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Magnaguagno Carlo1 UNI-CREMA Il computer Che cos’è l’informatica ? Ogni giorno sentiamo parlare di informatica, essa è entrata a far parte della nostra.

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Presentazione sul tema: "Magnaguagno Carlo1 UNI-CREMA Il computer Che cos’è l’informatica ? Ogni giorno sentiamo parlare di informatica, essa è entrata a far parte della nostra."— Transcript della presentazione:

1 Magnaguagno Carlo1 UNI-CREMA Il computer Che cos’è l’informatica ? Ogni giorno sentiamo parlare di informatica, essa è entrata a far parte della nostra vita quotidiana, ma che cosa è l’informatica? E’ la scienza che unita alla tecnologia, si occupa dell’elaborazione delle INFOrmazioni in modo autoMATICO.  Automatica: richiede un sistema capace di trasformare materie prime in prodotti finiti senza l’intervento diretto dell’uomo.  Informatica: richiede un sistema macchina per manipolare informazioni in modo automatico.  Quel sistema macchina è il computer  La parola informatica è la contrazione dell’espressione informazione automatica.

2 Magnaguagno Carlo2 Che cos’è un computer? Il computer è la macchina che elabora automaticamente le informazioni. Esso fa tante cose ed è utilizzato in tanti settori: - gestione di archivi; - videoscrittura; - comunicazione; - svago, divertimento; - gestione della contabilità aziendale e famigliare; - altro…….. Com’è fatto un computer? Più che di un computer si dovrebbe parlare di sistema di calcolo che è composto da: -Hardware, che comprende tutte le componenti fisiche, meccaniche, elettriche, elettroniche ed ottiche necessarie per il funzionamento dell’elaboratore, cioè la struttura fisica.

3 Magnaguagno Carlo3 -software, che è l’insieme dei programmi e delle procedure che consentono di utilizzare l’hardware. I componenti hardware fondamentali di un computer sono: - la CPU (Central Processing Unit, unità centrale di elaborazione) denominata anche microprocessore: è il cervello del computer e ne gestisce qualsiasi operazione; - il monitor: per visualizzare le attività in svolgimento; - la tastiera: per inserire dati e istruzioni nel computer; - il mouse: è un dispositivo che permette di indicare sul monitor le azioni da far eseguire al computer; - la stampante: per trasferire su carta i dati elaborati; - le unità per dischi esterni: possono essere un lettore e registratore di CD o DVD, sui quali si possono memorizzare e leggere dati e programmi. I dispositivi sopraelencati che interagiscono col computer sono detti periferiche e si collegano con lo stesso, in genere, mediante cavi.

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6 6 Il cervello del PC Un elemento fondamentale all’interno del computer è la scheda madre a cui si collegano: il microprocessore, gli slot (alloggiamenti di espansione), i moduli di memoria RAM (Random Access Memory, memoria ad accesso casuale che funziona a computer acceso perdendo i propri dati al suo spegnimento), il modulo di memoria ROM (Read Only Memory, memoria di sola lettura dove vengono memorizzate le istruzioni di base del computer, ossia tutte quelle di cui la macchina ha bisogno per avviarsi correttamente e riconoscere le periferiche che gli sono collegate; la ROM non perde mai il proprio contenuto), la scheda video, la scheda audio, la scheda di rete (che serve per connettersi ad Internet). Come si accende il computer? Distinguiamo due casi: - Il computer è collegato ad una rete locale, quindi è ad accesso protetto. Per accedere occorre essere autorizzati e si deve eseguire un’operazione detta login, che consiste nell’inserimento del nome utente e della password. Il sistema riconosce così l’utente e ne carica il profilo.

7 Magnaguagno Carlo7 -Il computer non è collegato ad una rete, ma è il PC di casa.In questo caso si deve: -- premere l’interruttore del PC; -- attendere il caricamento del sistema operativo. -Una volta completato il caricamento del sistema operativo ( o del profilo se si è in rete) apparirà la schermata del desktop, e si può iniziare ad utilizzare il computer.

8 Magnaguagno Carlo8 Il mouse E’ il dispositivo che, con un minimo spostamento sul piano del tavolo, fa muovere un puntatore (raffigurato di solito sul monitor con una freccia bianca) consentendo così la selezione di comandi attraverso piccoli disegni (icone) che ne ricordano la funzione.

9 Magnaguagno Carlo9 Funzioni del mouse Le tecnologie utilizzate nei mouse hanno essenzialmente tre finalità: 1.Rilevare il movimento della mano; 2.Inviare il dato al dispositivo a cui il mouse è collegato; 3.Permettere l’attivazione di funzioni. Rilevamento del movimento della mano All’interno del mouse sono posti dei dispositivi che rilevano il cambio di posizione e lo codificano affinché l’informazione possa essere trasmessa al computer.

10 Magnaguagno Carlo10 Invio del dato al dispositivo a cui il mouse è collegato Per inviare il dato esiste un sistema di comunicazione che collega il mouse al computer. Da questo punto di vista si possono distinguere due tipi di mouse: - mouse dotati di cavo, che trasmettono impulsi attraverso il cavo stesso; --mouse senza filo, che sono collegati al computer attraverso un piccolo ricevitore a cui inviano il dato a mezzo di onde radio o raggi infrarossi. Trascinamento e drag & drop Eseguire un trascinamento significa spostare il mouse mantenendo premuto il tasto sinistro. Vi sono vari tipi di trascinamento: -il trascinamento per la selezione multipla, cioè la selezione di più oggetti. In un sistema operativo con interfaccia grafica si possono selezionare più icone racchiudendole nel rettangolo avente come diagonale il segmento che va dal punto in cui si è premuto inizialmente il pulsante al punto in cui si trova attualmente il cursore. -il trascinamento per ridimensionare un oggetto in un programma di grafica computerizzata, in cui si può selezionare parte dell’immagine, disegnare o deformare una figura, ecc.

11 Magnaguagno Carlo11 -Il drag & drop (letteralmente trascina e lascia) è il trascinamento applicato a un oggetto, spesso utilizzato per un’operazione di spostamento. Effettuare un drag & drop è simile all’afferrare qualcosa, trasportarlo e poi appoggiarlo. Applicato alle interfacce grafiche viene usato per spostare o copiare file e cartelle dentro un’altra cartella o per spostare finestre trascinandole per la barra del titolo. Attivazione di funzioni L’attivazione delle funzioni avviene premendo i pulsanti del mouse. Essi permettono di attivare determinate funzioni: - la singola pressione (clic) per la selezione; - due rapide pressioni (doppio clic) per l’esecuzione o apertura. La pressione del pulsante del mouse permette di interagire con l’oggetto software dell’interfaccia grafica indicato dal puntatore sullo schermo. Il tipo di interazione dipende sia dal pulsante premuto che dal programma o dall’applicazione utilizzati. I pulsanti di base sono: - pulsante sinistro, che permette di selezionare ed attivare;

12 Magnaguagno Carlo12 - pulsante destro, che di solito apre un menù; --rotella di scorrimento, che permette di scorrere i contenuti dei siti con più facilità: Utilizzi comuni Nonostante sia possibile personalizzare il comportamento del mouse, con il tempo si è fatto in modo che esso potesse avere un comportamento standard che gli sviluppatori dei software in generale cercano di rispettare per permettere all’utente un utilizzo intuitivo del software. Questi comportamenti sono: - clic, è una breve pressione di un pulsante con immediato rilascio. Un clic con il tasto sinistro serve a selezionare un oggetto come un’icona o un comando da un menù, mentre un clic con il tasto destro richiama un menù. - doppio clic; due clic in rapida successione a mouse fermo sono detti doppio clic. Nonostante sia possibile eseguire un doppio clic con qualsiasi pulsante del mouse, l’utilizzo preponderante, se non esclusivo, riguarda il tasto sinistro.

13 Magnaguagno Carlo13 Nei programmi applicativi il doppio clic assume significati diversi, ma nei sistemi operativi dotati di interfaccia grafica a icone (come Windows) il doppio clic è da sempre sinonimo di esecuzione dell’azione predefinita associata all’oggetto. Eseguire un doppio clic su un’icona può avere i seguenti significati: esegui il programma associato all’icona; - apri il documento associato all’icona eseguendo il programma associato al tipo di file; - apri la cartella associata all’icona. Tutti tre adattano il concetto di esecuzione all’oggetto coinvolto. Non tutti gli elementi di un’interfaccia grafica sono suscettibili ad un doppio clic. I menù ed i pulsanti tipicamente rispondono ai singoli clic e interpretano un doppio clic come due clic distinti. Triplo clic, è utilizzato in alcuni elaboratori di testo (ad esempio Microsoft Word) per selezionare l’intero paragrafo.

14 Magnaguagno Carlo14 La tastiera Denominata anche keyboard, è il dispositivo di input per eccellenza: permette infatti di inserire dati e comandi consentendo all’operatore di comunicare col PC.

15 Magnaguagno Carlo15 I tasti funzione Sono indicati progressivamente con F1 a F12 ed eseguono funzioni diverse a seconda del programma utilizzato ed a seconda dei tasti a cui vengono abbinati (Alt e Ctrl). Si trovano generalmente nella parte superiore della tastiera. Il tasto Esc ( Escape, fuga o uscita) situato in alto a sinistra, consente di chiudere un menù o di uscire da una finestra senza confermare nulla (la sua azione corri_ sponde a quella del pulsante Annulla). Continuando a destra dopo i tasti funzione troviamo il tasto Block Num o Num Block per cui se accesa la spia i tasti vengono interpretati come numeri, se spenta i tasti esplicano la funzione rappresentata dal simbolo posto nella loro parte inferiore.

16 Magnaguagno Carlo16 Il tasto serve inoltre per digitare i simboli del codice ASCII con l’impiego del tasto Alt. Continuando a destra del tasto spiegato in precedenza si trovano il tasto Stamp, detto anche Print Screen, che consente la memorizzazione della videata in un’area temporanea del sistema (Appunti) ed il tasto Insert (inserimento) che, se attivato, consente la scrittura a inserimento; se disattivato, attiva la sovrascrittura. Quando è disattivato sulla barra di stato compare la sigla SSC. Ritorniamo alla parte destra della tastiera ed il primo tasto che notiamo è il tasto tabulatore Tab, raffigurato con due piccole frecce opposte, che permette lo spostamento veloce del cursore verso destra, posizionandolo a distanze fisse (arresti di tabulazione). Il tasto sottostante il tabulatore è il Caps Lock (fissa maiuscole) che, se attivato accende la spia centrale situata in alto a destra della tastiera; esso imposta la scrittura “maiuscola” e agisce solo sui tasti alfabetici. Per disattivarlo premere nuovamente il tasto

17 Magnaguagno Carlo17 Sotto al tasto predetto è situato il tasto shift (tasto delle maiuscole): se premuto assieme ad un carattere alfabetico ne consente la scrittura in “maiuscolo”. Il tasto attiva inoltre la scrittura del simbolo posto in alto nei tasti che presentano due simboli. Un tasto molto interessante è quello posto in basso a sinistra ed è il CTRL o control che svolge molte funzioni, come vedremo in seguito, soprattutto se unito con altre lettere. Una prima funzione interessante è di unire CTRL ad Alt e Canc (o Del nel testo inglese) per chiudere una applicazione bloccata. Con questo comando si apre inoltre il Task Manager che serve per arrestare un processo che non risponde. A fianco del precedente abbiamo il tasto Alt che da solo non compie alcuna azione, ma le compie se abbinato ad altri. Subito dopo si trova il tasto spaziatore e successivamente il tasto Alt Gr o Alternate Graphics (alternativo per caratteri grafici) che abilita la scrittura del simbolo posto a destra nei tasti che ne presentano tre.

18 Magnaguagno Carlo18 Il tasto Invio (detto anche Enter o Return) è un tasto di notevole importanza perché, oltre a svolgere la funzione di ritorno a capo, serve per confermare l’esecuzione di un comando. In ambiente operativo MS-DOS il tasto Invio è l’unico che consente l’esecuzione dei vari comandi impartiti. Canc o Del cancella tutto ciò che è a destra del cursore senza farlo retrocedere. Home, tasto con una freccia inclinata, sposta il cursore all’inizio della riga o, se combinato col tasto Ctrl, del documento. Fine, o End: sposta il cursore in corrispondenza dell’ultimo carattere della riga o, se combinato con Ctrl, del documento.

19 Magnaguagno Carlo19 Page up e Page down consentono lo spostamento alla videata precedente od alla videata successiva. Tasti freccia: spostano il cursore su qualsiasi carattere del testo, nella direzione indicata dalla freccia (a sinistra, a destra, sopra e sotto).

20 Magnaguagno Carlo20 Il desktop L’accensione del computer è un’operazione semplice: basta premere il pulsante di accensione posto nella parte frontale della tower ed il pulsante del monitor. Si notano le icone delle applicazioni, il pulsante di avvio e la barra delle applicazioni

21 Magnaguagno Carlo21 L’immagine così ottenuta ci mostra il desktop ed è possibile vedere: - una figura di sfondo che è possibile personalizzare come spiegheremo di seguito; - parecchie icone che rappresentano programmi, cartelle ed applicazioni che si realizzano ed utilizzano. La seconda icona interessante riguarda i collegamenti del desktop inutilizzati. Tali sono i programmi, ecc. che sono ivi raccolti e richiamabili quando servono. -la barra delle applicazioni, situata in basso, nella quale si trovano le icone dei programmi più utilizzati nella parte sinistra ed al centro quelli che si stanno utilizzando; nella parte destra si possono notare la data e funzioni specifiche di una certa importanza (antivirus, volume del suono, ecc.). Per aggiungere i programmi che interessano e che si vuole avere sottomano per un avvio veloce, occorre sbloccarla (cliccando col tasto destro del mouse su un punto libero della barra), poi trascinare l’icona del programma nella barra col tasto sinistro del mouse insieme al tasto Ctrl, scegliendo Crea Collegamento. Sistemare poi la dimensione e bloccare di nuovo la barra. - con un clic sul pulsante Start si apre il menù di avvio che fornisce l’accesso a quasi tutte le attività che è possibile eseguire col sistema.

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23 Magnaguagno Carlo23 La struttura del menù di avvio predefinito è caratterizzata da due colonne. Quella di sinistra è suddivisa in tre aree: nella parte alta sono indicate le voci fisse, nella parte centrale i programmi più utilizzati (Windows aggiorna automaticamente l’elenco) ed in basso è presente la scritta con freccia a destra tutti i programmi. Ponendo la freccetta del mouse su questa indicazione compare la schermata che mostra tutti i programmi installati sul PC, che si possono richiamare con un clic per farli funzionare, e cliccando sulla voce Accessori si espande il sottomenù con altri programmi che sono parte dell’installazione di base di Windows. Nelle prossime figure abbiamo presentato cosa si vede andando col segnalino del mouse su Accessori: le cartelle Accesso facilitato, Comunicazioni, Svago e Utilità di sistema. Nella colonna di destra del menù di avvio predefinito sono elencate altre funzioni ed in basso a destra si trova il pulsante da usarsi per spegnere il computer.

24 Magnaguagno Carlo24 Menù di avvio predefinito (colonna di destra) Nella parte destra : Documenti, la cartella dove è possibile archi- viarli; Documenti recenti, quelli appena trattati; Immagini,musica, apre le relative cartelle ove è possibile archiviare gli argomenti relativi; Risorse del computer, fornisce informazioni sulle periferiche collegate; Risorse di rete, fornisce informazioni per car_ telle e file su altri computer; Pannello di controllo, fornisce opzioni per personalizzare l’aspetto e le funzionalità del computer, aggiungere e togliere programmi; Impostazione accesso ai programmi, consente di scegliere i programmi e di specificarli; Stampanti e fax, per controllare quelli instal_ lati od aggiungerne altri; Guida in linea supporto tecnico; Cerca, per cercare file, ecc. Esegui, apre un programma, una cartella, ecc.

25 Magnaguagno Carlo25 Schermata che si ottiene cliccando su tutti i programmi e ponendosi su Accessori col segnalino del mouse. Le prime tre righe e l’ultima le commenteremo nelle schermate successive, altre non hanno bi_ sogno di commenti. Vediamo in_ vece: Paint per creare e digitaliz_ zare foto; Prompt dei comandi che ci consente in caso di necessità l’uso dell’MS -DOS; Word Pad che crea e modifica documenti di testo.

26 Magnaguagno Carlo26 Accessori : Accesso facilitato Impostazione guidata accesso facilitato: si clicca e si viene aiutati ; Magnifier: ingrandisce il testo selezionato ed altri elementi dello schermo per facilitare la visualizzazione; Tastiera su schermo: visualizza una tastiera controllata dal mouse; Utility Manager: avvia e configura le utilità di accesso facilitato da una finestra.

27 Magnaguagno Carlo27 Accessori: Comunicazioni Questi comandi sono relativi a connessioni ad altri computer, o reti, o Internet (installazione)

28 Magnaguagno Carlo28 Accessori: Svago Con questi comandi si accede alla modifica del suono.

29 Magnaguagno Carlo29 Accessori: Utilità di sistema Sono comprese nella sezione sottostante diverse funzioni molto interessanti: - Attivazione di Windows: si attiva la copia di Windows per la tutela contro la pirateria; - Back up: consente di archiviare i dati ad evitare che vadano persi.

30 Magnaguagno Carlo30 Centro di sicurezza PC: espone lo stato corrente e impostazioni che facilitano la protezione; Mappa caratteri: per selezionare caratteri speciali e copiarli nel documento; Microsoft System Information: per pianificare l’esecuzione automatica di operazioni del computer; Pulitura disco: permette di cancellare dal disco i file non necessari Ripristino configurazione del sistema: riporta la configurazione del sistema al punto desiderato; Trasferimento guidato file e impostazioni: per trasferire file e/o informazioni da un computer ad un altro; Unità di deframmentazione dischi: deframmenta i volumi per rendere il computer più veloce ed efficiente; Internet Explorer: per aggiungervi componenti.

31 Magnaguagno Carlo31 File e cartelle Nome del file I nomi dei file possono essere molto lunghi e costituiti da una da una combinazione di caratteri: - Lettere maiuscole o minuscole (dalla A alla Z); - Cifre (da 0 in poi); - Caratteri speciali (come +, -, _ e spazio). -Un nome è valido se rispetta tali regole. Nella scelta del nome si consiglia di utilizzare parole che rispecchino il contenuto del file. Cartella Una cartella è un raccoglitore di file o di altre cartelle (cartelle annidate). I file sono prodotti dai programmi che li generano (testi, documenti, fogli di calcolo, immagini, musica, film, ecc.). Un dispositivo di memoria, sia esso il disco fisso, un dischetto, un C, un chiavetta od altro, è paragonabile ad un’enorme cartella principale il cui contenuto è visibile attraverso una finestra di Windows. E’ possibile ordinare il suo contenuto in cartelle, all’interno delle quali si pongono i file o altre cartelle (sotto-cartelle).

32 Magnaguagno Carlo32 Come un file anche la cartella ha un proprio nome, ma a differenza del file non ha l’estensione (es.nome.txt dove.txt è l’estensione). I criteri di scelta per il nome della cartella sono gli stessi utilizzati per i nomi dei file:

33 Magnaguagno Carlo33 L’immagine della schermata precedente fa notare la struttura gerarchica delle cartelle che rispecchia l’organizzazione della memoria. Da quest’albero si può dedurre il percorso che il sistema operativo deve fare partendo dalla cartella principale fino a raggiungere il file desiderato: Icona della cartella Icone di programmi

34 Magnaguagno Carlo34 Chiudi la finestra Pieno schermo Variare la dimensione Riduci ad icona

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36 Magnaguagno Carlo36 Operazioni che si possono fare su di una finestra Come si è visto su una schermata precedente le operazioni ce si possono fare su di una finestra sono: - Disporre la visione a schermo pieno; - Variare la dimensione; - Trasformare il file in icona; - Chiudere. Visione della finestra a schermo pieno - Per poter visionare la finestra a schermo pieno è sufficiente cliccare col tasto sinistro del mouse sull’apposito tasto: Modifica delle dimensioni di una finestra -Quando la finestra non è a schermo pieno, è possibile modificarne le dimensioni utilizzando il mouse. Per eseguire tale operazione è necessario posizionare il puntatore su di un lato del bordo della finestra, premere il tasto sinistro del mouse e, tenendolo premuto, spostare il mouse a destra o a sinistra (se si vuole modificare la larghezza), oppure in su o in giù (se si vuole modificare l’altezza)

37 Magnaguagno Carlo37 Trasformare il file in icona -A volte è necessario rimuovere la finestra dallo schermo senza chiuderla. Per ottenere tutto questo basta trasformare il file in icona cliccando col tasto sinistro del mouse sul’apposito pulsante. Chiudere una finestra -Per chiudere una finestra è sufficiente cliccare col tasto sinistro del mouse sull’apposito pulsante. Esplora risorse Se si clicca su Cartelle compare a sinistra, nel titolo, Operazioni file e cartelle che comprende alcuni comandi nel sottotitolo della stessa colonna Altre risorse. Se si va col segnalino alla voce Risorse del computer compare la schermata che comprende file, programmi, ecc. In questo caso per copiare un file da una cartella ad un’altra, basta “prenderlo” col mouse dalla parte destra della finestra, cliccando col tasto sinistro e tenendo premuto il tasto trascinarlo nella parte sinistra su una cartella che dovrà apparire evidenziata. Se vicino al cursore compare un piccolo “+” il file viene copiato, altrimenti spostato.


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