La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

RUOLI E RAPPORTI TRA I SESSI: STEREOTIPI DIFFERENZE E CAMBIAMENTO dott.ssa Alessandra Campani 15 FEBBRAIO 2011 ALLEATI - Scuola dei Genitori di Collecchio.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "RUOLI E RAPPORTI TRA I SESSI: STEREOTIPI DIFFERENZE E CAMBIAMENTO dott.ssa Alessandra Campani 15 FEBBRAIO 2011 ALLEATI - Scuola dei Genitori di Collecchio."— Transcript della presentazione:

1 RUOLI E RAPPORTI TRA I SESSI: STEREOTIPI DIFFERENZE E CAMBIAMENTO dott.ssa Alessandra Campani 15 FEBBRAIO 2011 ALLEATI - Scuola dei Genitori di Collecchio

2

3 Di cosa dobbiamo parlare? Perché? “ Non c’è nulla da dire ‘nell’avere’ un corpo di femmina o di maschio”

4 Il tema MASCHILE FEMMINILE sottende DELLE problematiche nient’affatto NEUTRALI di fortissimo impatto emotivo e culturale: -entrano in gioco non solo i nostri saperi ma i nostri personali comportamenti pubblici e privati, le nostre scelte di vita, i nostri affetti -la sessualità -il rapporto uomo-donna all’interno della famiglia -il rapporto uomo-donna all’interno della società

5 Un ragazzo, ad una sua compagna le dice “tu stai sempre dalla parte delle ragazze quindi non si può parlare con te, VOI fate SEMPRE così, pensate che le femmine siano più mature e sensibili di NOI, ma cosa ne sai tu di ME? ”

6 M. “procedere per stereotipi semplifica il nostro modo di pensare, sono generalizzazioni che aiutano a classificare per gruppi e categorie” M. ne coglie l’aspetto ostativo “è vero, però lo stereotipo riduce la nostra libertà di scelta perché è rigido e non rispetta la differenza di ognuno/a”. M. “comunque siamo tutti il risultato di alcuni stereotipi” M. “lo stereotipo viene fuori con le caratteristiche generali ma a volte succede che le caratteristiche generali si impongono sulla persona facendola diventare lo stereotipo”.

7 MASCHI

8 CASINISTI: quando parlano devono urlare perché devono attirare l’attenzione, hanno bisogno di sapere che gli altri li notano continuamente, agiscono d’istinto soprattutto quando sono in gruppo FALSI: mentono chiaramente per arrivare ai loro scopi (fare sesso con una ragazza soprattutto), davanti ti adorano ma dietro ti disprezzano come ragazza se non sei come “si deve essere” (fisico perfetto), non si preoccupano di lasciare continuamente la ragazza di turno FORTI proteggono le ragazze (una ragazza dice “esci se c’è anche un maschio della tua compagnia mi dice sempre mia madre da sole no!”), ti soccorrono, ti sottomettono però nelle cose da fare FIGHETTI o ESIBIZIONISTI: si vantano per le conquiste delle ragazze, si vestono sopra le righe, pensano solo a loro stessi, credono sempre di aver ragione e si impongono sugli altri

9 TRONISTA: costruisce rapporti solo per fare sesso, si mostra per come appare, vanitoso, collezionano ragazze, si depilano perfettamente STRONZI: falsi con le ragazze, illudono le ragazze, guardano nelle ragazze solo il loro aspetto fisico (soprattutto il seno) POSSESSIVI: la fidanzata non può fare quello che vuole lui invece sì, non chiedono le cose ma danno ordini, non si fidano mai delle loro ragazze BELLI: non devono essere o farsi vedere figli di papà e nemmeno effeminati, devono camminare sicuri di sé e “simboleggiare” la protezione MENEFREGHISTI: fanno sempre finta che non sono o non si interessano delle cose altrui, giocano con i sentimenti di chi gli sta attorno, danno per scontato che gli altri siano sempre a loro disposizione e quindi non si pongono mai delle domande

10 FEMMINE

11 FOCOSE: camminano portando il seno in avanscoperta, mostrano parti del corpo in modo un po’ volgare, si truccano sempre e ovunque AFFASCINANTI: si tagliano i capelli guardando i giornali, si truccano, sono facili OCHE: ci prova in modo evidente con i maschi, cambia il tono di voce a seconda con chi parla, dicono stupidate pur di attirare l’attenzione, si credono superiori alle altre femmine, ridono per ogni cosa, se “la tirano” PATETICHE: fa sempre la vittima della situazione, scarica le colpe sempre sugli altri, ha dei comportamenti pi ù infantili della sua et à SENTIMENTALI: le piace fantasticare, è dolce, quando vede un film d’amore si mette a piangere

12 MAGRE: pensano sempre di essere grasse, vogliono sempre stare a dieta, si confrontano continuamente con le altre ragazze MODAIOLE: fanno solo e sempre shopping, hanno vestiti diversi per ogni occasione anche se piccole, parlano sempre di vestiti, pensano al trucco ci passano delle ore, vogliono essere appariscenti FALSE: sparlano dietro alle altre ragazze, fanno le finte amiche, dicono di tutto per ottenere quello che hanno in testa TIMIDISSIME/SECCHIONE: parlano poco, non escono mai, stanno negli angoli della classe, hanno in mente solo la scuola, si veste antiquata ed è pudica

13 maschifemmine TRONISTAFOCOSE STRONZIAFFASCINANTI POSSESSIVOOCHE BELLOPATETICHE MENEFREGHISTASENTIMENTALI CASINISTAMAGRE FORTE MODAIOLE O FIGHETTE FALSOFALSA FIGHETTO O ESIBIZIONISTATIMIDISSIMA/SECCHIONA

14 Quanto gli stereotipi ci condizionano nella relazione con l’altro o l’ altra soprattutto nelle relazioni affettive?

15 Riconoscere l’ALTRO DA ME vuol dire mettere in conto sempre la possibilità di non COMPRENDERLO è proprio QUESTO SCARTO CHE SOSTANZIA LA RELAZIONE E LA DIFFERENZA l’ALTRO è ALTRO perché lo possiamo riconoscere ma non necessariamente comprendere perchè l’altro nella relazione può essere/è differente da quanto abbiamo immaginato e astrattamente teorizzato

16 “ Mi capisci?” “ Ma cosa dici?” “ Ma dove vivi, abbiamo la stessa età?”

17 I maschi nelle classi si raccontano con più imbarazzo ma non demordono con volti paonazzi e occhi lucidi, le compagne ne sono spesso piacevolmente sorprese F. “ ho sempre pensato che per un ragazzo fosse tutto pi ù facile ma a quanto pare non ci conosciamo !”

18 M. “Se è vero che delle conquiste ne sono state fatte, dalle femmine, è vero che noi maschi dobbiamo farci i conti. Se mi trovo di fronte a un “capo donna” ciò che provo è un senso di spiazzamento perché c’è una mentalità con la quale sono cresciuto che mi dice che l’uomo è il capofamiglia, è l’uomo che ha un lavoro di successo, è l’uomo che si trova in una posizione di superiorità, è l’uomo che comanda. Se cresco con questa idea, il ribaltamento dei ruoli mi fa sentire un fallito.”

19 F. “Sono stati fatti solo piccoli passi per migliorare la situazione della donna ma secoli di storia non si possono cancellare facilmente. Basti pensare che le ragazze oggi pagano meno l’ingresso in discoteca perché così sono invogliate ad andarci, con grande soddisfazione dei maschi che vanno là solo per loro… mi sento uno specchietto per le allodole”.

20 M. “ La sedicenne media a cui penso io non starà in casa a fare la mamma a tempo pieno ma dovrà per necessità (o forse per scelta) trovare un lavoro. Se una donna occupa un posto di responsabilità vuol dire che questa donna non è proprio una donna perché ha assunto atteggiamenti maschili per raggiungerlo, deve essere decisa, razionale e deve sapersi imporre. Tendenzialmente le donne sono invece emotive e irrazionali a differenza degli uomini che sono pragmatici e razionali (non è un caso se tutti gli scienziati sono uomini!)”

21 M. “ Il mondo si sta femminilizzando e se questo succede dovete dire grazie ai noi maschi che abbiamo cominciato a lasciarvi un po’ di spazio..” F. “ma di che regalo stai parlando?” M. “Sto parlando del fatto che in passato era solo l’uomo a comandare mentre adesso avete più possibilità perchè lo abbiamo deciso noi, ecco perchè ci dovete ringraziare..”. F. “Sei passato al ‘noi’, sembra che parli così perchè ti senti portavoce della categoria maschile e hai appena 16 anni! Il fatto che la condizione delle donne sia migliorata non è un bene, è un deficit dell’inizio perchè i rapporti avrebbero dovuto essere alla pari già da sa subito. Voi cosa avete di più?” M. “c’è una differenza fisiologica tra maschio e femmina e questa è giusto che si rifletta in una differenza perchè l’uguaglianza farebbe paura” A.“Io sono diversa da un uomo ma anche da una qualsiasi altra donna ma voglio che questa differenza non diventi disparità, voglio nella differenza le stesse possibilità. E’ vero storicamente c’è sempre stato un uomo che ha comandato sopra alla testa delle donne ma questo può cambiare, altrimenti perchè secondo te tante di noi studiano?”

22 “ Che fatica essere se stesse” “ Che fatica essere se stessi”

23 A.“ Il corpo di un maschio o di una femmina sono un fatto naturale ma poi la COSTRUZIONE CULTURALE allora afferma la disparità tra i generi ? ”

24 F. “ e quindi ho capito! … non è un caso se a un bambino piccolo si da in mano Action Man e alla bambina, a me per esempio, la Barbie, ti vogliono suggerire un modello, cioè che la Barbie è la “vera donna”?


Scaricare ppt "RUOLI E RAPPORTI TRA I SESSI: STEREOTIPI DIFFERENZE E CAMBIAMENTO dott.ssa Alessandra Campani 15 FEBBRAIO 2011 ALLEATI - Scuola dei Genitori di Collecchio."

Presentazioni simili


Annunci Google