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CONVEGNO Progettazione e valutazione della Promozione della Salute nella Scuola “Ambiente Personalizzato a scuola: Proposta d’Intervento” Dott.ssa Donata.

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Presentazione sul tema: "CONVEGNO Progettazione e valutazione della Promozione della Salute nella Scuola “Ambiente Personalizzato a scuola: Proposta d’Intervento” Dott.ssa Donata."— Transcript della presentazione:

1 CONVEGNO Progettazione e valutazione della Promozione della Salute nella Scuola “Ambiente Personalizzato a scuola: Proposta d’Intervento” Dott.ssa Donata Cannone Rendiamo la nostra aula più bella e personalizziamo tutti gli spazi presenti

2 Abitare è sentirsi a casa, ospitati da uno spazio che non ci ignora, fra cose che dicono di noi, “abitare è sapere dove deporre l’abito, dove sedersi a mensa, dove incontrare l’altro, dove dire è udire, rispondere è co-rispondere” Galimberti, 1979

3 Lo spazio della Scuola, in cui gli individui possono trascorrere molto tempo in periodi tanto importanti dello sviluppo, deve essere uno spazio abitato, cioè uno spazio posseduto, che appartiene a chi lo vive, in cui è possibile trovarci tracce della propria storia. Un luogo educativo deve piacere a chi ci vive, deve contenere attenzioni estetiche e avere quelle risorse che aiutano gli individui a stare bene e a compiere al meglio il proprio lavoro.

4 PROMOZIONE DELLA SALUTE “Il processo che conferisce alle persone la capacità di aumentare e migliorare il controllo sulla propria salute” OMS, 1988 SCUOLA PROMOTRICE DI SALUTE La scuola promotrice di salute si caratterizza quale scuola che rafforza costantemente le sue capacita’ di costituire un ambiente di vita, di insegnamento, di lavoro sano Dall’HEALTH Education Glossary, 1998

5 La promozione della salute nella scuola è “un insieme di processi, azioni ed interventi che hanno come scopo quello di mettere in grado la comunità scolastica, di sostenere e migliorare la condizione di salute e di benessere al suo interno” OMS, 1996

6 L’ AMBIENTE PERSONALIZZATO È…  Un contesto definito dove i soggetti possono inter- agire tra loro e con l’ambiente circostante, in modo da modificarlo in base ai propri bisogni evolutivi. La scuola, in particolare l’ ambiente classe, risulta essere uno dei contesti privilegiati dove intervenire, per favorire i delicati processi di crescita sia fisica che psichica e di trasformazione

7 La nostra riflessione intende mettere a fuoco l’importanza dello spazio scolastico dal punto di vista: del valore pedagogico dell'ambiente come realtà che partecipa al progetto educativo, capace di promuovere la socialità e stimolare conoscenza e creatività della vivibilità intesa come ricerca di comfort e benessere

8 PRIORITÀ dell’ intervento: Rendere gli alunni parte attiva nella realizzazione del contesto classe; favorire la creazione di spazi flessibili che accolgano laboratori finalizzati alla piacevolezza e alla piena fruizione degli ambienti scolastici centri di interesse; coinvolgere in maniera attiva gli insegnanti all’interno del progetto

9 PROPOSTA D’INTERVENTO SULL’AMBIENTE PERSONALIZZATO *Scuola attiva, propositiva ma anche attenta ai bisogni degli allievi Metodologie e srumenti : Learning by doing Brainstorming Focus-group 1-I ragazzi propongono soluzioni creative sull’ utilizzo degli spazi 2-mediazione con gli insegnanti 3- attuazione delle scelte *Rendere la scuola più bella significa recuperare atteggiamenti di rispetto, di cura e affezione *La possibilità di intervenire sul contesto potenzia l’autoefficacia percepita e autostima dei ragazzi-futuri cittadini di domani *Per integrare e motivare i ragazzi della fascia debole della popolazione scolastica

10 Migliorare le relazioni tra gli alunni e gli ambienti della scuola per favorire il benessere psicofisico della popolazione di riferimento

11 Potenziare la capacità di agire del singolo sugli ambienti della scuola Sviluppare le capacità di prendere decisioni individuali e collettive Sviluppare il senso di appartenenza degli alunni alla scuola Sviluppare attenzione, sensibilità e affezione per l’ambiente classe Migliorare la comunicazione tra i soggetti presenti nel contesto scolastico Promuovere competenze organizzative-procedurali, emotive e relazionali Migliorare la capacità di integrazione nel contesto Riconoscere i propri bisogni e necessità ed imparare a esplicitarli

12 Ascoltare l’altro ed il diverso da sé e riuscire a condividere con lui una decisione Sentire il progetto come proprio Migliorare la vivibilità dell’ambiente scolastico Sviluppare capacità progettuali e di scelta responsabile

13  Presentazione  Condivisione del progetto con definizione dei vari aspetti con gli alunni Osservazione e raccolta dati  Acquisizione di informazioni sull’ambiente (suddivisione per piccoli gruppi)  Brainstorming e focus group  Evidenziazione elementi più importanti  Restituzione dei dati raccolti Idee e bisogni individuali  Uso di disegni, lucidi per visualizzare gli interventi e le modifiche proposte da ciascun alunno della classe  Sintesi di tutti gli interventi proposti  Realizzazione dei cartoncini degli interventi

14 Il confronto: elaborazione proposte condivise   Ciascun allievo presenta la propria proposta di intervento  L’insegnante esprime la propria opinione  Si arriva alla scelta di una proposta condivisa da realizzare Realizzazione del progetto  Tutti i soggetti interessati si mettono al lavoro

15  Lavori di gruppo con ulteriori suddivisioni in sottogruppi  * Brainstorming /Focus group  * Utilizzo laboratori  * Attività di ricerca e azione  * Discussione e problematizzazione  * Autovalutazione del processo iniziale, in itinere, finale 

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17 Gli studenti sono contenti di iniziare un lavoro nuovo che li impegnerà in un percorso da costruire insieme all’insegnante. Si incomincia l’osservazione della classe. Dico di guardare, muoversi, osservare con occhi diversi e percepire l’ambiente anche attraverso gli altri sensi. Ciascun alunno è dotato di un block-notes sul quale prendere individualmente appunti propri. La prima cosa che i ragazzi notano sono le carenze strutturali. L’ambiente appare più gradevole se le pareti sono colorate e appesi i disegni o lavori degli alunni. Dicono: “se l’ambiente è bello è più facile rispettarlo …”

18 Con matita, foglio e colori e un po’ di curiosità i ragazzi cominciano ad appuntare idee… I ragazzi preparano cartoncini sui quali indicano le cose che della classe piacciono loro e quelle che a loro non piacciono per niente e vorrebbero migliorare… Alcuni studenti pensano all ’ aula dei sogni ….costruiscono inoltre strutture di fantasia che rappresentano tavoli e sedie...

19 Dopo il lavoro effettuato separatamente dagli studenti, spiego loro che dal confronto delle varie idee deve scaturire una proposta condivisa... Faccio notare che sebbene le modalità di presentazione delle proposte siano differenziate, alcuni interventi risultano già comuni: Tutti vogliono una classe più colorata, più pulita, più gradevole complessivamente Gli spazi maggiormente presi in esame sono: Muri, finestre, lavagna, porta, armadio… I ragazzi si impegnano ad unificare le varie proposte… Lavorano bene insieme; il clima è collaborativo perché l’intento è comune.

20 E’ arrivato il grande giorno. I ragazzi dovranno presentare la loro proposta. Do subito la parola ai ragazzi perché è questo che fortemente voleva il progetto. I ragazzi espongono con semplicità ma con chiarezza le proprie idee: i progetti sono tanti: da interventi semplici a quelli più strutturati. Qualcosa senz’altro verrà realizzato !!!!!!! C’è un buon clima e ci sarà un buon esito delle richieste!!!

21 Il nostro armadio! Coloriamo i muri : intrecci di colore nella nostra aula

22 Questa attività prevede la personalizzazione dei muri della classe attraverso l’affissione di disegni realizzati dagli alunni. Scopo: creare un ambiente che favorisca le attività educative realizzate dall’ insegnante nel contesto classe Il laboratorio di colori sui muri inizia con un gruppo di 6 ragazzi. I muri vengono preparati e, dopo essere stati puliti con una spazzola, i ragazzi, muniti di forbici, chiodini e martello, attaccano la carta da spolvero alle pareti dell’aula. L’effetto è molto carino!!!! I ragazzi sono entusiasti, vogliono subito prendere pennello e spugne in mano, ma prima bisogna disegnare… Non è facile, ciascuno usa i colori in un modo diverso, ma alla fine il risultato è sorprendente!

23 Questo laboratorio mira a rendere più funzionale l’armadio presente all’interno della classe, in cui gli studenti possano lasciare libri e quaderni che non useranno il pomeriggio per studiare. In più è prevista la personalizzazione dell’armadio stesso tramite la tecnica del decoupage. Scopo: personalizzare l’ambiente ed evitare un eccessivo sovraccarico della cartella dello studente. Dapprima un gruppo di 4 ragazzi si occupa della pulitura dell’armadio con spugna e carta vetrata. Utilizzando ritagli di giornale, disegni fatti da loro e foto, i ragazzi a piccoli gruppi attaccano le immagini sull’armadio. L’effetto è molto carino!!

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25 L’esperienza è stata molto positiva e stimolante sia per i docenti coinvolti nel progetto che per i ragazzi. La scuola è stata vista dagli alunni sin da subito con occhi diversi, ed il fatto di essere protagonisti del progetto li ha motivati maggiormente.


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