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11 marzo 2011 Regione Lombardia Via M. Gioia ang. Via Cardano SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

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Presentazione sul tema: "11 marzo 2011 Regione Lombardia Via M. Gioia ang. Via Cardano SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”"— Transcript della presentazione:

1 11 marzo 2011 Regione Lombardia Via M. Gioia ang. Via Cardano SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

2 1.Agenda di Legislatura “Lombardia Semplice”: stato di attuazione 2.La semplificazione nel sistema di valutazione dirigenziale: il parametro B1 e le sue ricadute 3.Semplificazione delle procedure per l’avvio, la trasformazione, la gestione e la cessazione dell’attività d’impresa: condivisione della situazione complessiva in vista dell’imminente obbligo di attivazione del SUAP telematico e della SCIA 4.Varie ed eventuali Ordine del Giorno

3 1. Agenda di legislatura “Lombardia Semplice” Stato di attuazione

4 “Approvazione Agenda di Governo 2011-2015 per la semplificazione e modernizzazione del sistema Lombardia – “Lombardia Semplice: azzerare la burocrazia, migliorare le istituzioni” FORMALIZZAZIONE … d.g.r. 1036 del 22 dicembre 2010 pubblicata sul BURL SO del 3 gennaio, n.1 … CONTENUTI  Semplificazione dell’attività presente e futura (i flussi)  Semplificazione dell’esistente (lo stock)  Semplificazione in ambiti di lavoro settoriali e trasversali

5 …stiamo realizzando (1)  Check list di supporto preventivo all’adozione atti Da marzo è in corso la sperimentazione operativa sugli atti amministrativi di 6 Direzioni Generali “pilota” Agricoltura Ambiente, Energia e Reti Cultura Industria Artigianato Edilizia Cooperazione Sistemi Verdi e Paesaggio Sport e Giovani

6 …stiamo realizzando (2)  Mappatura dei procedimenti Mappati più di 500 procedimenti negli ambiti economico, territoriale, sociale. In corso di completamento e affinamento.

7 …stiamo realizzando (3)  Testi coordinati di atti Entro il 2011 saranno sperimentalmente coordinati gli atti normativi e amministrativi degli ambiti: Sanità Rifiuti Paesaggio

8 …stiamo realizzando (4)  Revisione normativa in tema di procedimento amministrativo Revisione l.r. 30/1999 e della normativa correlata sul procedimento amministrativo

9 …stiamo realizzando (5)  Adozione di manuali per l’applicazione delle procedure in tema di: POR FESR con particolare riguardo alle procedure di gestione, controllo, valutazione e archiviazione Controlli in loco per le misure connesse a superficie del Programma di Sviluppo Rurale

10 …stiamo realizzando (6)  Data governance e leva digitale Sviluppo progetti pilota (Piattaforme trasversali, progetto ANAGRAFI, Dematerializzazione, etc.) Impostazione AGENDA DIGITALE Orientamento alla semplificazione della PROGRAMMAZIONE INVESTIMENTI del Sistema Informativo Regionale Reingegnerizzazione informatica delle procedure

11 L’AGENDA DIGITALE LOMBARDA Definizione aree tematiche da sviluppare (elaborazione Action Plan) Definizione infrastrutture e standard Le aree obiettivo Valorizzazione patrimonio informativo pubblico Ricerca e innovazione Riduzione Digital Divide Cittadinanza digitale Sviluppo ICT in settori specifici

12 …stiamo realizzando Reingeneering informatico procedure, quali Autorizzazione impianti di energia rinnovabile Taglio colturale del bosco Agevolazioni finanziarie e bandi Sistema informativo rilevazione dei flussi turistici Sistemi informatici per i controlli sui pagamenti delle tasse regionali Gestione delle certificazioni antimafia

13 2011 – ATTI DI SEMPLIFICAZIONE APPROVATI  Collegato ordinamentale (l.r. 3/2011) Totale digitalizzazione e diffusione telematica del BURL Introduzione termini certi per l'avvio e la conclusione del procedimento afferente l'adozione del piano dei rifiuti da parte delle province Prevenzione e riduzione delle emissioni in atmosfera −definizione, con deliberazione di Giunta, di un importo unico valevole per tutta la Lombardia per ogni fascia di potenza degli impianti termici relativamente agli oneri connessi alle prestazioni e ai controlli −possibilità di utilizzo di un software unico di rete per il versamento degli oneri, indipendentemente dagli enti a cui competono  Regolamento taglio culturale del bosco (r.r. n. 1/2011)  Linee guida per la semplificazione amministrativa e la valorizzazione degli enti del terzo settore (d.g.r. 1353/2011)

14 PARTNERSHIP E ALLEANZE ATTIVATE  Singoli cittadini, imprese, intermediari professionali, enti ed operatori della P.A. attraverso la casella d’ascolto “Semplific@ con noi”  Ordini e Collegi professionali  Asse 2 AdP Competitività con il Sistema camerale  Tavoli con Software house  Tavolo con le 12 Università lombarde Oltre a:  Interlocutori europei (Commissione Europea, Reti di esperti, CES, Comitato delle Regioni, etc.)  Amministrazioni territoriali dello Stato  Task Force “Zero Burocrazia”

15 OGGI RILANCIAMO INSIEME PER…  Supportare operativamente l’attuazione di questo enorme cantiere di lavoro  Comunicare e dare la massima visibilità al lavoro in corso, attraverso i canali di ciascuno (siti, newsletter, eventi e occasioni pubbliche)  Contaminare, disseminare e coinvolgere sul territorio (buone pratiche, marchio “P.A. semplice”, etc.)  Accompagnare e formare operatori e imprese all’attuazione della normativa e delle procedure

16 2.La semplificazione entra nel sistema di valutazione dirigenziale Il parametro B1 e le sue ricadute

17 PARAMETRO B1 E SISTEMA DI VALUTAZIONE La valutazione dirigenziale è costituita da tre componenti: Scheda A: scheda obiettivi Parametri B (B1, B2, B3): parametri organizzativi Parametri C (C1, C2): parametri finanziari A partire dal 2011 e per l’intera legislatura il parametro B1 sarà focalizzato sulla Semplificazione

18 IL PARAMETRO B1: CONTENUTI 1.Definizione del “Catalogo dei procedimenti” di competenza, originati da norme regionali, statali o comunitarie, che hanno impatto su cittadini, imprese, enti e non profit 2.Individuazione di 2 o 3 processi particolarmente rilevanti per l’impatto sui target di riferimento (rilevanza oggettiva degli oneri, rilevanza manifestata dai target, numerosità dei soggetti chiamati ad adempiere) 3.Analisi dei processi individuati, individuazione delle criticità e definizione del nuovo processo semplificato. Eventuale reingegnerizzazione del processo e adozione atti formali 4.Applicazione ai processi individuati di indicatori di misurazione degli oneri e dell’impatto delle semplificazioni proposte FATTO al 15 febbraio 2011 In corso (entro il 31 dicembre 2011)

19 IL PARAMETRO B1 ANNO 2011 Totale processi o gruppi di processi obiettivo (49) Presidenza (11) Area Economica (14) Area Territoriale/ambientale (14) Area Sociale (10)

20 Esempi: Agricoltura / Vigneti Unificazione di tre procedure Domanda di denuncia produzione uve Domanda di iscrizione agli albi DO (Denominazione di Origine) e disciplinari IGT (Indicazione Geografica Tipica) Domanda di rivendicazione produzioni DOC (Denominazione di Origine Controllata) e IGT in una procedura unica (anche in attuazione del D.Lgs 8 aprile n. 61) Prodotto finale: applicativo informatico e decreto dirigenziale Numero soggetti coinvolti 7000 imprese agricole Numero procedimenti annuali: Produzione uve: 6300 Iscrizione agli albi DO e disciplinari IGT: 5500 Rivendicazione produzioni DOC e IGT: 2500

21 Esempi: Agricoltura / Nitrati Prodotto finale: applicativo informatico (versione beta) e bozza di provvedimento (decreto attuativo) Revisione amministrativa e del sistema informativo regionale per consentire alle imprese agricole di formulare e comunicare alle PA competenti i propri programmi operativi aziendali (POA) e i piani di utilizzazione agronomica dei fertilizzanti (PUA) in una modalità semplificata rispetto all’attuale, pur nel rispetto della normativa comunitaria

22 Esempi: Agricoltura / Biologico Prodotto finale: applicativo informatico e decreto dirigenziale Razionalizzazione dei flussi di iscrizione, variazione e cancellazione dall’elenco, anche attraverso la revisione del sistema telematico e inserimento della domanda e dei relativi esiti nel fascicolo aziendale.

23 Esempi: Commercio / Carte di esercizio Esempi: Commercio / Carte di esercizio Prodotto finale: operatività del sistema informatico per la compilazione e il monitoraggio della carta di esercizio e dell’attestazione; adozione degli atti procedurali sottostanti Analisi e informatizzazione del processo di rilascio e gestione della Carta di esercizio per operatori commerciali su area pubblica, anche in funzione dei controlli

24 Esempi: Industria / Bandi e agevolazioni Analisi e proposta di semplificazione degli oneri per le imprese nella partecipazione ai bandi della direzione. In particolare: oneri di gestione della complessità, oneri amministrativi, oneri economici Il procedimento di semplificazione comprenderà: −Analisi della situazione attuale −Definizione della proposta di semplificazione −Valutazione dell’impatto sulle imprese −Identificazione degli atti formali per l’implementazione e la relativa tempistica attuativa. Prodotto finale: documento di proposta di semplificazione e valutazione d’impatto

25 Esempi: Industria / Manualistica POR FESR Il procedimento di semplificazione comprenderà: −Analisi della situazione attuale −Definizione della proposta di semplificazione −Valutazione dell’impatto sulle imprese −Identificazione degli atti formali per l’implementazione e la relativa tempistica attuativa; −Riposizionamento della procedura su piattaforma informatica Prodotto finale: documento di proposta di semplificazione e valutazione d’impatto Analisi e proposta di semplificazione della manualistica del POR (in particolare delle procedure di gestione, controllo, valutazione e archiviazione) al fine di identificare azioni di immediata attuazione e linee guida per la nuova programmazione comunitaria

26 Attuazione e monitoraggio delle disposizioni della dgr 20 gennaio 2010 n. 8/11045 per la definizione di modulistica unificata e standardizzata per le Province, semplificata per i rinnovi e ulteriormente semplificata (in autocertificazione) per scarichi meno impattanti Esempi: Ambiente / Scarichi acque reflue Prodotto finale: relazione annuale

27 3.Condivisione della situazione complessiva in vista dell’imminente obbligo di attivazione del SUAP telematico e di utilizzo della SCIA

28 DPR 160/2010 - PROSSIME SCADENZE DPR 160/2010LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA DPR 160/2010 - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA 29 marzo: avvio del SUAP telematico e della SCIA 1 ottobre: piena operatività SUAP Richieste di accreditamento: circa 300 Accreditati: circa 180 Peso % sul totale Comuni lombardi : 47% popolazione Oltre 1.200 Comuni MANCANO ALL’APPELLO

29 L’AZIONE DI GOVERNO DI REGIONE LOMBARDIA  Da luglio 2010 : è stato attivato il percorso di collaborazione tecnica con ANCI ed Unioncamere Lombardia  30 luglio 2010 nasce la SCIA (art. 49 comma 4bis l.122)  30 settembre 2010 pubblicazione del DPR 160 sul SUAP  17 novembre 2010 la Giunta delibera la DGR 792 con cui approva il programma d’azione congiunto tra ANCI, Unioncamere e Regione Lombardia  2 dicembre 2010 sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra Regione Lombardia, ANCI ed Unioncamere Lombardia

30 ATTUAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA RL-UNIONCAMERE-ANCI  Circolare SCIA: predisposta circolare di chiarimento sull’impatto della nuova normativa sulla normativa regionale vigente a seguito di confronto nell’ambito di aree giuridiche e con tutte le DD.GG.  Modulistica regionale uniforme SCIA: predisposta la nuova modulistica, adeguando la modulistica regionale vigente alle disposizione di cui alla legge 122/2010. Il decreto di approvazione conterrà modulo di procura per la firma digitale dei documenti  Vademecum SCIA e SUAP: in chiusura l’elaborazione del documento di comunicazione contenente indicazioni operative inerenti la SCIA e la modellizzazione dei processi di presentazione pratica Sono in corso le ultime verifiche in relazione alle osservazioni pervenute. L’approvazione dei documenti è prevista per metà marzo. 1) Prodotti dell’Asse “supporto e coordinamento giuridico-amm.”

31  SCIA e SUAP sono istituti statali calati sull’ordinamento regionale (situazione ben diversa da quella della DIAP ex-l.r. 1/07)  SCIA è un istituto statale privo di disciplina di dettaglio  Regione Lombardia sta ricercando un crescente raccordo interpretativo ed organizzativo con il livello statale, con le altre Regioni e con l’impalcatura organizzativa nazionale (impresainungiorno.gov.it, raccordo con CISIS e Infocamere) CRITICITA’ DI CONTESTO DA TENERE PRESENTI

32 2) Prodotti dell’Asse “Supporto alla magliatura territ. Rete SUAP”  Raccordo stabile procedure e azioni tra uffici della Giunta regio- nale e sue articolazioni (Enti SiReg: ASL, ARPA, Parchi, ALER)  Attivazione di Cabine di Regia locale in ogni ambito provinciale e loro formalizzazione. Composizione standard: Regione, CCIAA, ANCI. Integrate variamente a livello locale con Provincia, Prefettura, e altri enti (INAIL, INPS, VVFF)  Circa 45 incontri da fine novembre ad oggi delle Cabine di Regia locale, anche allargate a Vigili del Fuoco, ARPA, ASL, Associazioni di categoria, professionisti  Raccordo costante Cabine di Regia Locali con Cabina di Regia regionale, attraverso DG Semplificazione e coordinamento STer ATTUAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA RL-UNIONCAMERE-ANCI

33 Azioni di accompagnamento delle Cabine di Regia Locali per:  istituzione di SUAP associati e individuazione Comuni capofila  adozione e diffusione convenzione tipo capofila – associati  accreditamento dei Comuni sul sito “impresainungiorno.gov.it”  rilevazione criticità e esigenze formative  sensibilizzazione e formazione degli operatori comunali e SUAP su: −accreditamento (requisiti e modalità) −SUAP telematico e utilizzo sistemi informativi (regionali e camerali) per la piena operatività dello sportello −aspetti normativi ed organizzativi −presentazione strumenti formativi ed informativi (es. PRISMA) per un totale di circa 100 incontri su tutto il territorio regionale dal mese di dicembre a oggi con circa 10mila presenze

34 3) Prodotti dell’Asse “sviluppo e integraz. infrastrutture info-telematiche” ATTUAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA RL-UNIONCAMERE-ANCI  Verifica, accompagnamento alla diffusione dell’uso delle infrastrutture telematiche minime richieste dal DPR 160 (posta certificata o SPC, CRS, firma digitale, etc.)  Distribuzione effettuata (chiusa a settembre 2010) a spese di Regione Lombardia della PEC e della firma digitale su CRS a tutti gli Enti Locali in Lombardia  Sviluppo piattaforma MUTA (pronta al rilascio): −integrazione SCIA nella modulistica regionale uniforme −attivazione funzione di caricamento on-line modulistica −interoperabilità con i sistemi Impres@ (entro fine marzo) e con il sistema informatico di ARPA, −allineamento con il software camerale Starweb/ComUnica −sistema informativo Vigili del Fuoco (attivati i primi contatti)

35 ATTUAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA RL-UNIONCAMERE-ANCI  Voucher digitale: in uscita il bando per gestioni associate di piccoli Comuni finalizzato all’acquisizione di infrastrutture tecnologiche e alla formazione legata all'acquisizione delle competenze necessarie per l'utilizzo delle tecnologie acquisite  Manifestazione di interesse: in uscita il bando destinato a Province, Comuni capoluogo, Comuni ed aggregazioni di Comuni oltre i 50mila abitanti, che presentino proposte di collaborazione interistituzionale per la digitalizzazione dei processi e delle procedure e per il miglioramento dell’accesso e della fruizione dei servizi pubblici  Formazione informatica: pronta un’iniziativa per la formazione di circa 1.000 operatori nella P.A.

36 4) Prodotti dell’Asse “Informazione, comunicazione e formazione” ATTUAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA RL-UNIONCAMERE-ANCI  Elaborazione piano di comunicazione finalizzato a: −fornire un’informazione chiara e completa per la semplificazione delle procedure e degli strumenti −promuovere gli strumenti che caratterizzano il modello lombardo −favorire il coinvolgimento dei diversi attori coinvolti nel processo Il piano prevede: −Vademecum per l’utilizzo di SCIA e SUAP −implementazione delle pagine del portale di Regione Lombardia con riferimento, anche attraverso il collegamento ai siti delle Direzioni Generali (azione in corso) −revisione e potenziamento della comunità di pratiche PRISMA; −piano di comunicazione MUTA  Attività formativa −rilevato fabbisogno formativo a cura degli Ster −impostata la proposta di formazione digitale

37 CRITICITA’ E RILANCI 1.Difficile interpretazione ed adattamento della norma statale 2.Tempi di diffusione ed entrata a regime dei nuovi SUAP col livello di performance assicurato dal modello lombardo 3.Scarsa preparazione tecnica degli operatori della P.A. 4.Rischio di disorientamento delle imprese e degli intermediari professionali e richiesta di una comunicazione adeguata 5.Aumento dell’incertezza e quindi tendenziale aumento dei costi 6.Gestione del cambiamento nell’organizzazione della P.A. locale 7.Decollo delle Agenzie per le imprese (DPR 159 del 9 luglio 2010)

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