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24 novembre 2015 BENVENUTI ! All’Istituto Comprensivo Pascoli di Milano SEDE, UFFICI DI DIREZIONE E DI SEGRETERIA Via Rasori, 19 02-88444571 02-88444571.

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2 24 novembre 2015 BENVENUTI !

3 All’Istituto Comprensivo Pascoli di Milano SEDE, UFFICI DI DIREZIONE E DI SEGRETERIA Via Rasori, 19 02-88444571 02-88444571 Alla Scuola Secondaria di I° grado Mauri SEDE : Via Angelo Mauri, 10 Tel 02-88444525

4 UN INCONTRO PER: I CONTENUTI DELL’INFORMAZIONE: I CONTENUTI DELL’INFORMAZIONE: Presentazione della scuola e dell’offerta formativaPresentazione della scuola e dell’offerta formativa Come iscriversiCome iscriversi I criteri di accoglienza delle domandeI criteri di accoglienza delle domande I criteri per la formazione delle classiI criteri per la formazione delle classi Conoscerci Conoscerci Informare Informare

5 Ci accompagneranno Ci accompagneranno: Il Dirigente Scolastico Prof.Mario Uboldi Prof.Mario Uboldi

6 LA NOSTRA SCUOLA OGGI E’ costituita da 22 classi 7 prime7 prime 7 seconde7 seconde 8 terze8 terze 516 studenti circa516 studenti circa Un organico stabileUn organico stabile ANNO 2016/2017: DISPONIBILITÀ PER 7 NUOVE CLASSI PRIME

7 ORARIO CURRICOLARE (diritto-dovere) Orario annuale Corrispondenza settimanale 957+33=99029+1=30 ORARIO ANNUALE DELLA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

8 1.Articolazionesu cinque giorni settimanali 1.Articolazione su cinque giorni settimanali 2.Continuitàcon i modelli consolidati 2.Continuità con i modelli consolidati 3.Coerenza organizzativa interna tra tempo di apprendimento e tempo di insegnamento 4.Compatibilitàcon le risorse (spazi e personale) 4.Compatibilità con le risorse (spazi e personale) 5.Unitarietà e distensione 6.Flessibilitàcome potenziale progettuale 6.Flessibilità come potenziale progettuale I Criteri per l’articolazione del tempo scuola (da delibere CDI/CDP)

9 Religione (alternativa) 1 Italiano5+1 Storia e Geografia 4 Inglese3 Francese2 Matematica4 Scienze2 Tecnologia e Informatica 2 Musica2 Arte ed immagine 2 Scienze motorie e sportive 2 TOTALE30 Orario settimanale delle discipline

10 Orario scolastico h.8.00/13.50 con due intervalli alle h.9.50 alle h.11.45

11 DOVE E COME SI INSEGNANO ? Nei modi esplicitati nel Piano Offerta Formativa (POF)

12 GLI ‘AMBIENTI’ DELL’APPRENDIMENTO Nella scuola, oltre alle aule, funzionano attrezzati laboratori (informatica, manualità, biblioteca, musica, scienze, palestra) dove gli alunni realizzano esperienze di apprendimento con l’impiego di materiali specifici e con sollecitazioni cognitive e culturali diversificate

13 DELLA SCUOLA I LABORATORI I LABORATORI

14 LABORATORIO INFORMATICA/LIM (2 aule)

15 LABORATORIO DI INCLUSIONE

16 LABORATORIOAUDIOVISIVI

17 LABORATORIO di ARTE

18 LABORATORIO di TECNOLOGIA

19 LABORATORI0 di SCIENZE

20 LABORATORIO di MUSICA Pianoforte Tastiera elettronica FlautoChitarra

21 PALESTRA Ampia ed attrezzata per sport individuale e di squadra

22 GIARDINO/ CAMPO SPORTIVO

23 BIBLIOTECA Fornita di volumi per la consultazione, la lettura ed il prestito Gestita con la collaborazione dei genitori Propone iniziative culturali con Autori

24 I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I rapporti con le famiglie prevedono momenti formali: riunioni di classe colloqui colloqui personalizzati incontri al termine di ogni quadrimestre (consegna schede di valutazione) I genitori mettono a disposizione della scuola le loro competenze per realizzare iniziative di scuola aperta, come la festa dell’accoglienza e di fine anno. lavorare insieme in alcune commissioni di studio, tenere attivi alcuni servizi della scuola, quali, ad esempio, la biblioteca

25 L’ORIZZONTE FORMATIVO La nostra scuola: realizza un ambiente di apprendimento ricco di stimoli e adatto a promuovere le potenzialità individuali riconosce le esperienze di ciascuno e valorizza le diversità come risorse e occasioni di arricchimento struttura azioni educative e didattiche finalizzate alla formazione di competenze cognitive, operative, relazionali orientate al successo formativo si attiva per valorizzare le potenzialità individuali, promuovere le eccellenze e intervenire sulle difficoltà, personalizzare i piani di studio, attuare azioni di ricerca e di approfondimento finalizzate ad una migliore valutazione dei percorsi formativi degli alunni

26 GLI OBIETTIVI EDUCATIVI La relazione educativa è improntata alla formazione di autostima e autocontrollo socializzazione, responsabilizzazione, conoscenza e rispetto delle regole acquisizione di un metodo di studio e di lavoro rispondente alle esigenze formative del discente scoperta e rispetto dell’altro come valore nella sua diversità rispetto dell’ambiente e acquisizione di atteggiamenti e comportamenti per la sua salvaguardia e conservazione acquisizione della consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità per un futuro orientamento

27 Attività pomeridiane nella realizzazione di progetti di arricchimento e di ampliamento del curricolo, anche pomeridiani, come ad esempio: potenziamento lingua inglese e francese con madrelingua (1^ e 2^) ket (3^) Latino (3^) Giochi Matematici (1^ – 2^ - 3^) Attività sportive con Polisportiva San Carlo (danza – basket - volley - scherma classi 1^ - 2^ - 3^)

28 Progetto consulenza psicologica Il progetto di CONSULENZA PSICOLOGICA è rivolto a ragazzi, docenti e genitori. Per i preadolescenti si colloca tra le iniziative di prevenzione primaria con la finalità generale di sostenere il processo di crescita dell’adolescenza durante il quale possono manifestarsi momenti di difficoltà. Il progetto prevede inoltre di sostenere gli insegnanti e i genitori nella loro funzione formativa ed educativa fornendo elementi per “leggere” la situazione, poter intervenire con il singolo alunno, con gli altri adulti di riferimento.

29 Valutazione Il percorso formativo è rilevato attraverso osservazioni sistematiche, verifiche periodiche e verifiche quadrimestrali comuni ed è valutato sulla base di criteri condivisi

30 IL PASSAGGIO DALLA SCUOLA PRIMARIA A QUELLA SECONDARIA: Avviene in due momenti : Avviene in due momenti :  Il momento amministrativo (all’atto dell’iscrizione)  Il momento pedagogico: RACCORDO SCOLASTICO RACCORDO SCOLASTICO

31 L’ISCRIZIONE: QUANDO ? SIAMO IN ATTESA DI CONOSCERE IL TERMINE STABILITO DAL MINISTERO ISCRIZIONI ON LINE

32 L’ISCRIZIONE: L’OPZIONE DA SCEGLIERE se avvalersi (o NON) dell’insegnamento della religione cattolica se avvalersi (o NON) dell’insegnamento della religione cattolica

33 Come scegliere ? > Indicando l’opzione sul modello di domanda di iscrizione Indicando l’opzione sul modello di domanda di iscrizione < Se NON si scegliesse l’insegnamento della Religione cattolica, allora: Se NON si scegliesse l’insegnamento della Religione cattolica, allora: A. Attività didattiche e formative B. Attività di studio individuali (con eventuale inserimento in altra classe dello stesso corso) C. Uscita da scuola anticipata o ingresso posticipato

34 I CRITERI DI ACCOGLIENZA DELLE DOMANDE DI ISCRIZIONE (DA REGOLAMENTO DI ISTITUTO) 1.Appartenenza al bacino di utenza. 2. Presenza di fratelli nella scuola richiesta. 3.Situazioni particolari segnalate dai genitori o dagli organi competenti. Gli alunni di Rasori e Ruffini hanno la precedenzaGli alunni di Rasori e Ruffini hanno la precedenza

35 I CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI (DA REGOLAMENTO DI ISTITUTO) 1.Criterio base: ottenere classi omogenee tra loro, salvaguardandone l’eterogeneità. 2.Numero di alunni per classe inferiore a quello stabilito dalla normativa vigente per consentire eventuali inserimenti futuri. 3.Equa distribuzione maschi-femmine. 4.Equa distribuzione per fasce d’età, considerando due periodi ed eventuali richieste di anticipo 5.Equa distribuzione alunni di nazionalità diversa. 6.Equa distribuzione dei “livelli di competenza raggiunti”. 7.Suggerimenti scaturiti dal raccordo con la scuola precedente.

36 8.Stessa sezione per i fratelli, salvo differente valutazione su richiesta dei genitori. 9.Inserimento, se possibile, con un compagno proveniente dalla stessa classe/sezione rispettando la coerenza con gli altri criteri. 10.Sezioni diverse per i gemelli, salvo differente valutazione su richiesta dei genitori 11.Equa distribuzione degli alunni in situazioni di svantaggio (certificato) con inserimento concordato, effettuato dal DS affiancato dall’equipe psico-pedagogica presente nella scuola. 12.Valutazione personalizzata di situazioni particolari segnalate dagli organi competenti (anche inserimento alunni in situazione di handicap)

37 FORMAZIONE DELLE CLASSI PROCEDURE Raccolta documentazione iscrizioniRaccolta documentazione iscrizioni Insediamento commissione formazione classi con il compito di:Insediamento commissione formazione classi con il compito di: 1.Esaminare la documentazione, 2.Formulare proposta di formazione delle classi, nel rispetto dei criteri stabiliti dal C.I. 3.Definire la formazione nella riunione finale presieduta dalla Dirigente

38 LA CONTINUITA’ EDUCATIVA E SCOLASTICA Per realizzare la continuità del processo educativo la scuola attua forme di raccordo con la Scuola primaria e con le Scuole secondarie di secondo grado attivando anche il progetto “orientamento” con percorsi didattici e formativi con alunni, docenti e genitori. I docenti e il dirigente curano altresì i rapporti con le famiglie e con le strutture del territorio.

39 - Incontri tra i docenti per il passaggio delle informazioni sul percorso formativo scolastico - Incontri con le famiglie - Realizzazione di attività didattiche comuni durante l’anno.

40 PROGETTO ACCOGLIENZA Progetto rivolto agli studenti di classe prima entro ottobre per accogliere e integrare gli alunni nella scuola Mauri

41 GRAZIEEARRIVEDERCI


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