La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Lo Studio bolognese (Università a Bologna nel medioevo)

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Lo Studio bolognese (Università a Bologna nel medioevo)"— Transcript della presentazione:

1 Lo Studio bolognese (Università a Bologna nel medioevo)

2

3 1088 D. C. L’anno della fondazione è stato fissato nel 1088 anche in assenza di documenti scritti, da parte di una commissione presieduta da Giosue Carducci. Era l’anno 1888. Sicuramente nel 12^ secolo uno Studio giuridico molto conosciuto era già attivo: ne era stato fondatore IRNERIO

4 L'origine dello Studium si deve all'incontro di insigni studiosi di diritto detti glossatori che furono chiamati a commentare gli antichi Codici del Diritto Romano (Corpus Iuris). I primi studi furono quindi incentrati sul diritto e i primi eruditi di cui si ha documentazione sono Pepone, Irnerio e Graziano.Nel 1158 l’imperatore Federico I promulgò la Costitutio Habita (o Authentica Habita) con cui l'Università venne tutelata come luogo di ricerca e studio indipendentemente da ogni altro potere. Irnerio

5 L’arca di Rolandino, uno dei glossatori (presso S.Domenico)

6 La più antica università europea, lo Studium, nacque come libera e laica organizzazione fra studenti che sceglievano e finanziavano in prima persona i docenti. Essi si organizzarono in collegi per l'aiuto reciproco fra compagni della stessa nazionalità (nationes), divise in citramontani ed ultramontani. Già nel XII secolo erano ben 17 le subnationes citramontane e 14 le ultramontane. Il modello bolognese si contrapponeva a quello parigino delle università di maestri legati alla Chiesa e all'autorità monarchica. In seguito lo stipendio dei professori fu messo a carico del Comune di Bologna. Narrano le cronache che il celebre Studium bolognese non abbia mai avuto una sede stabile fino alla metà del XVI secolo e che gli antichi dottori tenessero le loro letture nelle proprie case o in sale prese in locazione dal Comune: ad esempio in Porta Nuova, o nelle antiche vie delle Asse dei Gargiolari per le scuole di medicina e di Arti, e nelle vie S. Mamolo e dei Libri (via Farini) per le scuole di legge.

7 PARIGI, OXFORD, SALAMANCA Il nucleo dell'Università di Parigi, conosciuta anche come la Sorbona, fu fondato nel 1170 circa.Sorbona1170 Nel 1167 re Enrico II d'Inghilterra richiama da Parigi un gruppo di studenti per fondare l'Università di Oxford, la cui fondazione ufficiale risale al 1284.1167Enrico II d'InghilterraUniversità di Oxford1284 Nel 1218 viene fondata in Spagna l'Università di Salamanca, che poi, nel corso del XVI secolo fu, con 6700 studenti, la più grande d'Europa. Da quest'università passò gran parte della cultura scientifica araba, prima di diffondersi nell'Europa centrale.1218SpagnaUniversità di Salamanca

8 Arca Giovanni da Legnano: studenti

9 Irnerio Irnerio tra il 1100 il 1120, ritrovò in molti pezzi i libri della monumentale opera dell'imperatore Giustiniano. Queste incredibili scoperte gli consentirono di acquisire delle conoscenze tecnico-giuridiche superiori rispetto a quelle che si insegnavano nelle scuole vescovili di allora e gli permisero di tramutare il diritto in una scienza autonoma, propagata in tutta Europa, continuamente rielaborata ed aggiornata nelle sue leggi.Irnerio

10

11 Abitazioni Per guadagnare spazi abitativi vennero erette numerose case torri; e per dare riparo ai commercianti, agli artigiani e agli studenti e rendere abitabili i pianterreni, umidi e malsani per il fango delle strade, e sostenere gli SPORTI delle abitazioni, viene ordinato che nessun edificio debba essere sprovvisto di PORTICO, alto almeno come un uomo a cavallo.

12 Gli “sporti”

13 Portici in legno

14 Con un editto (Roncaglia) l’imperatore Federico Barbarossa nel 1158 accordò agli studenti una serie di privilegi economici; gli studenti d’altra parte dichiararono a Federico che si trovavano molto bene a Bologna.

15 Basilica di S.Francesco Nel 1236 il Comune di Bologna concesse ai francescani una ampia area a ridosso delle vecchie mura, aldilà del fossato; venne subito iniziata la costruzione della chiesa e del convento probabilmente sotto la direzione di Marco da Brescia e del fratello Giovanni, frate francescano. Nel 1263 l'edificio era completo nelle sue parti essenziali.1236Giovannifrate 1263

16 La Basilica dall’alto

17 A Bologna fin dal 1120 si tenevano letture di Astrologia presso l’Università. Gli studi astronomici, quelli legati ai fenomeni celesti, erano strettamente collegati a quelli astrologici che si occupavano delle influenze degli astri sulla vita dell’uomo. Da ciò si desume che astronomia e astrologia furono correlate tra loro insieme a studi di filosofia e medicina; i limiti delle varie scienze infatti non erano ancora ben delineati e dunque lo studioso si occupava anche di fisica e di metafisica, di matematica, di cartografia e di meccanica celeste. Il primo lettore di astronomia presso lo Studio Bolognese del quale si hanno notizie certe è stato Bartolomeo da Parma. Le sue lezioni tenute agli studenti risultano documentate in un manoscritto del 1297.

18 Basilica di S. Domenico Il 22 dicembre 1216 Papa Onorio III approvò la regola dell'ordine fondato da Domenico di Guzman, che così l'anno successivo crebbe fino a riuscire ad inviare monaci nei principali centri europei, primi fra i quali Bologna e Parigi, città popolose e sedi di università. Domenico giunse a Bologna nel gennaio del 1218, stabilendosi insieme ai suoi monaci nel convento di una chiesa che allora era fuori mura, nota col nome della Mascarella.1216Onorio III Avendo necessità di spazi più ampi, nel 1219 Domenico si stabilì definitivamente nel convento ove ora sorge la basilica domenicana.. Sempre qui, il 6 agosto 1221 Domenico morì e fu sepolto dietro l'altare di San Nicolò.

19 Piazza San Domenico

20 Dante studente Dante Alighieri (Firenze 1265, Ravenna 1321) soggiornò a Bologna tra l' estate del 1286 e quella del 1287.

21 Studenti Gli studenti si spostavano per tutta europa per assistere alle lezioni dei maestri più prestigiosi. Si creò una specie di scambio, ad es, tra Bologna e Parigi, per la filosofia e la teologia (il maestro parigino era Abelardo). Il latino era la lingua di insegnamento e di relazione.

22 A Bologna, città che raggiungeva i 50.000 abitanti, si stima che alla metà del secolo XIII gli studenti fossero 2000.

23 Mappa di Bologna

24 Canti goliardici « O Fortuna/velut Luna/statu variabilis/semper crescis/ aut decrescis … Si tratta di un testo dei Carmina Burana, canti goliardici inventati dagli studenti dello Studio. (Conservati nel convento di Sancta Bura Benedicti, in Baviera) “In taberna quando sumus” è un altro testo che dice: “Bibit hera, bibit herus/bibit miles, bibit clerus/bibit ille, bibit illa/bibit servus cum ancilla/bibit velox, bibit piger//bibit albus, bibit niger/bibit constans, bibit vagus/bibit rudis, bibit magus/bibit pauper et aegrotus/bibit exul et ignotus/bibit puer, bibit canus/bibit praesul et decanus/bibit soror, bibit frater/bibit anus, bibit mater/bibit ista, bibit /bibunt centum, bibunt mille”


Scaricare ppt "Lo Studio bolognese (Università a Bologna nel medioevo)"

Presentazioni simili


Annunci Google