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Rilassatevi e respirate di meno K. P. Buteyko ® www.ilbuonrespiro.it.

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Presentazione sul tema: "Rilassatevi e respirate di meno K. P. Buteyko ® www.ilbuonrespiro.it."— Transcript della presentazione:

1 Rilassatevi e respirate di meno K. P. Buteyko ® www.ilbuonrespiro.it

2 Una persona non la si dovrebbe mai ne’ vedere ne’ sentire respirare ® www.ilbuonrespiro.it La regola del respiro

3 a cominciare dalla Guerra Civile Americana (1860-65) i medici militari osservando gli effetti dello stress da combattimento sui soldati descrissero una sindrome ® www.ilbuonrespiro.it

4 caratterizzata da : fame d’aria, senso di soffocamento, confusione, stordimento, parestesie, affaticamento importante, intolleranza all’esercizio fisico, intorpidimento, dolori toracici ® www.ilbuonrespiro.it

5 in seguito, alla sindrome osservata sono stati dati vari nomi tra cui: malattia da cuore irritabile, cuore del soldato, sindrome di Da Costa, sindrome da sforzo, astenia neurocircolatoria in seguito, alla sindrome osservata sono stati dati vari nomi tra cui: malattia da cuore irritabile, cuore del soldato, sindrome di Da Costa, sindrome da sforzo, astenia neurocircolatoria ® www.ilbuonrespiro.it

6 Fu nel 1871 che il medico olandese Jacob Mendes Da Costa definì clinicamente la "sindrome da iperventilazione" ® www.ilbuonrespiro.it Fu nel 1871 che il medico olandese Jacob Mendes Da Costa definì clinicamente la "sindrome da iperventilazione" ® www.ilbuonrespiro.it

7 si osservò che chi respirava in profondità veniva colto da capogiri e a volte da svenimento ® www.ilbuonrespiro.it

8 ciò venne attribuito in modo errato ad una condizione di saturazione da ossigeno ® www.ilbuonrespiro.it salvo poi, con gli studi e ricerche successive, verificare che ciò era dovuto ad una mancata cessione di ossigeno da parte dell’emoglobina, a causa dell’eccessiva eliminazione di CO2 indotta dall’iperventilazione

9 verso la fine del 1.800 i fisiologi austriaci Breyer e Gering resero noti i risultati di una loro ricerca: ® www.ilbuonrespiro.it

10 l'uomo è l'unico esemplare biologico presente sulla terra che non ha sviluppato un senso corretto di respirazione ® www.ilbuonrespiro.it

11 ma non gli esseri umani tutti gli altri esseri sanno respirare ® www.ilbuonrespiro.it

12 prof. Konstantin Pavlovic Buteyko ® www.ilbuonrespiro.it

13 Konstantin Pavlovich Buteyko nacque nel villaggio di Ivanitsa che si trova a 150 km. da Kiev il 27 gennaio 1923 ® www.ilbuonrespiro.it

14 all’Università si iscrisse alla facoltà di medicina e visto l’impegno che metteva nello studio e gli ottimi esiti dei suoi esami ® www.ilbuonrespiro.it

15 gli venne affidato l’incarico di studiare una malattia allora particolarmente difficile da trattare che affliggeva le donne in gravidanza conosciuta come preeclampsia o gestosi ® www.ilbuonrespiro.it

16 una sindrome caratterizzata dalla presenza singola o in associazione di sintomi quali edema proteinuria ed ipertensione ® www.ilbuonrespiro.it

17 durante il terzo anno di studi e gli venne affidato l’incarico di approfondire lo studio della ipertensione maligna ® www.ilbuonrespiro.it

18 nel 1952 dopo la laurea con lode in medicina continuò a studiare ed a sperimentare con i suoi pazienti gli effetti dell’ iperventilazione ® www.ilbuonrespiro.it

19 dedusse che la causa della maggior parte delle malattie risiedeva nell’ eccesso di ventilazione alveolare ® www.ilbuonrespiro.it

20 che provocando un abbassamento del livello nella concentrazione di CO2 corporea, impediva una corretta ossigenazione delle cellule ® www.ilbuonrespiro.it

21 negli anni 1958-59 riuscì ad aprire un laboratorio di diagnostica funzionale dove potè effettuare studi clinici sistematici su 200 persone sane ed ammalate ® www.ilbuonrespiro.it

22 l’ 11 gennaio 1960 presentò il suo lavoro al Forum Scientifico presso l’Istituto dimostrando come era riuscito ad ottenere un tasso di guarigione che si avvicinava al 100 % ® www.ilbuonrespiro.it

23 senza utilizzare bisturi e medicine ® www.ilbuonrespiro.it

24 con persone che soffrivano di asma angina pectoris ipertensione e che erano già stati in precedenza curati con le tecniche allora conosciute senza averne ottenuto la guarigione definitiva ® www.ilbuonrespiro.it

25 fino ad ottenere l’autorizzazione per una sperimentazione ufficiale condotta con la metodologia del “doppio cieco” nell’aprile del 1980 presso l’Istituto Pediatrico di Mosca ® www.ilbuonrespiro.it

26 la condizione posta dal Ministro era che il tasso di guarigione fosse superiore all’ 80 % ® www.ilbuonrespiro.it

27 del gruppo di 46 pazienti che parteciparono a questa sperimentazione ufficiale 44 (il 95%) vennero ufficialmente riconosciuti come guariti ® www.ilbuonrespiro.it

28 i restanti 2 pazienti anche se non guarirono mostrarono un sensibile miglioramento ® www.ilbuonrespiro.it

29 alcuni dei pazienti erano guariti contemporaneamente da varie malattie di cui soffrivano ad esempio una donna inclusa nella sperimentazione per l'asma guarì anche da un tumore al seno ® www.ilbuonrespiro.it

30 infine anche i 2 pazienti non migliorati al termine della sperimentazione guarirono dopo aver proseguito per un ulteriore periodo il trattamento ® www.ilbuonrespiro.it

31 di conseguenza i risultati di questa sperimentazione potevano essere considerati positivi al 100% per: asma, ipertensione arteriosa e angina pectoris ® www.ilbuonrespiro.it

32 Il grafico illustra la variazione nelle dosi di assunzione di broncodilatatori, da parte di soggetti asmatici, dopo 6 settimane di applicazione del Metodo Buteyko sotto il controllo dei medici del “The Clinical trial” di Brisbane (Australia) ® www.ilbuonrespiro.it

33 La respirazione orale non garantisce attività analoghe a quelle della respirazione nasale, ed è un meccanismo di emergenza peraltro indispensabile per garantire l’afflusso dell’aria ai polmoni quando la via nasale è ostruita Silvio Fiocca: Fondamenti di anatomia e fisiologia umana (Sorbona ed.) ® www.ilbuonrespiro.it

34 la respirazione nasale è uno dei fondamenti della corretta applicazione del Metodo Buteyko perchè passando nelle fosse nasali l’aria viene: ® www.ilbuonrespiro.it

35 1 - filtrata nel naso sono presenti dei peli detti vibrisse che bloccano la particelle più grosse in sospensione nell’aria vi è poi un film mucoso che ricopre le mucose nasali con il compito di bloccare le particelle più piccole che in esso vi rimangono invischiate ® www.ilbuonrespiro.it

36 2 - umidificata le mucose nasali assolvono al compito di correggere il grado di umidità dell’aria in entrata cedendo acqua se troppo secca o assorbendola se troppo umida ® www.ilbuonrespiro.it

37 allo stesso modo trattengono l’umidità dell’aria in uscita prevenendo fenomeni di disidratazione in particolare mentre respiriamo durante il sonno ® www.ilbuonrespiro.it

38 3 - riscaldata l’aria passando attraverso le mucose viene riscaldata se quella esterna è troppo fredda o raffreddata se al contrario è troppo calda ® www.ilbuonrespiro.it

39 il secreto che forma un sottile film sulle terminazioni nervose è composto da proteine antimicrobiche come - lisozima - lattoferrina - proteoglicani - IgA ® www.ilbuonrespiro.it

40 quindi quando l’aria in ingresso dal naso arriva nella faringe è - alla giusta temperatura - alla giusta umidità - priva di particelle irritanti - adeguatamente sterilizzata ® www.ilbuonrespiro.it

41 con una corretta ventilazione ogni minuto nei polmoni passano dai 4 ai 6 litri di aria ® www.ilbuonrespiro.it

42 si definisce iperventilazione quando il volume di aria che passa nei polmoni è superiore ai 5 litri/min ® www.ilbuonrespiro.it

43 in un asmatico la quantità di aria respirata arriva a 14 – 16 o anche 20 litri/min ® www.ilbuonrespiro.it

44 Relazione tra iperventilazione e patologia Studi clinici ® www.ilbuonrespiro.it

45 Condizione Ventilazione al minuto Numero di personeRiferimenti Respirazione normale4 - 6 L / min-Testi di medicina Soggetti sani 6 - 7 L / min> 400I risultati di 14 studi Malattia cardiaca15 (± 4) L / min22Dimopoulou et al. 2001 Malattia cardiaca16 (± 2) L / min11Johnson et al. 2000 Malattia cardiaca12 (± 3) L / min132Fanfulla et al. 1998 Malattia cardiaca15 (± 4) L / min55Clark et al. 1997 Malattia cardiaca13 ± 4) L / min15Banning et al. 1995 Malattia cardiaca15 (± 4) L / min88Clark et al. 1995 Malattia cardiaca14 (± 2) L / min30Buller et al. 1990 Malattia cardiaca16 (± 6) L / min20Elborn et al. 1990 Pulm ipertensione12 (± 2) L / min11D'Alonzo et al. 1987 Cancro12 (± 2) L / min40Travers et al. 2008 Diabete12 - 17 L / min26Bottini et al. 2003 Diabete15 (± 2) L / min45Tantucci et al. 2001 Diabete12 (± 2) L / min8Mancini et al. 1999 Diabete10 - 20 L / min28Tantucci et al. 1997 Diabete13 (± 2) L / min20Tantucci et al. 1996 Asma13 (± 2) L / min16Chalupa et al. 2004 Asma15 L / min8Johnson et al. 1995 Asma14 (± 6) L / min39Bowler et al. 1998 Asma13 (± 4) L / min17Kassabian et al. 1982

46 ® www.ilbuonrespiro.it Condizione Ventilazione al minuto Numero di personeRiferimenti Asma12 L / min101McFadden & Lyons 1968 BPCO14 (± 2) L / min12Palange et al. 2001 BPCO12 (± 2) L / min10Sindia et al. 2001 BPCO14 L / min3Stulbarg et al. 2001 Apnea del sonno15 (± 3) L / min20Radwan et al. 2001 Cirrosi epatica11 - 18 L / min24Epstein et al. 2001 Ipertiroidismo15 (± 1) L / min42Kahaly et al. 1998 Fibrosi cistica15 L / min15Fauroux et al. 2006 Fibrosi cistica10 L / min11Browing et al. 1990 Fibrosi cistica10 L / m10Ward et al. 1999 Fibrosi cistica e diabete10 L / min7Ward et al. 1999 Fibrosi cistica16 L / min7Dodd et al. 2006 Fibrosi cistica18 L / min9McKone et al. 2005 Fibrosi cistica13 (± 2) L / min10Bell et al. 1996 Fibrosi cistica11 - 14 L / min6Tepper et al. 1983 Epilessia13 L / min12Esquivel et al. 1991 CHV13 (± 2) L / min134Han et al. 1997 Attacchi di panico12 (± 5) L / min12Dolore et al. 1991 Disturbo bipolare11 (± 2) L / min16MacKinnon et al. 2007 Distrofia miotonica16 (± 4) L / min12Clague et al. 1994

47 la fame d’aria ® www.ilbuonrespiro.it

48 è un sintomo comune e viene percepita come l’incapacità ad inspirare profondamente in maniera soddisfacente ® www.ilbuonrespiro.it

49 si può manifestare con respiri profondi soprattutto di tipo toracico ® www.ilbuonrespiro.it

50 con sospiri e sbadigli ® www.ilbuonrespiro.it

51 sebbene la sindrome da iperventilazione raramente si presenti con un aumento evidente della frequenza respiratoria ® www.ilbuonrespiro.it

52 la dispnea propria della sindrome può innescarsi a partire dai muscoli che risultano affaticati da sforzi respiratori eccessivi e cronici ® www.ilbuonrespiro.it

53 altro elemento fondamentale per ridurre l’iperventilazione è l’utilizzo del muscolo diaframmatico nell’attività ventilatoria ® www.ilbuonrespiro.it

54 la respirazione diaframmatica rende meno gravoso il lavoro della respirazione aumentandone l’efficienza ® www.ilbuonrespiro.it

55 ed in genere impedisce l’iperventilazione rallentando naturalmente la frequenza del respiro ® www.ilbuonrespiro.it

56 il diaframma è il muscolo più potente del nostro corpo si abbassa come una perfetta pompa respingente ® www.ilbuonrespiro.it

57 e comprime - il fegato - la milza - l’intestino rianima la circolazione portale e addominale ® www.ilbuonrespiro.it

58 il numero dei suoi movimenti è un quarto di quelli del cuore ma il suo sforzo emodinamico è più forte ® www.ilbuonrespiro.it

59 perchè la superficie della pompa respingente è assai più grande e dà una propulsione più importante di quella del cuore ® www.ilbuonrespiro.it

60 importante è la sua funzione di “svuotamento” dei laghi sanguigni del fegato e della milza ® www.ilbuonrespiro.it

61 Meccanismi di insorgenza e consolidamento dell’iperventilazion e ® www.ilbuonrespiro.it

62 Iperventilazione Ansia e apprensione Carenza di CO2 Induzione Psico-somatica Meccanismi neuroendocrini Sintomatologia ® www.ilbuonrespiro.it

63 effetto Werigo-bohr

64 senza anidride carbonica, l'ossigeno è trattenuto dall'emoglobina e non viene rilasciato alle cellule ® www.ilbuonrespiro.it

65 PERCHE’ la carenza di Anidride Carbonica causa un rafforzamento del legame chimico tra Ossigeno ed Emoglobina impedendo il rilascio dell’Ossigeno nei tessuti ® www.ilbuonrespiro.it

66 provocando un innalzamento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna ® www.ilbuonrespiro.it

67 non è causata dalla mancanza di Ossigeno nell’organismo ® www.ilbuonrespiro.it la carenza di Ossigeno nelle cellule

68 ma da un livello troppo basso di concentrazione di anidride carbonica negli alveoli e nel sangue! ® www.ilbuonrespiro.it

69 se respiriamo troppo riusciamo ad utilizzare meno ossigeno di quello che abbiamo a disposizione nel sangue ® www.ilbuonrespiro.it

70 la CO 2 è circa 24 volte più solubile dell’ossigeno e si diffonde 20 volte più rapidamente attraverso la barriera alveoli-capillari di quanto non faccia l’O 2 ® www.ilbuonrespiro.it

71 l’aumento della ventilazione alveolare provoca di conseguenza una diminuzione molto rapida della CO 2 ® www.ilbuonrespiro.it

72 la concentrazione di CO 2 negli alveoli è direttamente proporzionale al tasso metabolico ed inversamente proporzionale alla ventilazione alveolare ® www.ilbuonrespiro.it

73 respirando 4 volte più del necessario in un solo minuto la concentrazione di CO 2 negli alveoli diminuisce del 50 % ® www.ilbuonrespiro.it

74 è necessaria un’ ora di respiro leggero per recuperare la CO 2 persa in 10 minuti di iperventilazione acidi-basi ® www.ilbuonrespiro.it

75 La CO 2 e l’equilibrio acidi-basi ® www.ilbuonrespiro.it

76 una delle funzioni più importanti dei polmoni consiste nel regolare il ph fisiologico attraverso la regolazione della pCO 2 che in questo modo regola il livello di acidità (la CO2 agisce come un acido nel sistema-tampone e la CO2 disciolta è il precursore immediato dell’acido carbonico) pCO2= pressione parziale di anidride carbonica nel sangue arterioso ® www.ilbuonrespiro.it

77 a seguito di una iperventilazione prolungata si può verificare un esaurimento delle capacità di tamponamento del sangue ® www.ilbuonrespiro.it

78 a causa della perdita di riserve alcaline e di conseguenza perde di efficienza il sistema-tampone ® www.ilbuonrespiro.it

79 i bicarbonati quindi servono per mantenere stabile il valore del ph ® www.ilbuonrespiro.it

80 ne consegue che la corretta attività respiratoria e quella renale sono fondamentali nella omeostasi dell’equilibrio acido - baseomeostasi ® www.ilbuonrespiro.it

81 Rapporto tra la Pausa Controllo e lo stato di salute Buono (normale) Regolare Insufficiente Indebolito Molto indebolito Critico 6.5% 5.5% 5.0% 4.5% 4.0% 3.5% 1 1.5 2 3 4 6 60 40 30 20 15 10 Condizioni generali di salute dell’organismo Livello di CO2 negli alveoli polmonari e nel sangue Valore indicativodel respiro in eccesso PAUSA CONTROLLO ® www.ilbuonrespiro.it


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