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RISCHI GENERALI MECCANICI Ing. Giuseppe ABBA

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Presentazione sul tema: "RISCHI GENERALI MECCANICI Ing. Giuseppe ABBA"— Transcript della presentazione:

1 RISCHI GENERALI MECCANICI Ing. Giuseppe ABBA

2 DI MACCHINE E ATTREZZATURE
SICUREZZA DI MACCHINE E ATTREZZATURE

3 RISCHI PROVOCATI DALLE MACCHINE
CLASSIFICAZIONE CESOIAMENTO SCHIACCIAMENTO AFFERRAMENTO TRASCINAMENTO TAGLIO ROTTURA (CON PROIEZIONE DI PEZZI, SCAGLIE, ECC.)

4 Altri: ESPULSIONI DI PARTI DI MACCHINE
ESPULSIONE DI MATERIALE IN LAVORAZIONE CONTATTO CON MATERIALI IN LAVORAZIONE (TAGLIENTE, CALDO, FREDDO, ECC.) CONTATTO CON PARTI DI MACCHINE

5 AZIONAMENTO ACCIDENTALE DI COMANDI
Altri: SCUOTIMENTI O VIBRAZIONI DI MACCHINE AZIONAMENTO ACCIDENTALE DI COMANDI (LEVE DI COMANDO, PEDALI, ECC.)

6 PROTEGGERE E SEGREGARE
PROTEZIONE DELLE MACCHINE ASPETTI GENERALI dal DPR 547/56 e ora dal D.Lgs. 81/08 E’ OBBLIGATORIO PROTEGGERE E SEGREGARE GLI ELEMENTI PERICOLOSI DELLE MACCHINE PER EVITARE RISCHI DI CESOIAMENTO, SCHIACCIAMENTO O TRASCINAMENTO.

7 MUNIRE DI SCHERMI PROTETTIVI
PROTEZIONE DELLE MACCHINE ASPETTI GENERALI dal DPR 547/56 e ora dal D.Lgs. 81/08 E’ OBBLIGATORIO MUNIRE DI SCHERMI PROTETTIVI LE MACCHINE CHE NELL'UTILIZZO POSSANO PROIETTARE IN MODO VIOLENTO MATERIALI;

8 GLI SCHERMI DEVONO ESSERE DOTATI DI MICROINTERRUTTORI
CHE FERMINO AUTOMATICAMENTE LA MACCHINA ALL'ATTO DELLA RIMOZIONE DELLA PROTEZIONE.

9 RIMUOVERE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA,
PROTEZIONE DELLE MACCHINE ASPETTI GENERALI dal DPR 547/56 e ora dal D.Lgs. 81/08 E’ VIETATO RIMUOVERE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA, ANCHE TEMPORANEAMENTE, E PULIRE, OLIARE, INGRASSARE E SVOLGERE REGISTRAZIONI SU ORGANI IN MOTO A MENO CHE NON SI ADOTTINO PARTICOLARI CAUTELE PER GARANTIRE LA SICUREZZA.

10 PROTEZIONE DELLE MACCHINE
ASPETTI GENERALI dal DPR 547/56 e ora dal D.Lgs. 81/08 MACCHINE, IMPIANTI E ATTREZZATURE DEVONO ESSERE SOTTOPOSTI A PERIODICA MANUTENZIONE PER MANTENERLE IN EFFICIENZA.

11 TORNIO -

12 TORNIO -

13 TORNI - 1 – PROTEZIONE DELL’AUTOCENTRANTE (art. 101 D.P.R. 547/55)
DELLA ZONA DI LAVORO DELL’UTENSILE RIPARO MOBILE IN MATERIALE TRASPARENTE

14 TORNI - 3 – PROTEZIONE DELLA ZONA POSTERIORE DEL TORNIO RIPARO FISSO NECESSARIO QUANDO LA MACCHINA E’ POSTA VICINO AD UNA POSTAZIONE FISSA DI LAVORO O ZONA DI PASSAGGIO (artt. 11 E 75 D.P.R. 547/55)

15 TORNI - 4 – PROTEZIONE DEGLI ORGANI DI COMANDO DAGLI AVVIAMENTI ACCIDENTALI (LEVE A DOPPIO INNESTO) (art. 77 D.P.R. 547/55) 5 – ORGANI DI ARRESTO D’EMERGENZA (art. 78 D.P.R. 547/55)

16 TORNI - 6 – PULSANTE A FUNGO ROSSO O BARRA D’ARRESTO POSTI A FACILE PORTATA DI MANO QUANDO SONO AZIONATI DEVONO PORRE LA MACCHINA IN CONDIZIONE DI ARRESTO NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE (art. 69 D.P.R. 547/55)

17 TORNI - 7 – ILLUMINAZIONE DELLA ZONA DI LAVORO MINIMO 300 LUX DEVE ESSERE DOTATA DI IDONEA PROTEZIONE MECCANICA CONTRO LA PROIEZIONE DI MATERIALI (art. 29 D.P.R. 547/55)

18 TORNI - 8 – PROTEZIONE CONTRO IL RIAVVIAMENTO AUTOMATICO.
LA MACCHINA DEVE ESSERE DOTATA DI DISPOSITIVO DI MINIMA TENSIONE ATTO A IMPEDIRE IL RIAVVIAMENTO DOPO L’INTERRUZIONE E IL RIPRISTINO DELL’ALIMENTAZIONE Fresatrice 1.Contatti con utensili Montare riparo di idonee dimensioni fissato sulla tavola con portelli muniti di dispositivo di interblocco (micro interruttore)

19 TRAPANO -

20 TRAPANO - 1 – CONTATTI CON UTENSILI: RIPARO CHE CIRCOSCRIVA LA ZONA PERICOLOSA E SIA MUNITO DI DISPOSITIVO DI INTERBLOCCO (MICROINTERRUTTORE) (artt DPR 547/55)

21 RIPARI CONFORMATI IN MODO DA INTERCETTARE I MATERIALI PROIETTATI
TRAPANO - 2 – PROIEZIONI DI MATERIALI: RIPARI CONFORMATI IN MODO DA INTERCETTARE I MATERIALI PROIETTATI (art. 75 DPR 547/55)

22 TRAPANO - 3 – ROTAZIONE DEL PEZZO FISSARE IL PEZZO CON MORSE, STAFFE O GRIFFE TRATTENUTE A LORO VOLTA CON SQUADRE E BULLONI ALLA TAVOLA PORTAPEZZI (art. 104 DPR 547/55)

23 TRAPANO - 4 – CONTATTI CON CINGHIE E PULEGGE
(ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO) IL COPERCHIO DEL VARIATORE DEI GIRI DEVE ESSERE PROTETTO CON MICROINTERRUTTORE (art.72 DPR 547/55)

24 FRESATRICI -

25 FRESATRICI - 1 – CONTATTI CON UTENSILI:
MONTARE RIPARO DI IDONEE DIMENSIONI FISSATO ALLA TAVOLA CON SCHERMI MOBILI PROVVISTI DI DISPOSITIVO DI INTERBLOCCO (MICROINTERRUTTORE) (artt DPR 547/55)

26 FRESATRICI - 2 – PROIEZIONI DI MATERIALI:
COME SOPRA (art. 75 DPR 547/55)

27 FRESATRICI - 3 – SCHIACCIAMENTI E/O CESOIAMENTI CON ELEMENTI MOBILI:
FISSARE IL PEZZO CON MORSE, STAFFE O GRIFFE TRATTENUTE A LORO VOLTA CON SQUADRE E BULLONI ALLA TAVOLA PORTAPEZZI (art. 104 DPR 547/55)

28 FRESATRICI - 4 – CONTATTI CON ORGANI DI TRASMISSIONE DEL MOTO:
RACCHIUDERE GLI ORGANI IN MOVIMENTO COMPLETAMENTE ENTRO CARTER APRIBILI SOLO TRAMITE CHIAVI FISSE O DOTATI DI MICROINTERRUTTORE.

29 MOLATRICE FISSA -

30 MOLATRICE FISSA - 1 – CONTATTI ACCIDENTALI CON LA MOLA:
MEDIANTE SOLIDA CUFFIA CHE CIRCONDI LA MOLA ABRASIVA PER TUTTA LA SUA LUNGHEZZA E PER LA MASSIMA PARTE PERIFERICA LASCIANDO SCOPERTO SOLO IL TRATTO STRETTAMENTE NECESSARIO PER LA LAVORAZIONE (art. 89 DPR 547/55)

31 MOLATRICE FISSA - 2 - PROIEZIONI DI MATERIALI:
IL POGGIAPEZZI A SUPERFICIE PIANA AVRA’ DIMENSIONI APPROPRIATE AL GENERE DI LAVORO DA ESEGUIRE. DEVE ESSERE REGOLABILE E IL BORDO INTERNO NON DEVE DISTARE PIU’ DI 2 mm DALLA MOLA PER IMPEDIRE CHE IL PEZZO IN LAVORAZIONE POSSA INCUNEARSI (art. 91 DPR 547/55)

32 MOLATRICE FISSA - 3 – STABILITA’ VANNO COLLOCATE BEN ANCORATE SU STRUTTURE ANTIVIBRANTI (art. 46 DPR 547/55)

33 MOLATRICE FISSA - 4 – VARIAZIONE DI VELOCITA’ LA MOLA DEVE ESSERE DOTATA DI DISPOSITIVO CHE IMPEDISCA L’USO DELLA MACCHINA AD UNA VELOCITA’ SUPERIORE A QUELLA CONSENTITA DAL DIAMETRO DELLA MOLA

34 TRONCATRICE -

35 - CARTER FISSO CHE COPRE LA META’ SUPERIORE DEL DISCO
TRONCATRICE - 1 – CONTATTI CON DISCO DENTATO MEDIANTE: - CARTER FISSO CHE COPRE LA META’ SUPERIORE DEL DISCO

36 TRONCATRICE - - CARTER MOBILE NELLA META’ INFERIORE CHE COPRA ENTRAMBI I LATI DEL DISCO. IL CARTER OSCILLANTE COLLEGATO A UN SISTEMA DI LEVERAGGI O INCERNIERATO AD UN PERNO SI POSIZIONA, DURANTE IL TAGLIO, IN MODO DA COPRIRE LA PARTE NON OPERATIVA DEL DISCO. (art. 68D DPR 547/55)

37 TRONCATRICE - PULSANTE DI AVVIAMENTO A PRESSIONE CONTINUA IN MODO CHE IN FASE DI RILASCIO LA MACCHINA SI FERMI

38 TRONCATRICE - UN DISPOSITIVO A MOLLA CHE RICHIAMI LA TESTA DELLA TRONCATRICE IN POSIZIONE ALTA DI RIPOSO CON I RIPARI CHE COPRANO COMPLETAMENTE IL DISCO

39 2 – AVVIAMENTI ACCIDENTALI
TRONCATRICE - 2 – AVVIAMENTI ACCIDENTALI IL PULSANTE DI AVVIAMENTO POSTO SULL’IMPUGNATURA DEVE ESSERE PROTETTO CONTRO GLI AZIONAMENTI ACCIDENTALI CON UN ANELLO DI GUARDIA O CONTORNATO DA UNA GHIERA (art. 77 DPR 547/55)

40 3 - PROIEZIONI DI MATERIALI
TRONCATRICE - 3 - PROIEZIONI DI MATERIALI IL CARTER SOPRA DESCRITTO DEVE ESSERE IDONEO ANCHE A QUESTA FUNZIONE (art. 104 DPR 547/55)

41 TRAPANO O AVVITATORE- A MANO ELETTRICO -

42 TRAPANO O AVVITATORE- A MANO ELETTRICO -

43 TRAPANO O AVVITATORE- A MANO A BATTERIA -

44 TRAPANO O AVVITATORE- ASSICURARSI CHE: SIA DOTATO DI DOPPIO ISOLAMENTO SULL’IMPIANTO ELETTRICO IL CAVO DI ALIMENTAZIONE E LA SPINA SIANO INTEGRI A MENO CHE IL DISPOSITIVO NON SIA ALIMENTATO A BATTERIA

45 TRAPANO O AVVITATORE- - L’ATTREZZO NON DEVE ESSERE COMUNQUE UTILIZZATO IN AMBIENTI PARTICOLARMENTE UMIDI O IN PRESENZA DI SPRUZZI D’ACQUA L’ATTREZZO SIA DOTATO DI SISTEMA PER LA PREVENZIONE DI AVVIAMENTI INVOLONTARI LA PUNTA DI FORATURA SIA CORRETTAMENTE E ADEGUATAMENTE FISSATA AL MANDRINO

46 TRAPANO O AVVITATORE- LA PUNTA DI FORATURA SIA CORRETTAMENTE E ADEGUATAMENTE FISSATA AL MANDRINO

47 SMERIGLIATRICE A MANO -

48 SMERIGLIATRICE A MANO -
ASSICURARSI CHE: SIA PRESENTE, INTEGRA E CORRETTAMENTE POSIZIONATA LA CUFFIA FISSA DI PROTEZIONE DEL DISCO

49 SMERIGLIATRICE A MANO -
ASSICURARSI CHE: SIA EFFICIENTE L’INTERRUTTORE A PULSANTE “A UOMO PRESENTE” CHE AL RILASCIO PROVOCHI L’ARRESTO DELLA ROTAZIONE DEL DISCO

50 SMERIGLIATRICE A MANO -
ASSICURARSI CHE: L’OPERATORE DEVE INDOSSARE IDONEO ABBIGLIAMENTO E OCCHIALI DI PROTEZIONE

51 NORME DI COMPORTAMENTO DA OSSERVARE
NEI LABORATORI MECCANICI E TERMICO ,

52 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
1. Ogni studente deve avere sempre comportamenti e atteggiamenti prudenti che assicurino l’incolumità propria e delle persone circostanti. 2. L’accesso ai laboratori è riservato ai soli studenti autorizzati e non è permesso entrare in laboratorio senza la presenza degli insegnanti.

53 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
. 3. È obbligatorio l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali (DPI) in funzione delle lavorazioni effettuate, delle macchine e/o attrezzature e delle sostanze utilizzate (scarpe antinfortunistiche, guanti e occhiali).

54 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
4. Non mettere in funzione macchine e/o attrezzature (torni, fresatrici, trapani, mole, saldatrici, ecc.) senza la presenza in reparto dell’insegnante o dell’aiutante tecnico.

55 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
5. Sul luogo di lavoro bisogna indossare il camice e non sono ammessi indumenti personali o abbigliamento capaci di costituire pericolo per l’incolumità; quindi non devono essere portate sciarpe, cinture o cinturini slacciati, anelli o bracciali che potrebbero impigliarsi nei dispositivi in movimento delle macchine, le maniche devono essere sempre ben strette e allacciate al polso, non si devono utilizzare pantaloni con risvolti per evitare che raccolgano scintille o scorie, le scarpe antinfortunistiche devono essere sempre calzate, gli indumenti devono essere sempre puliti e mai insudiciati da sostanze infiammabili quali grasso, olio, benzina, vernici, solventi, ecc. 6. Prima dell’utilizzo di qualunque macchina occorre verificare il corretto funzionamento della macchina e dei suoi dispositivi di sicurezza, avvertendo subito l’insegnante di eventuali anomalie. 7. Ogni persona sarà responsabile della postazione assegnata, delle attrezzature, degli strumenti vari e degli utensili utilizzati e ne risponderà personalmente, in particolare per eventuali danni arrecati. 8. Le macchine devono essere accese e spente correttamente: in caso si abbia qualunque tipo di difficoltà o qualunque dubbio su una certa operazione da svolgere occorre avvisare il docente o il personale che presta assistenza. 9. Non effettuare operazioni di manutenzione o pulizia con organi in movimento. 10. Nell’utilizzo della molatrice fissa assicurarsi che il bordo interno del poggia pezzi a superficie piana registrabile non disti più di 2 mm dalla mola per impedire che il pezzo possa incunearsi. 11. Nell’utilizzo del trapano a colonna il tipo di punta e il numero di giri impostato devono essere idonei al tipo di pezzo da forare. 12. Nell’utilizzo del tornio è vietata la finitura manuale con carta vetrata. 13. Nell’utilizzo degli utensili a mano (martelli, lime, ecc.) controllare che il manico sia ben fissato e che non presenti scheggiature o incrinature varie. 14. Seguire sempre la segnaletica di sicurezza che avverte dei rischi esistenti in reparto. 15. Le macchine utensili e il posto di lavoro devono essere lasciati puliti (e senza residui di olii o altro) e tutti gli attrezzi in dotazione devono essere riposti in ordine sull’apposito tavolino a lato della macchina utensile. 16. Non utilizzare per la pulizia aria compressa ma spazzole, pennelli, ecc. e usare occhiali protettivi. 17. Gli utensili ed attrezzi richiesti provvisoriamente al magazzino di reparto devono essere riconsegnati al collaboratore tecnico entro la fine della lezione. 18. I trucioli prodotti dalle lavorazioni devono essere rimossi con idonei attrezzi e depositati negli appositi contenitori presenti in laboratorio. 19. Non mangiare, bere, fumare, sporcare, parlare ad alta voce. Mantenere cioè in laboratorio un comportamento educato e rispettoso dell'ambiente e degli altri.

56 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
le maniche devono essere sempre ben strette e allacciate al polso, non si devono utilizzare pantaloni con risvolti per evitare che raccolgano scintille o scorie, le scarpe antinfortunistiche devono essere sempre calzate, gli indumenti devono essere sempre puliti e mai insudiciati da sostanze infiammabili quali grasso, olio, benzina, vernici, solventi, ecc.

57 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
6. Prima dell’utilizzo di qualunque macchina occorre verificare il corretto funzionamento della macchina e dei suoi dispositivi di sicurezza, avvertendo subito l’insegnante di eventuali anomalie.

58 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
7. Ogni persona sarà responsabile della postazione assegnata, delle attrezzature, degli strumenti vari e degli utensili utilizzati e ne risponderà personalmente, in particolare per eventuali danni arrecati. 8. Le macchine devono essere accese e spente correttamente: in caso si abbia qualunque tipo di difficoltà o qualunque dubbio su una certa operazione da svolgere occorre avvisare il docente o il personale che presta assistenza. 9. Non effettuare operazioni di manutenzione o pulizia con organi in movimento. 10. Nell’utilizzo della molatrice fissa assicurarsi che il bordo interno del poggia pezzi a superficie piana registrabile non disti più di 2 mm dalla mola per impedire che il pezzo possa incunearsi. 11. Nell’utilizzo del trapano a colonna il tipo di punta e il numero di giri impostato devono essere idonei al tipo di pezzo da forare. 12. Nell’utilizzo del tornio è vietata la finitura manuale con carta vetrata. 13. Nell’utilizzo degli utensili a mano (martelli, lime, ecc.) controllare che il manico sia ben fissato e che non presenti scheggiature o incrinature varie. 14. Seguire sempre la segnaletica di sicurezza che avverte dei rischi esistenti in reparto. 15. Le macchine utensili e il posto di lavoro devono essere lasciati puliti (e senza residui di olii o altro) e tutti gli attrezzi in dotazione devono essere riposti in ordine sull’apposito tavolino a lato della macchina utensile. 16. Non utilizzare per la pulizia aria compressa ma spazzole, pennelli, ecc. e usare occhiali protettivi. 17. Gli utensili ed attrezzi richiesti provvisoriamente al magazzino di reparto devono essere riconsegnati al collaboratore tecnico entro la fine della lezione. 18. I trucioli prodotti dalle lavorazioni devono essere rimossi con idonei attrezzi e depositati negli appositi contenitori presenti in laboratorio. 19. Non mangiare, bere, fumare, sporcare, parlare ad alta voce. Mantenere cioè in laboratorio un comportamento educato e rispettoso dell'ambiente e degli altri.

59 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
8. Le macchine devono essere accese e spente correttamente: in caso si abbia qualunque tipo di difficoltà o qualunque dubbio su una certa operazione da svolgere occorre avvisare il docente o il personale che presta assistenza.

60 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
9. Non effettuare operazioni di manutenzione o pulizia con organi in movimento.

61 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
10. Nell’utilizzo della molatrice fissa assicurarsi che il bordo interno del poggia pezzi a superficie piana registrabile non disti più di 2 mm dalla mola per impedire che il pezzo possa incunearsi.

62 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
11. Nell’utilizzo del trapano a colonna il tipo di punta e il numero di giri impostato devono essere idonei al tipo di pezzo da forare. 12. Nell’utilizzo del tornio è vietata la finitura manuale con carta vetrata.

63 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
13. Nell’utilizzo degli utensili a mano (martelli, lime, ecc.) controllare che il manico sia ben fissato e che non presenti scheggiature o incrinature varie. 14. Seguire sempre la segnaletica di sicurezza che avverte dei rischi esistenti in reparto.

64 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
15. Le macchine utensili e il posto di lavoro devono essere lasciati puliti (e senza residui di olii o altro) e tutti gli attrezzi in dotazione devono essere riposti in ordine sull’apposito tavolino a lato della macchina utensile. 16. Non utilizzare per la pulizia aria compressa ma spazzole, pennelli, ecc. e usare occhiali protettivi. 17. Gli utensili ed attrezzi richiesti provvisoriamente al magazzino di reparto devono essere riconsegnati al collaboratore tecnico entro la fine della lezione. 18. I trucioli prodotti dalle lavorazioni devono essere rimossi con idonei attrezzi e depositati negli appositi contenitori presenti in laboratorio. 19. Non mangiare, bere, fumare, sporcare, parlare ad alta voce. Mantenere cioè in laboratorio un comportamento educato e rispettoso dell'ambiente e degli altri.

65 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
17. Gli utensili ed attrezzi richiesti provvisoriamente al magazzino di reparto devono essere riconsegnati al collaboratore tecnico entro la fine della lezione. 18. I trucioli prodotti dalle lavorazioni devono essere rimossi con idonei attrezzi e depositati negli appositi contenitori presenti in laboratorio.

66 NORME DI COMPORTAMENTO NEI LABORATORI
19. Non mangiare, bere, fumare, sporcare, parlare ad alta voce. Mantenere cioè in laboratorio un comportamento educato e rispettoso dell'ambiente e degli altri.


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