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FLORA OASI WWF LAGO DI CONZA L’oasi wwf del lago di conza ha una ricca vegetazione che si divide in tre principali ambienti: Bosco igrofilo Pascoli e ambienti.

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1 FLORA OASI WWF LAGO DI CONZA L’oasi wwf del lago di conza ha una ricca vegetazione che si divide in tre principali ambienti: Bosco igrofilo Pascoli e ambienti steppici Orto botanico

2 Il BOSCO IGROFILO L’oasi è caratterizzata da questo particolare ambiente legato all’acqua. Questo ambiente è tempestato dalla presenza perenne di salici bianchi (salix alba) tanto da avere anche un saliceto sommerso che, nei periodi di piena, fa si che questi alberi vengano sommersi per metà tronco dall’acqua. Le specie che si possono incontrare sono: Salici bianchi e piangentibianchipiangenti Pioppi italici, bianchi e neriitalicibianchineri Ontani Tamerice torna a Indice Cannuccia di palude Tifa Scirpo Iris palustre Saggittaria Ranuncolo d’acqua

3 PASCOLI E AMBIENTI STEPPICI Il lago è circondato da pascoli colorati che danno vita a viste mozzafiato. Intorno al lago invece ci sono molte specie di arbusti e alcuni sono anche commestibili. Le specie che si possono incontrare sono: Bromus erectus (onnipresente) avena selvatica sambuco biancospino prugnolo rosa canina Torna a Indice

4 ORTO BOTANICO L’oasi possiede anche un orto botanico situato proprio davanti al centro visite con molte specie aromatiche (alcune sono anche vendute all’interno del centro visite). Le specie presenti sono: Il timo La lavanda Il rosmarino L’origano Torna a Indice

5 SALICE BIANCO Albero alto fino a 25 m, dalla chioma aperta e i rami sottili, flessibili e tenaci e con corteggiaa giallastra o grigio- rossastra. Molto comune vicino ai corsi d’acqua e facilmente trovabile in tutta Europa. Torna a Bosco igrofilo

6 SALICE PIANGENTE Il salice piangente è un albero deciduo che raggiunge normalmente l'altezza di 10-15 m (può arrivare a 25). Cresce rapidamente, ma ha una vita relativamente breve. I rami sono penduli e sottili e si adatta facilmente alle zone temperate ma con la presenza di acqua Torna a Bosco igrofilo

7 PIOPPO ITALICO Il pioppo cipressino o pioppo d’Italia è un grande ed elegante albero alto 25 - 35 metri, con caratteristiche analoghe al pioppo nero comune. Cresce molto rapidamente e può vivere fino a 100 anni, ma spesso viene abbattuto prima. Torna a Bosco igrofilo

8 PIOPPO BIANCO È alto fino a 30 metri, con un'ampia chioma arrotondata. Tra le numerose specie e varietà di pioppo questa è la più sana e longeva, anche se raggiunge raramente i cento anni. La sua corteccia grigio chiaro rimane a lungo liscia e punteggiata da piccole lenticelle a forma di rombo; si scurisce invecchiando Torna a Bosco igrofilo

9 PIOPPO NERO Pianta arborea decidua dalle dimensioni imponenti originaria dell'Europa e dell'Asia occidentale. raggiunge rapidamente i 30-35 metri di altezza. La corteccia è grigia negli esemplari giovani, tende a scurirsi con l'età della pianta, solcata da profonde fessure. Ama l’esposizione alla luce e l’acqua. Torna a Bosco igrofilo

10 ONTANO Gli ontani sono alberi generalmente di piccola taglia e si sviluppano sino a 8-10 m. Sono dei magnifici colonizzatori e per questo spesso vengono utilizzati per bonificare i terreni poveri, infatti attraverso le loro radici fissano l'azoto al terreno svolgendo l’azotofissazione. Il legno è molto resistente all'acqua. Torna a Bosco igrofilo

11 TAMERICE Comprende circa 60 specie tra alberi sempreverdi che possono raggiunge un'altezza di 15 m nelle specie arboree. Sono caratterizzati da una fioritura piumosa generalmente primaverile-estiva. Originaria del continente africano. Torna a Bosco igrofilo

12 CANNUCCIA DI PALUDE È una specie erbacea perenne; può raggiungere anche i 4 metri di altezza. Le foglie, opposte, sono ampie e laminari, lunghe da 15 a 60 cm, larghe 1 - 6 cm. All'apice del fusto è presente una pannocchia di colore bruno o violaceo, lunga fino a 40 centimetri.Germoglia a marzo e fiorisce a luglio. Torna a Bosco igrofilo

13 TIFA Arriva ad essere alta anche 250 cm. Le infiorescenze femminili sono formate da migliaia di piccolissimi fiori di colore bruno circondati da peli. Le spighe cilindriche marroni ed a forma di salsiccia sono lunghe fino a 30 cm. In Italia è diffusa in diverse regioni. Cresce spontaneamente lungo gli argini dei fiumi o in zone umide con acque stagnanti come le paludi. Torna a Bosco igrofilo

14 SCIRPO È una pianta tipica delle sponde dei laghi. Predilige suoli umidi ed è simile al canneto di palude. I suoi semi sono fonte di nutrimento per numerose specie dell'avifauna che popola le zone umide. Torna a Bosco igrofilo

15 IRIS PALUSTRE Gli Iris palustri sono Iris che si sono adattati a vivere in ambienti paludosi e acquitrinosi, questi Iris palustri vivono tutto l'anno immersi in acqua nei bordi dei laghi. Ogni specie di Iris ha una sua profondità massima. Ne esistono di diversi tipi e nelle immagini si citano l’iris ensata «aiogata» e l’iris ensata «azure». Torna a Bosco igrofilo

16 SAGITTARIA La Sagittaria sagittifolia (chiamata anche erba saetta a causa della forma delle sue foglie) è un'angiosperma, nativa della zona umida che si espande in tutte le regioni temperate dell’ Europa e dell‘Asia. Torna a Bosco igrofilo

17 RANUNCOLO D’ACQUA Ranunculus L. è un genere di piante erbacee della famiglia delle Ranunculaceae, che comprende 400-600 specie (secondo le varie classificazioni) originarie delle zone temperate e fredde del globo. I “Ranuncoli” sono dei fiori semplici ma eleganti provenienti dall'Asia. Torna a Bosco igrofilo

18 BROMUS ERECTUS Pianta erbacea perenne (H) di luoghi erbosi più o meno aridi dei piani collinare e montano, nella zona appenninica. Questa specie dà il nome alla formazione vegetale detta brometo. E simile ad un cespuglietto e può raggiungere i 120 cm di altezza. Torna a Pascoli e ambienti steppici

19 AVENA SELVATICA L'avena presenta il tipico fusto erbaceo delle graminacee, detto culmo, cavo e sottile e suddiviso in diversi internodi. Dai fiori, riuniti a gruppi di 2 o 3 in infiorescenze lasse a spighette, si sviluppano le cariossidi, vale a dire frutti secchi e indeiscenti, ricchi di amido. Le glumette, le brattee che avvolgono le cariossidi, si prolungano in due caratteristiche ariste sottili. Torna a Pascoli e ambienti steppici

20 SAMBUCO Sambucus è un genere appartenente alla famiglia delle Caprifoliacee che comprende specie arbustive di medio-grandi dimensioni talvolta in forma di piccolo albero, comunissimo lungo le siepi campestri, nei boschi planiziari e submontani e presso corsi d’acqua i acqua stagnante. Torna a Pascoli e ambienti steppici

21 BIANCOSPINO Il biancospino comune è un arbusto o un piccolo albero molto ramificato e dotato di spine, appartenente alla famiglia delle Rosaceae. La pianta può raggiungere altezze comprese tra i 50 centimetri ed i 6 metri. Torna a Pascoli e ambienti steppici

22 PRUGNOLO È alto fino a 4 metri.I fiori sono bianchi, con frutti tondi di colore blu; le foglie sono obovate, alterne e seghettate.La fioritura avviene in genere tra marzo e aprile, mentre la maturazione dei frutti tra settembre e ottobre. È una pianta spinosa spontanea dell'Europa, Asia, e Africa settentrionale; cresce ai margini dei boschi e dei sentieri. Torna a Pascoli e ambienti steppici È alto fino a 4 metri.I fiori sono bianchi, con frutti tondi di colore blu; le foglie sono obovate, alterne e seghettate.La fioritura avviene in genere tra marzo e aprile, mentre la maturazione dei frutti tra settembre e ottobre. È una pianta spinosa spontanea dell'Europa, Asia, e Africa settentrionale; cresce ai margini dei boschi e dei sentieri.

23 ROSA CANINA La rosa canina (Rosa canina L.) è la specie di rosa spontanea più comune in Italia, molto frequente nelle siepi e ai margini dei boschi. un arbusto spinoso, alto 100 - 300 cm, con fusti legnosi glabri, spesso arcuati e pendenti, e radici profonde. Torna a Pascoli e ambienti steppici

24 TIMO È una pianta a portamento arbustivo, perenne, alta fino a 40-50 cm, con un fusto legnoso nella parte inferiore e molto ramificato, che forma dei cespugli molto compatti. Il timo possiede notevoli proprietà antisettiche.Pos- siede olii essenziali per i quali veniva usata dagli antichi egizi per l’imbalsamazione. Torna a Orto botanico

25 LAVANDA La lavanda officinale o lavanda vera o spico (Lavandula angustifolia Miller) è una pianta sempreverde della famiglia delle Lamiaceae. È diffusa in tutta l'area mediterranea. Cresce in terreni aridi e sassosi, esposti al sole. Torna a Orto botanico

26 ROSMARINO Il rosmarino è originario dell'Europa, Asia e Africa, è ora spontaneo nell'area mediterranea e nelle zone litoranee, garighe, macchia mediterranea, dirupi sassosi e assolati dell'entroterra, dal livello del mare fino alla zona collinare. Torna a Orto botanico

27 ORIGANO L'origano è un genere di piante aromatiche, erbacee o sub- arbustive, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae ed è originario del bacino del Mar Mediterraneo. L'origano è una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea in virtù del suo intenso e stimolante profumo. Si usa in innumerevoli preparazioni. Le cucine dell'Italia meridionale ne fanno grande uso. L'origano è una delle erbe aromatiche più utilizzate nella cucina mediterranea in virtù del suo intenso e stimolante profumo. Si usa in innumerevoli preparazioni su carni e su pesce, nelle insalate e nella pizza. Le cucine dell'Italia meridionale ne fanno grande uso.cucina mediterranea Torna a Orto botanico


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