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ETA’ DI GOETHE. Inquadramento: Le età della cultura letteraria tedesca Periodizzazioni come racconto mitologico di sé (L’immagine riproduce “Italia e.

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1 ETA’ DI GOETHE

2 Inquadramento: Le età della cultura letteraria tedesca Periodizzazioni come racconto mitologico di sé (L’immagine riproduce “Italia e Germania” di Friedrich Overbeck, 1828)

3 A cosa serve periodizzare Distinguere fenomeni dominanti Stabilire svolte e cesure Disegnare lunghe durate Riconoscere fenomeni paralleli e contigui anche molto discordanti tra loro

4 Spazio ermeneutico delle periodizzazioni Lettura storica Criteri e modelli attraverso cui si stabiliscono le omologie o differenze tra fenomeni culturali Problema del punto di vista: chi guarda e ordina e classifica i fenomeni storici e letterari? Chi e perché e come “mette ordine nel tempo”?

5 manipolazione Le periodizzazioni non vanno intese secondo il criterio del loro presunto contenuto di verità, bensì proprio come indicatori di mentalità, o finalità ideologiche, filosofiche, politiche

6 Identità e memoria collettiva Cfr. Jan Assman, Das kulturelle Gedächtnis, Beck, München 1992; trad. it La memoria culturale, Einaudi, Torino 1994. La selezione dei fatti da ricordare incide sull’immagine di sé di una cultura (come avviene nella personalità di ciascuno) e influenza anche orientamenti del futuro

7 Legame tra memoria culturale e canone (cfr. Maurice Halbwachs, La memoria collettiva, postumo 1946) La scelta dei testi che trasmettono una cultura: nelle culture antiche: fissa, ripetitiva, legata al rituale, esoterica Nelle culture moderne, sottoposta a continua revisione e interpretazione (la svolta moderna, si potrebbe dire semplificando - è l’ermeneutica) N. B. Halbwachs, studioso francese di origine ebraica nato a Reims nel 1877 e morto a Buchenwald nel 1945

8 Jan Assman “nel contesto della cultura scritta e della coerenza testuale la memoria culturale si organizza essenzialmente come rapporto con testi fondanti” e il canone di questi testi rappresenta “la continuazione della coerenza rituale nel medium della tradizione scritta” (La memoria culturale, cit., pp. 102-105)

9 L’eccezione tedesca La storia della letteratura tedesca è oggetto di studio di due diverse discipline - Medioevo e Umanesimo – filologia germanica e storia della lingua Età Barocca (in uno strano limbo) Età moderna: Germanistica Mancano criteri omogenei dell’organizzazione della periodizzazione Attenzione alle ‘correnti’ (una sorta di localismo, specifico, parallelo alla struttura federale)

10 Secoli ed epoche Età medievale - Früh Mittelalter -hoch -spät Età della Riforma (Rinascimento?) Età Barocca Età dell’Illuminismo - Aufklärung - filosofia - Empfindsamkeit (empfinden) – pensiero religioso pietista - Sturm und Drang (Max Klinger)- titolo teatrale

11 L’età di Goethe Tardo Illuminismo Dialettica dell’illuminismo La “Klassik” La Romantik

12 L’età del realismo - Eclettismo - Biedermeier e Vormärz - Realismo

13 Fine secolo ed età di Weimar Pensiero nietzscheano Cultura ebraica L’Età del Bauhaus

14 L’età contemporanea I tempi diversi delle due Germanie I tempi di Austria e Svizzera

15 Canone Dal greco kanon : regolo, righello Kanna : in greco giunco, canna La misura, la norma entro la quale stare, cui attenersi. Ma anche lista, elenco catalogo

16 Tradizioni canoniche Misure di selezione (religiosa o ideologica) Tradizione biblica (testi canonici e apocrifi, istititi a partire dal IV secolo d.C.) Tradizione medievale (cataloghi di autori cristiani o pagani ai quali veniva attribuita una interpretazione allegorica da studiare nelle scuole) Oggi: Canone messale (tra Praefatio e Pater Noster) Canoni giuridici (diritto Canonico) Significato secondo: Ripetizione: canone musicale (Bach, canto a cappella) ma anche pagamento del canone (d’affitto, di abbonamento)

17 Canone estetico Canone del gusto Elenco delle opere attestate di un autore (per es. Shakespeare, Aristotele) Elenco di testi ritenuti culturalmente centrali e fondanti in una determinata società e tradizione letteraria, considerati come modelli da seguire, esempi da imitare: “classici”

18 Canone e Classico Tradizione classica Tradizione storico-letteraria Battaglia per il mantenimento o il rinnovamento dei canoni

19 Classicus dicebatur…. Divisione in classes della società romana (Servio Tullio) ‘classicus’ nella Roma antica è colui che paga più tributi “classici dicebantur non omnes sed primi tantum classis homines” (Gellio, citando Catullo) Gellio, Cicerone introducono il significato metaforico di classicus. Classicus è lo scrittore di prestigio che scrive per le classi più alte.

20 Modificazioni della parola classico È un gruppo sociale, poi uomo o autore ricco, potente, grande, di prim’ordine È un’opera nata in un momento alto: di fioritura culturale (in Germania solo nel XVIII assume questo significato, in riferimento al classicismo francese - tragédie classique – e italiano) È uno stile, un carattere formale

21 Il classico, oggi Italo Calvino, 1981: “i classici sono quelle opere che non si leggono mai per la prima volta, ma si rileggono” A questa concezione non normativa del classico ha certamente contribuito la cultura dell’età di Goethe

22 Testo di base per saperne di più Luca Crescenzi, Letteratura tedesca. Secoli ed epoche, Carocci, Roma 2005

23 Ma torniamo alla Goethezeit…

24 Periodizzazione convenzionale  Non si riferisce a tutto l’arco della vita di Goethe, bensì al lungo arco temporale della sua produzione artistica e scientifica: 1770 – 1832

25 Nella sua vita vede i grandi cambiamenti della storia Europea

26 Autore-uomo-nome come paradigma Definizione che è già una interpretazione parziale, convenzionale. Si lega alla vita di un uomo che ha consapevolmente fatto di tutto per diventare un PARADIGMA della propria epoca (il monumento a questa aspirazione di unire un destino individuale con una storia collettiva è l’autobiografia DICHTUNG UND WAHRHEIT)

27 Johann Wolfgang Goethe, 1749-1832 Ritratto di Goethe, Angelika Kauffmann 1787-88 Aus meinem Leben. Dichtung und Wahrheit 1811-1832

28 Dichtung Verbo Dichten - Dal dictare latino Ma associato, anche impropriamente ma in modo suggestivo, dal filosofo del Novecento Martin Heidegger con l’aggettivo dicht, e il verbo verdichten, sost. Verdichtung :L’addensansi, il condensarsi Nell’accezione Goethiana: la verità della vita si “addensa” nella poesia, ma anche “detta” alla poesia. La scrittura dà un senso e una misura al cos degli avvenimenti. Questo rapporto tra vita e scrittura inaugura il “Selbstbewusstsein” moderno

29 Goethezeit: Un concetto- contenitore (Oberbegriff) Comprende, secondo la tradizionale scansione delle periodizzazioni Diversi momenti cruciali della cultura tedesca ed europea EMPFINDSAMKEIT STURM UND DRANG SPÄTAUFKLÄRUNG KLASSIK FRÜHROMANTIK ROMANTIK

30 EMPFINDSAMKEIT (1720-1789) Da empfinden: diverso da fühlen Sentire, con la sensibilità interna e con i sensi esterni Matrice comune con il sentimentalismo inglese e francese Correttivo rispetto a un‘accezione limitata e razionalistica della ragione illuminista

31 STURM UND DRANG 1765-1785 Der Sturm la tempesta Der Drang l’impeto, l’assalto, l’impulso Titolo di un dramma del drammaturgo, saggista e pittore Max Klinger

32 SPÄTAUFKLÄRUNG (ultimi vent‘anni del XVIII sec) SPÄT: tardo, tardi Tardo : un ripensamento a posteriori su ciò che nell‘illuminismo, soprattutto francese, non ha funzionato (post- 1789). Riprende istanze già presenti in Francia in Diderot e Rousseau. Ricerca di na mediazione tra VERNUNFT e HERZ AUF - KLÄRUNG: rischiaramento Immanuel Kant: Was ist Aufklärung? “Der Ausgang des Menschen aus seiner sebstverschuldeten Unmündigkeit”

33 Was ist Aufklärung Rischiaramento come autocritica della ‘instrumentelle Vernunft’

34 Aufklärung Enlightenment Les lumières Libertà di pensiero (Spinoza sui mercanti di Amsterdam, 1670) Voltaire, lettere inglesi (lettere filosofiche, 1733-34) i mercanti alla city non si preoccupano dell’appartenenza religiosa dei loro soci (libertà di pensiero in Europa legata alle libertà economiche e commerciali borghesi)

35 Lessico Aufklärung (Illuminismo, rischiaramento) Vernunft (Ragione) Verstand (Intelletto) Herz (Cuore) Einbildungskraft (facoltà immaginativa) Kritik (critica) Anthropologie (antropologia) Urteilskraft (facoltà di giudizio)

36 Discussione aperta Borghesie forti in Francia e Inghilterra, atteggiamento positivo delle Corti (Federico II di Prussia, Caterina II di Russia, Giuseppe II d’Austria) In Germania: impulso di Federico, ma diffusione più capillare nelle diverse realtà locali in cui ha un ruolo importante la variante luterana, pietista, contemplativa Esercizio della ragione Circoli di lettura Caffè Salotti

37 Questioni di periodizzazione e scelta dei temi da studiare Noi osserveremo la lunga durata del pensiero etico e critico a partire da Lessing, e i suoi modi di rappresentazione del “Selbstbewusstsein”, sempre sul margine tra poesia e verità, tra cuore e intelletto, tra parola e silenzio, tra amore e distacco, tra ragione e follia, mettendo al centro un catalizzatore: le figure femminili.

38 Le modificazioni della rappresentazione del Femminino ci servirà da indicatore del cambiamento di sensibilità degli scrittori e della società rispetto a cosa sia la soggettività e il suo rapporto con “l’altro”: sia esso inteso come altro sesso, natura, divinità. In Germania avvengono CONTEMPORANEAMENTE fenomeni culturali che la tassonomia manualistica ha dovuto mettere in successione per raccontarli.

39 esempio Gotthold Ephraim Lessing, Drammaturgia D’Amburgo, 1767 Johann Wolfgang Goethe, Prometeo, 1773 Immanuel Kant, Che cos’è Illuminismo (Rischiaramento)? 1784

40 Illuminismo in Germania “Rivista mensile di Berlino”, 1784 Risposta alla domanda: Was ist Aufklärung? Lessing Wieland Herder Kant

41 Necessità di distinguere tra due lumi L’illuminazione soprannaturale del pietismo Il lume della ragione illuminista

42 Interazione con Empfindsamkeit: mediazione del cuore Sturm und Drang: prassi umana trasformatrice

43 Caratteristica dell’Illuminismo tedesco Autocritica della ragione Conquista del Selbstbewusstsein Compimento del percorso che parte dalla Riforma Percorso dell’EMANCIPAZIONE “mondo rischiarato con energia religiosa ma senza obblighi religiosi” (Heinz Schlaffer)

44 Lessing Cultura del sentimento in chiave pietistica Religiosa Intimistica Autobiografica

45 Lessing, l’eresia 1770 Riflessione religiosa: Berengarius, 1770 “La cosa chiamata eretico ha un lato molto buono. È un uomo che, se non altro, ha voluto guardare con i propri occhi. La questione è solo stabilire se gli occhi con cui ha guardato erano occhi buoni. In certi secoli, poi, l’appellativo di eretico è la migliore raccomandazione che di un intellettuale sia potuta passare alla posterità”

46 Lessing, La verità 1770 Dal Berengarius : “Non la verità nel cui possesso un qualunque individuo è o ritiene di essere, bensì lo sforzo sincero ch’egli ha impiegato per acquistarla costituisce il valore dell’uomo. Non infatti con il possesso, bensì con la ricerca della verità si ampliano le sue forze, nelle quali unicamente la sua sempre crescente perfezione consiste.Il possesso rende placidi, pigri, superbi”

47 Critica herderiana (Johann Gottfried Herder) Esplorazione antropologica Volksgeist Tradizione nazionale E universale umana Studi di linguistica: concezione ORGANICA

48 AUFKLÄRUNG ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! ist also der Wahlspruch der Immanuel Kant, Was ist AUFKLÄRUNG?

49 Aufklärung.Faulheit und Feigheit sind die Ursachen, warum ein so großer Teil der Menschen, nachdem sie die Natur längst von fremder Leitung freigesprochen, dennoch gerne zeitlebens unmündig bleiben; und warum es anderen so leicht wird, sich zu deren Vormündern aufzuwerfen. Es ist so bequem, unmündig zu sein. Habe ich ein Buch, das für mich Verstand hat, einen Seelsorger, der für mich Gewissen hat, einen Arzt, der für mich die Diät beurteilt usw., so brauche ich mich ja nicht selbst zu bemühen. Ich habe nicht nötig zu denken, wenn ich nur bezahlen kann;

50 « L'Illuminismo è dunque l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro, Imputabile a se stesso è questa minorità, se la causa di essa non dipende da difetto d'intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di far uso del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! È questo il motto dell'Illuminismo. »

51 La gran parte degli uomini, pur essendo stati creati liberi dalla Natura (" naturaliter maiorennes") si accontenta molto volentieri di rimanere "minorenne" per tutta la vita. Questa condizione è dovuta o a pigrizia (non assumersi le proprie responsabilità è una scelta comoda), o a viltà (non si ha il coraggio di cercare la verità). In ogni caso il risultato di questa non-scelta è la facilità per i più scaltri (o i più potenti) di erigersi ad interessati tutori di costoro."Se io ho un libro che pensa per me, se ho un direttore spirituale che pensa per me… io non ho più bisogno di darmi pensiero di me. Non ho bisogno pensare, purché possa solo pagare…". Gli interessati tutori imprigionano i vili e i pigri nella "carrozzina da bambini" paventando loro i rischi che si corrono a voler camminare da soli. Non s'impara a camminare senza cadere, ma questo li terrorizza, per cui rimarranno infanti per tutta la loro vita.

52 Il giovane Goethe: Prometeo, 1774 Copri il tuo cielo, Giove, col vapor delle nubi! E la tua forza esercita, come il fanciullo che svetta cardi, sulle querce e sui monti! Che nulla puoi tu contro la mia terra, contro questa capanna, che non costruisti, contro il mio focolare, per la cui fiamma tu mi porti invidia.Io non conosco al mondo nulla di più meschino di voi, o dèi.

53 Prometeo Hai mai calmato le lacrime di me ch’ero in angoscia? […]Credevi tu forse Che avrei odiato la vita, che sarei fuggito nei deserti perché non tutti i sogni fiorirono della mia infanzia?)

54 Prometeo Io sto qui e creo uomini a mia immagine e somiglianza, una stirpe simile a me, fatta per soffrire e per piangere, per godere e gioire e non curarsi di te, come me.

55 La crisi della rivoluzione francese e del terrore 1789 rivoluzione Francese 1792-93: il Terrore Domanda: come può la civiltà dei lumi aver prodotto il terrore della Ghigliottina in nome della Dea Ragione?

56 Formare, prima che il cittadino, il “Mensch”, essere umano colto Il cittadino matura attraverso l’esperienza di sé come uomo dotato di ragione e sentimento Riflessione di Johann Gottfried Herder Friedrich Schiller J.W. Goethe

57 Schiller, Lettere sull’educazione estetica dell’uomo 1795 Seconda lettera “non basta quindi che l’intero rischiaramento dell’intelletto meriti considerazione solamente quando esso rifluisce sul carattere; esso in un certo modo dal carattere prende l’avvio, poiché la via che conduce alla mente deve venire aperta dal cuore. L’educazione delle capacità del sentimento è dunque il bisogno di maggiore urgenza nella nostra epoca, non solo perché diventa un mezzo per rendere efficace per la vita l’intelligenza perfezionata, ma innanzi tutto perché stimola al miglioramento dell’intelligenza stessa”

58 KLASSIK Concetto ristretto: gli anni dell’amicizia tra Goethe e Schiller: 1796- 1804 Concetto ampio: recupero della misura, soprattutto riflettendo sulla filosofia, l’arte, la letteratura e la civiltà greca. Ricerca di na dimensione di libertà estetica prima che politica, ricerca di mezzi per la formazione della HUMANITÄT

59 Il classico all’interno dei canoni nazionali Concetto negli studi comparati: il momento in cui una cultura individua il proprio apogeo e crea un mito fondativo della propria identità. Ciascuna cultura ha il proprio periodo ‘classico’, di solito, ma non necessariamente legato al classicismo.

60 Romantik dalla fine del settecento alla metà dell’ottocento Concetto ampio Situazione culturale diffusa, che condivide alcune istanze con la Klassik e con lo stesso Sturm und Drang. Periodizzazione interna: FRÜHROMANTIK ROMANTIK SPÄTROMANTIK Una differenza importante sta proprio nel tenativo di rifondare il canone letterario e i canoni estetici: dalla ricerca di una MISURA alla sfida dell’INFINITO, dell’INDEFINITO Caspar David Friedrich, Viandante su un mare di nebbia 1818

61 Esiste un’anima romantica? Definizione di romanticismo Romance Romanzo Fase della Goethezeit Il romanticismo è una situazione culturale

62 Punti vista tedeschi (ma dovremmo tenere presente il contesto Europeo ) Filosofico – la questione del Selbstbewusstein (Idealismo trascendentale Hoelderlin/Fichte/Schellig/ Hegel) Idealismo dialettico (Hegel) Scuola Hegeliana – di cui ricordiamo Marx (che ‘mette in piedi quello Hegel aveva messo a testa in giù’) Letterario – Romanticismo di Heidelberg - Romanticismo di Jena - Romanticismo berlinese - Ma va tenuto conto anche di quello che succede a Weimar - Personaggi isolati ma molto importanti (v. per esempio Kleist, Hölderlin Artistico Caspar David Friedrich Philipp Otto Runge Musicale (consideriamo solo l’aspetto dei Lieder) Schubert Schumann

63 Difficoltà della reductio ad unum Programmatica inafferrabilità e inesauribilità Contemporaneamente Estetica del frammento Estetica della totalità Si tratta di una contraddizione solo apparente

64 Principio dell’analogia Già esplorato e praticato da Goethe Ma per Goethe, in senso ‘rinascimentale’, si trattava dell’analogia tra micro e macrocosmo Per i romantici il frammento è un “geroglifico” che produce un rapporto simbolico con la totalità Il cosmo è aperto, è in infinita espansione progressiva

65 “Il Romantico è una traduzione” Friedrich Schlegel: ‘Progressive Universalpoesie” La ricerca è progressiva e storica, nulla resta fissato in una forma

66 Elemento dinamico del rapporto tra il finito e l’infinito Tratto comune tra le diverse ‘accezioni’ e ‘scuole’ romantiche La trasformazione e progressione come principio che muove il mondo e mette in relazione reciproca gli elementi dell’universo

67 Cit. da A. Beguin, “L’anima romantica e il sogno” (Paris 1936) Tendenza alla “grande sintesi” Unita al gusto delle personalità originali e delle avventure spirituali uniche “nelle loro opere, essi repugnavano a ogni composizione architettonica o unicamente discorsiva, cercando una unità che fosse … in una relazione in certo modo musicale fra i vari elementi di un’opera; unità fatta d’echi, richiami, incrociamenti di temi, anziché di nitide linee” Mi sembrava che tale unità restasse sempre aperta … a suggerire l’incompiutezza di ogni umano conoscere, la possibilità di un superamento, di un progresso; vedevo i miei autori convinti che quel varco aperto sull’ignoto era la condizione stessa della conoscenza”

68 Perché il sogno Der Traum, die Träume Il sogno è una dimensione altra, singolare e personalissima, che però ci mette in contatto con forze che sono più profonde e ci accomunano all’umanità tutta, oltre lo spazio e i tempi

69 Nel novecento se ne sono occupate non a caso le scuole psicanalitiche E noi dovremo fare riferimento, certamente critico e contestualizzato, ma utile per capire l’incidenza di questi temi, agli ambiti della filosofia e della psichiatria.

70 La Fiaba Anch’essa è uno spazio altro, radicato non nell’inconscio individuale ma nella memoria collettiva

71 Nomi novecenteschi che DAL romanticismo hanno tratto le ‘estreme conseguenze’ Carl Gustav Jung Nozione di animus e anima Nozione di inconscio colelttivo Psicologia del profondo Marie Louise von Franz (Il femminile nelle Fiabe) Sigmund Freud Die Traumdeutung Über das Unheimliche Bruno Bettelheim (Il mondo incantato)

72 1796-1801 Jena Fratelli Schlegel Caroline Schlegel (- Schelling) Wackenroder Tieck

73 Dal 1805 Secondo Romanticismo: Heidelberg Fratelli Brentano Arnim Da un lato ricerca di radici popolari e filologiche Dall’altro scatenamento della soggettività (questa la lettura di Heine – la scuola romantica, 1835, e Hegel) cfr. Anche Goethe: classico ciò che è sano, romantico ciò che è malato

74 Frammento 125. Athenaeum Sinpoesia Sinfilosofia Apertura di un’era nuova

75 Romantico vs classico? Rivoluzione copernicana di Kant Centralità delle strutture della coscienza e della percezione Opere aperte e progressive vs Chiusura e compiutezza della forma

76 Creazione romantica Non in rapporto imitativo con la realtà, ma vis che segue un principio creatore autonomo La creazione è comunque sempre consapevole

77 sperimentazione Lirica Commistione di generi e linguaggi

78 Visione dinamica anche del classico Romanticismo di Jena - Schlegel Infinità perfettibilità del classico Inesauribilità ermeneutica

79 Questa progressività resta operante nella lirica e nelle fiabe di Brentano Per altri versi Brentano agli antipodi rispetto a Schlegel Espansione dell’io attraverso un linguaggio incontrollato se non dalla forza trascinante dei suoni Infinito e progressivo come infiniti e progressivi sono gli accordi musicali di un Lied aperto

80 Rottura dall’interno della forma Aspetti di scrittura quasi automatica Elementi che affascinano Enzensberger sperimentatore


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