per una nuova sensibilizzazione alle scelte ecosostenibili

Presentazione sul tema: "per una nuova sensibilizzazione alle scelte ecosostenibili"— Transcript della presentazione:

1 per una nuova sensibilizzazione alle scelte ecosostenibili
Auditorium Via Quintavalle Oltre il rifiuto per una nuova sensibilizzazione alle scelte ecosostenibili A. e S. De Rosa e M. C. Costanzo Grumo Nevano

2 Motivazioni Quando si vive per anni e anni allo stesso modo e soprattutto non si ha la possibilità di confrontarsi con altre realtà, si pensa che quel modo di vivere sia l’unico. Può esserci capitato di conoscere o incontrare persone che vivono diversamente da noi, di aver lodato il loro modo di vivere ma allo stesso tempo di aver pensato che quel “modus vivendi” non era replicabile nel nostro territorio, per tanti motivi: perché siamo del Sud, perché qui le persone non sono sensibili alle tematiche ambientali, perché … 

3 Introduzione Di fronte all’emergenza rifiuti tanti sono gli interrogativi, ma spesso poche le risposte. A Grumo Nevano già dal 2006 abbiamo avviato un’esperienza fruttuosa di raccolta differenziata che non ci ha fatto vivere l’emergenza del 2008 e che forse terrà lontana quella che oggi vive l’entroterra napoletano. Ma questo basta? Siamo sicuri che non si possa fare di più? A che punto siamo con la differenziata? Come potremmo migliorarla? Oltre ai rifiuti quali possono essere le scelte ecosostenibili che come cittadini potremmo avviare?

4 Ideatori & Sostenitori

5 Ecosostenibilità Avviare un processo di sensibilizzazione alle azioni ecosostenibili significa aprire un ragionamento che spazi a 360°.   Ogni nostra azione può essere o non essere ecosostenibile.

6 A che punto è la raccolta differenziata?
chilogrammi anni

7 A che punto è la raccolta differenziata?
chilogrammi anni

8 A che punto è la raccolta differenziata?
chilogrammi anni

9 PRIMA E DOPO LA DIFFERENZIATA
Nel 2005, quando non facevamo la differenziata, ognuno di noi produceva circa 437 kg di rifiuto indifferenziato annuo a persona. Venivano sversati nelle discariche circa Kg di rifiuto indifferenziato annuo; tra alti e bassi…. Nel 2010, grazie alla differenziata, siamo arrivati a produrre circa 144 Kg di rifiuto indifferenziato annuo a persona. Abbiamo sversato nelle discariche circa Kg di rifiuto indifferenziato. Ognuno di noi produce circa 293 Kg in meno di rifiuto indifferenziato I dati sono stati elaborati tenendo presente una popolazione di abitanti

10 La raccolta differenziata a Grumo Nevano parte a pieno regime il , raggiungendo in poco tempo risultati eccellenti tanto che il Comune ha potuto conferire i rifiuti provenienti dalla raccolta stessa presso piattaforme dei consorzi nazionali: -Comieco per la Carta e cartone; - Replastic per la plastica; - Rilegno per il legno e altri (premio ricevuto); - Raee per le apparecchiature elettriche ed elettroniche. Impianti di conferimento dei rifiuti della raccolta differenziata: Carta e cartone, Vetro di Gennaro s.p.a. Caivano (Na) Plastica e banda stagnata - s.r.i. Gricignano di Aversa Legno Eco centro Salerno (Nocera) Pile e farmaci scaduti Progest s.p.a. Gricignano di Aversa Ingombranti Ecologia italiana s.r.l. Acerra (Na) Ferro e acciaio Fermet Umido Ecoagrim Lucera – Foggia Indifferenziato impianti stir (commissariato di governo)

11 Premi vinti dalla cittadinanza grumese
Per aver superato nel 2006 la percentuale del 35%: euro dalla Provincia; Riconoscimento, nel 2007, di Comune riciclone per la raccolta del legno e premio di: euro dalla Regione; Riconoscimento, nel 2009, di Comune riciclone per la carta e il cartone.

12 Da tutto quanto visto sino ad ora è evidente che questo Comune ha fatto degli sforzi per avviare con risultati più che discreti la raccolta differenziata. E’ possibile un passo avanti? E’ possibile far crescere in ciascuno di noi una mente ecologica? EcologicaMente una mente allenata a distinguere tra ciò che è ecologico e ciò che non lo è; un’attenzione particolare a trasformare i nostri gesti quotidiani in gesti ecocompatibili; rispettare l’ambiente che ci circonda e che influenza, non poco, il nostro benessere.

13 Quali sono i gesti che si possono fare oggi?
Maggiore attenzione alla differenziata; maggiore attenzione alla riduzione, in generale, dei rifiuti; eliminare le buste monouso. Ridurre Riutilizzare Riciclare Recuperare

14 Da cosa nasce cosa ? Molti materiali, se riciclati bene, danno vita ad altro: Con 13 barattoli di acciaio si ottiene una padella e con barattoli un’auto; Con 37 lattine di alluminio si ottiene una caffettiera di 3 tazze; Con 3 scatole di carta si ottiene una cartellina; Con il riciclo di 4 pedane di legno si fa una scrivania e con 30 pedane si fa un armadio; Con 27 bottiglie di PET si fa una felpa di pile; Con 1 kg di vetro riciclato si fa un vaso da fiori; ….

15 Da cosa non nasce più cosa.
Plastica monouso come: piatti, bicchieri, posate, …. Sacchetti per la spesa Vassoietti per gli affettati Imballi accoppiati tipo tetrapack Tovaglie di PVC Giocattoli in genere Grucce appendiabiti Calze di nylon Polistirolo Polveri di rifiuto da aspirapolvere Carta oleata Oggetti di legno verniciato …..

16 Forse tutti non sanno che (plastica) . . .
Al ritmo di crescita attuale il mondo produce circa 200 milioni di tonnellate di plastica all'anno di cui SOLAMENTE il 3% viene riciclato. In altre parole circa il 97% della plastica prodotta a livello mondiale NON VIENE RICICLATA. Fino ad oggi CIASCUNO di noi ha consumato 30 kg/anno di plastica, ma le previsioni del nuovo millennio parlano di un AUMENTO nei consumi che ci farà arrivare a 100 Kg/anno. La produzione di plastica assorbe l' 8% della PRODUZIONE MONDIALE di petrolio. Dei 200 milioni di tonnellate prodotte annualmente CIRCA la META' viene usata per produrre articoli monouso o imballaggi che vengono BUTTATI entro 1 ANNO. In Europa ne vengono prodotte 44 milioni di TONNELLATE; in Italia 9 MILIONI di tonnellate. La quantità di rifiuto plastico MONOUSO che in Europa finisce in discarica o negli inceneritori va dai 5 ai 10 milioni di tonnellate, con costi di SMALTIMENTO IMPRESSIONANTI e un forte IMPATTO INQUINANTE

17 Forse tutti non sanno che (plastica) . . .
la plastica con cui è fatto il sacchetto deriva dal petrolio e che impiega decenni a fotodegradarsi scomponendosi in piccolissime particelle tossiche che contaminano l'ambiente! una grossa percentuale di sacchetti viene abbandonata nell'ambiente e, per opera degli agenti naturali, raggiunge alla fine i corsi d'acqua e i mari! i frammenti di plastica in mare sono altamente tossici! Essi infatti assorbono e concentrano in sé altri contaminanti chimici dispersi nelle acque. Queste sostanze sono già entrate nella catena alimentare causando problemi alla salute della fauna marina e dell'uomo.

18 Isole sperdute e non abitate dall'uomo sono inondate da quantità di rifiuti plastici provenienti da tutto il mondo- Nei nostri mari si stanno formando delle correnti che trascinano con sé grandi quantità di plastica.

19 I sacchetti di plastica agiscono come serial killer uccidendo ogni anno creature marine: mammiferi, tartarughe, uccelli che li inghiottono scambiandoli per cibo o vi restano intrappolati, morendo di fame o per asfissia. Noi italiani siamo i più grandi consumatori di sacchetti in Europa utilizzando circa un quarto dell'intera produzione. Ognuno di noi consuma dai 300 ai 400 sacchetti all’anno; Anche il sacchetto biodegradabile derivato da carta o materie prime vegetali costituisce un inutile spreco di risorse ed energia. 19

20 Bene, se adesso sei a conoscenza di cosa succede alle cose che usiamo POCHI MINUTI e poi buttiamo via: esiste una relazione tra le nostre azioni quotidiane, apparentemente insignificanti, e lo stato complessivo del pianeta. Non lasciare alle future generazioni l'insostenibile eredità di una società dedita all’USA e GETTA: agisci subito, partendo da te! Sostituisci alcune piccole comodità con comportamenti consapevoli e sostenibili di cui andare fiero, incomincia da questo facile gesto: PORTA LA SPORTA e diffondi il messaggio! 20

21 Aderisci alla Campagna PORTA LA SPORTA Domenica 16 dalle ore 10
Aderisci alla Campagna PORTA LA SPORTA Domenica 16 dalle ore vieni in P.zza Cirillo, portaci 20 buste di plastica e noi ti regaleremo la sporta di cotone riutilizzabile ogni volta che fai la spesa 21

22 A cosa possiamo rinunciare oggi?
Sicuramente il sacchetto monouso che ci danno quando facciamo la spesa! Sicuramente i bicchieri e i piatti di plastica! Sicuramente le bottiglie di plastica! Sicuramente gli imballi accoppiati in tetrapack! ……

23 Cronaca del giorno In Arkansas (USA) piovono merli. Migliaia di merli dalle ali rosse muoiono nella cittadina Beebe. Cadono dal cielo nei giardini, nelle strade e nei tetti come colpiti da un fulmine. Non si conoscono ancora le cause della strage. L'unico fatto appurato è che i merli hanno perso la vita a causa di coaguli di sangue per ferite interne. Tre giorni dopo centinaia di merli sono trovati a Baton Rouge e Organza in Louisiana (USA) . Quattro giorni dopo un centinaio di corvi muoiono a Falkoeping in Svezia. Il 6 Gennaio in Emilia Romagna piovono tortore: 8000 volatili ritrovati senza vita.

24 CRONACA DEL 09.01.2011- Rifiuti, record degli Strauss: un sacchetto in un anno
Un anno intero di rifiuti dentro un solo sacco della spazzatura. Anzi, per la precisione un sacchetto. E' il record, britannico e forse mondiale, del riciclaggio ecologico, realizzato da una famiglia di tre persone residente a Longhope, Gloucester, Inghilterra. Non una setta di fanatici, bensì gente comune. Nel 2009 sono riusciti a far stare tutta la spazzatura di un anno nel bidone dei rifiuti davanti a casa. Nel 2010 hanno provato a superarsi e hanno ridotto il loro ammontare di rifiuti a un singolo sacchetto: tutto quello che conteneva erano qualche giocattolo rotto, rasoi usa-e-getta non più utilizzabili e penne a biro rimaste senza inchiostro. Basta. Nient'altro. La famiglia Strauss ha creato un sito, myzerowaste.com, in cui discute i propri metodi di riciclaggio e scambia informazioni sul tema: ogni mercoledì pubblicano la lista (molto breve, in verità) di cosa hanno gettato via nella settimana precedente. Il sito riceve oltre 70 mila visite al mese.

25 ……EcologicaMente….. È giunto il momento di chiederci se le nostre azioni sono ecosostenibili …. oggi e non domani!