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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

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Presentazione sul tema: "ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE"— Transcript della presentazione:

1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
“ L. BASSI - S. CATALANO” di TRAPANI P.tta Sales n. 1 – Trapani Fax / Telefoni 0923/ /22571 Posta elettronica certificata - - Codice TPIC82500N - sito

2 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ LIVIO BASSI SIMONE CATALANO ”
PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ LIVIO BASSI SIMONE CATALANO ” Scuola dell’infanzia (Statale) Plesso via dell’Angelo - Trapani Plesso “D. Rubino” via S. D’Acquisto - Fulgatore Scuola dell’infanzia (Regionale) Scuola Primaria (Statale) Plesso via dell’Angelo – Trapani Plesso “A. Volta” via Fazio - Fulgatore Scuola Secondaria di 1° Grado Sede Centrale - Piazzetta Sales - Trapani Plesso “S. Catalano” via Marinella - Trapani Plesso “D. Rubino” via S. D’Acquisto - Fulgatore Numero degli Studenti Scuola dell’infanzia Statale: n° 81 Scuola dell’infanzia Regionale: n° 19 Scuola Primaria: n° 177 Scuola Secondaria di 1° Grado: n° 719 TOTALE STUDENTI n° 996 Numero dei Docenti Docenti n°102

3 Il Presente Piano dell’Offerta Formativa esplicita:
Le informazioni generali sull’Istituto Le azioni di continuità, orientamento e integrazione I valori ispiratori del progetto educativo e didattico e le relative attività svolte all’interno dell’Istituto Le finalità educative e gli obiettivi generali dell'azione didattica Risorse professionali I criteri e le modalità di progettazione didattico-educativa I criteri e le modalità di valutazione degli alunni Il Piano dell’Offerta Formativa della scuola è corredato da: Regolamento d’Istituto e patto di corresponsabilità educativa Progetti relativi alle attività trasversali connesse alle finalità educative

4 Il Piano dell’Offerta Formativa gli indirizzi generali alla stesura del POF:
Interventi finalizzati alla promozione del benessere scolastico, alla prevenzione delle forme di disagio e all'integrazione dei soggetti disabili. Il Piano dell’Offerta Formativa gli indirizzi generali alla stesura del POF: Attività volte alla promozione della persona mediante il potenziamento delle abilità espressivo-comunicative e sportive. Il Piano dell’Offerta Formativa gli indirizzi generali alla stesura del POF: Progetti tendenti al consolidamento e al potenziamento delle lingue straniere, soprattutto di quelle collegate a certificazioni esterne.

5 Organizzazione della scuola
* La Scuola dell’Infanzia è aperta da lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 13,15. Trapani. L’organizzazione della giornata tiene conto della flessibilità in un’equilibrata alternanza di momenti d i lavoro individuale, di gruppi di sezioni diverse e di momenti ludici. * La Scuola Primaria è aperta da lunedì al giovedì dalle 8,10 alle 13,40, e il venerdì dalle 8,10 alle 13,10. Nelle attività curricolari sono previsti, in orario antimeridiano, la didattica laboratoriale per le Educazioni, lo studio della lingua inglese, l’alfabetizzazione informatica e l’attività motoria. * La Scuola Secondaria di primo grado, per la formulazione dell’orario, ha tenuto conto delle indicazioni Ministeriali, “il percorso formativo di base obbligatorio per le tutte le classi è di 30 ore di lezioni curricolari” compresa l’ora di Approfondimento delle materie letterarie.

6 SCUOLA PRIMARIA ( VIA DELL’ANGELO ) modulo 27 ore
Orario delle attività SCUOLA DELL’INFANZIA ( VIA DELL’ANGELO ) DAL LUNEDì AL VENERDì ORARIO D’INGRESSO ORARIO D’USCITA STATALE ORARIO DEFINITIVO 08,15 13,15 SCUOLA PRIMARIA ( VIA DELL’ANGELO ) modulo 27 ore ORARIO DI FUNZIONAMENTO SETTIMANALI ORARIO D’INGRESSO ORARIO D’USCITA STATALE DA LUNEDI AL VENERDI VENERDI 08,10 13,40 13,10 SCUOLA DELL’INFANZIA ( FULGATORE ) ORARIO DI FUNZIONAMENTO ORARIO D’INGRESSO ORARIO D’USCITA STATALE ORARIO DEFINITIVO 08,00 13,00 REGIONALE SCUOLA PRIMARIA ( FULGATORE ) modulo 27 ore ORARIO DI FUNZIONAMENTO SETTIMANALE ORARIO D’INGRESSO ORARIO D’USCITA STATALE DA LUNEDI AL VENERDI VENERDI 08,10 13,40 13,10

7 ORARIO DI FUNZIONAMENTO SETTIMANALI
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO: Sede Centrale - plesso “ S. Catalano ” - plesso “ D. Rubino ” ORARIO DI FUNZIONAMENTO SETTIMANALI ORARIO D’INGRESSO ORARIO D’USCITA STATALE (30 ORE) 08,10 14,10 ORE Prima Ora 08,10 – 09,10 Seconda Ora 09,10 – 10,00 Intervallo 10,00 – 10,10 Terza Ora 10,10 – 11,10 Quarta Ora 11,10 – 12,00 Intervallo 12,00 – 12,10 Quinta Ora 12,10 – 13,10 Sesta Ora 13,10 – 14,10

8 Responsabili di Plesso:
COLLEGIO DOCENTI PERSONALE ATA Consiglio d’Istituto DIRIGENTE SCOLASTICO Ornella Cottone D.S.G.A. Giacoma Gabriele STAFF DI PRESIDENZA Collaboratore Vincenzo Luparello Caterina Daidone Responsabili di Plesso: S. Catalano…………………….A. Perrone Fulgatore (V. S. D’Acquisto)… S. Stinco Via dell’Angelo………………..M.A. Ganci Fulgatore (V. Fazio)……………G. Bongiorno Funzioni Strumentali: AREA 1…………. Valentino Iannino AREA 2 ………… Michele Cortis AREA.3……………Vita Carini AREA 4 ………… F. Alastra e F. Veltri AREA 5………… Antonino Ardagna Coll. Scolastici A. Genovese P. Genovese F. Graziano V. Guarano D. A. Guarrasi S. Monteleone G. Naso C. Ruisi M. Sardina G. Spezia C. Sutera A. Valenti Amministrazione A. Piazza A.M. Romeo M.Sammartano G.Zerilli F.Abate V.Schifano L.Perrone G. Agosta G. Asaro G. Barbara S. Buscemi P. Carrubba L. Crivello

9 GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Le funzioni strumentali AREA 1 Prof. Valentino Iannino GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Compiti della F. S. dell'area 1 sono connessi alla gestione del P.O.F., alle azioni finalizzate al coordinamento ed attuazione dello stesso.  Il contesto di riferimento riguarda: Collaborazione con il Dirigente, con le altre F.S., le commissioni, i team operativi, i singoli docenti. Collaborazione con i Responsabili per rilevare i bisogni di ciascun plesso Revisione e aggiornamento del P.O.F. Coordinamento dei dipartimenti per disciplina al fine di elaborare un curricolo verticale Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado. Coordinamento per mantenere il sistema di coerenza interna del P.O.F. e della progettazione curricolare. Produzione di materiali didattici funzionali al P.O.F. Raccolta degli obiettivi didattici disciplinari da inserire nel registro elettronico per la valutazione. Formulazione di proposte di criteri per la valutazione. Percorsi di ricerca su: Nuovi bisogni educativi e professionali Appropriate metodologie di intervento per garantire il miglioramento continuo dell’efficacia e dell’efficienza del servizio formativo Monitoraggio ed autovalutazione delle attività. Progettazione e realizzazione del “Poffino”.

10 SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI ATTRAVERSO SUPPORTO INFORMATICO
AREA 2 Prof. Michele Cortis SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI ATTRAVERSO SUPPORTO INFORMATICO Il docente che ha il compito di occuparsi della funzione di sostegno al lavoro dei docenti deve individuare obiettivi prioritari della propria azione tra quelli relativi agli specifici settori d'intervento. Il contesto di riferimento riguarda: 1. La collaborazione con il Dirigente e con le altre F.S. 2. La collaborazione con i Responsabili per rilevare i bisogni di ciascun plesso, curare la comunicazione, l’informazione e la trasmissione di dati 3. Elaborazione di un supporto elettronico ai fini della gestione dei documenti di valutazione 4. Comunicazioni scuola-famiglia 5. Formazione docenti (piano di formazione, contatti con il/i formatore/i, organizzazione degli incontri, rilevazione presenze) 6. Gestione INVALSI (Rete INTRANET) 7. Analisi e gestione in ambito formativo dei Docenti e del personale ATA 8. Gestione/Coordinamento delle lavagne interattive.

11 - DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (D.S.A)
AREA 3 Prof.ssa Vita Carini -INTERVENTI E SERVIZI PER STUDENTI: -CONTINUITA’ ORIENTAMENTO ANCHE NELLA PROSPETTIVA LIFE LONG LEARNING -ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI - BISOGNI EDUCATIVI SPECIFICI (B.E.S.) - DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (D.S.A) Il docente che ha il compito di occuparsi della funzione di sostegno al lavoro degli alunni deve individuare gli obiettivi prioritari della propria azione tra quelli relativi agli specifici settori d'intervento.. Il contesto di riferimento riguarda: 1. La collaborazione con il Dirigente e con le altre F.S. 2. La collaborazione con i Responsabili per rilevare i bisogni di ciascun plesso, curare la comunicazione, l’informazione e la trasmissione di dati  3. La stesura e coordinamento di un progetto di accoglienza  4. La progettualità finalizzata al raccordo tra i cicli dell’Istituto “Livio Bassi” (sia per docenti che per gli alunni)  5. Il progetto continuità finalizzato ad attività con gli alunni degli altri ordini di scuola e all’informazione alle famiglie  6. Il progetto orientamento rivolto agli alunni e finalizzato alle scelte dei corsi di studio degli alunni.  7. Gestione dei momenti di conoscenza dei diversi indirizzi di scuole

12 AREA 4 Prof. ssa Francesca Alastra e prof. Francesco Veltri
INTERVENTI E SERVIZI PER  STUDENTI: HANDICAP E SVANTAGGIO  AREA A RISCHIO I docenti titolari di quest’area hanno il compito di occuparsi di tutti gli interventi necessari al sostegno degli alunni disabili e socialmente svantaggiati, pertanto devono individuare gli interventi prioritari della propria azione tra quelli relativi agli specifici settori d'intervento. Il contesto di riferimento riguarda: La collaborazione con il Dirigente e con le altre F.S. La collaborazione con i Responsabili e Coordinatori di classe L’esame della documentazione inerente lo svantaggio. Il raccordo con gli organi preposti al recupero dei minori socialmente e/o fisicamente svantaggiati o disabili e degli extracomunitari. La stesura e coordinamento di piani e di progetti relativi ai percorsi formativi degli alunni disabili in accordo con i docenti. L’organizzazione e la gestione di aule polifunzionali nei singoli plessi. Il tutoraggio ai docenti. Il coordinamento del G.L.I.S. La collaborazione con il C.T.R.H. Il raccordo su iniziative relative alla dispersione. Integrazione alunni stranieri. La collaborazione con i coordinatori di classe, con i servizi sociali le forze dell’ordine per prevenire e ridurre il fenomeno della dispersione scolastica. La collaborazione con il Referente Provinciale sulla Dispersione Scolastica e con la segreteria dell’istituto. La predisposizione e coordinazione del progetto area a rischio.

13 AREA 5 Prof. Ardagna Antonino
COORDINAMENTO DEI PROGETTI FORMATIVI DELLA SCUOLA E CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNI Il docente ha il compito di occuparsi della realizzazione e della rielaborazione di progetti didattici curricolari ed extracurricolari e di curare le relazioni con gli enti esterni Il contesto di riferimento riguarda: 1. La collaborazione con il Dirigente e il raccordo con le altre F.S. 2. La collaborazione con i Responsabili per rilevare i bisogni di ciascun plesso 3. La collaborazione con le figure professionali interne che gestiscono progetti di varia natura: Ed. Alimentare Ed. Ambientale Ed. alla salute Ed. alla cittadinanza attiva e pari opportunità Progetti di potenziamento disciplinare (olimpiadi di Italiano, Matematica e Scienze) 4. La rielaborazione dei progetti didattici curricolari ed extracurricolari proposti dai docenti e stesura del progetto definitivo 5. Il coordinamento e gestione delle attività della scuola con la rete esterna ad essa collegata 6. La gestione integrata dei singoli progetti 7. I rapporti con enti pubblici e soggetti esterni alla scuola. 8. La collaborazione e il raccordo con i vari consigli di classe per programmare: visite, viaggi ed escursioni didattiche 9. L’organizzazione e gestione di visite didattiche, escursioni e viaggi d’istruzione anche con agenzie esterne.

14 COORDINATORI E SEGRETARI Scuola secondaria di primo grado
Coordinatori – segretari 1a A Ricevuto Licia 2a Mollura Concettina 3a Carini Vita N Vaccari Francesca Cocco Francesco Morana Maria C Di Bella Antonino Barraco Adriana Anna Marchingiglio Loredana D Basiricò Gino Arceri Maria Rosa Spampinato Marilena E Provenzano Maria Venza Vitalba Chirco Maria Angela F Buggea Giuseppa Sanci Melchiorre Barraco Santina G Drago Catherine Perrone Maria Antonietta Luparello Vincenzo H Maltese Alessandra Anelli Cristina I Montalto Maria Cinzia L Greco Giovanna Bianco Nina Maria Costantino Susy M Saura Cinzia Virgilio Francesca Catalano Marco B Malizia Maria Luce Madonia Liuba Scuola dell'infanzia Fulgatore Scuola dell'infanzia Trapani Sez. regionale Bonura Giuseppa Sez. statale Angileri Giuseppa Sez. A Lo Biundo Rosalba Sez. B Manzo Vincenza Sez. C Alessandro Giuseppa Scuola primaria via dell'Angelo Trapani Scuola primaria Fulgatore 1a A Romano Maria Rosaria 2a A Morandi Ignazia 3a A Ernandes Mariangela 4a A Bontà Maristella 5a A Mannirà Isabella 5a B Ganci Maria Antonietta 1a A Milana Maria 2a A Faraci Rossana 3a A Gandolfo Francesca 4a A Siragusa Adriana 5a A Bongiorno Giacoma

15 DIRIGENTE SCOLASTICO SEGRETERIA Prof.ssa Ornella Cottone
LA DIRIGENTE RICEVE SU APPUNTAMENTO NELLA SEDE CENTRALE e NEL PLESSO SIMONE CATALANO SEGRETERIA La Segreteria riceve: martedì e venerdì dalle alle giovedì dalle alle 17.30 anche nel plesso Simone Catalano

16 Scuola primaria di Trapani
ORARIO SETTIMANALE Scuola primaria di Fulgatore (27 ore settimanali per tutte le classi)  DISCIPLINE: Scuola primaria di Trapani Scuola secondaria di primo grado (27 ore settimanali per tutte le classi) DISCIPLINE ITALIANO STORIA – GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA ED. FISICA ARTE ED IMMAGINE MUSICA RELIGIONE INGLESE 1a classe 2a classe 3a - 4a - 5a classe 8/9 ORE 4 ORE 5 ORE 2 ORE 1 ORA 1ORA 3 ORE (30 ore tutte le classi) 32 ore per gli alunni che seguono L’INDIRIZZO MUSICALE DISCIPLINE ITALIANO STORIA – GEOGRAFIA MATEMATICA SCIENZE TECNOLOGIA ED. FISICA ARTE ED IMMAGINE MUSICA RELIGIONE INGLESE 1a classe 2a classe 3a- 4a- 5a classe 8/9 ORE 4 ORE 5 ORE 2 ORE 1 ORA 3 ORE DISCIPLINE SEZ. A-B-C-D-E-F-G-H-I- CLESSE I CLESSE II CLESSE III ITALIANO 5 STORIA – GEOGRAFIA 4 MATEMATICA – SCIENZE 6 INGLESE 3 FRANCESE 2 TECNOLOGIA MUSICA ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 1

17 Sezione Musicale Una ora studio individuale dello strumento - Una ora musica d’insieme Chitarra L'insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell'insegnamento obbligatorio dell'educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della scuola media e del progetto complessivo di formazione della persona. Pianoforte Flauto Traverso Percussioni

18 CALENDARIO SCOLASTICO
Inizio Lezioni: 15 settembre 2014 Termine Lezioni: 09 giugno 2015 Riunione preliminare per gli esami (scuola secondaria di primo grado): giovedì 12 giugno 2014, Esami: venerdì 13 giugno 2014 Festività Natalizie: dal 22 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 Festività Pasquali: dal 02 al 07 aprile Altre Festività: 15 maggio 2015 (Festa dell’Autonomia siciliana) Note: Scuola dell’infanzia le attività educative terminano il 30 giugno festa del Santo Patrono e le seguenti Feste Nazionali: tutte le domeniche; il primo novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre Natale; il 26 dicembre; il primo gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta); il 25 aprile, anniversario della liberazione; il primo maggio, festa del Lavoro; Il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica L’anno scolastico è suddiviso in quadrimestri: I quadrimestre - dal 15/09/2014 al 31/01/2015 II quadrimestre - dal 01/02/2015 al 09/06/2015.

19 GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI COORDINAMENTO DISCIPLINARE
Prof.ssa Anelli Cristina (discipline: materie letterarie e religione). Prof. Drago Catherin. (discipline: lingue comunitarie francese e inglese) Prof.ssa Ricevuto Licia ( discipline scientifiche) Prof. Sanci Melchiorre (discipline: tecnologia, educazione fisica, arte e immagine, musica). Prof.ssa Alastra Francesca – Blandeburgo Ornella (gruppo insegnanti di sostegno)   COMMISSIONE ELETTORALE  Docenti: Miceli Maria Angela, Saura Cinzia Ass. Amministrativo: Piazza Antonina Genitori: Patti Carlo COMITATO DI VALUTAZIONE DEL SERVIZIO Membri effettivi: prof. Burgio Michele, prof.ssa Mollura Concetta Eleonora, Prof.ssa Anelli Cristina.  Membri supplenti: Prof.ssa Montalto Mariolina e Prof.ssa Anelli Cristina    COMMISSIONE ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA    Docenti: Mollura Concetta Eleonora, Basiricò P., Ricevuto Licia, Greco Giovanna, Santoro F., Cernigliaro Anna Maria, Cocco Francesco, Marchingiglio Loredana  COMPONENTE R.S.U. Carrubba Piero Virgilio Francesca Sammartano M. Luparello Vincenzo Ruisi Calogero Mollura Concetta Eleonora (FLCCGIL) (CISL) (FLCGIL) COMPONENTE R.S.A.  Genovese Piera (CISL) Miceli Maria Angela (UIL)

20 GLIS CONSIGLIO DI ISTITUTO GIUNTA ESECUTIVA ORGANO DI GARANZIA
 Docenti di sostegno Coordinatori delle classi Rappresentante dei genitori Assistente sociale del comune Neuropsichiatra dell'ASP Pedagogista dell’ASP Rappresentanti delle associazioni (vista, udito, ecc..). CONSIGLIO DI ISTITUTO Presidente: Fazio Antonino Dirigente scolastico: Prof.ssa Ornella Cottone Componente docenti: Daidone Caterina Luparello Vincenzo Mollura Concettina Eleonora Perrone Maria Antonietta Barraco Santina Ardagna Antonino Siracusa Adriana Bonura Giuseppa Burgio Lo Monaco Michele  Componente ATA: Abate Francesca Genovese Pietra Componente genitori: Caruso Giuseppe Giacalone Patrizia Vattiata Anna Maria Lucido Filippa Tartamella Fabio Russo Cristoforo Daniele Errera Vincenzo Virga Carmela GIUNTA ESECUTIVA  Presidente: Prof.ssa Cottone Ornella Dsga: Gabriele Giacoma Componente docenti: Prof. Burgio Lo Monaco Michele Personale A T A: Abate Francesca Componente genitori: Lucido Filippa  ORGANO DI GARANZIA  Dirigente Scolastico: Prof.ssa Ornella Cottone Docente: Concettina Eleonora Mollura Genitore: Gandolfo Giacoma Genitore: Giacalone Patrizia

21 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TECNOLOGIA FRANCESE CUSUMANO MARCELLA sez. E – L - M DI BELLA MICHELA sez. G - 2a e 3a D MARINO A. MARIA sez. N – B ILARDO ROSA sez. A - F - M SANCI MELCHIORRE sez. C – F – H - I SANTORO FRANCESCA sez. E – L – B - 1a D VENZA ROSARIA sez. A – D – G SCUDERI L. MARIA PIA sez. C - N – H - I GEOGRAFIA 2 ore ITALIANO e STORIA ore ARCERI MARIA ROSA 2a D 1a N e 2a D ANELLI CRISTINA 3a H 1a A e 3a H BARRACO ADRIANA A. 1a e 2aC - 1a A e 1a e 2a L 2aC BARRACO SANTINA 3a F 2a E e 3a F CARINI VITA 3a A 3a A e 1a E CATALANO MARCO 3a M 1a F e 3a M CHIRCO MARIA ANGELA 3a E 3a E e 2a L COSTANTINO SUSY 3a L 2a F e 3a L MADONIA LIUBA 3a B 2a e 3a B MALTESE LESSANDRA 2a H 1a D e 2a H MARCHINGIGLIO LOREDANA 3aC 1a e 3aC MOLLURA C.ELEONORA 2a A 2aA1a L MONTALTO M.CINZIA 3a I 1a G e 3aI MORANA MARIA 3a N 2 e 3a N PERRONE M. ANTONELLA 2a G 2a G e 1a M PIRO CLAUDIA 1a D 1a 2a F – 3a G 3a G SPAMPINATO MARILENA 3a D 3a D e 2a M DI CAPIZZI LAURA  2a B - 1a2a N - 1a2a E - 1a2a E

22 MATEMATICA 3 ore SCIENZE 3 ore INGLESE RELIGIONE
BASIRICÒ GINO V. sez D 2a 3a D- 1a E BUGGEA GIUSEPPA sez. F 2a 3a F- 1a L BURGIO LO MONACO MICHELE sez. I e H BURGIO LO MONACO M. 2a 3a H- 3a I DI BELLA ANTONINO sez. C SEZ. C GRECO GIOVANNA M. sez. L 2a 3a L- 1a F LUPARELLO VINCENZO 2a e 3a G 2a G MALIZIA MARIA LUCE sez. B - 1a G 2a 3a B- 1a N PROVENZANO MARIA sez. E 2a 3a E- 1a D RICEVUTO LICIA sez. A - 1a M 2a 3a A SAURA CINZIA sez. 2a e 3a M SEZ. M - 1a A VACCARI FRANCESCA sez. N 2a 3a N- 1a G CARADONNA M. LUISA 3a G INGLESE RELIGIONE BIANCO NINA M. sez. H – L - M ARRIGO GIROLAMO sez. B - N COCCO F. PAOLO sez. B – N - 1a C FARRIS CARMELA sez. C- 1a E DRAGO CATHERINE sez. A - G MEDICI ANTONINA sez. A – G - H CISARÒ GIUSEPPINA MERENDINO OLIVIA sez. M - 3a I VENZA VITALBA sez. D – E VIRGILIO CATERINA 3a e 2a E VIRGILIO FRANCESCA sez. F – 3a I 2a e 3 a M VULTAGGIO ANNA sez. D – F - L

23 MUSICA SOSTEGNO ARTE ED IMMAGINE SCIENZE MOTORIE
CERNIGLIARO A. MARIA sez. N – H – I - M ALASTRA FRANCESCA 2a B MAGADDINO VITA sez. D – E – F ARDAGNA ANTONINO 3a C TEDESCO ANNAMARIA sez. A – G – L AVELLONE ELENA 1a F CULMONE FRANCESCA sez. C - B BLANDEBURGO ORNELLA 2a F e 2a H SRUMENTO MUSICALE CORTIS MICHELE 2a D GIGANTE DANIELA pianoforte DAIDONE CATERINA 1a D COPPOLA GAETANO flauto traverso FANFULLA SILVANA 3a N  AMATO VITO percussioni IACONO Q. VALERIA 2a H  GERVASI MARIA ROSA chitarra LA LUCE SALVATORE 2a N LA MATTINA ANITA 1a G - 1a F MICELI MARIA ANGELA 1a M NOTONICA ROSALBA 2a A PIPITONE LUCIANA 3a M POMA ANNA 3a I STINCO SANTO 2a C TIPA OSCAR 1a N VELTRI FRANCESCO 2a B e 1a N ARTE ED IMMAGINE SCIENZE MOTORIE CALVARUSO ANGELO sez. A – L – M ACCARDI CALOGERO sez. A – L - M SCIACCA F. DONATA sez. D – E – G BASIRICO’ GIUSEPPA ROCCA LEONARDO IANNINO VALENTINO sez. C – G SPINELLI LEONARDO sez. F – N - H – I SCARCELLA CARLA sez. B – N – H – I -1a G

24 CONTRATTO FORMATIVO Il Contratto Formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola. Esso pertanto è conseguente e coerente con gli orientamenti e gli impegni assunti, nonché con le programmazioni dei Consigli di classe e delle singole discipline. Gli insegnanti presenteranno agli alunni, nel modo più chiaro ed opportuno, il curricolo. Nel rapporto con gli alunni ogni docente realizza i seguenti comportamenti: rispetto e valorizzazione delle idee; coinvolgimento affettivo e motivazionale con gratificazioni, sollecitazioni ed incoraggiamenti; richiami alla collaborazione, all'ordine, all'autocontrollo; notifiche sul diario e/o sul registro di classe, per segnalare atteggiamenti inadeguati Indicatori significativi sui quali si fonderà la valutazione della nostra Scuola. Per l’organizzazione saranno assicurati: accoglienza, pulizia, sicurezza. Per il clima interno sarà valorizzata una rete di relazioni (tra alunni, tra docenti e dirigente scolastico), Per il clima esterno saranno curati rapporti di collaborazione con gli Enti Locali, con tutte le altre Scuole del territorio, con aziende private, liberi professionisti, organizzazioni culturali e sportive e, naturalmente, con le famiglie ed i genitori degli alunni.

25 PIANO DI EMERGENZA Alluvione Terremoto Incendio
La Scuola ha strutturato un piano di emergenza. Esso consta di diverse fasi: una formativa; e un’altra informativo- normative e comprendono tutti gli adempimenti e le norme di comportamento in caso d’infortunio, di incendio o di altre calamità, nonché il “Piano di evacuazione della Scuola”. Sono affisse, chiare e ben visibili ad ogni piano, le planimetrie, con l’indicazione di aule, percorsi da seguire, scale di emergenza, distribuzione di idranti ed estintori e segnaletica di sicurezza. E’ affissa in ogni locale la planimetria del piano con indicato il percorso per raggiungere l’uscita di sicurezza assegnata. E’ stato predisposto il modello di evacuazione che sarà sempre custodito all'interno dell’aula attaccato alla porta . Sono state predisposte notizie dettagliate e visive per gli alunni portatori di handicap, Una condizione di emergenza è contraddistinta dal suono intermittente della sirena mentre un suono continuo indica la necessità di evacuare la scuola. All’emanazione del segnale di evacuazione tutto il personale presente all’interno dell’edificio scolastico si comporterà di conseguenza alle esercitazioni fatte

26 EMERGENZE Allagamento Infortunio-Malore
Gli studenti usciranno dalla classe in fila indiana, Gli studenti individuati, in ogni classe, per il soccorso avranno il compito di aiutare i disabili o le persone ferite. Ogni classe dovrà dirigersi vero il punto di raccolta esterno prestabilito seguendo le indicazioni riportate nelle planimetrie di piano e di aula; raggiunta tale area il docente di ogni classe provvederà a fare l’appello dei propri studenti e compilerà lo specifico modello I punti di raccolta individuati per l’evacuazione sono: “Livio Bassi” Sede centrale - Tp: Piazza Scarlatti. Plesso Simone Catalano- Tp: area antistante il Bastione, alle spalle dell’edificio scolastico, campetto interno e strada antistante l’ingresso principale. Plesso via Dell’Angelo –Tp: cortile della scuola e area antistante l’edificio scolastico. Plesso “D. Rubino” di Fulgatore: cortile della scuola. Plesso “A. Volta” di Fulgatore: cortili laterali all’edificio scolastico. Durante il corso dell’anno scolastico verranno effettuate almeno due prove di evacuazione per consentire a tutti di familiarizzare con le “situazioni a rischio”, seguendo le norme stabilite. In caso di incendio, gli operatori scolastici adopereranno gli estintori, azioneranno l’autoclave ed, in attesa dell’arrivo dei Vigili del Fuoco, anche le bocche antincendio nel punto del focolaio; i professori apriranno entrambe le ante delle porte, invitando ad aprire le finestre. I ragazzi usciranno rapidamente, senza portare con sé alcunché e lasciando tutto nelle aule. Gli alunni che si renderanno colpevoli di mancanze nel rispetto del regolamento presente o di atti lesivi della dignità o della incolumità altrui saranno passibili di sanzioni secondo quanto riportato nell’area disciplinare.

27 PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITÀ
PIANO ANNUALE DELL’INCLUSIVITA’ “L’area dello svantaggio scolastico è più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse. Quest’area dello svantaggio scolastico, che ricomprende problematiche diverse, viene indicata come area dei Bisogni Educativi Speciali (Direttiva BES 27 Dicembre 2012). La scuola, come ogni istituzione educativo-formativa, è chiamata a leggere e rispondere in modo adeguato a questi bisogni, esigenze, richieste, affinché la scuola e le agenzie educative diventino sempre più inclusive nell’ottica della Qualità dell’Integrazione. Il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) si fonda su una visione globale della persona che fa riferimento al modello ICF, ossia della classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute come definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS, 2002). I BES comprendono tre grandi sotto-categorie: disabilità (certificazione); DSA (diagnosi); svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale (individuazione). Due, quindi, sono i termini fondamentali su cui porre attenzione: INTEGRAZIONE INCLUSIONE Attenzione rivolta all’alunno disabile per la sua integrazione nella classe, nella scuola, nel gruppo….. Attenzione rivolta all’organizzazione e al contesto.

28 IL DISAGIO SCOLASTICO È CIÒ DI CUI LA SCUOLA SI PRENDE CARICO PER COMPETENZA”.
Entrambe, integrazione e inclusione, sussistono insieme al fine della piena e globale integrazione dell’alunno/a. I BES costringono ad un ripensamento e ad un nuovo approccio didattico-educativo di tutti i docenti nei confronti di alunni che presentano Bisogni Specifici, ossia una spinta verso una didattica inclusiva, individualizzata e personalizzata. Lavorare in questa prospettiva significa mantenere rapporti costanti con le famiglie, i servizi, gli EE.LL. e territoriali, ossia i partners della scuola. Sul significato del termine “disagio”, bisognerebbe condividere la seguente definizione: “Il disagio scolastico è uno stato emotivo, non correlato a disturbi di tipo psicopatologico, linguistici o di ritardo cognitivo (escludendo gli alunni certificati con disabilità, gli alunni con DSA con diagnosi), che si manifesta attraverso comportamenti quali indicatori esplicitati nell’Allievo:  scarsa partecipazione  disattenzione  comportamenti prevalenti di disturbo e di rifiuto  cattivo e inadeguato rapporto con i compagni  assoluta carenza di spirito critico che coinvolga anche le proprie azioni che non permettono al soggetto di vivere adeguatamente le attività di classe/sezione e di apprendere con successo, utilizzando il massimo delle proprie capacità cognitive, affettive e relazionali.

29 Ora il nostro istituto Comprensivo continua a porre una particolare attenzione ai bisogni che scaturiscono da alunni certificati, da alunni con DSA, da alunni stranieri, da alunni con svantaggi socio-culturali., tramite la Commissione BES, costituita da Funzioni Strumentali per il disagio, l’handicap, la salute e per l’ intercultura. Al suo interno sono presenti insegnanti curricolari e di sostegno, e si propone di:  Attivare contatti costanti con le famiglie;  Indirizzare i destinatari verso figure adeguate interne e/o esterne la scuola (DS, docenti, op. socio-sanitari, esperti interni/esterni…);  Informare sull’organizzazione interna dell’Istituto;  Offrire una consulenza pedagogico-didattica;  Favorire il dialogo focalizzando l’attenzione sul soggetto “risorsa”;  Individuare BES e attivare strategie di intervento con i docenti della sezione/classe di appartanenza dell’alunno/a;  Prevenire e ridurre il disagio ed eventuali fattori che lo determinano;  Favorire la conoscenza dell’attività dello sportello e la sua valenza educativo – didattica e sociale;  Favorire l’integrazione scolastica ed extrascolastica di tutti gli alunni;  Proporre percorsi educativo-didattici partendo dall’educazione interculturale;  Affrontare i fenomeni del bullismo e la tematica della legalità(convivenza civile);  Affrontare la tematica della psicosessualità e della sessualità e delle emozioni. gni Specifici, si avvale di modelli e documentazioni propri dei protocollo per l’integrazione e l’inclusione, ma anche propri dell’Istituto stesso. La Commissione BES trova oltremodo supporto nel raggiungimento di tali obiettivi nel gruppo degli insegnanti di sostegno dell’Istituto che almeno due volte durante l’a.sc. fanno insieme incontri di programmazione, anche se si privilegiano gli incontri con tutti i docenti curricolari. L’istituto, per favorire l’integrazione e l’inclusione di ogni alunno con Bisogni Specifici, si avvale di modelli e documentazioni propri dei protocollo per l’integrazione e l’inclusione, ma anche propri dell’Istituto stesso.

30 Lim e Bes E_BOOK Autoprodotti dagli insegnanti
È uno strumento duttile e flessibile , che comporta approcci nuovi alla didattica , con l’uso simultaneo Di diversi codici comunicativi : immagini testi, suoni o filmati. Con studenti con BES consente di utilizzare al meglio la comunicativa residua, il canale più geniale per comprendere e per comunicare. Potenziare le abilità in modo ludico La multimedialità della lim fa in modo di scegliere i canali tipici della socializzazione per potenziare il Coinvolgimento del gruppo classe nel processo di integrazione dell’alunno con BES TIMELINE È una delle strutture più semplici della timeline, può essere utilizzata con alunni delle primarie o con alunni con ritardo cognitivo grave

31 Laboratorio di scienze Conferenza stampa Trapani calcio
Studio con la LIM Bibblioteca Continuità Cosa si fa a scuola Disegno tecnico Studio con la LIM Laboratorio di scienze Conferenza stampa Trapani calcio

32 Beach-tennis e badminton
Tiro con l’Arco Tiro con l’Arco tennis Beach-tennis e badminton Ginnastica

33 Oggettistica Informatica Oggettistica Convegni Studio con la LIM Scacchi

34 CONTINUITÀ

35 Scuola dell’infanzia Fulgatore

36 COLLABORAZIONE CON … Collaborazione con l’istituto Alberghiero
Collaborazione con il Liceo Scientifico Collaborazione con il Liceo Artistico

37 CONCORSO TIFO INTELLIGENTE
LE FARDELLIADI VINCITORI COMENIUS CONCORSO LIONS

38 PROGETTI REMARE a SCUOLA SCHERMA a SCUOLA SCACCHI a SCUOLA
Obiettivi: usare gli strumenti appropriati per gestire le operazioni richieste imparare le tecniche presentate di vario tipo Destinatari: Alunni della scuola primaria III, IV, V, e secondaria di I grado I classi. REMARE a SCUOLA Scherma a Scuola Obiettivi: usare gli strumenti e attrezzi appropriati per gestire e coordinare varie discipline imparare le tecniche presentate di scherma Destinatari: Alunni della scuola primaria III, IV, V, e secondaria di I grado I classi. SCHERMA a SCUOLA Scacchi a Scuola Obiettivi: Imparare il gioco e applicare le varie tecniche imparare le varie strategie di gioco Destinatari: Alunni della scuola primaria III, IV, V, e secondaria di I grado I classi. SCACCHI a SCUOLA TRAPANI BASKET Trapani Basket Obiettivi: ricercare e consolidare lo spirito di gruppo imparare le tecniche di gioco Destinatari: Le attività sono solo promozionali. Scuola secondaria: classe 1a

39 TRAPANI CALCIO SPORT INSIEME PSICOMO TRICITÀ
Fair Play nel mondo del calcio Tifo intelligente Destinatari: Alunni della scuola secondaria di I grado. TRAPANI CALCIO Sport Insieme Avviare il maggior numero di giovani allo sport, privilegiando l’aspetto ludico e creativo all’insegna dell’affermazione dei valori autentici dello sport e del fair play Tiro con l’arco, Basket, Pallavolo, Calcetto Destinatari: Alunni della scuola secondaria di I grado. SPORT INSIEME PROGETTI SULL’INTEGRAZIONE e DISABILITÀ PSICOMO TRICITÀ Psicomotricità Obiettivi: Allenare il bambino ad organizzare in modo preciso ed ordinato le sue percezioni. Percepire e conoscere il proprio corpo Destinatari: Attivo solo nel plesso infanzia regionale di Fulgatore  ACQUATICITÀ, NUOTO e DISABILITÀ Acquaticità, nuoto e disabilità Destinatari: Indirizzato agli alunni disabili della scuola primaria e secondaria Scoperta e consolidamento delle senso- percettività acquatiche fondamentali Coordinazione alternata e ciclica 

40 “Le Avanguardie Artistiche”
Ippoterapia: le creative dinamiche del cavallo Migliorare l’autostima attraverso il rapporto con il cavallo. Sviluppare schemi motori globali. Destinatari: Indirizzato agli alunni disabili della scuola primaria e secondaria  IPPOTERAPIA: LE CREATIVE DINAMICHE DEL CAVALLO Lingua Inglese Progetto per acquisizione funzioni comunicative di base della lingua inglese Destinatari: Scuola dell’infanzia Regionale. LINGUA INGLESE Decoupage Lavori con materiali diversificati Studio dei materiali Destinatari: Alunni in difficoltà della scuola secondaria di primo grado. DECOUPAGE Storia in Fumetto Progetto di perfezionamento con certificazione esterna Studio approfondito della lingua Inglese Destinatari: Alunni della scuola secondaria di primo grado. STORIA in FUMETTO LE AVANGUARDIE ARTISTICHE “Le Avanguardie Artistiche” Arte Destinatari: Alunni delle classi terze della secondaria di primo grado.

41 PROGETTI SULLA LEGALITÀ LEGALITÀ: NATIVI DIGITALI
Rispetto per le regole Utilizzo tecnologie informatiche e pericolo dell’utilizzo improprio a cura della Polizia Postale di Stato Destinatari: Le attività si svolgeranno presso il Plesso L. Bassi  LEGALITÀ Cittadinanza Attiva Associazione Onlus C/O Tribunale diritti del Malato Sig. Rotundo i Destinatari: tutte le classi della secondaria e le 5° della primaria  CITTADINANZA ATTIVA Ass. LIBERA Progetti vari Destinatari: Alunni della scuola secondaria di primo grado Docenti referenti: prof.ssa Perrone, Carini, Cusumano Marcella, Madonia (3B), Morana (3B), Marchingiglio   ASSOCIAZIONE LIBERA Legalità Nativi Digitali Presidenza della commissione pari opportunità del comune di Trapani Destinatari: Alunni della scuola secondaria di primo grado. LEGALITÀ: NATIVI DIGITALI

42 SALUTE e ALIMENTAZIONE
ED. ALIMENTARE Salute e Alimentazione Conoscenza approfondita dei vari alimenti olio, miele Destinatari: Tutte le classi della scuola secondaria di primo grado. SALUTE e ALIMENTAZIONE Imparo Educazione alimentare Destinatari: Alunni corso N e la classe 1 sez. G  IMPARO SOC. COOP. MARESERVICE Soc. Coop MARESERVICE MareService: Percorsi educativi e didattici vari con particolare riferimento all’ambiente Destinatari: 1 e 2 secondaria e 5 primaria  ED. AMBIENTALE Il sole in classe Progetti vari in particolare l’utilizzo ed impiego dell’energia rinnovabile Destinatari: Tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado IL SOLE in CLASSE

43 GAS TP (speleologi trapanesi)
Scuola Sicura Sicurezza e primo soccorso Destinatari: Alunni delle classi terze della secondaria di primo grado  INAIL Moige guna A.M.I.O.T. sipps Alimentazione corretta dentro e fuori la scuola Destinatari: tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria e i genitori  MOIGE guna A.M.I.O.T. sipps GAS TP (speleologi trapanesi) Diffusione e conoscenza del mondo sotterraneo: territori carsici, grotte sotterranee, corsi d’acqua sotterranei della provincia di Trapani Destinatari: Alunni della scuola secondaria di primo grado GAS TP (speleologi trapanesi) Area a Rischio Progetto area a rischio percorso metacognitivo Destinatari: Alunni con svantaggio socio culturali AREA a RISCHIO Inglese Certificazione esterna Attività di potenziamento Destinatari: Alunni secondaria di primo grado INGLESE

44 I Laboratori I Laboratori Di Scienze Di Musica Di Informatica
La Biblioteca Il Campetto

45 BUON ANNO SCOLASTICO 2015 - 2016


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