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La linguistica del testo Un testo è un messaggio che presenta i caratteri dell’unità e della completezza.

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Presentazione sul tema: "La linguistica del testo Un testo è un messaggio che presenta i caratteri dell’unità e della completezza."— Transcript della presentazione:

1 La linguistica del testo Un testo è un messaggio che presenta i caratteri dell’unità e della completezza

2 I principi costitutivi Coesione: riguarda i rapporti grammaticali e il modo in cui sono collegati tra loro i vari componenti di un testo Coerenza: consiste nel collegamento logico di tutti i suoi contenuti nella sua continuità semantica

3 Coesione e coerenza Nessuna delle bellissime vedute di Venezia dipinte da Canaletto venne presa dal vero e nessuna ritrae fedelmente la realtà. Il grande vedutista aveva un modo di lavorare diverso dagli altri artisti della tradizione romantica che, come risaputo, andavano a riprendere en plain air le città e i paesaggi. Canaletto usciva solo se il cielo era terzo, in gondola con un quaderno di «scaraboti» sottobraccio. Ø Faceva fermare la gondola dove gli pareva congeniale e senza scendere dalla barca (dunque da un punto di vista ribassato) Ø riprendeva a matita gli edifici davanti a lui, annotando (in veneto) i nomi dei colori, le scritte delle insegne dei negozi, i nomi dei proprietari dei palazzi, spostata di poco la gondola, in un altro foglio Ø riprendeva l’edificio accanto, e così via. Tornato in bottega Ø incollava i fogli uno all’altro ottenendo una veduta grandangolare. Che poi Ø riportava sulla tela, torcendo e piegando a suo piacimento chiede e edifici.

4 Testo: serie di istruzioni date al destinatario per costruirne la coerenza. In un testo la coerenza opera a diversi livelli: tematico, logico e semantico. un argomento di cui si sta parlando (tema) e qualcosa che si dice introno a esso, un rema Ciò che è noto e ciò che è nuova informazione dipende ovviamente dall’intenzione di chi parla e dalla conoscenza di chi ascolta. Barbara (tema) si è trasferita a Civitanova da poco (rema). Domanda: Che fa Barbara? Barbara si è trasferita (tema) a Civitanova da poco (rema).Dove si è trasferita Barbara e da quanto? Barbara si è trasferita a Civitanova (tema) da poco (rema). Da quanto tempo Barbara si è trasferita a Civitanova?

5 a) tematizzazione lineare: il rema di un enunciato diventa il tema dell’altro: Ernesto vorrebbe giocare con suo fratello Bartolomeo. Bartolomeo preferisce inseguire il gatto. Il gatto vorrebbe solo dormire. Il rema del primo enunciato (Bartolomeo) diventa il tema del secondo e il rema di questo, il gatto, diventa il tema del terzo. progressione tematica a tema costante: il tema del primo rimane invariato nei successivi enunciati: Caterina è una strana bambina. Lei ama i vestiti e le scarpe arancioni., si ferma incantata davanti alle vetrine a guardarli quando è a passeggio.

6 progressione a temi derivati da un ipertema: il tema di ogni frase è compreso in un tema più ampio che unisce tutte le frasi: La città sembrava una città fantasma quella notte. I quartieri erano immersi in un profondo silenzio. Le vie erano deserte. Le finestre delle case senza luci. progressione a temi derivati da un iperrema: il rema della prima frase diventa il tema che unisce tutte le frasi successive: Giovanna oggi andrà al cinema con Luca e Maria. Luca vorrebbe vedere una commedia. Maria preferisce i film d’azione. progressione tematica a salti: ogni enunciato presenta un tema diverso: un cane attraversa lentamente il sentiero. I rami degli alberi erano spogli. Il freddo aveva ghiacciato la superficie del laghetto.

7 Intenzionalità: non riguarda un carattere del testo ma l’atteggiamento dell’emittente, la sua volontà di farsi capire Accettabilità: è la volontà e la capacità del destinatario di riconoscere l’atto linguistico del mittente come testo coeso e coerente quanto è necessario per intenderne il contenuto comunicativo Informatività: grado di informazione veicolata dal testo Situazionalità:la dipendenza del testo dalla situazione in cui è prodotto Intertestualità: rapporto tra un testo presente e un testo o altri testi assenti

8 I principi regolativi Efficienza: è il grado di impegno che un testo richiede nell’essere prodotto e correttamente inteso Effettività(o efficacia): capacità del testo di rimanere impresso nella memoria del destinatario e di produrre condizioni favorevoli al raggiungimento di un determinato fine. Appropriatezza: è l’accordo tra i contenuti e l’impostazione testuale

9 Testo narrativo (romanzi, racconti, novelle, fiabe, articoli di cronaca, cronache storiche, biografie, relazioni di viaggio) racconta una storia la letteratura ma anche testi pragmatici (articolo giornale, biografie, resoconti di viaggi). Importanza degli indicatori temporali e di luogo (precisano la successione degli eventi e la loro durata) I tempi verbali usati sono quelli del passato. coincidenza tra la fabula (cioè l’ordine naturale degli eventi nella loro successione causale e tempoare) e l’intreccio (cioè la reale disposizione degli eventi nel racconto) La successione naturale degli eventi può essere interrotta dal narratore che può anticipare o posticipare fatti: processo di retrospezione: analessi o flash-back oppure attraverso una prolessi (viene interrotto per raccontare fatti successivi). distinzione tra narratore esterno (osservatore esterno) e interno (uno dei protagonisti)

10 Il “Buon Oriente” se li è trovati sul radar quando era già buio, 27 miglia a Sud di Porto Empedocle. Il peschereccio si è avvicinato, li ha illuminati con il riflettore di bordo: clandestini, una barca di legno carica come al solito all’inverosimile, immobile sul mare quasi perfettamente calmo, la luna piena a illuminare la scena. Il comandante del “Buon Oriente” non si è accostato per imbarcare quel manipoli di poveri cristi. Si è limitato ad attaccarsi alla radio e ad avvertire la Guardia Costiera, che gli ha chiesto di restare lì fino al loro arrivo. Così è stato. Nella notte sono arrivati Guardia Costiera e Finanza, e alle 7 e mezzo del mattino il peschereccio con gli immigrati era attraccato in banchina a Porto Empedocle. (dal “Corriere della Sera” del 24 agosto 2002)

11 Testo descrittivo (parti descrittive di opere letterarie, di resoconti di viaggio, di guide turistiche, di manuali tecnici) rappresenta le caratteristiche di un oggetto, persona, paesaggio la scarsa autonomia del testo descrittivo (brani inseriti in un altro testo) Una descrizione può informare, persuadere, evocare ricordi o emozioni. si basano sulla dimensione spaziale Prospettiva della descrizione: dagli elementi più vicini rispetto al punto di osservazione, passando poi a quelli più lontani (dal primo piano allo sfondo/dal generale fino al particolare) Tempi verbali: uso esclusivo dell’imperfetto (valore durativo adatto a descrivere scene variamente configurate e disposte)

12 La donna, di professione maestra elementare, si chiamava Isa Ramundo vedova Mancuso. […] Di età, aveva trentasette anni compiuti, e davvero non cercava di sembrare molto anziana. Il suo corpo piuttosto denutrito, e informe nella struttura, dal petto sfiorito e dalla parte inferiore malamente ingrossata, era coperto alla meglio da un cappottino marrone da vecchia, con un colletto di pelliccia assai consunto, e una fodera grigiastra che mostrava gli orli stracciati fuori dalle maniche. Portava anche un cappello, fissato con un paio di spilloncini da merceria, e provvisto di un piccolo velo nero di antica vedovanza; e, oltre che dal velo, il suo stato civile di signora era comprovato dalla fede nuziale (d’acciaio, al posto di quella d’oro già offerta alla patria per l’impresa abissina) sulla sua mano sinistra. I suoi ricci crespi e nerissimi cominciavano a incanutire; ma l’età aveva lasciato stranamente incolume la sua faccia tonda, dalle labbra sporgenti, che pareva la faccia di una bambina sciupatella. (E. Morante, La Storia)

13 Testo argomentativo arringhe di avvocati, discorsi di uomini politici, articoli di fondo di giornale, alcuni temi scolastici, alcuni testi pubblicitari Scopo: convincere il destinatario Si difende la tesi sostenuta con argomenti a favore, confutando possibili obiezioni o contro-argomenti.

14 Sulla crisi della Fiat la vox populi dice una cosa rozza ma calzante, e cioè che gli ultimi modelli sono bruttini e anonimi (con l’eccezione della Multipla, che ha carattere da vendere). Colpisce che nel gran dibattito in corso, zeppo di digressioni manageriali, finanziarie, politiche, questo elemento non faccia neanche capolino. Come se la bellezza- specie per un prodotto italiano- non fosse uno scopo industriale, oppure fosse un dettaglio tra parentesi. Eppure i modelli della motorizzazione di massa, infischiandosene del loro essere massa, furono prima di tutto delle forme accattivanti e audaci, come la Cinque e la Seicento. Per esempio la Stilo, nonostante quel nome così stiloso, esprime invece una cautela, un’incertezza di linea che è tipica di un’industria che ha perduto (oserei dire) idealità. L’industria al tempo dei manager sembra parecchio meno industriosa dell’industria degli ingegneri e dei progettisti, che avevano le mani nel prodotto e non nei grafici, nelle lamiere e non nell’algebra della Borsa (da “la Repubblica” del 13 ottobre 2002).

15 Testo informativo manuali scolastici, enciclopedie, articoli scientifici, articoli di giornale, guide turistiche Scopo: arricchire le conoscenze del destinatario su un determinato argomento disposizione chiara e ordinata dei dati tecnica compositiva è variabile: parti descrittive, narrative… ordinamento delle informazioni dipende dal tipo di testo (se è un manuale di storia sarà un ordine cronologico,in un manuale di fisica seguirà un criterio logico di tipo causale- argomentativo)

16 Una s[tringa] quantistica è una curva in uno spazio; essa può essere chiusa (laccio o loop) o aperta. Quando una s. si propaga attraverso lo spazio-tempo, essa spazza una superficie bidimensionale che è chiamata superficie- mondo (world-sheet). Le s. interagiscono dividendosi e congiungendosi e, come risultato di tale interazioni, esse spazzano superfici-mondo che somigliano a complicati intrecci di tubature. In tal modo si ottengono superfici di Riemman di vario genere. La dinamica classica di una s. è governata da un’azione (azione di Nambu) che è l’area della superficie- mondo da essa generata. La teoria quantistica delle s. si occupa delle fluttuazioni casuali delle superfici a esse associate e costruisce una misura sullo spazio delle possibili configurazioni della superficie associata alla s. in modo analogo alla costruzione della misura di Wiener sullo spazio delle traiettorie di una particella (voce stringa, in Enciclopedia Italiana).

17 Testo regolativo testi giuridici, regolamenti, statuti, istruzioni per l’uso, ricette di cucina Indica le norme da rispettare o le istruzioni da seguire. In questo tipo di testo l’emittente vuole che il destinatario riconosca la sua autorità sull’argomento in questione. I tipi testuali “puri” sono però un’astrazione perché quasi tutti i testi sono misti in quanto integrano sequenze di carattere diverso.

18 Il colombaccio, da non confondere con i comuni piccioni, è una selvaggina ancora discretamente presente nelle campagne toscane. L’ideale sarebbe procurarsi degli esemplari al massimo di un anno, perché i più giovani hanno carne meno dura che il metodo di cottura suggerito sa ulteriormente ammorbidire. Pulite i colombi, senza eliminare il fegato, e farciteli con rigatino, salvia, agli, sale e pepe. Metteteli in un alto recipiente di terracotta con la cipolla affettata grossolanamente, olio, vino e il chiodo di garofano. Poi cuocete a fuoco lentissimo, cercando di far coincidere la fine del vino con il perfetto momento di cottura.


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