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1 SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI LABORATORIO APPLICAZIONI GOOGLE EARTH - 2 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE.

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1 1 SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI LABORATORIO APPLICAZIONI GOOGLE EARTH - 2 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE ANNO ACCADEMICO 2011-2012 ERNESTO CRAVERO 4 * Con l’ausilio di dati, informazioni, testi reperiti da network e reti informatiche

2 2 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH S.I.T. USO DEI SOFTWARE DEDICATI : GOOGLE EARTH

3 3 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH S.I.T. USO DEI SOFTWARE DEDICATI : GOOGLE EARTH IMPORTANTI FUNZIONI DEL PROGRAMMA: possibilità di leggere nella barra di stato le indicazioni relative alle COORDINATE del punto selezionato, anche se con qualche margine di errore; possibilità di posizionarsi immediatamente su un punto qualsiasi del globo fornendo le coordinate geografiche e, in molti casi, anche il semplice nome; possibilità di reperire informazioni utili su un sito accedendo al DATA BASE del sistema informativo; possibilità di implementare il data base del sistema aggiungendo informazioni creando un data base personale su ogni singolo sito; possibilità di ottenere immagini territoriali con risoluzioni al suolo di almeno 15 metri, con possibilità di risoluzione al metro all’interno delle aree urbane; possibilità di simulare variazioni dell’illuminazione diurna anche nel corso virtuale delle stagioni su un determinato luogo; possibilità di osservare lo stato del cielo notturno (costellazioni) sulla verticale di un luogo; possibilità di navigare virtualmente sulla superficie terrestre lungo un itinerario prescelto o predefinito; possibilità di navigare virtualmente sulla superficie della Luna e di Marte; possibilità di sviluppare progetti territoriali elementari; e altro ancora.

4 4 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH USO DI GOOGLE EARTH : AZIONE 1 Collegamento a Internet Google Scaricare dal sito Google Earth 6 Cliccare sull’icona per aprire Nuova applicazione Server  Consenti Compare la schermata di partenza con la rappresentazione del Globo. AZIONE 2 In alto la barra dei comandi File  per le operazioni di base: apertura, salvataggio, stampa.. Modifica  per copiare, trovare un oggetto, eliminare ed altre operazioni tra cui Proprietà dell’oggetto Visualizza  con una serie di opzioni Strumenti  per aumentare le capacità di esplorazione Aggiungi  per creare un progetto Guida  per assistenza e suggerimenti

5 5 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH USO DI GOOGLE EARTH : AZIONE 3 Sotto la barra dei comandi, sempre in alto, la barra degli strumenti. Attraverso pulsanti si scelta rapida permette di svolgere gran parte delle operazioni comunque ottenibili attraverso la barra dei comandi: Finestra di navigazione  per digitare il luogo cercato. Mostra barra laterale  quando si disattiva aumenta il campo visivo d ell’immagine territoriale. Aggiungi segnaposto  per segnalare temporaneamente o permanentemente un luogo prescelto. Aggiungi poligono  per avviare la procedura di costruzione di un poligono sul territorio. Aggiungi percorso  per tracciare e identificare un itinerario. Aggiungi overlay immagine  per sovrapporre un’immagine al sito esaminato. Registra un tour  per navigare lungo un itinerario. Mostra immagine storiche  compare un righello in alto a sinistra dove sono riportate, evidenziate da tacche, immagini diverse da quelle che compaiono di default.

6 6 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH USO DI GOOGLE EARTH : segue AZIONE 3 Mostra la luce solare sul paesaggio  ricostruisce la presenza di luce solare rispetto al fuso orario di appartenenza, la presenza o meno del circolo di illuminazione, la fascia del crepuscolo. Passa dalla Terra al Cielo  permette di osservare le costellazioni presenti sulla verticale del luogo, la mappa della Luna con indicazione degli allunaggi e dei principali crateri, la mappa di Marte. Mostra righello  per calcolare la distanza fra due punti sul territorio e la posizione azimutale di un punto. Invia tramite e-mail  per inviare l’immagine rappresentata a un corrispondente. Stampa  per stampare la scena rappresentata. Visualizza in Google Map per passare dalla rappresentazione satellitare a quella mappale.

7 7 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH USO DI GOOGLE EARTH : AZIONE 4 A sinistra la barra laterale. Permette di effettuare la ricerca di un luogo digitando il nome o le coordinate. Permette di archiviare permanentemente o temporaneamente luoghi scelti dall’esploratore con o senza indicazioni progettuali. Visualizza il DATA BASE del sistema attraverso i vari livelli d’informazione che sono associati ai luoghi del Globo che possono essere spenti o attivati e una Galleria di raccolte tematiche comprese sismica e vulcanologia. AZIONE 5 In basso la barra di stato permette di visualizzare le coordinate di un punto la sua quota rispetto al livello del mare e l’elevazione del punto di vista dell’osservatore. AZIONE 6 In alto a destra gli strumenti cursori per la navigazione e per l’ingrandimento dell’immagine.

8 8 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH ATTIVAZIONE DI UN PROGETTO ELEMENTARE IN GOOGLE EARTH AZIONE 7 Nella Finestra CERCA digitare le seguenti coordinate: 40° 50’ 35” N 14° 14’ 30” E Il navigatore si posizionerà automaticamente in corrispondenza della Collina di San Martino a Napoli. AZIONE 8 Finalità: Creare un ambiente di lavoro per progettare un SIT elementare della Collina di San Martino in Napoli che metta in luce le peculiarità monumentali, culturali, fisico- naturali e paesaggistiche dell’area. Dalla Finestra ‘AGGIUNGI POLIGONO’ attivare la funzione corrispondente. Compare la finestra di dialogo ‘Nuovo Poligono’ Nella barra del nome scrivere ‘ Area limite Progetto SIT Collina di San Martino’

9 9 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH AZIONE 9 Finalità: Nell’ambito dell’area di lavoro ‘Progetto SIT Collina di San Martino’ desidero creare delle sottoaree finalizzate alla conoscenza del sistema ambientale, fisico-naturale e architettonico in previsione di un Master Plan articolato che preveda interventi attuativi modulari in funzione delle strategie di pianificazione e delle disponibilità di risorse. Creare a discrezione, con l’ausilio dei file di esercitazione e secondo previsioni progettuali personali, aree diverse nell’ambito del perimetro SIT o eventualmente aggregandovi anche aree adiacenti e conferirvi retini colorati differenziati per aree tematiche e/o per tipologia d’intervento. Nella finestra di dialogo, alla voce ‘DESCRIZIONE’ illustrare le caratteristiche del sito e trascrivere le proprie finalità d’azione. AZIONE 10 Finalità: Individuate l’area e le sottoaree di progetto, adesso occorre di caratterizzarle con proposte e immissione di dati. Personalizziamo con l’immissione di SEGNAPOSTI ed ETICHETTE.

10 10 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH Etichetta di segnaposto. La scritta che compare ripete la ‘Descrizione’ del segnaposto

11 11 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH INFORMATIZZAZIONE DI PUNTI NOTEVOLI D’INTERESSE ATTRAVERSO L’USO DI SEGNAPOSTI

12 12 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH E’ possibile aggiungere comunque una FOTO ad un luogo o punto qualsiasi per caratterizzarlo. Dal menu di scelta rapida cliccare sul comando AGGIUNGI OVERLAY IMMAGINE. Comparirà una finestra di dialogo che consentirà all’immagine di essere inserita. Cliccando sul pulsante SFOGLIA si accede al link o alla cartella che archivia l’immagine desiderata. Si richiama il percorso desiderato e si seleziona l’immagine. Si esegue APRI e quindi OK e l’immagine comparirà in modalità overlay sullo schermo. E’ possibile adattarla e farla ruotare rispetto alla posizione del punto di ripresa. Una FOTO o una IMMAGINE può essere anche associata a un SEGNAPOSTO.

13 13 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH PERCORSO PER INSERIRE UN’IMMAGINE

14 14 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH Dopo l’inserimento dell’immagine, si agisce sulla finestra di dialogo

15 Per inserire correttamente l’immagine occorre aprire l’opzione di finestra FOTO e agire sui parametri che interessano: TRASPARENZA per interfacciare la foto con lo sfondo ai fini di operazioni GIS; LATITUDINE E LONGITUDINE per posizionare l’immagine nel punto dovuto; ALTITUDINE per posizionare l’immagine alla quota voluta sul territorio (in base alla scelta del valore il territorio apparirà più lontano o più prossimo); DIREZIONE, INCLINAZIONE, ROLLIO per far ruotare il territorio rispetto all’immagine; CAMPO VISIVO per allargare o restringere la vista del territorio sullo sfondo; BLOCCA PROPORZIONI per non deformare l’immagine. 15 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH

16 La FOTO salvata verrà archiviata nel Data Base ‘Luoghi Personali’. Trattandosi di overlay sarà sempre visibile a meno che non si cancelli il segno di spunta. 16 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH

17 17 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2012-2013 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH Per inserire un’immagine si procede allo stesso modo. Inseriamo, per esempio la mappa del Comune di Napoli 1000 in dotazione: → Aggiungi Overlay Immagine → Sfoglia → Percorso di apertura → Apri

18 18 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2012-2013 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH L’immagine viene inserita e provvederò a nominarla e a descriverla. In ‘Link’ il percorso effettuato. Nota che il centro immagine (croce verde) corrisponde al centro del Chiostro della Certosa di San Martino

19 19 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2012-2013 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH Si conferisce la opportuna trasparenza per individuare lo spostamento del centro immagine (chiostro grande della Certosa di San Martino) con la scena sottostante. La freccia indica lo sfasamento da colmare.

20 20 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2012-2013 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH Agendo sulla rotellina del mouse si varia il punto di vista della scena fin quando i capisaldi prescelti non combacino con quelli della carta. Adesso l’altezza di vista è a 2,01 km (freccia).

21 21 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH AZIONE 11 Finalità: Creazione di cartelle personalizzate. Con il pulsante destro del mouse cliccare su una cartella di LUOGHI. AGGIUNGI  CARTELLA dal Menu di scelta rapida. La cartella selezionata viene immediatamente impostata come CONTENITORE della nuova cartella. Per RINOMINARE un qualsiasi elemento del data base personale (cartella, segnaposto, etichetta ecc.) fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere RINOMINA dal menu di scelta rapida. Analogamente per RIMUOVERE un qualsiasi elemento dal data base personale, cliccare con il pulsante destro del mouse e scegliere l’opzione ELIMINA dal menu di scelta rapida. Esercitarsi a raccogliere dati provenienti da diverse fonti e archiviarle nella cartella associata ad un sito, contribuendo così alla formazione di un SIT elementare personale. ATTENZIONE ! Eliminando una cartella, vengono eliminate anche tutte le sottocartelle, icone, foto ecc. contenute.

22 22 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH AZIONE 12 Finalità: Reperire qualsivoglia dato o indicazione, immagine o disegno e costruire il data base personale del SIT Collina di San Martino. ESEMPI DI DATI CARTOGRAFICI REPERITI DA ALTRE FONTI

23 23 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH AZIONE 13 Finalità: Uso delle coordinate geografiche. Nella creazione di database relativi all'intero pianeta, un'unica proiezione globale rappresenta la soluzione più idonea. Per le sue immagini, Google Earth utilizza la proiezione cilindrica equirettangolare con datum WGS84, cioè con riferimento all’ellissoide internazionale WGS84 e, per le altezze, al geoide EGM96. Si tratta di una semplice proiezione cartografica in cui i meridiani e i paralleli sono rappresentati da linee rette equidistanti, che si intersecano ad angolo retto. Questo tipo di proiezione è conosciuto anche come sistema di riferimento globale WGS84. A partire dalla Proiezione cilindrica equirettangolare (Plate Carrée) (1), viene costruita la base di immagini di Google Earth (2) con rappresentazione su un emisfero.

24 Google Satellite Maps usa una proiezione corretta di Mercatore per le sue immagini. La proiezione di Mercatore, infatti, si adatta bene per una mappa del mondo interattiva che può essere spostata e scalata senza cuciture di giunzione su mappe locali e la distorsione è impercettibile per piccole variazioni di latitudine: Nella proiezione corretta equirettangolare viene usato lo standard ‘Plate Carèe’ (con Equatore parallelo standard). Il Plate Carrée ( dal francese ’piastra quadrata’), è un caso particolare in cui φ 1 (parallelo standard) è zero. Esegue il mapping di proiezione con Y valore della longitudine e X valore della latitudine. La massima latitudine φ di Google Maps si raggiunge a ±85.05113 gradi. Deformazione Plate Carrée 24 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2012-2013 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH

25 25 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH ATTENZIONE! Nell'applicazione Google Earth i DATI IMPORTATI vengono creati in base a un sistema di coordinate geografiche specifico: la proiezione Universale Trasversa di Mercatore (UTM) con datum NAD27 (North American Datum del 1927). Nelle nostre applicazioni cartografiche usiamo il datum WGS84 che assegna coordinate leggermente diverse alla stessa posizione sul pianeta. Quando importi dati in Google Earth, questi vengono interpretati in base al sistema di coordinate di Google Earth e cioè con Datum NAD27. Per ottenere precisione occorrerà convertire le coordinate da datum NAD27 a WGS84. Ciò può essere facilmente eseguito con tabelle di conversione o con minisoftware dedicati, come vedremo in seguito. CONVERSIONE DA NAD27 A WGS84 Se non riesci a trovare la conversione, puoi indirizzarti verso utility che potresti trovare praticabile: Potreste provare a http://www.fcc.gov/mb/audio/bickel/DDDMMSS-decimal.htmlhttp://www.fcc.gov/mb/audio/bickel/DDDMMSS-decimal.html Oppure dalla USDA - http://www.fs.fed.us / database / gps / datum / index.htmhttp://www.fs.fed.us / database / gps / datum / index.htm

26 26 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH IMMISSIONE DI COORDINATE I valori di latitudine e longitudine possono essere impostati utilizzando i seguenti formati: GRADI, MINUTI E SECONDI (DMS): in questa notazione la precisione decimale è impostata nella coordinata dei secondi, ad esempio, 49 7'20.06"N. GRADI E MINUTI DECIMALI (DMM): in questa notazione la precisione decimale è impostata nella coordinata dei minuti, ad esempio, 49 7.0055722’N. In questo caso, il valore precedente di 20,06 secondi (in DMS) viene diviso per 3600 per ottenere il valore in minuti decimali per 20,06 secondi. GRADI DECIMALI (DDD): in questa notazione la precisione decimale è impostata nella coordinata dei gradi, ad esempio, 49.11675953666N. In questo caso il valore precedente di 7.0055722 minuti (in DMM) viene diviso per 60 per ottenere il valore in gradi decimali di 7’20.06”. La SINTASSI per l’immissione della latitudine e della longitudine è la seguente: Valori numerici: separa semplicemente ogni notazione di coordinata con uno spazio; il valore verrà riconosciuto correttamente. Ad esempio, puoi indicare una notazione DMS come 37 24 23.3, oppure potresti indicare una notazione DMM come 49 7.0055722. Puoi anche utilizzare virgolette singole (') per i minuti e virgolette doppie (") per i secondi, come segue: 49 7'20.06“. Utilizza "N", "S", "E" o "O" per indicare la direzione. La lettera può essere immessa in maiuscolo e minuscolo, prima o dopo il valore della coordinata. Ad esempio: N 37 24 23.3 è identico a 37 24 23.3 N.

27 27 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH IMMISSIONE DI COPPIE DI LATITUDINI E LONGITUDINI Quando immetti le coppie di valori di latitudine e longitudine, la prima coordinata viene interpretata come LATITUDINE a meno che non venga specificata una lettera di direzione (E oppure O). Ad esempio, puoi immettere le coordinate anche in questo modo: 122 05 08,40 E 37 25 19,07 N Puoi utilizzare uno spazio, una virgola o una barra per delimitare le coppie di valori: 37,7 N 122,2 O 37,7 N, 122,2 W 37,7 N / 122,2 O NOTA BENE: Quando immetti le coordinate avanzate, la posizione del segnaposto verrà regolata non appena il cursore lascia la casella di immissione, ma la vista rimarrà inalterata. Il segnaposto sembrerà scomparire dalla vista. Per visualizzare il segnaposto nel visualizzatore 3D, fai clic sulla scheda "Visualizza", quindi fai clic sul pulsante Ripristina vista predefinita. Ora il visualizzatore 3D sarà posizionato sul segnaposto nella sua nuova posizione.

28 Visualizza lat / long: quando muovi il puntatore del mouse nel visualizzatore 3D, le sue coordinate di latitudine e longitudine vengono indicate nell'angolo in basso a sinistra del visualizzatore stesso. Per impostazione predefinita, le coordinate sono espresse in gradi, minuti e secondi (DD.MM.SS) o in gradi e minuti decimali (DD MM.MMM). Ecco un esempio del formato DD.MM.SS: Seleziona l'opzione Gradi se desideri visualizzare le coordinate geografiche in gradi decimali (ad es. 37,421927° - 122,085110°). Inoltre, puoi visualizzare queste coordinate utilizzando l’ U.T.M. (e.g. 580954.57 m E 4142073.74 m N) VISUALIZZAZIONE DELLE COORDINATE 28 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH

29 29 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH VISUALIZZAZIONE DELLA GRIGLIA LATITUDINE/LONGITUDINE Google Earth offre uno speciale livello, accessibile dal menu Visualizza, che sovrappone all'immagine nel visualizzatore 3D una griglia delle coordinate di latitudine e longitudine. Per attivare la griglia, effettua una delle seguenti operazioni: - Seleziona l'opzione VISUALIZZA > GRIGLIA LAT/LONG. - Digita Ctrl + L Le linee bianche della griglia si sovrappongono alle immagini del pianeta riportando anche l'indicazione di latitudine e longitudine al centro del visualizzatore 3D. Puoi posizionare un elemento geografico nel visualizzatore 3D e determinarne le coordinate geospaziali utilizzando questa griglia. Man mano che ti avvicini con lo zoom, aumenta il livello di dettaglio delle linee dei gradi. Ad esempio, da un'altezza di circa 160 chilometri da terra, Las Vegas in Nevada appare a nord del 36° parallelo e poco a ovest del 115° meridiano. Avvicinandoti con lo zoom a un'altitudine di circa 600 metri, il segnaposto di las vegas ha coordinate o115°08'11" e n36°10'29". La densità delle linee della griglia continua ad aumentare anche dopo aver superato la risoluzione base delle immagini terrestri.

30 30 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH RIPOSIZIONAMENTO DI UN SEGNAPOSTO Durante la modifica di un segnaposto o di una figura geometrica, potresti volerne cambiare la posizione sulla Terra. La finestra di dialogo "Modifica Segnaposto" offre diversi metodi per riposizionare un segnaposto. TRASCINAMENTO DEL SEGNAPOSTO Quando modifichi un segnaposto, intorno all'icona nel visualizzatore compare un riquadro giallo a indicare che puoi spostare l'icona se lo desideri. Devi semplicemente fare clic all'interno del riquadro e trascinare l'icona nella nuova posizione. Se hai bisogno di spostare la Terra per ottenere una visuale migliore dell'icona rispetto ad altri punti di riferimento, posiziona il puntatore del mouse all'esterno del riquadro per spostare il visualizzatore 3D. BLOCCO DI UN SEGNAPOSTO AL CENTRO DELLA VISTA Questa funzione consente di riposizionare la Terra rispetto al segnaposto piuttosto che viceversa. Questa funzione è utile se desideri spostare un segnaposto a una distanza che supera la vista: in questo caso, il trascinamento è scomodo perché devi alternare il trascinamento dell'icona al riposizionamento della Terra. Fai clic sulla scheda "Visualizza" e seleziona la casella di controllo "Centra nella vista". Se scegli questa opzione, il segnaposto si sposta al centro del visualizzatore 3D e non può essere riposizionato mediante trascinamento. Devi quindi procedere al posizionamento dell'icona trascinando la Terra, che a questo punto si muoverà in modo indipendente rispetto al segnaposto. Questa funzione ti consente di spostare facilmente un'icona in una nuova posizione non visibile nell'area di visualizzazione corrente.

31 31 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH IMPOSTAZIONE DELLA VISTA Quando crei un nuovo segnaposto, la vista per lo specifico segnaposto (visualizzazione in 3D) viene automaticamente impostata sulla vista corrente al momento della creazione. Puoi tuttavia modificare la vista per qualsiasi segnaposto e salvarla in modo che venga utilizzata per ogni visita allo stesso. Questo implica il conferire un orientamento voluto rispetto a un determinato luogo. Ad esempio, dopo la prima visualizzazione di un particolare luogo, puoi individuare in un secondo tempo la posizione dalla quale preferisci visualizzarlo, ad esempio con un determinato angolo di inclinazione con orientamento verso sud. Al posto della visuale predefinita perpendicolare al terreno con orientamento nord-sud, puoi specificare la tua posizione preferita come vista per ogni visita successiva.

32 32 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH SALVATAGGIO DEI DATI DEI LUOGHI Per SALVARE singoli segnaposto, forme o intere cartelle, fai clic con il pulsante destro del mouse sull'elemento e seleziona Salva con nome... dal menu a discesa. Utilizza la finestra di dialogo "Salva file" per salvare sul computer il segnaposto o la cartella. Immetti il nome del nuovo file e fai clic su Salva nella finestra di dialogo. Il segnaposto o la cartella vengono salvati nella posizione selezionata con estensione ".KMZ". Questa funzione potrebbe esserti utile : 1. Quando vuoi condividere i tuoi dati salvati con altri utenti di Google Earth. Puoi inviare tramite email segnaposto, forme o cartelle ad altri utenti di Google Earth dall'interno dell'applicazione, ma puoi anche inviare i file KMZ presenti sul tuo computer. 2. Quando i luoghi salvati nella cartella Luoghi personali sono numerosi possono rallentare l'avvio di Google Earth. Tutti i dati dei luoghi vengono elaborati ad ogni avvio di Google Earth, anche se non sono visibili nel visualizzatore 3D. Una grande quantità di dati nella cartella "Luoghi personali" può influire negativamente sulle prestazioni di Google Earth, a seconda del computer utilizzato. Salvando le cartelle sul disco rigido, puoi migliorare le prestazioni di Google Earth, eliminando i dati dalla cartella Luoghi personali dopo il salvataggio. I dati saranno accessibili in qualsiasi momento.

33 33 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH RECUPERO E SPOSTAMENTO DEL FILE DEI SEGNAPOSTO RECUPERO DEI SEGNAPOSTO SALVATI Tutti i segnaposto vengono salvati automaticamente sul disco rigido del computer. Per recuperare i tuoi segnaposto salvati procedi nel seguente modo: 1.Fai clic su START > ESEGUI sul desktop Windows 2. Nel campo Apri: digita o copia e incolla "C:\Documents and Settings\%nomeutente%\Dati applicazioni\Google\GoogleEarth" SENZA LE VIRGOLETTE. Se utilizzi Windows 7 o Windows Vista, il percorso sarà: C:\Users\%nomeutente%\AppData\%Local o LocalLow\Google\GoogleEarth. 3. Seleziona OK e, nella directory, fai clic sul file myplaces.kml per recuperarlo. Se stai tentando di sostituire un file myplaces.kml danneggiato, puoi utilizzare il file myplaces.backup.kml. SPOSTAMENTO DEI SEGNAPOSTO SALVATI Puoi trasferire i segnaposto salvati su un altro computer utilizzando alcuni metodi. Google Documenti. Carica il file.kml su Google Documenti, quindi scaricalo sul nuovo computer. Email. Invia a te stesso il file tramite email, quindi scaricalo sul nuovo computer. Unità USB. Trasferisci il file sul nuovo computer. È opportuno effettuare talvolta il backup dei contenuti del file myplaces.kml su un dispositivo rimovibile come un CD-R o un'unità USB.

34 34 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH RIORDINAMENTO DI SEGNAPOSTO O CARTELLE Per riposizionare un segnaposto o una cartella, procedi in uno dei tre modi seguenti: -Trascina l'elemento nella nuova posizione in un elenco. -Trascina l'elemento in una cartella. - Fai clic con il pulsante destro del mouse sull'elemento e scegli l'opzione Taglia dal menu di scelta rapida; quindi fai clic con il pulsante destro del mouse sulla nuova posizione o cartella e scegli l'opzione Incolla dal menu di scelta rapida. In questo modo puoi posizionare i segnaposto all'interno di cartelle appena create o spostare un'intera cartella con il suo contenuto in un'altra per creare gruppi o cartelle. FILE.KML e FILE KMZ I file con estensione.KML (Keyhole Markhup Language) gestiscono dati geospaziali 3D in Google Earth e in Google Maps. I file con estensione.KMZ sono file.kml zippati, compressi. Questi file sono normalmente letti oltre che da Google anche da ArcGis.

35 35 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH FUNZIONI DI SOVRAPPOSIZIONE Una volta creata una sovrapposizione, hai a disposizione molte delle funzioni comuni a un normale segnaposto. Con le sovrapposizioni puoi effettuare le seguenti operazioni: 1.Inviarle tramite email ad altre persone: puoi inviare le sovrapposizioni di immagini tramite email procedendo come per qualsiasi segnaposto. Tuttavia, tieni presente che i file delle sovrapposizioni possono essere aperti esclusivamente da altri utenti di Google Earth. Se desideri inviare l'immagine di sovrapposizione così come appare sul globo a qualcuno che non ha Google Earth, devi piuttosto inviare la vista. Quando invii una sovrapposizione che fa riferimento a un'immagine locale, l'immagine viene inclusa automaticamente insieme alla sovrapposizione. Non è necessario allegarla al messaggio di posta. 2.Salvarle sul tuo computer. 3. Modificarne le proprietà e le impostazioni. Oltre alle funzioni in comune ai segnaposto, le sovrapposizioni di immagini offrono le seguenti funzionalità aggiuntive:

36 36 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH Oltre alle funzioni in comune ai segnaposto, le sovrapposizioni di immagini offrono le seguenti funzionalità aggiuntive: REGOLAZIONE DELLA TRASPARENZA: puoi regolare la trasparenza di una sovrapposizione selezionata fino a renderla completamente trasparente o completamente opaca. Questa impostazione ti permette di verificare la corrispondenza tra l'immagine di sovrapposizione e le immagini sottostanti. DISPOSITIVO DI SCORRIMENTO DEL PLANISFERO PER LA SOVRAPPOSIZIONE SELEZIONATA. Se il MOUSE è dotato della ROTELLINA, puoi utilizzarlo per regolare la trasparenza della sovrapposizione selezionata. Fai clic sul dispositivo di scorrimento (vedi a lato), quindi scorri verso il basso per opacizzare la sovrapposizione, scorri verso l'alto per rendere la sovrapposizione più trasparente. Cursore trasparenza

37 37 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH INTEGRAZIONE CON IL TERRENO Quando crei una sovrapposizione, questa si integra completamente con i rilievi e la conformazione del terreno sottostante, se il livello Terreno 3D è attivato. Ad esempio, puoi creare una sovrapposizione della carta rappresentata e riuscire a visualizzare i sentieri rispetto alla vista tridimensionale delle montagne. In questo modo, dalla combinazione di mappa di sovrapposizione e immagini del visualizzatore 3D, potrai ottenere molte più informazioni che dai due elementi presi singolarmente. Mappa di sovrapposizione con livello Terreno 3D disattivato Mappa di sovrapposizione con livello Terreno 3D attivato

38 38 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH CREAZIONE DI UNA SOVRAPPOSIZIONE 1. Posiziona il visualizzatore 3D sul luogo in cui vuoi inserire il file dell'immagine di sovrapposizione Cerca di posizionare il visualizzatore in modo tale che l'altitudine di visualizzazione corrisponda a quella dell'immagine di sovrapposizione (scale omologhe). Se la sovrapposizione è una vista ridotta, di dettaglio, utilizza lo zoom per avvicinarti all’area che t’interessa ed evitare così di dover effettuare eccessive regolazioni in un secondo tempo. Al contrario, se l'immagine di sovrapposizione copre un'area ampia, assicurati che questa sia contenuta interamente nel visualizzatore 3D, con un po' di margine per le necessarie regolazioni. 2. Seleziona Sovrapposizione immagine dal menu Aggiungi. Verrà visualizzata la finestra di dialogo Nuovo. 3. Immetti un nome descrittivo nel campo Nome. 4. Nel campo Link, digita il percorso del file immagine che vuoi utilizzare per la sovrapposizione oppure utilizza il pulsante Sfoglia per cercare il file sul tuo computer o sulla rete. L'IMMAGINE APPARE NEL VISUALIZZATORE 3D, CON I PUNTI DI ANCORAGGIO CHE DEVI UTILIZZARE PER POSIZIONARLA.

39 39 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH 5. Immetti una descrizione della sovrapposizione. Per le descrizioni delle sovrapposizioni valgono gli stessi principi degli altri dati sui luoghi. 6. Fai clic sulla scheda Aggiornamento e imposta le proprietà di aggiornamento più adatte all'immagine di sovrapposizione. Le impostazioni di aggiornamento sono identiche a quelle descritte per i link di rete. In genere, è necessario impostare le proprietà di aggiornamento per qualsiasi immagine che si trovi su un server e che venga aggiornata automaticamente. Ad esempio, vanno probabilmente aggiornate le mappe meteorologiche prese da satellite. 7. Imposta la trasparenza predefinita dell'immagine utilizzando il dispositivo di scorrimento. Puoi regolare la trasparenza di una sovrapposizione di immagini in qualunque momento, purché sia visualizzata. Per semplificare il posizionamento della sovrapposizione, regola innanzitutto la trasparenza in modo che siano visibili sia l'immagine di sovrapposizione sia quella sottostante. 8. Nella scheda Visualizza, puoi modificare le impostazioni di visualizzazione della sovrapposizione procedendo come per la modifica dei dati di qualsiasi altro luogo. 9. Posiziona l'immagine nel visualizzatore in base alle tue preferenze, quindi fai clic su OK per completare la creazione. Se in un momento successivo desideri correggere o spostare la sovrapposizione, modificala come per qualsiasi altro luogo. CREAZIONE DI UNA SOVRAPPOSIZIONE segue

40 40 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH POSIZIONAMENTO DI UNA SOVRAPPOSIZIONE NEL VISUALIZZATORE Una volta inserita l'immagine di sovrapposizione nel visualizzatore, puoi utilizzare gli indicatori verdi per allargare, restringere e spostare l'immagine per definire meglio la sua esatta posizione. Utilizza gli indicatori di angoli e margini dell'immagine di sovrapposizione per allargare o restringere l'immagine, il mirino centrale per spostarla e il quadrato per ruotarla. Quando selezioni uno di questi indicatori, il cursore assume la forma di una mano con il dito puntato oppure di una doppia freccia per indicare che è stato selezionato un punto di ancoraggio. L'illustrazione che segue descrive nel dettaglio i punti di ancoraggio. 1. Utilizza l'indicatore centrale a mirino per scorrere l'intera sovrapposizione sul globo e posizionarla dal centro. (Suggerimento: esegui prima questa operazione). 2. Utilizza l'indicatore quadrato per ruotare l'immagine nella posizione ottimale. 3. Utilizza uno degli indicatori angolari a mirino per allargare o rendere obliquo l'angolo selezionato. Se premi il tasto Maiusc mentre selezioni questo indicatore, l'immagine verrà ridimensionata dal centro. 4. Utilizza uno dei quattro ancoraggi laterali per allargare o restringere l'immagine dal lato selezionato. Se premi il tasto Maiusc durante questa operazione, l'immagine verrà ridimensionata dal centro.

41 41 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH IMPOSTAZIONI DELLA POSIZIONE Nella scheda Percorso sono disponibili le seguenti impostazioni: - Coordinate manuali di ciascun angolo della sovrapposizione di immagini. Il principio è simile a quello delle impostazioni manuali illustrate nell'argomento ‘Riposizionamento di un segnaposto’, ma invece di impostare le coordinate di un singolo punto qui puoi impostare le coordinate di ciascun angolo della sovrapposizione di immagini. Questa funzione può esserti utile se l'immagine di sovrapposizione proviene da una mappa precisa che fornisce le coordinate esatte. - Ordine disegno: se utilizzi più di un'immagine di sovrapposizione su una determinata regione, puoi impostare l'ordine di disegno delle sovrapposizioni per indicare quale immagine debba essere visualizzata in rapporto alle altre. Le sovrapposizioni associate a un'impostazione più alta vengono disegnate prima di quelle con un valore più basso. - Adatta allo schermo: fai clic su questo pulsante per ridimensionare l'immagine in base alla vista corrente. Nella scheda Visualizza, puoi modificare le impostazioni di visualizzazione della sovrapposizione procedendo come per la modifica dei dati di qualsiasi altro luogo.

42 42 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH PROFILO ELEVAZIONE Esplora le elevazioni di un determinato percorso grazie al PROFILO ELEVAZIONE. Per iniziare, disegna una traccia, un percorso o aprine uno già esistente. Una volta scelto un percorso dal riquadro LUOGHI, hai a disposizione DUE MODI per visualizzarne il profilo elevazione. Seleziona Modifica > Mostra profilo elevazione o fai clic con il pulsante destro del mouse sul percorso dal riquadro Luoghi e seleziona Mostra profilo elevazione. Nella metà inferiore del Visualizzatore 3D verrà visualizzato un profilo elevazione, come illustrato di seguito: PER CAMBIARE LA SCALA DI MISURAZIONE DA PIEDI A METRI O VICEVERSA, SELEZIONA STRUMENTI > OPZIONI E SCEGLI LA TUA PREFERENZA NELLA CATEGORIA VISUALIZZA ELEVAZIONE.

43 43 E. CRAVERO – SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE 2011-2012 - UNINA LABORATORIO S.I.T. : PROGETTARE UN SIT IN GOOGLE EARTH L'asse Y del grafico mostra l'elevazione mentre l'asse X del grafico indica la distanza. Quando sposti il puntatore del mouse tra le varie parti del profilo elevazione, la freccia si muove lungo il percorso e mostra l'altitudine (lato sinistro della freccia) e la distanza cumulativa (sopra la freccia). Il numero percentuale visualizzato rappresenta la pendenza percentuale o inclinazione. Se desideri selezionare una parte specifica del percorso, tieni premuto il pulsante sinistro del mouse mentre sposti il puntatore sull'area desiderata, quindi rilascia il pulsante. Sopra il grafico a linee verranno quindi visualizzate le misurazioni relative a questa parte specifica del percorso e il grafico evidenzierà automaticamente tale sezione.


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