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La sicurezza in laboratorio: PROTEOMICA

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Presentazione sul tema: "La sicurezza in laboratorio: PROTEOMICA"— Transcript della presentazione:

1 La sicurezza in laboratorio: PROTEOMICA
La PROTEOMICA è lo studio del PROTEOMA e per proteoma s’intende l’intero complesso di proteine espresse da un genoma. RISCHIO BIOLOGICO WESTERN BLOT Estrazione delle proteine Preparazione del campione Gel di poliacrilamide Elettroforesi Trasferimento Blocking e incubazione con gli Ab Detection Stripping della membrana Colorazione della membrana RISCHIO CHIMICO

2 UTILIZZO DELLA CAPPA CHIMICA
RISCHIO CHIMICO UTILIZZO DI DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) UTILIZZO DELLA CAPPA CHIMICA

3 Indicazioni pratiche per l'uso in sicurezza delle cappe chimiche (1)
Cos'è una cappa chimica È un dispositivo di aspirazione localizzata atto a tutelare la salute degli operatori, minimizzando il rischio di esposizione ai contaminanti chimici volatili (vapori, fumi, aerosols, polveri) e proteggendo da eventuali schizzi o esplosioni. Come è fatta una cappa chimica Le cappe chimiche possono essere ad espulsione d'aria o a ricircolo d'aria. Le cappe ad espulsione d'aria si compongono essenzialmente di una cabina con o senza un piano di lavoro (cappe tecnologiche per impianti pilota), un condotto di aspirazione e un elettroventilatore. Gli inquinanti aereodispersi aspirati sono convogliati all'esterno con o senza depurazione (filtraggio). I vetri sono di solito in cristallo temperato o di sicurezza, in policarbonato in caso di utilizzo di acido fluoridrico. Il vetro frontale è normalmente a saliscendi con contrappesi. Il piano di lavoro può essere in mattonelle di grès o in acciaio inossidabile o in materiale plastico anticorrosione e può essere disposto a due altezze: una per le manipolazioni chimiche comuni, l'altra per il montaggio di impianti (es. cappe per distillazione). I punti di aspirazione all'interno della cappa sono ubicati preferibilmente sia in basso (onde permettere il convogliamento dei prodotti più pesanti) che in alto.

4 Indicazioni pratiche per l'uso in sicurezza delle cappe chimiche (2)
Le cappe ad espulsione d'aria possono essere dotate di una larga feritoia a griglia posta sopra il fronte della cappa attraverso la quale entra dell'aria supplementare (cappe con by pass d'aria) : ciò consente all'operatore di lavorare in condizioni di velocità frontale costante, indipendentemente dalla posizione del cristallo, che può essere tenuto anche completamente abbassato senza che la cappa rimanga priva di alimentazione. Le cappe tecnologiche per gli impianti pilota sono senza piano di lavoro, permettendo di utilizzare come vano cappa tutta l'altezza disponibile della struttura a partire dal pavimento; sono celle praticabili per le operazioni di montaggio dell'apparecchiatura e l'avviamento delle reazioni.

5 Indicazioni pratiche per l'uso in sicurezza delle cappe chimiche (3)
Le cappe a ricircolo d'aria hanno dimensione ridotta e comprendono in un corpo unico tutti i componenti della cappa. Sono costruite in forma appoggiabile al pavimento o al banco. Il piano di lavoro è chiuso entro una cabina con frontale apribile trasparente collegata al sistema di depurazione (trappole ad assorbimento chimico, filtri a carbone attivo, ecc.) e di aspirazione (elettrovettore). Tali cappe hanno il vantaggio di riciclare l'aria nel locale e quindi di non causare consumi d'aria per espulsione esterna. Si distinguono dalle cappe chimiche le cappe per radiochimica (espressamente utilizzate per la manipolazione di materiali radioattivi), le cappe biologiche a flusso laminare (utilizzate per la manipolazione di agenti biologici) e i "glove box" (cappe tradizionali ad aspirazione diretta, utilizzate per operazioni in cui è necessario un completo isolamento dall'ambiente esterno).

6 Indicazioni pratiche per l'uso in sicurezza delle cappe chimiche (4)
Come utilizzarla prima di iniziare la lavorazione, accertarsi che la cappa sia in funzione. evitare di creare correnti d'aria in prossimità di una cappa in funzione (apertura di porte o finestre, transito frequente di persone). le fonti di emissione dovrebbero essere tenute almeno cm all'interno della cappa. tenere la testa al di fuori della cappa. durante la sperimentazione mantenere il frontale abbassato il più possibile. mantenere pulito ed ordinato il piano di lavoro dopo ogni lavorazione. tenere sotto cappa solo il materiale strettamente necessario all'esperimento: non usare la cappa come deposito. non utilizzare la cappa come mezzo per lo smaltimento dei reagenti mediante evaporazione forzata. approntare un piano d'azione in emergenza in caso di malfunzionamento durante una sperimentazione. quando la cappa non è in uso, spegnere l'aspirazione e chiudere il frontale. Le verifiche periodiche Efficienza Riassumendo i dati dalla bibliografia specializzata, una buona efficienza di una cappa si ha quando l'aspirazione, preferibilmente distribuita sia in alto che in basso, garantisce una velocità frontale dell'aria aspirata non inferiore a 0.3 m/s e preferibilmente pari a 0.5 m/s; nel caso di sostanze tossiche e molto tossiche (ad es. agenti cancerogeni) tale velocità deve essere sicuramente superiore a 0.5 m/s e comunque preferibilmente pari a 0.7 m/s. Tali valori sono da intendersi riferiti a 40 cm di apertura del frontale. Dispositivi di sicurezza Filtri

7 ESTRAZIONE DELLE PROTEINE
Buffer di lisi: Soluzione salina Detergente: IGEPAL CA 630 o NONIDET P-40 INDICAZIONE DI PERICOLO: Xn Nocivo FRASI DI RISCHIO: 22-41 Nocivo per ingestione. Rischio di gravi lesioni oculari. FRASI S: 26-39 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Indossare una protezione per occhi/volto. TRITON X-100 FRASI S: 26-36/39 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Indossare indumenti protettivi e protezione per occhi/volto appropriati. Attenzione: sostanza non ancora pienamente saggiata.

8 Inibitori delle proteasi:
APROTININ (FROM BOVINE LUNG) INDICAZIONE DI PERICOLO: Xn Nocivo FRASI DI RISCHIO: 42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione o a contatto con la pelle. FRASI S: 22-36/37-45 Non inalare le polveri. Usare indumenti protettivi e guanti adatti. In caso di incidente o di malessere, consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l’etichetta). LEUPEPTIN (TRIFLUOROACETATE SALT FROM MICROBIAL SOURCE) FRASI S: 22-24/25 Non inalare le polveri. Evitare il contatto con occhi e con la cute. Questo prodotto è classificato non pericoloso secondo la Direttiva 67/548/CE. Attenzione: sostanza non ancora pienamente saggiata. PEPSTATIN A

9 ESTRAZIONE DELLE PROTEINE
Inibitori delle proteasi: PMSF (PHENYLMETHYLSULFONYL FLUORIDE) INDICAZIONE DI PERICOLO: T Tossico. FRASI DI RISCHIO: 25-34 Tossico per ingestione. Provoca ustioni. FRASI S: 26-36/37/39-45 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Indossare indumenti protettivi, guanti e protezione per occhi/volto appropriati. In caso di incidente o di malessere, consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). INFORMAZIONI SUGLI ORGANI BERSAGLIO Nervi Cuore Sangue Occhi Alternativa ai singoli inibitori delle proteasi: COMPLETE (Roche): cocktail di inibitori delle proteasi NON TOSSICO!!!!! ESTRAZIONE DELLE PROTEINE

10 PREPARAZIONE DEL CAMPIONE
Loading buffer: TRIS BUFFER INDICAZIONE DI PERICOLO: Xi Irritante FRASI DI RISCHIO: 36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. FRASI S: 26-36 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Usare indumenti protettivi adatti. SDS (SODIUM DODECYL SULFATE) INDICAZIONE DI PERICOLO: Xn Nocivo FRASI DI RISCHIO: 21/22-36/37/38 Nocivo a contatto con la pelle e per ingestione. Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. FRASI S: 26-36/37 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Usare indumenti protettivi e guanti adatti. GLICEROLO Questo prodotto è classificato non pericoloso secondo la Direttiva 67/548/CE.

11 PREPARAZIONE DEL CAMPIONE
BLU DI BROMOFENOLO INDICAZIONE DI PERICOLO : Xn Nocivo FRASI DI RISCHIO: 20/21/22 Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. -MERCAPTOETANOLO INDICAZIONE DI PERICOLO: T Tossico N Pericoloso per l’ambiente FRASI DI RISCHIO: 20/ /53 Nocivo per inalazione ed ingestione. Tossico a contatto con la pelle. Provoca ustioni. Tossico per gli organismi acquatici. Può provocare a lungo termine effetti negativi per l’ambiente acquatico. FRASI S: 26-36/37/ In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Indossare indumenti protettivi, guanti e protezione per occhi/volto appropriati. In caso di incidente o di malessere, consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l’etichetta). Evitare il rilascio nell’ambiente. Fare riferimento ad istruzioni speciali/ schede di sicurezza. CAPPA CHIMICA PREPARAZIONE DEL CAMPIONE

12 GEL DI POLIACRILAMIDE ACRILAMIDE INDICAZIONE DI PERICOLO: T Tossico.
FRASI DI RISCHIO: / / /23/24/25-62 Può provocare il cancro. Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. Anche nocivo per inalazione e contatto con la pelle. Anche tossico per ingestione. Irritante per gli occhi e la pelle. Può provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle. Anche tossico: pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione, a contatto con la pelle. Possibile rischio di ridotta fertilità. FRASI S: /37-45 Unicamente ad uso di utilizzatori professionali. Attenzione - Evitare l'esposizione - Procurarsi speciali istruzioni prima dell'uso. In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Usare indumenti protettivi e guanti adatti. In caso di incidente o di malessere, consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta). INFORMAZIONI SUGLI ORGANI BERSAGLIO Reni Nervi CANCEROGENO - PER ESPOSIZIONE CRONICA Risultato: Il presente prodotto è oppure contiene un componente ritenuto un possibile agente cancerogeno secondo la sua classificazione IARC, OSHA, ACGIH, NTP o EPA. GRADO DI CANCEROGENICITA’: B2 probabile cancerogeno per l’uomo con evidenza sufficiente di cancerogenicità in studi su animali ed evidenza inadeguata o assenza di dati in studi sull’uomo.

13 APS (AMMONIO PERSOLFATO)
ACRILAMIDE ESPOSIZIONE CRONICA - TERATOGENO Risultato: Possibile rischio di malformazione congenita nel feto. ESPOSIZIONE CRONICA - RISCHIO PER LA RIPRODUZIONE Risultato: Può provocare disturbi dell'apparato riproduttivo. APS (AMMONIO PERSOLFATO) INDICAZIONE DI PERICOLO: O Comburente Xn Nocivo FRASI DI RISCHIO: /37/38-42/43 Può provocare l'accensione di materie combustibili. Nocivo per ingestione. Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. Può provocare sensibilizzazione per inalazione e per contatto con la pelle. FRASI S: Conservare fuori portata dei minori. Non respirarne le polveri. Evitare il contatto con la pelle. In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare uno specialista. Indossare guanti adeguati. TRIS BUFFER Xi Irritante

14 GEL DI POLIACRILAMIDE SDS (SODIUM DODECYL SULFATE) Xn Nocivo
TEMED (N,N,N',N'-tetrametiletilendiamina) INDICAZIONE DI PERICOLO: C Corrosivo F Facilmente infiammabile FRASI DI RISCHIO: 11-20/22-34 Facilmente infiammabile. Nocivo per inalazione ed ingestione. Provoca ustioni. FRASI S: /37/ Conservare lontano da fiamme e scintille. Non fumare. In caso di contatto con gli occhi, lavare abbondantemente con acqua e consultare un medico. Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi/la faccia. In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l’etichetta). Questo materiale e/o il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. (CAPPA CHIMICA) GEL DI POLIACRILAMIDE

15 ELETTROFORESI ELETTROFORESI
Electrophoresis buffer: TRIS BUFFER Xi Irritante SDS (SODIUM DODECYL SULFATE) Xn Nocivo GLICINA FRASI S: 22-24/25 Non inalare le polveri. Evitare il contatto con occhi e con la cute. Questo prodotto è classificato non pericoloso secondo la Direttiva 67/548/CE. ELETTROFORESI

16 TRASFERIMENTO Transfer buffer: TRIS BUFFER Xi Irritante GLICINA
FRASI S: 22-24/25 Non inalare le polveri. Evitare il contatto con occhi e con la cute. Questo prodotto è classificato non pericoloso secondo la Direttiva 67/548/CE. METANOLO INDICAZIONE DI PERICOLO: F Facilmente infiammabile T Tossico FRASI DI RISCHIO: 11-23/24/25-39/23/24/25 Facilmente infiammabile. Tossico per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. Tossico: pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione, a contatto con la pelle e per ingesione. FRASI S: /37-45 Conservare il recipiente ben chiuso. Conservare lontano da fiamme e scintille - Non fumare. Usare indumenti protettivi e guanti adatti. In caso di incidente o di malessere, consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).

17 BLOCKING E INCUBAZIONE CON GLI AB BLOCKING E INCUBAZIONE CON GLI AB
BSA (BOVINE SERUM ALBUMIN) Questo prodotto è classificato non pericoloso secondo la Direttiva 67/548/CE. TWEEN 20 ANTICORPI Origine animale  RISCHIO BIOLOGICO BLOCKING E INCUBAZIONE CON GLI AB

18 DETECTION Detection buffer: LUMINOLO ACIDO COUMARICO
INDICAZIONE DI PERICOLO: Xi Irritante FRASI DI RISCHIO: 36/37/38 Irritante per gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. FRASI S: 26-36/37 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Usare indumenti protettivi e guanti adatti. ACIDO COUMARICO FRASI S: 26-36 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Usare indumenti protettivi adatti. Attenzione: sostanza non ancora pienamente saggiata. TRIS BUFFER Xi Irritante

19 DETECTION PEROSSIDO D’IDROGENO 30% INDICAZIONE DI PERICOLO: Xn Nocivo
FRASI DI RISCHIO: 22-41 Nocivo per ingestione. Rischio di gravi lesioni oculari. FRASI S: 26-39 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Indossare una protezione per occhi/volto. DETECTION

20 STRIPPING DELLA MEMBRANA STRIPPING DELLA MEMBRANA
Stripping buffer: TRIS BUFFER Xi Irritante SDS (SODIUM DODECYL SULFATE) Xn Nocivo -MERCAPTOETANOLO T Tossico N Pericoloso per l’ambiente CAPPA CHIMICA STRIPPING DELLA MEMBRANA

21 COLORAZIONE DELLA MEMBRANA
Soluzioni colorante e decolorante Coomassie blue: BLUE COOMASSIE R250 INDICAZIONE DI PERICOLO: Xn Nocivo FRASI DI RISCHIO: 20/21/22 Nocivo per inalazione, contatto con la pelle e per ingestione. METANOLO F Facilmente infiammabile T Tossico ACIDO ACETICO GLACIALE INDICAZIONE DI PERICOLO: C Corrosivo FRASI DI RISCHIO: 10-35 Infiammabile. Provoca gravi ustioni. FRASI S: Non respirare i vapori (termini appropriati da precisare da parte del produttore). In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. In caso di incidente o di malessere, consultare immediatamente il medico (se possibile, mostrargli l'etichetta).

22 COLORAZIONE DELLA MEMBRANA COLORAZIONE DELLA MEMBRANA
Rosso Ponceau: PONCEAU S SOLUTION 0.1% INDICAZIONE DI PERICOLO: Xi Irritante FRASI DI RISCHIO: 41 Rischio di gravi lesioni oculari. FRASI S: 26-39 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico. Indossare una protezione per occhi/volto. Attenzione: sostanza non ancora pienamente saggiata. Soluzione decolorante: ACIDO ACETICO C Corrosivo CAPPA CHIMICA COLORAZIONE DELLA MEMBRANA


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