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MUNICIPALITA’ MESTRE- CARPENEDO SERVIZIO EDUCATIVO COORDINAMENTO PSICOPEDAGOGICO 3.

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Presentazione sul tema: "MUNICIPALITA’ MESTRE- CARPENEDO SERVIZIO EDUCATIVO COORDINAMENTO PSICOPEDAGOGICO 3."— Transcript della presentazione:

1 MUNICIPALITA’ MESTRE- CARPENEDO SERVIZIO EDUCATIVO COORDINAMENTO PSICOPEDAGOGICO 3

2 Il P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa La carta d’indentità del NIDO Il P.O.F.presenta le scelte organizzative le finalità educative (identità,competenza,autonomia) i modelli di programmazione i progetti educativi/didattici più rilevanti Il documento che sancisce il “contratto formativo” con la famiglia.

3 Il nido accompagna e sostiene i genitori nell’impegno educativo Riconoscimento dei bisogni di ciascun bambino Proposta di attività specificamente progettate per il conseguimento di alcuni obiettivi di crescita, nel rispetto dell’individualità di ciascuno Spazi progettati e curati per i bisogni dei bambini Attenzione ai momenti di cura

4 IDENTITA’ AUTOSTIMAFIDUCIA RISPETTO LE ATTIVITA’ DI ROUTINE

5 UN SERVIZIO PER LA PRIMA INFANZIA SI PUO’ DEFINIRE EDUCATIVO SE PARTE DAL RICONOSCIMENTO E DAL RISPETTO PER I BISOGNI DEL BAMBINO.

6 I BISOGNI RILEVATI BISOGNO DI ESPRESSIONE MOTORIA BISOGNO DI ESPLORAZIONE BISOGNO DI INTIMITA’ BISOGNO DI RELAZIONE BISOGNO DI ESSERE ASCOLTATI BISOGNO DI ESSERE ACCOLTI

7 ATTENZIONE EDUCATIVA ORIENTATA ALLA QUALITA’ DELLE RELAZIONI A PORSI IN ASCOLTO DELLE “TRACCE” LASCIATE DAI BAMBINI A CREARE AMBIENTI ACCOGLIENTI E STIMOLANTI

8 OBIETTIVI FORMATIVI Sostenere la capacità di comunicazione e di espressione dei bisogni Sostenere la formazione dell’identità personale, corporea, cognitiva e affettivo - sociale. Sostenere lo sviluppo dell’autonomia personale – affettiva, come capacità di elaborare la separazione dall’adulto e di vivere serenamente il rapporto con nuovi adulti e coetanei. Un obiettivo fondamentale inoltre è riuscire ad offrire al bambino la massima possibilità di agire e di fare esperienze di attività in relazione con compagni e adulti

9 LE PROPOSTE STABILI L’angolo lettura Angoli del “morbido” La casetta di legno e la piramide a specchio I giochi di movimento Il gioco con l’acqua La manipolazione Il colore e il collage PANNELLI TATTILI BOTTIGLIE SONORE SACCHETTI DI STOFFA TATTILI E SONORI GIOCO EURISTICO Angolo del travestimento Angolo della cucina le attività rappresentative e grafico-pittoriche Angolo delle costruzioni Le attività a tavolino

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11 I progetti di plesso INSERIMENTO LA CONTINUITA’ EDUCATIVA TRASVERSALE, TRA SEZIONI ORIZZONTALE, CON FAMIGLIE E TERRITORIO VERTICALE, CON SCUOLA DELL’INFANZIA

12 ESPERTI: ASSOCIAZIONE “IL FLAUTO MAGICO” Progetto finanziato dalla Municipalità

13 Le attività della sezione “piccoli” OBIETTTIVI 1. la conoscenza del sé corporeo e il favorire l’autonomia attraverso la proposta psicomotoria; 2. la sperimentazione a livello sensoriale di stimolazioni legate all’olfatto, alla vista, al tatto, al gusto e all’udito al fine di interiorizzare percezioni utili alla conoscenza di oggetti, spazi e situazioni.

14 SEZIONE PICCOLI ATTIVITA’ STABILI PROGETTO NATALE PROGETTO PASQUA – PITTURA CON SPEZIE UOVO SPEZIATO COSTRUZIONE LIBRETTO TATTILE

15 SEZIONE DIVEZZI ATTIVITA’ STABILI LE PAURE DEI BAMBINI SI POSSONO: ACCOGLIERE RICONOSCERE GESTIRE

16 LA VERIFICA DEI PROGETTI ATTRAVERSO: OSSERVAZIONE DISCUSSIONE E RIFLESSIONE STRUMENTI SPECIFICI

17 IL COINVOLGIMENTO DELLE FAMIGLIE CONSIGLIO DI NIDO NIDO APERTO ASSEMBLEA DI INIZIO D’ANNO SCOLASTICO ASSEMBLEA DI FINE ANNO SCOLASTICO COLLOQUI INDIVIDUALI INCONTRI TEMATICI

18 La documentazione dei percorsi formativi DOCUMENTARE PER: I BAMBINI IL GRUPPO DELLE EDUCATRICI I GENITORI E L’ESTERNO COME? OSSERVAZIONE LAVORI DEI BAMBINI FOTOGRAFIE VIDEO COSTRUZIONE DI LIBRO-DOCUMENTO

19 INCONTRI TEMATICI 12GENNAIO ORE 14.00 VERSO LA SCUOLA DELL’IN FAN ZIA 1FEBBRAIO ORE 14.00 GESTIRE I CONFLITTI CON I BAMBINI: STILI EDUCATIVI A CONFRONTO 21FEBBRAIO ORE 14.00 GESTIRE I CONFLITTI TRA BAMBINI 2 MARZO ORE 17.00 L’INCONTRO CON L’ALTRO

20 IL VALORE DELLA DIVERSITA’ L’integrazione dei bambini disabili L’integrazione dei bambini con svantaggio socio-culturale L’integrazione dei bambini provenienti da culture diverse


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