardelli . Classe 2° Co. A Romagnosi – a.s

2 Che cos’è un etichetta? Su due piedi in molti credono di sapere cosa sia un’etichetta, cosa rappresenti o cosa significhi, effettivamente vi sono molte persone che sanno cos’è, in ogni caso ripassare non fa certo male. Un’etichetta non è che un pezzo di carta, una striscia di carta sulla quale vengono esplicate una serie ben precisa di informazioni.

3 Quali informazioni da.. ..sul prodotto..
Le informazioni riguardano, naturalmente, il prodotto sul quale tale documento è affisso, ma non solo.. Informazioni sulla data di scadenza Informazioni sugli ingredienti Informazioni sulla quantità Informazioni sull’utilizzo Informazioni sul genere di alimento Informazioni sul valore nutrizionale

4 ..sulla società produttrice..
Quelli sopra scritti dunque sono alcuni dei punti, i principali e quelli che devono essere sempre presenti, ma ne esistono altri. Questi sotto elencati fanno riferimento alla società produttrice: Nome della società produttrice Descrizione della società produttrice (sede, telefono..) Specificazione del tipo di società (spa, snc, srl…)

5 ..sul trasporto.. Oltre a questi vi sono anche informazioni che riguardano il trasporto del prodotto: Informazioni su eventuali importi Informazioni precise sul tragitto compiuto dal prodotto (per questo punto si intende che ad esempio, se un prodotto dalla Germania è passato in Italia, tale situazione deve essere pubblicata)

6 Infine, l’etichetta deve contenere informazioni sul contenitore:
Informazioni sul tipo di materiale Istruzioni per eventuali procedure per cestinare Istruzioni su dove gettare il contenitore Informazioni sul rapporto ambiente-contenitore Obbligatoria, la scritta “non disperdere nell’ambiente” Informazioni su particolarità del materiale (esempio se biodegradabile)

7 Ci sono particolari discipline di etichettatura
I "prodotti da agricoltura biologica" devono rispettare particolari modalità di etichettatura, previste da norme europee e nazionali. Un Regolamento comunitario ha stabilito che i prodotti dell’agricoltura biologica devono essere confezionati e recare in etichetta la dizione "Agricoltura biologica-Regime di controllo CEE", con l’indicazione dell’organismo di controllo. Devono essere ottenuti senza l’impiego di antiparassitari chimici di sintesi e non devono contenere ingredienti geneticamente modificati. Gli alimenti "geneticamente modificati", piu' comunemente detti "transgenici", devono essere riconoscibili con un'appropriata dizione in etichetta o nell’elenco degli ingredienti.

8 Come deve essere un etichetta??
Sull’etichetta sono elencati obbligatoriamente tutti gli ingredienti che compongono il prodotto, che devono essere ben individuabili e devono essere elencati in ordine decrescente. Se si tratta, però, di alimenti composti da un solo ingrediente non è necessario specificarlo, perché risulta comprensibile già dalla denominazione del prodotto. Anche gli additivi sono considerati ingredienti e, vista la loro minima quantità, sono segnalati per ultimi.

9 Quando è obbligatoria l’etichetta nutrizionale?
Sulla confezione di alcuni prodotti è talvolta riportato, in una apposita etichetta nutrizionale, il contenuto dei grassi e delle calorie.Questa informazione non è sempre presente in quanto essa è facoltativa, ma diventa obbligatoria quando il produttore vanta qualche caratteristica nutrizionale o dietetica del prodotto: “senza zucchero”, “con meno grassi”, “più leggero”, “a basso contenuto di colesterolo”. In presenza di tali diciture accattivanti o, comunque, di una “informazione nutrizionale”, l’obbligo riguarda anche laboratori artigianali ed esercizi alimentari che vendono al pubblico prodotti sfusi. L’etichetta nutrizionale riporta una dichiarazione relativa al contenuto di grassi, proteine, carboidrati, vitamine, minerali e fibre a seconda della caratteristica vantata. Dal semplice elenco degli ingredienti di una normale etichetta, il consumatore non potrebbe capire la quantità degli stessi che devono essere dichiarati in ordine decrescente di peso, senza che questo sia indicato con precisione. Sull’etichetta nutrizionale vitamine e minerali possono essere riportati solo se presenti in quantità significative e devono essere espressi come percentuale, (anche mediante grafico) della razione giornaliera raccomandata.

10 I grassi nell’ etichetta
E’ obbligatorio riportare la quantità di acidi grassi saturi quando si indica la quantità di acidi grassi polinsaturi, monoinsaturi o di colesterolo, dal momento che il consumatore potrebbe essere ingannato se si nascondesse il valore elevato dei grassi saturi che vanno consumati con parsimonia, esaltando quello non elevato di polinsaturi e monoinsaturi, considerati più benefici per la salute. Infine, se c’è un’indicazione relativa a particolari tipi o componenti dei grassi, vanno indicati i grassi totali, così come l’indicazione di zuccheri, amido e polialcoli deve essere preceduta da quella dei carboidrati totali, della cui famiglia fanno parte.Un’altra indicazione molto importante dell’etichetta nutrizionale è quella del numero di calorie che consente al consumatore di sapere anche “quanto” mangia. Informazione importante soprattutto per chi sta a dieta.

11 I tempi di conservazione..
“Da consumarsi entro il …” indica la data di scadenza cioè la data entro la quale il prodotto deve essere necessariamente consumato e oltre la quale non può essere venduto. “Da consumarsi preferibilmente entro il …” indica il termine minimo di conservazione, cioè la data fino alla quale il prodotto stesso conserva le sue specifiche qualità organolettiche-nutrizionali, ovviamente con adeguata conservazione. Oltre tale data, può essere ancora venduto, ma sotto la responsabilità del venditore.

12 I sistemi di controllo della sicurezza alimentare
Nel caso di prodotti difettosi o sospetti è possibile risalire al produttore o distributore e rintracciare le partite tramite il lotto di fabbricazione, ritirando con tempestività tali prodotti dal circuito commerciale quando necessario. Le Associazioni dei consumatori hanno segnalato alla Commissione CE la necessità di provvedimenti che facilitino l’individuazione dell’origine non solo dei prodotti, ma anche delle materie prime utilizzate nella loro fabbricazione

13 Etichettatura nutrizionale facoltativa
Si intende per etichettatura nutrizionale, una dichiarazione riportata sull’etichetta e relativa al valore energetico ed ai seguenti nutrienti: le proteine; i carboidrati; i grassi; le fibre alimentari; il sodio; le vitamine e i sali minerali

14 L'acquisto attento degli alimenti
Impariamo ad attenerci ad alcune semplici regole che possono aiutarci nella spesa di tutti i giorni: leggiamo sempre l’etichetta sui prodotti confezionati, con particolare attenzione alla data di scadenza, alle temperature e alle modalità di conservazione; ricordiamo che per la pasta fresca e quelle con ripieno vendute sfuse è obbligatoria la data di scadenza riportata su apposito cartello posto sul banco di vendita; controlliamo che ogni prodotto in scatola sia in confezione integra che non presenti segni di deformazione, ammaccature, gonfiori e perforazioni; scegliamo prodotti sfusi disposti su banchi di vendita, anche nei mercati, che permettano una adeguata protezione verso insudiciamenti, contatti o manipolazioni del pubblico ed evitino la presenza di insetti; acquistiamo per ultimi gli alimenti refrigerati, congelati e surgelati per ridurre al minimo il tempo di interruzione della catena del freddo e poniamoli nelle apposite borse termiche;

15 Ed eccoci alla.. Fine!!


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