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Modelli di Finanza Sostenibile: il ruolo della CSR.

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Presentazione sul tema: "Modelli di Finanza Sostenibile: il ruolo della CSR."— Transcript della presentazione:

1 Modelli di Finanza Sostenibile: il ruolo della CSR

2 E' fondamentale che la comunità finanziaria riconosca l'importanza dei temi ESG: Ambientali Sociali di Governance nell'ambito delle proprie scelte di investimento, non solo per il valore morale intrinseco, ma anche per il loro significato economico. Investimenti Sostenibili

3 La trasparenza costituisce un valore fondamentale per ogni sistema sociale moderno. Trasparenza significa assicurare non solo alle parti di un rapporto giuridico, ma anche a tutti i legittimi portatori di interessi, l'accesso alle informazioni essenziali sulla natura di un'attività economica, le modalità attraverso cui viene gestita e le conseguenze che essa genera. La trasparenza, nella misura in cui incide sulla riduzione delle asimmetrie informative, rafforza i legami fiduciari tra gli attori del mercato e riduce i costi di transazione. (…segue) Investimenti Sostenibili

4 L'obiettivo strategico della sostenibilità dello sviluppo unito ad un orientamento socialmente responsabile da parte dell’impresa-decisore, impone una prospettiva lungimirante e un cambiamento culturale, che conduca sempre ad interrogarsi sugli effetti di medio-lungo termine delle scelte di investimento contemperandoli con le esigenze più immediate. Adottando tale prospettiva, anche attraverso l'integrazione dei criteri ESG nei processi decisionali, si creano i presupposti per ridurre quelle gravi distorsioni dei meccanismi decisionali prodotte di recente dalla tendenza a concentrare l'attenzione sui risultati di breve periodo di un'attività economica o finanziaria (il c.d. "cortotermismo"). (…segue) Investimenti Sostenibili

5 In che modo per il settore della finanza è rilevante la questione dello sviluppo sostenibile? Il rapporto tra chi esercita attività finanziaria e chi riceve denaro a prestito è stato ad esempio oggetto di critiche già dai tempi di Aristotele, che considerava l'esercizio del credito un'attività contraria all'etica, posizione ancora oggi riscontrabile nei paesi di religione musulmana. La questione, ottimamente dibattuta da Sen (Sen, 1991), appare oggi largamente superata se si considerano le conseguenze, positive, che il prestare denaro determina; ma è centrale nel dibattito attuale quando si consideri per esempio la questione della determinazione dei tassi d'interesse d'usura. Il ruolo “sociale” delle Istituzioni Finanziarie

6 La microfinanza è l’insieme di prodotti e servizi finanziari (credito, risparmio, assicurazione, ecc.) offerti da istituti bancari specializzati a quei clienti che, per la loro condizione economico-sociale, vengono considerati “non solvibili” e, quindi, privi della possibilità di essere aiutati dal sistema finanziario tradizionale. All’interno di tale sistema, si parla di microcredito se ci si riferisce esclusivamente a servizi di credito. La microfinanza, dunque, aiuta le persone che vivono in povertà a incrementare il proprio reddito e a creare imprese sostenibili per migliorare la propria condizione di vita. Gli importi sono generalmente esigui e hanno un tasso di interesse ragionevole, ma comunque sono uno strumento fondamentale per dare la possibilità, anche alle persone più povere, di accedere al credito, al risparmio e ad altri prodotti finanziari. (…segue) Il ruolo “sociale” delle Istituzioni Finanziarie

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8 Percorso Normativo  Il decreto legislativo 169/2012 ha introdotto ulteriori modifiche in materia, definendone l’importo e le categorie ammesse: Persone fisiche, società di persone, associazioni e società cooperative, per l’avvio o l’esercizio di attività di lavoro autonomo o di microimpresa. L’importo massimo erogabile, salvo eccezioni, è di 25.000 euro e non sono richieste garanzie reali. Persone fisiche in condizioni di particolare vulnerabilità economica e sociale, per un importo massimo di 10.000 euro. Anche per questi prestiti non sono richieste garanzie reali.  Le norme sul microcredito sono state introdotte con il decreto legislativo 141/2010, che ha apportato modifiche al TUB con disposizioni specifiche in merito a: Definizione e caratteristiche del microcredito; Soggetti finanziabili; Organismi Finanziatori tenuti a iscriversi nell’elenco degli operatori del microcredito presso la Banca d’Italia.

9 (…segue) Percorso Normativo  L’Ente Nazionale per il Microcredito è il soggetto pubblico italiano competente in materia di microcredito, nato con lo scopo di promuovere, individuare, coordinare, valutare e monitorare strumenti e iniziative per sradicare la povertà in campo nazionale e internazionale. L’Ente realizza gli obiettivi tramite: attività creditizie, finalizzate al sostegno di programmi microfinanziari, attività tecniche e di assistenza (formazione, ricerca, promozione legislativa e culturale); attività di networking. Per accedere ai finanziamenti, è necessario monitorare i bandi e gli avvisi pubblici o, nei casi di selezione aperta, rivolgersi agli sportelli competenti messi a disposizione dagli Enti locali, dalle Camere di Commercio, dalle Associazioni.

10 CSR come driver di scelta di un portafoglio d’investimento Criteri di eticità Rating etico Sostenibilità come fattore di riduzione del rischio Abnormal Return e Alfa di Jensen (1968) Trade off “sostenibilità – rendimento”

11 Il Rating Etico Il Rating etico è una metodologia di classificazione dei titoli obbligazionari e delle imprese che tiene conto non solo dei parametri finanziari, ma anche del livello di responsabilità sociale e ambientale delle imprese. Il Rating etico tipicamente si basa su criteri ambientali e sociali di responsabilità, ma anche sulle prospettive di sviluppo e di sopravvivenza dell'impresa e sull'impiego efficiente delle risorse da parte dell’azienda stessa. Gli indici utilizzati nascono da una riclassificazione dei principali indicatori utilizzati tradizionalmente come punto di riferimento da gestori e investitori (Cfr Standard Ethics EEE; EEE-; EE+ ; EE; EE-; E+; E; E-)

12 (…segue) Processo di Scoring

13 Nuove frontiere dell’Analisi Fondamentale? La performance sociale si basa su un concetto “qualitativo” di benessere. Nasce dunque una nuova esigenza informativa che può essere risolta adottando nuove soluzioni: Aumentare le regole di trasparenza del mercato; Introdurre autorità di vigilanza e controllo; Possibilità di certificare le attività; Attività di valutazione e consulenza esterne.

14 La variabile CSR potrebbe limitarne la scelta e quindi la capacità di diversificazione del portafoglio stesso. Un’eccessiva attenzione da parte dell’investitore su tematiche sociali o ambientali potrebbe distoglierlo dall’effettiva redditività dell’impresa oggetto di valutazione; rendendo l’analisi di sostenibilità uno strumento di allocazione inefficiente di risorse monetarie. E’ importante contestualizzare e razionalizzare la fase di screening di un portafoglio d’investimento e considerare la CSR non come uno strumento di massimizzazione del rendimento atteso di un investimento ma come valido supporto di riduzione del rischio di mercato. (…segue) Nuove frontiere dell’Analisi Fondamentale?

15 La CSR in tempi di crisi L’attuale situazione di mercato testimonia l’importanza di affiancare all’analisi tradizionale degli emittenti basata su indicatori finanziari, una ricerca basata su indicatori alternativi non finanziari e votata ad individuare e premiare elementi distintivi nella gestione delle politiche sociali, ambientali e nel funzionamento della struttura di governance societaria. La ricerca ed il rating ESG consente di valutare elementi di rischio alternativi e scarsamente correlati con quelli esaminati dall’analisi finanziaria, concentrandosi su aspetti intangibili e ampliando la gamma di informazioni disponibili a supporto della selezione degli investimenti finali.

16 (…segue) La CSR in tempi di crisi L’attuale crisi dei mercati finanziari è stata favorita da un insieme complesso e articolato di fattori, alcuni dei quali avrebbero potuto essere colti e anticipati grazie all’analisi ESG. Lo strumento dei mutui subprime ha un elevato contenuto sociale dato che consente alla fascia di clientela con basso reddito, scarse garanzie e una storia creditizia problematica la possibilità di acquistare una casa; la “trasfigurazione” del mutuo subprime in prodotto cartoralizzato e, quindi, in strumento investibile scollegato dalla sua natura originaria, configura quell’area di rischio che un’analisi ESG applicata agli emittenti è in grado di intercettare.

17 Una ricerca effettuata da ECPI, società indipendente attiva dal 1997 nella ricerca ESG e nello sviluppo di indici sostenibili, dimostra come l’applicazione di un rating ESG ad un portafoglio di società nordamericane del settore finanziario, rappresentato dalla composizione dell’indice S&P 500 – Financial del luglio del 2007, all’alba del periodo più turbolento della crisi dei mercati, avrebbe consentito di ridurre di oltre l’8% le perdite. (…segue) La CSR in tempi di crisi

18 La ricerca di ECPI mostra inoltre come, nell’ambito delle circa 400 società finanziarie analizzate con analisi ESG e presenti nel proprio database, il sottogruppo delle società escluse dall’universo investibile, costituito da oltre il 5% delle società, abbia ottenuto da luglio del 2007 una performance di quasi il 10% inferiore a quella dell’indice di riferimento, rappresentato dell’indice MSCI World Financial. (…segue) La CSR in tempi di crisi

19 Situazione attuale 6° Studio sugli Investimenti Sostenibili e Responsabili “EUROSIF” 9 ottobre 2014 Tutte le strategie SRI hanno registrato tassi di crescita a doppia cifra tra il 2011 e il 2013, con un progresso più marcato rispetto a quello del mercato europeo degli investimenti. La crescita va dal +22,6% degli investimenti tematici al +132% dell’impact investing, rispetto a una crescita del +21,7% del mercato europeo degli investimenti.

20 Cosa succede in Italia?

21 Implicazioni manageriali di uno stile direzionale “ESG oriented” Una corretta politica manageriale stakeholder based comporta diversi benefici: Miglioramenti della performance finanziaria; Miglioramenti nella gestione dei rischio di un portafoglio; Maggiore accesso al credito e minor costo del denaro; Rafforzamento dell’immagine e della reputazione aziendale; Aumento delle vendite e della fedeltà della clientela; Incremento della produttività e della qualità; Aumento della capacità di attrarre e mantenere dipendenti; Miglioramento delle relazioni con le autorità pubbliche.

22 Scenario Futuro The Social Stock Exchange (SSX) In occasione del vertice del G8 Social Investment a giugno 2013, è stata lanciata una piattaforma dove reperire pubblicamente titoli negoziabili di imprese ad elevato impatto socio-ambientale. Il 15 settembre 2014 la Borsa Sociale ha annunciato ufficialmente la sua intenzione di lanciare una piattaforma di finanziamento pionieristico per le aziende a vocazione “impact investing” utile per coloro che hanno la capacità di fornire un beneficio sociale o ambientale misurabile e di concerto ad un ritorno finanziario tradizionale. Sarà l'unica impresa nel suo genere volta a sbloccare l'accesso al capitale per le imprese sostenibili, offrendo anche un mercato secondario per tali investimenti. Il focus principale è rendere i mercati finanziari servili alle esigenze del pubblico, ovvero conseguire rendimenti finanziari ad alto valore sociale.


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