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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PRESENTAZIONE ALLE FAMIGLIE Liceo Camillo Golgi Venerdì 24 NOVEMBRE 2015 Ore 17:15.

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1 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PRESENTAZIONE ALLE FAMIGLIE Liceo Camillo Golgi Venerdì 24 NOVEMBRE 2015 Ore 17:15

2 Definizione Si conferma l’alternanza come «metodologia didattica» e «modalità formativa» che consente agli studenti di tutte le tipologie di Istituti (Licei compresi) di realizzare il percorso in sintonia con il profilo educativo del proprio corso di studi, alternando periodi in scuola e in contesti lavorativi.

3 Scopi L’educazione dell’autoimprenditorialità, l’incremento dei legami con il mondo del lavoro veicolato tramite lo sviluppo delle competenze digitali, il potenziamento delle attività di laboratorio, la valorizzazione della scuola come comunità aperta.

4 Vantaggi Il riconoscimento della gamma dei valori dell’esperienza per l’acquisizione di un «vantaggio competitivo rispetto a quanti circoscrivono la propria formazione al solo contesto teorico».

5 Aspettative (scopi concreti) L’aspettativa è, che attraverso l’ASL, si realizzi un incremento dell’occupabilità e si concretizzino «ponti» verso l’occupazione, (al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti). Dati monitoraggio INDIRE (2011-2012) degli ex studenti che hanno avuto esperienze di alternanza, sono disoccupati il 10,2% e inoccupati il 9%. Nello stesso periodo (2013) il 40% dei giovani tra i 15 e 24 anni attivi nella ricerca di un’occupazione non trova lavoro (dati in crescita: al 42,7% nel 2014 al 43,1 nell’aprile 2015).

6 Obbligatorietà (dati generali) L’obbligatorietà: non più esperienze spot, isolate, occasionali, che interessano pochi allievi e poche imprese. Il monitoraggio INDIRE nell’anno 2013/2014 ha riguardato solo il 43,5% delle scuole e il 10,7% degli studenti, quasi la metà frequentanti il 4° anno.

7 Contenuti IN RELAZIONE AL TIPO LICEO? ALLE OPZIONI? E' POSSIBILE SVOLGERE ALTERNANZA IN UN “CONTESTO” DIVERSO?

8 Modalità Ci sono modalità diverse, oltre a quelle tradizionali. Vengono specificati i periodi (durante i mesi estivi e/o in ambito extrascolastico) Nuove garanzie e tutele (carta dei diritti e dei doveri degli studenti in Alternanza già prevista dalla legge 128/2013) Corsi di formazione preventiva sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (secondo D.lsg. 81/2008).

9 DISTRIBUZIONE di (almeno) 200 ore: modalità suggerite Classe Terza: 80 ore Classe Quarta: 80 ore Classe Quinta: 40 ore

10 DOVE? ESEMPI Classe Terza: 80 ore - IFS Classe Quarta: 80 ore –AZIENDA/ENTE Classe Quinta: 40 ore - AZIENDA/ENTE

11 DI CUI: fino alla metà dedicate alla Formazione in classe all'Alternanza Scuola/Lavoro. QUANDO? AL MATTINO Con i docenti di classe e/o esperti esterni

12 CHI DECIDE QUANTE ORE DI FORMAZIONE IN CLASSE ALL'ALTERNANZA? OGNI CDC, IN BASE AL PROGETTO DI CLASSE

13 DOVE POTER SVOLGERE ASL? ANCHE NEI LABORATORI TERRITORIALI PER L'OCCUPABILITA' AVVISO PUBBLICO PER L’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED EDUCATIVE PER L’INDIVIDUAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI RELATIVE A LABORATORI TERRITORIALI PER L’OCCUPABILITA’ DA REALIZZARE NELL’AMBITO DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) 7 Settembre 2015 Importo richiesto: 750.000 PARTNER: CFP Darfo Boario Terme, Edolo, Ponte di legno – ESEB – IC Comprensivi Breno e Bienno

14 IMPRESA FORMATIVA SIMULATA PRO - CONTRO

15 PER STUDENTI DIVERSAMENTE ABILI? percorsi dimensionati

16 I Partner Non solo organizzazioni produttive in senso stretto e rispettive associazioni di rappresentanza (Enti pubblici e privati, organismi del terzo settore, come già previsto nel D.lgs. 77/2005), ma:

17 ordini professionali; musei; altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali,artistiche e musicali; enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale; imprese associazioni di rappresentanza; camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura; ordini professionali; enti di promozione sportiva e riconosciuti dal CONI.

18 PARTENARIATI STABILI DURATA PLURIENNALE Possibilità per gli studenti di proseguire il percorso di ASL, per tutto il triennio, nella stessa struttura

19 Il Registro Nazionale Viene istituito presso le Camere di Commercio un Registro Nazionale per l’alternanza già a decorrere dall’a.s. 2015/16, articolato in due sezioni. PER QUEST'ANNO SCOLASTICO “Autonomia” alle Scuole.

20 Compiti del Dirigente Scolastico E’ compito del DS individuare agli organismi coerenti con le esigenze e stipulare convenzioni contenenti obiettivi e modalità di realizzazione, come pure quello di stilare una valutazione evidenziando il potenziale formativo specifico ed eventuali difficoltà nella collaborazione. Gli stessi studenti possono esprimere valutazione su efficacia e coerenza dell’esperienza con l’indirizzo di studio. Verifica requisiti Enti/Imprese/associazioni (capacità strutturali, tecnologiche, organizzative)

21 Compiti della Funzione Strumentale E’ compito della Funzione Strumentale fornire assistenza ai colleghi e ai Consigli di classe in merito a: Suggerire Enti/Imprese/associazioni Esprimere parere sulla struttura Normativa Suggerimenti operativi Fasi organizzative Supporto attività negoziale DS Supporto e consulenza Formazione ai Tutor di classe L'ALS è un progetto di classe, i cui responsabili sono i docenti.

22 CHI SCEGLIE IL PARTNER? Lo studente propone; il CDC approva e definisce il percorso formativo personalizzato seguendo i criteri di seguito riportati.

23 DA VALUTARE: → il profilo in uscita dello studente riferito all'indirizzo (ed eventuale opzione) → attitudini dello studente e stili cognitivi dello studente (EX ANTE); → sue intenzioni in merito alla prosecuzione degli studi universitari o al mondo del lavoro POST LICEALE.

24 Il Curriculum dello studente Nel curriculum dello studente vengono registrate le esperienze, le competenze acquisite, oltre a tutte le attività di arricchimento e personalizzazione del percorso, svolte anche in ambito extrascolastico. Sarà cura del Tutor di classe compilare, al termine dell'attività, il modello relativo al percorso svolto in ALS.

25 Obbligatorietà (dati Licei) I licei hanno praticato poco l’alternanza (solo il 2,4%), per un malinteso che l’ASL sia preordinata al preinserimento e all’apprendimento dei saperi professionali; il valore orientativo può assumere invece per i liceali un peso molto rilevante.

26 Dal 2016: € 100 milioni per finanziare organizzazione dell'attività, assistenza tecnica e monitoraggio. IL TUTOR verrà compensato in misura proporzionale al numero degli studenti.

27 Curriculum studente L’esperienza in ASL viene valorizzata nel curriculum (anche digitale), grazie alla personalizzazione dei percorsi scolastici, che possono rispecchiare la varietà dei POF e essere arricchiti da attività opzionali, anche extrascolastiche. Il curriculum diventa lo specchio delle competenze dello studente, il «suo» passaporto verso le scelte future di lavoro, di studio e di vita.

28 Formazione Docenti - Fondi per la formazione docenti ora resa obbligatoria, permanente e strutturale, che possono essere impiegabili (L.128/2013) per prepararli alla gestione dell’alternanza anche tramite esperienze dirette in impresa; - Accesso anche tramite «reti di scuole» o tramite «reti territoriali per l’apprendimento permanente» a finanziamenti europei, nazionali, regionali.

29 ORGANICO DI POTENZIAMENTO: progetto di supporto all'ASL

30 Sul territorio (BRESCIA)- convenzionati AT: INPS, MUSEI, TEATRO GRANDE, ARCHIVIO E.I.

31 IL PROGETTO DEL CDC: → formazione in classe all'ASL → accordo tra i soggetti scuola/impresa o altri soggetti ospitanti (definizione obiettivi e azioni da svolgere) → stesura del progetto individuale (Patto formativo individuale dello studente) → collaborazione a livello organizzativo, progettativo, attuativo: la progettazione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro deve considerare la dimensione curriculare e la dimensione esperenziale svolta in contesti lavorativi (COMPETENZE) → approvazione del percorso da parte dello studente (che, al termine del percorso medesimo, redigerà una relazione dell'esperienza affrontata) → controllo congiunto del percorso formativo → valutazione condivisa dei risultati di apprendimento

32 Il progetto di alternanza da inserire nel Piano dell’Offerta Formativa: - definire le competenze attese dall’esperienza di alternanza, in termini di orientamento e di agevole inserimento dei giovani nel mondo del lavoro; - progettare con la struttura ospitante il percorso da realizzare, coerente con le competenze, abilità e conoscenze da acquisire; - preparare i periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro, programmando lo sviluppo di quelle conoscenze necessarie per orientarsi, comprendere e trarre il massimo beneficio dal nuovo ambiente di studio; - sensibilizzare e orientare gli studenti a riflettere sulle loro attese relative all’esperienza lavorativa; - stimolare gli studenti all’osservazione delle dinamiche organizzative e dei rapporti tra soggetti nell’impresa o nell’ente ospitante; - condividere e rielaborare in aula quanto sperimentato fuori dall’aula; - documentare l’esperienza realizzata (anche attraverso l'utilizzo di ICT); - disseminare i risultati dell’esperienza

33 COSA PUO' ESSERE CONSIDERATO ALTERNANZA → incontro con esperti (Formazione) → visite aziendali (Formazione) → Ricerca sul campo (Formazione) → IFS (Alternanza) → project work in e con l'impresa (Formazione/Lavoro a distanza) → tirocini → progetti di imprenditorialità (Formazione) ANCHE ALL'ESTERO (LO STAGE LINGUISTICO ALL'ESTERO NON E' CONSIDERATO ALTERNANZA, MA FORMAZIONE ALL'ALTERNANZA. (fermo restando che, con convenzioni con enti/ditte/imprese locali, si possa considerare alternanza).

34 Compiti CDC: INFORMAZIONE COMUNICAZIONE DOCUMENTAZIONE

35 FASI OPERATIVE E SCADENZE: → Compilazione Format ALS – AT Brescia (entro 5 Novembre 2015) → Indagine scuole territorio (operata da F.S. Entro 30 Novembre) → scelta del CDC in merito al Tutor di classe (cdc Novembre) → Formazione sicurezza studenti D.gls. 81/2008 su piattaforma (classi II e III entro 22 Dicembre 2015) → Presentazione alle famiglie del Progetto ALS da parte del Tutor /F.S./ DS (entro Gennaio 2016) → Ricerca Partner ed Elaborazione stesura progetto (entro 20 Gennaio 2016) → Eventuale Formazione specifica studenti Dgls. 81/2008 (entro il 5 Febbraio 2016) MESE DI FEBBRAIO 2016: ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO → bilancio dell'attività (resoconto del Tutor al Consiglio – CDC Marzo 2016) → certificazione delle competenze: compilazione curriculum studente da parte del Tutor (entro Aprile 2016) → scheda di valutazione finale sulle strutture convenzionate (operata dal DS)


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