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Karol Wojtyla 18 maggio 1920 Papa Giovanni Paolo II 16 ottobre 1978 + 2 aprile 2005.

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Presentazione sul tema: "Karol Wojtyla 18 maggio 1920 Papa Giovanni Paolo II 16 ottobre 1978 + 2 aprile 2005."— Transcript della presentazione:

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2 Karol Wojtyla 18 maggio 1920 Papa Giovanni Paolo II 16 ottobre 1978 + 2 aprile 2005

3 L’infanzia

4 La giovinezza

5 Dopo l’ordinazione presbiterale

6 Vescovo e poi Cardinale

7 Il Papato 16 ottobre 1978 - 2 aprile 2005

8 Vicario di Cristo TU SEI PIETRO e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. (Mt. 16,18)

9 MADRE SANTISSIMA, in Te confido e a Te ancora una volta dichiaro: Totus tuus, Maria! Totus tuus! Amen Innamorato di Cristo e di Maria

10 La sua autorità La sua autoritàA te darò le chiavi del Regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli. (Mt. 16,19)

11 La sua santa Chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti (Mc. 10,44)

12 Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli». (Lc. 22,31-32) Il potere temporale

13 Tutt’uno con Cristo Sul far della sera, gli si accostarono i discepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto ed è ormai tardi; congeda la folla perché vada nei villaggi a comprarsi da mangiare». Ma Gesù rispose: «Non occorre che vadano; date loro voi stessi da mangiare». (Mt. 14,15-16)

14 Con i Grandi… "Desidero gridare a tutti gli uomini: apritevi ai doni dello Spirito Santo. Accogliete con riconoscenza i doni che lo Spirito Santo ininterrottamente vi fa." "I movimenti sono la risposta dello Spirito Santo alla drammatica sfida del nostro tempo: la secolarizzazione." (Pentecoste, 30 maggio 1998)

15 …e i potenti Responsabili dei governi di tutto il mondo sappiate ascoltare il grido di tanti popoli poveri del mondo: essi chiedono semplicemente ciò che è loro sacrosanto diritto. (Angelus 8 luglio 2001)

16 Il Papa di tutti i giovani Carissimi giovani, continuate senza stancarvi il cammino intrapreso per essere dovunque testimoni della Croce gloriosa di Cristo. Non abbiate paura! Spalancate le porte a Cristo! La gioia del Signore, crocifisso e risorto, sia la vostra forza, e Maria Santissima sia sempre al vostro fianco. (Angelus 20 marzo 2005)

17 L’amore verso i suoi giovani Vi ho cercato… adesso siete venuti da me. Per questo vi ringrazio. (dal letto di morte 1 aprile 2005)

18 e l’amore verso i “piccoli” La nazione che uccide i suoi “piccoli” NON HA FUTURO! (dichiarazione del 1996)

19 Una benedizione per tutti Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. (Rm. 12,14)

20 Il suo gioioso saluto Mentre attraversiamo la soglia del nuovo anno, mi piacerebbe bussare alla porta di ogni casa, per portare a tutti i miei auguri! (Mezzanotte del 31 dicembre 1999 a Piazza San Pietro)

21 Il suo sorriso coinvolgente Dunque, Dio non rigetta l'uomo integro, e non sostiene la mano dei malfattori. Colmerà di nuovo la tua bocca di sorriso e le tue labbra di gioia. (Gb. 8,20-21)

22 Portatore di Pace Niente si risolve con la guerra, al contrario, tutto è messo in pericolo con la guerra. NO ALLA GUERRA! La guerra è sempre una sconfitta per l’umanità! Mai più violenza! Mai più guerra, avventura senza ritorno! Mai più terrorismo! In nome di Dio, possa ogni religione portare sulla terra giustizia e pace, perdono e vita. (da vari discorsi del Papa)

23 NO, NO alla guerra! Dio una volta ha detto “Non uccidere”. Nessun gruppo umano, mafia o che altro, può calpestare la più sacra legge di Dio. Nel nome della crocifissione e della resurrezione…convertitevi! Un giorno, il giudizio di Dio arriverà! (discorso in Sicilia 1993)

24 Ci ha insegnato a pregare Quando parlo in difesa dei diritti umani, soprattutto della libertà di religione, non accuso nessun paese. Se, a volte, alcune autorità si sentono attaccate, è forse perché si sentono colpevoli. (discorso in Thailandia)

25 Ha chiesto perdono, ha perdonato e intercede per noi Ancora oggi Auschwitz non smette di ammonirci, di ricordarci che l’antisemitismo è un grave peccato contro l’umanità, che ogni odio razziale porta inevitabilmente a calpestare la dignità umana. (dal libro “Varcare la soglia della speranza”, 1994)

26 Sempre attento, si è preso a cuore tutti i problemi del mondo Sono preoccupato dallo scenario sociale acuito da scarso rispetto per la vita e la persona umana e da «uno sconcertante vuoto» di valori morali e religiosi. (dal discorso con i volontari romani)

27 Innamorato della creazione Lodate il Signore dei signori: perché eterna è la sua misericordia. Egli solo ha compiuto meraviglie: ha creato i cieli con sapienza… ha stabilito la terra sulle acque… ha fatto i grandi luminari… il sole per regolare il giorno… la luna e le stelle per regolare la notte: perché eterna è la sua misericordia. (dal Salmo 135)

28 La sofferenza e la malattia La malattia e la sofferenza danno l’idea di cosa dice Isaia: “…un uomo di fronte al quale ci si copre la faccia” faccia” (Is.53,3). (Is.53,3). Il culmine dell’imbarazzo e della vergogna è stato però vicino all’inizio della sua glorificazione. “Dopo il suo intimo tormento, continua Isaia, vedrà la luce e si sazierà della sua conoscenza…Perciò Io gli darò in premio le moltitudini, dei potenti egli farà bottino…” bottino…” ( Is. 53,12)

29 Ha varcato la soglia "....quando saremo sulla riva d'autunno esploderanno timore e amore nelle loro opposte brame: il timore bramando il ritorno a ciò che una volta fu vita - e lo é ancora - l'amore bramando inoltrarsi verso Colui in cui la vita trova tutto il suo domani. E in noi che guardiamo verso la riva d'autunno si scatena la lotta lungo la spaccatura che ogni uomo porta in sé quando il corpo é in lui ancora il passato del suo domani, e l'uomo non riesce a legare quel domani al suo corpo..." ( Karol Wojtyla, 1975) eugenio@marrone.vr.it


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