La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Le parole del nemico.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Le parole del nemico."— Transcript della presentazione:

1 Le parole del nemico

2 Nella Scienza Nuova II 5,2 scriveva il Vico:
«l'altra divisione fu di “civis” e “hostis”. E “hostis” significò “ospite” o “straniero” e “nimico”, perché le prime città si composero di eroi e di ricevuti a' di lor asili».

3 HOSPES HOSPES (= ospite) è un antico composto = *hosti-pet-s
-pet-/-pot- deriva da una radice che indica al contempo l'identità al grado sommo e il grado sommo dell'autorità Come un intensificazione del significato di “hostis”

4 HOSTIS HOSTIS = nemico in latino corrisponde al gasts del gotico e al gost dell'antico slavo, che presenta inoltre gos-pod ‘signore', formato come hospes ma il senso del got. gasts , a. sl. gost è ‘ospite', quello del lat. hostis è ‘nemico’

5 Ospite o nemico? In realtà – argomenta Benveniste – l'uso arcaico di hostis mostra come esso non sia mai usato per «straniero» in senso generico. La celebre formulazione delle XII Tavole – aduersus hostem aeterna auctoritas esto – era citata e commentata come segue da Festo (p. 414 L.): «gli antichi li chiamavano hostes perché godevano di diritti pari a quelli del popolo Romano ( quod erant pari iure cum populo Romano ), e hostire aveva lo stesso significato di aequare »

6 HOSTIRE Plauto (Asin promitto hostire contra , «ti prometto di contraccambiare») hostimentum («compenso di un beneficio»: Enn. Trag J., citato ap . Fest. p. 334 L., e Plaut. Asin par pari datum hostimentumst ) hostia , «la vittima che serve a compensare l'ira degli dèi»

7 HOSTIS = il pari hostis = lo straniero legato al cittadino da un particolare vincolo di ‘parità' e da una particolare legge di compensazione: quella che presiede all'arcaico istituto del dono e del contro-dono (M. Mauss) – e che trova nelle relazioni di ospitalità una nitida istituzionalizzazione: «l'ospitalità si basa sull'idea che un uomo è legato a un altro (hostis ha sempre un valore reciproco) dall'obbligo di compensare una certa prestazione di cui è stato il beneficiario»

8 Da ospite a nemico? Il passaggio dal valore originario di hostis , «ospite», a quello di «nemico», coincide per Benveniste con il tramonto delle istituzioni arcaiche, in primis le relazioni ‘sovrapolitiche' fra clan, anteriori e per molti aspetti inconciliabili con le regole di una civitas ormai nazionale. Lo spazio semantico lasciato libero da hostis sarebbe stato allora occupato da un suo composto, * hosti-pet-s > hospes appunto. «Così – conclude Benveniste – la storia di hostis riassume il cambiamento che si è prodotto nelle istituzioni romane. Allo stesso modo xénos , così ben caratterizzato come ‘ospite' in Omero, è divenuto più tardi semplicemente lo ‘straniero', il non-nazionale […]. Ma xénos non è passato al senso di ‘nemico' come hostis in latino».

9 CICERONE “nemico” NEMICO INTERNO
Rivale con cui si disputa onore e titolo COMPETITOR LEGALE con cui si contende per il primato politico (imperium) NEMICO ESTERNO LEGALE HOSTIS con cui ci si disputa vita e reputazione NON LEGALE INIMICUS NEMICO ESTERNO che mette a repentaglio l’esistenza della nazione, per es. con invasione

10 Si finisce sempre per assomigliare al nemico.
Jorge Luis Borges , Undr

11 The Gaze of the Gorgon (1992)
Ma anche gli Achei rivolti a Troia in fiamme sotto lo sguardo della Gorgone stanno, la vittima ed il vittimizzatore, i vinti ed il Kaiser vincitore. Troiani ed Achei, Tedeschi ed Ebrei, chi subisce la violenza e chi la usa, che, pur con le dovute differenze, tiene entrambi sotto lo sguardo di Medusa. Tony Harrison, in Poesia - Mensile internazionale di cultura poetica , Anno XVII, n. 188, novembre 2004, pag. 9]

12

13 Robert Smith, The Cure. “Killing an arab”.
Me ne sto sulla spiaggia Con una pistola in mano Guardo il mare Guardo la sabbia Squadro con la canna della pistola L'Arabo per terra Vedo la sua bocca spalancata Ma non sento nessun suono Sono vivo Sono morto Sono lo straniero Che uccide un Arabo Posso girare i tacchi e andarmene via Oppure potrei sparare al sole Guardo il cielo Guardo il sole Qualsiasi cosa scelga Avrebbe lo stesso valore Assolutamente nulla Sono vivo Sono morto Sono lo straniero Che uccide un Arabo Sento il fremito del calcio d'acciaio Liscio nella mia mano Guardo il mare Guardo la sabbia Guardo me stesso Riflesso negli occhi Dell'uomo morto sulla spiaggia L'uomo morto Sulla spiaggia Sono vivo Sono morto Sono lo straniero Che uccide un Arabo

14


Scaricare ppt "Le parole del nemico."

Presentazioni simili


Annunci Google