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INTERCULTURALITÀ, SOLIDARIETÀ E PACE AL LICEO MARINELLI di UDINE

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Presentazione sul tema: "INTERCULTURALITÀ, SOLIDARIETÀ E PACE AL LICEO MARINELLI di UDINE"— Transcript della presentazione:

1 INTERCULTURALITÀ, SOLIDARIETÀ E PACE AL LICEO MARINELLI di UDINE
Per noi studenti: Esperienze e approfondimenti Per ampliare le conoscenze di realtà “altre” Per riflettere sul proprio modo di vivere la propria identità e di rapportarsi con la “differenza”.

2 L’educazione interculturale non è una nuova materia
Ma un apprendistato indispensabile per un giovane del terzo millennio Per imparare a vivere nella società globale … … Radicati nella propria cultura e consapevoli dei suoi valori … Ma anche aperti e rispettosi nei confronti delle altre culture

3 EDUCAZIONE ALLA MONDIALITÀ
COME SI REALIZZA? Con una “ALFABETIZZAZIONE” per tutti gli allievi del biennio EDUCAZIONE ALLA MONDIALITÀ Percorsi CeVI Incontri con Mediatori culturali Letture e riflessioni sul tema dell’identità

4 L’ALFABETIZZAZIONE DÀ UNO SFONDO A …
Approfondimenti nel triennio Scambi e stages che coinvolgono intere classi (triennio) Attività che coinvolgono singoli e gruppi di allievi: -incontri e gare sportive tra scuole della zona Alpe Adria; -varie iniziative di solidarietà.

5 EDUCAZIONE ALLA MONDIALITÀ UN PO’ DI STORIA
Le attività di Educazione alla mondialità sono iniziate al liceo Marinelli nel 1993 /94. In quell’anno la Bottega del mondo e il CeVI offrirono per la prima volta percorsi tematici per le scuole (6 ore per classe, di cui 2 con un mediatore) L’anno successivo un’offerta analoga arrivò dal gruppo Mediatori culturali (2 ore per ciascun mediatore per classe) La nostra scuola da allora ha continuato ininterrottamente la collaborazione con le due associazioni

6 Purtroppo la continua diminuzione dei fondi a disposizione della scuola ha reso sempre più difficile garantire questa offerta alle nostre classi. Abbiamo dovuto limitare i percorsi CeVI alle classi prime e gli incontri con i Mediatori alle seconde; e con tempi incerti. Lo scorso anno per la prima volta alcune classi sono rimaste escluse. A queste abbiamo potuto offrire un percorso tra ottobre e novembre, grazie a un finanziamento del Comune di Udine. Situazione precaria!

7 Incontri con Mediatori
FLASH su Incontri con Mediatori & Percorsi CeVI

8 INCONTRI CON MEDIATORI
INTERESSANTI perché ci hanno permesso di scoprire le piccole e grandi differenze che vi sono tra le diverse culture e di imparare a rispettare queste differenze. STIMOLANTI perché ci hanno incuriosito nei confronti di altre popolazioni e paesi e ci hanno trasmesso la voglia di conoscerle più da vicino e di viaggiare.

9 perché ci hanno aperto la mente su mondi che credevamo di conoscere …
UTILI perché ci hanno aperto la mente su mondi che credevamo di conoscere … … ma dei quali, in realtà, sapevamo molto poco! E SOPRATTUTTO abbiamo imparato a non giudicare prima di conoscere culture diverse. INFATTI è più facile formulare “pre-giudizi“ che cominciare a comprendere realtà lontane dalla nostra.

10 INCONTRI AL MARINELLI Ottobre – Novembre 2005
Per l’attività di Educazione alla Pace il CeVI ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Udine, un percorso articolato in tre incontri: Il primo incontro ha avuto come scopo la contestualizzazione dei conflitti nel mondo, attraverso riflessioni con una mappa; Il secondo incontro mirava a trovare la strada per superare pacificamente i conflitti; Il terzo incontro, coordinato da Don Pierluigi Di Piazza, ha riassunto tutti gli incontri precedenti ed ha analizzato a fondo i concetti di GUERRA e PACE.

11 Don Di Piazza ha cercato di sensibilizzare i ragazzi rispetto a questi temi portando anche la sua testimonianza, dai suoi viaggi in Sud America all’esperienza del centro Balducci. “Cultura non è possedere un magazzino ben fornito di notizie, ma la capacità che la nostra mente ha di comprendere la vita, il posto che vi teniamo con gli altri uomini, ha cultura chi ha coscienza di sé e del tutto, chi sente la relazione con tutti gli altri esseri” Antonio Gramsci

12 EDUCAZIONE ALLA MONDIALITÀ NO NUOVA MATERIA NO OCCASIONE ISOLATA
Le esperienze con CeVI e Mediatori hanno indotto in alcuni insegnanti il desiderio di creare essi stessi delle attività inserite nella loro materie

13 Il CeVI ha risposto a questa esigenza con un corso di aggiornamento
che si è tenuto presso il Marinelli tra la primavera e l’autunno del 2002 Dal Corso hanno preso avvio due progetti sul tema Identità – Alterità Uno rivolto al biennio e pensato assieme da un gruppo di insegnanti di Lettere Uno rivolto al triennio e realizzato da una docente

14 IL PROGETTO DEL BIENNIO “CHI SONO IO?” “CHI SONO GLI ALTRI?”
Un percorso di letture - ma non solo - rivolto alle classi prime in preparazione di una corrispondenza in seconda con classi parallele del Sud.

15 CHI SONO IO? & CHI SONO GLI ALTRI?
Viaggio tra identità ed alterità

16 CHI SONO IO? UN VERO E PROPRIO VIAGGIO
Un viaggio attraverso delle letture per: Conoscere meglio sé stessi Imparare ad accettarsi Imparare a migliorarsi UN VERO E PROPRIO VIAGGIO ALLA SCOPERTA DELLA NOSTRA PERSONALITÁ

17 VIAGGIARE NEL MONDO E CONOSCERE I SUOI ABITANTI CON TANTA …
CHI SONO GLI ALTRI? Un viaggio attraverso le letture per: Conoscere le diversità Imparare a accettare gli altri Imparare a integrarsi in questa società multietnica VIAGGIARE NEL MONDO E CONOSCERE I SUOI ABITANTI CON TANTA … … IMMAGINAZIONE

18 CORRISPONDENZA SCELTA Nell’anno scolastico 2004-2005:
scambio “virtuale” via con una scuola femminile in Egitto, un paese diverso culturalmente da noi, ma anche facilmente raggiungibile se lo scambio virtuale fosse diventato reale …

19 TEMI TRATTATI Come vive una adolescente?
preceduti da un lavoro svolto in classe Come vive una adolescente? -IN FAMIGLIA -A SCUOLA -NEL TEMPO LIBERO Come viveva sua madre quand’era adolescente? Come viveva sua nonna quand’era adolescente? La donna di oggi e di ieri nel mondo del lavoro e in famiglia

20 ASPETTATIVE E RISULTATI
Alcuni di noi sono stati più entusiasti, altri un po’ perplessi, ma soprattutto abbiamo avuto la percezione che alcune delle ragazze con cui corrispondevamo non si sentissero realmente libere di rispondere alle nostre domande … Grazie a questa partnership siamo venuti a conoscenza di alcuni aspetti fondamentali della cultura egiziana anche se ci è dispiaciuto non aver avuto la possibilità di stringere la mano delle ragazze con le quali abbiamo corrisposto per quasi un intero anno scolastico.

21 IL PROGETTO DEL TRIENNIO “IDENTITÀ/ALTERITÀ”
Un percorso tematico basato sulla comprensione profonda dei due concetti di identità e alterità collegato all’educazione alla comprensione dei testi e alla scrittura(prima prova ESC) intrecciato con le discipline di insegnamento (letteratura italiana e letteratura latina) senza trascurarne gli aspetti linguistici (CLIL)

22 CONCETTI DI IDENTITÀ E ALTERITÀ: presupposti e conseguenze pratiche
Costituiscono un binomio indissolubile Conosco me stesso attraverso l’altro I fondamenti teorici, così come le finalità educative, sono precisi e rigorosi L’approccio tematico permette la costruzione di percorsi personalizzati in relazione alle esigenze della classe e del docente

23 FONDAMENTI TEORICI L’identità come “fronte in movimento”:
spaziale, poiché si può allargare o restringere a seconda di variabili quali il punto di vista o l’alterità che le fa da “confine” temporale  lo studio dello sviluppo storico e storico letterario facilita l’acquisizione del concetto di cambiamento, anche identitario Lo studio della letteratura come “porta”, passaggio verso la consapevolezza di sé e degli altri, attraverso la riflessione e le emozioni L’attenzione alla lingua, anche a quella latina, avvicina in modo naturale i docenti alla metodologia CLIL, che in sé permette di percepire il gioco tra identità lignuistiche e caratteristiche culturali diverse

24 FINALITÀ EDUCATIVE Comprendere l’indissolubilità del binomio identità/alterità Accettare la naturalezza e l’indispensabilità di ogni alterità Maturare una consapevolezza di sé e dei propri pregiudizi e “abiti” culturali

25 APPROCCI TEMATICI L’identità individuale
Le fotografie: io sono sempre io, ma sono diverso L’io lettore e interprete L’approccio socio/antropologico Percorsi con CeVI e Mediatori culturali (sito curato da U. Eco, J. Le Goff, U. Galimberti) Il contributo della cultura e in particolare delle letterature (segue)

26 APPROCCI TEMATICI: alcuni esempi di percorsi
La Divina Commedia come viaggio di conoscenza Cosmologia dantesca e visione elisabettiana del mondo Il Poeta è un “diverso”? Artista e Potere Letteratura e teatro

27 I luoghi dell’identità e dell’alterità nella narrativa
I luoghi del “Decameron” “Il Milione” e Venezia Il mondo dell’ “Orlando Furioso” e la corte “Le città invisibili” di Calvino Identità del personaggio nella narrativa italiana Renzo Tramaglino e ‘Ntoni Malavoglia: due romanzi e due diversi percorsi Pirandello: “Uno, nessuno, centomila” Identità dell’artista Petrarca Tasso Foscolo: Ortis/Didimo D’Annunzio: le sue proiezioni nei personaggi Svevo e Zeno: la ricerca/fuga da se stessi

28 SHALOM PACE PAIX FRIEDE PEACE PAX Erika Zucchiatti Francesca Tomai
Giulia Perosa Luca Mezulic Margherita Savonitto Roberta Pilotti Costanza Travaglini Simonetta Carnevali


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