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I RUOLI DEL CONSULENTE DEL LAVORO NELLE PROCEDURE CONCORSUALI

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Presentazione sul tema: "I RUOLI DEL CONSULENTE DEL LAVORO NELLE PROCEDURE CONCORSUALI"— Transcript della presentazione:

1 I RUOLI DEL CONSULENTE DEL LAVORO NELLE PROCEDURE CONCORSUALI
Ordine dei Consulenti del Lavoro CdL Luigi Schenone Parma, 18 Marzo 2016

2 INTRODUZIONE Nessuno come noi CdL è legittimato alla materia; tuttavia vi sono cose da sapere, sconosciute ai più (soprattutto terminologie e riti). Ci vuole un po’ di pazienza e di attenzione, la materia non la si può esaurire in due ore; io ho sentito il bisogno di rendermi utile ed ho provato ad immaginare un cronologico che contemplasse i vari passaggi, cercando di illustrare le peculiarità del Fallimento viste dal Consulente del Lavoro. Le slide ne sono una testimonianza, uno sforzo che dovrete fare è quello di ascoltare, senza perdere il filo, proprio perché perdendo uno o più passaggi si rischia di perdere i vari collegamenti. Mi perdonerete se mi ripeterò (certe ripetizioni sono state programmate…). CdL LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

3 SEGUE: Mi piace soffermarmi sulle circostanze che vedono il CdL nominato operare a stretto contatto con il Curatore Fallimentare. Nelle mie esperienze ho potuto constatare e apprezzare il valore aggiunto che il CdL può portare – ci sono circostanze in cui la nostra Professionalità può fornire soluzioni apprezzate sia dal Curatore che dal Magistrato e non solo nell’Esercizio Provvisorio e nella Procedura di Licenziamento collettivo ma anche nella gestione del personale eventualmente necessario per gli incombenti della Procedura. La collaborazione tra CdL e Curatore si compone di momenti di forte scambio, quasi di complicità; si ha come l’impressione di conoscersi da molto tempo, da lì i risultati positivi sono alla portata e, per quello che mi riguarda, quasi mai mi sono trovato a pentirmi di aver accettato un incarico. CdL LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

4 I TERMINI CHE BISOGNA CONOSCERE
Comitato dei creditori Incombenti del Curatore Esercizio Provvisorio Insinuazioni al Passivo e art bis n. 1 cc Sentenza passata in giudicato Surroghe Udienza di Verifica Esecutività dello Stato Passivo FALLCO 30 gg prima 15 gg prima e Progetto di Stato Passivo 30 gg dopo Par Condicio creditorum (Letteralmente parità di trattamento dei creditori) Sentenza/Deposito CdL LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

5 E ANCORA… Finanziarie e Trattenute del quinto
Osservazioni allo Stato Passivo Opposizione allo Stato Passivo – Nomina di un Legale Lavorista Riparto Art. 72 Legge Fallimentare (L.F.) Domanda Tempestiva Domanda Tardiva Inammissibilità Privilegio / Chirografario Prededuzione (crediti sorti in funzione delle procedure concorsuali) Ultra Petitum F.G. INPS Tesoreria INPS D.Lgs 80/92 CdL LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

6 Vi risparmio: Contratto a Termine
Procedura CIGS concorsuale e Curatore Fallimentare Procedura Licenziamento Collettivo Mobilità Naspi Fondi Pensione Complementari Licenziamento per G.M.O CU e sostituti d’imposta Ammettere al lordo o al netto L.428/90 Art.47 c.5 (Trasferimento di Azienda) Art c.c. Cassa in deroga Mobilità aperta non opponibile Rotazione Esame Congiunto Parametri CdL Transazioni Novative CdL LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

7 CHI SI E’ GIA’ LETTO QUESTE SLIDE AVRA’ DEI VANTAGGI
- LA VECCHIA NORMATIVA E LA NUOVA (OGGI NOMINA IL CURATORE) - L’ITER PER ARRIVARE ALL’UDIENZA DI VERIFICA - PRIMI ADEMPIMENTI: LICENZIAMENTI – COMUNICAZIONI CPI – DEN.INAIL – DELEGHE - LA VERIFICA DELLE ISTANZE E IL DEPOSITO DEL PROGETTO DI STATO PASSIVO - UTILITA’ DELL’ART. 72 LEGGE FALLIMENTARE - CONSULENTE DEL LAVORO / CURATORE / TRIBUNALE - UNA NUOVA PROFESSIONE …. NELLA PROFESSIONE - AZIENDA FALLITA / CdL / NOMINA DEL CURATORE - TARIFFA E CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

8 NOMINA, FERMI TUTTI …. NESSUNO SI MUOVA! … (IL CdL DA’ DEGLI ORDINI!!!)
- Siamo stati nominati….! Assistere un Fallimento non è cosa da fare, tanto per fare qualcosa! La materia ha subito, anche recentemente, varie modifiche non sempre di semplice interpretazione; si ha come l’impressione che qualcosa possa essere ulteriormente riformato; - la prima cosa da fare è: fermare ogni attività (ove esistano le condizioni per un “Esercizio Provvisorio”, questo, dovrà essere autorizzato dal G.D. e tutto dovrà essere svolto molto celermente); - la seconda cosa è: parlare con il fallito ovvero gli amministratori o almeno il Collega che ci ha preceduti per capire un po’ di cose (sempre che l’Azienda Fallita non sia stata un ns. Cliente); - Acquisire LUL dell’anno (poi con calma si richiederà ogni altro documento); Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

9 ADEMPIMENTI / LICENZIAMENTI SE < 15 DIP. / COMUNICAZIONI CPI + DEN
ADEMPIMENTI / LICENZIAMENTI SE < 15 DIP. / COMUNICAZIONI CPI + DEN. RETR. ALL’INAIL Azienda fallita con più o meno di 15 dipendenti (media dei 6 mesi precedenti); Azienda con + 50 dipendenti Commercio (ove < 50 Licenziamento Collettivo, ove < 15 Licenziamento ind. plurimo) Vedere se personale dipendente necessario per incombenti Curatore; Lettere di licenziamento < 15 dipendenti; Fallimento soggetto a C. di ingresso NASPI Denuncia delle Retribuzioni all’INAIL (ci potrebbe essere una sorpresa); Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

10 SE RAPPORTO CON DIPENDENTI PER INCOMBENTI CURATORE VEDI DELEGA LUL E CASSETTO PREVIDENZIALE MA ANCHE CON DELEGA DEL CURATORE … CASSETTO FISCALE, ACCREDITAMENTO A FALLCO Il vantaggio ad essere accreditati a FALLCO è quello di poter attendere l’ultimo minuto e depositare il Progetto di Stato Passivo, intervenendo fino all’ultimo minuto; diversamente il Curatore pretenderà il Progetto di Stato Passivo …. almeno tre giorni prima del 15° giorno prima dell’Udienza di Verifica. Il LUL va recuperato in fretta; Importanti le Deleghe per il Cassetto Previdenziale e Cassetto Fiscale (sempre meglio averle); Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

11 FOCALIZZAZIONE UDIENZA DI VERIFICA E, 30 GG. PRIMA, E 15 GG. PRIMA
FOCALIZZAZIONE UDIENZA DI VERIFICA E, 30 GG. PRIMA, E 15 GG. PRIMA! EVENTUALE INIZIO CALCOLI SPETTANZE SE FALLIMENTO > 20 DIP.TI Il 90% degli Istanti, trasmette al Curatore l’ultimo giorno utile (30 GG. Prima dell’Udienza di Verifica); Un Fallimento con 10 Istanze, trova il tempo sufficiente nei 15 giorni ma, un Fallimento con 20 e più Istanze (o con 10 supercomplesse), 15 giorni (che spesso si riducono a 10/12…) sono insufficienti! Soluzioni: Vi fate i “conti” prima! Calcolate Voi le spettanze di tutti gli aventi diritto; Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

12 RADUNO F. QUIESCENZA, CREDITI CONOSCIUTI, SITUAZ
RADUNO F. QUIESCENZA, CREDITI CONOSCIUTI, SITUAZ. FERIE E PERMESSI, TRATTENUTE DEL QUINTO, EVENTUALI ANTICIPAZIONI IN COSTANZA DI RAPPORTO PAGATE, CONTENZIOSI CON DIPENDENTI ETC. Per credito del Lavoratore si intende tutto quello che lo stesso può vantare alla data del Fallimento (deposito); Il LUL non è tenuto correttamente! Soluzioni: vi rifate i “conti”, il Fallimento è terzo ed il CdL può ammettere ciò che ritiene! Può riconteggiare Ferie, ROL, TFR … assumendosene la responsabilità; ll LUL, il Fondo Quiescenza (come lo chiamate Voi?) eventuali anticipazioni in costanza ovvero acconti di stipendi e/o TFR di rapporti già cessati li dobbiamo conoscere alla perfezione; Necessario essere informati di eventuali contenziosi in corso; In nessun caso dovremo “collaborare” con chi si deve insinuare al passivo (è normale che chi si insinua al passivo possa aver necessità di cedolini a lui non consegnati…); Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

13 INIZIO CALCOLI SPETTANZE (SE N° ISTANZE PREVISTE > 20 … CONVIENE) … SPESSO I LAVORATORI NON HANNO PERCEPITO GLI ULTIMI MESI; A VOLTE HANNO PERCEPITO ACCONTI IN CONTANTE E DIVENTA ASSAI DIFFICILE POTER VERIFICARE. E’ NECESSARIO SENTIRE IL FALLITO E REDIGERE UN VERBALE! Tutto possibile e sul percepito …. Indagate ….! Non esistono due realtà simili; A volte i dipendenti hanno percepito acconti in contante e se ne sono dimenticati! Può essere necessario (contabilità non attendibile) sentire a verbale chi pagava i dipendenti, è cosa frequente trovare che qualcuno ha percepito acconti “maggiori” …. di altri … (anche “qualche” stipendio in più …); Se poi nell’Istanza, tutto torna, meglio, ma si possono avere sorprese …(con l’Istanza il Lavoratore o chi per lui dovrà elencare i Crediti residui); Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

14 VERIFICA DELLE ISTANZE (CONTEGGI VARI + RIFACIMENTO TFR ETC. ETC
VERIFICA DELLE ISTANZE (CONTEGGI VARI + RIFACIMENTO TFR ETC. ETC.) MEGLIO NON DA SOLI Se non abbiamo già fatto noi i “conti” …. La verifica delle Domande è cosa seria e difficile da effettuarsi correttamente; Meglio “4” occhi, … vedono più di due (se avete un Collaboratore o una brava Impiegata… sono da coinvolgere); Le richieste vanno vagliate, avendo già un’idea dei “giusti” giorni lavorati, ratei, ferie, Rol, TFR, percepito e non, versato (es. Fondi Pensione e non, ante data fallimento è tutto “dovuto”); Se ci “chiedono” di meno …. Se ci “chiedono” il netto …. Oggi io ammetto al lordo di ogni trattenuta previdenziale (a meno che non si scopre che i Contributi INPS sono stati versati o INPS si è insinuata tempestivamente) e ritenuta, qualche anno fa, si ammetteva al netto delle Trattenute Previdenziali; Attenzione alle “trattenute del quinto” (le Finanziarie non sempre si insinuano così come i Fondi Pensione); Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

15 DEPOSITO PROGETTO STATO PASSIVO “ALMENO” 15 GG. PRIMA E ENTRO 5 GG
DEPOSITO PROGETTO STATO PASSIVO “ALMENO” 15 GG. PRIMA E ENTRO 5 GG. DALL’UDIENZA, ATTENZIONE ALLE EVENTUALI OSSERVAZIONI (E … ATTENZIONE AGLI ERRORI). Con FALLCO potremo attendere l’ultimo giorno (15 GG. Prima); Verifichiamo bene tutti gli importi e … depositiamo il Progetto di Stato Passivo…! Un sospiro di sollievo; Scadenziamo il termine dei 5 giorni “prima” (Udienza) per vedere se pervenute Osservazioni alle ns. ammissioni; Ce ne sono? Non ce ne sono? Ci sono e sono corrette? Dovremo modificare in Udienza il Progetto di Stato Passivo. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

16 UDIENZA DI VERIFICA / ASSISTENZA DAVANTI AL G.D. – ESECUTIVITA’
E venne il giorno …. Ogni G.D. ha le proprie preferenze e priorità: prima i presenti …. seguire il cronologico …. E’ necessario, ancora una volta, stare ben attenti, quello sarà il Progetto di Stato Passivo definitivo; A Udienza conclusa si farà un Verbale e lo Stato Passivo diventerà esecutivo! Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

17 IL CURATORE COMUNICA LE AMMISSIONI VIA PEC
Sospiro di sollievo … Almeno per trenta giorni, ma la modulistica, a meno che non ci sia un Esercizio Provvisorio in corso e/o qualcuno sia stato assunto dal Curatore, va predisposta; Entro 30 GG. possono pervenire Opposizioni allo Stato Passivo (una normale CAUSA); Se capita, si fisseranno i termini ed il Curatore dovrà nominare un Legale Lavorista che assista il Fallimento; Qui ci esponiamo, se abbiamo operato superficialmente ovvero, abbiamo non ammesso richieste corrette e fondate; Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

18 SE NO, MODULISTICA PER F. G. INPS E D. LGS
SE NO, MODULISTICA PER F.G. INPS E D.LGS. 80/92 (NO SE DIPENDENTI IN CIGS OVVERO IN FORZA…) Modulistica evoluta rispetto al passato (ultime 3 Mensilità con tetto Assegno CIGS); Va compilata con attenzione; L’INPS è arbitro del ns. lavoro; Conviene avere un contatto; Gli Istanti attendono e sollecitano (l’INPS deve pagare nei 60 giorni); Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

19 ADEMPIMENTI FISCALI (CU E 770
ADEMPIMENTI FISCALI (CU E 770!) SULLA BASE DEL CORRISPOSTO MAGARI L’ANNO SUCCESSIVO PER RITENUTE LAVORO AUTONOMO (CURATORE E CONSULENTE DEL LAVORO) Questo punto potrebbe collocarsi all’inizio in quanto, immaginate un Fallimento dichiarato in Febbraio o in Luglio (o Settembre ove il Mod. 770 …. Prorogato …!); I CU, se li facciamo noi, devono essere “rispettosi” della realtà! Se non riusciamo a farli giusti, non facciamoli; le Istanze soccorrono le CU! Il Mod. 770 che sarà la logica conseguenza, è documento doveroso per l’Agenzia delle Entrate e, se le ritenute non sono state – affatto – versate, noi non ne abbiamo colpa! Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

20 AMMISSIONE AL PASSIVO E POSIZIONE CONTRIBUTIVA DEI LAVORATORI
- Una volta ammesse le richieste al Passivo, ogni Sede INPS, direttamente e/o attraverso l’intervento degli Ispettori, potrà recuperare ovvero aggiornare le posizioni Contributive di tutti. - Presupposto fondamentale sarà quantificare retribuzioni e ratei soggetti e redigere Verbale da inviare al Curatore, seguirà approvazione e quindi insinuazione Tardiva. - I Lavoratori, con un po’ di pazienza, troveranno segnalate le retribuzioni differite nonché la conferma Contributiva. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

21 UNA DIVAGAZIONE …. CdL E ASSISTENZA A LAVORATORI DI AZ. FALLITE
- Tutt’altro che da sottovalutare; - Vi devono portare tutti i documenti / cedolini / prove e dovete pensare che quello che non chiedete (dimenticanza) è in pratica un danno al Lavoratore assistito. - Vi potrebbe capitare un dipendente sottoinquadrato, magari di due livelli addirittura …! Mai fare le cose di fretta, meglio far ricorso alla Tardiva! - Necessario poi fare una valutazione su tutte: se Fallimento senza attivo (ne capitano ovviamente sempre di più…) il Lavoratore recupera solamente il TFR e le ultime 3 mensilità seppur con il tetto CIGS; è vero che in taluni Fallimenti, dopo 5 anni “arrivano” i soldi per pagare i Creditori …. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

22 DOMANDE TARDIVE E SUPERTARDIVE
Oggi, spesso gli Avvocati per i propri assistiti, preferiscono fare le cose con calma e far ricorso alle Tardive; Attenzione che scaduti i 12 mesi il Curatore potrebbe (deve…) sostenere che la Domanda sia inammissibile! (a meno che non si provi che il ritardo è dipeso da causa non imputabile al dipendente istante) Una seconda Domanda, Tardiva, può essere inoltrata ma per un titolo nuovo e/o diverso dalla prima Domanda. Le Udienze per le Tardive vengono fissate in tempi assai lontani, a mio avviso, tenuto conto che siamo stati coinvolti nei calcoli di recente, conviene affrontarle subito, riprendere in mano una Tardiva dopo tre mesi, significa dover ricominciare tutto da capo. Parimenti, 5 giorni prima dell’Udienza sarà doveroso “riguardare” il nostro lavoro. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

23 TRASFERIMENTO D’AZIENDA
Il vantaggio del NO – 2112 c.c. Sia Affitto che Cessione si possono “salvare” anche tutti i posti di lavoro. Legge 428/90; il Curatore si dà da fare …. Fallite appetibili e non …. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

24 ESERCIZIO PROVVISORIO
(non è cosa semplice…) - Siamo in pratica Datori di Lavoro! Con tutti gli obblighi conseguenti! - Se ne vale la pena (!) e non se ne può fare a meno. - Quella volta che per più di 100 dipendenti è durato 5 mesi e 14 giorni …. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

25 Azienda con > 50 dipendenti Tesoreria INPS …
Il CdL non controlla i calcoli TFR da ammettere al Grazie al Curatore l’INPS, bonificherà … (quello che risulta versato), eventuali errori e/o carenze nei versamenti potranno essere sanate dal CdL. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

26 VARIABILI + di 15 dipendenti (media ultimi sei mesi) – Lic.to Collettivo - di 15 dipendenti (media ultimi sei mesi) – Lic.to per Giustificato motivo oggettivo Dal CIGS Concorsuale abrogata (Problema per Contributo ingresso Mobilità!) Contributo di ingresso NASPI Contributo di ingresso Mobilità Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

27 RIPARTO E SURROGHE - Quando il Curatore non “può” procedere con un Riparto, attiva non appena possibile il Fondo di Garanzia INPS. Quando il Curatore “può” … Riparto al 100% … Riparto al 50% Il CdL effettua i calcoli per gli arretrati e per il TFR, versa l’IRPEF, rilascia la CU e a scadenza trasmette il 770 … Nel frattempo l’INPS manda le SURROGHE (richiesta di quanto hanno riconosciuto al lordo … ai singoli aventi diritto) Se il Curatore può pagare tutti i debiti verso l’INPS, il Fallimento ha diritto di pagare le Sanzioni ridotte. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

28 ISTANZA PER RIVENDICAZIONE / RICONOSCIMENTO DI RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – IN NERO – PER TRE ANNI…! (ESEMPIO). Intanto vediamo cosa richiedono; le differenze retributive Lordo/Netto sono inevitabili e diciamo che per 3 anni Vi chiedono ,00 euro di Arretrati / Differenze varie oltre al TFR; Ipotizziamo che il Fallito o il Legale Rappresentante vi confessi che è tutto vero (e giusto!) cosa fate? Dite “NO” … e così riceverete una Opposizione “CERTA” … e magari i ,00 euro sono anche pochi, poi pensate anche ai Contributi + le Sanzioni (da EVASORI sono belle toste); ora se è vero che non è colpa nostra, d’accordo G.D. e Curatore si poteva: - non riconoscere i 3 anni ma due …. o due e un po’ …. - non riconoscere i ,00 euro ma ,00 (o anche meno…), andare presso un Sindacato, fare una Transazione Novativa e lì finiva tutto quanto. Invece non avete accettato; i ,00 euro sono diventati ,00 euro con Riv. e Interessi, l’Avvocato nominato è costato – comunque ,00 euro, l’Avv. del Lavoratore ha chiesto 4.000,00 euro e gli vanno; magari il Fallimento riconoscerà anche le Sanzioni all’INPS e alla fine sarà un bagno di sangue e qualcuno dirà: “ma il CdL che ragionamenti ha fatto?” Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

29 DECRETI INGIUNTIVI … PASSATI IN GIUDICATO!
Se ne trovano sempre di più (le decozioni stanno aumentando…). Se con formula esecutiva non opponibili (trascorsi tutti i termini) ci stupiremo non poco, dovendo ammettere al 100% anche se trovate un errore non potete NON AMMETTERE che l’importo del “Giudicato”. Viviamo in un paese fatto così! Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

30 PARLIAMO DI TARIFFE …. (sperando che ci siano i soldi… per le spese di Giustizia…)
Evviva i Parametri! Il DM n. 46 del 21 Febbraio 2013 …. In molti Tribunali si procede a richiedere un Preventivo al CdL (giusto!). I Parametri (nostri), si prestano allo scopo; al di là di ogni “parametro” per ogni prestazione resa, il punto che maggiormente interessa è il Riquadro 8 (art. 14); se il Preventivo viene richiesto prima dell’arrivo delle Istanze bisogna fare un’indagine sull’ammontare delle richieste “teoriche”, riservandosi a verifiche concluse di applicare le varie “forbici” sui valori definitivi. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

31 RIFLESSIONI Il CdL nel Fallimento farà una Professione nella Professione. Perché non accettare l’incarico! Parimenti …. non ve lo ordina nessuno e se non siete pronti e disponibili a “correre”, non dite SI! Una riflessione: fin qui (con i 12 mesi di CIGS + 12, 24 o 36 di Mobilità), un Fallimento con 100 dipendenti Industria non Edile, è arrivato a “costare” alla Collettività 10 Milioni di euro (e difficilmente è costato “meno” di 5 Milioni semmai che, dopo 1 anno dalla data fallimento, metà forza lavoro sia riuscita a reimpiegarsi). Le Aziende andrebbero (andavano…) aiutate “prima”; quando un’Azienda non versa i Contributi per tre mesi di seguito, andrebbe “guardata a vista” … magari se un dispositivo di Legge lo avesse previsto (io parlo per il passato…) operando delle riduzioni di personale, pur assistite (prima di spendere 10 Milioni di euro … a 10 dipendenti alla volta ce ne vuole…), si sarebbe potuto salvare ben più della metà delle Aziende Fallite, patrimonio di tutti, fonte di guadagno e di Consumi per la Collettività. Se penso alla mia Genova, negli ultimi 10 anni se ne sono andate 2000 Aziende (dal 2006 molte Aziende chiudono i battenti senza essere poi dichiarate Fallite) e forse il 10% almeno, aveva + di 50 dipendenti, quanti Milioni sono andati? Moltiplicate per tutte le realtà…. Oggi i soldi sono finiti … e non ce ne sono nemmeno per aiutare chi lo meriterebbe davvero perché in difficoltà! Queste riflessioni mi fanno venire in mente l’inquinamento atmosferico e la mancanza di buona volontà per evitare la catastrofe. Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA

32 CONCLUSIONI La partecipazione del CdL è quindi indispensabile, dobbiamo però capire che altri Professionisti esperti in materia Lavoristica, potrebbero anche loro candidarsi al Curatore Fallimentare. Sono sicuro che sul territorio nazionale si possono contare vari casi; sta a noi contenerli! La materia è peculiare ma è anche di chi la conosce e, dove si cimentasse un qualcuno all’altezza…, potrebbe lui diventare il braccio destro di un Curatore Fallimentare e, fatta una volta…, fatte tutte! Mala tempora currunt diceva.. Cicerone un tempo…, chissà cosa direbbe oggi! FINE Cdl LUIGI SCHENONE STUDIO SCHENONE GENOVA


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