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Giochi di psicologia sperimentale

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Presentazione sul tema: "Giochi di psicologia sperimentale"— Transcript della presentazione:

1 Giochi di psicologia sperimentale
Una lezione in piazza Settimana di mobilitazione contro il ddl Moratti, 8-13 novembre 2004 Anna M. Borghi e Annalisa Setti Sito web:

2 Percezione: percepiamo in modo fedele? Le figure illusorie
Vediamo piu’ di quanto e’ presente nello stimolo.

3 Percezione: percepiamo in modo fedele? Le figure illusorie
Vediamo piu’ di quanto e’ presente nello stimolo (il triangolo).

4 Percezione: percepiamo in modo fedele? Le figure illusorie
Vediamo piu’ di quanto e’ presente nello stimolo (il quadrato).

5 Percezione: Percepiamo in modo fedele? Le figure illusorie
Vediamo meno di quanto e’ presente nello stimolo (impossibilità di vedere le due figure contemporaneamente).

6 Percezione: Percepiamo in modo fedele? Le figure illusorie
Vediamo meno di quanto e’ presente nello stimolo (signora anziana o ragazza).

7 Percezione: Percepiamo in modo fedele? Le figure illusorie
Vediamo meno di quanto e’ presente nello stimolo (coniglio o anatra).

8 Percezione: Percepiamo in modo fedele? Illusione di lunghezza
Vediamo in modo discordante rispetto a quanto e’ presente nello stimolo (lunghezza delle linee).

9 Percezione: Percepiamo in modo fedele? Illusione di ‘distanza’
Vediamo in modo discordante rispetto a quanto e’ presente nello stimolo (parallelismo).

10 Percezione: Percepiamo in modo fedele? Illusione di movimento
Movimento apparente o stroboscopico Wertheimer, Tachistoscopio, apparecchio per controllare i tempi di presentazione di figure. 2 luci vicine si accendono e spengono. Varia il ritmo -  intervallo maggiore di 200 msec: sequenza di 2 luci -  intervallo compreso tra 50 e 150 msec: 1 luce che salta e si sposta -  intervallo sotto i 20 msec: 2 luci in contemporanea 2 eventi (accensione e spegnimento) si fondono in uno: movimento Vediamo in modo discordante rispetto a quanto e’ presente nello stimolo.

11 Percezione: Percepiamo in modo fedele? Illusione di movimento
Movimento indotto: es. punto su uno schermo: illusione di movimento del punto se lieve spostamento dello schermo, es. punto in un rettangolo: illusione di spostamento in senso opposto di punto e rettangolo Reale Percepito Reale Percepito Vediamo in modo discordante rispetto a quanto e’ presente nello stimolo.

12 Come le ‘qualità’ degli oggetti reali influenzano la percezione?
Le affordances ci aiutano a interagire meglio con gli oggetti.

13 Come riconosciamo gli oggetti?
Secondo Biederman per riconoscere gli oggetti li decomponiamo in geoni, ioni geometrici. Ne esistono 36.

14 Come riconosciamo gli oggetti?
Riconoscimento migliore in b che in c dato che i geoni sono identificabili a parità di ‘quantità di linee’

15 Come riconosciamo gli oggetti?
Secondo alcuni autori abbiamo in memoria dei templates, delle sagome… Es. Riconoscimento di caratteri tipografici Però … Fallimento della teoria del confronto con un template semplice

16 L’attenzione e’ un filtro efficace? Quando avviene la selezione?
GIALLO GIALLO L’effetto Stroop indica che l’attenzione e’ un processo di selezione tardiva.

17 L’attenzione e’ un filtro efficace? Quando avviene la selezione?
Effetto cocktail party: sentire il proprio nome. Studi sull’ascolto dicotico -> il significato di una parola presentata all’orecchio “inattento” interferisce con la comprensione della frase presentata all’orecchio “attento”. 

18 Altre prove a favore della selezione tardiva
Prove neuropsicologiche: neglect o emineglegenza spaziale, lesioni al lobo parietale destro: incapacità di orientare l’attenzione verso la parte sinistra dello spazio. Es. disegni di 2 case identiche, in una fiamme provenienti da sinistra: la paziente non vede la differenza tra le 2 case ma dice che preferirebbe vivere in quella senza fiamme (elaborazione non consapevole dello stimolo fiamme). Quindi: l’informazione è elaborata anche quando la mediazione dell’attenzione può essere esclusa a causa di una lesione cerebrale. Ma informazione non consapevole.  

19 I processi cognitivi sono sempre coscienti?
Pazienti blind-sight: perdita della coscienza dell’esperienza visiva in una data area del campo visivo in seguito a lesioni in aree della corteccia visiva primaria occipitale Presentazione di suono e luce: il paziente dice di non vedere la luce ma indovina (90% di successi) se è accesa o meno. Riesce a indovinare anche se la luce è in alto o in basso o se è a destra o a sinistra.

20 I processi cognitivi sono sempre coscienti?
Pazienti con prosopagnosia: pazienti con lesione spesso bilaterale tra corteccia occipitale e temporale che porta a non riconoscere volti noti Berlusconi Berlusconi Compito: E’ un attore o un politico?

21 Evidenze con pazienti: coscienza distribuita
Esperimenti con nomi e foto da classificare in attori vs politici. Non solo i soggetti normali ma anche i pazienti dimostrano di elaborare piu’ velocemente in cui nome e volto sono congruenti rispetto a quando non sono congruenti. Berlusconi Berlusconi

22 Come avviene l’apprendimento
Come avviene l’apprendimento? Il raggiungimento di un obiettivo tramite l’insight Secondo gli psicologi della Gestalt avviene tramite un processo di insight (Einsicht), ‘illuminazione’.

23 Come avviene l’apprendimento? L’apprendimento latente
Apprendimento latente: un esperimento classico (Tolman & Honzik, 1930) Quando il ratto raggiunge la biforcazione della T, deve fare una scelta. GOAL i ... Se va da un lato arriva a una via chiusa. T Examples of learning are easy to recognize. It’s hard to say what they all have in common. T T Se va dall’altra parte arriva all’entrata del componente successivo T T T START

24 Come avviene l’apprendimento? L’apprendimento latente
(Tolman & Honzik, 1930) Errore = ogni volta che il ratto imbocca la via senza uscita. GOAL i Variabile dipendente: numero di errori per ogni trial ... T Examples of learning are easy to recognize. It’s hard to say what they all have in common. T T Se c’e’ apprendimento, il numero di errori dovrebbe decrescere all’aumento del numero di trials. T T T START

25 Come avviene l’apprendimento?
GRUPPO 1: Per ogni trial i ratti ricevono cibo quando raggiungono la goal box. RINFORZO GRUPPO 2: Non ricevono mai cibo. Quando raggiungono la goal box vengono rimossi dal labirinto. NESSUN RINFORZO Examples of learning are easy to recognize. It’s hard to say what they all have in common. GRUPPO 3: I ratti non ricevono cibo nei Trials Ma a partire dal Trial 11 fino al Trial 20 ricevono cibo. RINFORZO DIFFERITO

26 Come avviene l’apprendimento?
GR 1 — GR 2 — GR 3 — Il calo degli errori e’ risultato di un “cambiamento relativamente permanente del comportamento” in seguito alla pratica. Average Errors Examples of learning are easy to recognize. It’s hard to say what they all have in common. Chiara prova che c’e’ apprendimento. Trials (1 Trial al Giorno)

27 Come avviene l’apprendimento?
GR 1 — GR 2 — GR 3 — Average Errors Gruppo 2: non riceve rinforzo ma migliora lievemente: piccolo rinforzo dato dalla rimozione dal labirinto. Scarsa evidenza che c’e’ apprendimento Trials (1 Trial al Giorno)

28 L’apprendimento latente
Trials (1 Trial al Giorno) Average Errors GR 1 — GR 2 — GR 3 — Dopo il Trial 11, GR3 va meglio del GR 1!

29 L’apprendimento latente
Interpretazione Il Gruppo 3 (rinforzo differito) ha appreso la struttura del labirinto durante i trials 1-10 ma non aveva ragione di rendere cio’ manifesto. La performance del Gruppo 3 e’ migliore di quella del Gruppo 1 perche’ il cambiamento da nessun rinforzo a rinforzo sembra rendere la ricompensa maggiore.

30 Come avviene l’apprendimento? il cambiamento concettuale
Secondo alcune teorie il cambiamento concettuale avviene tramite ristrutturazioni progressive.

31 L’imitazione facilita l’apprendimento?
I neonati possono imitare espressioni facciali (Meltzoff & Moore, 1970). Lingua protrusa labbra protruse bocca aperta I bambini sotto i due anni imitano movimenti intenzionali da parte del modello (Meltzoff, 1995). Oltre i due anni imitazione differita

32 L’imitazione facilita l’apprendimento?

33 Imitazione e apprendimento: i neuroni mirror
La scimmia afferra Neurone mirror tipico (F5): scarica solo quando la scimmia osserva un’azione diretta ad un obiettivo eseguita da un effettore biologico (conspecifico, essere umano) La scimmia guarda

34 La memoria: ricordiamo in modo fedele?
Secondo alcune teorie la memoria non è fedele ma e’ un processo ricostruttivo.

35 La memoria: ricordiamo in modo esauriente?
Influenza degli script sulla memoria I soggetti ricordano dettagli non presenti ma conformi allo script: es. ristorante. Script per le situazioni sociali: es. Andare al ristorante: Sedersi, guardare il menu, ordinare, mangiare, pagare, uscire (azioni prodotte dal 73% dei soggetti) Lo script adottato porta a concentrarsi su informazione diversa: es. Ladro vs. agente immobiliare. Ricordo con la stessa o una diversa prospettiva: se cambiamento della prospettiva il ricordo aumenta. Si ricordano piu’ facilmente elementi conformi allo script: es. Studenti di dottorato: ricordo di oggetti in ufficio. Tendenza a inferire la presenza di oggetti non visti (es. Libri) e a dimenticare quella di oggetti poco salienti (es. Ombrello) Secondo alcune teorie la memoria non e’ fedele.

36 Gli schemi ci aiutano a comprendere?
Indovinare: di cosa si tratta? The procedure is actually quite simple. First, you arrange things into different groups. Of course one pile might be sufficient depending on how much there is to do. If you have to go somewhere else due to lack of facilities that is the next step, otherwise you are pretty well set. It is important not to overdo things. That is, it is better to do a few things at once than too many. In the short run this may not seem important but complications can easily arise. At first the whole procedure will seem complicated. Soon, however, it will become just another facet of life. It is difficult to foresee any end to the necessity for this task in the immediate future, but then one can never tell. After the procedure is completed one arranges the materials into groups again. Then they can be put into their appropriate places. Eventually they will be used one more and the whole cycle will have to be repeated. However, this is part of life. Soluzione: doing laundry, lavare i panni in lavatrice.

37 Memoria semantica: cos’e’ e come studiarla
Memoria di parole, concetti, regole,idee Conoscenza generale (enciclopedia, dizionario) Compiti di associazione Es. Cane – coda, abbaia, ne ho uno, mi piace - codifica Compiti di generazione di caratteristiche Es. Uccello – piume, coda, canta, cinguetta, zampe - codifica Verifica di frasi (sentence verification) Es. Il canarino e’ un uccello? - tempi di risposta ed errori Verifica di categoria (category verification) Es.canarino-uccello (si’) / canarino-nido (no) - tempi di risposta ed errori Verifica di proprieta’ Es. Canarino-zampe (si`) / canarino-coperchio (no) - tempi di risposta ed errori

38 Test di memoria semantica
Esempi di test di memoria semantica per pazienti con Alzheimer e controlli: Denominazione Inclusione in categorie CAMMELLO DESERTO SPIAGGIA TETTO FUMETTO

39 I concetti di oggetti ci aiutano ad agire? La prensione
Ellis & Tucker, 2000; Tucker & Ellis, 2001 Compito = categorizzare oggetti reali o fotografie di oggetti distinguendoli in naturali e artefatti usando una presa di precisione e presa di forza. Risultati: effetti di compatibilita’ tra il tipo di presa e la grandezza dell’oggetto Secondo alcune teorie i concetti si fondano sulla percezione e sull’azione.

40 I concetti di oggetti ci aiutano ad agire? Il raggiungimento
Tucker & Ellis, 1998 Foto di oggetti presentati centralmente sullo schermo del computer, diritti o rovesciati, con il manico orientato a destra o a sinistra. Compito: premere un tasto a destra o a sinistra per decidere se gli oggetti sono diritti o rovesciati Risultati: Effetto di compatibilita’ tra la collocazione del manico (destra/sinistra) e quella del pulsante (destra/sinistra) Spiegazione: la visione di un oggetto potenzia le “affordances” ad esso associate Secondo alcune teorie i concetti si fondano sulla percezione e sull’azione.

41 I concetti sono astratti e indipendenti dall’agire?
Rilevazione movimenti oculari Quando ascoltano una storia o guardando uno schermo bianco o addirittura con gli occhi chiusi i soggetti muovono gli occhi nella direzione corrispondente agli eventi immaginati. Secondo alcune teorie le parole che esprimono i concetti rimandano a esperienze senso-motorie.

42 I concetti sono astratti e indipendenti dall’agire?
Zwaan, Stanfield, & Yaxley (2002). E1 - Riconoscimento – Lettura frase - comparsa dell’oggetto – valutare se l’oggetto è stato menzionato Materiale: coppie di figure: es. uccello con ali chiuse o con ali aperte. Frasi: es. “Il cacciatore vide l’aquila nel cielo / nel suo nido” Risultati: vantaggio nella condizione congruente. Secondo alcune teorie le parole che esprimono i concetti rimandano a esperienze senso-motorie.

43 I concetti sono astratti e indipendenti dall’agire?
Compito di riconoscimento – lettura frase, poi comparsa figura - “Pianto’ il chiodo nel muro”. (chiodo orizzontale) “Pianto’ il chiodo nel pavimento”. (chiodo verticale). Presentazione sullo schermo dell’immagine dell’oggetto (es. il chiodo) con lo stesso/diverso orientamento. Tempi di risposta piu’ veloci se l’orientamento collima. Secondo alcune teorie le parole che esprimono i concetti rimandano a esperienze senso-motorie.

44 I concetti sono astratti e indipendenti dall’agire?
Compito: valutazione di sensatezza di frasi Frasi che implicano un’azione in una direzione: es. Chiudi / apri il cassetto (allontanamento / avvicinamento) Difficoltà dei partecipanti a rispondere premendo un tasto che richiede un movimento nella direzione opposta (es. pulsante si’ vicino vs. lontano). Secondo alcune teorie per comprendere ci formiamo una simulazione mentale dell’azione descritta.

45 Le immagini ci aiutano a ricordare meglio?
Teoria di Paivio, del doppio codice – ricordiamo meglio parole concrete che parole astratte Mnemotecniche: es. tecnica dei loci

46 Quando immaginiamo e’ come se percepissimo?
Il naso del coniglio è rosa? Per rispondere le persone affermano di fare uno ‘zoom’

47 Quando immaginiamo e’ come se percepissimo ?
Percorrere mentalmente la distanza fra la capanna e la roccia richiede più tempo che fra la capanna e l’albero

48 Quando immaginiamo e’ come se percepissimo?

49 Quando immaginiamo e’ come se percepissimo?
PET: compito percettivo vs. Immaginativo Condizioni Imagery Percezione Controllo La x e’ sulla F? La x e’ sulla F? Nessuna domanda

50 Quando immaginiamo e’ come se percepissimo? Kosslyn (1994)
PET: compito percettivo vs. di imagery Aree di attivazione Imagery – triangoli Percezione – cerchietti Conclusione: il cervello usa le stesse aree relative alla visione quando elabora figure e immagini

51 Risolviamo problemi con facilita’? Ostacoli alla soluzione di problemi
Fissità funzionale. Fattori percettivi che producono fissità: Es. problema dei 9 punti: 4 linee senza staccare la penna dal foglio  * * * * * *

52 Risolviamo problemi con facilita’? Ostacoli alla soluzione di problemi
      Effetto del set o Einstellung Es. recipienti di Luchins (1942; 1950). Recipienti A, B, C di 21, 127 e 3 litri: 100 litri. Formula B – A – 2C. Recipienti A, B, C di 23, 49 e 3 litri: 20 litri.

53 Ostacoli alla soluzione di problemi 2
Accesso: incapacità di capire che la soluzione può essere trovata tramite qualcosa che già si conosce. Es. Un uomo di un piccolo paese ha sposato 20 donne diverse, tutte vive, e non ha mai divorziato. Come è possibile? Es. chirurgo. Tendenza a non falsificare le ipotesi. Es – Trovare la regola, producendo altri esempi.

54 Ragioniamo in modo logico?
Problema delle 4 carte di Wason (66); Wason e Johnson-Laird (72): compito di selezione: se una carta ha una vocale da una parte ha un numero pari dall’altra: gira solo due carte E K 4 7 vanno girate la E e il 7. Ma i soggetti scelgono le carta E e 4 Spiegazione: effetto forte della affermazione del conseguente. Principio di VERITA’ (economia): si tende a minimizzare il carico della memoria di lavoro rappresentando ciò che è vero, non ciò che è falso

55 Ragioniamo in modo logico?
Se Katia studia, passa l’esame (Se P allora Q) Se Katia passa l’esame, finisce il corso (Se Q allora R) Conclusione logicamente valida (e credibile): Se Katia studia, finisce il corso (Se P allora R) 84% dei soggetti traggono la conclusione valida Se Alberto ha fame, fa uno spuntino nel pomeriggio Se Alberto fa uno spuntino nel pomeriggio, fa una cena leggera Conclusione logicamente valida (ma non credibile): Se Alberto ha fame, fa una cena leggera 19% dei soggetti traggono la conclusione valida, per gli altri nulla ne consegue: conclusioni credibili accettate con + facilità Effetto della credibilita’ delle conclusioni

56 Ragioniamo attenendoci alle regole della statistica e della probabilita’?
Linda ha 31 anni, è single, estroversa e molto brillante. E’ laureata in filosofia. Da studentessa, era molto interessata a problemi di discriminazione e giustizia sociale, e partecipava alle dimostrazioni contro l’energia nucleare. Quanto sono probabili le seguenti affermazioni? Linda è insegnante in una scuola elementare. Linda lavora in una libreria e segue corsi di Yoga. Linda è attiva nel movimento femminista. Linda è una banchiera. Linda è un’assicuratrice. Linda è una banchiera attiva nel movimento femminista. Fallacia nell’intersezione: es. si crede che due eventi congiunti siano + probabili di un evento soltanto

57 Prendiamo decisioni in modo razionale?
  Scegliere tra 2 alternative A e B. A: 1 possibilità su 1000 di vincere 5000$ B: un guadagno sicuro di 5$ In genere si sceglie A.  Scegliere tra 2 alternative C e D. C: 1 possibilità su 1000 di perdere 5000$ D: una perdita sicura di 5$ In genere si sceglie D. Maggiore propensione al rischio se le opzioni implicano guadagni che se implicano perdite. 


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