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Cosa si può fare: emissioni antropiche e stile di vita Conferenza a cura di Orleo Marinaro “... come può il comportamento di singoli individui.

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Presentazione sul tema: "Cosa si può fare: emissioni antropiche e stile di vita Conferenza a cura di Orleo Marinaro “... come può il comportamento di singoli individui."— Transcript della presentazione:

1 Cosa si può fare: emissioni antropiche e stile di vita Conferenza a cura di Orleo Marinaro
“... come può il comportamento di singoli individui influire su un processo planetario? ...”

2 Il primo gennaio 1901 la popolazione mondiale consisteva di 1
Il primo gennaio 1901 la popolazione mondiale consisteva di 1.1 miliardi di individui Al 31 dicembre 2000 la popolazione mondiale superava i 6.7 miliardi di individui Il tasso di crescita è stato del 609%

3 gli ultimi 140 anni Alla luce dei dati sulla popolazione il trend della temperatura risulta molto più spiegabile

4 Effetto Serra (aggiornamento)
Per produrre televisori a schermo piatto si usa il trifluoruro di azoto (NF3): come gas serra è più potente della CO2 e del CH4. L’ NF3 non è regolato dal Protocollo di Kyoto (1997) Persistenza dell’ NF3 in atmosfera: 550 anni Potenza CH4 rispetto alla CO2: 25 volte Potenza NF3 rispetto alla CO2 : volte Tonnellate NF3 prod. nel 2008: 4 000 Tonnellate equiv. CO2 in atmosfera: 67 milioni Percentuale NF3 disperso: 2-3 % Tonnellate CO2 emesse nel 2005: milioni

5 La diffusione >170-130: Africa
70-60: Medio Oriente, Europa, Oceania 50-40: Nord America 35-25: Nord America, Giappone 15-12: Sud America, Brasile 9-7 mila anni fa: Canada, Patagonia, Terra del Fuoco

6 Quanti esseri umani? 81 miliardi 20 mila 1 milione 6 milioni
Stime sulla popolazione (solo Homo Sapiens) vissuta sul Pianeta Ritmo lento: da … 20 mila Ritmo lento: … a anni fa 1 milione Scoperta dell’Agricoltura : 6 milioni Ritmo veloce: al I secolo d.C. 250 milioni …cioè dal Paleolitico Superiore al Neolitico sono vissute tante persone quante ne sono vive adesso In anni sono nati: 7 miliardi In anni le persone nate: 26 miliardi Dal I d.C. al 1750 le persone nate: 32 miliardi Dal 1750 al 2000 le persone nate: 16 miliardi In anni le persone vissute : 81 miliardi …cioè per ogni persona vivente oggi ne sono vissute venti

7 Estinzione di massa come nel Cambriano? registrato nella pietra
L'Italia sostiene che il costo della battaglia per la stabilizzazione del clima è troppo alto, che la difesa dell'ecologia affonda l'economia. "E' vero esattamente il contrario: solo il green business è in grado di far ripartire l'economia perché non siamo di fronte a una difficoltà congiunturale ma al passaggio tra due ere. Un momento molto simile al 1929, anche se stavolta è peggio: allora c'era una crisi economica, oggi si sommano tre diverse crisi. La crisi del sistema creditizio, la crisi energetica e la crisi provocata dal riscaldamento globale. Però un'analogia con il 1929 c'è ed è fondamentale perché dà il segno del tempo che viviamo. Il '29 corrisponde al passaggio tra la prima e la seconda rivoluzione industriale, tra il vapore e l'elettricità. E' stata una rivoluzione profonda che ha causato grandi sommovimenti sociali e la seconda guerra mondiale".

8 Estinzione di massa come nel Cambriano? registrato nella pietra
Stavolta cosa sta cambiando? "Stiamo passando dalla seconda alla terza rivoluzione industriale. Quello che si è appena aperto è il secolo di Internet e dell'energia dolce prodotta nei quartieri, nelle case. Passiamo da un modello centrato sulle autostrade a uno centrato sulle superstrade dei bit. Non comprendere il senso di questo cambiamento significa esserne tagliati fuori".

9 Estinzione di massa come nel Cambriano? registrato nella pietra
Questa crisi mette paura, tende a rallentare lo slancio. "Chi deve saltare e si ferma a metà del salto in genere fa una brutta fine. La seconda rivoluzione industriale è arrivata a fine corsa, al capolinea. Per ripartire ci vuole visione del futuro".

10 Estinzione di massa come nel Cambriano? registrato nella pietra
Il governo italiano sottolinea la necessità di difendere i posti di lavoro, di non esporre i bilanci industriali a investimenti onerosi. "Ma le conoscono le proiezioni? In Europa le fonti rinnovabili creeranno un milione di nuovi posti di lavoro. Senza calcolare la crescita negli altri pilastri della terza rivoluzione industriale: l'edilizia avanzata, l'idrogeno, le reti intelligenti".

11 Estinzione di massa come nel Cambriano? registrato nella pietra
Quindi lei considera irrinunciabile l'obiettivo 20, 20, 20? "Il più convinto sponsor di questa strategia è il commissario europeo all'industria, qualcosa vorrà dire... Questo obiettivo è la spinta che può far ripartire l'economia globale, rinunciare vuol dire condannare il mondo a una recessione violenta. E in questa partita l'Europa ha già una posizione di leadership. Non sono stati gli Usa, non è stata la Cina, non è stata l'India, non è stato il Giappone a imporre sullo scenario mondiale il legame tra la battaglia per la difesa del clima e l'innovazione tecnologica".

12 Estinzione di massa come nel Cambriano? registrato nella pietra
Investire tanto sul futuro non significa trascurare il presente? "Bisogna adottare la strategia del doppio binario perché una transizione energetica come quella che stiamo vivendo richiede decenni. Da una parte si fa i conti con quel che c'è: bisogna minimizzare i danni degli impianti a combustibile fossile e delle centrali nucleari. Dall'altra servono massicci investimenti pubblici e privati per spingere verso le rinnovabili, l'idrogeno, le costruzioni avanzate, le reti intelligenti".

13 Estinzione di massa come nel Cambriano? registrato nella pietra
Berlusconi si è fatto interprete di umori largamente diffusi nel mondo industriale. "Quale mondo industriale? Durante le stagioni del cambiamento ci sono sempre i nostalgici, quelli che rimpiangono il vecchio. Difficilmente sono loro a guidare il nuovo. Il 24 ottobre a Washington abbiamo organizzato una riunione a cui parteciperanno 60 presidenti, amministratori delegati e leader delle più importanti industrie a livello globale nei settori strategici: le fonti rinnovabili, l'edilizia avanzata, i trasporti a basso impatto ambientale, le reti intelligenti".

14 Estinzione di massa come nel Cambriano? registrato nella pietra
Qual è l'obiettivo? "Si creerà un think tank per mettere a fuoco la strategia necessaria a dare respiro alle politiche ambientali legando la difesa degli ecosistemi alla crescita economica. Dobbiamo misurarci con i prossimi appuntamenti internazionali sul clima: l'imminente conferenza di Poznan, in Polonia, e quella del 2009 a Copenaghen. Serve un nuovo approccio: non più solo target in negativo ma obiettivi in positivo. Non solo dire a ogni paese quanto deve tagliare le emissioni, ma chiedere a ognuno di realizzare una certa quantità di case super efficienti, di centrali rinnovabili, di celle a combustibile, di trasporti avanzati. In questa prospettiva stare fuori dalla scommessa sul clima significa stare fuori dall'economia vincente".

15 Estinzione di massa come nel Cambriano? registrato nella pietra
La Repubblica (18 ottobre 2008) "La posizione del governo italiano rischia di trascinare l'Europa verso l'abisso. Berlusconi ha lo sguardo volto al passato, vede e pensa alla vecchia economia: ma su quella strada non c'è scampo perché la crisi ha una dimensione non affrontabile con i parametri tradizionali. Per salvarsi bisogna innovare, rilanciare, scommettere sul futuro". Jeremy Rifkin, il teorico americano della nuova Europa, guarda a Bruxelles come all'unico motore capace di trainare il mondo fuori dal pantano della grande crisi.

16 Evento Anossico Evento anossico
Un Evento Anossico capita quando gli oceani del Pianeta Terra diventano completamente svuotati di ossigeno (O2) sotto la superficie del mare. Per quanto gli eventi anossici possano non capitare per milioni di anni, la registrazione geologica mostra che essi sono accaduti molte volte nel passato, e in certi casi hanno causato estinzioni di massa. Gli eventi anossici oceanici sono strettamente correlati a cambiamenti nella circolazione termoalina delle correnti oceaniche, al riscaldamento del clima e ai gas serra.

17 Evento Anossico Evento anossico
La cosa che risulta chiara dall’analisi attenta delle registrazioni geologiche trovate prima e dopo le epoche colpite è che il sopraggiungere degli eventi è rapido. Tutti i dati indicano una soglia per il clima o punto di superamento; si sono individuate almeno quattro volte in cui i livelli medi di anidride carbonica carbon dioxide nell’atmosfera della Terra hanno superato una base di riferimento delle concentrazioni che esistevano nel 1750, cioè all’inizio dell’Età Industriale. L’analisi degli strati indica una Terra col clima ampiamente surriscaldato dalla deforestazione delle foreste pluviali, pesanti piogge quotidiane, tempeste violente, pesante erosione dei nutrienti (nitrati e fosfati) nelle acque planetarie e un blocco completo o per lo meno su larga scala della circolazione delle acque profonde tra i poli e l’equatore che porta alla ‘morte negli abissi' per la mancanza di ossigeno e la mancanza del rinnovo delle risorse naturali profondamene avvelenate da acido solfidrico.

18 gli ultimi 1000 anni Il nostro attuale clima è diventato il più caldo negli ultimi anni

19 Acqua Marina Anossica registrato nella pietra

20 Acqua Marina Anossica registrato nella pietra
L’Acqua Marina Anossica è l’acqua di mare impoverita di ossigeno. Sono sufficienti stratificazioni dovute alla densità per impedire lo scambio con l’atmosfera. Le condizioni Anossiche si verificano se la velocità di ossidazione operata da batteri è maggiore del rifornimento di ossigeno. Le acque Anossiche sono un fenomeno naturale e si sono verificate anche durante la storia geologica del Pianeta. Attualmente ci sono segnali evidenti che l’eutrofizzazione, aumentando, ha esteso le aree anossiche nel Mar Baltico e nel Golfo del Messico, per esempio. Ad oggi più del 40% della superficie degli oceani sta risentendo dell’Anossia. Le condizioni Anossiche risultano causate da parecchi fattori; condizioni di stagnazione, stratificazioni di densità, immissioni di materiale organico, forti termocline. La produzione batterica di solfuri comincia nei sedimenti, dove i batteri trovano substrati adatti e si sviluppa nella colonna d’acqua soprastante. Se l’ossigeno viene a mancare in una certa area, dapprima i batteri si rivolgono al secondo migliore accettore di elettroni, presente nell’acqua di mare, cioè il nitrato. Avviene una denitrificazione e i nitrati vengono rapidamente consumati. Subito dopo i batteri si dedicano a ridurre (donare elettroni) i solfati. Se l’acqua di mare anossica si riossigenizza, i solfuri vengono ossidati a solfati con la reazione chimica: HS- + 2 O2 → HSO4-

21 Acqua Marina Anossica registrato nella pietra
Nitzschia frigida Chaetoceros wighamii Melosira arctica Achnanthes taeniata Peridinella catenata

22 Acqua Marina Anossica registrato nella pietra
Dinophysis acuminata Heterocapsa rotundata Pyramimonas Monoraphidium Oocystis

23 Acqua Marina Anossica registrato nella pietra
J F M A M J J A S O N D Diatomee Dinoflagellati Picoalghe e Nanoalghe Diatomee Dinoflagellati

24 Anossia - Lisoclina Lisoclina è un termine usato in Geologia, Geochimica, Biologia Marina per indicare la profondità nell’oceano al di sotto della quale lo scioglimento di calcite aumenta di molti ordini di grandezza. Le acque marine poco profonde sono generalmente sovrassature di calcite, CaCO3, per cui quando gli organismi marini (che hanno i gusci fatti di calcite o di un suo polimorfo, l’aragonite) muoiono, cadono verso il fondo senza sciogliersi. Man mano che la profondità (e quindi la pressione) aumenta sulla verticale della colonna d’acqua, la saturazione in calcite dell’acqua di mare diminuisce e i gusci delle conchiglie cominciano a sciogliersi. La reazione interessata, in realtà molto complessa, si può semplificare così: CaCO3(s) + H2O + CO2 → Ca2+(aq) + 2HCO3-(aq). Dalla lisoclina in giù, la velocità di scioglimento aumenta enormemente. Al di sotto, esiste una profondità nota come la profondità di compensazione del carbonato, carbonate compensation depth (CCD) sotto la quale la velocità di rifornimento di calcite uguaglia la velocità di scioglimento, così non si deposita nei sedimenti alcuna quantità di calcite. Questa profondità in media è metri sotto il livello del mare. La profondità del CCD varia in funzione della composizione chimica dell’acqua di mare e della temperatura. Non è costante nel tempo, era molto più vicina alla superficie nel Cretaceo e in tutto l’ Eocene. Se la concentrazione atmosferica dell’anidride carbonica carbon dioxide aumenta, la linea CCD sale verso la superficie, mentre cresce anche l’acidità dell’oceano.

25 Anossia - Termoclina termoclina

26 Il Vero Pericolo Vorrei far notare che pochi trattano con una visione complessiva il problema del riscaldamento globale. Attualmente il tasso di crescita di CO2 (anidride carbonica o biossido di carbonio) nell’atmosfera è di circa 2 parti per milione all'anno. Non è detto che il tasso rimanga costante, questa è l'ipotesi migliore, è da presumere che acceleri, in quanto nulla di concreto si sta facendo per ridurre le emissioni antropiche di CO2. Sembra che raggiungere le 500 ppm di CO2 nell'atmosfera terrestre sia un evento lontano, molto lontano da noi, fra cento e più anni. Se il tasso annuo tuttavia crescesse tale limite sarebbe raggiunto nell'arco di meno di 10 anni. Cosa succederà se viene raggiunto. Attualmente esiste un equilibrio tra la zona di acqua di mare mescolata con l’ossigeno e le zone sottostanti prive di ossigeno, le zone anossiche. Il mischiarsi di CO2 all'acqua di mare, causato dal vento, aumenta l'acidità delle acque. L'aumento di acidità fa inalzare la quota della separazione tra acqua con ossigeno in essa disciolta e acqua anossica: attualmente la zona anossica in media si trova ad alcune centinaia di metri sotto il pelo dell'acqua, nei mari chiusi è spostata più verso l’alto, verso la superficie. Nella zona anossica non è che non ci sia vita, vivono batteri anaerobi, che non usano ossigeno come fonte di energia. Usano prevalentemente zolfo e scartano come rifiuto acido solfidrico, H2S. Questi batteri sono numerosi, miliardi di miliardi. Se la zona anossica raggiungesse la superficie del mare, enormi bolle di centinaia, fino a migliaia di chilometri di diametro, negli oceani, contenenti acido solfidrico si riverserebbero nell'atmosfera: trasportate dal vento verso terra queste bolle sono capaci di uccidere di colpo vita vegetale e animale che utilizza ossigeno nel respirare. In questo modo, sul pianeta, il riscaldamento globale antropico non genera solo disturbi alla popolazione umana: può generare una estinzione di massa della vita. Così è già avvenuta, 488 milioni di anni fa, la grande estinzione di massa del Cambriano.

27 Estinzione di Massa nel Cambriano
Alla fine dell’Ordoviciano una istantanea estinzione di massa nell’ambiente marino: più di 100 famiglie di invertebrati si estinguono


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