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LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COME “BENE COMUNE” I CARDINI DELLA RIFORMA BRUNETTA Carlo Mochi Sismondi, presidente di FORUM PA, vi propone un viaggio all’interno.

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Presentazione sul tema: "LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COME “BENE COMUNE” I CARDINI DELLA RIFORMA BRUNETTA Carlo Mochi Sismondi, presidente di FORUM PA, vi propone un viaggio all’interno."— Transcript della presentazione:

1 LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE COME “BENE COMUNE” I CARDINI DELLA RIFORMA BRUNETTA Carlo Mochi Sismondi, presidente di FORUM PA, vi propone un viaggio all’interno della riforma delle amministrazioni pubbliche partendo dalla convinzione che esse siano una “risorsa” per il Paese. 30/05/20161 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA ma cos’è? ma chi è?

2 Cosa è un bene comune? 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 2 Nella tradizione giuridica anglosassone vengono definiti “commons”- beni comuni - quei beni che sono proprietà di una comunità e dei quali la comunità può disporre: tutti quei beni materiali e immateriali (l’ambiente, le foreste, il mare come ecosistema e come territorio di pesca, le acque interne, le infrastrutture e i servizi di pubblica utilità), ma anche immateriali (la fiducia sociale, la solidarietà, la sicurezza, la conoscenza) che costituiscono un patrimonio collettivo di una comunità e il cui uso deve essere regolato per impedire che queste risorse comuni siano preda di soggetti o organizzazioni singole che, attraverso un uso indiscriminato ne producano nel tempo l’impoverimento.

3 la PA come bene comune REGOLE ORIENTAMENTO AL BENE COMUNE SOSTENIBILITA’ 30/05/20163 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA per IPASVI

4 la PA come bene comune AUTONOMIA RESPONSABILITA’ TRASPARENZA 30/05/20164 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA

5 I principi guida LA PA COME GARANZIA DI DIRITTI: AUTONOMIA  INDIPENDENZA RESPONSABILITA’  VALUTAZIONE TRASPARENZA  ACCOUNTABILITY 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 5

6 LA VALUTAZIONE CICLO DELLA PERFORMANCE Definizione degli obiettivi (rilevanti, specifici, misurabili, sfidanti, tempificati, condivisi e realizzabili) Misurazione e valutazione (misurazione delle performance individuale e organizzativa attraverso la valutazione del grado di raggiungimento degli obiettivi) Rendicontazione (Performance report) ai fini del controllo interno e esterno (compresi i cittadini) 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 6

7 LA VALUTAZIONE DEFINIZIONE DELLA PERFORMANCE La performance è il contributo (risultato e modalità di raggiungimento del risultato) che una entità (individuo, gruppo di individui, unità organizzativa, organizzazione, programma o politica pubblica) apporta attraverso la propria azione al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi ed, in ultima istanza, alla soddisfazione dei bisogni per i quali l’organizzazione è stata costituita. 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 7

8 LA VALUTAZIONE SOGGETTI Commissione emana le linee guida per adottare i modelli di valutazione sulla base dei requisiti minimi e accredita gli organismi indipendenti di valutazione Organismo indipendente di valutazione all’interno delle singole pp.aa. verifica l’adozione del sistema di valutazione e certifica il performance report Dirigenti sono responsabili della valutazione del personale 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 8

9 LA RIFORMA DELLA DIRIGENZA 1.il dirigente affianca l’organo politico nella fissazione degli obiettivi 2.Il dirigente ha i poteri del datore di lavoro privato nel gestire le risorse umane e strumentali 3.Il dirigente ha la responsabilità di valutare i dipendenti (sulla base degli indicatori di efficienza e di efficacia predisposti dall’Organismo indipendente di valutazione della performance) e di riconoscere loro premi incentivanti (mai uguali per tutti) 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 9

10 LA TRASPARENZA UNA DEFINIZIONE La trasparenza “è intesa come accessibilità totale (...) delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all’utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell’attività di misurazione e valutazione (...)” (articolo 11, comma 1 del d.lgs. 150/09) 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 10

11 LA TRASPARENZA TRASPARENZA STATICA La trasparenza presenta un duplice profilo: in primo luogo un profilo “statico”, consistente essenzialmente nella pubblicità di categorie di dati attinenti alle pubbliche amministrazioni per finalità di controllo sociale. 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 11

12 LA TRASPARENZA ….. E TRASPARENZA DINAMICA Il profilo “dinamico” della trasparenza è invece direttamente correlato alla performance. La pubblicità dei dati inerenti all’organizzazione e all’erogazione dei servizi al pubblico, infatti, si inserisce strumentalmente nell’ottica di fondo del “miglioramento continuo” dei servizi pubblici, connaturato al ciclo della performance anche grazie al necessario apporto partecipativo dei portatori di interesse (dalla Direttiva 105 della CiVIT del 23 settembre 2010) 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 12

13 PREMI E MERITO PRINCIPIO GENERALE Attribuzione selettiva degli incentivi mediante logica comparativa basata su sistemi di valutazione accreditati/certificati 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 13

14 PREMI E MERITO GLI STRUMENTI Trattamento accessorio collegato alla performance individuale e organizzativa Bonus annuale delle eccellenze Premio annuale per l’innovazione Progressioni economiche Progressioni di carriera Attribuzione di incarichi di responsabilità Accesso a percorsi di alta formazione ecrescita professionale 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 14

15 a)Il cittadino cliente: exit 30/05/201615 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA La riforma della Pubblica Amministrazione per l’empowerment dei cittadini b)il cittadino azionista: voice c) il cittadino consapevole: trasparenza

16 TEMPI E MODI DELLA RIFORMA A CHI SI APPLICA E QUANDO ART. 72 : Distinzione tra: norme rientranti nella potestà legislativa esclusiva dello Stato e direttamente applicabili alle Regioni (già in vigore) norme che costituiscono principi fondamentali dell’ordinamento cui si adeguano le amministrazioni territoriali (in vigore dal 1 gennaio 2011) 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 16

17 TEMPI E MODI DELLA RIFORMA LE NORME CHE SONO IN VIGORE DA NOVEMBRE 2009 Rientrano nella potestà legislativa esclusiva dello Stato le norme: sulla trasparenza intesa come accessibilità totale delle informazioni sull’organizzazione e la vita delle PA. sulla qualità dei servizi pubblici e sulla tutela degli utenti; sulla inderogabilità da parte della contrattazione collettiva delle disposizioni su merito e premi; sul potere di organizzazione degli uffici; sulla disciplina dei rapporti sindacali e degli istituti della partecipazione da parte dei CCNL; sulla disciplina della contrattazione collettiva e integrativa; sul collegamento alla performance del trattamento economico accessorio; sul procedimento disciplinare 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 17

18 TEMPI E MODI DELLA RIFORMA LE NORME CHE SONO ENTRATE IN VIGORE DAL 1° GENNAIO 2011 Costituiscono principi fondamentali dell’ordinamento cui si adeguano le amministrazioni territoriali le disposizioni: sul sistema di misurazione e valutazione della performance e su merito e premi; sulla selettività delle progressioni economiche; sulle progressioni in carriera con riserva massima del 50% per il personale interno; sull’accesso ai percorsi di alta formazione; sulle aree funzionali. 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 18

19 LA POLITICA STRABICA ≠ 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 19 TAGLI LINEARI CONTRO CAPACITA’ DI VALUTARE

20 LA PA che voglio (vogliamo) Una PA sostenibile, ossia quella che definisce di volta in volta un equilibrio flessibile e dinamico tra bisogni e risorse sulla base dell’obiettivo della crescita del “capitale sociale” dato dalla qualità della vita dei cittadini e dalla ricchezza delle loro relazioni. Quindi: PA aperta che è in rete e che promuove alleanze e fa sistema PA condivisa che promuove come ricchezza la sussidiarietà orizzontale PA conviviale ossia inclusiva e partecipata dove i cittadini hanno voce ed exit PA abilitante che è strumento per rendere capaci tutti i cittadini e le imprese realizzare “funzionamenti”, ossia essere protagonisti di scelte tali da permetter loro di realizzare al meglio le loro intenzioni. 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 20

21 Grazie per l’attenzione in questo viaggio nella riforma della PA! 30/05/2016 Carlo Mochi Sismondi, presidente FORUM PA 21 per riferimenti e bibliografia inviatemi una mail a c.mochi@forumpa.it c.mochi@forumpa.it per continuare il dibattito: www.forumpa.itwww.forumpa.it


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