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A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni IMPARARE A IMPARARE Progetto Spider: gestione integrata dei disturbi specifici.

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1 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni IMPARARE A IMPARARE Progetto Spider: gestione integrata dei disturbi specifici di apprendimento nella Provincia di Pesaro e Urbino I prerequisiti del metodo di studio e le nuove tecnologie

2 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Ci siamo lasciati condividendo che …  L’alunno con DSA ha un bisogno educativo speciale che può essere compensato  La compensazione è possibile perchè l’alunno è normodotato dal punto di vista cognitivo  Il processo di compensazione si realizza sia per autocompensazione che attraverso l’intervento educativo  L’intervento educativo si basa sulla personalizzazione = uso di strumenti e strategie compensativi e misure dispensative  La personalizzazione può e deve essere normalizzata = applicata a tutta la classe  Ne consegue un miglioramento della didattica generale  Le strategie e gli strumenti appartengono alla didattica metacognitiva

3 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Dalla metacognizione come modo di far scuola all’autonomia strategica personale …  L’approccio metacognitivo alla didattica presuppone un’attività trasversale fondamentale = imparare ad imparare = metodo di studio autonomo e personale  Per imparare ad imparare sono necessari dei prerequisiti assolutamente imprescindibili Pertanto, oggi affronteremo... 1. Conoscenze generali sul processo di imparare a imparare 2. Il metodo di studio 3. Prerequisiti del metodo di studio 4. Utilizzo delle nuove tecnologie alla scuola primaria

4 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Conoscenze generali sul processo di imparare a imparare

5 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni IL PENSIERO E’ ORGANIZATO GERARCHICAMENTE PROCEDE DAL GENERALE AL PARTICOLARE Ogni persona ha un diverso stile cognitivo Ogni persona ha un diverso stile apprenditivo Organizzazione del pensiero e apprendimento Lo stile cognitivo è un tratto permanente della persona Lo stile apprenditivo è esperienziale, a partire dallo stile cognitivo può essere costruito e appreso

6 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Gli stili cognitivi e gli stili di apprendimento  = diverso modo di affrontare e categorizzare la realtà  Stile cognitivo = diverso modo di affrontare e categorizzare la realtà  È un tratto permanente della mente di una persona  Principali polarità di stili cognitivi: - sistematico - intuitivo - globale – analitico - impulsivo / riflessivo - verbale / visuale  = uso di diverse strategie di apprendimento più o meno omogenee  Stili di apprendimento = uso di diverse strategie di apprendimento più o meno omogenee  Fa riferimento al modo finalizzato, regolare e controllato con cui una situazione può essere affrontata  È pertanto opzionale e costruibile

7 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni APPRENDIMENTO MECCANICO APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO processo che prevede sforzo minimo o nullo da parte del discente – atteggiamento passivo del discente - correlazione automatica e diretta con la conoscenza pregressa – forma di conoscenza poco organizzata processo intenzionale di acquisizione e collegamento di nuove informazioni dentro strutture di conoscenza, rilevanti, già possedute in modo progressivo e selettivo METACOGNIZIONE (Flavell - 1976 ) processo che esprime la consapevolezza dei propri apprendimenti e delle strategie utilizzate per perseguirli Organizzazione del pensiero e apprendimento apprendimento

8 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni I principi dell’apprendimento significativo  I nuovi concetti vengono collegati a concetti più generali e a proposizioni già presenti  I significati dei concetti vengono differenziati progressivamente, procedendo dal più generale al più particolare  I concetti, inizialmente in conflitto, si relazionano e integrano in modo significativo, stabilendo nuove relazioni  I concetti ritenuti non necessari vengono selezionati e rimossi

9 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni APPRENDIMENTO MECCANICO APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO METACOGNIZIONE Organizzazione del pensiero e apprendimento apprendimento Le diverse modalità di apprendimento non si escludono a vicenda La metacognizione è però il processo meno preso in considerazione a scuola mentre è il più importante La didattica metacognitiva si avvale di …

10 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni La didattica metacognitiva StrategieeStrumenti Processo e modalità per raggiungere un certo fine Mezzi didattici utilizzati raggiungere un certo fine Giochi Schemi Immagini Glossari Mappe concettuali Attività fonologiche Tecniche di lettura Analisi del testo Tecniche di comprensione Rinforzi cognitivi

11 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni  Le difficoltà degli alunni nello studio possono dipendere da carenza delle abilità cognitive di base o disturbi specifici e a-specifici di apprendimento ma anche da  scarsa o cattiva consapevolezza e padronanza del processo di letto scrittura che è invece requisito imprescindibile per mettere in atto strategie di pensiero e comportamenti adeguati che rendano efficace lo studio insieme ad altri fattori …  motivazione, tempo a disposizione, grado di stanchezza Quindi …

12 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Il metodo di studio

13 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Il metodo di studio  Imparare ad imparare = Meta - abilità che evolve con il discente e lo guida ad assumersi la responsabilità del proprio processo di apprendimento  Metodo di studio = Riconoscimento e applicazione consapevole di comportamenti, strategie, abitudini adeguati e utili ad un più economico ed efficace processo di apprendimento  Il metodo di studio si valorizza ed esprime con una didattica metacognitiva  Consente la normalizzazione delle strategie e di numerosi strumenti considerati specifici solo per i disturbi di apprendimento o altri bisogni educativi  Nel concreto della prassi didattica: - applicare le tecniche metacognitive al far scuola quotidiano attivare percorsi specifici con i quali si insegna a studiare agli alunni

14 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni  è un percorso che: o va iniziato nella Scuola Primaria o strutturato nella Scuola Secondaria di primo grado o consolidato nella Scuola Secondaria di secondo grado L’acquisizione del metodo di studio Allora qual è il ruolo della Scuola Primaria?

15 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Il ruolo della Scuola Primaria   Fornire i prerequisiti necessari: o o Coscienza fonemica o o Tecniche di letto-scrittura o o Strategie per la comprensione del testo o o Avviamento all’uso del computer

16 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni

17 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni CONTENUTI IN ORDINE PROGRESSIVO 1. Strategie di lettura 2. Analisi del testo 3. Tecniche di elaborazione di mappe concettuali 4. Modalità di socializzazione dei contenuti sia in forma scritta che orale Il percorso delle attività...

18 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Dalle strategie di lettura all’analisi del testo  Lettura veloce (di anticipazione, mi faccio un’idea …)  Lettura lenta – analitica (di comprensione)  Lettura a salti (ricerco un’informazione già nota)  Tutte insieme per lo studio  Se l’alunno ha un disturbo specifico di apprendimento si può (è l’alunno che lo decide) bypassare la lettura analitica silente e sostituirla con: ASCOLTO E/O SUPPORTO DI IMMAGINI

19 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Dall’analisi del testo alla schematizzazione  Iter degli esercizi: Iter degli esercizi: Iter degli esercizi: 1. Mettere in sequenza (numeri, parole comuni, istruzioni, azioni, frasi, eventi storici) Mettere in sequenza Mettere in sequenza 2. Classificare (parole, frasi via via più complesse e articolate) Classificare 3. Schematizzare (trovare titoli per alcune parole poi per brevi brani, elencare sotto i titoli dati gli argomenti principali, scegliere l’argomento principale con esercizi di completamento, scegliere gli argomenti secondari, scegliere informazioni di dettaglio, completare schemi via via più complessi) argomenti principali argomenti secondaridettaglio schemi argomenti principali argomenti secondaridettaglio schemi Queste attività sono possibili anche mediante l’uso di nuove tecnologie Nelle esercitazioni iniziali iniziare con il cartaceo poi applicare il metodo con i software

20 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni  Concettualizzare (completare mappe personali, elaborare mappe personali prima con parole poi con testi, completare mappe di studio, elaborare le mappe da schemi semplici e/o complessi già predisposti, elaborare mappe di studio prima con parole poi con testi Queste attività sono possibili anche mediante l’uso di nuove tecnologie Iniziare con il cartaceo poi applicare il metodo con i software Dalla schematizzazione alla concettualizzazione

21 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Dalla concettualizzazione alla produzione  Verbalizzare o produrre paragrafi, prima da schemi poi da mappe  Con le mappe, per un alunno con DSA o altre difficoltà, è possibile elaborare una risposta a domanda aperta

22 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Le nuove tecnologie e il metodo di studio

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24 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni II° livello Capitolo II° livello Sottocapitolo IV° livello Contenuti (metodo delle 5W) III° livello Paragrafo

25 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Sono programmi per costruire mappe concettuali o mentali, permettono di modificare l’aspetto della mappa, di inserire immagini e collegamenti, ed anche di condividere in rete le mappe prodotte. Sono programmi per costruire mappe concettuali o mentali, permettono di modificare l’aspetto della mappa, di inserire immagini e collegamenti, ed anche di condividere in rete le mappe prodotte. CmapTools VUE Software per la costruzione di mappe

26 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni CmapTools Crea mappe concettuali Si può partire dalle proposizioni e il SW creerà la mappa Si può partire creando la mappa, e il SW listerà le proposizioni Si possono condividere le mappe sul Web Si può modificare l’aspetto delle mappe Si possono inserire immagini

27 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni CmapTools

28 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Pag 28 VUE Si può scegliere se inserire oppure no la frase legame fra due concetti Si può scegliere se inserire oppure no la frase legame fra due concetti Si può modificare l’aspetto delle mappe o di ogni parte di una mappa Si può modificare l’aspetto delle mappe o di ogni parte di una mappa Si possono fare collegamenti con contenuti web Si possono fare collegamenti con contenuti web Si possono inserire immagini Si possono inserire immagini Crea mappe mentali, concettuali o schematizzazioni

29 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Pag 29 VUE

30 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Esempio pratico con VUE

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34 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Esempio pratico con PDF XChange Viewer

35 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Pag 35

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40 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni CmapTools Riassunto La cellula è formata dalla membrana, dal nucleo, e dal citoplasma. Le caratteristiche della membrana sono: è un rivestimento sottile e circonda la cellula; invece le sue funzioni sono: permette al cibo e all’acqua di entrare e impedisce l’entrata delle sostanze pericolose. Le funzioni del nucleo sono: controlla la crescita della cellula e la riproduzione; invece i cromosomi sono delle particelle filamentose ed immagazzinano le informazioni che la cellula utilizza. Le caratteristiche del citoplasma sono: è situato all’interno della membrana cellulare e occupa lo spazio dentro la cellula. Le sue funzioni sono: produce energia e porta i messaggi.

41 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni I Software utili per noi e per i nostri alunni: NomeTipologiaServe a VUEMappe di vario tipoCreare facilmente mappe e schemi CmapMappe concettualiCreare facilmente mappe concettuali FreemindMappe mentaliCreare facilmente mappe mentali 10 ditaEsercizi guidati di dattilografiaImparare a scrivere con la tastiera utilizzando le 10 dita PDFXVwerPer file PDFPermette di modificare i PDF OpenOfficeSuite ufficio (word, power point, ecc.) Le stesse funzioni di Microsoft Office AudiolibriLibri letti da attori professionisti o volontari Stimolare il piacere della lettura

42 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni NomeTipologiaServe a BalabolkaSintesi vocaleLeggere file di testo e trasformarli in file audio (più completo) LeggiXMeSintesi vocaleLeggere file di testo e trasformarli in file audio (più semplice e immediato, ha anche la calcolatrice) FaciliOfficeFacilitatore di Microsoft Office e OpenOffice Aggiunge funzioni utili come la lettura vocale e l’introduzione automatica di immagini a Office 7-zipCompressione fileComprime e decomprime i file GeogebraSoftware didattico di geometria Tantissime funzioni, molto semplice da usare e utile Paint.NETCreazione e modifica immagini Creare e modificare immagini, più semplice di Photoshop WincadProgettazione e disegno tecnico Disegno tecnico 2D e 3D

43 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Problemi & Soluzioni di tutti i giorni Succede che:Ecco perché:Come fare: ODT L’alunno mi porta la ricerca su un file ODT che sul computer della scuola non si apre ODT OpenOffice MicrosoftOffice ODT è un documento creato con OpenOffice, il computer della scuola con Microsoft Office non lo riconosce salva salvacome ODT DOC Spiego all’alunno che quando ha finito di scrivere e clicca su «salva» in basso dove dice «salva come» non deve lasciare selezionato ODT ma deve selezionare DOC Office2003 Il computer della scuola ha Office 2003 che non apre i file di Word scritti sul computer di casa Office2007 DOCX Office 2003 Quando scrivo con Office 2007 o 2010 avrò dei file DOCX che il vecchio Office 2003 non apre Googleoffice2007 compatibilitypack Scrivo su Google «office 2007 compatibility pack» e dal sito della Microsoft scarico e installo il «pack» Voglio salvare come immagine quello che si vede in questo momento sullo schermo Fotografo immagine tastoAltGr Stamp PaintCtrl+ V Tenendo premuto il tasto Alt Gr premo il tasto Stamp; poi apro Paint e incollo cliccando Ctrl + V

44 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Problemi & Soluzioni di tutti i giorni Succede che:Cosa serveCome fare: Word PDF Trasformare un Word in un PDF PDFcreator GooglePDFcreator Word PDFcreator Scrivo su Google «PDFcreator», scarico e installo il software. Ora quando finisco di scrivere un file in Word posso andare su stampa e selezionare come stampante PDFcreator. Youtube Voglio scaricare un filmato da Youtube Nulla! KeepVid Download DownloadFLV Copio il link del video, vado sul sito KeepVid, incollo il link nell’apposita riga bianca e clicco su «Download». Clicco ora più in basso su «Download FLV». Youtube Voglio vedere il video scaricato da Youtube FLV Player GoogleFLV player Scrivo su Google «FLV player», scarico e installo il software. inlingua divx Ho un film in lingua in divx e vorrei vedere i sottotitoli BS Player GoogleBS Player Scrivo su Google «BS Player», scarico e installo il software.

45 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni BIBLIOGRAFIA   George N. Moore – Analizzare e schematizzare, Abilità per la comprensione del testo Livello 1 e 2   Rosanna De beni, Cesare Cornoldi, Beatrice Capponi, Raffaella Gasparetto – Nuova guida alla comprensione del testo   Antologie varie

46 A cura di Mario Buonvino, Rita Maccagnani, Loretta Mattioli, Ubaldo Ragnoni Grazie per l’attenzione


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