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Le Informazione base della alimentazione infantile.

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Presentazione sul tema: "Le Informazione base della alimentazione infantile."— Transcript della presentazione:

1 Le Informazione base della alimentazione infantile

2 la materia vivente zuccherigrassi Sali minerali vitamineacquaProteine

3 Si mangia per poter vivere. Il nostro corpo è sempre in movimento in movimento Anche quando dormiamo il cuore continua a battere, respiriamo e il cervello pensa. Tutte queste attività richiedono ENERGIA. L’ENERGIA viene data dagli ALIMENTI. Gli ALIMENTI contengono i NUTRIENTI

4 Le funzioni vitali (respirazione,circolazione del sangue, attività fisica e mentale comportano un consumo di energia che viene fornita dagli alimenti. ALIMENTI ENERGIA

5 Gli ALIMENTI contengono 6 NUTRIENTI principali: 1) PROTEINE 2) GRASSI 3) ZUCCHERI che danno ENERGIA e il materiale necessario perché l’organismo si rinnova e cresca 2) VITAMINE E SALI MINERALI, non danno energia, ma permettono al nostro corpo di funzionare in modo corretto (bioregolatori e protettivi) 3) ACQUA è il mezzo in cui avvengono tutte le reazioni chimiche e permette di eliminare tutti i « rifiuti» del nostro corpo

6 ALIMENTI COSTRUTTIVI ALIMENTI COSTRUTTIVI servono a far crescere l’organismo e a riparare i tessuti I GRUPPO : LATTE E DERIVATI I GRUPPO : LATTE E DERIVATI (proteine,grassi,calcio e vitamine) II GRUPPO : CARNE,PESCE,UOVA II GRUPPO : CARNE,PESCE,UOVA (proteine,ferro, calcio vitamine) III GRUPPO LEGUMI SECCHI III GRUPPO LEGUMI SECCHI (Proteine, ferro,calcio,vitamine,fibra) ALIMENTI ENERGETICI IV GRUPPO :CEREALI,DERIVATI E PATATE IV GRUPPO :CEREALI,DERIVATI E PATATE (Amidi cioè carboidrati complessi,proteine,vitamine del gruppo B,Fibra) V GRUPPO: GRASSI E OLI V GRUPPO: GRASSI E OLI (grassi,vitamine liposolubili A,D E) ALIMENTI BIOREGOLATORI E PROTETTIVI VI GRUPPO VI GRUPPO : ORTAGGI VERDI E GIALLI,FRUTTA (vitamine,a,B1,C,PP,minerali,fosforo,ferro,calcio,magnesio e potassio, zuccheri, e fibra) VII GRUPPO VII GRUPPO : AGRUMI E POMODORI (Vitamina C, zuccheri,fibra)

7 Cibo COSA DIGERISCO? AMIDO GRASSI E PROTEINE GRASSI,PROTEIEN E ZUCCHERI QUELLO CHE NON SERVE VA VIA CON LE FECI QUELLO CHE SERVE VA NEL SANGUE E VA A NUTRIRE TUTTO IL CORPO DOVE? BOCCA STOMACO INTESTINO

8 UOVA LATTE FORMAGGI CARNE PESCE LEGUMI (fagioli,piselli,ceci,lenticchie) CEREALI (orzo,avena,riso,mais,frumento) CAVOLO CASTAGNE NOCI E NOCCIOLE

9 GLUCOSIO: uva, miele FRUTTOSIO: miele e frutta GALATTOSIO: latte SACCAROSIO canna e barbabietola da zucchero LATTOSIO latte e yogurt AMIDO cereali,legumi, patate, castagne GLICOGENO carne e pesce

10 CARNE: maiale, frattaglie,insaccati PESCE: Sarde, alici, LATTICINI: panna,burro,formaggi (gorgonzola,grana,mozzarella di bufala..) Grasso suino: strutto e lardo OLIO DI OLIVA: extravergine, sopraffino OLIO DI SEMI: arachidi,girasole,mais FRUTTA SECCA: noci, mandorle,nocciole MARGARINA

11 I GRASSI INSATURI CON LA COTTURA SI TRASFORMANO IN GRASSI SATURI + SOSTANZE TOSSICHE

12 La scelta dell’acqua non deve essere casuale, ma deve essere effettuata in riferimento alle necessità del piccolo. L’acqua può essere di fonte o di tipo oligominerale, mediamente mineralizzata o minerale. NON E’ CONSIGLIABILE DARE SPESSO ACQUA GASATA 1. L’acqua favorisce la digestione e l’assorbimento dei nutrienti 2. Costituisce il solvente in cui avvengono le reazioni metaboliche 3. Consente gli scambi di ioni e nutrienti attraverso le membrane cellulari 4. Regola il volume cellulare e la temperatura corporea 5. Consente l’eliminazione delle scorie metaboliche e delle sostanze tossiche

13 L’acqua costituisce circa il 90% del latte,della frutta e dei vegetali e circa il 60-70% dei cibi solidi impiegati nell’alimentazione del bambino

14 1)Acqua esogena (bevande,alimenti) 2) Acqua endogena (processi ossidativi degli alimenti) 1) Perspiratio insensibilis (cute,polmoni) 2) Sudore 3)Urine 4) feci

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16 CALCIO E FOSFORO:latte,formaggio,uova,legumi,noci POTASSIO: frutta,pomodori,legumi FERRO: fegato,carne,uova,legumi,spinaci IODIO: pesci di mare,gamberi,ostriche,fagioli secchi MAGNESIO:mandorle,cacao,lenticchie,parmigiano FLUORO: riso,crusca di grano,tè SODIO: Sale marino,carne,latte

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18 VITAMINE A D E K VITAMINE GRUPPO B C Cioè si sciolgono nei grassi Sono vitamine liposolubili Sono vitamine idrosolubili

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21 I LATTICINI I latticini vanno dati con moderazione. Se il bambino assume latte regolarmente è sufficiente somministrare ricotta, mozzarella o parmigiano 1-2 volte a settimana. Lo yogurt bianco o alla fruttava molto bene per lo spuntino del mattino o la merenda. Il latte vaccino va introdotto nell’alimentazione del bambino dopo l’anno di vita. Dopo l’anno di vita il bambino dovrebbe assumerne non più di 500ml al giorno. E’ un ottimo alimento non è adeguato alle esigenze nutrizionale del lattante come fonte lattea principale nei primi mesi di vita. Ecco perché OMS consigliano di non introdurlo nella dieta del bambino fino al 12° mese di vita.PERCHE’? La sua composizione nutrizionale risulta inadeguata ai fabbisogni del bambino sotto l’anno di vita e può far insorgere carenze di alcuni nutrienti ed eccesso di altri, creando rischiosi squilibri alimentari.

22 3-4 volte a settimana alternando le carni bianche (es.pollo, tacchino) a quelle rosse (manzo, vitello) 3-4 volte a settimana, utilizzando sia quello fresco che surgelato

23 3-4 volte a settimana Insieme con la pasta o il riso Cosi associati costituiscono un pasto completo, per cui in genere non è necessario aggiungere anche un secondo. Possono essere dati 2 volte a settimana, scegliendo fra prosciutto cotto, prosciutto crudo magro e bresaola

24 Va data ogni giorno, anche più volte. Va bene anche per lo spuntino del mattino o a merenda E’ utile abituare il bambino fin da piccolo a mangiare verdura sia cruda che cotta, per sostenere la flora batterica intestinale e garantire le normali funzioni intestinali

25 E’ preferibile condire pasta e minestre con formaggio parmigiano o con olio extra vergine di oliva o con passata di pomodoro, piuttosto che con burro o margarina o, peggio con intingoli e sughi elaborati e grassi E’ utile abituare il bambino fin da piccolo a mangiare cibi conditi con poco sale. Il sale viene percepito verso il secondo anno, cosicché la sua aggiunta non è indispensabile.

26 L’alimentazione del bambino dovrebbe essere costituita da 4-5 pasti al giorno:  La prima colazione  Uno spuntino a metà mattina e merenda del pomeriggio  Due pasti completi ( PRANZO E CENA)

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29  Peso e altezza  Circonferenza cranica e toracica  Circonferenza degli arti  Impedenzometria  Circonferenza del polso  Circonferenza vita e fianchi  Pliche cutanee  Valutazione delle masse corporee

30 FATTORI GENETICI OBESITA’ FATTORI PSICOLOGICI NEUROLOGICI ENDOCRINI METABOLICI IATROGENI FATTORI CULTURALI SOCIALI AMBIENTALI FATTORI DIETETICI

31 I dati sui quali è utile porre attenzione sono:  Peso alla nascita in rapporto all’età gestazionale  Statura e peso dei genitori e dei fratelli  Alimentazione presente e passata  Ambiente dove il bambino vive e mangia  Attività sportiva

32 L’ ANAMNESI NUTRIZIONALE è fondamentale per riconoscere la reale quantità di cibo somministrata e assunta dal bambino, per capire le sue preferenze e il suo comportamento fuori casa, ad esempio in assenza della madre.

33 1. Ipertensione 2. Dislipidemia 3. Insulino resistenza SINDROME METABOLICA

34 Increzione paradossalmente bassa dell’ormone della crescita (GH) durante le prove di stimolazione Aumento dell’ IGF-1 (INSULIN –LIKE GROWTH FACTOR-1

35 Ormoni sessuali normali; tassi circolanti di androgeni surrenalici un poco aumentati, glucocorticoidi normali Pubertà regolare o in modico ritardo. I genitali esterni a volte sono nascosti dalle pieghe cutanee, la presenza di adipe in sede mammaria può essere scambiata per ginecomastia o telarca.

36 Un rapido aumento di peso corporeo nei primi anni dopo la nascita e in età pre-adolescenziale può accelerare lo sviluppo puberale favorendo la precoce comparsa del pubarca e poi del menarca Ad un basso peso e rapido incremento ponderale post-natale può conseguire un adrenarca precoce, un pubarca precoce, e sviluppare in età più adulta irregolarità della ciclicità mestruale.

37 ALTERAZIONI ORTOPEDICHE  PIEDE PIATTO  GINOCCHIO VALGO  EPIFISIOLISI (CONDROPATIA DELL’EPIFISI FEMORALE CON COXA VARA)

38 COMPLICANZE PSICOLOGICHE E RELAZIONALI Riduzione delle prestazioni nell’attività ludica e sportiva Discriminazione da parte del «gruppo» Bassa autovalutazione e scarso rendimento scolastico

39 Raccomandazione 1 Diete ipocaloriche con riduzione dei grassi Raccomandazione 2 Insufficiente la riduzione dei grassi senza riduzione delle calorie Raccomandazione 3 Dieta con riduzione calorica del 500-1000 kcal per perdita di peso 0,5-1 kg per settimana essenziale per qualsiasi programma di trattamento

40 NOTE 2 Le diete fortemente ipocaloriche restrittive devono essere evitate!! NOTA 2 L’attività fisica da sola non è in grado di determinare una perdita di peso NOTA 3 L’attività fisica associata ad una dieta ipocalorica è in grado di contribuire alla perdita

41 Mirare al mantenimento del peso attuale del bambino Migliorare nel tempo il rapporto peso /altezza Regolazione del peso corporeo e della massa magra

42 Coinvolgimento dei famigliari Modificazioni delle abitudini alimentari Programma dietetico graduale Gratificazione mediante attività ricreative

43 Inizio del trattamento prima dell’adolescenza Consigli dietetici accettabili da parte del bambino e della famiglia Controlli periodici del bambino Invito all’esercizio fisico programmato e coostante

44 Bilancio energetico negativo Increzione insulinica relativamente bassa e costante

45 Apporto proteico minimo costante Increzione insulinica relativamente bassa e costante

46 Apporto sufficienti di Sali minerali Apporti di acidi grassi essenziali Apporti di vitamine ed oligoelementi

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