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Open Data & Energia Open Data e Energy Mapping per la pianificazione energetica a scala urbana IUAV Venezia, 6 febbraio 2014 Patrizia Saggini.

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1 Open Data & Energia Open Data e Energy Mapping per la pianificazione energetica a scala urbana IUAV Venezia, 6 febbraio 2014 Patrizia Saggini

2 Chi sono: Direttore Area Amministrativa e Innovazione del Comune di Anzola dell’Emilia LinkedIn: http://www.linkedin.com/in/patriziasaggini http://www.linkedin.com/in/patriziasaggini Twitter: @patriziasaggia Google +: +patriziasaggini Blog: www.patriziasaggini.it/agendadigitalewww.patriziasaggini.it/agendadigitale

3 Agenda: Pubblicazione dei consumi energetici in formato aperto Valutazione della politica pubblica dell’energia Impianti di produzione energetica alternativa Certificazione energetica Interventi per il risparmio energetico Sviluppi per il futuro

4 Il portale cartografico comunale Uno strumento fondamentale per: –Accedere alle informazioni in modo dinamico –Effettuare gli aggiornamenti cartografici Stradario, Numerazione civica Catasto, Urbanistica, Ambiente, Energia Reti, Patrimonio, Servizi –Download dei dati selezionati –Interconnessione con altri progetti (Geoportale Emilia Romagna, CST provinciale, Portale dei Comuni dell’Agenzia del Territorio)

5 Le banche dati collegate Anagrafe (aggiornamento quotidiano) Catasto (aggiornamento trimestrale) Edilizia (aggiornamento quotidiano) Attività produttive (aggiornamento annuale) PSC e RUE (aggiornamento periodico) Itinerari ciclo pedonali (aggiornamento periodico)

6 Il progetto Open Data Approvazione di linee guida di indirizzo, disponibili sul sito web istituzionalesito web istituzionale Dove pubblicare i file? Sul portale dedicato agli Open Data della Regione Emilia Romagna, disponibile per tutti gli enti della Regioneportale dedicato agli Open Data della Regione Emilia Romagna

7 Quale formato? Il modello dati regionale d’interscambio: Deliberazione del Consiglio Regionale 28 maggio 2003, n. 484 - "Atto di indirizzo e coordinamento tecnico per l'attuazione della L.R. 24 marzo 2000, n. 20, art. A-27 - Strumenti cartografici digitali e modalità di coordinamento ed integrazione delle informazioni a supporto della pianificazione” Art. 2.3. Scambio dei dati dei PSC tramite SHAPEFILE Shp nel sistema di riferimento standard: Gauss-Boaga –scambio dati tra istituzioni e per utenti tecnici Kml nel sistema di riferimento WSG84 –Massima possibilità di integrazione con sistemi aperti e di larga diffusione

8 Quale licenza? CC0 Per favorire la libera circolazione e il riutilizzo dei dati

9 Come pubblicare i dati?  Utilizzare il portale regionale per dare maggiore rilevanza al dato - Il dato sarebbe rimasto «Nascosto» nel sito del comune! - Indicizzazione dei contenuti con la piattaforma del Portale Regionale  Pubblicazione manuale periodica costantemente  Collegamento al portale con un WS al portale WebSIT per un dato costantemente aggiornato

10 Quale aggiornamento? Annuale -> download del file presente nel portale dati.emilia-romagna.it Attuale -> accesso al file utilizzando la URL di pubblicazione del portale WebSIT

11 Dati pubblicati (16 dataset): Confine Comunale PSC - Piano Strutturale Comunale RUE - Regolamento Urbanistico Edilizio Stradario Numeri Civici Perimetro dei centri abitati City3D Classificazione Energetica 3D 2011 Piste ciclo-pedonali

12 Classificazione energetica del territorio comunale: Come si ottiene: I dati delle utenze Gas e Luce sono a disposizione del Comune attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate; I dati sono inseriti nel portale territoriale; I dati sono associati alle abitazioni in base al codice fiscale del soggetto residente e intestatario delle utenze.

13 Classificazione energetica del territorio comunale: I consumi per ciascuna abitazione in rapporto alla superficie vengono associati mediante un algoritmo alla classe energetica di riferimento

14 Classificazione energetica del territorio comunale:

15 Nell’accoppiamento dei dati c’è uno scarto dovuto a numerazione civica non corretta oppure mancante. Non si tiene conto di dati relativi a produzione di energia (ES: impianti fotovoltaici o simili) La classificazione ottenuta è indicativa, ma può dare una “fotografia” attendibile del territorio

16 Origine dei dati dei consumi energetici L. Finanziaria del 2005 (art. 1 commi 332, 333 e 334 della legge n. 311 del 31/12/2004): tutti i soggetti che erogano servizi di elettricità, acqua e gas devono comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati catastali degli immobili presso cui sono attivate le utenze. D.L. 30-9-2005 n. 203, che in particolare prevede la partecipazione dei Comuni al contrasto dell’evasione fiscale.

17 Origine dei dati dei consumi energetici L’Agenzia delle Entrate rende disponibili ai Comuni che ne faranno richiesta i flussi informativi relativi a: (...) contratti di somministrazione di energia elettrica, gas e acqua disponibili in Anagrafe Tributaria; indica ai soggetti gestori le modalità da seguire per raccogliere e comunicare all’Agenzia i dati catastali identificativi degli immobili serviti da utenze di luce, acqua e gas, oltre al codice fiscale del richiedente.

18 Una prima applicazione dei dati sull’energia: Inventario dei consumi energetici (Baseline Energy Inventary - BEI) Scelta delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico PAES – Patto dei Sindaci (Piano delle Azioni dell’Energia Sostenibile) Monitoraggio dei consumi (Aggiornamento del Piano)

19 La politica pubblica dell’energia Che punteggio ha il tuo Comune? Un nuovo software sull'efficienza energetica Negli USA ogni cittadino può misurare il punteggio relativo all'efficienza energetica del proprio comune, scaricando gratuitamente un semplice software che, attraverso una modulistica standard, analizza le politiche strategiche adottate e le giudica, adoperando il metodo a punti elaborato dall'American Council for an Energy-Efficient Economy. dall'American Council for an Energy-Efficient Economy Si chiama "Local Energy Efficiency Self-Scoring Tool" ed è disponibile online già da questo autunno. L'obiettivo? Maggiore consapevolezza per politiche più efficaci.

20 La politica pubblica dell’energia Cinque sono le aree tematiche entro cui inquadrare gli impegni assunti e, conseguentemente, le domande poste dal software: gli interventi attuati dal governo locale; le iniziative dipese da direttive sovraordinate; le politiche in materia edilizia; i programmi per la riduzione del consumo energetico ed idrico nonché per il beneficio pubblico; le politiche in materia di trasporti.

21 La politica pubblica dell’energia

22

23 Energia ed Edilizia

24 Chi possiede i dati sull’Energia? Oltre ai consumi, i dati sull’Energia sono contenuti anche in altri database: Impianti di produzione energetica alternativa Certificazione energetica Interventi per risparmio energetico

25 Impianti di produzione energetica alternativa Soggetto gestore: GSEGSE Stato di fatto: tutti i dati degli impianti autorizzati sono stati pubblicati suddivisi per Comune, ma non sono pubblici i dati sulle produzioni annuali e i riferimenti sulle ubicazioni.

26 Certificazione energetica Soggetto gestore: Regioni Stato di fatto: la certificazione è obbligatoria su tutto il territorio nazionale, ma a livello locale si possono configurare diverse situazioni: recepimento, con legge regionale, della Direttiva 2002/91/CE; emanazione di Regolamento regionale per l’attuazione delle Linee Guida Nazionali (LGN); assenza di recepimento della Direttiva 2002/91/CE e di regolamenti regionali o delle province autonome Fonte: Rapporto 2013 sullo Stato di Attuazione della Certificazione Energetica degli Edifici- redatto dal Comitato Termotecnico Italiano (CTI) - risultati conseguiti nel 2012

27 Certificazione energetica Diversi metodi di valutazione: Le Regioni Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle d’Aosta, Toscana, Veneto, Trento e Sicilia adottano il protocollo Itaca per la valutazione della sostenibilità energetica e ambientale degli edifici. La provincia autonoma di Bolzano ha predisposto invece il protocollo provinciale “Casa Clima Nature”.

28 Il Catasto Energetico 9 Regioni che hanno realizzato appositi catasti per il deposito e la gestione dei contenuti degli APE (Attestati di Prestazione Energetica) e diventeranno12 il prossimo anno. Ne risultano invece sprovviste la Basilicata, la Campania, il Lazio, il Molise, la Puglia, la Sardegna la Toscana e la provincia autonoma di Bolzano (alcune di queste hanno database interni). la Calabria, l’Umbria e la Sicilia stanno avviando la predisposizione. Le Regioni con la base dati più completa sono le prime ad aver istituito il catasto: Lombardia (2007), seguita da Piemonte e Emilia Romagna (2009). Le Regioni che oggi dispongono di un catasto degli impianti di climatizzazione sono solo cinque: Emilia Romagna, Lombardia, Sicilia, Trento e Veneto. Ne prevedono la costituzione Abruzzo, Bolzano, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Umbria e Valle d’Aosta.

29 Il Catasto energetico dei consumi Progetto sperimentale del Politecnico di Torino e di Onleco S.r.l. Metodo: raccoglie gli indicatori di prestazione energetica reale di un ampio patrimonio edilizio a destinazione d’uso residenziale, con particolare riferimento a condomini con riscaldamento centralizzato situati per lo più in centri urbani densamente abitati.

30 Il Catasto energetico dei consumi Obiettivo: individuare gli edifici maggiormente critici tra quelli appartenenti ad un campione omogeneo con significatività numerica da un punto di vista statistico. Strumento di pre-diagnosi, utile per individuare gli edifici che necessitano, prioritariamente rispetto agli altri, di un’attività diagnostica approfondita per l’individuazione delle cause della loro bassa performance e delle soluzioni più adatte per il miglioramento della stessa.

31 Certificazione energetica Ad oggi è impossibile operare una comparazione delle classi di prestazione energetica fra le Regioni; non si può fare un confronto tra edifici che si trovano in località diverse; non facilita la crescita di una reale sensibilità negli utenti. A quando l’adozione di uno standard unico di classificazione per tutto il territorio nazionale?

32 Certificazione energetica: i dati

33 Un esempio virtuoso:

34 Interventi per risparmio energetico Soggetto gestore: ENEA Tutti gli interventi rivolti al risparmio energetico debbono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate e all’ENEA.

35 Interventi per risparmio energetico

36 Quali sviluppi per il futuro? Google compra i “termostati intelligenti” di Nest Labs per 3,2 miliardi di dollari L’azienda Usa produce dispositivi ipertecnologici per la casa Per Big G è la seconda acquisizione più costosa dopo Motorola

37 Energia e Internet of Things Rilevazione dei dati dei consumi energetici in tempo reale Migliore gestione dei consumi da parte delle famiglie/imprese Quale privacy?

38 Riferimenti utili Rapporto ONRE sull’edilizia sostenibile Open data Lombardia Rapporto 2013 sullo stato della certificazione energeticaRapporto 2013 sullo stato della certificazione energetica Il Catasto energetico dei consumi

39 Domande?

40 Grazie per l’attenzione! Patrizia Saggini


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