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PhD Candidate King’s College London, UK

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Presentazione sul tema: "PhD Candidate King’s College London, UK"— Transcript della presentazione:

1 PhD Candidate King’s College London, UK
L’ACQUA VIRTUALE E L’IMPRONTA IDRICA: IMPLICAZIONI POLITICHE, STILI DI VITA, TENDENZE GLOBALI, IMPLICAZIONI LOCALI Francesca Greco, M.Sc PhD Candidate King’s College London, UK 17 Maggio 2012 , Torino “CONFLUENZE “ Associazioni, saperi e tecniche di animazione si incontrano in un percorso di formazione e azione sull’acqua

2 STRUTTURA INTERVENTO PRIMA PARTE SECONDA PARTE ACQUA VIRTUALE
Definizione storia del London Water Research Group e del concetto di acqua virtuale: dal rigetto al mainstreaming tipologie: non tutte le gocce d’acqua sono uguali: acqua verde e acqua blu, zcqua rinnovabile e acqua non rinnovabile Tendenze globali: perché non ci sono le guerre per l’acqua : il commercio di acqua virtuale viene “silenziato” dai governi Implicazioni politiche del concetto: sicurezza alimentare in Medio Oriente ma anche in Italia WATER FOOTPRINT   conseguenze  socio-economiche del calcolo dell’impronta idrica     legami con l’etica dell’acqua esempio di uso del concetto di acqua virtuale e impronta idrica: CAMPAGNA FAO 2012 : water & food Stili di vita : perché mangiare è una scelta politica: non tutti i pomodori sono uguali Implicazioni locali: il chilometro zero ; come e dove potremmo cambiare i nostri “pattern” di consumi: non sempre è un crimine mangiare una bistecca SECONDA PARTE QUARTO RAPPORTO ONU SULLE RISORSE IDRICHE MONDIALI : WWDR4 breve panoramica : discussione dei  punti-chiave e dei messaggi principali Questione di genere e “gender mainstreaming” all’interno del rapporto WWDR4 Questione di genere e sviluppo dei prossimi indicatori idrici disaggregati per sesso presso le maggiori agenzie ONU( Unicef, UNESCO, WHO, UNDP).      POST - Obbiettivi del millennio: quali indicatori per l'acqua? Quali indicatori per l’acqua: l’esempio di AMCOW

3 ACQUA VIRTUALE DEFINIZIONE: “L’acqua virtuale è il volume di acqua dolce usata per produrre un certo prodotto” Nel contesto di commercio di prodotti alimentari, è l’acqua dolce usata per far crescere le piante che poi verranno utilizzate nei cibi, ma anche quella per nutrire gli animali che mangeremo “ Virtuale perchè l’acqua effettivamente contenuta in un chicco di grano non rappresenta tutta l’acqua che è servita a produrre quel chicco di grano. Quindi, l’acqua non è più presente nel chicco di grano in sè, ma lo è in modo virtuale”. Tony Allan

4 ACQUA VIRTUALE: BREVE STORIA
Il concetto è stato teorizzato nel 1993 dal professor Tony Allan del King’s College London e School of Oriental and African Studies Il prof.Tony Allan ha poi fondato, nel 2003, il “London Water Research Group” , tuttora attivo Tony Allan viene insignito del premio Stockholm Water Prize nel marzo del 2008 L’acqua virtuale diventa “mainstreaming” : cioè concetto inglobato nei dibattiti istituzionali da parte di governi, ONU, Banca Mondiale, ma anche e soprattutto da parte delle maggiori ONG internazionali come WWF, WaterAid, Slow Food International.

5 ACQUA VIRTUALE: TIPOLOGIE
“Si somigliano come due gocce d’acqua?” “Non proprio! ” OVVERO “Non tutte le gocce d’acqua sono uguali”: differenze tra acqua blu, verde, grigia, rinnovabile e non rinnovabile. Fonte disegno:

6 ACQUA VIRTUALE- TIPOLOGIE : ACQUA BLU, VERDE, GRIGIA
L’acqua blu : rappresenta l’acqua normalmente chiamata in italiano acqua corrente, sia di sorgente che di lago che di falda sotterranea. La nostra “acqua dolce” per intenderci. L’acqua verde è l’ ammontare totale di acqua piovana evaporata dal terreno durante il periodo di crescita delle colture (include la traspirazione della piante e altre forme di evaporazione) e tutta l’acqua che rimane nel terreno ( soil mosture) senza arrivare in falda. E’ la fonte, per capirci, di tutte le colture non irrigate ( vite, grano ecc…). E’una grandissima componente dell’acqua che nutre “ il nostro cibo” , ma che non viene MAI contabilizzata. L’acqua grigia rappresenta il volume d’acqua che viene inquinata nel corso del processo produttivo. Questa componente può essere quantificata calcolando il volume d’acqua necessario per diluire gli agenti inquinanti immessi nel sistema idrico durante il processo produttivo. Questo concetto viene utilizzato non solo per la produzione di cibo ( e quindi nelle calcolo dell’acqua virtuale) ma anche nei processi produttivi di altri beni commerciati globalmente. Prodotti industriali. Questo concetto lo riprenderemo nel concetto di IMPRONTA IDRICA perché non gioca un forte ruolo nel calcolo dell’acqua virtuale dei cibi, ma nel processo di lavorazione e confezionamento degli stessi. FONTE: DELLE DEFINIZIONI TRADOTTE IN ITALIANO

7 ACQUA VIRTUALE: TIPOLOGIE ACQUA RINNOVABILE E NON
Acqua rinnovabile: l’acqua dolce che viene rinnovata attraverso le precipitazioni piovose e nevose, più la ricarica naturale delle falde acquifere sotterranee Acqua non rinnovabile: acqua presente nelle falde sotterranee cosiddette “non rinnovabili” in genere di natura fossile

8 L’ACQUA VIRTUALE: IMPLICAZIONI POLITICHE IN MEDIO ORIENTE E NON SOLO
Primi passi verso l’uso del concetto in senso politico: All’inizio si partì dall’idea che scarsità idrica significasse obbligatoriamente conflitto ( Tragedy of the commons) Poi si iniziarono ad analizzare i conflitti in Medio Oriente, e si capì che l’acqua non era che una delle carte in tavola nelle negoziazioni multilaterali , ma mai il principale nodo della questione Come spiegare quindi l’assenza di conflitti armati per l’acqua , nelle zone più aride del mondo? Ecco che si fece spazio , nel gruppo di ricerca, una teoria più ampia del mero “commercio di acqua virtuale”:una teoria che iniziò a minare le fondamenta del discorso intorno alla tanto agognata “sicurezza alimentare” dei paesi mediorientali, e non solo L’acqua virtuale , il commercio internazionale di cibo, di fatto crea una situazione di sicurezza alimentare :celata dai governi, “silenziata”, imbavagliata, imbarazzante per i maggiori beneficiari. L’Italia stessa è un importatore NETTO di acqua virtuale Fonte: London Water Research Group :traduzione dell’autrice

9 IMPLICAZIONI GLOBALI: I FLUSSI DI ACQUA VIRTUALE
L’interscambio di cibo e di acqua virtuale nel mondo è oggi inarrestabile vista la continua crescita del commercio internazionale. Tutto ciò è molto rischioso in quanto , come visto in precedenza, non tutte le acque sono uguali, e alcune hanno più valore , etico ed economico, di altre. Il paese importatore scarica gli effetti dello sfruttamento dell’acqua virtuale sul paese esportatore, causando, per esempio,scarsità idrica, inquinamento, o semplice deperimento di falde non rinnovabili. Il valore dell’acqua virtuale non viene percepito dai consumatori finali L’acqua usata in agricoltura viene pagata molto meno rispetto al suo reale valore, in tutto il mondo, in via generale. L’acqua virtuale è molto utile se esportata da paesi ricchi dal punto di vista idrico e se importata da paesi che non hanno sicurezza alimentare ( Medio Oriente) in quanto riduce conflitti potenziali legati alle risorse idriche in zone desertiche

10 Esempi vari

11 Implicazioni locali: il chilometro zero : il consumo avviene nello stesso bacino idrico di coltivazione del cibo: acqua virtuale eticamente sostenibile al 100% perché non implica nemmeno costi ambientali di trasporto come e dove potremmo cambiare i nostri “percorsi di consumo di cibo”: verso il vegetarianesimo, verso le carni bianche,verso cibi provenienti da paesi non aridi in ogni caso, non sempre è un crimine mangiare una bistecca: se l’acqua virtuale in essa contenuta è verde e non blu( esempio: bovino a pascolo libero e bovino di batteria a nutrizione con mangime): basta informarsi !

12 Effetti dei cambiamenti dello stile alimentare sul contenuto virtuale della dieta media americana (litri per persona al giorno)

13 PERCHE’ MANGIAMO L’ACQUA DEGLI ALTRI? NON TUTTI I POMODORI SONO UGUALI
IMPRONTA IDRICA PERCHE’ MANGIAMO L’ACQUA DEGLI ALTRI? NON TUTTI I POMODORI SONO UGUALI Fonte: Concetto elaborato da Francesca Greco e Marta Antonelli ne “ Il libro blu dello spreco di acqua in Italia” EDIZIONI AMBIENTE 2012 in stampa

14 IMPRONTA IDRICA: DEFINIZIONE
L’impronta idrica di un paese misura il volume totale dell’acqua che viene usata per produrre beni e servizi consumati dagli abitanti di una data nazione. può essere calcolata non solo per ogni bene o servizio, ma anche per ogni tipologia di consumatore (un individuo, una famiglia, gli abitanti di una città, una nazione, un’industria privata, un comune) È la somma dell’ acqua virtuale del cibo consumato, più l’acqua usata in tutti i processi industriali( acqua grigia), nel packaging, nel trasporto e in tutte le fasi produttive in generale di tutti i beni e servizi esistenti, quindi non solo nel cibo ma anche in un paio di jeans Può essere interna ( acqua consumata all’interno di una nazione) o esterna ( acqua consumata tramite l’importazione di prodotti all’interno di quel paese).

15 Impronta Idrica Esterna dell’Olanda in Beni Agricoli
Fonte: Hoekstra A.Y., Chapagain A.K., “Water Neutral: reducing and offsetting the impacts of water footprints”, Value of Water, Research Report Series No. 28, marzo 2008

16 Due pomodori POMODORO A : Irrigato in un paese del Maghreb,
con acqua dolce proveniente da falda sotterranea fossile, non rinnovabile, In una zone con alta scarsità idrica. Trasportato in Italia con conseguente Inquinamento e produzione di Co2. POMODORO B : Irrigato con raccolta dell’acqua piovana e acqua proveniente da fiume , quindi rinnovabile. Consumato a 2 chilometri dal luogo di produzione, con conseguente basso inquinamento e bassa produzione di Co2. Il consumatore sceglierà sempre quello che costa di meno. Il consumatore non è mai a conoscenza della tipologia di acqua virtuale di un prodotto. Fonte: Concetto elaborato da Francesca Greco e Marta Antonelli ne “ Il libro blu dello spreco di acqua in Italia” EDIZIONI AMBIENTE 2012 in stampa

17 IMPLICAZIONI ETICHE DEL COMMERCIO DI ACQUA VIRTUALE
Questione etica: perché mangiamo l’acqua degli altri, per di più, di paesi poveri e con problemi di scarsità? Sarebbe utile un processo di “etichettatura” dei prodotti , simile a quello del fair trade o del biologico? ( dibattito in corso) Prima di sanzionare l’esportazione di un prodotto come “non sostenibile” dal punto di vista dell’acqua virtuale, bisognerebbe anche tenere conto di altri fattori, e cioè: Beneficio economico per le popolazioni locali che lo producono Trattamento salariale e sindacale dei lavoratori coinvolti nel processo di produzione Inquinamento del commercio di quel prodotto Fonte: Concetto elaborato da Francesca Greco e Marta Antonelli ne “ Il libro blu dello spreco di acqua in Italia” EDIZIONI AMBIENTE 2012 in stampa

18 FONTI INTERNET Water Footprint Network: In italiano: Barilla Center for Food and Nutrition Marta Antonelli e Francesca Greco, ne “ Il libro blu dello spreco di acqua in Italia” EDIZIONI AMBIENTE 2012 (in fase di stampa) LONDON WATER RESEARCH GROUP Transboundary water discussion list on Yahoo Group: ( chiedete a me l’iscrizione: Virtual Water App for smartphones FAO :

19 GRAZIE PER L’ATTENZIONE !
CONTATTI Francesca Greco Skype:frangreco Info:


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