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La lettura dei dati INVALSI... da parte del Dirigente Scolastico

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Presentazione sul tema: "La lettura dei dati INVALSI... da parte del Dirigente Scolastico"— Transcript della presentazione:

1 La lettura dei dati INVALSI... da parte del Dirigente Scolastico
Tommaso Agasisti Politecnico di Milano Dipartimento di Ingegneria Gestionale e.

2 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
Agenda La pluralità di utilizzo dei dati INVALSI Quale focus per il DS? Quali domande? (e quali risposte...) La lettura dei dati INVALSI Leggere ed interpretare correttamente i dati restituiti da INVALSI (Altri) dati: le potenzialità (future) di Scuola in Chiaro Un esempio di lettura dei dati Cosa NON ci dicono i dati sugli apprendimenti 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

3 La pluralità di utilizzo dei dati INVALSI
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

4 Dati INVALSI: per quali finalità?
Analisi “di sistema”: Livello degli apprendimenti medi del Paese, per area geografica, per genere, per cittadinanza... Policy making nazionale/territoriale Stakeholder di riferimento: amministratori, cittadinanza Analisi “di scuola”: Livello degli apprendimenti della scuola Comparazione con realtà territoriale di riferimento (benchmarking) Individuazione punti di forza/criticità Stakeholder di riferimento: DS, docenti (a tendere: genitori?) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

5 Quali domande? (e quali risposte?)
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

6 DS, docenti e lettura dei dati INVALSI
Per poter ottenere risposte utili per accompagnare ed informare il processo di miglioramento... ... Occorre farsi le domande giuste!! A quali domande possono rispondere i dati INVALSI? Qual è il livello di apprendimenti medio della mia scuola, in comparazione con quello nazionale/locale? E in comparazione con quello di scuole “simili”? Che grado di omogeneità/eterogeneità degli apprendimenti si riscontra nella mia scuola? Quanto questa omogeneità/eterogeneità è riferibile a differenze tra classi? 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

7 (segue) (segue) Su quali componenti della prova la mia scuola ha ottenuto risultati migliori/peggiori (in assoluto, e in relazione alla media nazionale?) Quanta parte degli studenti della mia scuola è classificata nei livelli di apprendimento bassi/medi/alti (rispetto alla media nazionale)? Quanto sono differenti i punteggi di apprendimento della mia scuola con riferimento a diversi gradi scolastici? Come queste informazioni sono utili per promuovere una riflessione critica interna alla scuola, ed avviare un percorso di miglioramento? Il ruolo del Dirigente Scolastico! 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

8 La lettura dei dati INVALSI
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

9 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
Premessa In questa sezione, si riportano le informazioni che riguardano i dati restituiti da INVALSI per l’a.s. 2011/12 Si utilizza una scuola “reale” (anonima), cui è stato modificato il codice di riconoscimento Scopo dell’analisi: Vedere un quadro dei dati a disposizione Commentarne i possibili principali utilizzi Chiarire alcuni aspetti metodologico/statistici Raccogliere domande/osservazioni... 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

10 Un aspetto (metodologico) iniziale
Premessa esplicitata nel sito... I dati sono riferiti agli allievi che non hanno bisogni educativi speciali. Non viene riportato il dato relativo alle classi con un elevato indice di propensione al cheating, ossia per quelle classi per le quali mediante la metodologia statistica utilizzata più del 50% del punteggio osservato è da attribuire a comportamenti anomali. Inoltre non si riporta il dato relativo alle classi con un numero di studenti assenti superiore al 50%. Non viene riportata l'informazione a livello di scuola per quelle istituzioni per le quali i dati validi si riferiscono a meno del 50% delle classi. 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

11 Il quadro dei dati disponibili
Quali informazioni/dati sono disponibili nel “fascicolo elettronico” INVALSI? Punteggio medio di apprendimento (confronto con area e scuole simili – benchmarking) Disaggregazione punteggio di apprendimento per classi Scomposizione punteggio di apprendimento per diversi ambiti della prova INVALSI Distribuzione studenti per “livelli di apprendimento” Relazioni tra “voti” medi di classe (interni) e apprendimenti INVALSI Scomposizione varianza punteggi di apprendimento (tra classi e interna alle classi) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

12 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013
Punteggi generali Nelle prossime slides: Punteggi generali di italiano Punteggi generali di matematica Su cosa focalizzare l‘attenzione? Punteggi rispetto ad Area, Regione, Italia Punteggi relativi Italiano/matematica Cheating “generale”, e relativo (italiano/matematica) Status socioeconomico (indice SES) NB. I dati sono riportati al netto del cheating! 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

13 Quadro complessivo - Italiano
Il punto rosso (…) rappresenta il punteggio medio nel gruppo di 200 classi/scuole con background socio-economico-culturale dei propri studenti più simile a quello della scuola considerata. 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

14 Quadro complessivo - matematica
Il punto rosso (…) rappresenta il punteggio medio nel gruppo di 200 classi/scuole con background socio-economico-culturale dei propri studenti più simile a quello della scuola considerata. 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

15 Quadro complessivo - considerazioni
Ci sono diverse dimensioni di analisi possibili, come quadro (preliminare) rispetto ai dati di dettaglio che poi si analizzeranno: Posizionamento rispetto a Regione, Area, Italia Confronto ITA vs MATE (performances medie (in Italia) più elevate per la prima) Confronto con scuole che presentano distribuzione ESCS simile Se ci fossero più gradi scolastici... Confronti possibili (discutere) Il problema dell’ancoraggio statistico tra le prove E il caso di Istituti comprensivi? 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

16 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
Alcune definizioni Cheating Insieme di anomalie che alterano gli esiti della prova. L'effetto del cheating è misurato mediante un indicatore percentuale che esprime quale parte del punteggio osservato è mediamente da attribuire alle predette anomalie. ESCS L'ESCS è l'indice di status socio-economico-culturale. Esso misura il livello del background dello studente, considerando principalmente il titolo di studio dei genitori, la loro condizione occupazionale e la disponibilità di risorse economiche. 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

17 Alcune definizioni (segue)
Differenza classe con ESCS simile La differenza è calcolata rispetto al risultato medio delle 200 classi/scuole con background socio-economico-culturale (ESCS) più simile a quello della classe/scuola considerata. Background mediano degli studenti I livelli del background sono definiti rispetto alla distribuzione nazionale dell'indicatore ESCS. Primo quartile (fino al 25%): livello basso; secondo quartile (dal 25% al 50%); terzo quartile (dal 50% al 75%): livello medio-alto; quarto quartile (dal 75% al 100%): livello alto. 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

18 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

19 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

20 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
Alcune osservazioni Perché alcune classi vengono riportate per Italiano ma non per Matematica? Cheating? Assenze? (spunto di riflessione per il DS) Le frecce per le comparazioni (verso l’alto, verso il basso, orizzontali) I calcoli delle differenze punteggi in termini assoluti, si possono calcolare in percentuale Es. la classe in Italiano ha performance di 67,7 (-4,8 rispetto ad una classe con background simile, ossia il 7% in meno) Cheating Più basso in italiano che in matematica 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

21 Punteggi delle diverse classi (MATE)
Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating (1) Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile (2) Cheating in percentuale 67,6 -5,0 0,1% 79,1 +6,6 0,0% RMIC000000 72,2 +0,4 Osservare come le diverse classi contribuiscono al risultato di scuola... Attenzione… per PN c’è solo background di scuola (non di classe) Inferiore alla media (di scuola) Media (di scuola) Superiore alla media (di scuola) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

22 Classi con “prestazioni relative” peggiori
Attenzione… per PN c’è solo background di scuola (non di classe) Classi con “prestazioni relative” peggiori Classi con “prestazioni relative” migliori Il punto rosso (…) rappresenta il punteggio medio nel gruppo di 200 classi/scuole con background socio-economico-culturale dei propri studenti più simile a quello della scuola considerata. 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

23 Attenzione! ESCS, apprendimenti e differenze tra classi
Varianza di punteggi medi (a livello di classi) molto significativa! La classe con punteggio (medio) inferiore: circa 67 La classe con punteggio (medio) superiore: circa 79 (+ 18%) Se avessimo i dati su ESCS a livello di classe (es per II primaria, I sec. I grado, ecc.) potremmo verificare se le due varianze sono collegate (segmentazione) Vedi slides successive 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

24 Attenzione… per PN c’è solo background di scuola (non di classe)
Il punto rosso (…) rappresenta il punteggio medio nel gruppo di 200 classi/scuole con background socio-economico-culturale dei propri studenti più simile a quello della scuola considerata. 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

25 Attenzione! ESCS, apprendimenti e differenze tra classi
Nel caso di Matematica: tutte le classi hanno performance superiori (o non inferiori) a classi simili sotto il profilo dell’ESCS (medio di classe) Ma anche in questo caso, differenze significative: Classe con punteggio inferiore: circa 52 Classe con punteggio superiore: circa 66 (+25%) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

26 Confronto classi con 200 classi simili (Un esempio riferito ad una scuola differente, classi I)
Classe 8 “migliore” o “peggiore” di 4? Punteggio assoluto versus comparazione con classi simili… 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

27 Attenzione!!! Analisi per classi... “concentrazione”?!
Italiano Matematica Classi/Istituto Media del punteggio al netto del cheating Differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile 77,4 +4,7 62,4 +8,2 77,2 66,2 +12,2 69,0 -3,7 55,7 +1,6 67,6 -5,0 52,0 -2,1 RMIC000000 72,2 +0,4 59,8 +5,8 Classe “debole” Classe “forte” 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

28 Punteggi per le diverse parti delle prove
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

29 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
Quali considerazioni? Confronto tra classi Omogeneità tra apprendimenti delle diverse classi, sulle diverse parti della prova? Confronto su diverse aree (es. grammatica vs testo narrativo) L’uso dei dati a livello di classe può essere funzionale alla discussione tra DS e docenti delle classi interessate Anche utile stimolo “interno” – come rendere “pubblica-dentro-la-scuola” una discussione su confronto tra classi? 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

30 Diverse parti delle prove: analisi a livello di classe
Testo narrativo Grammatica Punteggio Medio Punteggio Italia 75,2 68,0 79,6 66,7 68,6 66,9 75,4 57,8 73,4 84,7 69,2 70,5 68,2 73,6 71,4 76,5 83,8 RMIC000000 71,8 74,3 Criticità a livello di classe Punto di forza a livello di classe È opportuno confrontare i risultati con la media nazionale... Un punteggio basso/alto può derivare da specificità della classe o da difficoltà relativa della sezione della prova! Scuola relativamente “forte” in grammatica rispetto a testo narrativo 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

31 Confronto con studenti “solo nativi”
Testo narrativo Testo narrativo Solo nativi Punteggio Medio Punteggio Italia 75,2 68,0 68,5 68,6 69,5 75,4 78,3 73,4 73,1 69,2 70,2 68,2 66,7 66,4 76,5 76,4 RMIC000000 71,8 72,3 Il DS può valutare questa differenza anche insieme a docenti (e considerando % non nativi) “Solo nativi”: studenti nati in Italia da genitori anch'essi nati in Italia; Interpretazione: Qual è effetto di considerare “solo nativi”? Eterogeneità tra classi? E rispetto alla media nazionale? Per analisi più opportune su differenze tra italiani e stranieri, vedere grafici appositi (Cfr. dopo) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

32 Analisi per “livello di apprendimento”
Cosa sono i “livelli di apprendimento”? Livello 1 punteggio minore o uguale al 75% della media nazionale Livello 2 punteggio maggiore del 75% e minore o uguale del 95% della media nazionale Livello 3 punteggio maggiore del 95% e minore o uguale del 110% della media nazionale Livello 4 punteggio maggiore del 110% e minore o uguale del 125% della media nazionale Livello 5 punteggio maggiore del 125% della media nazionale Sarebbero utili scale diverse? Es. media della scuola? Media della Regione? Media per ESCS simile? 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

33 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

34 Il significato dei “livelli di apprendimento”
Si cerca di “approssimare” i livelli di apprendimento assoluti Si osserva, cioè, il risultato “medio” e la sua distribuzione nel Paese Nel futuro: definizione “assoluta” di livello di apprendimento? Le informazioni rilevanti sono quelle relative alle “code” della distribuzione Criticità (livello 1) Eccellenze (livello 5) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

35 Analisi livelli di apprendimento (es. matematica)
Numero studenti livello 1 Numero studenti livello 2 Numero studenti livello 3 Numero studenti livello 4 Numero studenti livello 5 1 3 5 11 6 16 2 4 10 9 7 Percentuale studenti livello 1 Percentuale studenti livello 2 Percentuale studenti livello 3 Percentuale studenti livello 4 Percentuale studenti livello 5 RMIC000000 1% 6% 23% 34% 35% Lazio 17% 19% 16% 30% Centro 24% 15% 25% Italia 18% 14% Come interpretare questa distribuzione tra classi? Differente distribuzione... I livelli 1 e 4 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

36 Analisi livelli di apprendimento (confronto matematica vs italiano)
Italiano Numero studenti livello 4 Numero studenti livello 5 5 11 4 8 6 16 10 2 7 1 Percentuale studenti livello 4 Percentuale studenti livello 5 RMIC000000 34% 35% 29% 17% Lazio 16% 30% 18% Centro 15% 25% 28% Italia 14% 26% Differenza Ita vs mate (dentro la classe) Prestazione “relativa” della scuola (ita versus mate) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

37 Analisi livelli di apprendimento (confronto matematica vs italiano)
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

38 Valutazione “esterna” vs “interna”
Valutazione “interna” disallineata... Per eccesso o per difetto? Mantenendo (in forma anonima) l’identità del singolo studente, è possibile verificare “coerenza” tra punteggio ottenuto nella prova Invalsi e giudizio di ammissione all’esame di Stato [dati aggregati a livello di classe] 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

39 Valutazione “esterna” vs “interna”
È importante avere a mente due osservazioni metodologiche: Il voto per la PN è quello complessivo di ammissione (per gli altri gradi, è quello relativo alla specifica disciplina – ITA/MAT) Il voto del singolo studente coglie alcuni aspetti che la prova INVALSI può non cogliere. Il voto medio di classe, invece, può essere una informazione più rilevante per l’azione del DS. 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

40 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
Queste due classi hanno valutazioni medie simili dalla scuola, ma rilevante differenza nelle prove Invalsi 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

41 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
Queste due classi hanno valutazioni medie simili da Invalsi, ma rilevante differenza nella valutazione della scuola 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

42 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013
Limiti Per le classi III della Secondaria I grado, il “voto” a livello di classe è la media del punteggio di ammissione all’esame di Stato Il confronto “diretto” con prove INVALSI, in senso stretto, è inibito! Questo non vale per gli altri gradi Es classi I: il “voto” a livello di classe è la media nella specifica materia oggetto di analisi (Italiano, Matematica) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

43 “voto” di classe e punteggio INVALSI (un esempio su una scuola differente, classi I)
Sulla base dei punteggi INVALSI… la classe 4 è risultata CLASSE FORTE, mentre la classe 9 CLASSE DEBOLE 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

44 Dettaglio risposte – per item
La possibilità di analizzare le prove anche attraverso le singole risposte, appare di particolare utilità per i docenti Si può analizzare la singola classe 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

45 Dettaglio risposte – per item
Confronto tra classi? Si possono effettuare confronti più di dettaglio tra le classi, osservando il n° di risposte corrette Possibilità di confronto e dialogo tra docenti 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

46 Dettaglio risposte – per item
Sezione E Domanda A B C D Mancate risposte Parte prima - testo narrativo A1 11,8 76,5 0,0 A3 88,2 A4 41,2 29,4 A5 82,4 5,9 A6 94,1 A7 100,0 Sezione G 40,0 50,0 10,0 90,0 25,0 5,0 45,0 95,0 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

47 Ulteriore dettaglio per classe
È possibile anche analizzare, per ciascuna classe, le differenze nelle risposte (per ciascuna singola domanda) rispetto alla media nazionale In ogni singolo item, la classe ha risposto in linea con la media nazionale, oppure ha evidenziato una percentuale di risposte corrette/sbagliate superiore/inferiore rispetto alla media nazionale? Confronto tra risposta sul singolo item e media (di classe) Grafico seguente Nb. Si può estendere questo confronto anche tra classi! Dialogo con/tra docenti 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

48 Differenza Classe-Italia (media)
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

49 I grafici creati da Invalsi
Grafico 2 Mostra quanta parte della variabilità dei punteggi all'interno della scuola è dovuta a differenze tra le classi, confrontando tali risultati con quanto avviene nella media delle scuole italiane Perché è importante? Misura indiretta di “varianza tra classi” – misura indiretta di “segmentazione”? 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

50 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
Punteggi di Italiano 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

51 Punteggi di Matematica
Il 75% della varianza nei punteggi è tra classi... ENORME segmentazione! Focus su punteggi... Per altri gradi disponibili anche varianze ESCS 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

52 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013
Mettere in relazione varianza punteggi e ESCS... (Un esempio su una scuola differente) PUNTEGGIO ESCS 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

53 I grafici creati da Invalsi
Grafico 3 Mostra le differenze dei punteggi medi tra studenti della scuola rispetto al genere, alla cittadinanza e alla regolarità nel percorso di studi, poste a confronto con le stesse differenze nella regione, nell'area geografica e nell'Italia intera. Perché è importante? Capire se alcune variabili individuali (es. cittadinanza) esercitano un ruolo maggiore o minore, nel determinare la prestazione scolastica, rispetto ad altre scuole/ambiti. 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

54 Differenze per cittadinanza: quale interpretazione?
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

55 Studenti Stranieri 1a gen.
Diff. nella scuola Scuola Scuola Diff. nella scuola Italia Italia Studenti Italiani Studenti Stranieri 1a gen. Differenza scuola-Italia = 10 punti Differenza scuola-Italia = 17 punti 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

56 Differenze di genere: quale interpretazione?
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

57 Differenza nella scuola tra maschi e femmine
MASCHI: Scuola – Italia: 6 punti FEMMINE: Scuola – Italia: 4 punti 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

58 Regolari vs anticipatari/posticipatari: quale interpretazione?
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

59 Differenza REG – ANT = -15p. Differenza ANT - POST = +15p.
Differenza REG - POST = +0p. In Italia: REG (51), ANT (48), POST (41) Studenti regolari (REG) Studenti posticipatari (POST) Studenti anticipatari (ANT) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

60 Un quadro di sintesi: quali dati per (quali) DS?
La crescita dell’azione di INVALSI, e il contestuale miglioramento dell’azione dell’Ufficio Statistico del MIUR, consente oggi al DS di avere molte più informazioni sulla propria scuola Ma NON più soluzioni! La responsabilità “manageriale” del DS Leggere i dati, e definirne grado di condivisione interno Riflessione personale e collegiale Diagnosi Ipotesi di azioni, implementazione di piani Verifica miglioramento ... 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

61 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
(segue) Non esiste un “cocktail” di dati adatto per tutti! I dati vanno “letti” nel contesto della propria scuola (ivi comprese le caratteristiche della scuola stessa); il potenziale ruolo di Scuola in Chiaro: ad esempio, analisi del profilo della classe docente della scuola Lettura “congiunta” dei due diversi set di informazioni Nelle slides successive: alcuni esempi di dati che saranno disponibili nel fascicolo scuola di “Miur-Scuola_in_Chiaro” 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

62 (Altri) dati: le potenzialità future di Scuola in Chiaro
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

63 Il potenziale di Scuola in Chiaro
Strumento informativo del MIUR, in corso di miglioramento e affinamento Un dataset pubblico e integrato, accessibile dal sito MIUR 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

64 Le sezioni di Scuola in Chiaro
Il fascicolo “Scuola in Chiaro” che ciascun istituto riceverà sarà articolato nelle seguenti sezioni: Dati anagrafici Studenti Docenti Esiti formativi INPUTS PROCESSI… OUTPUTS Questionario Scuola (DS) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

65 Un esercizio di lettura “incrociata”
Avendo a disposizione alcuni dei dati di Scuola in Chiaro della scuola in esame, si è proceduto a qualche possibile lettura “incrociata” delle informazioni Tipologia di scuola Analisi composizione delle classi Esiti 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

66 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
La tipologia di scuola La scuola in esame è un Istituto Comprensivo, con all’interno una Scuola dell’Infanzia N° sezioni, alunni e stranieri per anno di corso (scuola dell’infanzia) Sezioni Bambini Stranieri 3 75 2 N° alunni e sezioni per anno di corso (scuola primaria) Anno di corso Alunni Sezioni 1 20 2 31 3 13 4 28 5 30 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

67 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
La tipologia di scuola Maggiore numerosità su scuola secondaria di I grado: N° alunni e sezioni per anno di corso (scuola secondaria di I grado) Anno di corso Alunni Sezioni 1 196 8 2 153 6 3 170 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

68 La composizione delle classi
Focus su “studenti stranieri” A tendere... Composizione socioeconomica? (ESCS) Studenti con cittadinanza non italiana per anno di corso Anno di corso Totale I sezione II sezione III sezione IV sezione V sezione VI sezione VII sezione VIII sezione IX sezione 1 Stranieri 12 4 2 3 di cui nati in Italia 13 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

69 La composizione delle classi
Alcune osservazioni: Complessivamente, gli studenti stranieri sono il 7% Non ci sono studenti stranieri di II° generazione Dai dati di INVALSI, si evinceva che gli studenti stranieri non avevano punteggi di apprendimento significativamente inferiori rispetto agli italiani Una possibile spiegazione: la scarsa incidenza di studenti stranieri all’interno delle classi? [2 o 3 in classi mediamente di 20 ragazzi] Se potessimo ricondurre i dati alle classi specifiche... Confronto su incidenza stranieri negli apprendimenti complessivi Sarebbe importante confrontare questo dato con la media della Regione e dell’Area 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

70 Lettura “incrociata” dei dati su studenti stranieri
Testo narrativo Testo narrativo Solo nativi Punteggio Medio Punteggio Italia 75,2 68,0 68,5 68,6 69,5 75,4 78,3 73,4 73,1 69,2 70,2 68,2 66,7 66,4 76,5 76,4 RMIC000000 71,8 72,3 In questa classe vi è un effetto (negativo) connesso alla presenza di studenti stranieri. Qual è questa classe? Stranieri 1 2 3 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

71 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
(segue) L’analisi di dettaglio degli apprendimenti “relativi” tra italiani e stranieri può avere molta importanza per la discussione tra DS e docenti delle classi Verifica “omogeneità” dell’istruzione (per gli studenti di cittadinanza diversa) Evidenziazione e discussione su casi “critici” (a livello di classe, in questi casi il focus non è sui singoli studenti!) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

72 Esiti Il database di Scuola in Chiaro consente di avere alcune informazioni sugli esiti Si possono usare in modo complementare ai dati degli apprendimenti derivanti dalle prove INVALSI? Esiti degli scrutini finali per anno di corso Anno di corso Ammessi all'anno successivo Scuola Provincia Regione Nazione 1 97.4 95.4 95.3 95.2 2 95.5 96.0 95.9 96.2 Punto di attenzione per anno successivo (effetto dei “non ammessi” sulle classi di riferimento) Confronto con Provincia, Regione, Italia 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

73 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012
Esiti (segue) Alunni ammessi e licenziati all'esame di Stato: candidati interni % ammessi % licenziati Scuola 97.1 99.4 Provincia 96.6 99.8 Regione 96.5 Nazione 96.3 99.6 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

74 Numero studenti livello 4-5
Esiti (segue) Alunni licenziati per votazione conseguita: candidati interni Fascia di voto Scuola Provincia Regione Nazione sei 23.6 27.2 27.9 30.5 sette 24.2 28.5 27.4 otto 21.8 22.5 22.0 21.1 nove 17.6 15.7 14.9 dieci 7.3 4.0 4.3 dieci e lode 5.5 2.1 2.2 1.7 Totale 100.0 I voti finali sembrano “giustificati” Prova di italiano Numero studenti livello 1-2 Numero studenti livello 3 Numero studenti livello 4-5 Prova di matematica 5 7 1 8 11 4 39 I dati si riferiscono ai soli studenti con dati validi per le due prove (italiano e matematica) Sapevamo, dai dati INVALSI, che in questa scuola vi è concentrazione di alunni molto bravi (rispetto a media nazionale) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

75 Cosa NON ci dicono i dati sugli apprendimenti
3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2013

76 Cosa NON ci dicono i dati sugli apprendimenti
È importante riconoscere, in fase di utilizzo dei dati sugli apprendimenti, che questi NON ci dicono tutto quello che sarebbe utile conoscere Skills non cognitivi Descrizione del “processo” educativo Qualità delle attività sottostanti ai processi di apprendimento Un buon DS dovrebbe utilizzare i dati di apprendimento? Si, come una delle fonti di conoscenza della propria scuola 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

77 Cosa NON ci dicono i dati sugli apprendimenti
Il principale limite metodologico I dati sul singolo anno, relativi al LIVELLO degli apprendimenti, riflettono variabili “esterne” che non possono essere modificate dalle scuole Background degli studenti, caratteristiche di contesto, ecc. La necessità di misure di “Valore Aggiunto” Quanta parte dei risultati degli studenti/classi/scuole può essere attribuita all’azione della scuola? Sfida metodologica e culturale Le esperienze internazionali (League Tables inglesi, valutazione docenti in USA) 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

78 Misure di Valore Aggiunto
(1) Sul singolo anno, osservando il LIVELLO di apprendimento Depurare l’effetto del background socioeconomico degli studenti (approccio INVALSI attraverso ESCS) / esperienza Provincia Autonoma di Trento Il problema di tenere conto di tutte le variabili rilevanti per descrivere risultati scolastici (molto difficile!) In una logica intertemporale (2) A livello di scuola – come evolvono i risultati INVALSI Sarebbe utile una tabella aggiuntiva nella scheda di restituzione? Ma i dati si riferiscono a coorti di studenti diverse 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012

79 Misure di valore aggiunto (segue)
(3) Analisi longitudinali dei livelli di apprendimento dei singoli studenti Confronti possibili: (a) II-V Scuola Primaria, (b) passaggio V Scuola Primaria – I Sec I grado, (c) I-III Sec I grado, (d), passaggio Sec I grado – II sec II grado) Generare misure di VA a livello classe e scuola Il problema di “ancorare statisticamente” le prove 3/29/2017 T. Agasisti - Politecnico di Milano, 2012


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