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Lezione N.2 - Problematiche, contratti internazionali e pagamenti internazionali.

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Presentazione sul tema: "Lezione N.2 - Problematiche, contratti internazionali e pagamenti internazionali."— Transcript della presentazione:

1 Lezione N.2 - Problematiche, contratti internazionali e pagamenti internazionali

2 I diversi aspetti che caratterizzano le attività di vendita all’estero Diversità del sistema economico locale Diversità di usi e consuetudini commerciali Diversità del sistema bancario Diversità di legislazione e di normative nella regolamentazione dei rapporti commerciali Diversità di regime doganale e valutario Possibilità di incorrere in rischi aggiuntivi dovuti alla diversità di moneta Maggior impegno assorbito dai trasporti e dai trasferimenti sia dei beni che dei servizi e dei mezzi finanziari Maggior difficoltà nel raccogliere tutte le informazioni necessarie ad una buona conoscenza del mercato in cui si entra Diversità del sistema economico locale Diversità di usi e consuetudini commerciali Diversità del sistema bancario Diversità di legislazione e di normative nella regolamentazione dei rapporti commerciali Diversità di regime doganale e valutario Possibilità di incorrere in rischi aggiuntivi dovuti alla diversità di moneta Maggior impegno assorbito dai trasporti e dai trasferimenti sia dei beni che dei servizi e dei mezzi finanziari Maggior difficoltà nel raccogliere tutte le informazioni necessarie ad una buona conoscenza del mercato in cui si entra

3 I principali rischi nelle vendite verso l'estero Mancato pagamento della fornitura. Il verificarsi di tale rischio dipende dalla concessione al proprio cliente di una dilazione di pagamento rispetto alla consegna della merce, oppure quando il pagamento contestuale alla consegna è vincolato al ritiro di assegni bancari, che potrebbero non essere incassati per mancanza di fondi o per altri motivi. Rischio Commerciale Rischio Paese E’ connesso alla possibilità che un determinato Paese sia impossibilitato far fronte agli impegni di pagamento assunti da propri residenti nei confronti dei non residenti, per mancanza dei mezzi finanziari necessari o per altre cause.

4 Il rischio di cambio è un rischio che si presenta quando una transazione commerciale viene regolata in una moneta diversa dalla moneta nazionale e deriva dalla incertezza circa la quantità di unità di conto nazionali (Euro) che si dovranno utilizzare per effettuare un pagamento in valuta estera (dollaro USA, yen) o la quantità di unità di conto nazionali (Euro) che si incasseranno quando si riceve un pagamento a proprio favore espresso in moneta estera. Rischio di cambio Rischio di sospensione o di revoca della commessa e di mancato ritiro della merce Potrebbe verificarsi nel momento compreso tra la firma del contratto e la consegna della merce. Rientrano in questa tipologia la revoca o la sospensione di una commessa, ed il mancato ritiro della merce, nel qual caso essa, pur spedita, rimane in giacenza nei magazzini in attesa di essere sdoganata (nel caso di transazioni extra CEE altre cause. Potrebbe verificarsi nel momento compreso tra la firma del contratto e la consegna della merce. Rientrano in questa tipologia la revoca o la sospensione di una commessa, ed il mancato ritiro della merce, nel qual caso essa, pur spedita, rimane in giacenza nei magazzini in attesa di essere sdoganata (nel caso di transazioni extra CEE altre cause. I principali rischi nelle vendite verso l'estero

5 Si tratta del rischio dovuto alla possibilità che l’importatore richieda pretestuosamente alla propria banca di escutere, cioè di farsi pagare l’importo, della garanzia bancaria che l’esportatore aveva aperto a favore dell’importatore I principali rischi nelle vendite verso l'estero Rischio di escussione arbitraria delle garanzie Può verificarsi successivamente alla fissazione contrattuale del prezzo, a seguito di aumenti nei costi di produzione dovuti, ad esempio, all’aumento dei costi delle materie prime. E’ possibile salvaguardarsi da questo rischio solo inserendo nel contratto appropriate clausole di revisione del prezzo. Rischio di variazione dei costi di produzione

6 Le diverse tipologie di contratti internazionali Compravendita internazionale: vendita di beni mobili (beni di largo consumo, strumentazione, macchine, ecc..) da un soggetto residente in un paese ad un soggetto residente in un paese diverso L’attività dell’agente di commercio consiste nel promuovere per conto dell’azienda mandante, ma in nome proprio, la conclusione di contratti in modo continuativo. L’agente quindi si preoccupa di sollecitare ordini da clienti in un dato territorio, dietro pagamento di un corrispettivo, cd. provvigione Il contratto di concessione di vendita è molto diffuso nei rapporti di distribuzione sui mercati esteri. E’ caratterizzato dalla presenza di un concessionario/importatore responsabile di un territorio stabilito, che acquista per poi rivendere in nome e per conto proprio i prodotti del fabbricante, che sovente gli concede l’esclusiva. Il contratto di concessione di vendita è molto diffuso nei rapporti di distribuzione sui mercati esteri. E’ caratterizzato dalla presenza di un concessionario/importatore responsabile di un territorio stabilito, che acquista per poi rivendere in nome e per conto proprio i prodotti del fabbricante, che sovente gli concede l’esclusiva. Procacciatori d’affari: soggetti cui sovente gli operatori economici si affidano per sviluppare le vendite su determinati mercati.

7 I criteri per preparare un buon contratto di Compravendita Completezza: per regolare nei limiti del possibile tutti i punti oggetto del contratto stesso (legge applicabile, Foro competente, arbitrato, lingua, sono gli aspetti fondamentali di qualsiasi rapporto contrattuale che vanno sempre concordati e previsti esplicitamente nei contratti internazionali). Chiarezza: per individuare in precedenza tutto ciò che potrebbe creare problemi o conflitti e non lasciare spazio a equivoci e interpretazioni diverse da quanto effettivamente voluto dalle parti. Occorre aver presente che il significato che viene attribuito ad alcuni termini potrebbe essere diverso da quanto attribuito dalla controparte estera. Semplicità: affinché il linguaggio sia comprensibile a tutti quelli che nel futuro saranno chiamati a utilizzare lo strumento contrattuale. La diversità di lingua, cultura e di usi esige che il testo sia il più semplice possibile (e talvolta è opportuno sottolineare il significato di termini che possono prestarsi a molteplici interpretazioni). Organicità: in quanto non basta che le clausole siano esposte in modo chiaro, ma è necessario che facciano parte di uno schema ordinato e coerente. Non devono esserci contraddizioni tra una clausola e l'altra. Completezza: per regolare nei limiti del possibile tutti i punti oggetto del contratto stesso (legge applicabile, Foro competente, arbitrato, lingua, sono gli aspetti fondamentali di qualsiasi rapporto contrattuale che vanno sempre concordati e previsti esplicitamente nei contratti internazionali). Chiarezza: per individuare in precedenza tutto ciò che potrebbe creare problemi o conflitti e non lasciare spazio a equivoci e interpretazioni diverse da quanto effettivamente voluto dalle parti. Occorre aver presente che il significato che viene attribuito ad alcuni termini potrebbe essere diverso da quanto attribuito dalla controparte estera. Semplicità: affinché il linguaggio sia comprensibile a tutti quelli che nel futuro saranno chiamati a utilizzare lo strumento contrattuale. La diversità di lingua, cultura e di usi esige che il testo sia il più semplice possibile (e talvolta è opportuno sottolineare il significato di termini che possono prestarsi a molteplici interpretazioni). Organicità: in quanto non basta che le clausole siano esposte in modo chiaro, ma è necessario che facciano parte di uno schema ordinato e coerente. Non devono esserci contraddizioni tra una clausola e l'altra.

8 I Contenuti fondamentali dell’offerta Parti Contraenti Indicazione del prodotto Prezzo e modalità di pagamento Ammontare minimo di vendita Gratuità o meno dell’imballo Modalità di trasporto Tempi di consegna Condizioni di resa Legge applicabile Clausole varie Parti Contraenti Indicazione del prodotto Prezzo e modalità di pagamento Ammontare minimo di vendita Gratuità o meno dell’imballo Modalità di trasporto Tempi di consegna Condizioni di resa Legge applicabile Clausole varie

9 La Convenzione di Vienna Istituti contrattuali disciplinati dalla convenzione di Vienna Istituti contrattuali non disciplinati dalla convenzione di Vienna Formazione del contratto di vendita Validità del contratto e delle singole clausole Diritti ed Obblighi del venditore Effetti prodotti dal contratto sulla proprietà delle merci Diritti ed Obblighi del compratore Garanzie in caso di mancato pagamento Rimedi esperibili in caso di inadeguamento di una delle parti Una normativa sulla vendita internazionale di beni mobili che è stata nel 1980, sulla vendita appunto, di beni mobili, in vigore dal 1° Gennaio 1988 e composta da 101 articoli.

10 Gli elementi delle modalità di pagamento, Il momento in cui verrà effettuato il pagamento della fornitura (quando pagare) Il luogo di pagamento (dove pagare) La moneta di pagamento (in che moneta pagare) La forma tecnica di pagamento che sarà utilizzata.. Il momento in cui verrà effettuato il pagamento della fornitura (quando pagare) Il luogo di pagamento (dove pagare) La moneta di pagamento (in che moneta pagare) La forma tecnica di pagamento che sarà utilizzata..

11 La forma tecnica di pagamento Il bonifico bancario consiste in un ordine di pagamento, disposto su istruzioni del debitore, dalla sua banca ad una banca corrispondente nel paese del creditore, con l’invito ad effettuare a quest’ultimo un pagamento incondizionato L’assegno bancario è un titolo che contiene l’ordine, rivolto dal traente ad una banca, di pagare una somma determinata ad un beneficiario, contro addebito sul proprio conto corrente intrattenuto con la banca stessa Si distinguono l’assegno bancario, circolare e piazzato L’incasso documentario consiste in una forma di pagamento in base alla quale il venditore conferisce alla propria banca mandato di incassare l’importo della fornitura dal compratore (o di raccoglierne l’accettazione su una tratta), contro consegna dei documenti rappresentativi della merce. Per assolvere il mandato, la banca del venditore trasmette i documenti ad una banca sulla piazza del compratore, la quale si occupa dell’incasso o dell’accettazione Incasso semplice consiste nell’operazione di incasso che contro presentazione di documenti finanziari (tratte, pagherò, ricevute, ecc..).

12 invia i documenti ORDINANTE (COMPRATORE) TRASSATO (COMPRATORE) BANCA PRESENTATRICEBANCA TRASMITTENTE contratto consegna i documenti 6 accredito BANCA INCARICATA 4 5 invia i documenti per la presentazione al trassato spedisce la merce 2 3 9 presenta i documenti 7 paga e ritira i documenti 8 trasferisce i fondi schema di incasso documentario per documenti contro pagamento 1

13 La forma tecnica di pagamento Il credito documentario consiste in un impegno inderogabile assunto da una banca, su ordine dell’acquirente, ad effettuare una certa prestazione a favore del venditore contro presentazione dei documenti richiesti, conformi a quanto indicato nel credito stesso. La prestazione della banca può consistere: nel pagamento di una somma, a vista o a scadenza (se è prevista una dilazione); nell’accettazione di cambiali tratte a vista o a scadenza; nella negoziazione di cambiali tratte e/o documenti Il credito documentario consiste in un impegno inderogabile assunto da una banca, su ordine dell’acquirente, ad effettuare una certa prestazione a favore del venditore contro presentazione dei documenti richiesti, conformi a quanto indicato nel credito stesso. La prestazione della banca può consistere: nel pagamento di una somma, a vista o a scadenza (se è prevista una dilazione); nell’accettazione di cambiali tratte a vista o a scadenza; nella negoziazione di cambiali tratte e/o documenti Le parti coinvolte L’ordinante (applicant) è l’acquirente La banca emittente (issuing bank) è la banca che, su incarico dell’ordinante, emette il credito documentario a favore del venditore/beneficiario impegnandosi ad eseguire una prestazione che riguarderà il pagamento, l’accettazione o la negoziazione. La banca avvisante (advising bank) è la banca su cui viene appoggiata l’apertura di credito documentario e che, a sua volta, avvisa il beneficiario dell’emissione del credito, allegando copia dello stesso. La banca designata (nominated bank) è la banca autorizzata ad effettuare la prestazion secondo le modalità indicate dalla banca emittente. La banca confermante (confirming bank) è la banca che, su richiesta della banca emittente, aggiunge il suo impegno ad effettuare la prestazione. Il beneficiario (beneficiary) è il venditore a favore del quale viene emesso il credito e che riceverà la prestazione solo quando consegnerà alla banca nel luogo prescritto, i documenti richiesti dal credito. Le parti coinvolte L’ordinante (applicant) è l’acquirente La banca emittente (issuing bank) è la banca che, su incarico dell’ordinante, emette il credito documentario a favore del venditore/beneficiario impegnandosi ad eseguire una prestazione che riguarderà il pagamento, l’accettazione o la negoziazione. La banca avvisante (advising bank) è la banca su cui viene appoggiata l’apertura di credito documentario e che, a sua volta, avvisa il beneficiario dell’emissione del credito, allegando copia dello stesso. La banca designata (nominated bank) è la banca autorizzata ad effettuare la prestazion secondo le modalità indicate dalla banca emittente. La banca confermante (confirming bank) è la banca che, su richiesta della banca emittente, aggiunge il suo impegno ad effettuare la prestazione. Il beneficiario (beneficiary) è il venditore a favore del quale viene emesso il credito e che riceverà la prestazione solo quando consegnerà alla banca nel luogo prescritto, i documenti richiesti dal credito.

14 3 Emissione del credito VENDITORE ESPORTATORE (Beneficiary) ACQUIRENTE IMPORTATORE (Applicant) BANCA AVVISANTE (Advising bank) BANCA EMITTENTE (Issuing bank) 2 Incarico di aprire il credito documentario 4 Avviso dell'avvenuta emissione del credito con eventuale conferma 1 Conclusione di un contratto di fornitura Procedura di emissione del Credito Documentario

15 Forme del Credito Documentario REVOCABILEIRREVOCABILE NON CONFERMATO CONFERMATO SENZA DESIGNAZIONE CON DESIGNAZIONE CREDITO DOCUMENTARIO

16 Lezione N.3 – Modalità di Consegna – mezzi di trasporto ed assicurazione della merce

17  Chi paga il trasporto nel tratto principale?  Come e dove avviene la consegna della merce?  Dove e quando avviene il passaggio dei rischi?  Chi paga per tutte le altre operazioni?  Punto critico? Incoterms 2000 : principali interrogativi:

18 La struttura degli Incoterms: GRUPPO E Partenza GRUPPO F Trasporto principale non pagato GRUPPO C Trasporto principale pagato GRUPPO D Arrivo EXW FCA FAS FOB CFR CIF CPT CIP DAF DES DEQ DDU DDP Franco fabbrica (Ex works) Franco vettore (Free Carrier) Franco lungo bordo (Free Alongside Ship) Franco a bordo (Free On Board) Costo e nolo (Cost and Freight) Costo, assicurazione, nolo (Cost, Insurance and Freight) Trasporto pagato fino a…(Carriage Paid To) Trasporto e assicurazione pagati fino a…(Carriage and Insurance Paid To) Reso frontiera (Delivered At Frontier) Reso ex ship (Delivered Ex Ship) Reso banchina sdoganato (Delivered Ex Quay) Reso non sdoganato (Delivered Duty Unpaid) Reso sdoganato (Delivered Duty Paid)

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21 Gli attori del Trasporto internazionale spedizioniere internazionale, è un intermediario abilitato a compiere le operazioni doganali, il quale, per conto dell'azienda, stipula un contratto di trasporto con un vettore ed esegue le operazioni accessorie; lo spedizioniere risponde del proprio opera vettore assume il trasporto, eseguendolo con mezzi propri, con mezzi altrui o con mezzi noleggiati e risponde delle merci; è frequente nei traffici camionistici; spedizioniere/vettore, oltre a compiere le operazioni doganali e assumersi l'incarico dello spedizioniere, assume anche il trasporto; è frequente nei traffici camionistici e marittimi, ma difficile in quello aereo. spedizioniere internazionale, è un intermediario abilitato a compiere le operazioni doganali, il quale, per conto dell'azienda, stipula un contratto di trasporto con un vettore ed esegue le operazioni accessorie; lo spedizioniere risponde del proprio opera vettore assume il trasporto, eseguendolo con mezzi propri, con mezzi altrui o con mezzi noleggiati e risponde delle merci; è frequente nei traffici camionistici; spedizioniere/vettore, oltre a compiere le operazioni doganali e assumersi l'incarico dello spedizioniere, assume anche il trasporto; è frequente nei traffici camionistici e marittimi, ma difficile in quello aereo. Operatore intermodale: È il soggetto che, offre all'esportatore la possibilità di trasportare e spedire la merce con la modalità intermodale, rilasciando un unico contratto di trasporto, che copre una pluralità di contratti conclusi dall'operatore di trasporto multimodale (MTO) con i singoli vettori. Caratteristica dell'operatore intermodale è la rapidità e l'economicità NVOCC (Non Vessel Operating Common Carrier) è un soggetto che acquista degli spazi sulle navi o, addirittura, navi intere da armatori e li rivende in frazioni, per lo più sulle navi porta container. Operatore logistico:, generalmente, come spedizioniere/vettore; organizza ed esegue il trasporto con supporto totalmente informatico fornendo molti servizi (controllo qualità, il magazzinaggio, l'etichettatura, l'imballaggio disimballaggio, deceratura, check up...), Operatore intermodale: È il soggetto che, offre all'esportatore la possibilità di trasportare e spedire la merce con la modalità intermodale, rilasciando un unico contratto di trasporto, che copre una pluralità di contratti conclusi dall'operatore di trasporto multimodale (MTO) con i singoli vettori. Caratteristica dell'operatore intermodale è la rapidità e l'economicità NVOCC (Non Vessel Operating Common Carrier) è un soggetto che acquista degli spazi sulle navi o, addirittura, navi intere da armatori e li rivende in frazioni, per lo più sulle navi porta container. Operatore logistico:, generalmente, come spedizioniere/vettore; organizza ed esegue il trasporto con supporto totalmente informatico fornendo molti servizi (controllo qualità, il magazzinaggio, l'etichettatura, l'imballaggio disimballaggio, deceratura, check up...),

22 lettere di vettura si caratterizzano per il fatto che viaggiano assieme alla merce I Documenti di Trasporto le polizze di carico. per l’efficacia del loro stesso meccanismo devono sempre viaggiare separate dalla merce. trasporto su strada, su ferrovia oppure via aerea, trasporto marittimo e fluviale Titolo rappresentativo e negoziabile - camionistica (CMR) - vettura ferroviaria (CIM) -aerea (AWB) - marittima (SWB) - camionistica (CMR) - vettura ferroviaria (CIM) -aerea (AWB) - marittima (SWB)

23 IL Contratto di Assicurazione Contratto assicurativo a viaggio, anche denominato contratto singolo: consiste in una polizza che copre solo la singola spedizione assicurando solo quella merce e solo per quel viaggio; si estingue con la consegna della merce al destinatario e si usa per esportazioni saltuarie, quando non c'è convenienza per una polizza in abbonamento; Contratto assicurativo in abbonamento, denominato anche contratto globale: consiste in una polizza che copre tutta la merce che verrà spedita per un certo periodo di tempo prefissato, indipendentemente dalla quantità di merce; in particolare, la Compagnia di assicurazione si impegna a risarcire i danni anche per quelle merci di cui l'assicurato non conosceva il rischio o lo ha conosciuto solo quando si è verificato, mentre l'assicurato si impegna a pagare i premi anche per quelle spedizioni che giungono sane a destino e di cui non era a conoscenza di essere a rischio; contratto assicurativo aperto: consiste in una polizza denominata polizza aperta (open/floating policy) che copre tutta la merce che esce dall'azienda; differisce dalla polizza in abbonamento perché in essa va indicato non il periodo di tempo per cui vale l'assicurazione, ma il quantitativo di merce che andrà assicurato o il suo valore globale stimato.

24 I rischi assicurabili · rischi ordinari: sono conseguenti ad eventi, anche fortuiti, che si possono verificare durante il viaggio; rischi speciali: quelli di natura politica e sociale e quelli, intenzionalmente, provocati da chi intende arrecare grave danno alla merce e pregiudizio economico all'assicurato Il valore massimo coperto dall'assicurazione trasporti è composto dalle seguenti voci: · valore della merce allo stato sano nel luogo di destinazione; · costo del trasporto; · utile sperabile (di solito nella misura del 10%); premio e spese di assicurazione

25 Lezione N.4 – Problematiche doganali, fiscali e valutarie

26 ESPORTATOREIMPORTATORE CAMERE DI COMMERCIO Rilascio numero meccanografico; Certificati di origine delle merci; Carnet ATA, TIR; Modelli INTRASTAT; ecc.. Dichiarazione doganale (DAU); Controlli documenti di origine, di trasporto e di produzione; Controlli movimenti merci; tasse; ecc.. SPEDIZIONIERI/DOGANALIST I E CENTRI DI ASSISTENZA

27 MERCATO UNICO EUROPEO (1993) CONCETTO “INTRA ED EXTRA”; CODICE DOGANALE COMUNITARIO; NASCITA “AGENZIA DELLE DOGANE”

28 Le tipologie di merci  Merci a dogana  Liberamente commercializzate  Merci a licenza  merci per le quali è stato stabilito con decreto un contingente che il Ministero, attraverso la concessione delle licenze, può controllare che non venga in alcun modo superato  Merci a dogana controllata  che possono essere importate nel rispetto dei limiti di quantità fissati dal Ministero senza necessità di licenza

29 Funzioni delle Dogane Fiscali: Determinazione ed incasso dei diritti doganali (Iva all’importazione, dazi doganali, diritti di confine ed altri diritti) Economici: controllo dei movimenti valutari, controllo del movimento delle merci, controllo della contabilità IVA intracomunitaria degli operatori di ordine pubblic: sicurezza, applicazione delle norme igienico-sanitarie, ecc

30 1) Immissione in libera pratica: attribuisce a una merce non comunitaria la posizionane doganale di merce comunitaria. 2) Esportazione: consente alle merci comunitarie di uscire dal territorio doganale Ue, dietro presentazione in dogana della dichiarazione di esportazione. La cessione di beni inviati fuori del territorio doganale della Comunità, definita "cessione all'esportazione", è considerata non imponibile IVA se è provato il trasporto o spedizione dei beni fuori del territorio comunitario. 3) Transito: consente la circolazione da una località all’altra del territorio doganale Ue di merci non comunitarie senza pagamento di dazi all’importazione (transito esterno), o di merci comunitarie con attraversamento del territorio di un Paese terzo (transito interno). 4) Deposito doganale: permette l’immagazzinamento in un determinato luogo di merci non comunitarie senza pagamento di dazi all’importazione. Dichiarazione doganale e regime doganale

31 5) Perfezionamento attivo: consente di sottoporre a lavorazione nel territorio Ue merci non comunitarie destinate a essere riesportate fuori dalla Comunità o immesse in libera pratica. 6) Perfezionamento passivo (esportazione temporanea): consente di far uscire dal territorio doganale UE merci comunitarie per sottoporle a operazioni di perfezionamento e di immettere successivamente in libera pratica i prodotti risultanti da tali operazioni. L'eventuale dazio è calcolato solamente sul valore della prestazione eseguita (riparazione, ecc.). 7) Ammissione temporanea: permette di utilizzare nel territorio doganale UE in esonero totale o parziale dei dazi, merci non comunitarie destinate a essere riesportate senza aver subito modifiche. 8) Trasformazione sotto controllo doganale: consente di utilizzare nel territorio doganale Ue merci non comunitarie per sottoporle a operazioni che ne modifichino le caratteristiche senza il pagamento dei dazi, l’eventuale successiva immissione in libera pratica dei prodotti risultanti da tali operazioni avverrà per mezzo del pagamento dei dazi. Dichiarazione doganale e regime doganale

32 Aspetti fiscali PAESI COMUNITARI PAESI EXTRA COMUNITARI Operazioni in esportazione verso paese UE non sono imponibili IVA perché l'imposta viene pagata nello Stato membro di destinazione Operazioni in esportazione verso Paesi extra UE, non sono imponibili IVA Requisiti soggettivo: ciascun partner comunitario possiede un codice di identificazione IVA, oggettivo: la cessione del bene è a titolo oneroso; territorialità: i beni vengono trasportati o spediti nel territorio di altro Stato membro. Tipologie : · esportazione diretta propria ·esportazione diretta impropria; esportazione diretta triangolare; esportazione indiretta

33 Dichiarazione doganale e regime doganale

34 Lezione N.5 – Assicurazione dei crediti, copertura del rischio di cambio

35 Tipologie di rischi il rischio di credito, ossia il rischio insito nel fatto di dovere, in un modo o nell'altro, concedere una dilazione di pagamento contropartita estera.; il rischio commerciale, che è connesso all’insolvenza o inadempienza della con troparte il rischio paese, rappresentato da una serie di eventi, non direttamente imputabili alla singola contropartita, che comunque provocano gli stessi effetti di insolvenza o inadempienza il rischio finanziario, che a sua volta si divide in due capitoli fondamentali: il rischio di cambio, ossia il rischio inerente al fatto di ricevere pagamenti (in valute diverse dall'euro; il rischio di tasso, ossia il rischio connesso da una parte alla necessità di ricevere crediti per finanziare le operazioni svolte (forniture, investimenti, apporti di capitale); dall'altra parte alle concessioni di finanziamenti (crediti fornitori) alle controparti estere acquirenti

36 LA SACE Ruolo di SACE: assicuratore dei rischi creditizi e per gli investimenti SACE SPA: assicuratore dei rischi politici, catastrofici e commerciali a MLT connessi all’attività internazionale delle imprese SACE BT SPA: assicuratore dei rischi creditizi a BT Sviluppi: da assicuratore dei rischi creditizi per le esportazioni ad assicuratore dei rischi creditizi e di investimenti a supporto della competitività del sistema imprenditoriale italiano L’intervento della Sace può, infatti, essere richiesto relativamente alla copertura di determinate tipologie di rischio a condizione che essi siano generati da specifici eventi che vengono denominati Eventi Generatori di Sinistro (EGS) nell’ambito dello svolgimento di ben definite operazioni con l’estero

37 Attività Emette polizze assicurative a favore:  di imprese nazionali che effettuano esportazioni di merci e servizi, lavori o investimenti all’estero  di istituti di credito, nazionali od esteri, che finanziano transazioni commerciali verso l’estero  di istituti di credito nazionali che effettuano investimenti all’estero a copertura dei rischi di natura politica e commerciale

38 I principali rischi assicurati Rischi assicurabili: rischio di produzione rischio di credito rischio di mancata o ritardata restituzione parziale o totale delle cauzioni rischio di indebita (e debita in futuro) escussione delle fideiussioni rischio di distruzione o danneggiamento rischio di confisca rischio di investimento all’estero

39 Eventi Generatori di Sinistri Commerciali a.insolvenza di diritto o di fatto del debitore privato e, se del caso, del suo garante; b.mancato adempimento di tutte le obbligazioni del debitore e se del caso del suo garante connesse allo svolgimento dell'operazione assicurata, siano esse pecuniarie o meno; c.decisione dell’acquirente in un’operazione sia di credito fornitore, sia di credito acquirente di sospendere o revocare il contratto commerciale o di rifiutare l’accettazione delle merci e/o sevizi senza averne la facoltà giuridica Politici d.comportamento o decisione di un Paese estero che ostacolino o danneggino in qualsiasi modo l’attività dell’esportatore o dell’investitore; e.moratoria generale disposta dal Governo del Paese estero; f.mancato trasferimento valutario; g.disposizioni legali adottate dal Paese estero; h.decisione da parte di enti sovranazionali (ONU; CEE) concernenti gli scambi commerciali tra uno Stato membro e Paesi terzi come, ad esempio, un divieto di esportazione (embargo); i.cause di forza maggiore. (guerra, insurrezioni, tumulti)

40 Le operazioni Assicurabili ·esportazioni di merci e servizi; ·prestazione di servizi, studi, progettazione; ·esecuzione di opere e di lavori; ·locazione finanziaria di macchinari, attrezzature, mezzi di trasporto

41 Profilo di rischio dei Paesi A- Apertura senza particolari restrizioni:Questo gruppo comprende tutti i Paesi industrializzati e i Paesi emergenti che non presentano particolari aspetti di rischiosità. B-Apertura con restrizioni: Occorre verificare, in relazione alla situazione politica e/o economico-finanziaria di ogni singolo Paese, l'opportunità di prevedere restrizioni specifiche per determinate tipologie di operazioni relativamente alla controparte, importo, durata, etc. C -CautelaL’operatività è limitata ad alcune tipologie di operazioni, con l'obiettivo di evitare interventi che possano contribuire a ricreare le condizioni per un nuovo aggravamento dell'onere debitorio. D-Di sospensiva e pausa di riflessionePaesi di categoria 7° per i quali l'operatività di SACE è particolarmente limitata in considerazione del fatto che essi non sono in grado di ripagare prestiti a condizioni prevalentemente di mercato o presentano particolari problemi di instabilità politica ed economica.

42 Gli strumenti  Polizza Individuale o polizza di credito fornitore: è lo strumento con il quale le imprese italiane possono garantirsi contro uno o più rischi cui vanno incontro nell'esportazione di merci, nella prestazioni di servizi o nell'esecuzione di lavori all'estero.  Polizza multiexport: strumento ideato per soddisfare le esigenze delle imprese italiane -Piccole, Medie e Grandi -che effettuano transazioni ripetute verso uno o più acquirenti esteri con dilazioni di pagamento non superiori ai 12 mesi. Polizza Investimenti: copre il rischio a cui è soggetto l'operatore nazionale che avendo investito in una società estera (attraverso l’acquisizione di una quota di partecipazione al capitale sociale), non sia in grado di recuperare il capitale o il reddito prodotto direttamente dall'impresa costituita all'estero (nonché qualsiasi altra somma a qualunque titolo ad essa spettante).  Polizza Leasing: è un prodotto creato per consentire lo sviluppo delle vendite all'estero di macchinari, attrezzature e mezzi di trasporto prodotti da imprese italiane. Essa consente di assicurare il rischio del credito e il rischio politico connessi ad operazioni di Cross Border Leasing, nonché il rischio di distruzione, danneggiamento e confisca dei beni oggetto del contratto di leasing.

43  Polizza di credito Acquirente: assicura i crediti, a breve e a medio lungo termine, concessi da istituti bancari italiani (o esteri) a Stati e banche centrali esteri, a banche, enti o imprese (pubblici o privati) di Paesi esteri destinati al pagamento di esportazioni italiane (o attività ad esse collegate), di prestazioni di servizi, esecuzione di lavori, studi e progettazioni.  Polizza conferma di credito: è lo strumento attraverso il quale è possibile coprire rischio di credito a cui è esposta la banca italiana per la conferma concessa a fronte di "crediti documentari" disposti da una banca estera per il pagamento di esportazioni italiane o operazioni ad esse collegate. Gli strumenti

44 Esposizione Gestione del rischio di cambio "sensibilità dei flussi economico- finanziari aziendali alle variazioni dei tassi di cambio” Gestione "insieme delle attività volte ad identificare, quantificare e minimizzare gli effetti negativi delle variazioni del valore delle monete con cui l’impresa opera”

45 Tipologie “Strategico “Contabile” o di traduzione “Operativo associato a quelle componenti dell'esposizione al rischio di cambio che dipendono dalle dinamiche competitive delle imprese e del settore in cui operano deriva, invece, dalla necessità di "tradurre" bilanci in valuta estera nella valuta domestica. dall'esistenza di flussi finanziari in valuta, generati da transazioni commerciali in corso o eventualmente previste su un dato orizzonte temporale.

46 Modalità di copertura Contrattuale finanziario Mercato dei cambi ·La fatturazione in unità di conto nazionale ·Il pairing interno ·Il prezzo contrattuale - La clausola di cambio ·L’anticipazione in valuta ·Il finanziamento in valuta ·Compravendita di valuta a termine; ·L'acquisto di opzioni ·Gli swaps ·I futures

47 Operazioni di cambi a termini Tutti i parametri dell’operazione (quantità di valuta, tasso di cambio) sono predefiniti I flussi nelle due valute vengono scambiate solo alla scadenza I tassi di cambio a pronti vigente alla scadenza è irrilevante ai fini dell’operazione Le banche quotano tassi di ambo a termine denaro e lettera

48 Opzioni in valuta si intendono i contratti che conferiscono il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare o vendere un importo di valuta entro oppure ad una determinata data ad un prefissato livello di cambio (strike price). Il diritto è rilasciato dal venditore (writer) all’acquirente (holder) dietro il pagamento immediato di un premio, che costituisce il prezzo dell’opzione

49 Gli Swap consistono in transazioni finanziarie che consentono a due controparti di scambiarsi flussi di pagamento in valuta nel tempo, secondo regole precise. I pagamenti possono essere espressi nella stessa valuta o in valute differenti ed il loro ammontare è determinato in relazione ad un sottostante. Il sottostante può essere di vario tipo e influenza notevolmente le caratteristiche del contratto che può assumere, nella prassi, svariate forme. Tra le principali tipologie di prodotti swap si distinguono in particolare gli interest rate swap ed i currency swap. Gli Swap consistono in transazioni finanziarie che consentono a due controparti di scambiarsi flussi di pagamento in valuta nel tempo, secondo regole precise. I pagamenti possono essere espressi nella stessa valuta o in valute differenti ed il loro ammontare è determinato in relazione ad un sottostante. Il sottostante può essere di vario tipo e influenza notevolmente le caratteristiche del contratto che può assumere, nella prassi, svariate forme. Tra le principali tipologie di prodotti swap si distinguono in particolare gli interest rate swap ed i currency swap. Gli interest rate swap (IRS) sono contratti in cui due controparti si scambiano pagamenti periodici di interessi, calcolati a tassi diversi su una somma di denaro, detta capitale nozionale di riferimento (notional principal amount), per un periodo di tempo predefinito pari alla durata del contratto, e cioè fino alla scadenza (maturity date o termination date) del Contratto stesso. I currency swap sono contratti in cui due parti si scambiano il capitale e gli interessi espressi in una divisa contro capitale e interessi espressi in un’altra divisa. Entrambi i flussi di pagamenti sono a tasso variabile mentre i due nozionali, denominati in valute diverse, sono di solito scelti in modo da essere approssimativamente uguali se valutati al tasso di cambio corrente

50 I Futures rappresentano strumenti a termine che consentono, alle imprese aventi attività o passività finanziarie, di ridurre il rischio di perdite derivanti da aspettative di variazione dei tassi di interesse o di cambio o dei valori azionari. Sono contratti a termine standardizzati” rispetto ai seguenti elementi: –dimensione: la dimensione del contratto indica l'importo unitario di un contratto, –fluttuazione minima del prezzo, detta "tick", che rappresenta la variazione minima giornaliera entro il quel può verificarsi l’oscillazione del prezzo futures –la scadenza: le date di scadenza dei currency futures sono generalmente fissate secondo un ciclo trimestrale. Infatti, i mesi in cui scadono i contratti sono quattro: marzo, giugno, settembre e dicembre. –la fissazione di un margine iniziale: consiste in un deposito che ogni operatore è tenuto ad effettuare presso la Clearing House quando acquista o vende un contratto.


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