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23 gennaio 2013 Regione Lombardia Palazzo Pirelli SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

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Presentazione sul tema: "23 gennaio 2013 Regione Lombardia Palazzo Pirelli SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”"— Transcript della presentazione:

1 23 gennaio 2013 Regione Lombardia Palazzo Pirelli SEGRETERIA TECNICA TASK FORCE “ZERO BUROCRAZIA”

2 1.Rendiconto di legislatura: a) Agenda Digitale Lombarda b) Agenda Lombardia Semplice  le azioni di semplificazione nel sistema regionale e la cabina di regia interna per la semplificazione  le azioni di semplificazione sul territorio  gli esiti del Tavolo nazionale Stato-Regioni-Enti locali 2.Verso la X legislatura: spunti e proposte per una rinnovata azione di semplificazione amministrativa 3.Varie ed eventuali Ordine del Giorno 2

3 1 - Rendiconto di legislatura 3

4 Agenda Digitale Lombarda 4

5 Agenda digitale: interventi presentati a luglio Digital divide (infrastrutturale e culturale) Programma regionale per la banda larga Progetto di infrastrutturazione a banda ultra larga di aree industriali e primo intervento a Monza e Concorezzo Sperimentazione servizi digitali a Cremona Infrastrutture abilitanti e servizi digitali Carta regionale dei trasporti (CRT): interoperabilità sistemi di bigliettazione elettronica Digitalizzazione procedure autorizzatorie impianti per utilizzo Fonti Energetiche Rinnovabili Interoperabilità e standard Progetto ICT per Expo – definizione standard per l’interoperabilità tra operatori pubblici e privati per la creazione di ecosistemi digitali Ricerca e Innovazione nell’ICT Sperimentazione di appalti pubblici pre-commerciali in ambito sanitario Bando voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione Patrimonio Informativo pubblico Portale Open Data di RL e criteri generali Concorso Open app Lombardia Cittadinanza Digitale Piano regionale OpenGov App inLombardia 5

6 Agenda digitale: interventi presentati a luglio Area di intervento Digital Divide (infrastrutturale e culturale)  Bando per la diffusione di servizi a banda larga nelle aree in digital divide connessione ad Internet in banda larga per un milione di nuovi cittadini lombardi entro i prossimi due anni con importanti ricadute, tra l’altro, sulle attività imprenditoriali del territorio. IN CORSO DI ATTUAZIONE Bando pubblico per la diffusione di servizi a banda larga nelle aree in digital divide ed in fallimento di mercato in Regione Lombardia (aggiudicatario Telecom Italia). A fine ottobre 2012, 425 i comuni interessati dall’estensione del servizio (su 707 previsti), abilitate 179.380 linee telefoniche, per una popolazione di oltre 470.350 abitanti. Il territorio regionale ha beneficiato dell’infrastrutturazione di oltre 1.600 km di fibra ottica, con un’estensione della copertura del servizio a banda larga a circa il 97,2% (a giugno 2011 era 93.7%). Il progetto prevede, entro luglio 2013, una copertura regionale al 99,4%. Nuovi interventi in programmazione grazie a circa 4milioni di risparmi sull’intervento di Telecom 6

7 Agenda digitale: interventi presentati a luglio Area di intervento Digital Divide (infrastrutturale e culturale)  Call regionale a Cremona per sperimentare servizi in banda ultra larga realizzazione servizi di e-Goverment, valorizzazione del patrimonio informativo, valorizzazione servizi in ottica EXPO, smart city e communityFATTO DGR n. 885 del 1/12/2010: attraverso un Avviso pubblico sono stati realizzati 10 progetti in partnership pubblico/privato rivolti ai cittadini e alla PA. I progetti hanno consentito di sperimentare fattivamente l’applicazione di servizi innovativi e di misurarne l’effettiva richiesta di banda in materia di Scuola Digitale, Sanità Elettronica e Telemedicina, Sicurezza Digitale, Giustizia Digitale, Telelavoro e Collaborazione Digitale, Teleassistenza e Teleinclusione, Digital Democracy e E-Inclusion.EVOLUZIONE Coinvolgimento della community che si è creata nella sperimentazione di interventi «open services» in prospettiva smart cities. 7

8 Agenda digitale: impegni presi a luglio Area di intervento Digital Divide (infrastrutturale e culturale)  Realizzazione di un progetto pilota, in cooperazione con gli operatori TLC, identificato nell’area industriale sita nei comuni di Concorezzo e Monza per sperimentare la sostituzione, completa e graduale, della rete in rame con una nuova rete in FO – DGR n. 3561/30.05.2012 IN CORSO DI ATTUAZIONE Sta per partire la sperimentazione sul distretto industriale di Concorezzo  Approvazione della Convenzione con comune di Concorezzo, comune di Monza, CCIAA Monza e Brianza, Fondazione Distretto Green e High Tech Monza Brianza per la realizzazione di un’infrastruttura BUL capace di accrescere la competitività, gli investimenti e il mantenimento dei posti di lavoro attraverso lo sviluppo di servizi digitali – DGR n. 3628/13.06.2012 IN CORSO DI ATTUAZIONE Emesso bando per la realizzazione dell’infrastruttura, sono in arrivo le offerte. 8

9 Agenda digitale: interventi presentati a luglio Area di intervento Servizi digitali  sperimentare utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS), come documento di viaggio per gli abbonamenti «Io viaggio» e «Itinero»FATTO Progetto BELL (Bigliettazione Elettronica Lombarda) utilizzo della CRS come documento di viaggio per gli abbonamenti «Io viaggio» e «Itinero»: avviata sperimentazione con Trenord, ATM, Bresciamobilità, Nordcom. Target coinvolto 150mila utenti.  digitalizzazione procedure autorizzatorie impianti per utilizzo Fonti Energetiche RinnovabiliFATTO D.d.u.o. 10545 del 21/11/2012: approvata la procedura informatizzata per la compilazione e presentazione telematica delle istanze, obbligatoria dal 10/12/2012 con utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS); presentata l’iniziativa agli EE.LL. e ai professionisti presso le sedi STER. D.d.s. 10484 del 20/11/2012 è stata approvata la modulistica unificata. Realizzazione degli interventi su piattaforma MUTA, interoperabile con di versi soggetti pubblici 9

10 Agenda digitale e imprese: interventi presentati a luglio Area di intervento Interoperabilità e standard  progetto strategico ICT per Expo creazione di un ambiente comune per la realizzazione di applicazioni e servizi tra loro integrati per mettere l’Expo in rete IN CORSO DI ATTUAZIONE Collaborazione con Cefriel nella realizzazione dell’Ecosistema legato all’infomobilità per EXPO2015 Progetto Open Services sul territorio di Cremona per la realizzazione di una piattaforma applicativa (Ecosistema) a supporto dello sviluppo di smart communities. In partnership con Lispa, il Cefriel e i principali player pubblici e privati definiti gli scenari applicativi dell’ecosistema con riferimento al Turismo culturale e all’Infomobilità. Messo a punto piano di dettaglio delle attività e modello di Governance per lo start-up delle applicazioni e dei servizi (open-services). 10

11 Agenda digitale: interventi presentati a luglio Area di intervento Ricerca e Innovazione nell’ICT  bando voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazioneFATTO Approvato con decreto regionale n. 7125 del 3 agosto 2012 Bando“ Voucher ricerca e innovazione e contributi per i processi di brevettazione 2012" promosso con il Sistema camerale per avvicinare le imprese ai temi dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione, realizzando un sistema in cui i diversi soggetti – imprese, università, centri di ricerca, istituzioni – partecipino attivamente alla realizzazione di processi innovativi. (dotazione finanziaria 6.070.000 euro) Con decreto regionale n. 4393 del 14 novembre 2012 approvato rifinanziamento della dotazione finanziaria del bando con ulteriori 1.287.300 euro per una dotazione finanziaria complessiva da erogare pari a 7.357.300 euro. Totale imprese ammesse al finanziamento con contributo a sportello: 591 11

12 Agenda digitale: interventi presentati a luglio Area di intervento Patrimonio informativo pubblico  Il portale Open Data di Regione Lombardia: dati.lombardia.it FATTO Rende disponibile il patrimonio informativo regionale anche a fini commerciali. Il portale è operativo da marzo 2012, a luglio presentava circa 80 dataset, attualmente sono pubblicati 244 dataset provenienti da diverse DG ed enti del SIREG. Secondo dati formez (dati.gov.it) è attualmente il secondo portale open data per numero di download Approvati: “Criteri generali per l’open data” (dgr 2904 dell’11.01.2012 ); piano di governance Open Data per RL e SIREG (Decreto DG SeD); Linee guida Open Data per gli enti del territorio lombardo (DGR 4324 del 26 ottobre 2012)EVOLUZIONE Previsti almeno altri 100 dataset nuovi per il 2013 Per il 2013 previsto una premialità per la retribuzione di risultato su Open Data da parte delle singole DG/DC In diffusione le Linee Guida per l’attuazione di progetti Open Data sul Territorio e la collaborazione tra le PA lombarde. 12

13 Agenda digitale: interventi presentati a luglio Area di intervento Patrimonio informativo pubblico  Concorso ‘OpenApp Lombardia’: finalizzato a premiare la creatività e l’ingegno dei giovani per rendere disponibili nuovi servizi e sempre più accessibile e trasparente la Pubblica amministrazione FATTO Avviso pubblicato sul BURL di lunedì 18 giugno 2012, realizzato sito a supporto http://www.openapp.lombardia.it/ Presentate a concorso 120 applicazioni di cui 111 ammesse alla verifica della giuria 20 applicazioni hanno avuto valutazione superiore alla soglia di 70/100 indicata a bando Le prime 10 applicazioni premiate con premi in danaro per un totale di 60.000 € di montepremi Tutte e 20 sono state messe in contatto con 15 sponsor privati che hanno offerto opportunità di stage e coaching. 13

14 Agenda digitale: interventi presentati a luglio Farmacie, Ospedali, RSA, Tassa Auto, Biblioteche, Musei Scuole, Dote Scuola, Impianti Sportivi, Sedi RL e SIREG, Stazioni Ferroviarie, @LombardiaOnLine Su piattaforma Android e IOs 14 FATTO Area di intervento Cittadinanza digitale  App inLombardia

15 Agenda digitale: interventi presentati a luglio Approvato con Decreto n. 2087 del 13/3/2012 Avviso per la nomina di esperti a supporto di RL per la definizione del piano OpenGov Definita impostazione complessiva del Piano: Parte 1 “Introduzione all’Open Government” (contesto di riferimento e obiettivi del piano), Parte 2 “Verso un piano regionale di Open Government” (schede intervento che sviluppano le proposte individuate) 15 IN CORSO DI ATTUAZIONE Area di intervento Cittadinanza digitale  Piano regionale OpenGovernment

16 Agenda digitale: Ulteriori interventi Area di intervento Ricerca e Innovazione nell’ICT  Sostegno ai processi di innovazione tecnologica delle PMI attraverso iniziative e piattaforme di crowdfunding/openFATTO Approvata con decreto regionale n. 8463 del 28 settembre 2012 l’iniziativa “Lombardia Net Generation supporta giovani imprenditori (18 – 35 anni) nell’avvio dell’impresa. Disponibili fino a 100 voucher (max 12.000 euro) (POR FSE 2007-2013 Asse IV Capitale Umano) Bando “Impresa digitale” a favore delle mPMI lombarde promosso con il Sistema camerale lombardo e il Comune di Milano, per lo sviluppo di iniziative di digitalizzazione in Lombardia (dotazione finanziaria 4,2 Meuro). Pubblicata sul BURL del 2/1/2013 la graduatoria dei progetti presentati con 234 imprese lombarde ammesse al finanziamento Bando per l’accesso alle risorse per lo sviluppo dell’innovazione delle imprese del terziario Commercio, Turismo e Servizi (dotazione finanziaria 6 Meuro). Assegnazione di contributi a favore di progetti finalizzati al miglioramento del sistema infrastrutturale, gestionale o organizzativo delle imprese. Pubblicata sul BURL del 15 nov. 2012 la graduatoria dei progetti presentati con 105 imprese lombarde ammesse al finanziamento 16

17 Agenda digitale : Ulteriori interventi Area di intervento Digitale divide  Programma regionale di alfabetizzazione digitaleFATTO Bando “CRS e IdPC nelle scuole” per l'utilizzo della CRS in portali scuola-famiglia o “registro elettronico ”. Finanziate proposte di 65 scuole e 5 software house. I destinatari di finanziamento sono anche accompagnati nello sviluppo di applicazioni e nell’integrazione di programmi dai referenti tecnici di LIspa. I risultati conclusivi sono pianificati entro il periodo marzo-giugno 2013. Il totale del finanziamento erogato è di 140.000 Euro (2000 euro per ogni domanda accettata) Conclusa iniziativa “Internet Saloon” a Milano e Sondrio: corsi di alfabetizzazione digitale organizzati dall’Associazione Interessi Metropolitani, per over 50. Coinvolti circa 30 formatori e oltre 2000 discenti cui è stato dato il lettore CRS Attivati progetti di alfabetizzazione digitale con Associazioni consumatori, finanziati 4 progetti di ricerca e divulgazione a cittadini riguardanti la CRS 17

18 Agenda digitale : Ulteriori interventi Area di intervento Digitale divide  Programma regionale di alfabetizzazione digitaleFATTO Conclusa nuova edizione progetto Eldy per avvicinare anziani e disabili all’utilizzo delle tecnologie digitali. A partire da ottobre 2012 (coinvolti tutti i comuni capoluogo). Su città di Bergamo e Prov. Di Brescia svolta attività di formazione in aula, su restanti comuni capoluogo svolti 14 eventi. Risultati: 1300 destinatari coinvolti direttamente, 3000 persone informate, 38 associazioni di volontariato coinvolte direttamente ed impegnate nella diffusione di informazioni. Progetto - Generazione web Lombardia – sostegno finanziario alle istituzioni scolastiche statali, paritarie e formative di secondo grado per l’acquisto di dispositivi utili al lavoro individuale e di gruppo da destinare all’attività didattica degli studenti. (331 istituti coinvolti per un investimento regionale di oltre 8 milioni di euro)EVOLUZIONE Istituito il Gruppo di Lavoro per le Competenze Digitali con lo scopo di presentare un documento di piano per interventi coordinati nel 2013 18

19 Agenda digitale : Ulteriori interventi Area di intervento Infrastrutture Abilitanti e Servizi Digitali  Piano regionale per lo sviluppo dell’E-procurement in LombardiaFATTO Istituita ARCA (Agenzia regionale Centrale Acquisti) Gestite in forma elettronica sulla piattaforma Sintel 5000 gara telematiche da parte delle PAL per un valore di 3,7 miliardi di Eur e oltre 10.000 imprese registrate al sistema. Di queste, 1500 sono entrare nell’Elenco Fornitori Telematico regionale. Anche il Negozio Elettronico è stato utilizzato da più di 130 PAL, che hanno emesso ordinativi per l’acquisto di beni e servizi in convenzione per un totale di oltre 270 milioni di Euro. 24 % di risparmio medio ponderato sui prezzi storici di acquisto delle PAL per oltre 200 MEuro (di cui quasi 140 in ambito sanitario) 19

20 Agenda digitale : Ulteriori interventi Area di intervento Interoperabilità e standard  Programma per la realizzazione di una community network delle PA lombardeFATTO Diffusione di Caselle di Posta Elettronica Certificata (su dominio regionale) ai Comuni (800 caselle distribuite) ed ai SUAP (183 sportelli) Diffusione di 4000 Firme Digitali su CRS riservate ai dirigenti degli Enti Locali lombardi Accordi di Collaborazione Interistituzionale (ACI) per la digitalizzazione e l’integrazione dei sistemi informativi della PA lombarda: firmati 13 ACI su 14 (manca prov. Milano), attivate 13 Cabine di regia e validati 12 progetti esecutivi Definito Business Plan per lo sviluppo della Community Network lombarda, con restyling del portale di Lombardia Integrata (@LI) ed avvio della migrazione degli utenti su nuova piattaforma 20

21 Agenda digitale : Possibili sviluppi  Progressivo switch off al digitale di processi e procedimenti (es.: ambito edilizio, ambientale)  Data governance e interoperabilità banche dati  Piano regionale per lo sviluppo di smart cities e communities  Piano regionale per l’Open Government  Iniziative per l’alfabetizzazione digitale nel mondo del lavoro delle PMI 21

22 Agenda Lombardia Semplice 22

23 ALS: gli strumenti Strumenti e azioni per la semplificazione rivolti: -alla macchina regionale: incentivi specifici per il personale – c.d. parametri B1, formazione del personale, stage del personale regionale presso aziende private, lista di valutazione preventiva atti (check list), Cabina di regia regionale semplificazione -al territorio: Bando Lombardia più semplice, Protocollo d’Intesa per la semplificazione delle procedure e degli strumenti per l’avvio, la trasformazione, il trasferimento, la gestione e la cessazione dell’attività d’impresa -allo Stato: Tavolo istituzionale semplificazione 23

24 ALS: i prodotti B1 in sintesi 98 procedimenti semplificati nel periodo 2011 e 2012 (parametri B1) 98 procedimenti semplificati nel periodo 2011 e 2012 (parametri B1) PER AREA PER TARGET Istituzionale24 Sociale22 Economica27 Territoriale25 Cittadini e famiglie 34 Imprese29 PA35 Associazioni5 Enti pubblici2 24

25 ALS: i principali risultati dei B1 2012 -interventi generali e specifici su singole misure di incentivazione rivolte alle imprese secondo la logica di semplificazione, della trasversalità delle misure, della complementarietà con gli altri strumenti finanziari esistenti, di una comunicazione efficace e in linea con il principio dello Small Business Act; -semplificazione e razionalizzazione delle procedure di rendicontazione riferite al POR FESR Competitività; -informatizzazione del processo di gestione del DURC e delle certificazioni antimafia. -semplificazione e informatizzazione delle procedure di autorizzazione degli impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili (FER); -informatizzazione della gestione dei procedimenti di esportazione dei rifiuti transfrontalieri; -semplificazione della procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale; Strategica del Piano dei Servizi e del Piano delle Regole; -revisione del tariffario AIA; -semplificazione delle procedure di bonifica e di ripristino dei siti inquinati; -sperimentazione inerente l’utilizzo dello Carta Regionale dei Servizi come supporto unico per i titoli di viaggio al posto delle tessere emesse dai gestori del servizio di TPL; 25

26 segue…. i principali risultati dei B1 2012 -introduzione modalità innovative di pagamento della tassa auto (smartphone); -semplificazione procedura per l’espressione del parere STER per opere pubbliche sussidiate; -semplificazione procedure istruttorie per la concessione di aiuti comunitari; -implementazione piattaforma informatica Sintel; -stage formativi del personale regionale presso imprese private; -semplificazione delle procedure di accreditamento delle unità d’offerta sociosanitarie; -semplificazione e informatizzazione delle procedure di iscrizione e cancellazione nei Registri del III Settore; -semplificazione del procedimento di accesso alle agevolazioni per l’acquisto della prima casa e ai finanziamenti per il sostegno del canone di locazione; -semplificazione e informatizzazione delle procedure di erogazione della Dote Scuola -semplificazione, razionalizzazione e informatizzazione di procedure del settore agricolo: procedura viti-vinicola, procedura per l’iscrizione la variazione e cancellazione dell’elenco degli operatori di agricoltura biologica, procedure relative all’applicazione della normativa sulla riproduzione animale; -informatizzazione del processo di riconoscimento della qualifica di manifestazione fieristica di livello internazionale, nazionale, regionale e locale; 26

27 …qualche esempio (1) Semplificazione e informatizzazione delle procedure di autorizzazione degli impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili (FER)  Normativa – Linee Guida regionali per l’autorizzazione degli impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili -Adozione della nuova procedura autorizzatoria semplificata PAS (Procedura Abilitativa Semplificata) in capo ai Comuni (riduzione tempi da 90 a 30 giorni) -Riduzione dei tempi di rilascio dell’Autorizzazione Unica da 180 a 90 giorni -Introduzione di quadri sinottici che, in funzione della tipologia di impianto (circa 60) indicano il titolo abilitativo da rilasciare  Informatizzazione: dal 10 dicembre 2012 istanze solo telematiche per Comunicazione Edilizia Libera (CEL) e Procedura Abilitativa Semplificata (PAS) -Dematerializzazione documentazione cartacea -Istruttoria on line delle autorizzazioni da parte di Comuni e Province -Informazione in tempo reale dei singoli passaggi autorizzativi ai vari soggetti interessati e monitoraggio dei tempi 27

28 …segue - qualche esempio (1) Semplificazione e informatizzazione delle procedure di autorizzazione degli impianti per la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili (FER) Prossimi sviluppi  Informatizzazione del procedimento di Autorizzazione Unica (AU): -gestione telematica della Conferenza dei Servizi; -Integrazione dell’AU con le procedure correlate (es. Verifica di esclusione dalla Valutazione Impatto Ambientale, Valutazione di Impatto Ambientale, Valutazione di Incidenza, Autorizzazione Integrata Ambientale, ecc);  Eventuale proposte di revisione normativa finalizzate all’armonizzazione delle norme relative alle diverse procedure ambientali 28

29 …qualche esempio (2) Revisione tariffario Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)  Semplificata la modalità di calcolo e di versamento della tariffa da corrispondere da parte delle imprese nel caso di richiesta, rinnovo, modifica o controllo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di competenza delle Province  Calcolo del saldo della tariffa effettuata direttamente dalle Province (invece dei gestori degli impianti)  Raccolta in un unico tariffario del calcolo degli oneri relativi a tutte le tipologie di impianto AIA (comparto industriale, zootecnico e impianti rifiuti)  Adozione di formule semplificate e messa a disposizione di fogli di calcolo preimpostati tariffa proporzionale alla dimensione e al numero degli addetti dell'impianto AIA 29

30 ALS: poche essenziali semplificazioni normative 2012 L.R. 01 febbraio 2012, n. 1, con la quale si è operato il riordino normativo in materia di procedimento amministrativo, diritto di accesso ai documenti amministrativi, semplificazione amministrativa, potere sostitutivo e potestà sanzionatoria. L.R. 18 aprile 2012 n. 7 “Misure per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione” (Titolo V), con la quale sono state introdotte numerose misure di semplificazione e digitalizzazione, e previsti gli stage formativi del personale presso aziende private Altri interventi normativi di settore, come ad esempio:  Regolamento Regionale 15 giungo 2012, n. 2, contenente misure di semplificazione delle procedure di bonifica e di ripristino dei siti inquinati 30

31 ALS: stage del personale regionale nelle imprese 31 In attuazione dell’art. 50 della l.r. 7/2012, nel periodo ottobre- novembre 2012 sono stati realizzati 3 stage sperimentali presso altrettante associazioni di rappresentanza delle imprese (Confagricoltura Lombardia, Confcommercio Lombardia e CNA Lombardia), focalizzati su progetti formativi mirati, sviluppati con il supporto di un tutor interno a ciascuna associazione, per approfondire sul campo la semplificazione delle procedure. In esito agli stage è stata prodotta relazione di analisi degli esiti, con evidenza dei punti di forza rispetto ai quali ampliare e consolidare l’azione regionale e dei punti di debolezza su cui identificare nuove azioni concrete da mettere in atto a favore dei destinatari, in raccordo con tutte le strutture regionali competenti.

32 ALS: messa a regime su delibere e decreti della lista di valutazione preventiva atti (Check list) 32 Totale complessivo atti assoggettati a check list da ottobre 2011: 238 di cui 71 decreti e 167 delibere

33 Cabina di regia semplificazione regionale 33

34 34 CdR semplificazione regionale: azioni svolte Decertificazione (art. 15 della l. 183/2011). Si è provveduto a:  diffondere la nuova norma in ambito di Regione e SIREG, anche attraverso la redazione di specifica circolare;  effettuare la ricognizione delle fattispecie certificatorie emesse da Regione Lombardia e di quelle di competenza di altre Pubbliche Amministrazioni necessarie agli uffici per la gestione dei procedimenti amministrativi di competenza;  avviare le azioni necessarie all’adozione di linee guida regionali finalizzate ad effettuare i controlli sui dati in modo omogeneo anche per attuare l’art. 35 della l.r. 1/2012.

35 35 CdR semplificazione regionale: azioni svolte Poteri sostitutivi: definito un percorso per la rilevazione del ritardo nella conclusione dei procedimenti amministrativi, in attuazione dell’art. 2 delle Legge 241/90, anche ai fini della comunicazione annuale alla Giunta dei ritardi procedimentali. Individuati i titolari del potere sostitutivo anche ai fini della trasparenza verso terzi. Attività di controllo sulle imprese: avviata un’attività di ricognizione presso tutte le Direzioni per la rilevazione delle tipologie dei controlli di competenza, per l’attuazione dell’art. 14 del DL 5/2012 che prevede la pubblicazione, da parte delle Pubbliche Amministrazioni, dei controlli sulle imprese.

36 36 CdR semplificazione regionale: azioni svolte Riduzione e compensazione degli oneri amministrativi: adottata dalla Giunta regionale la deliberazione 28 dicembre 2012, n. 4584, con la quale sono state individuate, in via sperimentale, le tipologie di provvedimenti amministrativi a carattere generale per l’applicazione delle previsioni relative alla trasparenza e alla compensazione degli oneri (atti di determinazione dei criteri generali per l’emanazione di bandi, avvisi, manifestazioni di interesse e atti di approvazione di criteri e requisiti generali per l’iscrizione in albi, registri ed elenchi), in attuazione degli articoli 33 e 34 della l.r. 1/2012.

37 Esiti delle azioni di semplificazione sul territorio: Lombardia più semplice (L+S) 37

38 Nell’attuazione delle politiche di semplificazione particolare attenzione è stata data alla consultazione diffusa quale strumento di arricchimento del quadro decisionale. Con questo tipo di approccio dal basso, sussidiario e coinvolgente, basato innanzitutto sull’osservazione e confronto è stato pensato il Bando “Lombardia più Semplice”, dove comunicare, disseminare, replicare sono i punti di forza. Misura 1: “Valorizzazione di buone prassi di semplificazione realizzate nel territorio lombardo” Misura 2: “Promozione di partenariati tra enti finalizzati alla realizzazione di progetti innovativi di semplificazione” Il bando prevede due Misure: Dotazione finanziaria complessiva: 2.920.000,00 euro 38 Il bando L+S: la struttura

39 L+S: finalità e obiettivi promuovere e coordinare processi di semplificazione sull’intero territorio regionale coerenti con le linee strategiche delineate dall’Agenda di Governo 2011 – 2015 “Lombardia Semplice”, approvata con Delibera di Giunta regionale n° 1036 del 22 dicembre 2010; mettere in rete i Comuni, le Provincie, le Comunità montane, le Camere di commercio, le Università, le Istituzioni statali e tutti gli enti coinvolti al fine di garantire un governo complessivo delle politiche di semplificazione; valorizzare le buone prassi esistenti in materia di semplificazione; promuovere progetti innovativi di semplificazione. 39

40 L+S: risultati Misura 1 (vetrina buone prassi) 77 le buone prassi presentate dalle pubbliche amministrazioni; 32 i progetti risultati ammissibili che hanno ricevuto un riconoscimento pari a 10.000,00 euro e che godono di un’ampia visibilità sulla "Vetrina delle Buone Prassi di Semplificazione di Regione Lombardia”, uno spazio a loro dedicato pensato per promuovere l’eccellenza lombarda in materia di semplificazione (http://prisma.cestec.eu/vetrina_buoneprassi), Sulla Vetrina delle Buone Prassi è possibile consultare le schede tecniche di dettaglio dei progetti, compilare il form per mettersi in contatto con i referenti dei progetti,votare le buone prassi e promuovere le proprie buone prassi; 15 gli enti vincitori che hanno ottenuto il riconoscimento di “Ente Semplice 2012”. 40

41 41 L+S Misura 1: alcuni esempi  Gestione integralmente digitalizzata del flusso documentale (dalla creazione all’invio del documento)  Creazione di un’unica porta d’accesso (front- office) ai servizi per i cittadini  Realizzazione di uno sportello telematico polifunzionale  Erogazione di servizi on line tramite CRS  Realizzazione di un APP che consenta la fruizione di servizi già disponibili via Web  Digitalizzazione dei processi di accesso ai servizi alla persona  Geoportale come chiave d’accesso ad una molteplicità di informazioni Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Milano Comune di Seriate (BG) Comunità Montana di Valle Sabbia (BS) Agorà Unione di Comuni (PV) Comune di Vimercate (MB) Comune di Segrate (MI) Comunità Montana della Valle Trompia (BS)

42 L+S: Risultati Misura 2 (progetti in corso) 80 i progetti di semplificazione amministrativa e organizzativa presentati dalle pubbliche amministrazioni; 32 i progetti risultati ammissibili; 14 i progetti innovativi ai quali è riconosciuto un contributo pari al 70% delle spese ammesse. 42

43 43 L+S Misura 2: esempi e parole chiave I nodi della rete di semplificazione  Utilizzo CRS ed estensione delle sue funzionalità Esempi Utilizzo della CRS ed estensione delle sue funzionalità Interoperabilità delle banche dati Ottenimento in modalità self-service dei servizi Coinvolgimento del territorio Replicabilità Interscambio dati tra Ufficiali di Stato civile comunali e Uffici giudiziari (Comune di Milano) CRS come carta acquisti prepagata all’interno di un circuito di punti di servizio accreditati (Comune di Seregno) Realizzazione di sportelli telematici polifunzionali sovracomunali (Comune di Gorgorzola) Attivazione di una casella di ascolto internet con i stakeholders sul modello di “Semplific@ con noi” di Regione Lombardia (Comune di Casteggio) Pubblicazione di un articolo riguardante il progetto su una rivista tecnica di diffusione nazionale (Comunità Montana Sebino Bresciano) 43

44 L+S Misura 1: prossimi passi Misura 1 Nel 2013 verranno attivati dei workshop formativi rivolti agli enti locali momenti di confronto e informazione con il territorio in cui verranno presentati i risultati in termini quali/quantitativi, concreti e realistici ottenuti dall’applicazione della buona prassi al fine di condividere e replicare l’esperienza maturata. 44

45 L+S Misura 2: prossimi passi Misura 2 E’ prevista una fase di accompagnamento ai capofila dei progetti selezionati. fase finalizzata ad orientare in termini di efficacia, incisività, misurabilità dei risultati la semplificazione introdotta e il suo impatto in termini di replicabilità sul territorio. Contestualmente alla fase di accompagnamento sarà attivato il monitoraggio sullo stato di avanzamento dei progetti 45

46 Esiti delle azioni di semplificazione sul territorio: il supporto alla diffusione dei SUAP 46

47 47 MESSA A REGIME DEGLI SPORTELLI UNICI PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Nel corso del periodo 2010 – 2012 è stato dedicato un grande impegno a promuovere e sostenere la costituzione dei SUAP presso tutti i comuni lombardi e al loro accreditamento presso il portale nazionale, grazie a una cabina di regia in collaborazione con ANCI e UNIONCAMERE: tutti i comuni della Lombardia si sono oggi dotati di un SUAP, in gestione diretta o in delega alla camera di commercio Tale impegno ha riguardato anche il raggiungimento della necessaria massa critica, per evitare la frammentazione amministrativa connessa alla presenza di moltissimi piccoli comuni: oggi più di un terzo dei comuni lombardi ha adottato delle forme associate di gestione, con un trend che continua a crescere. Sportello Unico Attività Produttive

48 48 I prossimi passaggi riguardano da un lato la efficienza dei SUAP e la loro messa in rete, dall’altro l’uniformazione delle procedure. Per migliorarne l’efficienza REGIONE LOMBARDIA ha dotato della piattaforma informatica MUTA tutti i SUAP che lo hanno richiesto. MUTA è utilizzata per il momento da un terzo dei comuni lombardi. nel corso del 2013 MUTA si qualificherà come l’HUB regionale per i procedimenti autorizzativi complessi (già attivo per le FER) e per la condivisione delle informazioni sulle attività dei SUAP e sulle dinamiche di impresa; sarà, inoltre, completata la modulistica regionale per la SCIA è operativo l’accordo con UNIONCAMERE per la realizzazione dell'interoperabilità con gli applicativi del sistema camerale è stata sviluppata la formazione degli operatori con l’obiettivo di aumentare la padronanza degli strumenti informatico-giuridici e di migliorare il raccordo tra sportelli, associazioni e intermediari (600 partecipanti ai corsi tenuti nell’ultimo anno nelle dodici province lombarde) Sportello Unico Attività Produttive

49 49 Per favorire l’uniformazione delle procedure è arrivata a conclusione la fase di censimento e analisi delle attività economiche per la costruzione della BANCA DATI PROCEDIMENTI riguardanti le attività di impresa: individuate e schedate le attività di interesse prioritario, le prime schede sono in corso di validazione presso le Direzioni Generali competenti. tutto il pacchetto è gestito con modalità di cooperazione applicativa, a cui sono abilitate le associazioni imprenditoriali componenti la task force. In via di definizione il Programma di lavoro 2013 per lo sviluppo dei SUAP in Lombardia, basato su un quadro strategico e priorità condivise con ANCI e UNIONCAMERE. Sportello Unico Attività Produttive

50 Esiti del Tavolo nazionale semplificazione Stato-Regioni-Enti Locali 50

51 51 Tavolo nazionale: Edilizia Semplificazioni normative e procedurali per il rilascio dei titoli abilitativi edilizi modifiche al Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001) adozione di una modulistica unificata e standardizzata (condiviso il modello SCIA, da avviare modello del permesso di costruire) misurazione oneri amministrativi (MOA) nell’area edilizia a livello regionale e statale elaborazione prime proposte di semplificazione Le semplificazioni adottate consentiranno: - maggiore armonizzazione tra SUE e SUAP -standardizzazione documentazione richiesta -utilizzo tecnologie telematiche -utilizzo documenti già in possesso della PA -coordinamento con le procedure connesse (ambientali, paesaggistiche, idrogeologiche)

52 52 Tavolo nazionale: ambiente Contributi al testo del Regolamento in materia di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) - (Art. 23 d.l. 5/2012), approvato in Consiglio dei Ministri il 14/9/12 e valutato favorevolmente dal Consiglio di Stato il 29/11/12 Principali novità introdotte: - unica richiesta di autorizzazione ambientale per le PMI al posto di 7; - durata dell’autorizzazione: 15 anni; - unico interlocutore per le imprese (il SUAP); - procedura informatizzata; - autorizzazione rilasciata entro 90/120 giorni dalla domanda; - dichiarazione sostitutiva per i rinnovi

53 53 Tavolo nazionale: controlli sulle imprese -ricognizione buone prassi internazionali, presentata al Tavolo istituzionale; -elaborazione bozza di Linee Guida sulle attività di controllo alle imprese ispirate ai principi di semplificazione di cui all’art. 14 del DL 5/2012, in collaborazione con le Regioni; -presentazione del testo alle associazioni di categoria; -in approvazione alla prossima Conferenza Unificata del 24 gennaio

54 54 Proposte di Regione Lombardia non accolte dal Governo DL / DDL Semplificazione Procedura semplificata per i siti contaminati di ridotte dimensioni (con superficie non superiore a 1000 mq) soggetti a bonifiche Procedura semplificata di controllo merceologico all’importazione a seguito di sperimentazione presso l’aeroporto di Malpensa Ampliamento termini di validità del DURC per i benefici normativi e contributivi dagli attuali 30 giorni a 180 giorni Semplificazione e razionalizzazione disposizioni e procedure in ambito agricolo: assegnazione carburante agricolo agevolato, attività del servizio pubblico veterinario, disciplina delle prove varietali, disposizioni relative alla disciplina della riproduzione animale, istituzione del registro unico dei controlli in agricoltura e nel settore agroalimentare (RUCA)

55 4 - Verso la X legislatura: spunti e proposte per una rinnovata azione di semplificazione amministrativa 55

56  Si apre una nuova legislatura (prospettiva 5 anni)  Avremo anche un nuovo Parlamento e un nuovo Governo  La semplificazione è priorità nei programmi di tutti i maggiori gruppi politici  I programmi e le esigenze paiono convergenti, concreti e poco ideologici Quindi, avendo lavorato sodo per anni, sulla base dell’esperienza fatta, possiamo chiederci:  Come valorizzare questa esperienza ? Come farla fruttare ?  Occorre ripartire da zero o evolvere nella continuità ?  Lacune ? Modifiche ? Possibili miglioramenti del percorso ?  Domande insoddisfatte ? Nuove istanze ? Quale scenario per la prossima Legislatura ? 56

57  Le riforme istituzionali che si intravedono (Enti locali, Spending review, Agenda digitale) possono rappresentare un’opportunità di semplificazione. Come coglierla ?  La Regione può rivedere con ancora maggiore libertà e profondità assetti, processi e risorse ? Se sì, come ?  Con quali priorità ?  Per semplificare i processi occorre coinvolgere fortemente e contestualmente tutti i livelli istituzionali, quindi quali iniziative, esigenze e modalità di lavoro ci servono verso gli Enti locali ?  E verso lo Stato, sia con le Amministrazioni centrali sia sul territorio ?  Come portare queste istanze più vivacemente nel dialogo tra Regioni ? Opportunità e interrogativi per prepararsi alla X Legislatura 57

58  Come sviluppare ulteriormente la visione manageriale che ha guidato finora Regione Lombardia, con l’uso degli strumenti di organizzazione (formazione, incentivi ai dirigenti e al personale, stage), digitalizzazione (piattaforme condivise, telematica, etc.) oltreché di tipo giuridico ?  La nuova programmazione comunitaria può rappresentare una risorsa, ma va costruita per tempo in quest’ottica, lo stiamo facendo ?  Quali le parole chiave da sviluppare nella prossima legislatura? Prepararsi alla X legislatura … segue 58


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