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Alternanza Scuola-Lavoro “A Scuola Di Chimica” Docente: Prof.ssa Loredana Cherubino Con la Collaborazione del Personale “A.R.P.A.Cal.” Dott.ssa: Dina Sacco.

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1 Alternanza Scuola-Lavoro “A Scuola Di Chimica” Docente: Prof.ssa Loredana Cherubino Con la Collaborazione del Personale “A.R.P.A.Cal.” Dott.ssa: Dina Sacco e Adelaide Calabria Dott. : Raffaele Bertucci, Giuseppe Cilurzo Michele Folinogallo A.S. 2014-2015 Allievi Azzarito Giulia Borrelli Miranda Chiefari Aurora De Leo Rossella Monteleone Alex Perruccio Pietro Rania Serena Rei Emanuele Santoro Beatrice Sanzo Domenico Singh Jaspreet

2 ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO… La scuola, in questo anno scolastico ci ha dato l’opportunità di conoscere e frequentare un nuovo progetto di alternanza scuola-lavoro, che prende nome “A SCUOLA DI CHIMICA”. Questo progetto ha previsto la collaborazione dell’ARPACal. In questa esperienza si è affrontato, come argomento principale, la difesa dell’ambiente. I toutor ci hanno introdotto le misure di prevenzione per salvaguardare l’ecosistema, effettuando alcune analisi sull’ambiente : aria, acqua, suolo ecc. Noi studenti, frequentando un corso di studio di biotecnologie-sanitarie ci siamo soffermati sull’analisi delle acque.

3 Arpacal fa parte della Rete delle agenzie ambientali, composta dall'Ispra (Istituto Superiore per la prevenzione e la ricerca ambientale) e dalle Agenzie regionali (ARPA) e provinciali (APPA) che hanno lo scopo del controllo e della tutela dell’ambiente.Ispra E' presente sul territorio regionale con cinque dipartimenti provinciali coordinati dalla Direzione Generale che ha sede a Catanzaro Lido. L’Agenzia svolge funzioni tecniche per la tutela, il controllo, il recupero dell'ambiente, per la prevenzione e promozione della salute collettiva e per i controlli ambientali; svolge inoltre attività di supporto e di consulenza tecnico-scientifica necessarie ad Enti Locali e Aziende Sanitarie per lo svolgimento dei compiti loro attribuiti dalla legislazione nel campo della prevenzione e della tutela ambientale.

4 Una risorsa naturale: Acqua potabile… L'acqua potabile è una risorsa naturale primaria destinata al consumo umano, che permette la sopravvivenza degli esseri viventi e a fondamentali attività umane. "Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite. Non devono contenere microrganismi e parassiti, ne' altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana". La legge regolamenta dal punto di vista sanitario tutti gli aspetti organolettici, microbiologici chimici ed i processi di gestione legati all'erogazione dell'acqua fissando dei limiti di concentrazione massima ammissibile. Questi vengono stabiliti tenendo conto dell'assunzione massima giornaliera su lunghi periodi, della natura del contaminante e della sua eventuale tossicità.

5 Prelievo e conservazione dei campioni Quando si va a campionare bisogna rispondere a tre domande: 1) Cosa si va a campionare? 2) Perché si va a campionare? 3) Quale analisi effettuare sul campione? Se si va a campionare un acqua potabile le risposte alle precedenti domande sono: 1) Acqua destinata al consumo umano. 2) Per prevenire problemi di salute pubblica derivata dal consumo dell’acqua. 3) Analisi di routine e di verifica. Le operazioni di campionamento, dalle quali dipende una lunga serie di valutazioni e deduzioni analitiche, rappresentano la fase piu' delicata delle ricerche sulle acque. Il pelievo del campione deve avvenire in modo preciso e controllato, prelevando una quantita' di acqua relativamente piccola, in modo idoneo secondo la metodologia richiesta, e sopratutto ottenendo un campione rappresentativo. Ogni singolo campione sara' quindi analizzato per ricercare un inquinante specifico. Un campionamento frequente, cosi' come l'analisi in continuo, consente di ottenere delle informazioni precise, nel tempo, sulla qualita' dell'acqua in esame, di determinare i livelli di concentrazioni "normali" per ogni singolo parametro, conoscere se il livello di inquinamento riscontrato, (concentrazione in funzione della portata) e' su valori accettabili

6 Come effettuare un campionamento.. Innanzitutto bisogna individuare i punti di prelievo che possono essere: Fontane pubbliche; Al punto di captazione; Al punto di consegna; Noi siamo andati a campionare presso tre fontane pubbliche: 1)Una collocata al pianoterra dell’istituto IIS “Enzo Ferrari” di Chiaravalle c.le; 2)Una collocata presso “ Il Parco Giochi” località Foresta in Chiaravalle c.le; 3)Una collocata presso le vicinanze del santuario “Maria Santissima Della Pietra” sempre in località Foresta; Prima di iniziare il campionamento bisogna compilare un verbale di sopralluogo dove vengono indicati data,ora,luogo,comune,tecnici della prevenzione,controparte,temperatura dell’acqua al campionamento,cloro residuo e codice di riconoscimento campione. Le fasi di campionamento sono: 1)Far scorrere l’acqua dalla fontana per circa 5 minuti se è presente un rubinetto; 2)Suddividere il campione nei vari contenitori muniti di etichette; 3) Una volta che il Campione è suddiviso nei vari contenitori bisogna misurare la Temperatura. 4) Si effettua l’analisi per i cloruri residui con una attrezzatura apposita. 5) Si sigillano i vari campioni con la presenza della controparte,si applica un etichetta e vengono conservati all’interno di alcune borse frigo per il trasporto in sede A.R.P.A.Cal. dove verranno effettuate le analisi.

7 Analisi di routineTempo limite 1) Un contenitore in Plastica da 1 L dove verranno effettuati: C.I. (cromatografia ionica), nitriti, pH, conducibilità, torbidità ecc. Analisi da effettuare entro 24 h dalla consegna. Analisi di verificaTempo limite 1) Un contenitore in plastica da 1 L dove verranno effettuati: C.I. (cromatografia ionica), nitriti,pH,conducibilità,torbidità ecc. Analisi da effettuare entro 24 h dalla consegna. 2) 4 bottiglie di vetro scure dove verranno effettuate in 2 L le analisi per IPA (idrocarburi policiclici aromatici) e in altri 2 L le analisi per i pesticidi. Analisi da effettuare entro 1 settimana dalla consegna oppure bisogna stabilizzarlo con metanolo cosi poi le analisi posso essere effettuate entro un mese. 3) Una bottiglia di vetro a cui verrà effettuata l’analisi per l’ossidabilità.Analisi da effettuare entro 24 h dalla consegna 4) Analisi da effettuare entro 24 h dalla consegna Analisi da effettuare entro 1 mese dalla consegna se conservati in frigo a temperatura di 4°C. 5) Due contenitori in plastica per le analisi dei cianuri.Analisi da effettuare immediatamente dalla consegna oppure bisogna stabilizzarlo con NaOH cosi le analisi possono essere effettuate entro una settimana. 6) Due contenitori in vetro(Vials) a chiusura ermetica con il tappo in teflon per le analisi dei VOC (Composti Organici Volatili). Analisi da effettuare entro 24 h dalla consegna.

8 Le varie analisi da effettuare … ANALISI DI ROUTINE ANALISI DI VERIFICA

9 Differenza tra Analisi di Routine e di Verifica. La differenza tra le analisi di routine e le analisi di verifica consiste nel fatto che le analisi di Routine controllano a intervalli regolari i parametri indicatori sulle qualità delle acque potabili. Le analisi di Verifica invece hanno lo scopo di controllare tutti i parametri di tutti gli eventuali inquinanti. Sul campione da noi prelevato nella scuola abbiamo effettuato le seguenti analisi nel laboratorio dell’ ARPAcal.

10 pH e Conducibilità La conduttimetria è una tecnica di analisi elettrochimica che sfrutta appunto la conducibilità degli ioni presenti in soluzione. Qualsiasi ione presenta una propria conducibilità e i due ioni che conducono di più in acqua sono H + ed OH -. L'analisi sfrutta un unico concetto: la variazione della conducibilità in funzione del volume di titolante aggiunto.analisi elettrochimicaconducibilità ionisoluzione acquaH +OH - titolante Il pH è una scala di misura dell'acidità o della basicità di una soluzione acquosa. Esso viene calcolato attraverso il pHmetro che è formato da tre diverse parti : Elettrodo a calomelano saturo, soluzione X e elettrodo a vetro. Per quanto riguarda il metodo di svolgimento bisogna determinare il valore del pH per potenziometrica tramite un sensore rappresentato da un elettrodo a vetro con un elettrodo di riferimento.aciditàbasicitàsoluzione PH e CONDUCIBILITA’ si misurano attraverso l’utilizzo di due strumenti che sfruttano due elettrodi specifici.

11 Nitriti e Ferro I nitriti e i nitrati sono sostanze composte da azoto e ossigeno. I nitrati in particolari condizioni possono trasformarsi in nitriti (lunghi periodi di conservazione, calore, pH acido). Per determinarli si riempie la provetta con il campione di acqua e si aggiunge 1ml di solfanilammide e 1ml di naftalendiammina. Infine se sono presenti nitriti la colorazione del campione sarà rosa. È un metallo, ed è uno dei principali componenti della crosta terrestre. Può essere presente nell’acqua potabile. Per procedere alla determinazione del ferro bisogna prendere una provetta e riempirla di acqua e, successivamente, aggiungere 2 ml di Hcl e 5 ml di tiocianato d'ammonio. Facendo ciò noteremo che se il ferro è presente otterremo una colorazione rossa, se invece non è presente rimarrà il colore iniziale. Per quanto riguarda la determinazione del ferro all'UV bisogna prendere un matraccio da 100 ml e riempirlo con 70 ml circa di campione. Successivamente si aggiungono 2 ml di HCl e 5 ml di tiocianato d'ammonio e si porta a volume con il campione di acqua.Dopo di che ripetere lo stesso procedimento per il bianco utilizzando acqua ultra pura. Infine si aspetta dieci minuti per fare avvenire la reazione e leggere all'UV Cary 100 scan metodo fe pot. Per NITRITI e FERRO abbiamo fatto sia un saggio qualitativo che quantitativo. L’analisi qualitativa è una reazione colorimetrica in cui la presenza di nitriti e ferro viene evidenziata dallo sviluppo di un colore viola per i nitriti e rossiccio per il ferro. Se i saggi risultano positivi si passa all’analisi quantitativa che si effettua attraverso l’utilizzo dello spettrofotometro.

12 Torbidità La torbidità dell'acqua è la misura dei solidi sospesi nel campione da analizzare. Lo strumento utilizzato è il Turb 550, accendiamo lo strumento e premiamo CAL. per calibrare. Inseriamo la cuvetta da 1000 e premiamo Enter, inseriamo quella da 10 aspettiamo che legge 10 e premiamo enter, si accende store e lo memorizza. Inseriamo la cuvetta da 0,02 premiamo enter e si accende store. Terminata la calibrazione inseriamo i campioni facendo attenzione ad agitare bene il campione ed asciugare perfettamente la provetta. Per la TORBIDITA’ si utilizza il torbidimetro che misura l’eventuale presenza di particelle in sospensione.

13 Ioni presenti nell’acqua Gli ioni presenti nell’acqua vengono letti al cromatografo ionico e sono anioni e cationi. Cromatografo ionico:come risultato di un'analisi di scambio ionico si ha un cromatogramma, cioè un diagramma che ci permette di identificare i componenti di una miscela e le loro quantità; per questo motivo questo tipo di cromatografia è usato sia per analisi qualitative che quantitative. Cationi : sodio, potassio, calcio, magnesio. Anioni : cloruri, solfati, fluoruri, nitrati.

14 Ossidabilità L’ossidabilità, detta anche ossidabilità al permanganato, è una misura che viene impiegata per valutare la contaminazione organica, o da composti inorganici ossidabili, di un campione di acqua. Inizio dell'ossidabilità del campione d'acqua: Abbiamo misurato 100 ml del campione d'acqua dal boccettone di vetro trasparente in un cilindro graduato e li versiamo in un provettone e ripetiamo il procedimento per altre due volte. L’OSSIDABILITA’ ha lo scopo di verificare la presenza di materiale organico nelle acque.

15 I parametri L'acqua destinata al consumo umano e' regolamentata dal Decreto Legislativo del 2 Febbraio 2001 n.31 (in vigore dal 25 Dicembre 2003) che recepisce nella legislazione nazionale (DPR 236/88) le prescrizioni della direttiva dell'Unione Europea 98/83/CE relative alla qualità' delle acque destinate al consumo umano.

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