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Movimento efficace per la salute

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Presentazione sul tema: "Movimento efficace per la salute"— Transcript della presentazione:

1 Movimento efficace per la salute
Una presentazione a cura di Ufficio federale dello sport UFSPO, Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, Fondazione svizzera per la promozione della salute e “Rete svizzera salute e movimento” Sono lieto/a di dare il benvenuto a voi tutti! Questa presentazione è stata rielaborata dall’Istituto di scienza dello sport presso l’Ufficio federale dello sport di Macolin, e ora compare in una nuova veste. È composta da sette moduli diversi e da un allegato con argomentazioni e discussioni, che consentono un uso specifico, approfondito e liberamente abbinabile dei vari argomenti. Modulo 1 - Presupposti per la promozione della salute Modulo 2 - Economia politica Modulo 3 - Rischi e infortuni Modulo 4 - Suggerimenti e possibilità Modulo 5 - Sport per gli anziani Modulo 6 - Comuni e scuole che promuovono l’attività fisica Modulo 7 - Ostacoli e discussione Questa presentazione è a disposizione degli utenti e può essere scaricata gratuitamente come file pdf o come file ppt. Il Team per la promozione della salute vi augura buon divertimento!

2 Indice Modulo 1 Presupposti per la promozione della salute
Modulo 2 Economia politica Modulo 3 Rischi e infortuni Modulo 4 Suggerimenti e possibilità Modulo 5 Sport per gli anziani Modulo 6 Comuni e scuole che promuovono l’attività fisica Modulo 7 Ostacoli e discussione Argomentazioni e prese di posizione in merito al tema Sport e attività fisica Suggerimenti per una presentazione di successo: Prima della presentazione ... • Imparate le nozioni fondamentali (spiegazioni) e scrivete su un foglietto qualche appunto. • Pensate al pubblico cui vi rivolgerete e al tipo di presentazione più adatto alle caratteristiche di questo pubblico. • Acquisite familiarità con l‘argomento trattato. Dovreste comprendere bene ciò che presentate e cercare di approfondire ancora di più l‘argomento. •L‘allegato con le varie argomentazioni fornisce indicazioni e spunti utili per una discussione animata. • Dovreste provare a ripetere la vostra presentazione. Un discorso spontaneo è più facile da seguire rispetto a uno letto. Se avete il coraggio di affrontare un “discorso spontaneo”, scrivetevi qualche appunto su foglietti di carta. • Riproducete tutta la presentazione. Non deve essere troppo lunga. • Ordinate le diapositive in modo da trovarle subito durante il vostro intervento. • Preparate lo spazio dedicato alla presentazione in modo che tutti gli ascoltatori possano vedere le varie diapositive. Prima di iniziare, controllate di aver inserito le diapositive correttamente nel proiettore e dove potete posizionarvi durante la presentazione. • Preparatevi un bicchiere d‘acqua. Con la bocca secca non si riesce a parlare bene. Durante la presentazione ... • Non parlate troppo velocemente ma neanche troppo lentamente e rivolgetevi sempre verso il pubblico. • Non cambiate troppo velocemente le diapositive, date al pubblico il tempo sufficiente di leggere il testo e di osservare le illustrazioni. Spiegate in dettaglio il significato dei grafici. Non sempre sono di facile comprensione. • Date ascolto alle domande già durante la presentazione. Prima di abbandonare il “palcoscenico”: • al termine dell'intervento ringraziate il pubblico per l‘attenzione. • Per le domande, mostrate di nuovo le diapositive che possono aiutare a chiarire il concetto in discussione. Referenza proposta: Ufficio federale dello sport UFSPO, Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, Promozione Salute Svizzera e «Rete svizzera Salute e Movimento». Movimento efficace per la salute. Presentazione a cura. Macolin:UFSPO, 2004.

3 “Tutte le parti del corpo che hanno una funzione si conservano in salute, si sviluppano armoniosamente e invecchiano più lentamente purchè adoperate nei limiti e allenate a svolgere lavori cui sono avvezze. Se invece non vengono utilizzate e diventano inerti, tendono ad ammalarsi, si sviluppano in modo imperfetto e invecchiano velocemente” Ippocrate, 400 circa avanti Cristo

4 Benefici dell’attività fisica regolare
Aiuta a prevenire le malattie del ricambio Malattie cardiovascolari Diabete (diabete non insulino-dipendente) Sovrappeso Calcoli biliari Migliora la difesa immunitaria Aiuta a prevenire varie forme di cancro Cancro al colon Carcinoma mammario Studi scientifici hanno dimostrato come l’attività fisica influisca positivamente sulla salute. Sono stati studiati con particolare attenzione gli effetti protettivi che il movimento esercita sulle malattie cardiovascolari. L‘attività fisica praticata con regolarità diminuisce il rischio (fino a circa il 66%) rispetto alle persone che non fanno movimento. Inoltre, lo sport riduce la probabilità di contrarre altre malattie del ricambio: il diabete (diabete mellito non insulino-dipendente ma anche il diabete dell’adulto, detto anche diabete di tipo 2) e i calcoli biliari. Anche se l‘attività fisica regolare non porta immediatamente ad una sensibile riduzione del grasso corporeo, essa contribuisce in ogni a caso al controllo del peso corporeo. I soggetti in sovrappeso possono trarre grossi vantaggi dall’attività fisica e limitare il rischio, superiore alla media, di soffrire di malattie del ricambio. L‘effetto protettivo dello sport è stato dimostrato scientificamente anche per diverse forme di cancro. Questa relazione è stata dimostrata in particolar modo con il cancro al colon e il carcinoma mammario. Queste conoscenze sono incoraggianti, visto che questi due tipi di tumori sono relativamente frequenti nella società moderna.

5 Continuazione... Aiuta a conservare le funzioni dell’apparato locomotore Prevenzione dell’osteoporosi Conservazione dell’autosufficienza negli anziani Meno dolori alla schiena Agisce positivamente sulla psiche Azione distensiva e antidepressiva Tolleranza allo stress superiore Aiuta a prevenire i casi di morte prematura Oltre a proteggere da alcune malattie, l‘attività fisica esercita un effetto positivo anche sulla conservazione dell’autonomia in età avanzata e sulla qualità di vita. Molte donne di una certa età soffrono di osteoporosi, che causa una diminuzione dello spessore e della resistenza delle ossa. L‘attività fisica può rallentare questo deterioramento o persino evitarlo contribuendo così a ridurre il rischio di fratture conseguenti a brutte cadute. Le fratture del femore in età avanzata spesso si rivelano fatali e limitano la libertà di movimento. Non tutte le forme di movimento proteggono dall’osteoporosi. Le così dette attività “dipendenti dal peso”, come andare a piedi, correre e esercizi ginnici in cui il peso del corpo agisce direttamente sull’apparto locomotore, sono quelle che danno i risultati migliori. L‘esercizio fisico agisce positivamente anche sulla psiche. Alcuni studi scientifici hanno dimostrato l‘effetto rilassante e tranquillizzante che il movimento esercita per qualche ora sulla psiche umana. L‘esercizio fisico può avere anche effetti antidepressivi. In linea di massima, lo sport riduce lo stress e funge da rilassante. I numerosi effetti positivi dell’attività fisica regolare riducono il rischio di morte prematura. Non solo i corridori di fondo, ma più in generale tutte le persone che praticano regolarmente sport, vivono più a lungo. Allo stesso tempo, mantengono la propria autonomia fisica per più tempo e da anziani avranno bisogno di meno cure rispetto ai soggetti sedentari.

6 L’esercizio regolare migliora il benessere
Favorisce la socievolezza Dà soddisfazioni Consente di vivere esperienze a contatto con la natura Dà una piacevole sensazione di stanchezza

7 L’attività fisica regolare influisce positivamente su altri comportamenti
Le persone che praticano sport tendono a fumare meno bere meno alcool nutrirsi più scrupolosamente

8 L’esercizio fisico offre molto di più:
porta piacevoli cambiamenti nella quotidianità contatti sociali e nuovi incontri progressi fisici relax e senso di felicità programmi di allenamento diversi

9 Rapporto Quantità/Effetto
Le persone sedentarie possono fare molto per la propria salute anche praticando poca attività fisica Curva Quantità/Effetto Benefici per la salute A= sedentari B= dinamici C= allenati A B C basso alto Attività di partenza Fonte: Haskell, 1994

10 Fattori di salute e prestazioni in rapporto all’età
Le persone attive sono più efficienti in gioventù e con l’avanzare dell’età conservano più a lungo l’autonomia 3 Resistenza, Forza Massa ossea 2 Soglia di invalidità e dipendenza 1 Età in anni 20 40 60 80 1: sedentari 2: dinamici 3: allenati Fonte: Martin BW, Marti B. Ther. Umschau, 1998.

11 Fattori di salute e prestazioni in rapporto all’età
Non è mai troppo tardi, per dedicarsi allo sport! Inizio allenamento Fine allenamento 3 Inizio allenamento 2 Resistenza, Forza Massa ossea Soglia di invalidità e dipendenza 1 Età in anni 20 40 60 80 1: sedentari 2: dinamici 3: allenati Fonte: Martin BW, Marti B. Ther. Umschau, 1998.

12 La piramide del movimento
Allenamento resistenza 3 volte la settimana, 20/60 min Potenziamento muscolare/ Mobilità 2 volte la settimana Attività sportive continuative 30 minuti di movimento ogni giorno, sotto forma di attività quotidiane o sport, con un‘intensità almeno “media” Fonte: Martin BW, Marti B. Ther. Umschau, 1998.

13 Consigli basilari per un’attività fisica salutare
Almeno 30 minuti di movimento ogni giorno! Esercizio fisico sotto forma di attività quotidiane o sport Suddivisibile in tre serie giornaliere di 10 minuti Intensità: respirazione accelerata, Non si deve necessariamente sudare Ogni forma di attività fisica aggiuntiva fa bene alla salute!

14 Consigli per le persone già attive
Oltre alla resistenza, si dovrebbero mantenere o migliorare anche la forza e la mobilità Resistenza: jogging, andare a piedi e in bicicletta o altri sport Forza: ginnastica, potenziamento muscolare con o senza attrezzi, elastici ecc. Mobilità: stretching, ginnastica, yoga, ecc.

15 Indagine sulla Salute in Svizzera 2002 Comportamento motorio in base all’età
Alla fine degli anni novanta l’UFSPO e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) hanno pubblicato raccomandazioni per la promozione della salute, che sono state considerate nell’ISS02 grazie ad un affinamento degli strumenti di rilevamento. Nei dati statistici attualmente disponibili si distinguono cinque categorie: Allenati 27,0 % della popolazione svizzera attivi regolarmente 8,9 % della popolazione svizzera attivi irregolarmente 25, 6 % della popolazione svizzera parzialmente attivi 19,1 % della popolazione svizzera inattivi 19,4 % della popolazione svizzera Gli allenati seguono le raccomandazioni per un allenamento sportivo di resistenza, con almeno tre unità d’allenamento alla settimana. Le persone attive regolarmente soddisfano le esigenze minime per un movimento con effetti positivi sulla salute, vale a dire almeno una mezz’ora al giorno di attività fisica che faccia accelerare il respiro. Il 36 per cento della popolazione segue dunque almeno una delle due raccomandazioni in materia di movimento e può essere considerato sufficientemente attivo. Anche dell’oltre 64 % di insufficientemente attivi si può ora avere un quadro differenziato grazie ai nuovi dati disponibili. In questa categoria un quarto circa della popolazione raggiunge sì nell’arco della settimana la quantità di movimento consigliata, ma non con la regolarità richiesta. Un altro 19 %, i parzialmente attivi, svolgono determinate attività ma non raggiungono la quantità settimanale consigliata. Il 19% della popolazione deve essere considerato del tutto inattivo. La valutazione mostra pure che con l’aumentare dell’età l’abitudine a svolgere attività fisica tendenzialmente diminuisce. Nella Svizzera romanda ed in quella italiana la carenza di movimento è inoltre più marcata che nella Svizzera tedesca. Un livello inferiore alla media contraddistingue la popolazione straniera, mentre non si rilevano differenze sostanziali fra donne e uomini. Età Fonte: Lamprecht M, Stamm HP. Observatorium Sport und Bewegung Schweiz. Bewegungsverhalten in der Gesundheitsbefragung Zürich, L&S Sozialforschung und Beratung AG, 2004.

16 Indagine sulla Salute in Svizzera 2002 Comportamento motorio in base all’età
Alla fine degli anni novanta l’UFSPO e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) hanno pubblicato raccomandazioni per la promozione della salute, che sono state considerate nell’ISS02 grazie ad un affinamento degli strumenti di rilevamento. Nei dati statistici attualmente disponibili si distinguono cinque categorie: Allenati 27,0 % della popolazione svizzera attivi regolarmente 8,9 % della popolazione svizzera attivi irregolarmente 25, 6 % della popolazione svizzera parzialmente attivi 19,1 % della popolazione svizzera inattivi 19,4 % della popolazione svizzera Gli allenati seguono le raccomandazioni per un allenamento sportivo di resistenza, con almeno tre unità d’allenamento alla settimana. Le persone attive regolarmente soddisfano le esigenze minime per un movimento con effetti positivi sulla salute, vale a dire almeno una mezz’ora al giorno di attività fisica che faccia accelerare il respiro. Il 36 per cento della popolazione segue dunque almeno una delle due raccomandazioni in materia di movimento e può essere considerato sufficientemente attivo. Anche dell’oltre 64 % di insufficientemente attivi si può ora avere un quadro differenziato grazie ai nuovi dati disponibili. In questa categoria un quarto circa della popolazione raggiunge sì nell’arco della settimana la quantità di movimento consigliata, ma non con la regolarità richiesta. Un altro 19 %, i parzialmente attivi, svolgono determinate attività ma non raggiungono la quantità settimanale consigliata. Il 19% della popolazione deve essere considerato del tutto inattivo. La valutazione mostra pure che con l’aumentare dell’età l’abitudine a svolgere attività fisica tendenzialmente diminuisce. Nella Svizzera romanda ed in quella italiana la carenza di movimento è inoltre più marcata che nella Svizzera tedesca. Un livello inferiore alla media contraddistingue la popolazione straniera, mentre non si rilevano differenze sostanziali fra donne e uomini. Età Fonte: Lamprecht M, Stamm HP. Observatorium Sport und Bewegung Schweiz. Bewegungsverhalten in der Gesundheitsbefragung Zürich, L&S Sozialforschung und Beratung AG, 2004.

17 Attivi in modo insufficiente
Sviluppo del comportamento motorio in Svizzera Attivi in modo insufficiente Già dal 1992 nell’Indagine sulla salute in Svizzera (ISS), commissionata ogni cinque anni dall’Ufficio federale di statistica, vengono raccolti dati relativi al comportamento nei confronti dell’attività fisica. Mentre fra il 1992 ed il 1997 la quota di persone che svolgono meno di una volta alla settimana attività fisica che le porti a sudare era aumentata di quasi un 4% assestandosi al 39,4 %, i dati contenuti nell’ISS02 mostrano per la prima volta un’evoluzione confortante. Nella Svizzera tedesca si può parlare di vera e propria inversione di tendenza, mentre nella Svizzera romanda ed in quella italiana si è almeno arrivati a fermare la tendenza negativa. A livello svizzero la quota è attualmente del 36,8 %. Alla fine degli anni novanta l’UFSPO e l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) hanno pubblicato raccomandazioni per la promozione della salute, che sono state considerate nell’ISS02 grazie ad un affinamento degli strumenti di rilevamento. Il 64 per cento della popolazione segue dunque nessuna delle due raccomandazioni in materia di movimento e può essere considerato insufficientemente attivo. Fonte: Lamprecht M, Stamm HP. Observatorium Sport und Bewegung Schweiz. Bewegungsverhalten in der Gesundheitsbefragung Zürich, L&S Sozialforschung und Beratung AG, 2004.

18 La cattiva notizia (2001) La scarsezza di movimento causa ogni anno in Svizzera Almeno morti 1,4 milioni di malattie Spese di assistenza dirette pari a ,6 miliardi di franchi Secondo stime ancora prudenti, la scarsa attività fisica causa ogni anno 1,4 milioni di malattie, morti e spese dirette per 1,6 miliardi di franchi. Questi dati mostrano chiaramente che non si può più tollerare un ulteriore aumento della sedentarietà, sia per motivi di salute pubblica sia per motivi economici. Tali cifre mostrano anche che gli sforzi mirati a incentivare l’attività fisica devono avere priorità assoluta. Fonte: BASPO, UFSP, bfu, SUVA, ISPM ZH, Rete svizzera salute e movimento, Benefici economico-politici degli effetti salutari dell’attività fisica: prime stime per la Svizzera, 2001

19 La cattiva notizia 2004 Almeno 2.900 morti 2,1 milioni di malattie
Se si considerano i dati ottimizzati sul movimento proventienti dall’ Indagine sulla Salute in Svizzera del 2002 con il 64% di persone attive in modo insufficiente e se ci si basa sui presupposti dello studio del 2001, si giunge al risultato che l’inattività è responsabile ogni anno in Svizzera per Secondo stime ancora prudenti dal 2001, la scarsa attività fisica causa ogni anno 1,4 milioni di malattie, morti e spese dirette per 1,6 miliardi di franchi. Questi dati mostrano chiaramente che non si può più tollerare un ulteriore aumento della sedentarietà, sia per motivi di salute pubblica sia per motivi economici. Tali cifre mostrano anche che gli sforzi mirati a incentivare l’attività fisica devono avere priorità assoluta. Se si considerano i dati ottimizzati sul movimento proventienti dall’ Indagine sulla Salute in Svizzera del 2002 con il 64% di persone attive in modo insufficiente e se ci si basa sui presupposti dello studio del 2001, si giunge al risultato che l’inattività è responsabile ogni anno in Svizzera per almeno morti, 2,1 milioni di malattie et spese di assistenza dirette pari a 2,4 miliardi di franchi. Almeno morti 2,1 milioni di malattie Spese di assistenza dirette pari a 2,4 miliardi di franchi Fonte: BASPO, UFSP, bfu, SUVA, ISPM ZH, Rete svizzera salute e movimento, Benefici economico-politici degli effetti salutari dell’attività fisica: prime stime per la Svizzera, Lamprecht M, Stamm HP. Observatorium Sport und Bewegung Schweiz. Bewegungsverhalten in der Gesundheitsbefragung Zürich, L&S Sozialforschung und Beratung AG, 2004.

20 La buona notizia L’attività fisica regolare previene ogni anno
2,3 milioni di malattie Circa morti 2,7 miliardi di franchi per le spese di assistenza dirette In Svizzera l’esercizio fisico e lo sport praticati con regolarità hanno, oltre ad effetti benefici sul benessere, sulla qualità di vita e sull’efficienza del corpo, conseguenze importanti in termini di salute pubblica considerati i 2,3 milioni di malattie e i casi di morte che aiutano a prevenire ogni anno. Attualmente, il potenziale economico-polito dell’attività fisica non viene sfruttato appieno. I 2,7 miliardi di franchi per le spese assistenziali dirette risparmiati sinora grazie all’esercizio fisico regolare, e i costi indiretti, 1,4 miliardi di franchi l’anno, risparmiati con la limitazione all’indennità perdita guadagno, sono cifre di grande effetto, anche se vanno interpretate con cautela. Fonte: BASPO, UFSP, bfu, SUVA, ISPM ZH, Rete svizzera salute e movimento, Benefici economico-politici degli effetti salutari dell’attività fisica: prime stime per la Svizzera, 2001

21 Malattie causate e prevenute dall’attività fisica
180% Le aree grigie indicano, per quattro malattie prese come esempio, la percentuale dei casi verificatisi in un anno, riconducibili alla scarsezza di movimento. Tali valori percentuali si riferiscono ai casi effettivamente osservati. Le aree azzurre rappresentano le percentuali delle malattie che già oggi si possono prevenire attraverso l‘attività fisica regolare. Anche in questo caso, i valori percentuali fanno riferimento ai casi effettivamente osservati. Il grafico mostra chiaramente quanto queste quattro malattie avrebbero potuto aumentare se la scarsezza di movimento fosse stata ancora più diffusa. Pertanto, nel caso dell’osteoporosi avrebbe potuto verificarsi un ulteriore 45% di casi, mentre per il cancro al colon, il diabete di tipo II e le malattie cardiovascolari si parlerebbe di una percentuale superiore al 40%. L’attività fisica delle persone più dinamiche previene anche altre malattie; ogni anno si parla in totale di 2,3 milioni di malattie e morti. Inoltre fa risparmiare 2,7 miliardi di franchi per le spese assistenziali dirette! Al contrario, la scarsezza di attività fisica causa già ogni anno 1,4 milioni di malattie, circa morti e spese assistenziali dirette per 1,6 miliardi di franchi. Queste conseguenze si potrebbero evitare se la popolazione svizzera praticasse con maggior costanza esercizi fisici. 160% 140% 120% 41% 41% 43% 45% 100% 24% 24% 25% 27% 80% 60% 40% 20% 0% Malattie cardiovascolari Diabete Tipo II Cancro al colon Osteoporosi Fonte: Smala, Beeler, Szucs, 2001

22 Riepilogo Dedicando 30 minuti al giorno all’attività fisica, si potrebbero evitare molte morti e malattie, il che ha effetti importanti anche da un punto di vista economico-politico. Con più di un terzo di sedentari, in Svizzera il potenziale economico-politico dell’attività fisica regolare è ancora molto grosso. Per motivi economici e di salute pubblica non è più possibile accettare un ulteriore aumento del numero di persone sedentarie.

23 Economia politica e movimento ... come la mettiamo con gli infortuni?
Con circa lesioni e spese assistenziali dirette per 1,1 miliardi di franchi l‘anno, gli infortuni sportivi costituiscono una quota significativa dell’intero scenario infortunistico. Per fortuna, gli incidenti sportivi hanno quasi sempre conseguenze meno gravi rispetto ad altri tipi di incidenti (per esempio automobilistici); tuttavia questi numeri mostrano chiaramente che bisogna intensificare e potenziare in modo mirato gli sforzi per la prevenzione. Inoltre, si deve fare una distinzione tra sport ad alto rischio di infortuni, come l‘hockey su ghiaccio o il calcio, e sport a basso rischio di infortuni quali il jogging o il nuoto, come è stato fatto nella promozione della salute attraverso il movimento e lo sport. Sinora non è stato possibile stabilire un nesso tra i numeri di infortuni causati dalla scarsa attività o dalla sedentarietà, tuttavia i dati più recenti mostrano che il rischio di infortuni è un concetto per cui si possono fare confronti. (Fate riferimento anche alla diapositiva successiva) Il controllo dei rischi e la prevenzione degli infortuni sono obiettivi comuni alla promozione della salute e alla prevenzione degli incidenti; lo scopo è ridurre il numero e le conseguenze degli infortuni e evitare che il comportamento più attivo della popolazione svizzera, da lungo atteso, non comporti un aumento nel numero di incidenti. Lesioni Invalidità Morte Spese dirette (in miliardi di franchi) Infortuni sportivi 298‘638 410 161 1.1 Infortuni totali 968‘072 3012 1875 4.6

24 Percentuali di persone con incidenti
0% 1% 2% 3% 4% 5% 6% 7% 8% 9% 10% Sedentari Dinamici Allenati Incidenti totali (p=0.594) Incidenti sportivi (p=0.954) Incidenti registrati nell’ultimo anno L‘inchiesta sul movimento, condotta nel 2001, ha analizzato per la prima volta il rischio di incidenti mettendolo in relazione con il comportamento motorio. Sono emerse differenze insignificanti tra le persone che hanno dichiarato di aver avuto un incidente o un infortunio nell’ultimo anno. Questi risultati indicano che, per i soggetti sedentari, dinamici e allenati il rischio di avere un incidente o un infortunio è, in linea di massima, comparabile. Martin BW. Physical activity related attitudes, knowledge and behaviour in the Swiss population: comparison of the HEPA Surveys 2001 and Svizzera. Rivista svizzera Sportmed Sporttraumatol 2002: 50 (4):

25 Numero di incidenti ogni 10.000 ore
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Sedentari Dinamici Allenati Incidenti totali Incidenti sportivi Incidenti/ ore di attività intensa Analizzando le stime relative al tempo di esposizione effettivo durante l‘esercizio fisico, vale a dire il tempo in cui una persona ha praticato un‘attività fisica, si nota che nei soggetti dinamici ed allenati il rischio di infortuni per unità di tempo è la metà rispetto alle persone sedentarie. Dall’analisi delle attività praticate con intensità medio-alta, emergono differenze ancora più evidenti. In altre parole, una persona sedentaria che gioca due ore a pallone o scia per un‘intera giornata corre in media il doppio dei rischi rispetto a soggetti dinamici o allenati. Queste relazioni mostrano quanto sia importante promuovere l‘esercizio fisico regolare e lo sport non solo per il benessere del singolo individuo ma anche per la salute pubblica. La promozione del movimento e la prevenzione degli infortuni hanno obiettivi comuni: stimolare la popolazione a praticare regolarmente un‘attività fisica e, in particolare, attività poco pericolose come andare a piedi o in bicicletta, tipi di sport per lo sviluppo della resistenza e il fitness. Martin BW. Physical activity related attitudes, knowledge and behaviour in the Swiss population: comparison of the HEPA Surveys 2001 and Svizzera. Rivista svizzera Sportmed Sporttraumatol 2002: 50 (4):

26 Questionario sulla salute Rispondere SI o NO alle domande
Questo questionario, il così detto Physical Aktivity Readiness Questionnaire (PAR-Q), è stato sviluppato nell’ambito di alcuni studi internazionali e rappresenta uno strumento molto “intelligente” per l‘identificazione di eventuali rischi per la salute. Il medico vi ha mai detto che avete “qualcosa al cuore” e per questo motivo sarebbe meglio praticare un’attività fisica o uno sport solo sotto controllo medico? Sotto sforzo sentite dolori al petto? Il mese scorso avete avuto dolori al petto? Vi è già capitato di perdere una o più volte conoscenza o di cadere a causa di fastidiosi capogiri?

27 Questionario sulla salute Continuazione
Avete problemi alle ossa o alle articolazioni che l’attività fisica potrebbe peggiorare? Il medico vi ha mai prescritto un medicinale per la pressione alta o per problemi cardiaci? In base alla vostra esperienza personale o ad un consiglio medico, siete a conoscenza di un altro motivo che potrebbe impedirvi di praticare sport senza controllo medico?

28 Visite preventive utili
…risposte negative a tutte le domande Si procede in base alla regola “Visite preventive utili per persone che non soffrono di disturbi particolari e non sono soggette a fattori di rischio” …almeno una risposta affermativa In generale, i rischi legati all’attività fisica sono nettamente minori rispetto ai benefici di cui può godere la salute. Per ridurre al minimo ogni eventuale rischio anche in casi particolari, si consiglia di utilizzare il questionario PAR-Q (Physical Activity Readiness Questionnaire). Se tutte le domande avranno una risposta negativa, si potrà procedere come indicato nella diapositiva successiva. Se anche una sola domanda avrà una risposta affermativa, conviene sottoporsi ad una visita medica, per valutare gli eventuali rischi e adattare all’occorrenza i consigli relativi all’esercizio fisico da svolgere. . Consigli generali sull’attività da praticare Consigli personali sull’attività da praticare Fonte: SGSM (Marti B et al). Plötzlicher Herztod beim Sport: sinnvolle Vorsorgeuntersuchungen und Präventionsmassnahmen. (Casi di infarto mortale improvviso durante un’attività fisica: visite mediche e misure preventive intelligenti). Rivista svizzera Sportmed Sporttraumatol 1998; 46 (2):

29 Visite preventive per persone senza disturbi e fattori di rischio
Risposte negative per tutte le domande Se avete risposto No a tutte le domande e avete intenzione di dedicare mezz’ora al giorno ad un’attività di media intensità, non dovrete sottoporvi ad alcuna visita medica. Se volete praticare un‘attività più intensa, in passato avete praticato sempre poco, o addirittura nessuno sport, siete un uomo e avete più di 45 anni, o una donna con più di 55 anni, allora dovreste recarvi da un medico, dirgli quali sono le vostre intenzioni e sottoporvi in ogni caso ad una visita. Per gli sportivi professionisti è consigliabile una visita specialistica all’anno. Una visita medica all’anno Visita medica a partire da 45 anni per gli uomini e 55 anni per le donne Non è necessaria alcuna visita medica preventiva Attività intense Sport professionale Intensità “media” Fonte: SGSM (Marti B et al). Plötzlicher Herztod beim Sport: sinnvolle Vorsorgeuntersuchungen und Präventionsmassnahmen. (Casi di infarto mortale improvviso durante un’attività fisica: visite mediche e misure preventive intelligenti). Rivista svizzera Sportmed Sporttraumatol 1998; 46 (2):

30 Riepilogo ”Un’incoerenza apparente tra gli obiettivi della promozione dello sport e la prevenzione degli incidenti si coglie nel fatto che, da un punto di vista medico, alle persone sedentarie sono consigliate attività particolarmente tranquille come le passeggiate a piedi, le sgambate in bicicletta, sport per la resistenza e il fitness. La preparazione adatta, il controllo dei rischi e i consigli sullo sport giusto da praticare sono obiettivi comuni alla prevenzione degli incidenti così come alla promozione della salute.” Rivista svizzera Sportmed Sporttraumatol 2001: 49 (2): e Bollettino UFSP 2001; 33:

31 1001 possibilità per fare movimento ogni giorno...
Assistere attivamente i bambini Curare il giardino, spalare la neve Lavare le finestre, spazzare i pavimenti Salire le scale a piedi, muoversi a piedi Andare in bicicletta Passeggiare Organizzare fine settimana movimentati ... Per molte persone è difficile ricavare nell’arco della giornata un po’ di tempo da dedicare all’attività fisica. Tuttavia, questa non richiede necessariamente una grossa quantità di tempo, infatti potete trovare facilmente il modo di inserirla tra un impegno e l‘altro, associandola magari ad altre attività. Considerate un appuntamento con gli amici come un’occasione per fare un po' di movimento tutti insieme, magari una passeggiata o un‘escursione. Scendete dall'’autobus una o due fermate prima e percorrete la parte restante del tragitto a piedi. Quando il tempo lo permette, recatevi al lavoro in bicicletta. Esistono infinite possibilità per associare l’esercizio fisico a qualche attività quotidiana e per allenarsi a sufficienza senza sprecare altro tempo. Spesso, la scala mobile è più lenta delle gambe ...

32 Muoversi senza sprecare tempo
Fare passeggiate per facilitare la digestione Scendere dal bus due fermate prima Muoversi a piedi Salire le scale a piedi dimenticandosi dell’ascensore Spezzare le lunghe ore di sedentarietà con pause dedicate al movimento Prendere la bicicletta al posto dell’auto o della moto ...

33 La Svizzera “dinamica”
Le numerose infrastrutture sportive Percorsi podistici e ciclistici Aree pedonali, parchi e foreste Itinerari turistici in città, sentieri didattici e avventurosi Percorsi Vita, piste da corsa Piscine e laghi Impianti sportivi pubblici, palestre private

34 Il movimento organizzato in Svizzera
Associazioni e società sportive <<Allez Hop!>> Pro Senectute Centri del fitness (Qualitop) Scuole, università, uffici Operatori turistici, località di cura Mutua Altre offerte

35 Non bisogna avere paura di fare un po’ di movimento
L’attività fisica benefica per la salute comporta Respirazione accelerata Polso leggermente accelerato Leggera sudorazione Sforzo medio Quando si pratica uno sport, questi sintomi sono del tutto normali e positivi.

36 Passo dopo passo verso il successo
Cercate lo sport che vi diverte di più Fate in modo che l’attività fisica si trasformi in una sana abitudine Provate diverse forme di movimento Allenatevi insieme a persone con cui vi trovate in sintonia Non lasciatevi scoraggiare se qualche compagno molla, farete nuove amicizie

37 Il mezzo è l’obiettivo Non dimenticate:
Non fate sport se non vi divertite! Imparate ad ascoltare il vostro corpo Non lasciatevi mettere sotto pressione Guardatevi dall’ambizione sfrenata o dal considerare esclusivamente la prestazione

38 Riepilogo ... Divertimento ...
Per praticare uno sport in modo sano, occorre ... Divertimento ... Forme di movimento molteplici ... Un po’ di forza di volontà ... Obiettivi realistici ... Allora sì, che ce la farete!

39 Inchiesta svizzera sul movimento, 1999 Comportamento motorio in base all’età
100% allenati 80% 60% dinamici 40% 20% sedentari Nelle inchieste rappresentative condotte da BASPO nel 1999 e nel 2001, le così dette Inchieste sul movimento, è stato accertato il comportamento motorio della popolazione svizzera in relazione ai consigli che attualmente si danno su come praticare un‘attività fisica salutare. È emerso che il 37% della popolazione si muove meno di 30 minuti al giorno e per questo viene considerata sedentaria. La percentuale di persone attive, vale a dire i soggetti che mettono in pratica i consigli minimi ma non seguono un allenamento specifico, è pari al 25%. Il restante 38%, che pratica attività fisica intensa almeno tre volte alla settimana, fa parte del gruppo di persone svizzere allenate. Il numero di persone sedentarie aumenta con l’età, per cui più del 50% dei sessantenni è sedentario. Le inchieste del 1992 e 1997, condotte nell’ambito dei sondaggi svizzeri sulla salute, hanno mostrato che in questi ultimi anni la percentuale dei soggetti sedentari è aumentata di circa il 4%. Il confronto tra le inchieste sul movimento del 1999 e del 2001 non ha indicato altre differenze. I risultati del sondaggio 2002, che saranno pubblicati nel 2004, mostreranno se l‘aumento delle persone sedentarie in Svizzera si è effettivamente arrestato. 0% fino a 34 anni 35-49 anni 50-64 anni da 65 anni in poi Le persone allenate hanno dichiarato di praticare attività fisica intensa almeno tre volte la settimana per 20 minuti. Le persone attive hanno dichiarato di praticare attività fisica abbastanza intensa almeno mezz’ora al giorno. Le persone sedentarie hanno dichiarato di praticare poca o addirittura nessuna attività fisica. Rivista svizzera «Sportmedizin und Sporttraumatologie» 47 (4), , 1999

40 I benefici dell’attività fisica per le persone anziane
Prolunga l’autosufficienza negli anni Riduce il rischio di cadute Aumenta l’autostima Consente di continuare a dare il proprio contributo alla società Impedisce l’isolamento sociale Allenando in modo regolare e scrupoloso l‘apparato motorio, si può conservare più a lungo la propria autosufficienza; con il passare degli anni l‘attività fisica migliora soprattutto la qualità della vita semplificando la gestione delle attività quotidiane. Le persone allenate corrono meno rischi di cadere rispetto a quelle non allenate. La resistenza e la propria forza fisica aiutano a comportarsi correttamente nelle situazioni più delicate per evitare una caduta che potrebbe avere conseguenze serie. Un simile atteggiamento permette di conservare la coscienza del proprio valore e toglie alle persone anziane la paura di fare determinate cose. Conservare l‘autosufficienza è la chiave che consente alle persone anziane di continuare a dare il proprio contributo alla società. In questo modo, il pericolo di rimanere soli diminuisce sensibilmente, mentre si mantiene la qualità della vita.

41 Fattori di salute e prestazioni in rapporto all’età
Le persone attive sono più efficienti in gioventù e con l’avanzare dell’età conservano più a lungo l’autonomia 3 Resistenza, forza massa ossea 2 In questa illustrazione sono rappresentati, a titolo d’esempio, i tre fattori di salute e prestazioni massa ossea, resistenza e forza in relazione all’età. L‘efficienza del fisico aumenta fino ai 25 anni d‘età circa, dopodiché inizia a diminuire lentamente ma costantemente. Se il corpo è allenato attraverso un‘attività fisica regolare, l‘efficienza rimane elevata per tutta la vita. Nell’andamento della curva, la differenza nei primi anni di vita è rilevante solo se messa in relazione alle prestazioni sportive, mentre con l‘avanzare dell’età la soglia dell’invalidità e della dipendenza viene superata prima. (Esempi simbolici della soglia: dopo una frattura del collo del femore, causata da una caduta, non è più possibile stare in piedi nella vasca da bagno. In seguito alla perdita di forza e mobilità, diventa sempre più difficile gestirsi autonomamente). Soglia di inabilità e dipendenza 1 Età in anni 20 40 60 80 1: sedentari 2: dinamici 3: allenati Fonte: Martin BW, Marti B. Ther. Umschau, 1998.

42 Non bisogna avere paura di fare un po’ di movimento
L’attività fisica benefica per la salute comporta Respirazione accelerata Polso leggermente accelerato Leggera sudorazione Sforzo medio Spesso, chi inizia a praticare con regolarità un’attività fisica, non sa valutare correttamente l’intensità del movimento. Per essere salutare, un esercizio fisico dovrebbe essere praticato con un’intensità moderata che acceleri la respirazione, aumenti leggermente il polso, faccia sudare un po' e stanchi, senza esagerare, il fisico. Chi sinora ha condotto una vita sedentaria, è insicuro e teme di danneggiare cuore e polmoni. Tuttavia, praticando un’attività fisica con un’intensità moderata non c’è nulla da temere. Inoltre, dopo ogni allenamento lo sforzo fisico si riduce perché il corpo si adatta. In poco tempo, l’esercizio diventa sempre più facile. Iniziate con esercizi semplici e prefissatevi obiettivi che siete in grado di raggiungere. Non appena notate dei miglioramenti, potrete aumentare un po' la durata o l’intensità dell'attività. Se organizzate il programma di allenamento in questo modo, la vostra salute trarrà subito grossi benefici. Quando si pratica uno sport, questi sintomi sono del tutto normali e positivi.

43 Passo dopo passo verso il successo
Cercate lo sport che vi diverte di più Fate in modo che l’attività fisica si trasformi in una sana abitudine Provate diverse forme di movimento Allenatevi insieme a persone con cui vi trovate in sintonia Non lasciatevi scoraggiare se qualche compagno molla, farete nuove amicizie Prima che un cambiamento del proprio comportamento si trasformi in abitudine, occorre molto tempo e si devono superare alcuni ostacoli … Non lasciatevi scoraggiare dalle prime difficoltà! Provate diversi tipi di sport finché non trovate quello che vi diverte di più. Con un programma vario ed interessante conserverete la voglia e la gioia di allenarvi tutti i giorni. Condividete queste esperienze quotidiane con persone con cui siete in sintonia. Se praticata in gruppo, l’attività fisica è ancora più divertente e consente anche di coltivare le amicizie.

44 Consigli per le persone anziane
Ogni forma di esercizio fisico fa bene alla vostra salute Fate un po’ di movimento ogni giorno Non è mai troppo tardi per dedicarsi ad un’attività fisica! Iniziate con un ritmo blando, aumentatelo gradualmente ma costantemente L’attività fisica fa bene anche se avete qualche acciacco Conserverete la vostra forza e la mobilità Anche nelle persone anziane l’esercizio fisico garantisce i benefici maggiori per la salute, se praticato con regolarità ogni giorno. Quando decidete di dedicarvi ad un‘attività fisica, dovreste iniziare con un ritmo blando per poi aumentarlo gradualmente. Mentre ci si muove, la cosa più importante è stare bene, divertirsi, non sentirsi sotto pressione e fissare obiettivi realistici. Fate esercizio anche quando avete qualche piccolo acciacco. A partire da 50 anni l‘allenamento della forza e della mobilità assume un ruolo sempre più importante. Anche per le persone che sino a questa età non sono state molto dinamiche, le palestre ben gestite e segnalate da Qualitop sono un‘ottima opportunità per conservare la forza fisica e la mobilità. Portate con voi i vostri amici o i conoscenti, per rendere ancora più divertente l‘attività fisica cui vi dedicate.

45 Riepilogo Non è mai troppo tardi per iniziare!
L’attività fisica e lo sport semplificano la vita di tutti i giorni e aiutano a conservare l’autosufficienza L’attività fisica e lo sport permettono di fare nuove amicizie!

46 Comuni amici dello sport
Infrastrutture e spazi vitali dedicati allo sport Offerte e programmi per favorire l’attività fisica Scuole amiche dello sport e tragitti casa/scuola sicuri Coordinazione e informazione Settori in cui un comune amico dello sport si può impegnare (nelle diapositive seguenti troverete ulteriori informazioni): Infrastrutture e spazi vitali dedicati allo sport Offerte e programmi per favorire l‘attività fisica Scuole amiche dello sport Tragitti casa/scuola sicuri Coordinazione e informazione Il comune dà ordini precisi per la promozione della salute e poi li concretizza nelle attività municipali. Della realizzazione di tali eventi, delle richieste e delle esigenze dei cittadini, così come dei contatti con gli altri comuni o la regione si incarica, per esempio, un coordinatore locale. Questa persona ricopre un ruolo molto importante e può anche essere un membro del consiglio comunale. Con un piano regolatore ben strutturato si possono realizzare nel comune riserve naturali, aree ricreative nelle vicinanze e creare un ambiente ideale dove praticare un po’ di sana attività fisica; tutte premesse essenziali per stimolare la popolazione a muoversi di più. Già nelle scuole bisogna promuovere la salute e dare agli studenti la possibilità concreta di applicare i consigli in materia. In altre parole: interrompere spesso le lunghe ore passate sui banchi con più pause dedicate ad attività fisiche diverse. Questa soluzione è divertente, rilassante e stimola anima e corpo!

47 Spazio al movimento! Percorsi ciclistici, marciapiedi e zone pedonali
Accesso comodo ai mezzi di trasporto pubblici Strade e quartieri a traffico limitato Aree verdi e aree ricreative nelle vicinanze Impianti sportivi e parchi giochi Aree di incontro (velocità massima 20 km/h) Utilizzo momentaneo di aree industriali e spazi vuoti tra le costruzioni Molte persone giustificano la loro sedentarietà con la mancanza di tempo. Se si riesce ad inserire l‘esercizio fisico nelle attività di tutti i giorni, non si dovrà cercare altro tempo per mantenersi attivi e fare un grosso favore alla propria salute. Per applicare questa regola, occorrono infrastrutture adatte e sicure. La realizzazione di marciapiedi, piste ciclabili e strade a traffico limitato consente, per esempio, di recarsi a scuola o a lavoro a piedi o in bicicletta. Tuttavia, i cittadini devono avere la garanzia di poter fare movimento in un luogo privo di pericoli. I genitori non sono molto propensi a lasciare che i figli vadano a scuola in bicicletta su una strada trafficata. Per questo motivo, le piste ciclabili sono separate dalla strada, dagli intralci del traffico e dai sottopassaggi, condizioni essenziali per promuovere l‘attività fisica tra i giovani e gli anziani. Spesso l‘utilizzo dei mezzi pubblici è associato all’attività fisica: i tragitti da casa alla fermata o alla stazione e viceversa, così come il cambio di mezzo per le coincidenze, richiedono un certo lavoro da parte dei muscoli. In altre parole: sostenere l‘utilizzo dei mezzi pubblici è importante anche dal punto di vista della salute. I parchi e le aree ricreative permettono di fare un po’ di movimento nel tempo libero e durante la pausa pranzo. Gli impianti sportivi e i parchi giochi sono altri luoghi in cui può essere piacevole fare esercizio fisico. L‘uso momentaneo di aree industriali e spazi vuoti tra le costruzioni offrono ai più giovani altri luoghi in cui giocare, per esempio si possono ricavare parchi giochi, piste da pattinaggio, campi da beach volley ecc.

48 Offerte e programmi per favorire l‘attività fisica
Allenamenti regolari e aperti presso le società sportive Programmi per gruppi mirati Escursioni all’aria aperta Escursioni lungo i confini comunali Andare a piedi o in bicicletta alle manifestazioni comunali Manifestazioni per l’integrazione sociale Come è già stato detto, ogni comune ha molte possibilità per organizzare attività volte alla promozione dello sport. Grazie alla collaborazione con le diverse società è stato possibile offrire allenamenti aperti (per esempio corsi di ginnastica junior e senior, corsi per tutte le età, corsi di ginnastica “papà e figlio/a” e “mamma e figlio/a”). Per gruppi specifici, come nel caso degli ospiti di strutture specialistiche, si possono preparare programmi appositi (per esempio esercizi da svolgere nelle case di cura). Escursioni all’aria aperta o escursioni lungo i confini comunali sono altre occasioni per i partecipanti di fare un po’ di movimento. Infine, i comuni potrebbero invitare i propri cittadini a recarsi alle manifestazioni pubbliche in bicicletta o a piedi.

49 Scuole amiche dello sport
Le scuole dovrebbero favorire il naturale istinto dei bambini a muoversi! Tragitti casa/scuola attivi Zone ricreative in cui è possibile fare movimento Lezioni di educazione fisica divertenti Pause attive, progetti che favoriscono lo sport e campi da gioco > Spiegare il concetto di movimento come un qualcosa di naturale Se si riesce a suscitare l‘interesse di un bambino verso lo sport, ci sono più probabilità che in futuro conduca una vita dinamica. La comunità scolastica può sostenere questa naturale inclinazione del bambino con diverse misure. Con la creazione di aree ricreative in cui è possibile fare movimento, con la realizzazione di tragitti casa/scuola sicuri e adatti alle esigenze dei più piccoli si può fare molto per sviluppare nei bambini un atteggiamento positivo verso lo sport. Lezioni di educazione fisica varie dovrebbero arricchire il repertorio motorio dei bambini e favorirne lo sviluppo armonioso. Le gite scolastiche e i centri ricreativi sono altri due esempi in cui lo sport può ricoprire un ruolo fondamentale in associazione con altre tematiche. Con progetti finalizzati alla promozione dello sport e della salute si possono sensibilizzare i bambini verso temi così importanti.

50 Tragitti casa/scuola sicuri
Le premesse per tragitti casa/scuola sicuri e, allo stesso tempo, avventurosi sono: Piste ciclabili/Percorsi ciclistici Strade pedonali/Marciapiedi Strade a traffico limitato Addetti all’attraversamento pedonale lungo le strisce Aree a velocità massima di 20/30 km/h Informazioni Lezioni di educazione stradale Pedibus Il comune è responsabile della sicurezza dei tragitti casa/scuola. Quindi, le piste e i percorsi ciclabili, le aree pedonali, i marciapiedi, le strade a traffico limitato, le aree a velocità massima di 30 km/h, gli addetti all’attraversamento pedonale davanti alle scuole sono tutte misure importanti che consentono ai bambini di percorrere il tragitto casa/scuola come meglio credono e senza correre troppi rischi. Lo scopo dell’iniziativa “Pedibus” è convincere i bambini a percorrere a piedi il tragitto casa/scuola, accompagnati da persone adulte (i genitori).

51 Riepilogo Ruolo centrale nella politica sanitaria
Numerose possibilità per iniziare un’attività fisica Condizioni particolari della coordinazione e dell’informazione

52 Lo sport è un assassino! Argomentazione: lo sport è un assassino!
Presa di posizione: l’attività fisica è associata a qualche piccolo rischio. Gli incidenti e gli infortuni in campo sportivo avvengono con una certa frequenza tuttavia, a differenza di altri incidenti (come quelli automobilistici), hanno conseguenze meno gravi. Nella maggior parte dei casi, tali infortuni si verificano quando chi pratica sport non è ben preparato, è un po’ imprudente, avventato o giù di forma. Inoltre, si deve fare una distinzione tra sport ad alto rischio di infortuni, come l‘hockey su ghiaccio o il calcio, e sport a basso rischio di infortuni quali il jogging o il nuoto. Nel caso di esercizi fisici salutari, è possibile ridurre sensibilmente il rischio di infortuni attraverso la scelta dell’attività più idonea e attraverso una preparazione adeguata. Camminare e salire le scale a piedi non sono di certo attività pericolose. I benefici che una sana attività fisica o lo sport possono garantire alla salute sono di gran lunga superiori ai possibili rischi. Non occorre essere campioni, per godere dei vantaggi che l’esercizio fisico può offrire alla salute e al benessere. Lo sport che mira alla conservazione della salute non ha come obiettivo la prestazione fine a se stessa. Più che altro, punta a riconoscere ogni singolo progresso dello stato di benessere. Ciò è possibile anche dopo pochi allenamenti infatti, il corpo si adatta velocemente e già in breve tempo si possono percepire i primi miglioramenti. Dosati e praticati in modo corretto, lo sport e gli esercizi fisici sono praticamente innocui! Lo sport è un assassino!

53 Esercizio fisico, perché proprio io???
Argomentazione: esercizio fisico, perché proprio io??? Presa di posizione: il consiglio di fare un po’ di movimento riguarda tutti noi, nessuno escluso! L‘attività fisica è una vera e propria medicina per il nostro organismo, e questo vale ormai da millenni. Anche oggi, il nostro corpo ha le stesse caratteristiche di quello degli uomini vissuti durante l‘età della pietra quando, per mangiare, si doveva cacciare e scavare e le persone erano ancora nomadi. Purtroppo, in questa società sedentaria utilizziamo poco il nostro corpo e ciò arreca danni seri alla salute. Per una cura e una “manutenzione” ottimali dell’organismo è necessario fare un po’ di movimento. Inoltre: le malattie (per esempio il diabete non insulino-dipendente o le malattie cardiovascolari) che sono favorite dalla mancanza di movimento, si sviluppano lentamente ed è molto difficile, se non impossibile, percepirne l’evoluzione. Attraverso un’attività fisica praticata con regolarità è possibile ridurre i rischi di queste malattie. Inoltre, l’esercizio fisico e lo sport migliorano il benessere e la cura del corpo. Praticando un’attività fisica salutare si può migliorare il benessere del proprio corpo anche quando si gode già di ottima salute. Ogni anno, la sedentarietà causa spese di assistenza dirette per un valore di 1,6 miliardi di franchi. Questa cifra corrisponde a un decimo del volume complessivo dei premi assicurativi di base. Camminando un po’ di più e intensificando l‘esercizio fisico, tutti possiamo contribuire concretamente a ridurre le spese della sanità pubblica. Esercizio fisico, perché proprio io???

54 Non ho tempo per praticare sport
Argomentazione: non ho tempo per praticare sport Presa di posizione: questa è un’argomentazione cui si ricorre spesso per giustificare perché l’attività fisica non viene praticata in quantità salutare, vale a dire ogni giorno. Dato che un movimento relativamente intenso, come andare a piedi o in bicicletta, influisce già in maniera positiva sulla salute, lo si può integrare nella routine quotidiana magari per raggiungere il posto di lavoro senza occupare altri ritagli di tempo. Anche nel tempo libero non è difficile associare l’attività fisica ad altri interessi come le visite a musei e città. L’attività fisica e lo sport contribuiscono direttamente al miglioramento generale del benessere. Il corpo viene stimolato nella sua interezza, e poco dopo si sviluppa una piacevole sensazione di vitalità. Per provare questa sensazione bisogna superare quell’attimo di indecisione, ma ne vale veramente la pena! All’indirizzo seguente troverete un allegato dettagliato con tutte le argomentazioni \\ESSM01\DATA\GROUPS\03SWI\11GESFOE.DRG\NATIONAL\FOLIEN\Argumente.doc Non ho tempo per praticare sport


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