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Finalità Favorire la realizzazione di un progetto complessivo di rilancio delle aree in crisi, capace di coniugare la promozione di investimenti produttivi,

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Presentazione sul tema: "Finalità Favorire la realizzazione di un progetto complessivo di rilancio delle aree in crisi, capace di coniugare la promozione di investimenti produttivi,"— Transcript della presentazione:

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3 Finalità Favorire la realizzazione di un progetto complessivo di rilancio delle aree in crisi, capace di coniugare la promozione di investimenti produttivi, anche di diversificazione e di riqualificazione in chiave innovativa, purché correlati ad un programma occupazionale, con iniziative di qualificazione del capitale umano e con servizi di supporto alla creazione d’impresa e alla realizzazione di percorsi integrati di ricambio generazionale MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Obiettivo tematico 3 - Promuovere la competitività delle micro, piccole e medie imprese Obiettivo specifico 7 - Azione 7.1 - Sostegno allo start up, sviluppo e continuità d’impresa nelle aree di crisi produttiva e occupazionale

4 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Territori interessati Aree di crisi produttiva: Area dell’Accordo di programma Merloni: 56 comuni distribuiti nelle province di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino (Acquacanina, Arcevia, Barchi, Belforte del Chienti, Belvedere Ostrense, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelbellino, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cerreto d'Esi, Cessapalombo, Cupramontana, Esanatoglia, Fabriano, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Fratte Rosa, Frontone, Gagliole, Genga, Jesi, Maiolati Spontini, Matelica, Mergo, Mondavio, Monsano, Monte Cavallo, Monte Roberto, Morro d'Alba, Muccia, Orciano di Pesaro, Pergola, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Marcello, Poggio San Vicino, Rosora, San Costanzo, San Lorenzo in Campo, San Marcello, San Paolo di Jesi, Sassoferrato, Sefro, Serra San Quirico, Serra Sant'Abbondio, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Ussita, Visso); Area in crisi della provincia di Pesaro Urbino ( n. 30 comuni individuati con DGR 1166/2015 Area del Piceno

5 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Dotazione finanziaria Risorse complessive per il settennio 2014/2020: 17 Meuro Risorse 2014/2018: 10,7 Meuro

6 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Progetti finanziabili Avvio e consolidamento start up. Progetti di investimento produttivo. Creazione unità produttive/ampliamento e diversificazione unità produttive esistenti/acquisizione attivi. Rilocalizzazione totale o parziale produzione Made in Italy Trasferimento di impresa per favorirne la continuità. DOTATI DI UN PROGRAMMA OCCUPAZIONALE FINALIZZATO AL MANTENIMENTO E/O INCREMENTO DELL’OCCUPAZIONE.

7 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Avvio e consolidamento start up Beneficiari: Micro e piccole imprese costituite da meno di tre anni, attive, la sede deve essere dimostrata all’atto del primo pagamento. Importo minimo: € 100.000,00 Spese ammissibili: locazione di spazi o opere di adeguamento di immobili, investimenti materiali e immateriali, programmi informatici, spese di marketing, spese di consulenza.

8 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Progetti di investimento produttivo Beneficiari: micro, piccole e medie imprese. Contenuto tecnico: Creazione unità produttive. Ampliamento e diversificazione unità produttive esistenti. Acquisizione attivi di uno stabilimento. Importo minimo: € 150.000,00 Importo massimo: € 1.500.000,00 Spese ammissibili: suolo aziendale e sue sistemazioni, opere murarie e infrastrutture aziendali, investimenti materiali e immateriali, programmi informatici, spese di consulenza.

9 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Progetti di rilocalizzazione della produzione del Made in Italy (Back-reshoring) Beneficiari: micro, piccole e medie imprese dei settori del Made in Italy, italiane che hanno delocalizzato la produzione all’estero, anche a partecipazione o controllo estero, non attive nel territorio regionale. Contenuto tecnico: realizzazione di nuovi impianti di produzione, capaci di generare nuova occupazione stabile e aventi un forte impatto economico. Importo minimo: € 150.000,00 Importo massimo: € 1.500.000,00 Spese ammissibili: suolo aziendale e sue sistemazioni, opere murarie e infrastrutture aziendali, investimenti materiali e immateriali, programmi informatici, spese di consulenza.

10 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Progetti di innovazione dell’organizzazione aziendale Beneficiari: micro, piccole e medie imprese. Contenuto tecnico: progetti che prevedono l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nell’organizzazione del luogo di lavoro e nelle relazioni esterne di un’impresa Importo: 20% del pacchetto progettuale complessivo (investimento produttivo + innovazione). Spese ammissibili: spese di personale, strumenti e attrezzature, spese di consulenza specialistica, ricerca contrattuale, brevetti, materiali.

11 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Progetti di trasferimento di impresa per favorirne la continuità Beneficiari: micro, piccole e medie imprese con titolare > 60 anni. Contenuto tecnico: progetti di trasferimento della proprietà aziendale verso eredi, successori o management. Importo minimo: € 100.000,00 Spese ammissibili: acquisizione servizi di Temporary management, voucher formativi, investimenti materiali e immateriali, programmi informatici, servizi di consulenza per la progettazione del piano di sviluppo, oneri notarili.

12 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI SOGGETTI BENEFICIARI Micro, piccole e medie imprese di tutti i settori manifatturieri, alcune attività nel campo dei servizi, inclusi alcune attività inerenti le imprese culturali e creative. Per start up e investimento produttivo Per i progetti di trasferimento di impresa Per i progetti di trasferimento di impresa : solo B-C-D-E Per i progetti di Back-reshoring Per i progetti di Back-reshoring solo i settori del Made in Italy: Abbigliamento Moda, Arredo Casa, Automazione Meccanica, Agroalimentare. B - Estrazione di minerali da cave e miniereC - Attività Manifatturiere D - Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento F - Costruzioni J - Informazione e pubblicità M - Attività professionali, scientifiche e tecnicheN - Servizi di sostegno alle imprese R - Attività artistiche e creative

13 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI PROGRAMMA OCCUPAZIONALE I progetti debbono essere correlati ad un programma occupazionale, finalizzato al mantenimento e/o incremento dell’occupazione, che ha rilevanza in fase di istruttoria di ammissibilità, in fase di valutazione dei progetti, in sede di quantificazione dell’agevolazione per beneficiare di maggiorazioni di contributo. Per incremento occupazionale si intende l’aumento, per effetto delle assunzioni a tempo indeterminato e a tempo pieno effettuate a seguito del programma di investimenti ammesso a finanziamento, del numero dei dipendenti rispetto all’organico medio dei 12 mesi precedenti la presentazione della domanda. L’impresa deve dimostrare la realizzazione del programma occupazionale previsto dal progetto entro la fine di quest’ultimo e comunque non oltre i 60 giorni previsti per la rendicontazione.

14 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI PROGRAMMA OCCUPAZIONALE 1. In fase di ammissibilità : - per i progetti di investimento produttivo e trasferimento di impresa: obbligatorio mantenere i livelli occupazionali - per i progetti di start up e di back-reshoring: obbligatorio garantire incremento occupazionale a tempo indeterminato a tempo pieno ogni 200.000,00 euro di investimento. Per le start up costituite da meno di 24 mesi, rilevano anche soci operativi 2. In fase di valutazione: - per i progetti di investimento produttivo e trasferimento di impresa: l’incremento occupazionale a tempo indeterminato e a tempo pieno è criterio di valutazione di efficacia - per i progetti di start up e di back-reshoring: l’incremento occupazionale a tempo indeterminato e a tempo pieno oltre il minimo richiesto per l’ammissibilità è criterio di valutazione di efficacia. 3. In sede di quantificazione del contributo: Le assunzioni a tempo indeterminato dalle liste di mobilità per almeno il 25% del programma occupazionale nei progetti di investimento produttivo e di back- reshoring comportano una maggiorazione di contributo.

15 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI START UP INVESTIMENTO PRODUTTIVO AGEVOLAZIONI PROGETTI DI START UP E INVESTIMENTO PRODUTTIVO Contributo a fondo perduto nei limiti del Reg. (UE) 651/014: PROGETTI DI START UP PROGETTI DI START UP (Art. 22): 40% spese ammissibili (50% nei Comuni carta aiuti a finalità regionale) PROGETTI DI INVESTIMENTO PRODUTTIVO BACK-RESHORING PROGETTI DI INVESTIMENTO PRODUTTIVO e BACK-RESHORING (ART. 17 e 18): PROGETTI DI INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PROGETTI DI INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (Art. 29): 50% spese ammissibili Investimenti materiali e immateriali Consulenze Tutti i comuni ADPComuni art. 107 3.c Micro e piccole imprese Max 20%Max 30% 50% Medie impreseMax 10%Max 20%

16 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI TRASFERIMENTO DI IMPRESA AGEVOLAZIONI PROGETTI DI TRASFERIMENTO DI IMPRESA Contributo in regime de minimis ex Reg. (UE) 1407/2013, diversificato a seconda delle tipologia di spesa: ASSUNZIONE TM: 40% della retribuzione annuale lorda fino ad un tetto max prestabilito dal Bando SERVIZI DI TM: 40% fino ad un tetto massimo prestabilito dal Bando INVESTIMENTI MATERIALI E IMMATERIALI: 25% spese ammissibili ad un tetto massimo prestabilito dal Bando SPESE DI PROGETTAZIONE: 2% totale spese ammissibili

17 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI Macro-criterio relativo alla qualità del progetto (40%) Validità e fattibilità; Sostenibilità economico-finanziaria; Capacità tecnica del proponente. Macro-criterio relativo all’efficacia del progetto (60%) Sviluppo di nuovi prodotti, servizi o processi produttivi, organizzativi, commerciali Incremento occupazionale. Sinergia con le politiche regionali relative alla qualificazione del capitale umano e alla stabilizzazione dei lavoratori. PROCEDURA DI SELEZIONE Valutativa fino ad esaurimento delle risorse 1.L’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione determina l’ordine cronologico di istruttoria e valutazione. 2.Vengono approvati i progetti che conseguono il punteggio di 60 su 100 punti complessivi, sulla base della seguente GRIGLIA DI VALUTAZIONE.

18 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI DURATA DEI PROGETTI AVVIO DEL PROGETTO 24 mesi dalla data di AVVIO DEL PROGETTO PROGETTI DI INVESTIMENTO PRODUTTIVO, START UP RESHORING PROGETTI DI INVESTIMENTO PRODUTTIVO, START UP e RESHORING: 2 requisiti per assicurare effetto incentivante: 1.la domanda di agevolazione deve contenere i seguenti elementi minimi essenziali: nome e dimensioni impresa, descrizione del progetto incluse date di inizio e di fine, ubicazione del progetto, piano dei costi, tipologia aiuto e contributo pubblico; 2.data di avvio del progetto SUCCESSIVA alla presentazione della domanda TRASFERIMENTO DI IMPRESA Progetti di TRASFERIMENTO DI IMPRESA: il progetto può essere avviato entro i 12 mesi ANTECEDENTI alla presentazione della domanda, ma non può essere concluso.

19 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI DEFINIZIONE DATA DI AVVIO Data di inizio dei lavori di costruzione o data primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o altro impegno che renda irreversibile l’investimento a seconda di quale condizione si verifichi prima. L’acquisto del terreno e i lavori preparatori come richiesta permessi, studi di fattibilità, business plan non sono considerati avvio. Da comprovare al momento dell’accettazione del contributo e di conferma avvio lavori con apposito documento (conferma d’ordine, lettera di incarico, contratto, comunicazione al comune di avvio lavori, data contenuta nella DIA/SCIA).

20 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO Ad opzione dell’impresa: ANTICIPAZIONE DEL 40% del contributo concesso, previa fideiussione bancaria, assicurativa o rilasciata da intermediari finanziari ex art.107 TUB. SALDO del contributo: entro il 60° giorno dalla data di fine del progetto, attestata da ultima fattura o assunzione a t.i.

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22 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI AVVISO ACCORDO DI PROGRAMMA ANTONIO MERLONI EX LEGGE 181/89 Normativa di riferimento Accordo di programma siglato nel marzo 2010 Primo atto integrativo sottoscritto nell’ottobre 2012 Secondo Atto integrativo Accordo di programma A. Merloni, sottoscritto il 18 marzo 2015 Decreto Mise del 9 giugno 2015 Circolare Mise del 9 agosto2015 Avviso di imminente pubblicazione Reg. (UE) 651/2014 o Regolamento GBER

23 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI TERRITORI INTERESSATI Area dell’Accordo di programma Merloni: 56 comuni distribuiti nelle province di Ancona, Macerata e Pesaro Urbino, 11 di questi sono inclusi nella Carta degli aiuti a finalità regionali 2014/2020 AVVISO ACCORDO DI PROGRAMMA ANTONIO MERLONI EX LEGGE 181/89 DOTAZIONE FINANZIARIA Risorse complessive a carico della L.181/89: 35 Meuro per le due Regioni SOGGETTI BENEFICIARI Micro, piccole e medie imprese di tutti i settori manifatturieri, estrazione cave e miniere, di alcune attività nel campo dei servizi (recupero materiali, logistica e magazzinaggio, elaborazione dati, produzione software, ricerca scientifica e sviluppo, pubblicità e ricerche di mercato, ecc.), e attività turistico-ricettive Grandi imprese nei comuni di cui all’art. 107 3.c solo a certe condizioni

24 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI PROGETTI FINANZIABILI Programmi di investimento produttivo Programmi di investimento produttivo : Realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento (anche le grandi imprese); Ampliamento e riqualificazione di unità produttive esistenti mediante diversificazione della produzione (anche le grandi imprese purché le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nell’unità produttiva) o cambiamento fondamentale del processo produttivo; Realizzazione di nuove unità produttive o ampliamento di unità produttive esistenti in caso di attività turistiche Programmi di investimento per la tutela ambientale finalizzati a Programmi di investimento per la tutela ambientale finalizzati a : innalzare il livello di tutela ambientale risultante dall’attività di impresa; consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme UE che innalzano il livello di tutela ambientale; maggiore efficienza e produzione energia da fonti rinnovabili; risanare siti contaminati; riciclaggio e riutilizzo rifiuti. Progetti complementari di innovazione dell’organizzazione: nei limiti del 20% dell’investimento complessivo (anche le grandi imprese in collaborazione con PMI che sostiene almeno il 30% dei costi).

25 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI REQUISITI DEI PROGETTI 1.Riguardare un’unica unità produttiva; 2.avere un importo minimo di spesa ammissibile pari a € 1.500.000,00; 3.avere una durata di 36 mesi dalla data di delibera della concessione; 4.avere un programma occupazionale finalizzato all’incremento degli addetti rispetto alla media degli addetti nel semestre precedente la presentazione della domanda.

26 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI SPESE AMMISSIBILI PROGRAMMI DI INVESTIMENTO PRODUTTIVO Suolo aziendale e sue sistemazioni; Opere murarie e infrastrutture aziendali; Investimenti materiali e immateriali; Programmi informatici dedicati all’utilizzo dei beni materiali; Spese di consulenza, compresi servizi ICT. PROGRAMMI DI INVESTIMENTO PER LA TUTELA AMBIENTALE Costi di investimento supplementari rispetto ad investimenti analoghi ma di natura tradizionale, meno rispettosi dell’ambiente, costi per il risanamento dei siti. PROGETTI PER L’INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Personale dipendente (tecnici, ricercatori o altro personale ausiliario),nella misura di impiego per il progetto; Strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo di utilizzo per il progetto; Ricerca contrattuale, brevetti, conoscenze tecniche e altri servizi di consulenza strettamente connessi; Materiali.

27 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI AGEVOLAZIONI Mix di contributo a fondo perduto + finanziamento agevolato + eventuale partecipazione al capitale di minoranza (non superiore al 30%). FINANZIAMENTO AGEVOLATO: pari al 50% degli investimenti ammissibili, durata massima di 10 anni oltre periodo di preammortamento di max 3 anni, ad un tasso agevolato pari al 20% del tasso di riferimento vigente alla data di concessione dell’agevolazione (rispetto limite minimo dello 0,50% annuo). Se richiesta partecipazione al capitale, questa + finanziamento agevolato è pari al 50%. IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO viene calcolato in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato espresso in ESL. La copertura finanziaria del programma di investimento deve essere garantita per almeno il 25% dall’impresa beneficiaria mediante risorse proprie o mediante finanziamento esterno, non coperto da sostegno pubblico.

28 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI INTENSITA’ MASSIME I Tassi di contribuzione sono quelli previsti dal Reg. (UE) 651/2014. PROGRAMMI DI INVESTIMENTO PRODUTTIVO PROGRAMMI DI INVESTIMENTO PRODUTTIVO (ART. 17 e 18): PROGETTI DI INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (Art. 29): per le micro, piccole e medie imprese: 50% spese ammissibili per le grandi imprese: 15% delle spese ammissibili Investimenti materiali e immateriali Consulenze Tutti i comuni ADPComuni art. 107 3.c Micro e piccole imprese 20%30% 50% Medie imprese 10%20% Grandi imprese 10%No

29 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI INTENSITA’ MASSIME PROGRAMMA DI INVESTIMENTO PER LA TUTELA AMBIENTALE TIPOLOGIA PICCOLAMEDIAGRANDE 0..33333333 3333333333 3333333333 333333 Innalzamento livello tutela ambientale 60%50%40%+ 5% Adeguamento anticipato a nuove norme 20-15%15-10%10-5%+ 5% Investimenti per efficienza energetica 50%40%30%+ 5% Cogenerazione ad alto rendimento 65%55%45%+ 5% Produzione di energia da fonti rinnovabili 50-100%40-100%30-100%+ 10% Risanamento siti contaminati Max 100% Riciclaggio e riutilizzo dei rifiuti 55%45%35%+ 5%

30 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI PROCEDURA DI SELEZIONE Procedura valutativa articolata in due fasi: 1.istruttoria di ammissibilità, finalizzata alla verifica dei requisiti di accesso; 2.esame di merito, comprendente colloquio con soggetto gestore e basato sui seguenti criteri di valutazione: credibilità del soggetto proponente in termini di competenza tecnica e adeguatezza finanziaria; fattibilità tecnica del programma di investimenti; programma occupazionale; potenzialità del mercato di riferimento e strategia di marketing; sostenibilità economico-finanziaria del progetto punteggio premiale del 3% alle imprese in possesso del rating di legalità

31 MISURA PER LE MPMI NELLE AREE DI CRISI LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO  Anticipazione del 25% del totale delle agevolazioni concesse, previa presentazione fideiussione bancaria o polizza assicurativa  Possibilità di presentare fino a 5 stati di avanzamento lavori, ciascuno non inferiore al 15% della spesa ammissibile, a fronte di titoli di spesa, che per il 25% possono non essere quietanzati.


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