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Analisi situazione economica (annus horribilis per economia reale)

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Presentazione sul tema: "Analisi situazione economica (annus horribilis per economia reale)"— Transcript della presentazione:

1 Analisi situazione economica (annus horribilis per economia reale)
TORINO 6 maggio 2013 Analisi situazione economica (annus horribilis per economia reale) Prospettive 2013 – Interventi necessari - Il nuovo Redditometro. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 1 1

2 SITUAZIONE ECONOMICA 2.000 miliardi il debito pubblico: ogni Italiano (compresi neonati/centenari) ha un debito di euro. i posti di lavoro persi nel 2012. 38,4% il tasso di disoccupazione dei giovani under 25 nel 2013. 73 miliardi l’anno il costo totale per burocrazia per imprese e cittadini. - 715 miliardi ricchezza finanziaria delle famiglie da aprile 2010 a settembre 2012. 2 2

3 SITUAZIONE ECONOMICA 52% la pressione fiscale in Italia (Area EURO 40,8%). 21 giugno 2013 il giorno di liberazione dalle imposte. 1 litro di benzina verde: il 58% è per tasse di cui una parte sono le accise (1935: la guerra dell’Abissinia – 1956: la crisi di SUEZ – 1963: il disastro del VAJONT; poi abbiamo i terremoti nel Belice, Friuli, Irpinia, la guerra di Bosnia, la crisi in Libano) oltre all’IVA calcolata anche sulle accise (una tassa sulla tassa !!). le imprese che hanno chiuso l’attività nel 2012 !!!! le imprese fallite nel 2012 (35 al giorno) !!!!!!! 4.200 le imprese fallite dal 1°gennaio all’8 aprile 2013 (+13% rispetto allo stesso periodo del 2012). 3 3

4 SITUAZIONE ECONOMICA AUMENTANO (+10%) gli sfratti.
AUMENTANO (+11%) le richiesta di modificare le condizioni di separazione e divorzio. AUMENTANO (+39% a Monza, + 9% a Torino) i decreti ingiuntivi per recuperare le somme non incassate dai clienti. AUMENTANO (+16%) i numeri dei ricorsi per concordato preventivo. 4 4

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6 SITUAZIONE ECONOMICA Il peso del prelievo fiscale sull’attività di impresa è sintetizzato dal TTR (total tax rate) che misura l’incidenza delle tasse e dei contributi sociali sul profitto commerciale. ITALIA: (1° in Europa e 13° nel Mondo) al 68,3%. Francia: al 65,7% Germania: al 46,7% Spagna: al 38,7% Regno Unito: al 37,3% Slovenia: al 34,7% Svizzera: al 30,1% 6 6

7 SVIZZERA La tassazione media sull’utile nel Cantone Ticino è pari al 20% circa. L’aliquota IVA è dell’8%. Gli oneri sociali a carico del datore di lavoro ammontano a circa il 17% dello stipendio lordo. L’intera procedura tecnico-amministrativa per costruire richiede non più di 3 mesi. Le imposte che devono pagare le imprese sono considerate componente negativa di reddito e quindi deducibili come costo. Incentivi consistono in: contributi a fondo perduto sugli investimenti innovativi; agevolazioni fiscali per le nuove aziende; bonus alla formazione 7 7

8 L’ESEMPIO di un piccolo Comune
LISCATE (Comune milanese di abitanti). E’ al 1° posto per convenienza calcolando gli oneri locali che gravano su capannoni e uffici. Se a Milano una azienda spende 10 tra IMU, IRPEF comunale e tassa rifiuti, a LISCATE ne spende 3 !! “è una scelta consapevole che portiamo avanti da anni perché molte aziende chiudono e Noi cerchiamo di attrarne altre riducendo i loro costi” 8 8

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11 Cambiamenti nell’edilizia
Compravendite di abitazioni nel 2012: -25,8% rispetto al ( -29,6% solo nell’ultimo trimestre). Mutui ipotecari: -38,6%. Imprese artigiane edili: nel 2012 hanno chiuso imprese. Occupazione: nel 2012 il settore costruzioni ha perso addetti; di questi erano lavoratori dipendenti e titolari e collaboratori. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 11 11

12 Cambiamenti Calo della domanda di energia:
prodotti petroliferi: -10,1% gas naturale: -3,9% energia elettrica: -2,8% Traffico autostradale: nel 2012 il traffico sulla rete autostradale dei veicoli pesante è in calo dell’ 8,3% rispetto al Si tratta del dato peggiore degli ultimi 5 anni. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 12 12

13 Cambiamenti Credito alle imprese: crolla del 9,1% gli investimenti. Gli investimenti sono ritornati ai livelli di 15 anni fa. Il tasso di interesse pagato dalle imprese italiane è di quasi un punto superiore alla media Eurozona. La “febbre da spread” ha determinato in due anni una maggiore spesa pubblica per interessi per 19,4 miliardi senza la quale si sarebbe potuto ridurre dell’80% l’IRAP pagata dalle imprese. I “compro oro” sono raddoppiati nell’ultimo biennio. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 13 13

14 Cambiamenti Le banche non hanno mai ottenuto liquidità a condizioni così vantaggiose (tasso allo 0,5%) e in quantità illimitate ma le imprese non hanno mai avuto credito in misura così scarsa e tassi così penalizzanti. EURIBOR a 1 mese: 0,116% - a 3 mese: 0,207% Elevato spread bancario: in media oltre il 3% !! Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 14 14

15 Cambiamenti Tempi di pagamento: nelle transazioni commerciali tra Pubblica amministrazione e imprese private i tempi di pagamento sono pari a 180 giorni ma nella sanità si arriva a pagare anche dopo 4 anni. Media UE è pari a 65 giorni. Tra imprese private il saldo fattura avviene dopo 96 giorni.Media UE è pari a 52 giorni Germania 35 giorni. e pensare che una direttiva UE impone il pagamento entro 30/60 giorni !!!!!!!!!! Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 15 15

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17 PROSPETTIVE ……… 2013: servono 5 miliardi !! 1) IMU 1 casa: 2 miliardi;
2) Blocco dell’IVA dal 21 al 22%: dai 2 ai 4 miliardi; 3) CIG: il rifinanziamento della cassa integrazione in deroga necessita dai 1 a 1,5 miliardi. IMU 1 casa: non è prioritaria perché quelle risorse dovrebbero essere destinate al mondo produttivo, per rilanciare l'economia e l'occupazione !!!!!!!!! Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 17 17

18 PROSPETTIVE ……… 2013: nuove tasse per quasi 5 miliardi !!
1) Aumento dei coefficienti per il calcolo IMU sugli immobili strumentali (categoria D); 2) Aumento dell’IVA dal 21 al 22%: ?????????? 3) Regione Piemonte: probabile aumento addizionale IRPEF dello 0,5%; 4) Aumento della TARES il nuovo tributo comunale sulla gestione dei rifiuti e sui servizi indivisibili (sostituisce la Tarsu o TIA). Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 18 18

19 TARES La TARES è composta da due elementi:
a)  la tariffa, destinata a coprire la componente rifiuti, b) la maggiorazione, destinata a coprire i servizi indivisibili del comune (sicurezza, illuminazione, gestione strade,la manutenzione del verde, la polizia locale, ecc); la misura della maggiorazione è pari allo 0,30 euro per metro quadrato. Tale misura può essere elevata fino a 0,40 euro per metro quadrato, con deliberazione del consiglio comunale. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 19 19

20 TARES Con decreto dell’11 aprile si rinvia a dicembre la maggiorazione dello 0,30 euro per metro quadrato che andrà pagata direttamente allo Stato. - 30 novembre pagamento 2°rata acconto imposte (IRPEF-IRES- IRAP-Contributi INPS); 16 dicembre pagamento saldo IMU; 27 dicembre pagamento acconto IVA; CONSEGUENZA:ogni prospettiva di ripresa dei consumi festivi sembra tramontare. Il consuntivo annuale a carico dei contribuenti NON cambia e continua a prospettare aumenti consistenti rispetto alla Tarsu (l’aumento è inferiore nei Comuni dove si pagava la TIA) Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 20 20

21 TARES CUNEO Evidenziamo aumento rispetto all’anno precedente per le nostre categorie interessate 28% - 67% 2% - 32% 28% - 67% 2% - 32% 21 21

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24 Il coraggio delle imprese
(PIEMONTE: ) il numero delle microimrese (fino a 10 addetti): 94,6% (PIEMONTE: 95%) delle imprese. (PIEMONTE: ) il numero degli occupati delle imprese con meno di 10 addetti (PIEMONTE: ) il numero delle imprese artigiane. (PIEMONTE: ) i dipendenti nell’artigianato. 6,8 volte è il fatturato delle piccole imprese italiane rispetto a quello di 6 grandi gruppi pubblici: Eni, Enel, Poste, Ferrovie, Rai,Finmeccanica, Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 24 24

25 INTERVENTI NECESSARI !!! - RIDUZIONE PRESSIONE FISCALE
- RIDUZIONE BUROCRAZIA FISCALE - NUOVO PATTO FISCALE (il gettito derivante dal recupero di risorse evase deve essere destinato a ridurre la pressione fiscale che grava su imprese e famiglie). - TASSARE GLI UTILI REALI NON VIRTUALI (tassare il reddito d’impresa per “cassa”). (Ricordiamo che è in vigore l’IVA per cassa con volume affari < a 2milioni di euro). - RIDURRE L’IRAP (eliminando il costo del lavoro dalla base imponibile). Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 25 25

26 INTERVENTI NECESSARI !!! - RIVEDERE LA TASSAZIONE IMU SUGLI IMMOBILI PRODUTTIVI (sono beni che non rappresentano una forma di accumulo di patrimonio). Medesimo trattamento va riservato agli immobili merce posseduti da imprese di costruzione in attesa di essere venduti. - INCENTIVARE LA FASE DI STARTUP RIVEDENDO L’IMPORTO DEL MINIMALE INPS. - INTERVENIRE SUL SISTEMA DELLA RISCOSSIONE COATTIVA (ampliare il periodo della rateazione dei debiti tributari ed escludere dal pignoramento i beni strumentali all’attività d’impresa). - MODIFICARE LA TARES. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 26 26

27 COSA FARE: alcune soluzioni
- Ottimizzare costi bancari. - Valutare con attenzione il risultato dell’esercizio valutando i numeri sotto il profilo reddituale e patrimoniale. - Controllare la liquidità aziendale. - Perdite su crediti. - Tutelare il patrimonio. - Sapere cosa fare in caso di verifiche fiscali. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 27 27

28 COSA FARE: costi bancari
Ottimizzare costi bancari. Costi legati al conto corrente: - spese di tenuta conto – spese di istruttoria/revisione fidi – costi per operazione – canone del servizio di corporate banking interbancario – costi per l’elaborazione – produzione e invio dell’estratto conto e dei documenti di sintesi. Costi legati all’operatività bancaria: commissioni di incasso con bonifico bancario, ricevuta bancaria – costi per insoluto legate alle operazioni di incasso – commissioni di pagamento distinte per tipologia (fornitori, stipendi, F24), istituto (stesso istituto o altro), modalità di disposizione (manuale, con CBI, ecc). Altri elementi: i giorni di valuta delle banche sulle operazioni di incasso e pagamento. L’incidenza di ogni voce di costo varia in funzione della dimensione dell’azienda e del numero di operazioni poste in essere. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 28 28

29 COSA FARE: costi bancari
Ottimizzare costi bancari. Utilizzo di un foglio di lavoro per la catalogazione di tutte le principali voci di costo. Rinegoziare con la banca – coinvolgimento di più di un istituto. TASSI DI INTERESSE: - Quale tasso di riferimento viene utilizzato (Euribor 1m, 3m,) - In quale momento viene effettuata la rilevazione (all’inizio del periodo, come media del periodo, ecc). - Quale divisore viene utilizzato (360 o 365). Confrontare i tassi di interesse offerti dalle varie banche può essere sbagliato nel caso in cui i punti precedenti siano differenti. L’incidenza di ogni voce di costo varia in funzione della dimensione dell’azienda e del numero di operazioni poste in essere. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 29 29

30 COSA FARE: costi bancari
L’incidenza di ogni voce di costo varia in funzione della dimensione dell’azienda e del numero di operazioni poste in essere. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 30 30

31 COSA FARE: valutare i dati del bilancio
Valutare con attenzione il risultato dell’esercizio valutando i numeri sotto il profilo reddituale e patrimoniale. Esiste un indicatore oggettivo da tenere sotto controllo: è il modello di “scoring” di bilancio previsto dal MedioCredito Centrale per definire una azienda “economicamente e finanziariamente sana”. Questo indicatore è centrale ai fini della concessione della garanzia agevolata prevista dal Fondo di Garanzia. Il modello di “scoring” di bilancio del Fondo di Garanzia prevede un punteggio da 0 a 12 raggruppato in 3 livelli: “A” (da 9 a 12 punti), “B” (7- 8 punti) e “C” (sotto i 7 punti). Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 31 31

32 COSA FARE: valutare i dati del bilancio
Base di partenza sono i seguenti indicatori: (per le imprese commerciali): - attivo circolante/passivo circolante: valore uguale o superiore al 10%; - attivo circolante/fatturato: valore ottimale uguale o inferiore al 60%; - oneri finanziari/fatturato: valore ottimale uguale o inferiore al 5%; - margine operativo lordo/ fatturato: valore ottimale uguale o superiore al 15%. Altri indicatori da monitorare: - patrimonio netto non inferiore al 5% del totale attivo; - riduzione del fatturato nell’ultimo esercizio non superiore al 40% VEDERE I MODELLI DI VALUTAZIONE SUL SITO Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 32 32

33 COSA FARE: liquidità aziendale
Controllare la liquidità aziendale con il rendiconto finanziario. Perché il risultato economico si discosta dal risultato finanziario ?? Questo è il quesito al quale il rendiconto finanziario risponde. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 33 33

34 COSA FARE: perdite su crediti
le perdite su crediti sono deducibili se: - risultano da elementi certi e precisi; - in ogni caso, se il debitore è assoggettato a procedure concorsuali o ha concluso un accordo di ristrutturazione dei debiti omologato. Le perdite su crediti sono deducibili in tutti i casi in cui l’impresa adotti elementi, certi e precisi, tali da far ritenere che il credito non sia più in tutto o in parte recuperabile per l’insolvenza totale o parziale del debitore. Vedi i seguenti casi: Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 34 34

35 COSA FARE: perdite su crediti
Crediti di modesto valore: - gli elementi certi e precisi sussistono in ogni caso quando il credito sia di modesta entità e sia decorso un periodo di 6 mesi dalla scadenza di pagamento; - il credito si considera di modesta entità quando ammonta a un importo non superiore a € Questa norma entra in vigore in corso al 12 agosto 2012 e si estende anche a crediti che, nel relativo bilancio, presenteranno i requisiti, anche se sorti prima. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 35 35

36 COSA FARE: perdite su crediti
Atto di rinuncia unilaterale del creditore: atto in conformità dell’art c.c., purchè ciò risponda a una scelta di convenienza economica operata dall’azienda. Delibera degli organi societari. Cessione del credito con la clausola pro-soluto: richiesta, in ogni caso, la dimostrazione dell’impossibilità di recupero (ris. Min. n. 70 del ). Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 36 36

37 COSA FARE: perdite su crediti
Procedura concorsuale: - apertasi nei confronti del debitore costituisce condizione sufficiente per il riconoscimento della perdita; - indipendentemente dall’insinuazione del creditore al passivo fallimentare; - imputazione nel periodo in cui si acquista la certezza della irrecuperabilità (norma ADC n.172). Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 37 37

38 COSA FARE: tutelare il patrimonio
Strumenti per la difesa del patrimonio; Utilizzare lo strumento più adeguato alla propria realtà aziendale e all’entità del patrimonio. - Fondo patrimoniale: possono essere destinati nel fondo beni immobili o mobili registrati o titoli di credito. NO azienda – NO quote di SRL. - Trust: è uno strumento flessibile per securizzare (è una cassaforte giuridica) per gestire il proprio patrimonio. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 38 38

39 COSA FARE: tutelare il patrimonio
TRUST: Presenza di tre soggetti: il disponente – il “Trustee” – il beneficiario. Il disponente trasferisca alcuni beni al Trustee il quale ne diventa proprietario ed amministratore con il vincolo di gestirli nell’interesse dei beneficiari. Nel TRUST entrano: quote o azioni societarie – immobili – liquidità – auto, quadri, e qualsiasi bene del patrimonio familiare che si vuole proteggere e successivamente donare ai propri discendenti. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 39 39

40 COSA FARE: tutelare il patrimonio
TRUST: vantaggi: - SECURIZZAZIONE DEL PATRIMONIO (non può essere aggredito da terzi creditori – neanche dal Fisco); TASSAZIONE AGEVOLATA DEI DIVIDENDI: tassazione pari al 1,375% in quanto i dividendi sono esenti per il 95%; PASSAGGIO GENERAZIONALE ORDINATO ovvero secondo le volontà del disponente inserite nell’atto del trust; IMPOSTA DI DONAZIONE GENERALMENTE NULLA: a condizione che gli aventi causa proseguano l’attività per un periodo non inferiore a 5 anni dalla data di trasferimento. I beneficiari devono essere il coniuge e i discendenti. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 40 40

41 COSA FARE: tutelare il patrimonio
TESTAMENTO ……….in presenza di figli minori Presso Notaio o olografo (scritto a mano, datato, firmato). Prevedere che le somme su c/c e gli automezzi vadano al coniuge superstite escludendo i figli minori (in caso contrario Giudice Tutelare). Testamento olografo per ogni coniuge. Polizza vita: verificare i beneficiari (è sempre possibile modificare). Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 41 41

42 COSA FARE: proroga moratoria
È prorogato  fino al 30 giugno 2013, il termine di validità delle "Nuove misure per il credito alle Pmi", il pacchetto di iniziative a sostegno delle imprese in difficoltà. Il pacchetto di misure prevede la possibilità per le banche di sospendere mutui e leasing (pago solo gli interessi); di allungare la durata di mutui, anticipazioni bancarie e scadenze del credito agrario di conduzione; nonché di concedere finanziamenti connessi ad aumenti di mezzi propri delle imprese piccole e medie. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 42 42

43 SITUAZIONE ECONOMICA: i vincoli di crescita
Alta pressione fiscale. Evasione fiscale. Burocrazia. Ritardi nei pagamenti. Costi di finanziamento. Lunghezza tempi giustizia civile. Disoccupazione giovanile 37,8% Investimenti pubblici e dotazione infrastrutturale. Dinamica eccessiva “costi della politica”. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 43 43

44 I vincoli di crescita (dati ISTAT e Corte dei Conti)
Tra il 1996 e il 2008 il valore nominale della spesa pubblica è salita del 46,7%, le entrate fiscali del 59,7%, il PIL del 56,2%, i redditi da lavoro dipendente del 61,4% mentre la spesa per Organi costituzionali è salita del 257,2% e quella per il finanziamento pubblico dei partiti del 972,3%. Facendo un confronto internazionale, tra il 2004 e il 2008 il finanziamento pubblico ai partiti sale in Italia del 104% mentre in Spagna sale del 36,4%. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 44 44

45 Accertamenti Le leggi dello Stato comprese quelle in materia fiscale sono promulgate dal Presidente della Repubblica a seguito dell’approvazione parlamentare (quindi il redditometro è una legge approvata dai 945 parlamentari di cui 630 deputati e 315 senatori). Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 45 45

46 Evasione: dove ?? La Guardia di Finanza nel 2012 ha individuato evasori totali (soggetti completamente sconosciuti al Fisco) . Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 46 46

47 Selezione di contribuenti da sottoporre controllo
- Circolare annuale (n. 18 del ) dell’A.E che fissa le linee guida; - Indicazioni dallo stesso legislatore (si pensi al redditometro o alle imprese “apri e chiudi”); - L’A.F orienta la propria azione di controllo secondo tre ordini di distinzione: 1) in base alle dimensioni (grandi imprese – medie imprese – piccole imprese); 2) in base alla tipologia di strumento utilizzato (intelligence - verifiche - accessi brevi-scambio di informazioni); 3) in base alle violazioni (omissione ricevute fiscali/scontrini – lavoratori”in nero”). Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 47 47

48 Selezione di contribuenti da sottoporre controllo
Piccole imprese e lavoratori autonomi: selezionare : - soggetti non congrui rispetto agli studi di settore; - soggetti congrui e appiattiti rispetto agli studi di settore; - valori anomali degli indicatori di coerenza; - incrocio con le comunicazioni clienti / fornitori; - anomalie nella gestione delle rimanenze di magazzino; -anomalie non sanate degli indicatori economici; - ristrutturazione edilizie. La c.m n. 18 del prevede controlli privilegiando il ricorso alle indagine finanziarie. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 48 48

49 Termine decadenza accertamenti
Anno imposta Anno presentazione Termine ordinario decadenza accertamenti Termine prorogato dal DL 223/2006 (Reati) 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 49 49

50 Nelle liti il Fisco sceglie la linea dura (Sole del 25.02)
Indicazioni impartite dall’Agenzia delle Entrate ai propri uffici: resistere fino in Cassazione ! Il Fisco vince nel 38% dei casi in 1° grado e nel 44% in 2° grado. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 50 50

51 INTRODUZIONE AL NUOVO REDDITOMETRO
“Al fine di adeguare l’accertamento sintetico al contesto socio-economico, mutato nel corso dell’ultimo decennio, rendendolo più efficiente e dotandoli di garanzie per il contribuente, anche mediante il contraddittorio”. (articolo 22 del DL 31 maggio 2010 n.78/2010 convertito dalla legge 30/7/2010 n. 122). Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 51 51

52 Metodo assurdo, “diabolico”, utilizzato dall’Agenzia per “fare cassa”.
Vecchio redditometro (si applica fino al 2008 che può essere verificato entro il ) L’Agenzia determina il reddito in relazione ad elementi indicativi di capacità contributiva. Elementi di capacità contributiva: prima casa, casa di villeggiatura, macchina, moto, caravan, barca, alcune assicurazioni, cavalli, colf,. Metodo assurdo, “diabolico”, utilizzato dall’Agenzia per “fare cassa”. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 52 52

53 Vecchio redditometro: esempio calcolo
Rossi ha una casa a TO di 100 mq, paga € all’anno per il mutuo, è proprietario di un’auto di 25 HP. Residenza principale € ,00 Auto di 25 Hp € ,00 Reddito totale presunto € ,00 Reddito minimo accettabile (-25%) € ,00 Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 53 53

54 Nuovo Redditometro (si applica dal 2009)
Il nuovo strumento permette di determinare il reddito complessivo delle sole persone fisiche tenendo conto del tenore di vita del contribuente desumibile dalle spese per consumi e investimenti. Il nuovo redditometro “colpirà” i cittadini per i quali si rilevano scostamenti tra spese per consumi e redditi dichiarati superiori al 20%. Le voci di spesa sotto l'occhio del Fisco sono oltre 100. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 54 54

55 LE 100 VOCI DI SPESA ABITAZIONI: mutui, canone locazione, acqua e condominio, manutenzione ordinaria,,gas, energia elettrica, telefonia fissa e mobile. MEZZI DI TRASPORTO: automobili, caravan, moto, natanti e imbarcazioni, mezzi di trasporto in leasing o noleggio, assicurazione, carburante, riparazione, tram, autobus. CONSUMI: alimentari e bevande, abbigliamento e calzature. ISTRUZIONE: asili nido, scuole,corsi di lingua, soggiorni studio all’estero, corsi universitari, scuole di specializzazione, master, canoni di locazione per studenti. ATTIVITA’ SPORTIVE – RICREATIVE: circoli culturali, cavalli, abbonamenti pay tv o sportivi o culturali, viaggi, centri benessere, giochi on-line, animali domestici comprese le spese veterinarie. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 55 55

56 LE 100 VOCI DI SPESA 6) ALTRE SPESE: gioielli, veterinari, donazioni, assegni al coniuge,contributi previdenziali obbligatori, assicurazioni danni, infortuni, malattia, onorari liberi professionisti, pasti e consumazioni fuori casa. INVESTIMENTI IMMOBILIARI E MOBILIARI NETTI: fabbricati, terreni, auto, moto, caravan, minicar, azioni, obbligazioni, pronti conto termine, buoni postali fruttiferi, altri prodotti finanziari, valuta estera, oro, numismatica. Tutte le voci possono essere acquisite dal FISCO grazie alle banche dati o allo SPESOMETRO (elenco clienti/fornitori) o invio questionari o accessi mirati. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 56 56

57 LE 100 VOCI: supporto dall’ISTAT
Il fisco cercherà innanzitutto, ove possibile, di dedurre in maniera diretta quelle che sono state le spese sostenute da ogni singola famiglia. Quando però questo sarà impossibile, farà riferimento a valori medi di un determinato bene, che saranno calcolati tenendo conto ovviamente delle tipologie di famiglia, della zona geografica in cui si vive e del proprio tenore di vita (sono state rilevate 11 tipologie familiari per 5 aree territoriali). In generale si terrà conto dei valori medi calcolati e stimati dall’Anagrafe tributaria o rilevati dall’ISTAT. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 57 57

58 LA QUOTA RISPARMIO Concorre a determinare il reddito accertabile oltre alle spese di qualsiasi genere sostenute anche la “quota di risparmio riscontrata formatasi nell’anno”. Quindi anche la differenza positiva tra la consistenza finanziaria al 1° gennaio e al 31 dicembre dell’anno verificato potrà essere utilizzata dall’Ufficio per l’accertamento. Documento Riservato e Confidenziale Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati. 58 58

59 ESEMPIO 59

60 ESEMPIO 60

61 Nuovo redditometro: calcolo e confronto
Riprendendo il CASO 3: Rossi ha una casa a CN di 100 mq, paga € all’anno per il mutuo, è proprietario di un’auto di 25 HP. Rimborso mutuo € 5.000,00 Bollo e ass. auto € 3.000,00 Spesa media ISTAT €18.000,00 Quota risparmio dell’anno € 4.000,00 Reddito ricostruito € ,00 Reddito ricostruito con vecchio € ,00 61

62 Indicazioni dell’Agenzia Entrate.
Il numero degli accertamenti sul redditometro nell’anno 2013 è pari a Se consideriamo che i contribuenti accertabili sono 41 milioni, è evidente che il numero dei soggetti che verranno controllati è 35 ogni contribuenti (pari a 0,001) Inoltre i vertici dell’Agenzia hanno dichiarato che lo strumento sarà indirizzato per contrastare l’evasione più “spudorata.” L’Agenzia ha precisato che nella fase di selezione le posizioni con scostamenti inferiori a euro non saranno prese in considerazioni. L’Agenzia ha affermato che il dato relativo ai consumi ISTAT potrà essere confutato nel corso del contraddittorio anche mediante affermazioni e ragionamenti portati del contribuente. 62

63 Redditometro: da bluff mediatico a farsa nazionale
Chi è l’artefice del redditometro ? Il numero degli accertamenti è 35 ogni contribuenti. Con il redditometro l’imprenditore o il professionista paga solo IRPEF perché il maggior reddito accertato non è collegato alla fonte di reddito tipica dell’imprenditore o professionista, con la conseguenza che non colpisce l’IVA, l’IRAP e gli oneri previdenziali. Se ipotizzo che l’avvocato Mario Rossi venga accertato con il redditometro un maggior reddito per 100 mila euro, Mario Rossi beneficerà di fatto di una sanatoria IVA, IRAP e oneri previdenziali e risparmia quasi euro con uno sconto di circa il 38%.

64 In ottobre 2012 l’Agenzia Entrate ha presentato il redditest.
Il redditest rappresenta un vero e proprio test preventivo ad uso del contribuente per verificare la congruità tra le spese sostenute e il reddito dichiarato. Si tratta di una sorta di “autodiagnosi fiscale” i cui dati inseriti sono e rimangono noti solo al contribuente.

65 ARCHIVIO CONTI CORRENTI
Obbligo a partire dal 2012 per gli operatori finanziari (banche, Poste, imprese di investimento, altri intermediari ed operatori finanziari) di comunicare periodicamente all’anagrafe tributaria le movimentazioni che hanno interessato qualsiasi rapporto o qualsiasi operazione di natura finanziaria, comprese quelle compiute ad di fuori di un rapporto continuativo (esempio: conti deposito titoli, gestioni patrimoniali, rapporti fiduciari, carte di credito/debito, operazioni extraconto, cassette di sicurezza, ecc).

66 ARCHIVIO CONTI CORRENTI
Provvedimento del 25 marzo vengono fissati i contenuti e le modalità delle comunicazioni. Entro vengono trasmessi i dati relativi al Entro vengono trasmessi i dati relativi al Il dettaglio di cosa va comunicato è contenuto nell’allegato 1 del provvedimento (acquisibile da internet).

67 TROPPI POTERI e troppe tasse………..
Garante della privacy: stiamo consentendo all’Agenzia di avere e incrociare informazioni molto al di là delle normali funzioni di un soggetto incaricato del controllo dei fini fiscali. Corte dei Conti : il peso delle tasse è un livello che ha pochi confronti al mondo e grava troppo sui contribuenti onesti. Banca d’ Italia : questo è il periodo più buio per l’Italia del secondo dopoguerra, a causa dei livelli altissimi raggiunti dalla pressione fiscale. 67

68 Documento Riservato e Confidenziale
Il presente contenuto è di proprietà del Sistema Confartigiananto Imprese Cuneo. Uso consentito ai soli soggetti autorizzati.

69 VERIFICA IN AZIENDA: ACCESSO
L’accesso è l’azione che consente all’agenzia entrate e guardia di finanza di entrare nei locali indicati dalla legge. L’accesso si concretizza nella facoltà di penetrare e permettere, anche contro la volontà del contribuente, in luoghi destinati all’esercizio dell’attività, per procedere a ispezioni documentali, ricerche. 69

70 VERIFICA IN AZIENDA: ACCESSO
Autorizzazione rilasciata dal direttore dell’agenzia entrate o foglio di servizio rilasciato da comandante GDF deve essere esibito al contribuente con le tessere personali di riconoscimento degli stessi verificatori. Locali adibiti ad abitazione principale: occorre autorizzazione della procura della repubblica, anche se vi si esercitano attività commerciali. Il contribuente deve materialmente e contestualmente abitare negli stessi locali in cui esercita l’attività commerciale. 70

71 PERQUISIZIONI PERSONALI E APERTURA DI BORSE, CASSEFORTI, ECC.
Autorizzazione del procuratore della repubblica per perquisire persone sospettate occultare documentazione, per aprire borse, casseforti, mobili, ripostigli. 71

72 ISPEZIONE DOCUMENTALE
Analisi di tutti i registri, libri, documenti e scritture che si trovano nei locali compresi quelli non obbligatori [agende, appunti (attenzione), corrispondenza, ecc]. La ricerca può avvenire anche negli autoveicoli dell’impresa (autovettura dell’amministratore) e su quelli adibiti al trasporto di merci per conto terzi. Per ispezionare l’autovettura ad uso privato deve esserci l’autorizzazione del magistrato. 72

73 ISPEZIONE DOCUMENTALE
Esibire tutti i libri, registri e documenti contabili (e sociali) obbligatori. Nel caso in cui si dichiara che tutte o parti delle scritture contabili sono conservate presso altri soggetti occorre esibire la relativa attestazione. I libri e i registri non possono essere sequestrati; possono farne copie, apporre nelle parti che interessano la propria firma. 73

74 ISPEZIONE DOCUMENTALE
I verificatori possono elaborarne i supporti utilizzati (floppy disk, cd-rom ecc.). Se i soggetti verificati non concedono l’uso delle proprie apparecchiature i supporti possono essere trasferiti fuori dai locali dell’azienda in deroga a quanto detto precedentemente. 74

75 DIRITTI DEL CONTRIBUENTE
essere informato su ragioni ed oggetto della verifica farsi assistere da un consulente chiedere che l’esame dei documenti venga effettuato nell’ufficio dei verificatori o del consulente che lo assiste se i verificatori procedano con modalità non conformi alla legge, può rivolersi al garante del contribuente comunicare osservazioni e richieste entro 60 giorni dalla chiusura delle operazioni 75

76 VERBALIZZAZIONE DELLE VERIFICHE
l’attività di controllo si protrae per più giorni: alla fine delle giornata viene compilato il “processo verbale di verifica” che viene rilasciato alla parte. l’atto conclusivo è il “processo verbale di constatazione (p.v.c.) che riassume tutti i dati e gli elementi utili all’accertamento. Il contenuto del p.v.c. ha un’importanza determinante. Alcuni contribuenti ritengono che non apponendo la firma sul verbale si possa invalidare l’atto: QUESTO E’ FALSO. 76

77 VERBALIZZAZIONE DELLE VERIFICHE
Spesso si sottopone il contribuente ad una sorta di vero e proprio interrogatorio. Attenzione: poiché l’interrogatorio non è disciplinato da alcuna norma tributaria, è possibile formulare domande con un questionario disciplinato dall’art. 32 DPR 600/1973. Per le risposte deve essere assegnato un termine non inferiore ai 15 giorni. 77

78 VERBALIZZAZIONE DELLE VERIFICHE
Far inserire all’interno del verbale la seguente frase: Mi riservo la facoltà di formulare le opportune controdeduzioni di merito e legittimità nei tempi e nelle forme previste dalla legge”. 78

79 ALTRE NOVITA’ FISCALI OBBLIGO PEC IMPRESE INDIVIDUALI entro 30 giugno 2013. - Dal i soggetti che effettuano: a) attività di vendita di prodotti; b) prestazioni di servizi, anche professionali hanno obbligo di accettare pagamenti anche tramite carte di debito (bancomat, ecc). Quindi obbligo di POS. RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI: Entro il : redazione di una perizia asseverata e versamento imposta sostitutiva (2% per le partecipazioni non qualificate; 4% per le partecipazioni qualificate e i terreni). AUTO AZIENDALI: - Detrazione IVA: nulla cambia ai fini IVA che continua ad essere detratta nella misura del 40%. - Deducibilità: dal passa dal 40% al 20% il costo di acquisto, noleggio, leasing e i costi di gestione (manutenzioni, riparazioni, carburanti, lubrificanti, pedaggi, ecc) 79

80 Ufficio Tributario Provinciale tel 0171 451.111
Grazie per la Vs. attenzione. Dr. Diego Mozzali Per chiarimenti, per avere la documentazione chiama la Confartigianato Cuneo – Ufficio Tributario Provinciale tel mandaci una 80


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