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LA MEDITAZIONE VA A SCUOLA

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Presentazione sul tema: "LA MEDITAZIONE VA A SCUOLA"— Transcript della presentazione:

1 LA MEDITAZIONE VA A SCUOLA

2 La meditazione: una tecnica facile, semplice, alla portata di tutti, che è in grado di produrre: capacità di sostenere lo stress e le tensioni derivanti dall’ambiente esterno maggiore capacità di concentrazione e chiarezza mentale aumento dell’ autostima raggiungimento di un equilibrio interiore benessere e armonia.

3 Il progetto,rivolto alle scuole del Campus di Schio, prevede un corso gratuito tenuto da un insegnante di meditazione con esperienza trentennale che si attuerà in due fasi: Nella prima si terrà un incontro introduttivo (ma propedeutico): giovedì 26 gennaio 2012 alle ore 20,00 presso l’ I.T.I.S. “De Pretto” via XXIX Aprile Schio: per studenti, genitori, personale delle scuole e cittadinanza.

4 Nella seconda fase si terrà il corso vero e proprio che consisterà in quattro incontri di circa due ore ciascuno: La domenica mattina del 29/01/2012 dalle ore 9.30 alle circa (luogo da concordare); Lunedì, martedì e mercoledì sera successivi (30, 31 gennaio, e 01 febbraio) dalle ore 19,30 alle 22,00 circa (all’I.T.I.S. “De Pretto”). Tutti gli incontri sono gratuiti. Alla fine del corso ciascuno sarà autonomo nella pratica e avrà verificato l’efficacia della tecnica.

5 Alcuni commenti dei partecipanti ai corsi precedenti:
“Mi ha colpito il miglioramento della condizione psicofisica, la tranquillità che sento di avere rispetto a prima” . “Riesco ad essere più calma nel rapporto con gli altri, più paziente anche con i figli (adolescenti)”. “Ero molto, molto scettico, ma la meditazione mi ha sorpreso: è un mondo meraviglioso” . “L’aspetto più importante è che anche se non mi sembra di aver meditato così bene e in profondità, sono più energica e serena” . “… le preoccupazioni che ho da alcuni mesi, e che mi assillavano la mente in ogni momento, sono sparite ….” “Mi sento più lucida, come se avessi maggior memoria, concentrazione, organizzazione mentale” “Inizialmente ero scettica. Ora sono molto soddisfatta ed entusiasta di aver partecipato … bastano 20 minuti al mattino e sera da dedicarmi completamente, per vivere il resto della giornata in serenità con me stessa e gli altri”.

6 Dal monitoraggio del corso di meditazione svolto a scuola a marzo 2006

7 Dal monitoraggio del corso di meditazione svolto a scuola nell’anno scolastico 06-07
Voto Valutazione del corso di meditazione con un punteggio da 1 a 10 su 132 corsisti. Voto medio 8,4

8 Monitoraggio corso di meditazione a.s. 2007/2008
38,5% 27,9% 17% 17% 13,9% 13,9% 2,5% 2,5% 0,8% Valutazione del corso con un punteggio da 1 a 10 su 122 questionari consegnati. (132 iscritti) Voto medio 8,3

9 Monitoraggio corso di meditazione a.s. 2009/2010
30.1% 27.0% 20,4% 16,3% 5,1% 1% Valutazione del corso (con un punteggio da 1 a 10) su 98 questionari consegnati (138 iscritti e 6 non venuti all’ultimo incontro) Voto medio 8,4

10 Monitoraggio corso di meditazione a.s. 2010/2011
Valutazione del corso con un punteggio da 1 a 10 su 156 questionari consegnati (180 iscritti) Voto medio 8,7

11 L’ESPERIENZA DI UNA ALUNNA
Circa un anno fa, io ed una mia compagna di classe, spinte dalla curiosità e dalla voglia di fare nuove esperienze, abbiamo frequentato un corso di meditazione organizzato dal professore Maurizio Bressan, e tenuto da un insegnante di meditazione con molta esperienza alle spalle, che ci ha insegnato questa tecnica per liberare le 1000 tensioni che possiamo accumulare durante la giornata. All’inizio sembrava non succedesse niente, ma poi con il tempo ho cominciato a sentire il bisogno di meditare, di fermarmi un attimo, di chiudere gli occhi e rilassarmi. E’ un “lavoro” molto semplice, che non porta via molto tempo ma ti aiuta molto: nell’affrontare i problemi e le difficoltà o semplicemente a vivere la giornata nel migliore dei modi. Non immaginavo fosse così interessante, all’inizio pensavo non servisse a molto, ma dopo aver provato, mi sono resa conto che mi sbagliavo: è un piccolo modo che ti aiuta ad andare avanti e a dare sempre il massimo, nello studio, nel lavoro … Lo consiglio a tutti: primo perché provare non costa niente; e secondo penso che sia da sciocchi non provare qualcosa che ti aiuta a stare meglio. Però è una cosa da prendere seriamente e da fare con costanza. Un’esperienza unica che mi ha aiutato molto, un’esperienza da non perdere! E che veramente consiglio a tutti … non ve ne pentirete. Marta Federle

12 L’ESPERIENZA DI UN INSEGNANTE Ho partecipato nel gennaio 2007 al Corso di Meditazione organizzato dal mio collega Prof. Maurizio Bressan . Per me è stata senz’altro una esperienza utile ed interessante. Vivo come tutti nell’era della frenesia e della velocità. Catturata dal desiderio di fare e dalle necessità di chi mi stava intorno (familiari,studenti,colleghi) dimenticavo spesso di fermarmi e ritrovarmi, faticando così a recuperare le energie. La proposta del corso è capitata in un momento di particolare stanchezza: per questo, ed anche per una certa curiosità, mi sono iscritta. Il metodo aiuta senz’altro a recuperare le proprie energie interiori, porta a concedersi del tempo nei momenti in cui tutti vorrebbero rubartelo e aiuta ad avere un sano distacco dalle preoccupazioni quotidiane. Imparare a dedicare a me stessa due momenti della giornata mi ha anche permesso di rivalutare la spiritualità che avevo accantonato e di riscoprire il valore della preghiera che ora apprezzo maggiormente. Un’insegnante del Pasini

13 L’ESPERIENZA DI UN GENITORE
Ho sempre avuto un certo interesse per quelle pratiche che aiutano a guardarsi dentro, a riscoprirsi ,a fermarsi a riflettere al fine di migliorare il rapporto con sè stessi e con gli altri ( e la meditazione è una di queste) e mi sarebbe piaciuto approfondirne la conoscenza per saperne di più. Quando ho saputo che la scuola organizzava un corso di meditazione ho subito pensato che poteva essere l'occasione che stavo aspettando, mi veniva offerta un' opportunità che stava a me decidere se cogliere o meno . Ho deciso di partecipare al corso dello scorso anno con interesse e anche con una certa curiosità. Devo dire che già solo frequentando il corso ho avuto delle "buone sensazioni", mi ha aiutato ad aprire gli occhi e a riflettere su determinate cose che apparentemente possono sembrare banali e ovvie ma che sicuramente nella frenesia del mondo in cui viviamo non sono così scontate. E' stato però poi con la pratica che ho avuto le risposte maggiori alle mie aspettative , ho scoperto qualcosa di nuovo e di profondo che sinceramente non mi aspettavo. Il fatto di ritagliarsi degli spazi nell'arco della giornata per sè stessi  , non è tempo buttato , ma aiuta sicuramente ad avere dei benefici sia a livello personale che nel rapporto con gli altri( quando uno sta bene ed è in armonia con sè stesso avrà certamente dei benefici con gli altri) . Con questo ovviamente non penso che la meditazione sia la soluzione a tutti i ns. problemi , con essi dobbiamo imparare a conviverci , ma la meditazione a mio avviso ti munisce di una sorta di corazza che ti protegge da condizionamenti esterni, dallo stress della vita quotidiana e ti aiuta a guardare avanti con maggiore ottimismo e razionalità. Angelo

14 ….Ma meditare serve a qualcosa? Fa bene?…. Care/i ragazze/i,
Lettera agli studenti ….Ma meditare serve a qualcosa? Fa bene?…. Care/i ragazze/i, Anche quest’anno, visti i positivi risultati dell’esperienza degli scorsi anni, viene riproposto il progetto “La meditazione va a scuola” che vuole essere condiviso con le scuole del Campus di Schio (con il Patrocinio del Comune). Vorrei perciò presentarvi il progetto raccontando la mia esperienza con la meditazione, questo con l’intento che possa esservi utile. Ricordo (a dire il vero un po’ vagamente) durante la mia adolescenza, di aver attraversato periodi non sempre felici: problemi di relazione con gli altri, in particolare una certa timidezza, insicurezza e a volte anche un senso di solitudine; avevo la sensazione di cercare qualcosa anche se non sapevo bene cosa. Qualche anno più tardi, quando ho iniziato a praticare una tecnica di meditazione, mi sono presto reso conto del valore, dell’importanza della meditazione, tanto che mi ricordo di aver pensato: “ se avessi iniziato prima … quanti problemi, quanta sofferenza in meno!”. A dire il vero non è che la meditazione spiani la strada (anche se in una certa misura questo succede): gli alti e i bassi della vita ci sono sempre (è una caratteristica del “vivere”), ma la meditazione, ho avuto modo di sperimentare, aumenta la capacità di sostenere i momenti di difficoltà e nello stesso tempo aumenta l’appagamento, la capacità di gioire di quello che si ha, di quello che viene. Il che non significa che uno non abbia desideri o delle mete da raggiungere, ma che non dipende da essi per la sua felicità. Ricordo che dopo aver iniziato a meditare molto presto era completamente scomparso il senso di solitudine, anzi, pur apprezzando la compagnia degli altri, riuscivo anche ad apprezzare la solitudine “fisica” che è cosa diversa da quella “interiore”. Penso veramente che l’aver appreso a meditare sia stato il più grosso regalo della mia vita. Per farvi un esempio la meditazione è come lavarsi ad un livello mentale, “interiore”; provate ad immaginare come vi sentireste se per un lungo periodo non poteste lavarvi e di come apprezzereste una bella doccia: la meditazione è simile a una “doccia” che lava via gli stress e le tensioni a livello più profondo. Oggigiorno capita di sentir parlare di meditazione: alcune tecniche sono efficaci, altre meno; mi viene in mente una mia alunna che mi diceva di aver trovato le istruzioni per meditare su un libro: non funziona così, non si può imparare a meditare su un libro (cogliendo la palla al volo ricordo che mi disse: “ma allora anche i libri di scuola …”). Infatti, come a scuola servono insegnati abilitati all’insegnamento, ed un bravo insegnante fa spesso la differenza, così, e a maggior ragione per imparare a meditare, essendo la tecnica molto semplice ma anche molto sottile, serve un insegnante in grado di insegnare la tecnica e con la piena esperienza di essa. Perciò, per dare la possibilità a tutti voi (ma non solo, infatti abbiamo esteso l’iniziativa anche ad insegnanti, genitori e personale della scuola) di sperimentare l’efficacia della meditazione, abbiamo invitato un insegnante esperto nell’insegnamento della tecnica, proponendo un progetto che si attuerà nelle due fasi indicate all’inizio della presentazione. Un ultimo consiglio: probabilmente qualcuno potrebbe pensare che ci sono molte attività più interessanti o che si trova ad essere pressato da numerosi impegni scolastici e non. Provate a riflettere un po’ sul valore, sulla priorità delle cose: non capita spesso l’opportunità di sperimentare a scuola una cosa “nuova” che può essere importante. Inoltre spesso, quando si inizia a fare qualcosa che provoca un cambiamento, una crescita interiore; capita di avere delle resistenze, di trovare ostacoli: ad esempio la partita, gli amici, l’appuntamento con il/la ragazzo/a ecc., cose che comunque avete sempre la possibilità di fare. Non fatevi fregare! Dopotutto non avete nulla da perdere, … e molto da guadagnare. Un piccolo sforzo e sicuramente alla fine sarete contenti di averlo fatto e ciò vi avrà reso anche più forti interiormente. Con affetto, vostro prof. Maurizio Bressan

15 I referenti del progetto:
Prof.ssa Caterina Turano Prof. Bressan Maurizio


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