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Pastorale della famiglia Animatori Filippo e Graziella Anfuso

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Presentazione sul tema: "Pastorale della famiglia Animatori Filippo e Graziella Anfuso"— Transcript della presentazione:

1 Pastorale della famiglia Animatori Filippo e Graziella Anfuso
Parrocchia Santa Maria della Guardia Ordine Frati Minori - Catania ritardo

2 ‹‹Beati gli affamati e gli assetati di giustizia,
perché saranno saziati›› (Mt 5,6). ritardo

3 INTRODUZIONE La fame e la sete indicano il desiderio forte di qualcosa di indispensabile alla vita. Il termine giustizia nella Bibbia, significa adempiere totalmente e senza compromessi la volontà di Dio. ritardo

4 Fame e sete di giustizia
Nella sacra Scrittura si leggono espressioni come: <<fame di ascoltare le parole del Signore>> (Am 8,11), <<sete del Dio vivente>> (Sal 42,3), <<Il Signore Dio santo si mostrerà santo attraverso la giustizia>> (Is 5,16). Gesù definisce Dio <<Padre santo e giusto>> (cfr. Gv 17,11.25). La santità deve sempre manifestarsi nella realtà della storia e delle relazioni umane anche come giustizia. ritardo

5 Cercare la giustizia Significa per il cristiano sforzarsi di compiere la volontà di Dio sulla terra così come avviene nel cielo. Questa è l’opera, l’azione per eccellenza che il cristiano deve assolutamente compiere se vuole essere beato. Questa beatitudine riguarda tutta la vita cristiana alla sequela di Gesù. ritardo

6 Primo avvertimento di Gesù
<<Se la vostra giustizia non va oltre quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli>> (Mt 5,20). Non basta non uccidere… non rubare… etc. etc. Occorre amare anche il proprio nemico e pregare per il nostro persecutore, dare senza la logica della reciprocità (cfr. Mt 5,27-28). I discepoli devono essere completi, perfetti, come lo è il loro Padre che è nei cieli (cfr. Mt 5,48). ritardo

7 Secondo avvertimento di Gesù
<<State attenti a non praticare la vostra giustizia davanti agli uomini per essere ammirati da loro, altrimenti non c’è ricompensa per voi presso il Padre vostro che è nei cieli>> (Mt 6,1). Nella sequela del Signore lo stile è decisivo tanto quanto il contenuto del messaggio, del Vangelo. ritardo

8 L’ingiustizia impedisce il regno di Dio
E’ la nostra ingiustizia che produce poveri, piangenti, affamati, perseguitati. Chi dunque desidera veramente che Dio regni deve impegnarsi affinché cessino queste situazioni. Impegnarsi in una lotta contro gli idoli (denaro,potere etc.), che da sempre devastano e rovinano la vita degli uomini. Attualizzare la coerenza tra parola e vita, la condivisione dei beni, la solidarietà e il servizio ai fratelli ultimi e più bisognosi. ritardo

9 <<Perché saranno saziati.>>
Verrà il giorno del Signore, gli assetti di questo mondo avranno fine: in quel giorno si manifesteranno il cielo nuovo e la terra nuova preparati da Dio (cfr. Is 65,17; 66,22; 2Pt 3,13; Ap 21,1), e allora tutti gli uomini che hanno sofferto per l’ingiustizia saranno saziati dalla giustizia di Dio. Ci sarà un Regno di giustizia e di pace. ritardo

10 Occorrerà solo attendere quel giorno per essere appagati da Dio?
No, fin d’ora i cristiani dovrebbero porre nella storia dei segni di quella sazietà che Dio procurerà in modo definitivo a tutti. Si tratta di dare segni soprattutto attraverso la condivisione, la comunione. Anche qui, non bisogna inventare nulla ma esercitarsi a fare quello che Gesù ha fatto. ritardo

11 <<tutti mangiarono e furono saziati>> (Mt 15,37)
Gesù non ha tolto l’ingiustizia né la fame ma ha mostrato che si possono dare dei segni che anticipano quel giorno dell’azione di Dio, come nell’episodio della condivisione dei pani e dei pesci (cfr. Mc 6,30-34; Mc 8,1-10, Mt 15,32-39; Gv 6,1-15). Condividendo ciò che si ha, si sazia il fratello nel bisogno, si è saziati nella fame di giustizia e si crea l’abbondanza. ritardo

12 DEFINIZIONI (c.c.c.1807) La giustizia è la virtù morale che consiste nella costante e ferma volontà di dare a Dio e al prossimo ciò che è loro dovuto. La giustizia verso gli uomini dispone a rispettare i diritti di ciascuno e a stabilire nelle relazioni umane l’armonia che promuove l’equità nei confronti delle persone e del bene comune. L’uomo giusto si distingue per l’abituale dirittura dei propri pensieri e per la rettitudine della propria condotta verso il prossimo. ritardo

13 Fonti consultate per questa presentazione:
R I F E R I M E N T I Fonti consultate per questa presentazione: LE VIE DELLA FELICITA’ – ENZO BIANCHI – ED. MONDOLIBRI S.p.A., MILANO IL RITRATTO DEL DISCEPOLO – ENZO CUFFARO – Sito web CRISTOMAESTRO GESU’ DI NAZARET, JOSEPH RATZINGER/BENEDETTO XVI, Rizzoli 2007 LA BIBBIA VIA VERITA’ E VITA, Ed. San Paolo 2009 IL VANGELO DI MATTEO, G. F. Ravasi, E.D.B., Bologna VANGELO SECONDO MATTEO, Gastone Boscolo, Ed. Messaggero Padova LA PORTA DELLA FEDE, Bruno Forte, Ed. San Paolo CATECHISMO DELLA CHIESA CATTOLICA, Libreria Editrice Vaticana ritardo

14 Presentazione realizzata da Filippo e Graziella Anfuso
Montaggio Video Angelo Colina Presentazione realizzata da Filippo e Graziella Anfuso ritardo


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