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Geografia delle reti - I Modulo Reti e Geografia di Rete EC 503 A.A. 2014/2015 Dott. Giuseppe Borruso DEAMS - Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali,

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Presentazione sul tema: "Geografia delle reti - I Modulo Reti e Geografia di Rete EC 503 A.A. 2014/2015 Dott. Giuseppe Borruso DEAMS - Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali,"— Transcript della presentazione:

1 Geografia delle reti - I Modulo Reti e Geografia di Rete EC 503 A.A. 2014/2015 Dott. Giuseppe Borruso DEAMS - Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche "Bruno de Finetti" Università degli Studi di Trieste Email. giuseppe.borruso@econ.units.it Tel. 040 558 7008 skype. giuseppe.borruso twitter. @gborruso

2 Argomenti  Lo spazio geografico e la geografia economica;  La geografia dei trasporti  Reti e geografia di rete  La regione nodale  Elementi costitutivi delle reti  Nodi e flussi Esempi Ripartizione modale  Gravitazione e interazione spaziale Legge di gravitazione Modello di Verhoef e Van den Bergh

3 Lo spazio geografico e la geografia economica (1/2)  La geografia (oggi) scienza dell’interpretazione dello spazio organizzato Studio delle problematiche connesse a:  localizzazione (posizione spaziale precisa di oggetti entro una particolare area della superficie terrestre)  rapporto uomo – ambiente  Regioni e identificazione del carattere distintivo di particolari suddivisioni spaziali dell’area Ruolo. Fornire:  Informazioni posizionali su esatta posizione degli eventi  Informazioni ambientali sulla qualità di particolari aree  Ottimizzazione, trovare la posizione ‘migliore’ per le cose e il ‘migliore’ impiego delle aree  Spazio geografico = parte della superficie terrestre abitata, vissuta e organizzata dagli esseri umani. ambito in cui hanno luogo le azioni umane e interagiscono con la natura.  Ambiente = somma totale delle condizioni che circondano un individuo in un punto qualsiasi della superficie terrestre

4 Lo spazio geografico e la geografia economica (2/2)  Prima legge della geografia (Tobler, 1970): “ogni cosa è collegata a qualsiasi altra, ma cose vicine sono più collegate di quelle lontane” (Everything is related to everything else, but near things are more related than those far apart) => Legge: autocorrelazione spaziale (in statistica) – quando particolari attributi della popolazione mostrano uno schema distributivo non uniforme e non casuale ma sono raggruppate in località particolari – ben determinate “Birds of a feather flock together”? => pochi di noi vivono in completo isolamento dal resto della società. E’ probabile che molti dei nostri comportamenti, scelte, aspirazioni e idee siano influenzate da quelli con cui interagiamo nelle nostre vite quotidiane. La distanza geografica e la posizione forniscono dei vincoli su chi incontriamo e quando.  Concetto di distanze e di distanza economica (= la distanza fisica x il costo di trasporto x il peso del bene richiesto / offerto o da acquisire)  Geografia economica: Si focalizza sulla conoscenza dello spazio geografico (quale indice delle evoluzioni umane e naturali) e sulla gestione dello spazio (quale indicatore delle evoluzioni sociali, politiche ed economiche) Si focalizza sui processi di gestione della produzione di beni e servizi nelle città e nello spazio (più in generale)

5 La geografia dei trasporti  Oggetti di studio: Aspetti storici e istituzionali degli argomenti legati ai trasporti Approccio analitico di misurazione e spiegazione dello sviluppo dei trasporti e di predizione dello sviluppo futuro e dell’individuazione di metodi migliori e più efficienti di organizzare il sistema dei trasporti  ‘Fasi’ degli studi geografici relativi ai trasporti: parallelismo rispetto alla geografia economica: Deterministica Possibilistica Volontaristica  Metodi di studio: Descrizione monografica (idiografica) Analisi teorica (nomotetica*) e geopolitica  Studio dei trasporti: Rapporti tra linee di trasporto ed elementi fisici del suolo Trasporti come parte dell’organizzazione regionale Da ’50 XX secolo analisi razionale delle relazioni spaziali in rapporto ai valori funzionali del territorio:  Geografia quantitativa e teorica:  Teoria dei grafi  Studio dell’accessibilità  Modelli comportamentali * = tesa alla ricerca delle regolarità e delle concordanze nelle forme di organizzazione spaziale, rappresentabili mediante configurazioni geometriche e particolari proprietà matematiche

6 Reti e geografie di rete  Nell'ambito della geografia dei trasporti e delle comunicazioni, uno dei temi centrali è costituito dalla rete:  componenti fondamentali, nodi = insieme di località distribuite nello spazio, che contengono un insieme di potenziali relazioni da instaurare tra di esse. connessioni = i canali per mezzo dei quali i nodi possono entrare in relazione e collegarsi. modalità di formazione e di evoluzione,  funzioni che la rete è in grado di svolgere nel convogliare i flussi di traffico.  La rete = tramite che rende possibili le relazioni tra luoghi diversi e, quindi, tra centri urbani, imprese o singoli soggetti.  L' Analisi Reticolare = studio degli aspetti geometrici e topografici di una rete al fine di valutarne la funzionalità e, più in generale, di formulare interpretazioni di massima sugli assetti geoeconomici generali della regione ove essa si sviluppa;  All'interno dell’ Analisi Reticolare si può ricorrere a due approcci: Analisi Topologica, è basato sulla utilizzazione del modello dei grafi, uno strumento fornito dalla modellistica matematica. Analisi non Topologica, considera la rete nella sua situazione reale, cercando di esaminarne tutti i possibili elementi.

7 La regione nodale  Problema centrale nello studio geografico è identificare un’unità regionale appropriata all’analisi intrapresa  Regione nodale = unità fondamentale = area che circonda un insediamento umano e che è legata a esso mediante la sua organizzazione spaziale  Difficoltà: Non esiste un unico punto d’entrata  Città-regione (city-region) Area di influenza di una città I legami spaziali tra la città e l’area circostante sono essenzialmente movimenti di persone, beni, fondi finanziari, informazioni, influenze Città regione  Alta % di persone vive in città  Organizzazione umana del pianeta basata su città  Città = unità regionali facilmente individuabili e cartografabili  Dati statistici disponibili da parecchi anni  Città regioni sono gerarchiche Annidate al loro interno Dal confronto tra città nel mondo Al confronto tra rioni di una città Città regione è in uno stato di equilibrio con le forze che la mantengono e modellano

8 Rete: elementi costitutivi (nodi, segmenti, aree) = + + Nodi, punti, verticilinee, archi, lati aree, poligoni, superfici La rete e il suo bacino di utenza (regione nodale?)

9 Stadi dell’analisi delle regioni nodali (Haggett, 2001) a) Interazioni e flussi spazialib) Reti che determinano flussic) Nodi che si formano nelle giunzioni della rete d) Gerarchie che determinano il ruolo e la funzione dei nodi e) Superfici come gradienti attorno ai nodi e lungo le reti f) Onde di diffusione che si propagano attraverso le gerarchie di reti e lungo le superfici

10 Stadi dell’analisi delle regioni nodali (Haggett, 2001)  a) e b): flussi e reti. Interazioni spaziali tra un insediamento e l’area circostante in termini di movimenti di persone, beni, fondi finanziari, informazioni. I flussi sono di solito incanalati in reti discrete che collegano tra loro singoli insediamenti.  c) e d): i nodi sono localizzati in punti critici delle reti, e formano gerarchie articolate. Si notano anche i rapporti tra interazioni, reti, nodi e gerarchie.  e) ed f): struttura regionale nodale in termini di superfici continue di valori indicatori, a descrivere qualche aspetto della geografia umana della regione; processi di diffusione.

11 Natura della diffusione spaziale  Diffusione = dispersione, sparpagliamento. In linguaggio geografico il significato è diverso  Diffusione per espansione: processo con cui le informazioni, i materiali, ecc. si disperdono da un luogo all’altro (intensificazione sia nei luogi di origine, sia in quelli di ‘destinazione’) Diffusione per contagio: implica il contatto diretto; processo influenzato dalla distanza. Procede in modo centrifugo. Diffusione gerarchica: implica la trasmissione attraverso una sequenza regolare di innovazioni (es. nuovi stili di moda o nuovi beni di consumo): da grandi centri metropolitani a villaggi rurali lontani (diffusione a casata): processi che si svolgono sempre verso il basso, dai grandi centri a quelli più piccoli  Diffusione per rilocalizzazione: simile al precedente. Le entità che si diffondono abbandonano l’area in cui si sono originate mentre si muovono verso altre aree  Onde di diffusione: modello a 4 stadi (Hagerstrand) Stadio primario: inizio del processo di diffusione; contrasto tra centri di adozione e luoghi lontani Stadio di diffusone: inizio del processo di diffusione effettivo; effetto centrifugo rappresentato dalla nascita di nuovi centri di innovazione in rapida crescita e diminuzione degli squilibri regionali Stadio di condensazione: aumento relativo del numero di individui che accettano l’innovazione è uguale in tutte le località Stadio di saturazione: rallentamento e cessazione finale del processo di diffusione. L’innovazione si è diffusa all’intero territorio e le variazione regionale è scarsa Anticipazione

12 Diffusione ‘culturale’

13 Diffusione spaziale del rap: Gerarchica? Contagio? Rilocalizzazione?

14 Reti e Geografia di Rete  Rete importante come modello per rappresentare in maniera semplificata ed efficace la struttura di numerose relazioni privilegiate tra luoghi sulla superficie della terra;  I fenomeni naturali e di origine antropica che si sviluppano su strutture reticolari rendono necessario superare modellizzazioni e semplificazioni assunte del passato: Omogeneità e isotropia dello spazio; Distanze e spazi di tipo euclideo.  elementi e oggetti dello spazio si localizzano nell’ambito di un paesaggio rappresentato da una rete  ciò che può apparire distribuito casualmente nello spazio euclideo può presentare invece una struttura ordinata se riferito a una rete, o viceversa negozi ‘di qualità’ nei centri urbani tendono a concentrarsi lungo le strade centrali dello shopping grandi centri commerciali fuori città si concentrano lungo grandi strade di scorrimento

15 Distribuzione di eventi puntuali nello spazio  Eventi nello spazio aventi le medesime posizioni relative possono avere significati diversi: In natura: distribuzione di alberi di una certa specie in un bosco / prato (a) In un ambiente costruito: indirizzi di clienti e reticolo stradale (b) Punti = indirizzi di clienti Linee = rete di strade Punti = alberi in un bosco a)b)

16 Distribuzione lineare di elementi lungo una rete Belluno (I), zona industriale - commercialeHampsted (UK), High Street (vie centrali dello shopping)

17 Flussi di trasporti e di informazioni  Tipi di flussi (interurbani!) Comunicazioni telefoniche Trasporti su gomma e rotaia Trasporti per via aerea  Distinzione generale: Flussi di trasporti  implicano il movimento fisico di persone o beni tra due luoghi  I movimenti avvengono grazie a modi di trasporto Flussi di comunicazioni  NON implicano il movimento fisico di persone o beni tra due luoghi  Comunicazione = condivisione di informazioni

18 Flussi di comunicazioni: Cable & Wirless – collegamenti telegrafici (1945)

19 Flussi di comunicazioni: Internet èhttp://www.chrisharrison.net/projects/InternetMap/

20 Visualizing Friendships (Paul Butler, 14 dicembre 2010) èhttp://www.facebook.com/notes/facebook-engineering/visualizing-friendships/469716398919

21 Social networks’ geography  the social graph of 500 million people  Facebook at present consists of 47,000 college, high-school, employee and regional networks, handles 600 million searches and more than 30 billion page views a month (Alexa, 2008)  Social networking websites operate on enabling self-presentation and connection-building, but become successful when using structural features to create symbolic codes that facilitate communication and create what Castells (2000) termed a culture of ‘real virtuality’.  The unit of analysis is the interaction or relation between people, measured in terms of ties held by individuals maintaining a relation, types of exchanges, frequency of contact, strength of ties, intimacy, qualitative elements of relations, size of networks, global or local span of networks  Social network sites connect networks of individuals that may or may not share a place-based connection.  Social network sites are [W]eb-based services that allow individuals to construct a public or semi-public profile within a bounded system, articulate a list of other users with whom they share a connection and view and traverse their list of connections and those made by others within the system. (boyd and Ellison, 2007)

22 Facebook Geographic Data Analysis èl Significant spike in domain searches for 2009 èl Algeria, Ethiopia, and Uraguway all experienced the largest increases. èl Demographically, there were increases in older users, the 35-45 age group, and the 45-54 age group.

23 Traffico marittimo èhttp://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-2636152/Watch-worlds-ships-sail-planets-oceans- REAL-TIME-Interactive-map-reveals-crowded-routes-taken-worlds-vessels.html èhttp://www.marinetraffic.com/it/

24 A map of undersea cables. èhttp://www.theatlantic.com/international/archive/2013/07/the-creepy-long-standing- practice-of-undersea-cable-tapping/277855/

25 Major Air Freight Flows Between Regions, 2003 (in billions of ton-km) Copyright © 1998-2010, Dr. Jean-Paul Rodrigue, Dept. of Global Studies & Geography, Hofstra University. For personal or classroom use ONLY. This material (including graphics) is not public domain and cannot be published, in whole or in part, in ANY form (printed or electronic) and on any media without consent. This includes conference presentations. Permission MUST be requested prior to use. 22.4 1.3 9.1 0.1 9.9 11.6 2.7 4.6 24.2 North America Latin America Africa Europe Middle East Asia / Pacific 12.3 2.7 2.2 1.7 2.5 3.3 1.9 12.4 13.8

26 Principali rotte europee del trasporto aereo (2007, traffico passeggeri x1000)

27 Route map of the world's scheduled commercial airline traffic, 2009 By Jpatokal (Own work) [CC BY-SA 3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0) or GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html)], via Wikimedia Commons

28 Geografie di rete  le reti di trasporti e comunicazioni contribuiscono a stabilire i fenomeni di interazione spaziale e giocare un ruolo determinante nel processo di localizzazione.  Le reti sono considerate in uno schema di relazioni funzionali che formano l'assetto del territorio.  Ogni processo localizzativo implica l'idea del movimento nello spazio e attraverso di esso. Ciò comporta il movimento di persone e beni attraverso le diverse regioni dello spazio ed è una conseguenza della specializzazione delle diverse regioni. Tale processo genera, infatti, una riduzione nella probabilità di avere due (o più) regioni simili in termini di insediamenti e di sistemi produttivi. Diverso è il caso delle abitudini al consumo degli individui, che contribuiscono allo sviluppo di interazioni intra-regionali e alla necessità di spostare beni attraverso lo spazio. I flussi di beni che entrano ed escono dalle regioni coinvolte nel processo compensano gli squilibri esistenti tra queste, e il disegno tracciato da tali flussi descrive la qualità e il potenziale delle infrastrutture, contribuendo a spiegare le relazioni tra i luoghi della produzione e del consumo. innovazioni tecnologiche nel settore dei trasporti e delle telecomunicazioni influenzano le relazioni tra le reti e lo spazio, così come il sorgere di nuovi fenomeni di polarizzazione nodale e assiale (Capineri). Reti e divisioni a-spaziali derivano, infatti, dall’influenza di diverse strategie (Rodrigue e altri, 2006): una rete di trasporto si configura o in qualità di tracciato permanente (strade, ferrovie, canali) o sotto forma di servizio programmato (linea aerea, collegamento ferroviario, ecc.).

29 Vantaggi relativi di differenti modi di trasporto Modo di trasporto Principale vantaggio tecnicoUtilizzazione FerrovieResistenza minima al movimento, flessibilità generale, affidabilità e sicurezza Trasporto interurbano di merci alla rinfusa e generali/containerizzate; di minima utilità per il trasporto a breve distanza AutostradeFlessibilità (specialmente itinerari); velocità elevata e facilità di movimentazione nel servizio internazionale e locale Trasporto individuale; trasporto di merci generali di medie dimensioni e quantità; servizio di ritiro e recapito; trasporto interurbano a breve-media distanza, Vie d’acquaAlta produttività a bassa potenza impiegata alla tonnellata Movimentazione a bassa velocità di merci alla rinfusa e di bassa qualità dove le vie d’acqua sono disponibili trasporto di merci generali/containerizzate dove la velocità non è un fattore o dove non sono disponibili altri mezzi di trasporto Vie aereeAlta velocitàMovimentazione di ogni tipo di merce dove il tempo è un fattore, su medie e lunghe distanze; merci ad elevato valore in relazione a massa e volume CondotteFlusso continuo; massima affidabilità e sicurezza Trasporto di liquidi (oleodotti) e gas (gasdotti) dove il volume è elevato ed è necessaria la continuità di recapito Haggett, 2001, p. 244 (da HAY W.H., An introduction to Transportation Engineering, New York, Wiley, 1961. p. 283

30 Ripartizione modale dei trasporti (EU 27) 1995 – 2007 Trasporto passeggeriTrasporto merci EUROPEAN UNION, Directorate-General for Energy and Transport - in co-operation with Eurostat, ENERGY AND TRANSPORT IN FIGURES 2009

31 Mediamente si è calcolato che il segmento OA, in cui risulta conveniente il trasporto stradale, corrisponde nella realtà a una distanza di circa 200 km; il segmento AB a sua volta a una distanza compresa tra i 200 e i 500 km, generalmente coperte dal trasporto ferroviario, mentre dal punto B in poi si registrano distanze superiori ai 500 km, gestite al meglio dal trasporto marittimo o aereo. Recentemente Rodrigue e altri (2006) estendono queste distanze a valori rispettivamente compresi tra 500 e 750 km per il segmento OA, mentre il punto B si posiziona a circa 1.500 km. Anticipazione

32 Performance Comparison for Selected Freight Modes Copyright © 1998-2010, Dr. Jean-Paul Rodrigue, Dept. of Global Studies & Geography, Hofstra University. For personal or classroom use ONLY. This material (including graphics) is not public domain and cannot be published, in whole or in part, in ANY form (printed or electronic) and on any media without consent. This includes conference presentations. Permission MUST be requested prior to use. Barge Hopper car 100 car train unit Semi-trailer truck 1500 Tons 52,500 Bushels 453,600 Gallons 100 Tons 3,500 Bushels 30,240 Gallons 10,000 Tons 350,000 Bushels 3,024,000 Gallons 26 Tons; 910 Bushels 7,865 Gallons 9,000 for a tanker truck 124 tons Capacity 5 57.7 (865.4 for 15 barges in tow) Truck Equivalency Vehicle 3.8 384.6 1 Panamax containership 5,000 TEU 2,116 9,330 VLCC 300,000 tons 2 million barrels of oil 747-400F

33 Interazione spaziale (Conti, 1996)  = modo più semplice di concepire le relazioni che si instaurano tra località diverse è sufficiente la non disponibilità di un prodotto perché ci si sposti per appropriarsene La presenza di due o più località specializzate nella produzione di beni diversi stabilirà un’interazione tra esse  Distanza funzionale sostituisce la distanza fisica Relazione non è lineare ma relativa alle funzioni che le località svolgono  Condizioni per il buon funzionamento di un sistema economico: Elevata intensità di interazioni; Esigenza di ridurre il costo di flussi di beni, servizi, persone  Obiettivi: massimizzazione delle interazioni minimizzazione dei costi  Località e interazioni tra località sono gli elementi costitutivi delle diverse forme di organizzazione dello spazio  Luoghi nello spazio terrestre: non possiedono ‘qualità innate’; si caratterizzano per  la posizione occupata in rapporto ad altri luoghi con cui si pongono in relazione  L’intensità dei contatti e degli scambi reciproci

34 Interazione spaziale (Conti, 1996)  Condizioni necessarie per la realizzazione dell’interazione (Ullman, 1956):  Complementarietà Se la domanda di un determinato bene non può essere soddisfatta localmente, ci si rivolge ad altre località che ne dispongono (che risulteranno complementari rispetto alla prima); Queste ultime importeranno da altri luoghi quei beni che non possono produrre direttamente; Es. flussi pendolari di popolazione lavorativa che si dirige verso una città => complementarietà tra il centro urbano e il suo hinterland.  Trasferibilità Ogni movimento è tributario della distanza e dei costi relativi; T. si verifica quando i costi di trasferimento ripaghino l’utilità espressa in termini economici; Es. petrolio: disposti a fargli superare lunghe distanze; bene di consumo banale (pane): spostamenti limitati al vicinato.  Opportunità Riferita a quei fattori che possono incentivare il trasferimento di persone e beni da un luogo ad altro, scelti tra diverse alternative e virtualmente complementari Es. vantaggi di un’agglomerazione urbana possono indurre spostamenti di lungo raggio di attività economiche e popolazione, anche se esistono centri più vicini all’area di provenienza Es. città sedi di università ‘importanti’ che attraggono popolazione studentesca anche da città dotate di sedi universitarie

35 Modelli di interazione spaziale  Legge di gravitazione universale di Newton  “due corpi dell’Universo si attraggono con una forza direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della distanza reciproca”  Viaggi di persone e merci tendono nei loro spostamenti a seguire uno schema che aiuti la comprensione delle relazioni tra flussi e città.  Legge di Reilly  Aree di mercato  Bacini di utenza  [modello di Huff]

36 Curve di decadimento con la distanza (distance decay)  Il grado di interazione spaziale (flussi tra nodi / regioni) è legato alla distanza da una relazione inversa  Regioni vicine interagiscono più intensamente rispetto a regioni lontane  Evidenze empiriche mostrano che l’interazione spaziale è legata da una relazione inversa al quadrato della distanza tra gli insediamenti  Funzione di Pareto – relazione tra flusso e distanza  F = flusso; D = distanza; a e b = costanti  Bassi valori di b => curva con bassa pendenza – flussi su un’area vasta  Alti valori di b => curva con pendenza più elevata – flussi su un’area ristretta  Studi sulle migrazioni b = -2  (una formulazione simile riguarda la gravitazione delle aree urbane o di centri commerciali) Distanza Curva non rettilinea (esponenziale) Interazione spaziale Distanza Curva rettilinea Interazione spaziale F = a*D -b F = a*(1/D 2 )

37 Le funzioni urbane e la gravitazione  Legge di Reilly (1929) su formazione delle aree commerciali  Interazione tra una città e il suo intorno può essere espressa: F = a * D – b  a = massa della città (popolazione o altri indicatori di ‘centralità’)  D = distanza dei luoghi fuori e intorno alla città  b = parametro che indica l’inclinazione della curva (=> ampiezza dell’area gravitante)

38 Gravitazione e interazione spaziale  legge di Newton F ij = forza di attrazione tra corpo i e corpo j M i = massa del corpo i M j = massa del corpo j d ij = distanza tra corpo i e corpo j  Interazione spaziale: I ij = misura dell’interazione tra i centri i e j P i = indicatore di massa del centro i P j = indicatore di massa del centro j d ij = distanza tra centro i e centroj

39 Gravitazione e interazione spaziale  Newton: la forza di attrazione tra due corpi è proporzionale al prodotto della loro massa e inversamente proporzionale al quadrato della distanza che li separa;  La somma di tutti i dati caratteristici di ciascun corpo consente di determinare la potenzialità attrattiva dello stesso;  Ogni corpo influenza con la propria massa tutti gli altri, tenuto conto che la forza attrattiva esercitata si riduce all’aumentare della distanza.  Nell’interazione spaziale la misurazione della massa viene espressa da un indicatore che esprime il potere di attrazione reciproca esercitato dai due centri  Il volume dell’interazione tra i due centri è direttamente proporzionale al prodotto delle rispettive popolazioni e inversamente proporzionale alla (potenza della) distanza che li separa

40 a b 250,000 100,000 75 km 29.1 km 45.9 km M ab Legge di Reilly

41 Legge di Reilly e le aree di mercato 35 30 55 20 15 30 km 15 km 35 km km abcde a 21.419.79.417.3 b 14.6 c 10.3 d 5.6 e 12.7 a b c d e

42 Legge di Reilly / Huff e le aree di mercato Reilly (legge di gravitazione)Huff (probabilità; tempi di viaggio)

43 Modello gravitazionale dei flussi tra i centri  Dimensione e ammontare della popolazione (a) e distanza (b) usati per stimare interazione spaziale tra 4 centri.  (c) distanza effettiva;  (d) distanza al quadrato;  D 13 = 2 (= distanza tra città 1 e città 3)  In (d), F 13 = 64 deriva da:  Popolazione 1 x Popolazione 3 / distanza tra 1 e 3 al quadrato  F 13 = (64 x 4) / (2 x 2) = 64 (Haggett, 2001, p. 249) P 1 = 64 P 3 = 4 P 4 = 1 P 2 = 16 D 13 = 2 D 34 = 3 D 24 = 3 D 12 = 2 D 14 = 4 D 23 = 3 1 3 4 2 128 1,3 5,3 512 16 21 1 2 3 4 64 0,4 1,8 256 4,0 7,1 (a) Misura della popolazione (P)(b) Misura della distanza (D) (c) Stima di flusso (F) mediante distanza F ij = P i P j /D ij (d) Stima di flusso (F) mediante distanza F ij = P i P j /D ij 2

44 L’interazione spaziale: rete e ambiente  Modello di trasporto sostenibile proposto da Verhoef e Van Den Bergh (1996)  sostenibilità del sistema dei trasporti non può essere slegata dalla sostenibilità generale  interazioni tra quattro livelli, a sé stanti ma legati: il sistema di trasporto, le infrastrutture, l'organizzazione spaziale di attività economiche*, la sfera ecologica (Figura successiva). * attività economiche concentrate in nodi e (a causa della loro specializzazione) non autosufficienti * la quantità di beni e fattori offerti all'interno di un nodo non è la stessa domandata, => scambio intranodale * Scambio reso possibile da infrastrutture e attività di trasporto vengono generate

45 L’interazione spaziale – Verhoef e Van den Berg

46 Riferimenti bibliografici e approfondimenti  Testi  CAPINERI C., Reti e Studi Geografici, in TINACCI MOSSELLO M. - CAPINERI C. (a cura di), Geografia delle Comunicazioni - Reti e Strutture Territoriali, Giappichelli Editore, Torino, 1996, pp. 23-36.  CONTI S., Geografia Economica. Teorie e metodi, Utet, Torino, 1996  HAGGETT P., Geografia, Zanichelli, Bologna, 2001  ROCCA G., Geografia della comunicazione. Metodologie e problematiche dei processi di mobilità territoriale, Bologna, Pàtron, 2002  RODRIGUE J. P., COMTOIS C. and SLACK B., The Geography of Transport Systems, 2nd edition, Routledge, New York, 2009.  Web - http://people.hofstra.edu/geotrans http://people.hofstra.edu/geotrans  Approfondimenti e citazioni  DODGE M. KITCHIN R., Atlas of Cyberspace, Addison, 2001  HUFF, D. L., ‘‘Defining and Estimating a Trade Area”, Journal of Marketing 28, 1964, pp. 34–38.  HUFF, D. L., ‘‘A Probabilistic Analysis of Shopping Center Trade Areas”, Land Economics 39, 1964, pp. 81-90.  REILLY, W. J., The Law of Retail Gravitation. New York: Knickerbocker Press, 1931  VERHOEF E. T. - VAN DEN BERGH J. C. J. M, A spatial price equilibrium model for environmental policy analysis of mobile and immobile sources of pollution, in VERHOEF E. T. - VAN DEN BERGH J. C. J. M - NIJKAMP P., Recent Advances in Spatial Equilibrium Modelling: Methodology and Applications. Springer-Verlag, Heidelberg, 1996, pp. 201 - 220.


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