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Poema mesopotamico del XIII o del XII secolo a.C.

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Presentazione sul tema: "Poema mesopotamico del XIII o del XII secolo a.C."— Transcript della presentazione:

1 Poema mesopotamico del XIII o del XII secolo a.C.
Enûma Eliš Poema mesopotamico del XIII o del XII secolo a.C.

2 Il poema A mente fresca, il signore contemplò il cadavere di Tiamat:
Voleva tagliarne la carne mostruosa per trarne cose belle. Egli la spaccò in due parti come un’ostrica. Metà di essa egli rizzò e coprì con essa il cielo. Egli tirò il chiavistello e stabilì guardiani. Egli ingiunse loro di non lasciar uscire la sua acqua. Quando lassù i cieli non avevano ancora nome E quaggiù la terra ferma non era chiamata ancora con un nome Apsù il primo, il genitore, e Madre-Tiamat, la genitrice Mescolavano insieme le loro acque. Né banchi di canne vi erano raggruppati Ne canneti vi erano ancora distinguibili. E mentre degli dei nessuno era ancora apparso, Essi non erano né chiamati per nome né definiti da un destino. In Apsù e Tiamat alcuni dei furono creati Lahmu e Lahamu apparvero e furono chiamati per nome. Poi fece apparire Nanna al quale affidò la notte. Gli affidò il gioiello notturno per definire i giorni. “Ogni mese- gli disse- senza interruzioni mettiti in cammino con il tuo disco. Al primo mese, illuminati al di sopra della terra. Poi mantieni i tuoi corni brillanti per segnare i primi sei giorni; al settimo giorno il tuo disco dovrà essere a metà; al quindicesimo, ogni mezzo mese, congiungiti con Samas E quando Samas, all’orizzonte, si dirigerà verso di te In modo acconcio diminuisci e scompari. Nel giorno dell’oscuramento riavvicinati alla traiettoria di Samas, Affinché al trentesimo , di nuovo, tu ti ritrovi in congiunzione con lui. Voglio condensare del sangue, costituire un’ossatura E creare così un prototipo di umano che si chiamerà uomo. Venne dunque incatenato e messo di fronte ad Ea Poi per infliggergli il suo castigo fu dissanguato E con il suo sangue Ea creò l’umanità Questo prototipo, questo uomo voglio crearlo Perché gli siano imposte le fatiche degli dei E che essi abbiano tempo libero.

3 Informazioni storiche
L'Enûma Eliš (in italiano Quando in alto) è un poema mesopotamico che tratta il mito della creazione e le imprese del dio Marduk. Veniva recitato durante l'akītu, la festa del capodanno di Babilonia. L'opera risale probabilmente al XIII o al XII secolo a.C., al tempo della prima dinastia di Babilonia; se ne conoscono alcune versioni assire del VII secolo a.C. trovate ad Assur e a Ninive. Il poema fu ritrovato da Austen Henry Layard nel 1849 (in pezzi) a Ninive, e venne tradotto da George Smith nel 1876.

4 Ricostruzione del mito
Apsù Tiamat Kingu Lahmu Lahamu Ea Uomo Marduk Stelle Luna (Nanna) Sole (Samas) Al principio nulla aveva nome…

5 Confronto con la bibbia
DIFFERENZE Nel testo della Bibbia si parte dal nulla e procedendo passo per passo si può notare la creazione del cielo e della terra, la separazione della luce dalle tenebre e delle acque per mezzo del firmamento. Anche nel mito di Enuma Elis, possiamo assistere alla creazione di tutti questi elementi, o per lo meno al momento in cui vengono dati loro dei nomi, ma l’inizio della creazione parte dal caos. Un’ altra sostanziale differenza è il motivo per cui vengono creati gli uomini. Nella Bibbia dio crea una specie di Paradiso terrestre apposta per gli uomini. Decide di crearli a sua immagine e somiglianza cosicché possano popolare la Terra e renderla migliore Nel mito babilonese, invece, gli uomini vengono creati con il sangue, perché nascono per servire gli dei. UGUAGLIANZE Come si può notare nella tabella, gli elementi comuni tra i due racconti sono: l’acqua e il buio. Questi due elementi sono entrambi presenti perché: l’acqua è alla base della vita, senza di essa non ci sarebbe una creazione e gli esseri viventi non potrebbero vivere. Il buio, invece, è il simbolo di qualcosa non ancora creato o scoperto e, quindi, deve essere esserci prima della creazione. ENUMA ELIS BIBBIA INIZIO Apsù e Tiamat Dio CHI CREA Marduk ed Ea ORIGINE DEL CREATORE Ea / MEZZO DELLA CREAZIONE Corpo di Tiamat Parole DIO X CAOS BUIO ELEMENTI SILENZIO COMUNI ACQUA FANGO UOVO PENSIERI PAROLE

6 Ricerca svolta da: Danesi Debora, Ducoli Matteo, Ervas Boris, Ferrario Veronica e Massari Sebastiano


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