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PubblicatoLucia Valsecchi Modificato 7 anni fa
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO MENS SANA IN CORPORE SANO
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Progetto di formazione sull’alimentazione e l’attività fisica rivolto agli insegnanti delle scuole elementari proposto dal Gruppo di Educazione alla Salute dell’ ASL 7 Progetto di formazione sull’alimentazione e l’attività fisica rivolto agli insegnanti delle scuole elementari proposto dal Gruppo di Educazione alla Salute dell’ ASL 7
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO IL GRUPPO DI LAVORO Dott.ssa Emma Della Torre Referente Promozione alla Salute del DP Dott. Maurizio Gottin della Struttura Semplice di Medicina dello Sport Dott.ssa Maria Franca Dupont del Dipartimento di Prevenzione S.I.A.N. Dott. Fluvio Bonelli del Dipartimento di Salute Mentale Dott.ssa Domitilla Marzani Pediatra del DMI Dott.ssa Maria Grazia Vota Pediatra del DMI Dott.ssa Rosamarì Artino Pediatra del DMI Dott. Ugo Salvarani Psicologia dell’ Età Evolutiva DMI Dott.ssa Federica Carmazzi della S.S.V.D. di Alcologia Educatrice Signora Anna Morosino del SERT
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO INTRODUZIONE L’idea di fondo è che si possa incidere sullo stile alimentare di bambini della scuola elementare fornendo un pacchetto di formazione critica ai loro insegnanti. Il pacchetto formativo si articola su tre tematiche: * educazione alimentare * educazione motoria * elementi di psicologia-psichiatria
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO INTRODUZIONE …”l’educazione alimentare e l’educazione motoria propongono modelli d’intervento” “la parte psicologico-psichiatrica si propone come cornice operativa nella quale si collocano le azioni sia alimentare che motoria”
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO INTRODUZIONE Noi vorremmo “proprio” che questo corso di formazione fosse un pretesto per favorire cambiamenti positivi per i nostri bambini SOVENTE LE COSE CHE SI FANNO O SI DICONO SONO “SOLO” DEI PRETESTI!
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità Diagnosi dei problemi di salute e dei comportamenti ad essi correlati nel setting di intervento e individuazione delle priorità
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità ALIMENTAIONEALIMENTAIONE La diffusione di abitudini alimentari scorrette e l’obesità sono problemi di rilevanza epidemiologica sempre maggiore La prevenzione delle malattie correlate a scorretta alimentazione sembra avere un impatto positivo sulla salute a COSTI minori di quelli delle cure mediche Buona efficacia dei progetti di promozione di abitudini alimentari corrette associati alla promozione dell’attività fisica
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità ALIMENTAIONEALIMENTAIONE I bambini della scuola elementare sono particolarmente esposti al rischio di contrarre abitudini alimentari o di vita scorrette MA hanno grosse potenzialità di acquisire nozioni e comportamenti a forte valenza preventiva : in questo senso il ruolo della scuola e della ristorazione scolastica sono fondamentali
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità ALIMENTAIONEALIMENTAIONE Dati recenti sulla relazione “ La salute in Piemonte 2000” Ci sono dati disponibili anche per il territorio dell’ASL 7 prevalenza dell’obesità del 6.4% sopra 18 anni prevalenza dell’obesità del 7% sotto 18 anni
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità ATTIVITAATTIVITA FISICAFISICA “l’insufficiente livello di attività fisica è uno dei fattori emergenti di maggior impatto sulla salute” In Italia la sedentarietà è attualmente ritenuta il secondo fattore di rischio prevenibile dopo il fumo di tabacco In Italia i più attivi dal punto di vista fisico sono i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. In Piemonte la percentuale di praticanti attività fisiche è al di sopra della media nazionale
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità ATTIVITAATTIVITA FISICAFISICA In Piemonte si registra un aumento della percentuale di ragazzi che si dedicano ad attività sportive MA in aumento anche la percentuale dei ragazzi in sovrappeso ed obesi
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità ATTIVITAATTIVITA FISICAFISICA Conclusione: l’incremento della sedentarietà non può essere compensato solo dalla pratica di 2-3 ore alla settimana di sport MA sono necessari anche attività motoria scolastica curricolare condotta da personale specializzato con aumento di ore dedicate e regime alimentare corretto
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità ATTIVITAATTIVITA FISICAFISICA Inoltre i bambini della scuola elementare trascorrono molte ore seduti perdendo gran parte delle precedenti opportunità di gioco di movimento spontaneo Il sempre più precoce uso di computer e strumenti elettronici costituisce un’ulteriore spinta a preferire attività di svago sedentarie a questa età ci sono notevoli potenzialità di acquisire nuovi schemi motori e di ampliare le conoscenze e gli interessi nel campo dell’ attività fisica e sportiva MA
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità DISTURBIDISTURBI ALIMENTARIALIMENTARI Anoressia Nervosa Studi su giovani donne hanno riscontrato una prevalenza dello 0,5-1%.Sembra che un disturbo subclinico sia di più frequente riscontro. I dati sulla prevalenza del disturbo nei maschi sono più limitati. Bulimia Nervosa La prevalenza tra soggetti adolescenti e giovani adulti di sesso femminile è di circa l’1-3%. Il tasso di presentazione nel sesso maschile è di circa un decimo di quello femminile
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità Disturbo da Alimentazione Incontrollata Nei campioni derivanti dai programmi di controllo del peso, la prevalenza globale varia da circa il 15% al 50% (con una media del 30%), con le femmine rappresentate circa una volta e mezzo più dei maschi. Nei campioni di popolazione generale è stato riportato un tasso di prevalenza dallo 0,7% al 4%. L’insorgenza del comportamento alimentare incontrollato avviene tipicamente nella tarda adolescenza o all’inizio della terza decade, spesso a seguito di una significativa perdita di peso attraverso la dieta. DISTURBIDISTURBI ALIMENTARIALIMENTARI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi dei problemi e individuazione delle priorità Sulla base di questi dati si è ritenuto utile proporre alle scuole elementari un progetto interdisciplinare mirante alla formazione degli insegnanti nel campo dell’alimentazione e dell’attività fisica con attenzione alle componenti psicologiche e relazionali con lo scopo finale di costruire insieme a loro progetti da sperimentare con le classi, che sensibilizzino e coinvolgano le famiglie
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti correlati alla salute Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Queste tendenze sono tuttavia ancora abbastanza influenzabili dall’esempio: degli adulti (genitori, insegnanti), dei pari età (compagni di scuola, amici, leaders della classe ecc.) e dai modelli proposti dai mezzi di comunicazione, in particolare programmi televisivi e pubblicità. I bambini della fascia di età presa in considerazione (6-10 anni) hanno già acquisito gusti e preferenze alimentari abbastanza spiccati, nonché preferenze ed esperienze sportive delineate e differenziate fra i sessi Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Questionari compilati da 500 bambini che frequentano scuole materne ed elementari di alcuni Comuni dell’Asl 7 proposti e discussi in occasione di incontri con i genitori richiesti dalle scuole nell’anno 2004 Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO l’80% dei bambini dichiara di fare la prima colazione, ma il 10-12% risponde “no” o “ a volte” l’84-90% fa merenda regolarmente, ma il 6% no o solo a volte il 37-40% mangia frutta in quantità insufficiente ed il 47-60% mangia verdura in quantità insufficiente (risposte “no”o "a volte") il 15-30% assaggia vino o birra “spesso” o “a volte” Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO il 50-60% dichiara di mangiare con la tv accesa al 25-30% capita di sostituire la cena con latte e biscotti gli alimenti più spesso citati come graditi risultano essere i farinacei, gli alimenti fritti, hamburger, polpette, carne impanata gli alimenti più spesso citati come non graditi sono le verdure (soprattutto broccoli, cavolfiori, carciofi), il pesce, i legumi Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Dai questionari compilati da 172 bambini di classe 4^ elementare nell’ambito del citato programma di promozione motoria svolto nell’ASL 7 emergono le seguenti informazioni sugli stili di vita dei bambini il 73% dei bambini dichiara di praticare almeno uno sport (nuoto, calcio, danza, arti marziali e sci sono nell’ordine gli sport preferiti) l’età d’inizio della pratica sportiva è precoce (vedi grafico ) Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO nella maggior parte dei casi l’attività sportiva viene svolta 2 volte alla settimana la principale motivazione a praticare sport è perché piace (60% delle risposte) il prevalente fattore di ostacolo per chi non fa sport è l’impossibilità dei genitori di accompagnare il bambino Dai questionari compilati da 172 bambini di classe 4^ elementare nell’ambito del citato programma di promozione motoria svolto nell’ASL 7 emergono le seguenti informazioni sugli stili di vita dei bambini Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO a parte lo sport, le attività preferite dai bambini nel tempo libero sono di tipo sedentario (guardare la televisione, leggere, ascoltare musica, ecc.) la maggior parte dei bambini va a scuola in automobile Dai questionari compilati da 172 bambini di classe 4^ elementare nell’ambito del citato programma di promozione motoria svolto nell’ASL 7 emergono le seguenti informazioni sugli stili di vita dei bambini Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO FATTORIFATTORI PREDISPONENTIPREDISPONENTI I fattori predisponenti sono conoscenze, motivazioni, valori, percezioni… A questa età si possono già fornire conoscenze su…. Importante agire su altre “life skills” quali senso critico, autoefficacia, relazioni interpersonali, gestione dell’emotività utilizzando ad esempio la drammatizzazione, l’analisi critica della pubblicità e dei messaggi dei media, i collegamenti con le materie scolastiche, con le conoscenze personali e familiari, con il territorio
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO E’ possibile proporre molteplici attività sportive sotto forma di gioco, sfruttando la motivazione del divertimento per accrescere le esperienze ed acquisire nuovi schemi motori Dal punto di vista psicologico l’attività fisica di gruppo può trasmettere valori quali il senso critico, l’autocontrollo, l’importanza delle relazioni interpersonali Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti FATTORIFATTORI PREDISPONENTIPREDISPONENTI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO I fattori abilitanti, per quanto riguarda l’alimentazione, sono molto importanti nel momento della mensa scolastica. Il miglioramento dell’ambiente in cui viene consumato il pasto, delle modalità di preparazione e presentazione dei piatti, la promozione del consumo di alimenti abitualmente poco graditi sono tutti obiettivi perseguibili. Al di fuori della mensa si potrebbe cercare di trovare nel territorio e nella società tutte le situazioni/occasioni/luoghi che facilitano o ostacolano l’assunzione di abitudini corrette, o anche semplicemente le fonti di conoscenza di tradizioni, tecniche, preparazione ecc. Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti FATTORIFATTORI ABILITANTIABILITANTI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Per quanto riguarda l’attività fisica, a livello scolastico sono presenti fattori ambientali (tipo e attrezzatura della palestra, disponibilità di spazi all’aperto) e personali (competenza e motivazione del docente nell’attività di educazione motoria). Al di fuori della scuola si potrebbero cercare sul proprio territorio i luoghi più adatti per una pratica sportiva e ricreativa: spunti in tal senso potrebbero essere forniti, nel caso delle scuole che hanno partecipato al suddetto progetto, nelle mappature di tali luoghi realizzate da alcune classi. Si dovrebbero inoltre favorire per i brevi percorsi gli spostamenti a piedi/in bicicletta. Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti FATTORIFATTORI ABILITANTIABILITANTI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO I fattori rinforzanti sono soprattutto l’azione sul gruppo dei pari mediante coinvolgimento di tutti, strategie di gruppo ecc., e l’azione sui genitori e sui nonni. Anche il prodotto finale del progetto (mostra, recita o simile) può essere considerato tale perché aumenta l’autostima e la convinzione. Diagnosi educativa dei fattori che determinano i comportamenti FATTORIFATTORI RINFORZANTIRINFORZANTI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Analisi dei bisogni Analisi dei bisogni di formazione e degli interessi degli insegnanti
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Analisi dei bisogni In via preliminare, sono stati somministrati ad alcuni insegnanti, scelti sulla base di conoscenze personali, dei questionari costruiti dagli operatori del gruppo di progetto allo scopo di sondare gli interessi, i bisogni di formazione e le convinzioni degli stessi
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Analisi dei bisogni ALIMENTAIONEALIMENTAIONE 5 su 38 hanno già condotto progetti di educazione sanitaria nelle loro scuole, apparentemente orientati soprattutto all’apprendimento di nozioni sui principi nutritivi e le abitudini alimentari la richiesta di aggiornamento sembra piuttosto orientata sui contenuti, c’è scarso interesse alla revisione critica di altre esperienze molti ritengono un problema il fatto che i bambini non facciano colazione, mentre è ritenuto un problema minore l’eccessivo consumo di dolci o grassi animali RISULTATI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Analisi dei bisogni ALIMENTAIONEALIMENTAIONE c’è molta fiducia sull’effetto delle conoscenze da parte dei bambini, anche rispetto ai rapporti con la salute, per orientare i comportamenti alimentari fra i problemi delle mense scolastiche che incidono negativamente al momento del pasto, è considerato prioritario il tipo di menu, ed abbastanza la scarsa abitudine ad assaggiare fra gli ostacoli alle scelte corrette, non sono stati quasi considerati i fattori economici, mentre sono giudicate importanti la sottovalutazione e la scarsa conoscenza da parte dei genitori. RISULTATI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Analisi dei bisogni ATTIVITAATTIVITA FISICAFISICA l’educazione motoria scolastica viene svolta quasi esclusivamente in palestra negli intervalli i bambini possono fare giochi all’aperto (clima permettendo) giochi e attività ludico motorie sono ritenuti gli aspetti educativi più importanti RISULTATI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Analisi dei bisogni ATTIVITAATTIVITA FISICAFISICA le conoscenze dei legami tra sport e salute sono ritenuti più necessarie per la formazione dell’insegnante rispetto ad altri possibili argomenti programmi di esercizi fisici e di attività motorie elaborati da esperti sarebbero il contributo preferito rispetto ad altri ausili didattici la salute è ritenuta l’argomento didatticamente meglio collegabile all’educazione motoria. RISULTATI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Analisi dei bisogni DISTURBIDISTURBI ALIMENTARIALIMENTARI 40,5% degli insegnanti intervistati ritiene di dedicare ai bambini, coi quali passa tutta la settimana, un tempo di ascolto inadeguato questi insegnanti si sentono piuttosto a proprio agio dal punto di vista psicologico in rapporto ai bambini RISULTATI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Analisi dei bisogni DISTURBIDISTURBI ALIMENTARIALIMENTARI il 40% si dice interessato ad aumentare le proprie conoscenze e ben il 78% propende per modalità di formazione collettiva e strutturata il 73% ritiene che vi sia un rapporto stretto fra capacità di esprimere le emozioni e sviluppo di disturbi alimentari (condivide l’assunto di base di questo progetto) RISULTATI
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO RICERCA DI BUONA PRATICA Riteniamo questo punto di difficile interpretazione e pur avendo provato a svolgerlo siamo lieti di approfittare della vostra consulenza.
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO RICERCA DI BUONA PRATICA Alcuni lavori citati ci sono serviti per suffragare la nostra scelta di operare nel setting scuola ma con gli insegnanti e non direttamente con gli alunni Altre citazioni sono riportate più a scopo bibliografico
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Formulazione di obiettivi educativi ed organizzativi misurabili conoscere le linee guida per una sana alimentazione saper costruire un menu giornaliero e settimanale corretto conoscere i principali rapporti fra scelte alimentari e salute saper costruire un progetto con il modello di Green od analoghi (analisi dei bisogni, diagnosi educativa, definizione obiettivi misurabili) Al termine del progetto gli insegnanti avranno acquisito maggiori e più approfondite conoscenze e competenze nello specifico dei temi trattati 1
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Formulazione di obiettivi educativi ed organizzativi misurabili conoscere le linee guida per una corretta attività fisica (raccomandazioni OMS) saper proporre un corretto piano giornaliero e settimanale di attività motoria conoscere i principali rapporti fra attività fisica e salute Al termine del progetto gli insegnanti avranno acquisito maggiori e più approfondite conoscenze e competenze nello specifico dei temi trattati 1
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Formulazione di obiettivi educativi ed organizzativi misurabili saper osservare la qualità della relazione, che riflette la qualità e la storia dell’attaccamento (potrà così confermare uno stile che pare adeguato, oppure segnalare eventuali dis-funzioni così da attivare se necessario interventi precoci, oppure ancora correggere direttamente, senza fare terapia, ma fornendo un modello alternativo di relazione) favorire la libera e diretta espressione dell’emozione, del pensiero, dei desideri Al termine del progetto gli insegnanti avranno acquisito maggiori e più approfondite conoscenze e competenze nello specifico dei temi trattati 1
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Formulazione di obiettivi educativi ed organizzativi misurabili proporsi come base-sicura, limitatamente certo all’ambito della vita scolastica consentire la dialettica attaccamento-esplorazione facilitare o ripristinare un uso corretto del cibo facilitare o ripristinare un corretto approccio all’attività motoria Al termine del progetto gli insegnanti avranno acquisito maggiori e più approfondite conoscenze e competenze nello specifico dei temi trattati 1
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Formulazione di obiettivi educativi ed organizzativi misurabili Alcuni di questi punti- obiettivi sono misurabili i criteri sono esposti al punto 7-Valutazione Per gli altri…….si accettano suggerimenti !
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Formulazione di obiettivi educativi ed organizzativi misurabili Nel campo specifico della promozione alla salute avvalendosi della metodologia proposta dal progetto e della loro consolidata esperienza nell’ambito della abituale programmazione delle diverse attività scolastiche (POF) gli insegnanti saranno in grado di proporre agli alunni progetti di promozione alla salute 2
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Formulazione di obiettivi educativi ed organizzativi misurabili durante la coprogettazione sarà possibile coinvolgere genitori, nonni ed altre figure di riferimento per i bambini che potranno così modulare i cambiamenti di stile di vita in ambito familiare. 3
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Formulazione di obiettivi educativi ed organizzativi misurabili Gli obiettivi per i bambini e le famiglie dovranno essere formulati insieme agli insegnanti durante la prima parte del lavoro comune e dipendono strettamente dal progetto stesso
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Pianificazione del programma di attività Il progetto verrà inviato a tutti i circoli didattici delle scuole elementari presenti sul nostro territorio entro la fine dell’anno scolastico 2003-2004 per permettere di essere inserito nel P.O.F. dell’anno 2004-2005; alcune di queste scuole sono già state coinvolte per la compilazione di un primo questionario che ci è stato utile ad individuare i bisogni formativi.
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Pianificazione del programma di attività Primo incontro : 3 o 4 ore Ottobre Vengono coinvolti tutti gli insegnanti che hanno aderito al progetto e i rappresentanti di classe che vorranno partecipare. Durante questo primo incontro verranno discussi i dati elaborati dalla lettura dei questionari e saranno forniti i dati epidemiologici nazionali e locali sul problema in esame ( obesità- attività motoria-rapporto con il cibo).Saranno inoltre presentati progetti analoghi e verrà consegnato materiale bibliografico di approfondimento. Gli insegnanti compileranno anche un questionario d’entrata vedi punto 7- Valutazione
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Pianificazione del programma di attività Secondo incontro : 3 o 4 ore Ottobre Tema: Alimentazione : gli argomenti saranno trattati da un punto di vista sia nutrizionistico che da uno più strettamente pediatrico. Terzo incontro: 4 ore Ottobre Tema: Psicologia-Psichiatria Motoria
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Pianificazione del programma di attività Quarto incontro Novembre – Dicembre : 4 ore Metodologia per la progettazione ( saranno effettuati lavori di gruppo ) Scelta del progetto Si arriverà alla co-progettazione tra insegnanti e autori di un progetto da svolgere nelle singole classi durante l’anno scolastico 2004-2005.
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Pianificazione del programma di attività Si chiederà di poter coinvolgere in questi progetti di classe anche i genitori e i nonni od altre figure rappresentative ed inoltre, a seconda dei progetti pensati sarà consigliato agli insegnanti di coinvolgere anche “esperti” e/o “associazioni”. Ogni insegnante potrà proporre una diversa tipologia d’intervento: mostra finale degli elaborati fatti in classe, messa in scena di rappresentazione teatrale, elaborazione di testi, etc.
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Pianificazione del programma di attività Tutoraggio : Dicembre-Gennaio: incontro settimanale o bisettimanale per la cooprogettazione tra autori del progetto ed insegnanti Realizzazione dei progetti nelle classi : Gennaio- Maggio
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO Pianificazione del programma di attività Evento : Maggio 2005 : gli alunni delle classi coinvolte nel progetto presenteranno i loro elaborati a genitori e parenti. Saranno presenti gli autori di “Mens Sana in Corpore Sano” per fornire ulteriori approfondimenti ai partecipanti durante un incontro che divulgherà i risultati dell’esperienza.
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO VALUTAZIONE Verranno proposti agli insegnanti dei questionari durante il primo incontro e alla fine degli incontri informativi per valutare il grado di apprendimento Al termine del tutoraggio verranno valutati i progetti dei singoli insegnanti secondo il modello proposto 1 2
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO VALUTAZIONE Il progetto potrà anche essere valutato in base al numero degli insegnanti che vi hanno aderito rispetto al numero di quelli che hanno portato a termine tutto il percorso formativo L’evento permetterà di misurare la partecipazione delle altre figure coinvolte nel progetto ( genitori, nonni, etc.) 4 3
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO CONCLUSIONI occorre pensare situazioni e portare esempi, dato che a questo punto è proprio l’insegnante che entra in primo piano perché è lui, non noi, l’esperto di relazione educativa col bambino. Quindi non siamo noi a poter fornire i modi pratici attraverso i quali si declinino le nozioni e tutto quello che abbiamo detto fin qui. Formazione è proprio mettere in atto le capacità, il sapere ed il saper fare dell’insegnante il quale solo può trovare le strade attraverso le quali quanto ha appreso, come una nuova consapevolezza, possa arrivare al bambino Conclusioni, volutamente, non conclusive
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO CONCLUSIONI Come indicazione generale, congrua con quanto abbiamo detto, possiamo pensare a percorsi comuni che unifichino gli aspetti alimentari con quelli motori e psicologici. Con “mens sana in corpore sano” vorremmo fornire all’insegnante qualche strumento in più per affrontare questo cammino, che è già il suo cammino quotidiano nella scuola, affinché lo prosegua ma con un po’ più di consapevolezza e un po’ meno di solitudine. Conclusioni, volutamente, non conclusive
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO CONCLUSIONI Negli allegati vengono indicati con precisione i contenuti delle singole parti del progetto. Vengono forniti gli approfondimenti necessari a compiere il percorso formativo. Vengono forniti tutti i questionari utilizzati durante il progetto
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MENS SANA INCORPORESANOMENS SANA INCORPORESANO RINGRAZIAMENTI A tutto il gruppo di educazione alla salute.. ….a DoRS.. ….e a tutti voi !..a Luca Nicolandi e Danilo Gnecco
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