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A.s. 2012/2013 Informatica Corso Programmatori Approfondimenti WEB 2.0 Cloud computing Servizi finanziari in rete La firma digitale E-Government PEC.

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1 a.s. 2012/2013 Informatica Corso Programmatori Approfondimenti WEB 2.0 Cloud computing Servizi finanziari in rete La firma digitale E-Government PEC

2 WEB 2.0 Per Web 2.0 si tende a indicare l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono uno spiccato livello di interazione tra il sito e l'utente, cioè quei software interattivi che coinvolgono direttamente l’utente e lo rendono protagonista e parte attiva del web. (Youtube, Facebook, Myspace, Wikipedia ecc..). Ciò che differenzia il web 2.0 dal web di prima generazione è quindi l’insieme di ambienti in cui non solo si ricevono informazioni create da altri, ma si può anche diventare creatori di contenuti. Il passaggio dalla prima alla seconda generazione di web è testimoniato in sintesi dalla nascita dei social network, delle reti sociali, dei blog, e dalla possibilità di crearsi il proprio spazio web da gestire in maniera autonoma, sfruttando media diversificati. Il termine Web 2.0 è associato a Tim O'Reilly a causa della Web 2.0 conference di O'Reilly Media alla fine del 2004

3 WEB 2.0 Se gli studiosi parlano di rivoluzione conseguente all’era del web 2.0 è perché sono molteplici e significative le implicazioni che questo fenomeno ha comportato e a diversi livelli: a livello sociale, a livello percettivo, a livello economico e culturale. I punti fondamentali di questa evoluzione risultano essere: la centralità dell’utente (partecipazione attiva e creazione di contenuti) la possibilità di utilizzare le informazioni per elaborarle, modificarle, riutilizzarle in altri contesti (remixability) e la possibilità di partecipare al contenuto dei siti web inserendo informazioni, video o foto (user-generated content) un significativo cambiamento nel web design centrato sulle esigenze dell’utente e l’utilizzo di tecnologie (CSS, AJAX) che aumentano l’usabilità. un libero ed accessibile sapere collettivo.

4 WEB 2.0 In questi ultimi anni e grazie a queste piattaforme con i loro servizi collegati si è modificato il senso tradizionale di navigazione: non più e non solo ricerca di contenuti nella rete, ma anche produzione di contenuti, continuo aggiornamento e scambio fra gli utenti. Il web inteso come piattaforma: le applicazioni, i software nascono per la rete, mettono a disposizione nuovi servizi e permettono quindi un uso diverso della rete: non solo usarla ma farla. I siti di maggior successo si stanno sviluppando proprio su questi principi e caratteristiche. Basti pensare a Wikipedia alla cui base c’è una applicazione che permette a ciascuno, e quindi potenzialmente a tutti, di non solo cercare informazioni, ma di aggiungere contenuti e di modificare quelli scritti da altri utilizzatori

5 Social NetWork Social network Una rete sociale (in inglese social network) consiste di un qualsiasi gruppo di individui connessi tra loro da diversi legami sociali. La versione di Internet delle reti sociali (Social media) è una delle forme più evolute di comunicazione in rete. arricchire di nuovi contatti. I principali social network sono: Facebook, MessagessBook, MySpace, Tw itter, Google+, LinkedIn, Meetup, e altri. Tra quelli più usati al mondo vi sono Facebook, MessagessBook e Twitter.InternetSocial mediaFacebookMessagessBookMySpaceTw itterGoogle+LinkedInMeetup

6 FORUM Un forum indica l'insieme delle sezioni di discussione in una piattaforma informatica, o una singola sezione, oppure lo stesso software utilizzato per fornire questa struttura (detto anche "board"). Una comunità virtuale si sviluppa spesso intorno ai forum, nel quale scrivono utenti abituali con interessi comuni. I forum vengono utilizzati anche come strumento di ssistenza online e all'interno di aziende per mettere in comunicazione i dipendenti e permettere loro di reperire informazioni. Ci si riferisce comunemente ai forum anche con i termini "gruppi di discussione", "bacheche" e altri. Molti forum richiedono la registrazione dell'utente prima di poter inviare messaggi e in alcuni casi anche per poterli leggere. Diversamente dalla chat, che è uno strumento di comunicazione sincrono, ovvero nel quale la comunicazione avviene nello stesso momento, il forum è asincrono, in quanto la scrittura e la risposta può avvenire in momenti diversi

7 Blog Nel gergo di Internet, un blog è un particolare tipo di sito web in cui i contenuti vengono visualizzati in forma cronologica. In genere un blog è gestito da uno o più blogger che pubblicano, più o meno periodicamente, contenuti multimediali, in forma testuale o in forma di post, concetto assimilabile o avvicinabile ad un articolo di giornale. Il termine blog è la contrazione di web-log, ovvero "diario in rete"

8 Post Un post è un messaggio testuale, con funzione di opinione o commento, inviato in uno spazio comune su Internet per essere pubblicato. Tali spazi possono essere newsgroup, forum (o board), blog, e qualunque altro tipo di strumento telematico (con esclusione delle chat e dei sistemi di messaggistica istantanea) che consenta a un utente generico di Internet di lasciare un proprio messaggio pubblico. L'azione del lasciare (o affiggere) un messaggio in italiano spesso è espressa con il neologismo postare, ma molti usano più semplicemente il termine "pubblicare".

9 E-learning

10 E-learning componenti base Generazione dei contenuti (Adobe presenter, Articulate, CourseLab, …) – Trasforma i contenuti esistenti in oggetti didattici e permette di crearne di nuovi. Trasformazione con un click di una presentazione PowerPoint in un oggetto didattico in formato Flash, aggiunta di eventuali commenti audio. Creazione dei casi di test. Pubblicazione (Portale Internet) – Caricamento dei contenuti didattici nel repository. Creazione del catalogo dei corsi. Archiviazione e gestione dei contenuti (CMS). (Portale Internet). – Organizzazione dei contenuti didattici e gestione dei permessi di accesso. Assegnazione dei contenuti agli utilizzatori o autoassegnazione. (Learning Management System) Erogazione (Browser e SCORM Player). – Accesso al portale tramite browser per la visione dei contenuti didattici. Visione filmati, lettura presentazioni commentate, esecuzione di tests.. Tracciamento (SCORM Player e LMS). – Registrazione dei dati sugli accessi ai corsi, tempi di esecuzione, risultati dei test, stato della visione da parte degli utilizzatori. Reportistica (Portale e LMS). Statistiche sull’uso dei contenuti, tempi di esecuzione, stato di completamento, …

11 E-learning Per e-learning si intende la possibilità di imparare sfruttando la rete Internet per la diffusione di informazioni a distanza. l’utilizzo della connessione in rete per la fruizione dei materiali didattici e lo sviluppo di attività formative basate su una tecnologia specifica, detta "piattaforma tecnologica" (Learning Management System, LMS); l’impiego del personal computer (eventualmente integrato da altre interfacce e dispositivi) come strumento principale per la partecipazione al percorso di apprendimento; un alto grado di indipendenza del percorso didattico da vincoli di presenza fisica o di orario specifico; il monitoraggio continuo del livello di apprendimento, sia attraverso il tracciamento del percorso che attraverso frequenti momenti di valutazione e autovalutazione; la valorizzazione di: – multimedialità (per favorire una migliore comprensione dei contenuti); – interattività con i materiali (per favorire percorsi di studio personalizzati e di ottimizzare l'apprendimento); – interazione umana (con i docenti/tutor e con gli altri studenti - per favorire, tramite le tecnologie di comunicazione in rete, la creazione di contesti collettivi di apprendimento).

12 Cloud computing

13 In informatica con il termine inglese cloud computing (in italiano nuvola informatica) si indica un insieme di tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente, di memorizzare /archiviare e/o elaborare dati (tramite CPU o software) grazie all'utilizzo di risorse hardware/software distribuite e virtualizzate in Rete.

14 Si possono distinguere tre tipologie fondamentali di servizi cloud computing: SaaS (Software as a Service) - Consiste nell'utilizzo di programmi installati su un server remoto, cioè fuori del computer fisico o dalla LAN locale, spesso attraverso un server web. SaaS DaaS (Data as a Service) - Con questo servizio vengono messi a disposizione via web solamente i dati ai quali gli utenti possono accedere tramite qualsiasi applicazione come se fossero residenti su un disco locale. DaaS HaaS (Hardware as a Service) - Con questo servizio l'utente invia dati ad un computer che vengono elaborati da computer messi a disposizione e restituiti all'utente iniziale. HaaS Cloud computing

15 Il sistema del cloud computing prevede tre fattori distinti: Fornitore di servizi (cloud provider)– Offre servizi (server virtuali, storage, applicazioni complete) generalmente secondo un modello "pay-per- use"; Cliente amministratore – Sceglie e configura i servizi offerti dal fornitore, generalmente offrendo un valore aggiunto come ad esempio applicazioni software; Cliente finale – Utilizza i servizi opportunamente configurati dal cliente amministratore. Cloud computing

16 L'architettura del cloud computing prevede uno o più server reali, generalmente in architettura ad alta affidabilità e fisicamente collocati presso il data center del fornitore del servizio. Cloud computing

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18 Il Cloud è una realtà sempre più diffusa e sempre più adottata da milioni di aziende. Il cloud il modo di progettare e utilizzare il software aziendale. Le applicazioni software online sono accessibili da un semplice browser Internet. Non richiedono nessuna installazione e si possono utilizzare dall' ufficio, da casa o da qualsiasi luogo dove c'è una connessione Internet, utilizzando qualsiasi dispositivo. Questo significa semplicità per gli utenti, flessibilità, riduzione dei costi e maggior produttività. Cloud computing

19 Servizi finanziari in rete: Home banking Con l’home banking, si definiscono quei servizi bancari che consentono al cliente di effettuare operazioni bancarie da casa o dall'ufficio, mediante collegamento telematico. Anche detta banca online o banca via internet, prevede che le operazioni bancarie siano effettuate dai clienti degli istituti di credito tramite una connessione remota con la propria banca, funzionalità resasi possibile con la nascita e lo sviluppo di Internet e delle reti di telefonia cellulare. Sotto il titolo di home banking sono infatti ricompresi sia servizi bancari di internet banking - che implicano una connessione con l'istituto bancario per mezzo di una rete informatica e tramite appositi portali web - che quelli di mobile banking - per i quali l'accesso avviene tramite reti GSM, GPRS e UMTS - come anche il phone banking che permette l'accesso ai servizi bancari per mezzo della rete di telefonia fissa e, solitamente, tramite l'utilizzo di sistemi di Interactive Voice Response o di operatori di call center.

20 Ha avuto una grandissima diffusione anni anche in Italia. L'introduzione di questo sistema, oltre ad interessare le banche già esistenti, ha recentemente permesso la nascita di banche totalmente on-line (conti on-line "puri") per le quali le operazioni bancarie possono essere effettuate esclusivamente in rete (tali istituti di credito non possiedono, cioè, sportelli aperti al pubblico): queste ultime praticano condizioni d'interesse spesso migliori rispetto a quelle praticate sui conti correnti delle banche "tradizionali" e con costi di tenuta conto pari, o prossimi, allo zero. Ciò è reso possibile dall'abbattimento dei costi lavorativi e delle infrastrutture necessarie all'attività bancaria. Alcuni dei servizi di home banking attualmente più diffusi sono:  Visione dell'estratto conto  Bonifici bancari on-line  Operazioni di ricarica del cellulare  Pagamenti on-line Servizi finanziari in rete: Home banking

21 Si tratta della compravendita di strumenti finanziari tramite internet. Esso è nato in Italia solo nel 1999, quando il "Nuovo Regolamento Consob di attuazione del Testo Unico dei mercati finanziari" ne ha regolamentato gli aspetti. Questo servizio consente appunto l'acquisto e la vendita on- line di strumenti finanziari come azioni, obbligazioni, future, titoli di stato, ecc. I vantaggi nell'uso di servizi di questo tipo on-line sono i minori costi di commissione richiesti all'investitore e la possibilità di quest'ultimo di potersi informare bene sull'andamento di un particolare titolo o della borsa in generale (la visualizzazione di grafici e informazioni utili sui titoli) per effettuare con maggiori dati le scelte d'investimento. In Italia esistono moltissime società atte a svolgere questo tipo di attività. Trattandosi pur sempre di speculazione, prima di affidarsi ad una di queste è regola ricordarsi che si ha a che fare con un servizio di trading ad alto livello di rischio. Servizi finanziari in rete: Trading online

22 Firma Digitale In informatica la firma digitale o meglio la firma elettronica (essendo normativamente, ai sensi della lettera s) comma 1 art. 1 d.lgs. 82/2005, la firma digitale solo un particolare tipo di firma elettronica qualificata) rappresenta l'insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica. Può essere basata su varie tecnologie, tra cui la crittografia a chiave pubblica. In diritto si usano i termini di firma elettronica semplice, Firma elettronica avanzata e Firma elettronica qualificata. Le firme elettroniche di un documento informatico ed in particolare le firme elettroniche avanzate e qualificate, tra cui quella digitale, si propongono di soddisfare tre esigenze che non tutte le tipologie di firma elettronica però soddisfano: 1.che il destinatario possa verificare l'identità del mittente (autenticità); 2.che il mittente non possa disconoscere un documento da lui firmato (non ripudio); 3.che il destinatario non possa inventarsi o modificare un documento firmato da qualcun altro (integrità)..

23 Firma Digitale Un tipico schema di firma elettronica basata sulla tecnologia della chiave pubblica consiste di tre algoritmi: un algoritmo per la generazione della chiave che produce una coppia di chiavi (PK, SK): PK (Public Key, chiave pubblica) è la chiave pubblica di verifica della firma mentre SK (Secret Key) è la chiave privata posseduta dal firmatario, utilizzata per firmare il documento. un algoritmo di firma che, presi in input un messaggio m e una chiave privata SK produce una firma σ. un algoritmo di verifica che, presi in input il messaggio m, la chiave pubblica PK e una firma σ, accetta o rifiuta la firma

24 Differenze tra firma elettronica e firma convenzionale Firma autografaFirma digitale Creazionemanualemediante algoritmo di creazione Apposizione sul documento: la firma è parte integrante del documento fuori dal documento, ad esempio in una firma elettronica semplice l'autenticazione attraverso user id o password o come allegato: in tal caso il documento firmato è costituito dalla coppia (documento, firma) Verifica confronto con una firma autenticata: metodo insicuro basato su perizia calligrafica uso di valutazioni tecniche (metodo insicuro) o mediante algoritmo di verifica pubblicamente noto e certificazione (metodo sicuro) Documento copia distinguibileindistinguibile Validità temporale illimitatalimitata Automazione dei processi non possibilepossibile

25 e-government L'Amministrazione digitale o e-government è il sistema di gestione digitalizzata della pubblica amministrazione, il quale - unitamente ad azioni di cambiamento organizzativo - consente di trattare la documentazione e di gestire i procedimenti con sistemi informatici, grazie all’uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), allo scopo di ottimizzare il lavoro degli enti e di offrire agli utenti (cittadini ed imprese) sia servizi più rapidi, che nuovi servizi, attraverso - ad esempio - i siti web delle amministrazioni interessate. I modelli di erogazione sono individuati in base ai flussi di informazione interessati, e si possono distinguere in: dall'Amministrazione al Cittadino o dall’Amministrazione al Consumatore (G2C), dall'Amministrazione all'Impresa (G2B) e da Amministrazione ad Amministrazione (G2G). I maggiori benefici dell’e-government includono il miglioramento dell’efficienza, economicità, e migliore accessibilità ai servizi pubblici

26 e-government I programmi di e-government, verso le piccole e medie imprese, modernizzano le procedure degli adempimenti riducendo i tempi della burocrazia. L'obiettivo è creare un canale preferenziale di contatto tra lo Stato e il cittadino attraverso internet. Ad esempio: la compilazione della dichiarazione dei redditi (Unico, IVA, 770) avviene con invio telematico attraverso l'utilizzo di particolari software. I servizi on-line disponibili per le piccole e medie imprese sono:  Apertura ed esercizio d'impresa  Fiscalità  Sportelli unici per le imprese  Risorse umane

27 posta elettronica certificata (PEC) La posta elettronica certificata (PEC) è una tipologia particolare di posta elettronica, disciplinata dalla legge italiana, che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale garantendo così il non ripudio. Anche il contenuto può essere certificato e firmato elettronicamente oppure criptato garantendo quindi anche autenticazione, integrità dei dati e confidenzialità. La disciplina normativa è principalmente contenuta nel D.P.R. 11 febbraio 2005 n. 68 e nel decreto legislativo 7 marzo 2005 n. 82 (c.d.codice dell'amministrazione digitale). Per poter utilizzare la PEC si deve disporre di un'apposita casella di PEC, gratuitamente fornita dal Governo Italiano (limitata alle sole comunicazioni con la Pubblica Amministrazione su un dominio specifico e senza firma digitale) oppure a pagamento fornita da gestori autorizzati (comunicazione con qualsiasi tipo di casella postale elettronica e completa funzionalità). La pubblicazione dell'elenco dei gestori autorizzati e quello della Pubblica Amministrazione, la vigilanza e il coordinamento nei confronti dei gestori e della Pubblica Amministrazione è demandata all'Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione(DigitPA).

28 Al momento dell'invio di una mail PEC il gestore PEC del mittente si occuperà di inviare al mittente una ricevuta che costituirà valore legale dell'avvenuta (o mancata) trasmissione del messaggio con precisa indicazione temporale del momento in cui la mail PEC è stata inviata. In egual modo il gestore del destinatario, dopo aver depositato il messaggio PEC nella casella del destinatario, fornirà al mittente una ricevuta di avvenuta consegna, con l'indicazione del momento temporale nel quale tale consegna è avvenuta. In caso di smarrimento di una delle ricevute presenti nel sistema PEC è possibile disporre, presso i gestori del servizio, di una traccia informatica avente lo stesso valore legale in termini di invio e ricezione, per un periodo di trenta mesi, secondo quanto previsto dalle normative.mittentedestinatariotraccia informatica posta elettronica certificata (PEC)

29 Dal punto di vista dell'utente, una casella di posta elettronica certificata non si differenzia dunque da una casella di posta normale. La posta elettronica certificata, infatti, per essere tale, deve seguire le regole fissate dal D.P.R. n. 68/2005 e dalle successive regole da esso previste (in particolare il Codice dell'Amministrazione Digitale, Decreto legislativo n. 235/2010). In particolare:Codice dell'Amministrazione DigitaleDecreto legislativo  Il servizio può essere erogato esclusivamente dai gestori accreditati presso il CNIPA che è l’organo pubblico preposto al controllo della posta elettronica certificata.CNIPA  Per la PEC devono essere usati domini dedicati (un dominio di PEC non contiene caselle email non PEC). posta elettronica certificata (PEC)


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