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Rivelazione e Autorità

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Presentazione sul tema: "Rivelazione e Autorità"— Transcript della presentazione:

1 Rivelazione e Autorità
Come Dio Parla a Noi Oggi Sacra Scrittura Sacra Tradizione Spirito Santo Il Magistero

2 “Piacque a Dio nella sua bontà e sapienza rivelare se stesso e far conoscere il mistero della sua volontà, mediante il quale gli uomini, per mezzo di Cristo, Verbo fatto carne, nello Spirito Santo hanno accesso al Padre e sono così resi partecipi della divina natura.” (DV 2, CCC 51)

3 Piano della Lezione Come parlò Dio al Suo Popolo nella Storia della Salvezza Gesù: la pienezza della rivelazione di Dio La trasmissione della rivelazione divina Sola Scriptura? Autorità nella Chiesa Primitiva La Rivelazione oggi: Scrittura, Tradizione, Magistero La Sacra Scrittura: Ispirazione, inerranza, interpretazione La Sacra Tradizione e la sua relazione con le Scritture Il Magistero: un aiuto nell’interpretazione delle Scritture

4 La Rivelazione di Dio Per mezzo della ragione naturale, l'uomo può conoscere Dio con certezza a partire dalle sue opere. (CCC 50) Tuttavia l'uomo incontra molte difficoltà per conoscere Dio con la sola luce della ragione. (CCC 37) Ma esiste un altro ordine di conoscenza a cui l'uomo non può affatto arrivare con le sue proprie forze, quello della rivelazione divina (CCC 50, DV 2) Rivelando se stesso, Dio vuole rendere gli uomini capaci di rispondergli, di conoscerlo e di amarlo ben più di quanto sarebbero capaci da se stessi (CCC 52) Dio si comunica gradualmente all'uomo, con eventi e parole, che sono intimamente connessi tra loro (CCC 53)

5 Le Fasi della Rivelazione
L’Alleanza di Dio con Israele Adamo Noè Abramo Mosè Davide Gesù Marito Padre Capo Giudice Re Sacerdote Reale Matrimonio Casa Tribù Nazione Regno Chiesa Cattolica Sabato Arcobaleno Circoncisione Pasqua Trono Eucarestia

6 Come Parlò Dio al Suo Popolo Ai Tempi di Mosè
Mosè: Profeta Sacerdoti aronnici Mosè è profeta: egli riceve da Dio la Torah, la parola di Dio. Aronne e i suoi figli sono sacerdoti che mediano tra Dio e il popolo. (Es 28:1) I 70 anziani aiutano Mosè a governare il popolo (Nm 11). Lo stato legale della Chiesa include: Precetti morali: i 10 Comandamenti (Es 20); Precetti cerimoniali: leggi di sacrificio, purificazione e santità, feste liturgiche (Levitico); Precetti giudiziali: leggi che regolano la vita di Israele (Numeri) 70 Anziani: governanti

7 Come Parlò Dio al Suo Popolo Ai Tempi di Davide
Profeti (Parola di Dio) Sacerdoti (Liturgia del Tempio) Re (Governante)

8 Come Parlò Dio al Suo Popolo Ai Tempi di Gesù
Parola Profetica (Le Scritture) Sacerdoti (Liturgia del Tempio) (Dopo aver guarito un lebbroso:) “Va’ a mostrarti al sacerdote e presenta l’offerta prescritta da Mosè.” (Mt 8:4) “Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti... Finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà dalla legge neppure un iota o un segno…” (Mt 5:17-18) Governanti (I Farisei) “Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo.” (Mt 23:2-3)

9 Gesù: Pienezza di Tutta la Rivelazione
Profeta e Parola Eterna (la Verità) Sommo Sacerdote Eterno (la Vita) Re d’Israele (la Via ) “Dio, che aveva già parlato nei tempi antichi molte volte e in diversi modi ai padri per mezzo dei profeti, ultimamente, in questi giorni, ha parato a noi per mezzo del Figlio.” (Eb 1:1-2)

10 La Pienezza della Rivelazione
Cristo è la Parola unica, perfetta e definitiva del Padre, il quale in lui dice tutto, e non ci sarà altra parola che quella. (CCC 65, DV 4) Non c'è da aspettarsi alcuna nuova rivelazione. Tuttavia aumenterà la capacità di comprensione della rivelazione. (CCC 66) Le “rivelazioni private ” possono aiutare a vivere più pienamente la nostra fede, ma non appartengono al deposito della fede. (CCC 67) Delle “rivelazioni” che pretendono di superare la Rivelazione di cui Cristo è il compimento non vengono da Dio. La rivelazione esige una risposta e un’obbedienza di fede. (DV 5) ? X X

11 La Trasmissione della Rivelazione
Tradizione apostolica: Gesù manda gli Apostoli a predicare il Vangelo. (CCC 75) Il Vangelo fu trasmesso in due modi: oralmente e per iscritto. (CCC 76) Successione apostolica: gli Apostoli lasciarono come loro successori i vescovi fino alla fine dei tempi. (CCC 77) Questa viva trasmissione di dottrina, vita e culto (Tradizione), è distinta dalla Sacra Scrittura. (CCC 78) La sacra Tradizione e la Sacra Scrittura sono tra loro strettamente congiunte e formano un unico deposito sacro della Parola di Dio. (DV 9, CCC 80) “Le cose che hai udito da me in presenza di molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali siano in grado di ammaestrare a loro volta anche altri.” (2 Tm 2:2) DV capitolo 2

12 Come Parlò Dio al Suo Popolo Nella Chiesa Primitiva
Le Scritture Ebraiche Sacra Tradizione (Liturgia) Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere. (At 2:42) Gli Apostoli

13 Sola Scriptura? Sola scriptura: la Bibbia è la nostra unica e ultima fonte di autorità in materia di fede? L’unico sicuro modo di preservare l’integrità del Vangelo da distorsioni nel corso del tempo? La Bibbia non insegna sola scriptura! Gesù approvò l’autorità dei Farisei e dei loro insegnamenti orali, ma condannò la loro ipocrisia. (Mt 23:2-3) La “cattedra di Mosè”: una tradizione orale. Gesù fece molte altre cose che non sono scritte nei vangeli. (Gv 20:30, 21:25) Gli scrittori del NT si appellano alla tradizione come autorità legittima: “Sull’esempio di Jannes e Jambres che si opposero a Mosè…” (2 Tm 3:8) “L’arcangelo Michele quando, in contesa con il diavolo, disputava per il corpo di Mosè, non osò accusarlo con parole offensive…” (Gd 9)

14 La Bibbia nella Chiesa Primitiva
I cristiani non avevano una loro Bibbia. Imparavano l’AT nelle sinagoghe Ascoltavano il Vangelo attraverso l’insegnamento degli apostoli. La Chiesa primitiva non aveva un Nuovo Testamento. Tutti i libri del NT furono scritti intorno al 90 d.C., 60 anni dopo la resurrezione! Molti altri vangeli e libri erano in circolazione. Come facciamo a sapere quali sono quelli di ispirazione divina e canonici?

15 X X X X Quale Canone? Clemente di Alessandria (ca. 200)
Vangelo degli Ebrei Clemente di Alessandria (ca. 200) Vangelo di Giovanni Vangelo di Matteo Vangelo di Luca Pastore di Emas Vangelo di Marco Epistole Paoline Atti Ebrei 1 Pietro X X 2 Pietro Giacomo Epistole di Barnaba Apocalisse di Giovanni Didache X Epistole di Clemente 2 Giovanni Apocalisse di Pietro Giuda 1 Giovanni X 3 Giovanni

16 X X X X X X X ? Quale Canone? Canone muratoriano (ca. 200)
Vangelo degli Ebrei Canone muratoriano (ca. 200) Vangelo di Giovanni ? Vangelo di Matteo Vangelo di Luca Pastore di Emas Vangelo di Marco X Epistole Paoline Atti Ebrei 1 Pietro X X X 2 Pietro Giacomo Epistole di Barnaba X Apocalisse di Giovanni Didache Epistole di Clemente 2 Giovanni Apocalisse di Pietro Giuda 1 Giovanni X 3 Giovanni

17 X X X X X X ? ? ? ? ? ? Quale Canone? Eusebio (ca. 325)
Vangelo degli Ebrei Eusebio (ca. 325) Vangelo di Giovanni X Vangelo di Matteo Vangelo di Luca Pastore di Emas Vangelo di Marco Epistole Paoline Atti Ebrei 1 Pietro ? ? X 2 Pietro ? Giacomo Epistole di Barnaba X Apocalisse di Giovanni Didache ? X X Epistole di Clemente 2 Giovanni ? Apocalisse di Pietro Giuda 1 Giovanni ? 3 Giovanni

18 X X X X X X Quale Canone? Concilio di Cartagine (397)
Vangelo degli Ebrei Concilio di Cartagine (397) Vangelo di Giovanni X Vangelo di Matteo Vangelo di Luca Pastore di Emas Vangelo di Marco Epistole Paoline Atti Ebrei 1 Pietro 2 Pietro X Giacomo Epistole di Barnaba X Apocalisse di Giovanni Didache X X Epistole di Clemente 2 Giovanni Apocalisse di Pietro Giuda 1 Giovanni 3 Giovanni

19 Autorità nella Chiesa Primitiva
La determinazione del canone del NT fu conclusa in occasione del concilio di Cartagine, tenutosi nel 397 d.C. L’autorità dei primi credenti era costituita dalla tradizione orale degli apostoli – la Chiesa. La Chiesa è venuta prima del NT, non il contrario. Perché credere alla decisione della Chiesa sulla costituzione del canone, senza accettare le sue credenze addirittura anteriori ad esso (per es. la devozione a Maria e ai santi, l’autorità dei vescovi, i sacramenti)? Eccellente testimonianza della tradizione primitiva: Ireneo, Contro le Eresie, Vol. III Ti scrivo perché voglio che tu sappia come comportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa del Dio vivente, colonna e sostegno della verità. (1 Tm 3:15)

20 I Frutti della Sola Scriptura
Sola scriptura: una tradizione di uomini non insegnata nelle Scritture. Non è biblica, non è ebraica, non è cristiana, ma è un’innovazione protestante. Dalla Riformazione: il cristianesimo si è diviso in migliaia di denominazioni. La Bibbia non insegna esplicitamente: La Trinità La divinità dello Spirito Santo La Bibbia non vieta esplicitamente: La schiavitù La poligamia L’aborto Martin Lutero

21 Come Dio Parla a Noi Oggi
Sacra Scrittura Sacra Tradizione Inerranza (canone) Efficacia (sacramenti) Ispiratore Animatore Spirito Santo Garante Il Magistero Infallibilità (ministero)

22 Le Sacre Scritture Dio, per rivelarsi agli uomini, parla loro in parole umane, come già il Verbo eterno, si fece simile agli uomini. (CCC 101) Nella Sacra Scrittura, la Chiesa trova incessantemente il suo nutrimento e il suo vigore - la Parola di Dio. (CCC 104) “Tutta la Scrittura infatti è ispirata da Dio e utile per insegnare, convincere, correggere e formare alla giustizia.” (2 Tm 3:16)

23 Ispirazione e Inerranza
Le Sacre Scritture sono scritte sotto l’ispirazione dello Spirito Santo ed hanno Dio come loro autore. (DV 11, CCC 105) Dio ha ispirato gli autori umani dei libri sacri, servendosi del possesso delle loro facoltà e capacità. Dio ha agito in essi e per loro mezzo. (CCC 106) “I libri della Scrittura insegnano fermamente, fedelmente e senza errore la verità che Dio per la nostra salvezza volle fosse consegnata nelle Sacre Lettere”. (CCC 107, DV 11) La fede cristiana tuttavia non è una “religione del Libro ” ma una religione del Verbo di Dio incarnato e vivente. (CCC 108)

24 Interpretare le Scritture
Per comprendere la Bibbia, dobbiamo prima ricercare che cosa gli autori umani hanno veramente voluto affermare e tenere conto del loro tempo e della loro cultura. (CCC ) Una economia divina di salvezza. Due Testamenti: Antico e Nuovo Tre criteri di interpretazione delle Scritture. Quattro sensi della Scrittura: Il senso letterale Il senso allegorico Il senso morale Il senso anagogico Nessuna scrittura profetica va soggetta a privata spiegazione.” (2 Pt 1:20)

25 Il Canone delle Scritture
L’Antico Testamento: 46 libri, inclusi i libri deuterocanonici (“apocrifi”) (CCC 120) La Torah I Profeti Gli Scritti Libri deuterocanonici Il Nuovo Testamento: 27 libri I quattro vangeli Gli Atti degli Apostoli Le Epistole Paoline Le Epistole Cattoliche Il libro della Rivelazione

26 Le Scritture Ebraiche L'Antico Testamento è una parte ineliminabile della Sacra Scrittura. I suoi libri sono divinamente ispirati e conservano un valore perenne, poiché l'Antica Alleanza non è mai stata revocata . (CCC 121) I libri dell’AT rendono testimonianza di tutta la divina pedagogia dell'amore salvifico di Dio. (CCC 122) I cristiani venerano l'Antico Testamento come vera Parola di Dio. La Chiesa ha sempre energicamente respinto l'idea di rifiutare l'Antico Testamento con il pretesto che il Nuovo l'avrebbe reso sorpassato. (CCC 123)

27 Il Nuovo Testamento I Vangeli sono il cuore di tutte le Scritture. (CCC 125) Tre tappe nella formazione dei Vangeli: (CCC 126) La vita e l'insegnamento di Gesù: i vangeli sono documenti storici; trasmettono fedelmente quanto Gesù effettivamente operò e insegnò per la nostra salvezza. La tradizione orale: ispirati dallo Spirito Santo, gli Apostoli trasmisero ai loro ascoltatori ciò che Gesù aveva detto e fatto. I Vangeli scritti: gli evangelisti scrissero I Vangeli in modo tale da riferire su Gesù cose vere e sincere.

28 L’Unità di AT e NT La Tipologia ha messo in luce l'unità del piano divino nei due Testamenti . Le opere di Dio nell’AT prefigurano ciò che Dio, nella pienezza dei tempi, ha compiuto in Gesù. (CCC 128) Noi leggiamo l'Antico Testamento alla luce di Cristo morto e risorto; tuttavia esso conserva il valore suo proprio di rivelazione. (CCC 129) Il Nuovo Testamento è nascosto nell'Antico, mentre l'Antico è svelato nel Nuovo .

29 Tre Criteri Per l’Interpretazione delle Scritture
Lettura delle Scritture nell’ambito della Tradizione della Chiesa Contenuto e unità dell’intera Scrittura Spirito Santo Analogia della Fede: la coerenza delle verità tra di loro CCC

30 I Quattro Sensi della Scrittura
Il senso letterale: il semplice significato delle Scritture. Tutti i sensi della Sacra Scrittura si basano su quello letterale . Il senso allegorico: il compimento degli eventi biblici in Cristo. Il senso morale: l’applicazione della Bibbia nella vita cristiana. Il senso anagogico: il compimento delle Scritture nell’eternità. (CCC )

31 La Scrittura nella Vita della Chiesa
La Parola di Dio è il sostegno e vigore della Chiesa, saldezza della fede, cibo dell'anima e sorgente pura e perenne della vita spirituale. (CCC 131) L’accesso alle Sacre Scritture dovrebbe essere aperto al fedele cristiano. Lo studio della Sacra Scrittura dovrebbe essere l'anima della sacra teologia e di tutte le forme d'istruzione cristiana. (CCC132) La Chiesa esorta con forza tutti i fedeli ad apprendere Gesù con la frequente lettura delle divine Scritture . (CCC 133) L'ignoranza delle Scritture, infatti, è ignoranza di Cristo . (San Girolamo, CCC 133)

32 La Tradizione e le tradizioni
? Una licenza pericolosa della Chiesa, il cambiare le dottrine nel corso del tempo? Gesù qualche volta condannava usanze o discipline (la tradizione degli uomini), ma solo se contrarie ai comandi di Dio. (Mc 7:8) La Sacra Tradizione: non usi e costumi transitori, ma gli insegnamenti e l’autorità di Gesù e degli apostoli affidati alla Chiesa. (CCC 83) La tradizione apostolica non perverte gli insegnamenti di Gesù ma li preserva. ? ?

33 La Bibbia e la Tradizione
+ La Bibbia e la Tradizione La Bibbia e la Tradizione non sono rivelazioni differenti o competitive, ma costituiscono due maniere differenti in cui la Chiesa trasmette il Vangelo. Il deposito della fede, contenuto nella sacra Tradizione e nelle Sacre Scritture è stato affidato alla totalità della Chiesa. (CCC 84) La Sacra Tradizione è vista più fedelmente nella liturgia della Chiesa. Eccellente testimonianza della tradizione primitiva: Ireneo, Contro le Eresie, Vol. III “Perciò, fratelli, state saldi e mantenete le tradizioni che avete appreso così dalla nostra parola come dalla nostra lettera.” (2 Ts 2:15) “Vi lodo poi perché in ogni cosa vi ricordate di me e conservate le tradizioni così come ve le ho trasmesse.” (1 Cor 11:2)

34 Il Magistero L'ufficio di interpretare autenticamente la Parola di Dio scritta o trasmessa è stato affidato al solo Magistero vivente della Chiesa (il magistero). (CCC 85) Il papa e i vescovi formano il magistero. (CCC ) Il Magistero però non è al di sopra della Parola di Dio, ma la serve. (CCC 86) Guidato e protetto dall’errore dallo Spirito Santo, esso dà certezze in materia di dottrina e nell’interpretazione della Bibbia. Il magistero è infallibile quando insegna ufficialmente, perché Gesù promise di mandare lo Spirito Santo a guidare gli apostoli e i loro successori “alla verità tutta intera.” (CCC ) Lo Spirito di verità vi guiderà alla verità tutta intera. (Gv 16:13)

35 Dogmi e Dottrine Dogmi: l’autentica interpretazione delle Sacre Scritture. Richiedono un’adesione di fede. (CCC 88) Il legame tra la nostra vita spirituale e i dogmi: i dogmi sono luci sul cammino della fede. (CCC 89) Unità organica della fede: tutti i dogmi sono connessi. (CCC 90) Progressione della dottrina: vi è una crescita nell’intelligenza della fede nel tempo. (CCC 94) La progressione della dottrina non è come l’invenzione di dottrine. Trinità (325); Transustanziazione (1215). I moderni pregiudizi antidottrinali © 2007 Cattolici per Israele (


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