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L'immaginazione è più importante della conoscenza

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Presentazione sul tema: "L'immaginazione è più importante della conoscenza"— Transcript della presentazione:

1 L'immaginazione è più importante della conoscenza
L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo, stimolando il progresso, facendo nascere l'evoluzione. ( A. Einstein )

2 Ma come passa la sua giornata lavorativa il project manager ?

3 COMUNICAZIONE COMUNICARE: CUM = CON MUNIRE = LEGARE, COSTRUIRE
Cosa è la comunicazione Il deliberato o accidentale trasferimento di informazione. Quello che accade quando qualcuno osserva o esperisce un comportamento e gli attribuisce un significato. Un processo. Il nostro collegamento al resto dell’umanità. SAPER COMUNICARE SIGNIFICA FARSI COMPRENDERE FARSI COMPRENDERE SIGNIFICA FARSI CAPIRE FARSI CAPIRE SIGNIFICA: - ESSERE CHIARI E COMPRENSIBILI - SUSCITARE INTERESSE - NON ACCONTENTARSI DI TRASMETTERE COMUNICARE: CUM = CON MUNIRE = LEGARE, COSTRUIRE PROCESSO di COSTRUZIONE di SIGNIFICATI COMUNI che METTE IN RELAZIONE due o più persone

4 Alcuni assiomi della comunicazione
Non si può non comunicare (la comunicazione è un bisogno fondamentale e una attitudine spontanea degli esseri umani in quanto “animali sociali”) In ogni comunicazione c’è un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione Il significato di una sequenza di informazioni è dato anche dalla punteggiatura Esistono relazioni simmetriche e relazioni complementari La comunicazione può essere verbale e non verbale UN ESEMPIO DI RELAZIONE SIMMETRICA: MARITO-MOGLIE Tra due coniugi può esserci una relazione simmetrica sana: si stimano, si ritengono pari, si sanno ascoltare. UN ESEMPIO DI RELAZIONE COMPLEMENTARE: GENITORE-FIGLIO Pragmatica della comunicazione umana (Paul Watzlawick )

5 Comunichiamo anche scegliendo un abito…
Rosea Lake, una studentessa canadese al suo primo anno di università a Vancouver – dove studia illustrazione e graphic design – ha pubblicato online su Tumblr un’immagine che aveva creato l’anno passato per un progetto dell’ultimo anno di liceo, a proposito dell’immagine delle donne a partire dalle parti del corpo che lasciano scoperte dai vestiti.

6 La comunicazione può essere …
ma anche … Intenzionale Involontaria Consapevole Inconsapevole Efficace Fraintesa

7 Comunicazioni : stiamo sbagliando se …

8 Esercizio comunicazione : il rumore delle comunicazioni seriali
AVP : vice presidente di area VP : vice presidente SVP : senior vice president CEO : ditrettore Shine the braillle toad : lustrare il rospo braille STORIA da raccontare e far passare da persona in persona Raccogliere il risultato dopo 10 passaggi e verificare le differenze Roma, 1825: due carbonari, Leonida Montanari, romano, e Angelo Targhini, modenese, tramano di uccidere un loro adepto, di famiglia nobile, che minacciava di svelare i segreti della Carboneria. Cornacchia, un ciabattino analfabeta nel frattempo scrive versi satirici contro il regime e li affigge per le strade di Roma sotto lo pseudonimo di Pasquino. Sua moglie Giuditta non sa di questa attività, lo reputa un vigliacco davanti alla prepotenza del regime e si sente vicina ai carbonari che conosceva, tenta anche di dissuaderli dal compiere l’omicidio. L’omicidio fallisce : la vittima si riprende dall’attentato all’arma bianca e rivela i colpevoli. Giuditta tenta, con le sue “arti femminili” di salvare i Carbonari ma fallisce : dopo un processo sommario, sono condannati alla ghigliottina. Cornacchia nel frattempo rivela la sua attività di poeta satirico a Giuditta ma viene intercettato dai chierici e quando tenta un atto di coraggio usando la sua notorietà come Pasquino per salvare i carbonari il Cardinale minaccia di farlo ghigliottinare; decide così di entrare in convento e “lottare dall’interno” per cambiare il sistema; i due carbonari sono invece ghigliottinati.

9 Tre modelli per la comunicazione
Comunicazione come Azione Comunicazione come Transazione Comunicaizone come Interazione

10 Communication as Action
Meaning sent or transferred from sender to receiver; Linear input/output 5 parts: sender, message, channel, receiver, and noise Noise Noise Noise Transmission model In 1948, Harold Lasswell described the process as who (sender), says what (message), in what channel, to whom (reciever), with what effect. Sender Channel Message Message Receiver

11 Sender: originator of an idea
What are these parts? Sender: originator of an idea Message: written, spoken (verbal), & unspoken (nonverbal) elements of communication to which we assign meaning Channel: how the message is sent; verbal or nonverbal Receiver: person or persons to whom the message is addressed Noise:anything that prevents effective communication at any time. EX: poor sound system, small VA’s, lose signal on cell Noise Noise Noise Sender Channel Message Message Receiver

12 Encode & Decode Encode: a process of translating ideas, feelings, and thoughts into symbols Decode: a process of translating incoming information into understandable concepts

13 What’s wrong with this model?
We don’t simply send a message and stop communicating. Often we get a message back; this is called feedback. Noise Noise Noise Sender Channel Message Message Receiver

14 Communication as Transaction
Shannon-Weaver model (1948) Back and forth, like a Ping-Pong game; we talk, we listen, we talk, we listen Adds feedback and context Context Noise Noise Noise Sender Channel Message Message Receiver In the 60’s developed more to this. Feedback

15 What are these added parts?
Feedback: verbal or nonverbal responses to a message Context:physical, social (relationships), psychological, and time element in which communication takes place. PSPT Context Noise Noise Noise Sender Channel Message Message Receiver Feedback

16 Communication as Interaction
Simultaneous; even as we talk we are reacting Most accurate to our communication process intercultural Context Noise Noise Noise Sender/ Receiver Today’s model. Most agree with it. Sender/ Receiver Message / Feedback

17 Numero dei canali di comunicazione
As the number of people involved increases, the complexity of communications increases because there are more communications channels or pathways through which people can communicate

18 Strutturare la comunicazione
Catena Tutti i canali (circolare)

19 Communication system Downward Communication. Upward Communication.
Lateral Communication. Diagonal Communication. Grapevine Communication. Caratteristiche delle 5 forme di comunicazione Downward communication : Formal communication consists of messages sent from superiors to subordinates. 1. Instructions or directions concerning job-performance. 2. Information about organizational procedures and policies 3. Feedback to the subordinates concerning job performance 4. Information to assist in of work tasks. Low employee satisfaction Downward communication is limited. Downward communication must accomplish the following: Demonstrate empathy . Be accurate Be definite. Consider selective perception. Provide for feedback Avoid message overload Upward communication : the flow of messages from the lower levels of the organization to the upper levels. It most consists of information such as feedback of lower-level operations (reports of production). Upward is important work-related decisions. Upward communication involves complaints and suggestions for improvement . High employees satisfaction Successful upward communication requires the following: Frequent face-to-face contact Recognition of and rewards for accomplishment The ability to listen Action. Lateral communication This is the flow of communication between people who are on the same level in an organization. It requires co-workers co-ordination to accomplish a goal. Lateral communication can also occur between two or more departments in an organization. Lateral communication helps develop interpersonal relationships. Lateral communication has three formal functions: Coordination. Problem solving. Conflict resolution Lateral communication tends to be faster, more accurate, and less threatening than vertical communication. Diagonal communication It occurs between individual or departments that are not in the same level of the hierarchy. Informal The grapevine Rapid and fast Grapevine has three main characteristics. it is not controlled by management. it is perceived by most employees as being more believable and reliable than formal channel issued by top management. it is largely used to serve the self-interests of the people within it.

20 Comunicazione efficace : esercizio terminologia
Probabilità Tempo Sempre Appena possibile (ASAP) Mai Presto Probabilmente Oggi Di solito Domani Spesso Subito Raramente La settimana prossima

21 Il linguaggio verbale non è il solo modo di comunicare!
ORALE NON ORALE VERBALE Parola pronunciata Parola scritta NON VERBALE PARAVERBALE Movimenti del viso e gestualità del corpo Intonazione della voce, volume, velocità, toni,pause

22 Nella comunicazione tra le persone si utilizzano
messaggi verbali: ciò che si dice messaggi paraverbali: intonazioni e modulazioni della voce (volume, timbro), inflessioni, pause, ritmi, silenzi messaggi non verbali: distanze contatti corporei posture e movimenti gesti espressioni del volto sguardi abbigliamento, trucco …

23 Contenuti razionali Emozioni
Ci sono due canali: Il canale A è quello dei segni che danno al messaggio un aspetto contenutistico, razionale, cosciente, voluto. il canale B è quello dei simboli collegati con l’emotività, l’affettività, l’inconscio IL CANALE B È PIÙ VELOCE DEL CANALE A. Pertanto se il contenuto non è in accordo con l’emotività espressa si crea una contraddizione nella comunicazione, che il ricevente percepisce subito

24 Alcune percentuali (indicative ...)
Influenzano il nostro interlocutore: comunicazione verbale % comunicazione paraverbale % comunicazione non verbale % Se quello che vogliamo dire è 100 quello che diciamo è quello che viene ascoltato è quello che viene recepito è quello che viene ricordato è

25 prende riferimento e valore dal contesto in cui si svolge
La comunicazione non verbale (la ricerca risale agli anni ’60: intervengono etologia, psicologia, antropologia, sociologia) prende riferimento e valore dal contesto in cui si svolge non ne è distaccabile i suoi vari aspetti sono compresenti e sinergici interagisce con la comunicazione verbale o confermandola o contraddicendola

26 Svolge una funzione relazionale di base:
Funzioni della CNV Svolge una funzione relazionale di base: gestisce le situazioni sociali comunica la presentazione di sé comunica le emozioni definisce, cambia, mantiene, difende le relazioni di potere influenza i processi di persuasione può sostituire la comunicazione verbale.

27 Comunicazione non verbale Comunicazione verbale
Caratteri distintivi Comunicazione non verbale in gran parte inconsapevole, non intenzionale e non controllabile fornisce informazioni sul soggetto che la esprime è poco idonea ad esprimere concetti è spontanea e ambigua ha grande efficacia nelle relazioni Comunicazione verbale per lo più consapevole e intenzionale fornisce informazioni sugli argomenti espressi è idonea a veicolare de-scrizioni, argomentazioni, narrazioni è arbitraria è meno rilevante nelle relazioni

28 La relazione tra comunicazione verbale e comunicazione non verbale può essere di
Convergenza se i due livelli sono coerenti Divergenza se i due livelli si contraddicono Regolazione se la cnv disciplina la cv Sostituzione se l’una sostituisce l’altra Metacomunicazione se una fornisce informazioni sul significato dell’altra

29 Classificazione dei segnali non verbali (M.Cook, 1971)
Aspetti dinamici orientazione Distanze gesti, movimenti espressione del volto direzione dello sguardo tono di voce ritmo dell’eloquio Aspetti statici volto postura timbro di voce abiti, acconciatura, trucco, ecc.

30 CNV Sistema vocale/paraverbale (voce, tono, volume, ritmo)
Sistema cinesico (mimica facciale, sguardo, gesti e postura, movimenti del corpo, del volto e degli occhi) Sistema prossemico (uso dello spazio) e aptico (contatto corporeo)

31 Componenti paralinguistiche (intonazione, enfasi, pause, ritmi, silenzi …)
Il tono può esprimere apprezzamento o disappunto, entusiasmo o apatia, interesse o noia (ha la funzione della matita quando leggiamo: sottolinea i concetti importanti per evidenziarli meglio) Il timbro è il colore alla voce Il volume corrisponde all’intensità sonora e serve a sottolineare i concetti o a ridestare l’attenzione Il ritmo serve a dare più o meno incisività ai concetti espressi La pausa, come il silenzio, può essere strategica o d’imbarazzo

32 Le qualità paralinguistiche dipendono da:
Fattori biologici (sesso, età) Fattori sociali (cultura, regione di provenienza, posizione sociale) Fattori di personalità (temperamento ansioso, depresso, euforico ecc.) Fattori transitori (emotività, situazioni, contesto)

33 Con la voce posso mettere a disagio le persone (urlo vicino a loro)
essere invadente oppure arrogante (parlo forte, aggressivo e cerco di parlare più forte di loro) comunicare tranquillità e calma (parlo normalmente, lentamente) avvicinarmi alle persone lontane (parlo forte così mi sentono) allontanarmi dalle persone troppo vicine (parlo forte così le respingo) creare una situazione di vicinanza, unione (sussurro)

34 Il silenzio E’ un modo strategico di comunicare e il suo significato varia con le situazioni, le relazioni e la cultura di riferimento.

35 Lo sguardo E’ un potente segnalatore a livello non verbale. Consente di cogliere informazioni sulla situazione relazionale in atto.

36 Lo sguardo serve a gestire la regolazione dei turni, può fungere da segnale di appello.
Nella conversazione ha la funzione di sincronizzare (evitare le sovrapposizioni e favorire l’avvicendamento dei turni), di monitoraggio (controllo dell’interazione) e di segnalazione (manifestazione delle proprie intenzioni).

37 La postura : il linguaggio del corpo
All’interno di ogni sistema esistono regole più o meno implicite che stabiliscono la correttezza delle posture. Rispetto ai rapporti possono essere: dominanti/sottomesse di amicizia /ostilità di formalità/informalità di autonomia/cooperazione/competizione. Rispetto all’individuo dipendono da: situazione e attività stato d’animo ed emozioni.

38 Dominanza Sottomissione

39 felicità, sorpresa, interesse, paura, tristezza, disgusto, collera)
Espressioni del volto Indicano: caratteristiche della personalità (tipiche e costanti) emozioni (entro 7 tipi principali: felicità, sorpresa, interesse, paura, tristezza, disgusto, collera) reazioni di interattività (alla comunicazione altrui o al contesto)

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41 Prossemica: il comportamento nello spazio
Le persone comunicano con il modo di gestire lo spazio. Elementi da considerare: la distanza tra gli interlocutori l’orientazione (la posizione reciproca delle persone) il modo di muoversi nell’ambiente l’organizzazione dello spazio e degli oggetti. E.Goffman (1971) introduce concetti come riserve territoriali, contrassegni spaziali, violazioni territoriali, trasgressioni spaziali.

42 Contesti spaziali Il modo in cui è organizzato lo spazio sociale può determinare “ a monte” il comportamento comunicativo. Esistono spazi centrifughi, che tendono a mantenere le persone in isolamento reciproco ( ad es. stazioni ferroviarie) spazi centripeti, che favoriscono incontri e socialità (ad es. bar, ristorante)

43 Prossemica: le distanze
La distanza che le persone assumono è indice dei loro rapporti sociali e dei loro sentimenti reciproci. Può essere (E. Hall) intima personale sociale pubblica

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46 Differenze di genere

47 Project Communication Management : processes
Communications planning: determining the information and communications needs of the stakeholders Information distribution: making needed information available to project stakeholders in a timely manner Performance reporting: collecting and disseminating performance information, including status reports, progress measurement, and forecasting Managing stakeholders: managing communications to satisfy the needs and expectations of project stakeholders and to resolve issues

48 Comunication process summary

49 Communications Planning
Every project should include some type of communications management plan, a document that guides project communications Creating a stakeholder analysis for project communications also aids in communications planning

50 Communications Management Plan Contents
Stakeholder communications requirements Information to be communicated, including format, content, and level of detail The people who will receive the information and who will produce it Suggested methods or technologies for conveying the information

51 Communications Management Plan Contents (continued)
Frequency of communication Escalation procedures for resolving issues Revision procedures for updating the communications management plan A glossary of common terminology

52 Table 10-1: Sample Stakeholder Analysis for Project Communications

53 Information Distribution
Getting the right information to the right people at the right time and in a useful format is just as important as developing the information in the first place Important considerations include: Using technology to enhance information distribution Formal and informal methods for distributing information

54 Performance Reporting
Performance reporting keeps stakeholders informed about how resources are being used to achieve project objectives Status reports describe where the project stands at a specific point in time Progress reports describe what the project team has accomplished during a certain period of time Forecasts predict future project status and progress based on past information and trends

55 Managing Stakeholders
Project managers must understand and work with various stakeholders Need to devise a way to identify and resolve issues Two important tools include: Expectations management matrix Issue log

56 IL PROCESSO COMUNICATIVO
LA COMUNICAZIONE FALLISCE PER: CANALE NON ADEGUATO AL CONTENUTO RUMORI DI FONDO E DISTANZA SPAZIALE EMOZIONI / ATTEGGIAMENTI CHE CONTAMINANO INTERPRETAZIONI DEL MESSAGGIO E DEL CONTESTO NON UGUALI (= FRAINTENDIMENTI) ATTORI IN GIOCO: EMITTENTE:- PRE-GIUDIZI - LINGUAGGIO NON ADEGUATO - CONTENUTI NON CHIARI - INCOERENZA CON LA COMUNICAZIONE NON VERBALE RICEVENTE: - PRE-GUIDIZI - VALUTAZIONI (NO SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO) - DEFICIT DI PERCEZIONE - ANTICIPAZIONI ED INTERRUZIONI (NON SI ASCOLTA)

57 Soft Skills : la competenza sociale
Empatia: saper cambiare prospettiva Capacità di ascoltare, gentilezza, senso di responsabilità, capacità di gestire il conflitto e di sopportare la frustrazione Disponibilità e la capacità di interagire con gli altri in modo costruttivo, congruente ai propri veri interessi, che comprendono il poter vivere in armonia con gli altri, e quindi il rispetto dei loro bisogni e interessi quanto dei propri (assertività)  E molto altro : buone maniere, gentilezza, pazienza, generosità, consapevolezza di sé, autonomia, coraggio nel sostenere le proprie idee, motivazione, curiosità, tolleranza, competenza linguistica, senso dell'umorismo, saper lavorare in team, autodisciplina: sapersi dare scopi e motivarsi a raggiungerli

58 Sembra assurdo? Cambiamo prospettiva!

59 L’ASCOLTO PER COMUNICARE BISOGNA SAPER ASCOLTARE
ASCOLTARE = DISPONIBILITA’ AD ACCETTARE L’ALTRO ESSERE APERTI ALLO SCAMBIO VERIFICARE SE IL MESSAGGIO E’ STATO COMPRESO ASCOLTARE PAROLE E VISSUTI ESPLORARE MONDI DIVERSI ACCETTARE DI POTER SBAGLIARE L’ASCOLTO DEVE ESSERE ATTIVO (Thomas Gordon, ’70) STARE IN SILENZIO (CON PAROLE E PENSIERO)

60 L’ASCOLTO ATTIVO RISPETTARE L’ALTRO ACCOGLIERE L’ALTRO
ASPETTARE IL PRORPIO TURNO = NON INTERROMPERE ESSERE ATTENTO E PRESENTE; MOSTRARE INTERESSE (CON DOMANDE) ACCOGLIERE L’ALTRO DARE FIDUCIA, SICUREZZA E TRANQUILLITA’ NON FORNIRE SUBITO LA SOLUZIONE SOSPENDERE I PRE-GIUDIZI ESSERE EMPATICI (SUL Contenuto Verbale e Contenuto Non Verbale) VEDERE DAL SUO PUNTO DI VISTA RICONOSCERE LE SUE EMOZIONI RIFORMULARE PRECISARE IL SIGNIFICATO DARE UN FEED-BACK

61 LA COMUNICAZIONE EFFICACE
PERMETTE di CAPIRE il > N° di COSE RISPETTO a QUELLE DETTE COME NON FAR FALLIRE LA COMUNICAZIONE? FACENDO USO DI GESTI, PAROLE, ESEMPI CONCRETI STIMOLANDO: - RICHIAMARE ATTENZIONE - VARIANDO GLI STIMOLI (PAROLE, GESTI TECNICI, ESERCIZI..) - COINVOLGENDO (CHIAMANDO PER NOME, CON DOMANDE..) SCEGLIENDO IL LINGUAGGIO DEL DESTINATARIO USANDO UN LINGUAGGIO CHIARO, SEMPLICE, CONCISO PENSANDO ALLE CONSEGUENZE DELLE NOSTRE PAROLE

62 LA COMUNICAZIONE EFFICACE
E’ QUELLA CHE: E’ COSTRUTTIVA (PROPONE ALTERNATIVE DI COMPORTAMENTO) SPIEGA IL PERCHE’ DELLE COSE (SUBITO) CHIEDE, SENZA IMPORRE NON CRITICA LA PERSONA, MA IL COMPORTAMENTO “Sei una delusione” “Cerca di farmi capire cosa non riesci a fare” RINFORZA I RISULATI POSITIVI SPIEGA LE VITTORIE E LE SCONFITTE USA PAROLE POSITIVE (EVITA IL “NON”) E’ ADEGUATA AL CONTESTO

63 Team Building : l’allenatore efficace
E’ INTROSPETTIVO DA FIDUCIA E LIBERTA’ COINVOLGE TUTTI ALLO STESSO MODO SI PONE OBIETTIVI (per se e per il gruppo) E LI CONDIVIDE PROGRAMMA LE ATTIVITA’ NON SI ACCONTENTA CREA UN CLIMA DI SERENITA’ DA RINFORZI POSITIVI TROVA PIU’ DI UNA SOLUZIONE RISPETTA E SI FA RISPETTARE “Il generale Eisenhower era solito collocare in terra una fune per far vedere ai suoi ufficiali che, se la spingeva, non otteneva alcun risultato, mentre, se era lui a tirarla, la fune lo avrebbe seguito ovunque lui desiderava che andasse.”

64 Un PM comunica efficacemente se è ASSERTIVO
Assertività Un PM comunica efficacemente se è ASSERTIVO Uno stile di comportamento assertivo è quello che permette a una persona di agire nel suo pieno interesse, di difendere il suo punto di vista senza ansia esagerata, di esprimere con sincerità e disinvoltura i propri sentimenti e di difendere i suoi diritti senza ignorare quelli altrui. Le persone assertive hanno le seguenti caratteristiche : Autostima: si sentono libere di esprimere i propri sentimenti. Rispettano il proprio interlocutore. Conoscono i loro diritti. Sanno controllare le proprie emozioni come ansia e rabbia. Capacità di sciogliere i conflitti

65 I conflitti I conflitti sono parte della vita di tutti i giorni.
Il conflitto è INEVITABILE. Se non vengono risolti risentimenti e intoppi frenano e rendono spiacevole il lavoro. Date pure la colpa all’evoluzione (lotta per la sopravvivenza).

66 Before you begin Make sure that good relationships are the first priority: As far as possible, make sure that you treat the other calmly and that you try to build mutual respect. Do your best to be courteous to one-another and remain constructive under pressure; Keep people and problems separate: Recognize that in many cases the other person is not just "being difficult" – real and valid differences can lie behind conflictive positions. By separating the problem from the person, real issues can be debated without damaging working relationships; Pay attention to the interests that are being presented: By listening carefully you'll most-likely understand why the person is adopting his or her position;

67 Before you begin (continued)
Listen first; talk second: To solve a problem effectively you have to understand where the other person is coming from before defending your own position; Set out the “Facts”: Agree and establish the objective, observable elements that will have an impact on the decision; and Explore options together: Be open to the idea that a third position may exist, and that you can get to this idea jointly.

68 Stili di soluzione dei conflitti
Competitive: Used by people with power, rank, position, or expertise. Collaborative: Used by people trying to meet the needs of all. They cooperate effectively and bring viewpoints together. Compromising: Used by people who want to at least partially satisfy everyone Accommodating: Used by people willing to meet the needs of others at the expense of their own needs. Avoiding: Used by people who seek to evade the conflict entirely. They often delegate and accept ineffective decisions. This approach is usually ineffective.

69 Conflict resolution tools
Listen with empathy and see the conflict from the other person’s point of view Identify issues clearly and concisely Use “I” statements Remain flexible Clarify feelings -statement can also be used in constructive criticism; for instance, one might say, "I had to read that section of your paper three times before I understood it," rather than, "This section is worded in a really confusing way," or "You need to learn how to word a paper more clearly.  I-statement has four parts:[3] “I feel like___ (taking responsibility for one's own feelings) “when you__ ” (stating the behavior that is a problem) “because____” (what it is about the behavior or its consequences that one objects to) “I’d appreciate it if___” (offering a preferred alternative to the behavior)

70 Resolving conflicts “Know Thyself” and Take Care of Self.
- be aware of your bias and hot buttons. Clarify Personal Needs Threatened by the Dispute. - consequences of not resolving the conflict. Identify a Safe Place for Negotiation. safe space and appropriate time. Take a Listening Stance into the Negotiation. encourage, clarify, restate, reflect, & validate Assert Your Needs Clearly and Specifically. assert your needs calmly, clearly and specifically Approach Problem Solving with Flexibility. generate several possible solutions to the problem Manage Impasse with Calm, Patience, and Respect. focus on underlying needs, interests, and concerns Build an Agreement that Works. fair, balanced, and future-oriented.

71 Comunicazione : esercizio il dilemma del prigioniero
Il prigioniero B rimane in silenzio Il prigioniero B tradisce Il prigioniero A rimane in silenzio Entrambi 6 mesi A: 10 anni B : libero Il prigioniero A tradisce A : libero B : 10 anni Entrambi 5 anni

72 Il dilemma del prigioniero reiterato
Il prigioniero B rimane in silenzio Il prigioniero B tradisce Il prigioniero A rimane in silenzio 3 punti a entrambi A: 0 punti B : 5 punti Il prigioniero A tradisce A : 5 punti B : 0 punti 1 punto a entrambi

73 Internet : “nuovi” strumenti tecnologici per la comunicazione
Instant messaging Video conferencing Forum Wikis Blogs Social networking Strumenti di condivisione avanzati (shared documents, calendars, …)

74 Cosa usiamo ? Quando ?

75 Ok, abbiamo i media, sappiamo comunicare … ma i contenuti ?

76 Quiz libro - I "Ognuno è come il cielo lo ha fatto, e qualche volta molto peggio."   Quando *******si vide in campagna aperta, libero e sbarazzato dagli amorosi detti di Altisidora, parevagli di trovarsi nel suo centro e di sentirsi rinnovare il coraggio per proseguire le gesta delle sue cavallerie. Rivoltosi a Sancio gli disse: — La libertà, o Sancio, è uno dei doni più preziosi dal cielo concesso agli uomini: i tesori tutti che si trovano in terra o che stanno ricoperti dal mare non le si possono agguagliare: e per la libertà, come per l'onore, si può avventurare la vita, quando per lo contrario la schiavitù è il peggior male che possa arrivare agli uomini. Io dico questo, o Sancio, perché tu hai ben veduto co' tuoi occhi le delizie e l'abbondanza da noi godute nel castello or or lasciato; eppure ti assicuro che in mezzo a que' sontuosi banchetti e a quelle bevande gelate, sembravami di essere nello strettoio della fame. Io non gustava di alcuna cosa con quella soddisfazione con cui gustata l'avrei se fosse stata mia propia, mentre l'obbligo del dovere e della retribuzione ai benefici ed alle grazie ricevute sono altrettanti legami che non lasciano campeggiare l'animo libero. Beato colui cui ha dato il cielo un tozzo di pane senz'altro obbligo fuor quello di essergli grato. ”Lucidate le armi, fatta del morione una celata, dato il nome al ronzino e confermato il proprio, si persuase che non gli mancava altro se non una dama di cui dichiararsi innamorato. Un cavaliere errante senza amore è come un albero spoglio di fronde e privo di frutti, è come un corpo senz'anima, andava dicendo a sé stesso”

77 Quiz libro - II "Ed ecco intanto scoprirsi da trenta o quaranta mulini da vento, che si trovavano in quella campagna; e tosto che ******** li vide, disse al suo scudiere: “La fortuna va guidando le cose nostre meglio che noi non oseremmo desiderare. Vedi là, amico Sancio, come si vengono manifestando trenta, o poco più smisurati giganti? Io penso di azzuffarmi con essi, e levandoli di vita cominciare ad arricchirmi colle loro spoglie; perciocché questa è guerra onorata, ed è un servire Iddio il togliere dalla faccia della terra sì trista semente. — Dove, sono i giganti? disse Sancio Pancia. — Quelli che vedi laggiù, rispose il padrone, con quelle braccia sì lunghe, che taluno d'essi le ha come di due leghe. — Guardi bene la signoria vostra, soggiunse Sancio, che quelli che colà si discoprono non sono altrimenti giganti, ma mulini da vento, e quelle che le paiono braccia sono le pale delle ruote, che percosse dal vento, fanno girare la macina del mulino. — Ben si conosce, disse ***** , che non sei pratico di avventure; quelli sono giganti, e se ne temi, fatti in disparte e mettiti in orazione mentre io vado ad entrar con essi in fiera e disugual tenzone.”

78 Realtà vs Immaginazione
“Imagination is more important than knowledge. For knowledge is limited to all we now know and understand, while imagination embraces the entire world, and all there ever will be to know and understand.” A. Einstein I R

79 Etica del Project Manager
Project Management Institute : Codice etico e di condotta professionale Responsability Aspirational standards Mandatory standards Respect Fairness Honesty Morale: rappresenta la condotta diretta da norme, la guida secondo la quale l'uomo agisce. Etica : studia i fondamenti oggettivi e razionali che permettono di assegnare ai comportamenti umani uno “status deontico” ovvero distinguerli in buoni, giusti, o moralmente leciti, rispetto ai comportamenti ritenuti cattivi o moralmente inappropriati. Morale-Etica : Un altro motivo è che, sebbene essi spesso siano usati come sinonimi, si preferisce l'uso del termine 'morale' per indicare l'assieme di valori, norme e costumi di un individuo o di un determinato gruppo umano. Si preferisce riservare la parola 'etica' per riferirsi all'intento razionale (cioè filosofico) di fondare la morale intesa come disciplina.

80 Responsabilità Il nostro dovere di assumerci l’onere delle decisioni che prendiamo o manchiamo di prendere, le azioni che facciamo o non facciamo, e le conseguenze che ne risultano. Spider Man 39’:50’’ - 42’ : 46’  - Crimini e misfatti... monologo finale   1h:30’-1h:35’ Project Management Institute – Codice etico e di condotta professionale

81 Rispetto Il nostro dovere di mostrare un alto riguardo verso noi stessi, gli altri e le risorse affidateci. Le risorse affidateci possono includere persone, soldi, reputazione, sicurezza degli altri e risorse naturali o ambientali. Un ambiente in cui vige il rispetto genera fiducia, sicurezza, e eccellenza nella performance favorendo la mutua cooperazione – un ambiente in cui punti di vista differenti sono incoraggiati e tenuti in considerazione. Good morning Vietnam 35’:38’’ - Project Management Institute – Codice etico e di condotta professionale

82 Giustizia (Fairness) Il nostro dovere di prendere decisioni ed agire in maniera oggettiva e imparziale. La nostra condotta deve essere libera da interessi egoistici conflittuali, pregiudizi e favoritismi. I diari della motocicletta : 1:20:24 - 1:22:40 Project Management Institute – Codice etico e di condotta professionale

83 Onestà Il nostro dovere di capire la verità e agire in maniera sincera, sia nelle comunicazioni che nella nostra condotta. Wall street 1h:27’:00 – 1h:34’   Project Management Institute – Codice etico e di condotta professionale


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