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L’equilibrio di breve periodo: il modello IS-LM

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Presentazione sul tema: "L’equilibrio di breve periodo: il modello IS-LM"— Transcript della presentazione:

1 L’equilibrio di breve periodo: il modello IS-LM
Istituzioni di Economia Politica II

2 L’equilibrio di breve periodo
Nelle lezioni precedenti abbiamo esaminato separatamente l’equilibrio del mercato dei beni e l’equilibrio dei mercati finanziari Cosa accade se consideriamo contemporaneamente l’equilibrio del mercato dei beni e dei mercati finanziari? Cosa determina l’equilibrio complessivo di un sistema economico nel breve periodo?

3 L’equilibrio di breve periodo
Introduzione Esame delle scelte di investimento delle imprese Costruzione della curva IS Costruzione della curva LM Determinazione dell’equilibrio

4 Introduzione Finora abbiamo considerato separatamente:
Equilibrio del mercato dei beni (Capitolo 3) 1 condizione di equilibrio  Y = Z 1 variabile  Y Equilibrio dei mercati finanziari (Capitolo 4) 1 condizione di equilibrio  MD = MS 1 variabile  i

5 Introduzione Ora consideriamo congiuntamente i due mercati
Ciò implica l’utilizzo di: 2 Condizioni di equilibrio 2 Curve  IS – equilibrio del mercato dei beni LM – equilibrio del mercato della moneta 2 Variabili  Y,i

6 Introduzione Per esaminare l’equilibrio di breve periodo è necessario riconsiderare le due condizioni di equilibrio esaminate nel capitolo 3 e nel capitolo 4 Prima di farlo è opportuno rivedere le nostre assunzioni in merito alla determinazione degli investimenti

7 La funzione degli investimenti
Nel capitolo 3 abbiamo assunto che gli investimenti fossero esogeni (I=I0) Cerchiamo ora di rendere endogeni gli investimenti NB: Ricordiamo che gli investimenti sono la domanda di nuovo capitale delle imprese

8 La funzione degli investimenti
Cosa guardano le imprese per decidere quanto investire ? Principalmente due cose: 1) Livello delle vendite Se vendo di più ho bisogno di produrre di più  ho bisogno di più capitale  Investimento (I) dipende positivamente dalle vendite Se assumiamo assenza di scorte  vendite = produzione (Y) Per semplicità possiamo dunque considerare I una funzione crescente di Y

9 La funzione degli investimenti
2) Costo dell’investimento  tasso di interesse i Per comprendere questa relazione consideriamo due casi differenti: a) L’impresa prende a prestito i fondi per finanziare l’investimento  Il costo del finanziamento dipende positivamente dagli interessi pagati

10 La funzione degli investimenti
b) L’impresa utilizza fondi propri  L’investimento in capitale è tanto più conveniente quanto minore è la remunerazione di impieghi finanziari alternativi Es. impieghi alternativi  BOT Se il rendimento dei BOT cresce diviene più conveniente utilizzare i propri fondi per acquistare BOT anziché capitale Costo opportunità  Costo di rinunciare all’impiego alternativo

11 La funzione degli investimenti
In entrambi i casi: i  costo finanziario (o costo opportunità) dell’investimento   I Possiamo dunque concludere che l’investimento dipende positivamente dalla produzione e negativamente dal tasso di interesse  I=I(Y,i) + - Usando funzione lineare (esercizi)  I = I0 + d1Y - d2 i

12 Costruzione della curva IS
Riesaminiamo l’equilibrio del mercato dei beni Domanda aggregata  Z = C + I + G Il consumo dipende dal reddito disponibile YD C = C (YD) dove YD=Y-T + Gli investimenti dipendono positivamente dalla produzione e negativamente dal tasso di interesse I = I(Y,i) + - Spesa pubblica e tasse sono scelti dal governo e sono esogeni G = G0 e T = T0

13 Costruzione della curva IS
Sostituendo le componenti di Z  Z = C(Y-T0) + I(Y,i) + G0 Condizione di equilibrio del mercato dei beni  Z=Y Considerando insieme le due equazioni  Y = C(Y-T0) + I(Y,i) + G0 Nell’equazione abbiamo due variabili (Y e i)  Possiamo rappresentare la condizione di equilibrio del mercato dei beni in un diagramma cartesiano  Curva IS NB: Si chiama IS perché nell’equilibrio del mercato dei beni I=S (lezione 4)

14 Per costruire la curva consideriamo il grafico
dell’equilibrio del mercato dei beni  capitolo 3 Z,Y ZZ A YA 45° Y

15 La curva ZZ è associata a Z = C(Y-T0) + I(Y,i) + G0 e potrebbe non essere lineare
Il grafico è costruito dato il valore di i Z,Y ZZ A YA 45° Y

16 Cosa accade se i varia?Assumiamo iI Z
Equilibrio AA’ YA  YA’ per cui in equilibrio iY Z,Y ZZ A YA ZZ’ A’ YA’ 45° Y

17 Costruzione della curva IS
In equilibrio i  Y Spiegazione: icosto finanziamento  I  Z  (in equil.)Y +effetto del moltiplicatore  Y  C e I  Z  (in equil.)Y Nell’equilibrio del mercato dei beni la relazione fra Y e i è decrescente La curva IS è decrescente nel diagramma (Y,i)

18 i IS Y La curva IS indica tutte le coppie (Y,i) per cui il mercato dei beni è in equilibrio

19 i A C B IS D Y In punti come A e B  mercato dei beni è in equilibrio In punti come C e D  mercato dei beni non è in equilibrio

20 Cosa accade alla curva IS se T0 cambia?
T0YDCZ (in equilibrio) Y dato i  Curva IS verso sinistra i IS IS’ Y

21 Cosa accade alla curva IS se G0 cambia?
G0 Z(in equilibrio) Y dato i  Curva IS verso destra i IS’ IS Y Effetti analoghi per C0

22 Costruzione della Curva LM
Riesaminiamo l’equilibrio dei mercati finanziari: La domanda di moneta dipende positivamente dal reddito e negativamente dal tasso di interesse MD = €YL(i) L’offerta di moneta è fissata dalla Banca centrale Ms esogena

23 Costruzione della Curva LM
Condizione di equilibrio dei mercati finanziari MS = €YL(i) Equilibrio mercati finanziari reddito nominale (€Y) Equilibrio mercato dei beni reddito reale (Y) Per uniformare le variabili dividiamo entrambi i membri della condizione MS = €YL(i) per il livello dei prezzi P (misurato tramite il deflatore del Pil) Otteniamo così dove – offerta reale di moneta

24 Costruzione della Curva LM
Condizione di equilibrio dei mercati finanziari  Nell’equazione abbiamo due variabili (Y e i)  Possiamo rappresentare la condizione di equilibrio dei mercati finanziari in un diagramma cartesiano  Curva LM NB: Si chiama LM per l’eguaglianza fra domanda di moneta (“liquidità”- “L”) e offerta di moneta (“M”)

25 Costruzione della Curva LM
Per costruire curva la LM esaminiamo l’effetto di un Y nei mercati finanziari Abbiamo visto nel capitolo 4 che Y  i in equilibrio In equilibrio c’è una relazione crescente fra Y e i  La curva LM è crescente

26 €Y Y (P è fisso) spostamento della curva MD verso destra
€Y EE’  i in equilibrio i MD MD’ MS E’ iE’ E iE MD

27 LM i Y La curva LM indica tutte le coppie (Y,i) per cui i mercati finanziari sono in equilibrio

28 LM i C B A D Y In punti come A e B  i mercati finanziari sono in equilibrio In punti come C e D  i mercati finanziari non sono in equilibrio

29 Cosa accade alla curva LM se MS cambia?
MS dato Y i  LM verso destra i LM LM’ Y

30 Determinazione dell’equilibrio di breve periodo
Equilibrio di breve periodo dell’economia  equilibrio mercato dei beni ed equilibrio dei mercati finanziari verificati contemporaneamente  IS e LM nello stesso diagramma

31 i LM E IS Y E – Equilibrio di breve periodo del sistema In E siamo sulla IS  eq. mercato beni In E siamo sulla LM  eq. mercati finanziari

32 i LM E iE IS YE Y iE – interesse di equilibrio e YE – reddito di equilibrio La coppia (YE, iE) è l’unica per cui il mercato dei beni ed i mercati finanziari sono contemporaneamente in equilibrio


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