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FORMA DI GOVERNO PARLAMENTARE ITALIANA

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Presentazione sul tema: "FORMA DI GOVERNO PARLAMENTARE ITALIANA"— Transcript della presentazione:

1 FORMA DI GOVERNO PARLAMENTARE ITALIANA
Parlamentarismo compromissiorio o a prevalenza del Parlamento = sistema politico multipolare con differenze ideologiche = democrazia mediata Elezioni prima del 1994 = non si sceglie né il Governo né la maggioranza Accordi dopo le elezioni = Governi di coalizione (Belgio, Olanda, Danimarca e Italia prima del 1994)

2 CONTINUA Governi di coalizione prima del 1994 = periodizzazione storica: 1) Centrismo 2) Centro sinistra 3) Compromesso storico o solidarietà nazionale (fine della Conventio ad excludendum) 4) Governi non guidati da democristiani (Spadolini e Craxi)

3 CONTINUA …………. Italia = forma di governo parlamentare a debole razionalizzazione Costituzione = disciplina scarna ed essenziale Presidente della Repubblica = ruolo di garanzia e di intermediazione politica

4 PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DEL GOVERNO
Presidente della Repubblica = consultazioni (presidenti dei gruppi parlamentari, segretari dei partiti, presidenti delle Camere, ex presidenti della repubblica). Consultazioni cosa sono? Consuetudine costituzionale o convenzione?

5 CONTINUA …. Conferimento da parte del Presidente della Repubblica dell’incarico = conferimento orale. Perché è orale? Se fosse scritto chi lo controfirma? Il Presidente del Consiglio uscente? Incarico accettato con riserva Scioglimento della riserva = quando l’incaricato ha svolto con successo la sua attività (lista dei ministri e programma di governo)

6 SITUAZIONI POLITICHE DIFFICILI E INCERTE
- Preincarico = alla stessa persona cui il Capo dello Stato ritiene di concerire l’incarico - Mandato esplorativo = personalità super partes

7 CHI STILA LA LISTA DEI MINISTRI?
Per i governi di coalizione che si formano dopo le elezioni = i partiti politici (svuotamento dell’art. 92 Cost.) Governi “tecnici” (Amato 1992, Ciampi 1993) = potere di proposta in capo al Presidente del Consiglio incaricato Dalla XII legislatura = coalizioni preesistenti alle elezioni = Presidente del Consiglio = leader della coalizione vittoriosa alle elezioni politiche

8 PROCEDURA DI FORMAZIONE DEL GOVERNO ….
Dopo la formazione della lista dei ministri = Presidente della Repubblica nomina con decreto il Presidente del Consiglio e su proposto di quest’ultimo i ministri. Presidente del Consiglio e ministri giurano nelle mani del Presidente della Repubblica (art. 93 Cost.) = Governo entra in funzione Presidente del Consiglio controfirma i decreti di nomina di se stesso e dei ministri.

9 GOVERNO IN ATTESA DELLA VOTAZIONE DI FIDUCIA DA PARTE DELLE CAMERE
Che atti può svolgere il Governo in attesa della fiducia delle Camere? Gli atti di ordinaria amministrazione

10 LA FIDUCIA DELLE CAMERE AL GOVERNO
Art. 94, comma 3 Cost. = entro dieci giorni dalla formazione il Governo si presenta alle Camere per avere la fiducia. Rapporto di fiducia si instaura con la mozione di fiducia = mozione motivata e votata per appello nominale. Appello nominale = partiti e parlamentari assumono una responsabilità politica di fronte al corpo elettorale. Votazione mozione di fiducia = maggioranza relativa.

11 CONTINUA ….. PROBLEMA DEI GOVERNI “TECNICI”
ESISTONO I GOVERNI “TECNICI”? C’è sempre un indirizzo politico, un programma di governo. Relazione di fiducia tra Governo e maggioranza parlamentare non tra Governo e intero Parlamento.

12 COINCIDENZA TRA LEADERSHIP DI PARTITO E PRESIDENZA DEL CONSIGLIO?
Parlamentarismo maggioritario (Gran Bretagna) = SI Italia = NO fino al 1994 Dal 1994 in poi la coincidenza c’è con Berlusconi. Prodi = non coincidenza tra leadership de partito di maggioranza e presidenza del consiglio.

13 CONTINUA ….. Questione di fiducia = mancata approvazione di una proposta del Governo si ritiene che venga meno la fiducia del Parlamento = obbligo di dimissioni del Governo Questione di fiducia = votazione per appello nominale e blocco degli emendamenti.

14 CONTINUA ….. Mozione di sfiducia = rottura da parte delle Camere della relazioni di fiducia con il Governo = obbligo di dimissioni del Governo. Mozione di sfiducia = votata per appello nominale (no ai franchi tiratori) e firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera. Mozione di sfiducia = non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione (periodo di decantazione).

15 CRISI DI GOVERNO Governo presenta le dimissioni.
Crisi parlamentari = approvazione di una mozione di sfiducia oppure voto contrario su una proposta su cui è posta la questione di fiducia oppure mancata concessione della fiducia iniziale. crisi extraparlamentari = dimissioni volontarie del Governo = crisi politica nella coalizione di Governo. Dimissioni del solo Presidente del Consiglio.

16 COALIZIONI FORMATE PRIMA DELLE ELEZIONI
COALIZIONI FORMATE PRIMA DELLE ELEZIONI. LA CONFLITTUALITA’ E’ SEMPRE FORTE 1994 = primo governo Berlusconi = crisi di Governo = uscita della Lega Nord 1995 nuovo governo = governo Dini 1996 = primo governo Prodi (accordo di desistenza Ulivo e Rifondazione comunista) = questione di fiducia respinta 1998. 1998 nuovo governo = governo D’Alema

17 CONTINUA ….. Storia italiana = mai crisi di Governo per mozione di sfiducia 4 casi = non concessione della fiducia iniziale (8° Governo De Gasperi 1953; 1° Governo Fanfani 1954; 1° Governo Andreotti; 4° Governo Andreotti 1979) Crisi per voto negativo sulla questione di fiducia (Governo Prodi 1998; Governo Prodi 2008)

18 LE CRISI EXTRAPARLAMENTARI RISPETTANO LA COSTITUZIONE?
Art. 94 Cost.: fiducia, mozione di fiducia, mozione di sfiducia. No divieto per il Governo di dimettersi. Rimpasto ministeriale = sostituzione di ministri dimissionari o ‘indotti’ alle dimissioni senza l’apertura di crisi di governo = sostituzione dei ministri (senza voto di fiducia).

19 CONTINUA …… Parlamentarizzazione della crisi di governo = esporre i motivi della crisi alle Camere (Pertini) Rotture delle coalizioni e ‘ribaltoni’ (XII legislatura Berlusconi e XIII legislatura Prodi) Norme cost. sulla forma di governo compatibili con parlamentarismo maggioritario con coalizioni preannunciate al corpo elettorale ed anche con il parlamentarismo compromissiorio con coalizioni formate dopo le elezioni

20 CONTINUA ……… Ribaltoni giuridicamente legittimi = divieto di mandato imperativo (art. 67 Cost.) Come possono cambiare le cose? Convenzione nuova = investitura popolare della coalizione e del Presidente del Consiglio che comporti la seguente conclusione: modifica della maggioranza = elezioni anticipate. Oggi non c’è questa convenzione.

21 STABILITA’ DEL GOVERNO
Il Presidente del Consiglio può revocare un ministro? Potere di revoca fa parte del potere di proposta della lista dei ministri? Il problema è politico. Cosa succede se il ministro è espressione di una forza politica?

22 LA SFIDUCIA INDIVIDUALE AD UN MINISTRO
Art. 94 Cost. = mozione di sfiducia verso l’intero Governo Regolamenti parlamentari = sfiducia individuale al singolo ministro. Caso Mancuso Corte cost. sent. n. 7/1996 = sfiducia individuale come strumento della forma di governo parlamentare; obbligo di dimissioni del ministro sfiduciato.

23 CONTINUA …… Sfiducia individuale = strumento dell’opposizione
Caso Mancuso = strumento della maggioranza parlamentare; governo ‘tecnico’. Caso molto atipico.


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