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PROTOCOLLO PROVINCIALE DI LEGALITA’ Lecce, 12 aprile 2012 Prefettura di Lecce PROTOCOLLO PROVINCIALE DI LEGALITA’ Lecce, Palazzo del Governo 12 aprile.

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Presentazione sul tema: "PROTOCOLLO PROVINCIALE DI LEGALITA’ Lecce, 12 aprile 2012 Prefettura di Lecce PROTOCOLLO PROVINCIALE DI LEGALITA’ Lecce, Palazzo del Governo 12 aprile."— Transcript della presentazione:

1 PROTOCOLLO PROVINCIALE DI LEGALITA’ Lecce, 12 aprile 2012 Prefettura di Lecce PROTOCOLLO PROVINCIALE DI LEGALITA’ Lecce, Palazzo del Governo 12 aprile 2012

2 ACCORDO PER UNA SINERGIA IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI Prefettura di Lecce PROTOCOLLO PROVINCIALE DI LEGALITA’ Palazzo del Governo 12 aprile 2012

3 I PRESUPPOSTI PROTOCOLLO DI LEGALITA’ MINISTERO DELL’INTERNO CONFINDUSTRIA NAZIONALE DEL 10/5/2010 PROTOCOLLO DOCUMENTO DELLA COMMISSIONE PER LA LEGALITA' (di cui art.4 del Protocollo) DEL 01/03/2012 DOCUMENTO DELIBERA DI GIUNTA CONFEDERALE DEL 28/01/2010 DELIBERA DIRETTIVA DEL MINISTRO DELL'INTERNO DEL 23/06/2010 DIRETTIVA LINEE GUIDA DI CUI ALL'ART.3 DEL PROTOCOLLO NAZIONALE DEL 10/5/2010 LINEE GUIDA Prefettura di Lecce

4 OBIETTIVO Favorire la stretta collaborazione fra imprese e pubbliche autorità, per rendere efficaci i controlli e il monitoraggio, assicurando adeguati strumenti di prevenzione, in materia di appalti per lavori, servizi e forniture, al fine di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata nell'economia. Prefettura di Lecce

5 PROTOCOLLO DI LEGALITA’ MINISTERO DELL’INTERNO CONFINDUSTRIA NAZIONALE DEL 10/5/2010 RESPONSABILIZZAZIONE DEL MONDO DELLE IMPRESE ATTRAVERSO UN DOPPIO LIVELLO DI ADESIONE DA PARTE DEL SISTEMA IMPRENDITORALE Associazioni Associazioni del sistema Confindustria Imprese Imprese aderenti Prefettura di Lecce

6 ELENCO ON LINE DELLE IMPRESE ADERENTI TRASPARENZA DEI FORNITORI (VENDOR LIST) PREMIALITA’ PER LE IMPRESE ADERENTI STRUMENTI Prefettura di Lecce

7 - L’ESTENSIONE DEL DOVERE DI DENUNCIA A CARICO DEGLI ASSOCIATI CHE SUBISCONO ESTORSIONI O REATI CHE LIMITINO DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE LA LIBERTA’ ECONOMICA - OBBLIGO DI ESPULSIONE DALL’ASSOCIAZIONE DELL’IMPRESA I CUI VERTICI SIANO CONDANNATI CON SENTENZA PASSATA IN GIUDICATO PER REATI DI ASSOCIAZIONE DI TIPO MAFIOSO, NONCHE’ LA SOSPENSIONE DELL’IMPRESA IN CASO DI APPLICAZIONE DI MISURE DI PREVENZIONE O SICUREZZA, DI MISURE CAUTELARI PERSONALI E DI CONDANNE PER REATI ASSOCIATIVI NON ANCORA PASSATI IN GIUDICATO - ESTENSIONE PER TUTTE LE ASSOCIAZIONI DELL'OBBLIGO DI COSTITUIRSI PARTE CIVILE NEI PROCESSI CONTRO LE ORGANIZZAZIONI CRIMINALI NEI QUALI LE IMPRESE ASSOCIATE SIANO PARTE LESA O IMPUTATA ATTUAZIONE Prefettura di Lecce

8 IMPEGNI DI CONFINDUSTRIA LECCE In attuazione e integrazione degli impegni di cui all'art.2 del Protocollo nazionale,Protocollo nazionale Confindustria Lecce si impegna a: 1) promuovere specifici corsi di formazione per diffondere la cultura della legalità, con particolare riferimento alla formazione di figure professionali, legality tutor, deputate alla gestione del flusso dei dati e all’implementazione della vendor list; Prefettura di Lecce

9 IMPEGNI DI CONFINDUSTRIA LECCE 2) promuovere ogni utile iniziativa al fine di rendere maggiormente trasparente la vendor list, in relazione alla diversa qualificazione antimafia connessa alla certificazione e alla più rigorosa informazione prefettizia; Prefettura di Lecce

10 IMPEGNI DI PREFETTURA LECCE La Prefettura di Lecce si impegna a: 1)rilasciare alle imprese aderenti al Protocollo che operano in qualità di stazioni appaltanti le certificazioni antimafia di cui all’art. 10 del citato DPR 252/98, in relazione alla imprese aggiudicatarie degli appalti e alle imprese affidatarie di subappalti, noli e forniture e servizi, secondo le soglie indicate nelle Linee guida per i contratti pubblici; Prefettura di Lecce

11 IMPEGNI DI PREFETTURA LECCE La Prefettura di Lecce si impegna inoltre a: 2)rilasciare alle imprese che ne facciano richiesta ai sensi del Protocollo di Confindustria le certificazioni antimafia di cui all’art.10 del citato DPR 252/98 in relazione ai contratti privati per i limiti di soglia stabiliti nelle Linee guida; Prefettura di Lecce

12 IMPEGNI DELLE IMPRESE ADERENTI Linee guida di cui all'art.3 del protocollo nazionale: Le imprese che aderiscono al Protocollo sono tenute a: A) acquisire tutti i dati concernenti le proprie imprese fornitrici, appaltatrici e subappaltatrici (di seguito anche: imprese contraenti), anche con riferimento al legale rappresentante (es. codice fiscale, residenza) e ai loro assetti societari, e i relativi certificati camerali con dicitura antimafia a prescindere dall'importo del contralto. Tali dati dovranno essere organizzati in una banca dati da tenere costantemente aggiornata (cd. vendor list);vendor list Prefettura di Lecce

13 MODALITA' ATTUATIVE DEL PROTOCOLLO Le imprese che aderiscono al Protocollo sono inoltre tenute a: B) richiedere le informazioni antimafia di cui all'art. 10 del DPR n. 252/1998 per i contratti di importo pari o superiore alle seguenti soglie, al netto dell'imposta sui valore aggiunto: Prefettura di Lecce

14 SOGLIE DI VALORE DEI CONTRATTI Contratti pubblici € 250.000,00 per gli appalti di lavori; € 150.000,00 per i subappalti e sub-contratti di lavori; €150.000,00 per gli appalti di servizi e forniture. Contratti privati € 3.000.000,00 per gli appalti di lavori; € 1.500.000,00 per i subappalti e sub-contratti di lavori; € 900.000,00 per gli appalti di servizi e forniture. € 450.000,00 per i subappalti e sub-contratti di servizi e forniture. Prefettura di Lecce

15 SOGLIE DI VALORE DEI CONTRATTI Le informazioni antimafia andranno richieste per i contratti pubblici o privati, indipendentemente dal loro valore, per le imprese impegnate nelle c.d. "forniture e servizi sensibili". "forniture e servizi sensibili". Prefettura di Lecce

16 MODALITA' ATTUATIVE DEL PROTOCOLLO Le imprese che aderiscono al Protocollo sono inoltre tenute a: C) comunicare all'associazione le variazioni delle informazioni riportate nel proprio certificato camerale D) osservare specifici impegni per la qualificazione e la selezione dei partners commerciali da inserire nella propria vendor list E) denunciare eventuali fenomeni estorsiviestorsivi Prefettura di Lecce

17 SICUREZZA SUL LAVORO E REGOLARITA' CONTRIBUTIVA Le imprese aderenti al protocollo si impegnano a: A) attuare e rispettare tutte le prescrizioni di legge relative alla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e assicurare il pagamento delle retribuzioni, dei contributi previdenziali e assicurativi e delle ritenute fiscali relative ai propri dipendenti;dipendenti; Prefettura di Lecce

18 SICUREZZA SUL LAVORO E REGOLARITA' CONTRIBUTIVA B) verificare che le imprese contraenti e le eventuali imprese subappaltatrici attuino e rispettino Ia vigente normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Qualora vengano riscontrate gravi violazioni, le imprese aderenti si impegnano a risolvere i contratti e ad escludere dalle banche dati delle imprese contraenti chi ha commesso le violazioni. Prefettura di Lecce

19 CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE Le imprese che aderiscono al Protocollo di legalità si obbligano inoltre a prevedere nel testo dei contratti clausole risolutive espresse per le ipotesi di: 1) informativa positiva da parte della Prefettura in relazione all'impresa contraente, anche nel corso dell'esecuzione dei contratti, e di certificazione camerale divenuta negativa; Prefettura di Lecce

20 CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE 2) sentenza di condanna, anche non passata in giudicato, per reati di associazione mafiosa, applicazione di una misura cautelare, di sicurezza o di prevenzione a carico dell'impresa contraente o dei propri vertici; 3) mancato rispetto dell'obbligo di denuncia e degli altri obblighi previsti dal Protocollo, anche in tema di tracciabilità dei flussi finanziari;

21 CLAUSOLE RISOLUTIVE ESPRESSE 4) mancato rispetto degli impegni assunti in materia di regolarità contributiva e retributiva e di salute e sicurezza sul lavoro. In tali circostanze, Confindustria provvederà, fatte le necessarie verifiche, a cancellare l'impresa contraente, se aderente al Protocollo, dall'elenco pubblicato sui proprio sito Internet. Prefettura di Lecce

22 TRACCIABILITA' FLUSSI FINANZIARI Le imprese aderenti al protocollo si impegnano a effettuare i pagamenti e le transazioni esclusivamente attraverso intermediari autorizzati. Prefettura di Lecce

23 MONITORAGGIO DELL'ATTUAZIONE Il monitoraggio dell'attuazione del protocollo sarà effettuato attraverso modalità definite con apposite direttive. Prefettura di Lecce

24 ADESIONE DELLE ASSOCIAZIONI DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA Con l'adesione al protocollo, le associazioni si impegnano a: 1. recepire automaticamente nella propria normativa la delibera della Giunta Confederale del 28 gennaio 2010 sulla trasparenza dei comportamenti nelle Associazioni del Mezzogiorno, conformandosi ai relativi obblighi; 2. diffondere la conoscenza del Protocollo presso le imprese associate e promuoverne l’adesione; Prefettura di Lecce

25 ADESIONE DELLE ASSOCIAZIONI DEL SISTEMA CONFINDUSTRIA 3. gestire le informazioni previste dal Protocollo nei rapporti con le imprese associate (dichiarazione di adesione, variazioni nei certificati camerali e vendor list), ai fini delle successive comunicazioni a Confindustria, nei modi e tempi stabiliti; 4. monitorare il livello di adesione al Protocollo e promuovere il rispetto dei relativi impegni da parte delle imprese aderenti e la collaborazione tra queste ultime e le autorità ispettive e di controllo, anche ai fini dell’eventuale adozione di opportuni provvedimenti (es. sospensione/espulsione per violazioni degli impegni).impegni Prefettura di Lecce


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