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Oasi Olistica Percorsi di Crescita Personale

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Presentazione sul tema: "Oasi Olistica Percorsi di Crescita Personale"— Transcript della presentazione:

1 Oasi Olistica Percorsi di Crescita Personale

2 Facciamo un passo indietro……..
Lo strato critico inizia a svilupparsi intorno ai sette anni. Fino a quel momento favola e realtà sono la stessa cosa. E’ per questo che tutte le emozioni, i traumi, le esperienze non risolte vissute prima di tale età, rischiano di diventare veri e propri “sabotaggi” per il nostro equilibrio psicofisico, dei quali potremmo non essere mai consapevoli. Proprio questi sabotaggi ci rendono NON CONGRUENTI con i nostri obiettivi e con il nostro benessere.

3 Spiegazione:   Il nostro cervello è formato da varie parti. Schematicamente possiamo individuare: ·  L'emisfero sinistro, sede della razionalità ·  L'emisfero destro, sede delle emozioni, sentimenti ·  La porzione limbica, cervello primitivo, animale che registra come su un disco tutto ciò che ci succede nella vita. L'interpretazione di un fatto da parte del cervello limbico è utilizzato come meccanismo di difesa in caso di ripetizione dell'evento. Per esempio, "cane scottato dall'acqua calda ha paura dell'acqua": tutte le volte che quel cane verrà a contatto con l'acqua, avendo registrato acqua = dolore, riceverà dal suo inconscio uno stimolo di fuga, anche se l'acqua è fredda. Dopo tanti anni il cane non saprà neanche più perché, ma quando vedrà l'acqua fuggirà, limitando così notevolmente il suo stile di vita.

4 Lo stesso accade per l'uomo.
Alcuni fatti vissuti dal momento del concepimento a circa 7 anni di vita, determinano una registrazione di emozioni a livello inconscio che diranno al sistema cerebrale di comportarsi in un certo modo, ma dato che le situazioni nella vita sono variabilissime, ciò determinerà delle incongruenze. Molto spesso il conscio desidera fare qualche cosa che cozza contro l'inconscio. Questa incongruenza provoca una notevole perdita di energia, che verrà evidenziata a livello fisico (patologie fisiche) o mentale (comportamento, alterazione del comportamento, patologie mentali).

5 Esempio. Un bimbo cade dal seggiolone. Caduta = dolore Registrazione: Altezza = pericolo (= paura). Meccanismo di difesa: Paura dell'altezza Si crea il "file" PAURA, nel quale verranno incasellate tutte le paure di quel tipo. Da adulto, la paura dell'altitudine e del vuoto limiterà tantissimo la vita dell'individuo (aereo, gite in montagna, ponti, grattacieli, parapendio, ecc. ecc.), sia ludica, sia lavorativa.

6 INOLTRE…… Consideriamo che Il nostro inconscio può pargonarsi
alla parte sommersa di un iceberg, del quale la parte emersa può identificare la nostra mente conscia In un iceberg la parte sommersa costituisce circa l’88%, mentre la parte emersa solo il 12% Questo esempio ci aiuta a capire quanta forza ha il nostro subconscio rispetto alla mente conscia. Ipotizziamo una corrente sottomarina che spinge nella direzione opposta rispetto al vento in superficie: in quale direzione si muoverà l’iceberg??

7 Ora ripetiamo la domanda:
E se torniamo agli esempi del cane e del bambino, cosa possiamo ragionevolmente ipotizzare che accadrà in un individuo posto di fronte al ripetersi di un evento? Ricordiamo che … “L'interpretazione di un fatto da parte del cervello limbico è utilizzato come meccanismo di difesa in caso di ripetizione dell'evento.” Ora ripetiamo la domanda: Ipotizziamo una corrente sottomarina che spinge nella direzione opposta rispetto al vento in superficie: in quale direzione si muoverà l’iceberg??

8 Ora sappiamo perché … Spesso sosteniamo di VOLERE assolutamente qualcosa, di avere assolutamente visione chiara degli OBIETTIVI, ma ………. Non riusciamo a raggoingerli né a porci nell’ottica giusta per il loro raggiungimento. Ripetiamo il concetto: Molto spesso il conscio desidera fare qualche cosa che cozza contro l'inconscio. Questa incongruenza provoca una notevole perdita di energia, che verrà evidenziata a livello fisico (patologie fisiche) o mentale (comportamento, alterazione del comportamento, patologie mentali).

9 In parole povere, tutto questo può definirsi mancanza di Equilibrio Emozionale, o ancor meglio, non congruenza tra conscio ed inconscio. MA ………………….. NIENTE PAURA!!! La buona notizia è……..

10 LA N.E.I. Integrazione Neuro Emozionale
N.E.I. significa far rivivere all'emisfero destro del nostro cervello, sede delle emozioni, un'emozione vissuta e registrata nel cervello limbico (il cervello animale, l'inconscio) e rendere partecipe di questa emozione l'emisfero sinistro, sede della razionalità.

11 ROY MARTINA Il dott. Roy Martina è un dottore in medicina. Dopo anni di aggiornamenti nel campo della medicina olistica e anni di ricerca e di pratica nei suoi ambulatori, ha identificato come la mente inconscia saboti il nostro benessere e la nostra salute e che le ragioni principali per cui le persone non riescono a stare meglio sono le credenze limitanti, le tossine, i conflitti, i traumi emozionali. Roy Martina ha sviluppato, dopo anni di ricerche e sperimentazioni, la N.E.I. (Integrazione Neuro Emozionale), una tecnica rivoluzionaria oggi applicata anche in Italia da molti medici e terapeuti.

12 Utilizzando N.E.I. si rivivrà (riportandola al cervello destro) una di queste paure recenti, forse anche quella originaria (caduta dal seggiolone) e si permetterà al cervello sinistro di far sua (integrare) questa emozione, utilizzando stimolazioni manuali su punti di agopuntura, in modo da attribuirgli il giusto valore. Tra cervello limbico, destro e sinistro non vi saranno più incongruenze, tre saranno uno. Tutto questo riguarda qualsiasi blocco emozionale inconscio: non vi sarà più dispersione di energia, il livello di energia salirà, si diventerà più resistenti alle malattie e si vivrà una vita libera da condizionamenti.

13 L'integrazione neuro emozionale è una tecnica che lavora sulle memorie psico energetiche. Queste sono costituite da emozioni non risolte, memorizzate all'interno delle cellule dell'organismo. Anche se l'individuo non ne è cosciente, le memorie cellulari influenzano sia la mente inconscia sia il corpo. Le influenze sulla mente inconscia si manifestano attraverso la creazione di stress e pensieri negativi. L'influenza sul corpo invece ha come conseguenza l'ostruzione dei meridiani energetici. L'integrazione neuro emozionale prevede una serie di tecniche che includono la kinesiologia e moderni metodi di visualizzazione e di incremento dell'autostima. Attraverso   queste tecniche è possibile far rivivere all'emisfero destro del cervello, sede delle emozioni, un'emozione vissuta e registrata nel cervello limbico (il cervello animale, l'inconscio) e rendere partecipe di questa emozione l'emisfero sinistro, sede della razionalità.

14 Perché praticarla L'Integrazione Neuro Emozionale si applica a tutti i campi della vita e risolve i problemi che derivano dall'incapacità di gestire le proprie emozioni. Migliora l'autostima, le relazioni, la salute, la carriera e la crescita spirituale.

15 E questa tecnica viene inoltre ampliata dall' E. E
E questa tecnica viene inoltre ampliata dall' E.E. (Equilibrio Emozionale) e dalle nuove tecniche di integrazione, che permettono non solo di integrare le emozioni irrisolte, ma, poiché il nostro cervello funziona come un computer, di riprogrammare l'inconscio a nostro favore.

16 Equilibrio Emozionale
Molti disturbi sono difficili da trattare e la loro analisi può richiedere molto tempo. Inoltre, un’emozione può costituire un ostacolo alla guarigione di molti disturbi fisici e psichici. Il nostro corpo indica, di volta in volta, se a livello emotivo siamo in equilibrio o meno. Se l’Equilibrio Emozionale è disturbato, ne consegue una perdita d’energia, dell’amor proprio e del rispetto di sé stessi: si avvertono paura, fobia, insicurezza, rabbia, gelosia ed esiste la possibilità che si presentino disturbi, mancanza di vitalità e perdita d'energia. Equilibrio Emozionale è un metodo unico, rivoluzionario, basato sulla conoscenza antica dei percorsi dell’energia. È facile da apprendere e ci permette di scoprire il rapporto esistente tra il modo in cui ci sentiamo fisicamente e il nostro modo di comportarci. E può fornire la chiave per creare ciò che vogliamo Inizio

17 Equilibrio Emozionale
Vivere partendo dalle proprie forze. Essere in equilibrio con le proprie emozioni. Possedere un forte senso di amor proprio e del rispetto di sé stessi. Non soffrire più di paure, tensioni, fobie e altre emozioni ostacolanti. Non è una cosa che desideriamo tutti? Equilibrio Emozionale è un metodo semplificato con il quale si possono individuare e risolvere quelle emozioni che costituiscono un elemento bloccante a livello fisico o psichico. Equilibrio Emozionale è un metodo semplificato che possiamo mettere in pratica con facilità: funziona in maniera veloce ed efficace. Inizio

18 Un esercizio prova a monitorare per qualche giorno ed annotare su un foglio di carta quelli che sono i tuoi pensieri, nota quello che pensi delle persone, del lavoro, dei soldi, delle persone ricche, dei bambini dell'africa ecc. Dopo questo esercizio, controlla la tua vita. Sei un imprenditore, un operaio, quanto guadagni al mese? Ti piace il tuo lavoro? Come vanno le tue relazioni? Metti bianco su nero questi dati... e ora ti faccio questa domanda: Quante volte nel giorno pensi a quello che NON vuoi? E quante volte al giorno pensi a quello che vuoi? Vuoi vedere che è proprio perchè continui a lamentarti di quello che non vuoi... che lo ottieni sempre?

19 Facciamo un esempio: Vuoi diventare ricco? Si? Probabilmente vuol dire che non lo sei. Probabilmente consciamente lo vuoi, ma se andiamo ad analizzare le tue credenze riguardo ai ricchi, potrebbero essere molto sorprendenti. Ad esempio potresti INCONSCIAMENTE pensare che se diventi ricco nessuno vorrà più parlare con te ... Oppure potresti pensare che i ricchi sono avidi e particolarmente egoisti... di conseguenza sempre inconsciamente non puoi diventare ricco, perchè se no, DIVENTERESTI AVIDO E EGOISTA COME LORO???  

20 Parli facile tu, ma come si fa?
E che devo fare?  Prima cosa... innanzi tutto utilizzando la legge dell'attrazione è come se l'universo facesse da specchio. Quindi se non ti senti ricco...non farai altro che attrarre ulteriore non ricchezza. Seconda cosa... anche se pensi di essere ricco ma hai parecchie credenze (come quelle dell'esempio) che ti portano dalla parte opposta di quello che vorresti essere, dovrà fare una fatica immane per raggiungere il successo nella tua vita.   Quindi ... devo fare finta di essere ricco?  E devo anche focalizzarmi su ciò che voglio per ottenerlo? Bravo... ma non basta... devi sentire e provare le emozioni che si hanno quando si è ricchi e devi lavorare su te stesso, per trasformare le credenze limitanti in credenze  a sostegno dei tuoi obiettivi.   Parli facile tu, ma come si fa? Esistono molte tecniche, dalle affermazioni positive ripetute nell'arco della giornata, al cambiamento delle convinzioni a livello energetico. Insomma, esiste… Equilibrio emozionale!!!

21 Qualche consiglio Cancellare dal proprio vocabolario la parola “Problema” Usare sempre affermazioni positive Desiderare senza “Bisogno” (la felicità non dipende dalla realizzazione dell’obiettivo) Provare le emozioni che proveremmo se avessimo già raggiunto il risultato Lasciare andare Perdonare se stessi e gli altri (è impossibile far male a qualcuno senza far male a se stessi) Vedere negli altri il proprio specchio (se cambi te stesso, cambia lo specchio) Provare gratitudine e mai, dico MAI ….. parlare male di se stessi!!!!

22 … quindi… Abbiamo un obiettivo che non riusciamo a raggiungere?
La prima domanda è: sono congruente con il mio obiettivo? Per la risposta…. Ci aiuta la chinesionologia, con il test muscolare E se la risposta fosse “NO”? Beh, allora possiamo ricorrere alle tecniche di Equilibrio Emozionale!!!

23 Equilibrio Emozionale - Libro Consigliato
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